Saggio

 1   6,  pag.  116|        sottosegretario agli Esteri, Vansittart, contro il provvedimento
 2   6,  pag.  116|            incontro tra Bordonaro e Vansittart, piuttosto agitato, si svolse
 3   6,  pag.  117|     relazioni italo-britanniche”.~ ~Vansittart, secondo Bordonaro, appariva “
 4   6,  pag.  133| sottosegretario del Foreign Office, Vansittart, che si era detto sorpreso
 5   6,  pag.  133|             il consenso di Grandi e Vansittart assicurava che avrebbe subito
 6   6,  pag.  135|            incontro avuto il 13 con Vansittart, che si era dimostrato molto
 7   6,  pag.  135|        nella stessa giornata del 13 Vansittart incontrava ancora Grandi
 8   6,  pag.  138|        Grandi ed il sottosegretario Vansittart, che informava che uno schema
 9   6,  pag.  138|            Ciano. Schema, precisava Vansittart, che era basato sul discorso
10   6,  pag.  138|             di aver già ricevuto da Vansittart lo schema di accordo preannunciatogli,
11   6,  pag.  139|        discussione si fece animata: Vansittart tenne duro, ribadendo le
12   6,  pag.  139|         riconoscimento dell’impero, Vansittart riconobbe che esisteva un
13   6,  pag.  139|             Roma di aver avanzato a Vansittart la proposta, formulata a
14   6,  pag.  140|             settimana: evasivamente Vansittart si era riservato di dare
15   6,  pag.  149|         incontro al Foreign Office, Vansittart aveva riconosciuto la necessità
16   6,  pag.  150|      commentare le dichiarazioni di Vansittart, Grandi si diceva convinto
17   6,  pag.  150|            dialettico e tattico con Vansittart. La realtà è diversa. L’
18   6,  pag.  150|           britannici . A suo parere Vansittart non amava l’Italia, ma era
19   6,  pag.  153|           più che si può”.~ ~Eden e Vansittart erano stati messi in difficoltà
20   6,  pag.  153|     Chamberlain, scavalcando Eden e Vansittart, favorevole, quest’ultimo,