Presentazione
Carissimi Confratelli,
vi presento il nuovo
testo delle Costituzioni approvato dalla Chiesa che ce lo riconsegna, dopo
averne riconosciuta la validità di guida della nostra esperienza di vita
religiosa dedicata all’esercizio della carità.
Ve lo presento con
sentimenti di riconoscenza al Signore e di sincera gratitudine ai Confratelli
che in diversa misura hanno dato il loro prezioso contributo.
Ve lo presento con la
gioia che proviene dalla convinzione di aver obbedito allo Spirito che,
attraverso la Chiesa, ci chiedeva un serio aggiornamento. Ma anche con
trepidazione: le Costituzioni sono sempre una proposta di Dio che ciascuno di
noi ha accettato con la sua professione religiosa, ma che deve essere vissuta
nella fedeltà.
Vi domanderete: è questo
il testo migliore? Sì, per quanto lo permettevano le nostre capacità.
Certamente nessun testo
potrà mai esprimere adeguatamente il dono di Dio; ma Dio stesso nelle
disposizioni della sua Provvidenza vuole che il suo dono venga in qualche modo
racchiuso e quindi condizionato dalla nostra umile parola umana.
Vi esorto pertanto,
Confratelli carissimi, a voler utilizzare il testo costituzionale per andare
oltre le parole, per entrare in sintonia di spirito con don Guanella, nostro
padre e maestro, per cogliere nelle espressioni talvolta impacciate il
messaggio di vita che Dio ci trasmette e che noi dobbiamo fare nostro con la
testimonianza della vita.
Il nostro santo
fondatore, don Luigi Guanella, ci ottenga l’abbondanza della grazia divina
necessaria per capire e seguire la speciale chiamata di Dio alla santità e alla
carità che la Regola ci propone. Scriveva: “Una volta acceso in un cuore il fuoco
della carità per la santa Regola, questo fuoco alimenterà in esso l’incendio
dell'amore del Signore, il quale distrugge tutte le debolezze e trasporta le
anime a non volere più altro che la santa volontà di Dio” (R 1911 415). Lo
Spirito Santo, la carità di Dio messa nei nostri cuori, vivifichi la nostra
fedeltà alla Regola e ne faccia per noi autentico cammino di perfezione.
Vostro aff.mo
Don PIETRO PASQUALI
superiore generale
Dall'altare del beato
Fondatore.
Como, 6 giugno 1986,
solennità del S. Cuore di Cristo, patrono e Signore della nostra Congregazione.
|