Sono venuto senza parole scritte, ma con nel cuore sensi
di viva gratitudine e anche con l'intenzione di imparare. Man mano imparo
qualcosa sulla struttura della Segreteria di Stato e soprattutto ogni giorno
arriva una mole di documentazione, di lavoro fatto in questa Segreteria di
Stato. Così posso vedere dalla molteplicità, densità e anche competenza che si
nasconde in questi lavori, quanto viene fatto qui, in questi uffici. Anche se
non possiamo normalmente vivere la vita degli angeli - per far riferimento alle
parole argute del Cardinale Segretario di Stato - ma piuttosto la vita dei
"pesci", degli uomini, tuttavia proprio così facciamo il nostro
dovere. Se si pensa alle grandi amministrazioni internazionali, per esempio
all'amministrazione europea, della quale Mons. Lajolo mi ha dato il numero
degli impiegati, noi siamo realmente in numero molto ridotto. E fa grande onore
alla Santa Sede il fatto che un numero di persone così piccolo faccia un lavoro
grandissimo per la Chiesa universale. Questo grande lavoro fatto da un numero
non grande di persone dimostra l'assiduità e la dedizione con la quale
realmente si lavora. Alla competenza e alla professionalità del lavoro che viene
fatto qui, si aggiunge anche un aspetto particolare, una professionalità
particolare: fa parte della nostra professionalità l'amore per Cristo, per la Chiesa, per le anime. Noi non lavoriamo - come dicono molti del lavoro - per difendere un
potere. Non abbiamo un potere mondano, secolare. Non lavoriamo per il
prestigio, non lavoriamo per far crescere una ditta o qualcosa di simile. Noi
lavoriamo realmente perché le strade del mondo siano aperte a Cristo. E tutto
il nostro lavoro, con tutte le sue ramificazioni, alla fine serve proprio
perché il suo Vangelo, e così la gioia della Redenzione, possa arrivare nel
mondo. In questo senso, anche nei piccoli lavori di ogni giorno, apparentemente
poco gloriosi, noi ci facciamo - come ha detto il Cardinale Sodano - per quanto
possiamo, collaboratori della Verità, cioè di Cristo, nel suo operare nel
mondo, affinché realmente il mondo divenga il Regno di Dio.
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