1865-lurid | macch-zitti
Atto, Scena
1 1 | Epoca presente, fra il 1865 e il 1870.~
2 1 | presente, fra il 1865 e il 1870.~
3 | a'
4 1, III| impera. ~Ed io ti prendo e m'abbandono intera!~Tutto scordiam! ~
5 1, II | avea nel guardo! ~Gli occhi abbassai per tema ch'ei leggesse ~
6 2, II | il mio duol, ~o meretrice abbietta, ~vo' ne lo sprezzo mio ~
7 2, II | Credetela! ~Essa è pura!! ~E abborre dal mentir ~quel labbro
8 1, II | e vanno, e vanno sugli abissi e i mar. ~Vanno laggiù verso
9 1, III| te cui diedi il cor! ~Non abusar di me, ~del mio febbrile
10 2, I | Peppe!~Contadini ~Veh! s'accapigliano! chiamano aiuto! ~Sedete,
11 1, IV | all'interno, mentre Canio accasciato si avvia lentamente verso
12 2, II | Sperai, tanto il delirio accecato m'aveva, ~se non amor, pietà...
13 2, I | correre mio Dio!~Contadini ~Accomodatevi comari belle!~Contadine ~
14 1, I | vespero da lontano.) Essi accompagnano la comitiva ~che a coppie
15 1, I | con un gesto comico) ~Mi accordan di parlar?~La Folla (ridendo) ~
16 1 | sessi, in abito da festa, accorrono a frotte dal viale, mentre
17 1, I | di contadini e contadine ach'essi parati a festa. Il
18 1, I | costume tra la zingara e l'acrobata. Dietro ad essa è piazzata
19 1, I | vivaci e fiori ai cappelli acuminati. Li seguono una frotta di
20 1, IV | ritenendo Canio) ~Cammina adagio e li sorprenderai!~(Canio
21 1, I | sorridendo, un cenno d'addio a Nedda, parte con Peppe
22 1, III| qui sarai partita, ~che addiverrà di me... ~della mia vita?!~
23 2, II | a Pagliaccio ~pria che s'addormenti, ~e poi fuggiamo insiem!~
24 1, I | vuol baciar. ~Le mamme ci adocchiano, ~attenti, compar! ~Din
25 1, I | Vi pare!! Scusatemi!... ~Adoro la mia sposa! ~(Va a baciar
26 Pro | al pari di voi spiriamo l'aere!~Il concetto vi dissi... ~
27 1, III| Viver voglio a te avvinta, affascinata, ~una vita d'amor calma
28 1, II | È colpa del tuo canto. ~Affascinato io mi beava!~Nedda (ridendo
29 1, II | frusta lasciata da Peppe, l'afferra e dà un colpo in faccia
30 2, II | parossismo della collera, ha afferrata Nedda in un attimo e la
31 1, I | assorda! Finiscila!~Canio ~(affettando cortesia e togliendosi il
32 2, II | Arlecchin!~Arlecchino (con affetto esagerato) Colombina! ~
33 2, II | febbre e follia!~(Cade come affranto sulla seggiola.)~Contadine ~
34 1, III| bassa voce) ~Nedda!~Nedda (affrettandosi verso di lui) Silvio! a
35 2, I | Presto! Presto! etc. ~Presto affrettiamoci, svelto, compare!~Tonio (
36 2, II | Smettiamo! ~Ho dritto anch'io d'agir come ogn'altr'uomo. ~Il
37 | agli
38 2, II | lo dirai!~Nedda (cadendo agonizzando) ~Soccorso! Silvio!~Silvio (
39 2, II | Tonio) Che fai! Ferma! Aita!~(Le donne che indietreggiano
40 1, IV | lotta mormorando.)~Nedda ~Aitalo, Signor!~Canio (di dentro) ~
41 1, I | Verremo!~(Tonio si avanza per aiutar Nedda a discendere dal carretto,
42 2, I | s'accapigliano! chiamano aiuto! ~Sedete, via, senza gridar!~(
43 2, II | stesso, in te! ~Ma il vizio alberga sol ne l'alma tua negletta; ~
44 1, IV | pugnale che getta via tra gli alberi.)~Peppe ~Padron! che fate!
45 | alcun
46 2, II | esagerato) Colombina! ~Alfin s'arrenda ai nostri prieghi
47 1, II | latri la tempesta, ~con l'ali aperte san tutto sfidar; ~
48 Pro | e de' nostri martir ~non allarmatevi!» No! No: ~L'autore ha cercato ~
49 1 | ed insieme risa e, grida allegre, fischi di monelli e vociare
50 | Allo
51 1, I | uniscono alla comitiva e si allontanano, cantando, pel viale del
52 1, II | Nedda (immobile guardandolo allontanarsi) ~Aspide! Va! ~Ti sei svelato
53 2, II | il vizio alberga sol ne l'alma tua negletta; ~tu viscere
54 1, IV | ritenendosi al muro) ~Ad alta notte laggiù mi terrò. ~
55 1 | squilli di tromba stonata alternantisi con dei colpi di cassa,
56 | altr'
57 1, I | sul serio sorprendessi... ~altramente finirebbe la storia, ~com'
58 1 | un teatro di fiera. All'alzarsi della tela si sen ono squilli
59 1, IV | slanciandosi furente col pugnale alzato) Per la madonna!~(Peppe,
60 2, II | ghiotta Colombina!~Colombina ~Amabile beone!~Arlecchino ~(prendendo
61 1, I | sorvegliano ~gli arditi amador! ~Din don, suona vespero, ~
62 2, II | porta a destra) ~Numi! s'aman! ~m'arrendo ai detti tuoi. ~(
63 Pro | vedrete amar ~sì come s'amano gli esseri umani; ~vedrete
64 Pro | battevano!~Dunque, vedrete amar ~sì come s'amano gli esseri
65 1, III| s'è ver che Canio non amasti mai, ~S'è ver che t'è in
66 1 | frastuono i contadini di ambo i sessi, in abito da festa,
67 2, I | a sinistra salutando gli amici.)~Tonio ~Si dà principio!~
68 1, III| amorosamente, cercando ammaliarla) ~E allor perché, di', tu
69 2, II | alla finestra e dà segni d'amorosa impazienza.)~Arlecchino (
70 1, III| Silvio ~E parti domattina? ~(amorosamente, cercando ammaliarla) ~E
71 2, II | Arlecchino ~(prendendo un'ampolletta che ha nella tunica) Prendi
72 1, IV | E voi di lì tiratevi ~Andatevi a vestir... ~Sapete... Canio
73 1, II | credea che te ne fossi andato!~Tonio (ridiscendendo, con
74 2, I | Allo spettacolo ognun anela!~(Si ode una lunga e forte
75 Pro | di memorie ~in fondo a l'anima ~cantava un giorno, ~ed
76 2, II | Canio ~(riprendendosi ed animandosi a poco a poco) Sperai,
77 Pro | gabbane d'istrioni, ~le nostr'anime considerate, ~poiché siam
78 1, II | Tonio lo scemo! ~Hai l'animo ~siccome il corpo tuo diforme... ~
79 1 | strada a sinistra, poi, annoiato dalla folla che arriva,
80 1, II | mia, che la buona ventura annunziava, ~comprendeva il lor canto ~
81 1, III| calmai!~Silvio ~E fra quest'ansie in eterno vivrai?! ~Nedda!
82 Pro | Poiché in iscena ancor ~le antiche maschere mette l'autore, ~
83 | anzi
84 1, II | la tempesta, ~con l'ali aperte san tutto sfidar; ~la pioggia
85 1, III| Deh vien! etc. ~(Tonio appare dal fondo a sinistra.)~Silvio ~
86 1, I | Andiam. ~La campana ci appella al Signore!~Canio ~Ma poi...
87 | appena
88 1, IV | ridi, Pagliaccio... e ognun applaudirà! ~Tramuta in lazzi lo spasmo
89 1, II | al teatro e sarà ito ad appoggiarsi all'albero, ascoltando beato.) ~(
90 2, II | mio, che nettare ~divino t'apportai!~A due ~L'amore ama gli
91 2, II | porta di destra. Questa si apre e Tonio entra sotto le spoglie
92 1, II | Tonio ~(S'avanza ancora aprendo le braccia per ghermirla.) ~
93 1, III| delirio suo, ~baci chiedendo, ~ardia correr su me!~Silvio ~Per
94 1, I | vecchi sorvegliano ~gli arditi amador! ~Din don, suona
95 1, II | è necessaria al vostro ardor?!~Tonio ~Ti beffi?! Sciagurata! ~
96 2, II | tutto stravolto... ed armi cerca!... ~Ei sa tutto...
97 1, III| sporgendo la metà dei corpo arrampicandosi dal muretto a destra, e
98 2, II | esagerato) Colombina! ~Alfin s'arrenda ai nostri prieghi amor!~
99 1, I | sermone, ~Poi si calma ~od arrendesi ai colpi di bastone!... ~
100 2, II | destra) ~Numi! s'aman! ~m'arrendo ai detti tuoi. ~(ad Arlecchino) ~
101 2, II | Canio per disarmarlo ed arrestarlo, egli, immobile, istupidito
102 2, II | obbliga Silvio a lottare per arrivare alla scena. Intanto Canio
103 2, II | Silvio!~Silvio (che e quasi arrivato alla scena) ~Nedda!~(Alla
104 Pro | ha per massima sol ~che l'artista è un uom ~e che per gli
105 1, IV | ritorna in scena pallido, asciugando il sudore con un fazzoletto
106 1, III| scorgendoli, a parte) ~Ah! T'ascolta, sgualdrina!~(Fugge dal
107 1, II | appoggiarsi all'albero, ascoltando beato.) ~(Nedda, finito
108 1, I | dee cedere, ~tacere ed ascoltar!~Canio ~Un grande spettacolo
109 Pro | concetto vi dissi... ~Or ascoltate com'egli è svolto. ~(gridando
110 1, II | voglio dirtelo, ~e tu m'ascolterai, ~che t'amo e ti desidero, ~
111 1, IV | Canio (di dentro) ~Vile! t'ascondi!~Tonio (ridendo cinicamente) ~
112 1, I | dinanzi alla scena e dice) ~Aspettatemi... ~Anch'io ci sto! ~(Poi
113 1, II | guardandolo allontanarsi) ~Aspide! Va! ~Ti sei svelato ormai... ~
114 | assai
115 1, II | per l'atmosfera, ~questi assetati d'azzurro e di splendor: ~
116 2, II | la tua vita! Il nome! ~(Assieme.)~Nedda (prorompendo) ~Ah!
117 1, I | turandosi le orecchie) ~Uh! ci assorda! Finiscila!~Canio ~(affettando
118 1, II | Lasciateli vagar per l'atmosfera, ~questi assetati d'azzurro
119 2, I | veduto!~Silvio ~Verrò ad attenderti. Non obliar!~(Nedda dopo
120 1 | che vanno appressandosi.~Attirati dal suono e dal frastuono
121 2, II | Risa tosta represse dall'attitudine di Canio.) ~Canio (terribile) ~
122 1, I | contadini e le contadine attorniano festosamente la carretta.)~
123 | attraverso
124 1 | Personaggi~ ~~~Nedda, attrice da fiera, moglie di...~~~~(
125 1, II | a vol come frecce, gli augel. ~Disfidano le nubi e'l
126 1, II | in cielo) ~Oh! che volo d'augelli, ~e quante strida! ~Che
127 2, II | quelle stesse parole! ~(Avanzandosi per dir la sua parte.) ~
128 2, II | impediscono agli uomini di avanzare, ciò che obbliga Silvio
129 | avea
130 | aveva
131 1, IV | franto! ~Ridi del duol t'avvelena il cor!~(Entra commosso
132 1, IV | mentre Canio accasciato si avvia lentamente verso la cortina.)~
133 1, IV | Mentre Silvio e Nedda s'avviano parlando verso il muricciuolo,
134 1, III| villa! ~Viver voglio a te avvinta, affascinata, ~una vita
135 1, II | atmosfera, ~questi assetati d'azzurro e di splendor: ~seguono
136 1, III| Baciami! ~Si, mi guarda e mi bacia! ~T'amo, t'amo.~Silvio ~
137 2, II | si volge come una belva, balza presso di lui è in un attimo
138 1, IV | verso il muro) Fuggi!~(D'un balzo Canio arriva anch'esso al
139 1, II | comprendeva il lor canto ~e a me bambina così cantava: ~Hui! Hui!~
140 2, II | Ei sa tutto... Io corro a barricarmi!~(Entra precipitoso a sinistra
141 1, III| muretto a destra, e chiama a bassa voce) ~Nedda!~Nedda (affrettandosi
142 1, II | bruttale come egli è! ~Ma basti, orvia. ~Son questi sogni
143 1, I | od arrendesi ai colpi di bastone!... ~Ed il pubblico applaude,
144 1, I | saluta e passa ~e torna a battere sulla ~gran cassa.~Ragazzi (
145 Pro | singhiozzi ~il tempo gli battevano!~Dunque, vedrete amar ~sì
146 1, IV | vestitevi padrone. ~E tu batti la cassa, Tonio!~(Tonio
147 1, II | appoggiarsi all'albero, ascoltando beato.) ~(Nedda, finito il canto,
148 1, II | canto. ~Affascinato io mi beava!~Nedda (ridendo con scherno) ~
149 1, II | Nedda (interrompendolo e beffeggiandolo) ~che m'ami? Ah! ah! ah! ~
150 1, II | vostro ardor?!~Tonio ~Ti beffi?! Sciagurata! ~Per la croce
151 2, II | il paniere) ~Dei, come è bella!~La Folla (ridendo) ~Ah!
152 2, I | Contadini ~Accomodatevi comari belle!~Contadine ~Per giunger
153 2, II | Canio si volge come una belva, balza presso di lui è in
154 1, I | Che diavolerio! Dio benedetto!~(Arriva una pittoresca
155 2, II | tuoi. ~(ad Arlecchino) ~Vi benedico! Là veglio su voi!~(Taddeo
156 2, II | Colombina!~Colombina ~Amabile beone!~Arlecchino ~(prendendo
157 1, I | cortesia e togliendosi il berretto con un gesto comico) ~Mi
158 2, II | Colombina (volgendosi) ~Sei tu, bestia?~Taddeo (immobile) ~Quell'
159 1, III| qui mel disse... ~e nel bestial delirio suo, ~baci chiedendo, ~
160 1, I | Canio) ~Di', con noi vuoi bevere ~un buon bicchiere sulla
161 1, I | noi vuoi bevere ~un buon bicchiere sulla crocevia? ~Di', vuoi
162 1, I | Peppe (di dentro) ~To! To! birichino!~Contadini, Contadine e
163 1 | La scena rappresenta un bivio di strada in compagna, all'
164 2, II | baciar ~senza tardar. ~La tua boccuccia. Amor mi cruccia! ~Amor
165 1, II | che cercano in van. ~Ma i boèmi del ciel, seguon l'arcano
166 1, II | a ridirmelo stasera, se brami!~Tonio ~Nedda!~Nedda ~Stasera! ~
167 1, II | arcano desìo, ~non so che bramo!~(guardando in cielo) ~Oh!
168 | breve
169 2, I | Veh, come, come corrono le bricconcelle!~La Folla ~Che correre mio
170 1, I | a parte) ~La pagherai! brigante!~(Intanto Peppe conduce
171 1, I | scappano, poi si allontana brontolando e scompare sotto la tenda
172 2, II | È dessa! ~(poi levando bruscamente al cielo le mani ed il paniere) ~
173 1, II | s'ei mi sorprendesse... ~bruttale come egli è! ~Ma basti,
174 1, II | chissà! ~La mamma mia, che la buona ventura annunziava, ~comprendeva
175 2, II | spasimi lo dirai!~Nedda (cadendo agonizzando) ~Soccorso!
176 2, II | immobile, istupidito lascia cadere il coltello dicendo)~Canio ~
177 1 | La scena si passa in Calabria presso Montalto, il giorno
178 2, II | per l'orecchio dandogli un calcio e lo obbliga a levarsi.) ~
179 1, III| que' spasmi ardenti, que' caldi baci, ~che tanta febbre
180 1, III| del cane immondo ~la foga calmai!~Silvio ~E fra quest'ansie
181 1, I | altro lato del teatro per cambian costume.)~Canio (gridando
182 1, I | sposa ~col bel galante in camera, ~fa un comico sermone, ~
183 1, IV | Tonio (ritenendo Canio) ~Cammina adagio e li sorprenderai!~(
184 1 | tenore~~~~~~Silvio, campagnuolo~~~~ ~~~~baritono~~~~~~Contadini
185 1, I | campane... Ah! Andiam. ~La campana ci appella al Signore!~Canio ~
186 1, III| Nedda ~Ma con la frusta ~del cane immondo ~la foga calmai!~
187 1, I | comitiva e si allontanano, cantando, pel viale del fondo, dietro
188 1, II | e van!~(Tonio durante la canzone sarà uscito di dietro al
189 2, II | sfidi! ~E ancor non l'hai capita ~ch'io non ti cedo?... ~
190 1, II | Bada che puoi pagarla cara!!~Nedda ~Minacci? Vuoi che
191 1, I | Vedrete di Tonio tremar la carcassa, ~e quale matassa d'intrighi
192 1, I | non giocarlo con me, miei cari; ~e a Tonio... e un poco
193 Pro | poiché siam uomini ~di carne e d'ossa, ~e che di quest'
194 2, II | dèi ~che correr tosto al caro amante. ~Se' furba! No!
195 1, I | sinistra.)~La Folla ~Ecco il carreto... ~Indietro... Arrivano... ~
196 1, IV | notte laggiù mi terrò. ~Cauta discendi e mi ritroverai.~(
197 1, IV | sorprenderai!~(Canio s'avanza cautamente sempre ritenuto da Tonio,
198 2, I | posto) ~Nedda!~Nedda ~Sii cauto! Non t'ha veduto!~Silvio ~
199 1, IV | pel padre eterno!... ~(cavando dalla cinta lo stiletto) ~
200 1, I | ah! ah! ~Con lui si dee cedere, ~tacere ed ascoltar!~Canio ~
201 2, II | hai capita ~ch'io non ti cedo?... ~Il nome, o la tua vita!
202 1, I | già saltato giù, gli dà un ceffone dicendo.)~Canio ~Via di
203 2, II | amor mio, che splendida ~cenetta preparai!~Arlecchino ~Guarda,
204 1, I | aver fatto, sorridendo, un cenno d'addio a Nedda, parte con
205 1, II | che sognan forse e che cercano in van. ~Ma i boèmi del
206 Pro | allarmatevi!» No! No: ~L'autore ha cercato ~invece pingervi ~uno squarcio
207 2, I | Folla ~Ben sul davanti. ~Cerchiam di metterci ~ben sul davanti, ~
208 2, I | Pigliate posto!~La Folla ~Cerchiamo posto!~Tonio ~Pigliate posto!~
209 1, III| dal muretto a destra, e chiama a bassa voce) ~Nedda!~Nedda (
210 2, I | Contadini ~Veh! s'accapigliano! chiamano aiuto! ~Sedete, via, senza
211 1, II | Minacci? Vuoi che vada a chiamar Canio?~Tonio (muovendo verso
212 1, III| bestial delirio suo, ~baci chiedendo, ~ardia correr su me!~Silvio ~
213 2, II | sogghignando) ~Ah! ah! ~Di meglio chiedere non dèi ~che correr tosto
214 1, II | e quante strida! ~Che chiedon? dove van? chissà! ~La mamma
215 1, II | anch'essi un sogno, una chimera, ~e vanno, e vanno fra le
216 2, II | Si ode un pizzicar di chitarra all'interno; Colombina corre
217 2, II | precipitoso a sinistra e chiude la porta. Il pubblico ride.)~
218 2, II | sedea Taddeo, ~che là si chiuse per paura! ~(verso la porta
219 1, IV | t'ascondi!~Tonio (ridendo cinicamente) ~Ah! ah! ah!~Nedda ~(al
220 Pro | rabbia, udrete, ~e risa ciniche!~E voi, piuttosto ~che le
221 2, II | trattore?~Taddeo ~Una e cinquanta. ~Da quel dì il mio core, ~
222 | cinque
223 1, IV | eterno!... ~(cavando dalla cinta lo stiletto) ~E se in questo
224 | ciò
225 1, I | Canio (ghignando, ma con cipiglio) Eh! Eh! Vi pare?~Un tal
226 1, I | pagliacci! ~I guai discacci tu co'l lieto umore! ~Ognun applaude
227 1, IV | sangue, ~o svergognata, codesta lama, ~io vo' il suo nome!...
228 | cogli
229 | colla
230 | colle
231 2, II | Canio al parossismo della collera, ha afferrata Nedda in un
232 | collo
233 1, IV | sudore con un fazzoletto di colore oscuro.)~Canio (con rabbia
234 1, II | ridiscendendo, con dolcezza) È colpa del tuo canto. ~Affascinato
235 2, II | Nedda in un attimo e la colpisce per di dietro mentre essa
236 1, II | Peppe, l'afferra e dà un colpo in faccia a Tonio, dicendo.) ~
237 2, II | tiretto due posate e due coltelli. Arlecchino va a prender
238 2, II | sulla seggiola.)~Contadine ~Comare, mi fa piangere! ~Par vera
239 2, I | Contadini ~Accomodatevi comari belle!~Contadine ~Per giunger
240 2, II | Taddeo ~(retrocedendo comicamente verso la porta a destra) ~
241 2, I | affrettiam. ~Dee lo spettacol cominciar.~Tonio ~Si dà principio,
242 1 | baritono~~~~~~Peppe, commediante~~~~(nella commedia Arlecchino)~~~~
243 1, III| della mia vita?!~Nedda (commossa) ~Silvio!~Silvio ~Nedda,
244 2, II | disvelassi ~l'amor mio che commuove fino i sassi! ~Lungi è lo
245 1 | rappresenta un bivio di strada in compagna, all'entrata di un villagio.
246 1 | soprano~~~~~~Canio, capo della compagnia~~~~(nella commedia Pagliaccio)~~~~
247 1, I | ci adocchiano, ~attenti, compar! ~Din don, tutto irradiasi ~
248 2, II | impalato? ~Il pollo hai tu comprato?~Taddeo ~Eccolo, vergin
249 1, II | buona ventura annunziava, ~comprendeva il lor canto ~e a me bambina
250 1, IV | oscuro.)~Canio (con rabbia concentrata) ~Derisione e scherno! ~
251 Pro | voi spiriamo l'aere!~Il concetto vi dissi... ~Or ascoltate
252 1, I | brigante!~(Intanto Peppe conduce l'asino col carretto dietro
253 1, III| deliro, è follìa! ~Io mi confido a te, ~a te cui diedi il
254 1, I | giocarlo!~Nedda (a parte) ~Confusa io son!~Contadini ~Sul serio
255 1, IV | scherno! ~Nulla! Ei ben lo conosce quel sentier. ~Fa lo stesso;
256 Pro | istrioni, ~le nostr'anime considerate, ~poiché siam uomini ~di
257 2, II | sinistro. Egli si arresta a contemplare Nedda con aria esageratamente
258 1, II | Tonio ~So ben che difforme, contorto son io; ~che desto soltanto
259 | contro
260 2, II | davanti) ~Di fare il segno convenuto appressa l'istante, ~ed
261 2, II | per dir la sua parte.) ~Coraggio! ~(forte) Un uomo era con
262 1, I | in fronte.)~(Un suono di cornamusa si fa sentire all'interno;
263 1, I | gruppo di monelli entra, correndo, in iscena dalla sinistra.)~
264 2, II | cerca!... ~Ei sa tutto... Io corro a barricarmi!~(Entra precipitoso
265 2, I | Contadini ~Veh, come, come corrono le bricconcelle!~La Folla ~
266 1, I | vuol restare ~per far la corte a Nedda!~Canio (ghignando,
267 1, I | Finiscila!~Canio ~(affettando cortesia e togliendosi il berretto
268 1, IV | avvia lentamente verso la cortina.)~Canio ~Recitar! Mentre
269 2, II | forte! ~Non parlerò! No! A costo de la morte!~Canio ~(urlando
270 2, II | terribile ~davver non ti credeo! ~Qui nulla v'ha di tragico. ~(
271 2, II | lieto, imponeva, ~e fidente credeva ~più che in Dio stesso,
272 1, II | beffi?! Sciagurata! ~Per la croce di Dio! ~Bada che puoi pagarla
273 1, I | un buon bicchiere sulla crocevia? ~Di', vuoi tu?~Canio ~Con
274 2, II | effluvii ~del vin, de la cuccina!~Arlecchino ~Mia ghiotta
275 1, I | affrettiam! ~Din don, diggià i culmini ~il sol vuol baciar. ~Le
276 2, II | Canio ~(porta la mano al cuore e mormora a parte) Nome
277 | dai
278 | dalle
279 | dallo
280 2, II | Lo piglia per l'orecchio dandogli un calcio e lo obbliga a
281 1, III| bacio tuo perché me l'hai dato ~fra spasmi ardenti di voluttà?! ~
282 2, II | Suvvia, così terribile ~davver non ti credeo! ~Qui nulla
283 | de'
284 1, III| vivrai?! ~Nedda! Nedda! ~Decidi il mio destin, ~Nedda! Nedda,
285 | Degli
286 | Deh
287 2, II | Di meglio chiedere non dèi ~che correr tosto al caro
288 1, II | risparmiar! Ah! ah!~Tonio (delirante con impeto) ~No, è qui che
289 1, III| Taci Silvio, non più... ~È deliro, è follìa! ~Io mi confido
290 1, IV | con rabbia concentrata) ~Derisione e scherno! ~Nulla! Ei ben
291 1, II | ascolterai, ~che t'amo e ti desidero, ~e che tu mia sarai!~Nedda (
292 1, II | l pensiero un sogno, un desio, ~e un palpito il cor! ~
293 1, II | illanguidita per arcano desìo, ~non so che bramo!~(guardando
294 | dessa
295 1, III| vivrò sol de l'amor ~ch'hai destato al cor mio!~Silvio ~Ah!
296 2, II | del drudo infame a cui ti desti in braccio, ~o turpe donna!~
297 1, II | difforme, contorto son io; ~che desto soltanto lo scherno e l'
298 2, II | Numi! s'aman! ~m'arrendo ai detti tuoi. ~(ad Arlecchino) ~
299 Pro | gli uomini ~scrivere ei deve. ~Ed al vero ispiravasi.~
300 2, II | Contadini ~Zitte laggiù! Che diamine!~Silvio (a parte) ~Io mi
301 1, I | Indietro... Arrivano... ~Che diavolerio! Dio benedetto!~(Arriva
302 1, IV | via, calmatevi!...~Canio (dibattendosi) ~Lasciami Peppe! ~Il nome!
303 1, IV | delirio ~non so più quel che dico e quel che faccio! ~Eppur
304 1, III| confido a te, ~a te cui diedi il cor! ~Non abusar di me, ~
305 1, II | osteria!~Tonio ~So ben che difforme, contorto son io; ~che desto
306 1, II | animo ~siccome il corpo tuo diforme... ~lurido!...~
307 1, IV | muro; Nedda gli si para dinante, ma dopo breve lotta egli
308 2, II | porta a sinistra) ~Vieni a dirgli o Taddeo, ~che l'uom seduto
309 1, IV | donna!~Nedda ~No! No, nol dirò giammai!~Canio ~(slanciandosi
310 1, II | impeto) ~No, è qui che voglio dirtelo, ~e tu m'ascolterai, ~che
311 1, II | Oh! lasciami, lasciami or dirti...~Nedda (interrompendolo
312 Pro | nuovo inviami.~Ma non per dirvi come pria: ~«Le lacrime
313 2, II | precipitano verso Canio per disarmarlo ed arrestarlo, egli, immobile,
314 1, I | se' dei pagliacci! ~I guai discacci tu co'l lieto umore! ~Ognun
315 1, I | avanza per aiutar Nedda a discendere dal carretto, ma Canio,
316 1, IV | laggiù mi terrò. ~Cauta discendi e mi ritroverai.~(Silvio
317 1, II | come frecce, gli augel. ~Disfidano le nubi e'l sol cocente, ~
318 1, IV | fidatevi!~(Canio ha un gesto disperato, ma Tonio spingendolo col
319 1, IV | Ma di far assai meglio no dispero!~Nedda ~Mi fai schifo e
320 1, I | e sorrisi, poi tutti si dispongono a coppie ed a gruppi, si
321 1, IV | si è voltata e dice con disprezzo fissandolo) ~Bravo! Bravo
322 1, III| temersi! ~M'ama... Ora qui mel disse... ~e nel bestial delirio
323 Pro | spiriamo l'aere!~Il concetto vi dissi... ~Or ascoltate com'egli
324 2, II | Taddeo ~Se a la rubella io disvelassi ~l'amor mio che commuove
325 1, II | seria ed insolente) ~Eh! dite, mastro Tonio! ~La schiena
326 2, II | Taddeo ~Eccolo, vergin divina! ~(Precipitandosi in ginocchio,
327 2, II | amor mio, che nettare ~divino t'apportai!~A due ~L'amore
328 2, II | tempo! ~T'accora? T'accora! ~dolce sposina!!~(Riprende la commedia.) ~
329 1, II | Tonio (ridiscendendo, con dolcezza) È colpa del tuo canto. ~
330 1, II | che pianto ~\mi spreme il dolore!~Tonio ~Non rider, no! Non
331 1, III| festa ha fin ~e parte ognun domani. ~Nedda! Nedda! ~E quando
332 1, III| t'amo!~Silvio ~E parti domattina? ~(amorosamente, cercando
333 1, I | ripetutamente sulla cassa per dominar le voci) ~Signori miei!~
334 1, III| calma e tranquilla! ~A te mi dono; su me solo impera. ~Ed
335 | dove
336 2, II | L'uom riprende i suoi dritti, ~e'l cor che sanguina vuol
337 2, II | sordamente) ~Smettiamo! ~Ho dritto anch'io d'agir come ogn'
338 | Ebben
339 | Ecco
340 | eccoci
341 | Eccolo
342 2, II | A due ~L'amore ama gli effluvii ~del vin, de la cuccina!~
343 1, I | cassa.~Ragazzi (di dentro) ~Ehi, sferza l'asino, bravo Arlecchino!~
344 1 | strada in compagna, all'entrata di un villagio. La destra
345 1, IV | madonna!~(Peppe, che sarà entrato dalla sinistra, sulla risposta
346 2, II | sotto i piè!!~La Folla (entusiasta) ~Bravo!~Nedda (fredda,
347 1 | della festa di Mezzagosto. ~Epoca presente, fra il 1865 e
348 | Eppur
349 | esser
350 Pro | amar ~sì come s'amano gli esseri umani; ~vedrete de l'odio
351 2, II | aspetta il poverin! ~La tua faccetta mostrami, ch'io vo' baciar ~
352 | faccio
353 Pro | lacrime che noi versiam son false! ~Degli spasimi e de' nostri
354 2, II | su la via ~quasi morta di fame, ~e un nome offriati, ~ed
355 | Fanno
356 | fare
357 1, IV | alberi.)~Peppe ~Padron! che fate! Per l'amor di Dio! ~La
358 1, I | poi ritorna, e dopo aver fatto, sorridendo, un cenno d'
359 1, IV | asciugando il sudore con un fazzoletto di colore oscuro.)~Canio (
360 1, III| Non abusar di me, ~del mio febbrile amor! ~Non mi tentar! Non
361 2, II | di lui è in un attimo lo ferisce, dicendo.)~Canio ~Ah!...
362 2, II | svincolarsi da Tonio) Che fai! Ferma! Aita!~(Le donne che indietreggiano
363 1, I | le contadine attorniano festosamente la carretta.)~La Folla ~
364 1, IV | pria di lordarla ~nel tuo fetido sangue, ~o svergognata,
365 1, II | Nedda (pensierosa) ~Qual fiamma avea nel guardo! ~Gli occhi
366 1, IV | il ganzo tornerà. ~Di me fidatevi!~(Canio ha un gesto disperato,
367 2, II | cor lieto, imponeva, ~e fidente credeva ~più che in Dio
368 2, II | O Colombina, il tenero fido Arlecchin ~è a te vicin! ~
369 2, II | scavalcando la finestra) Versa il filtro ne la tazza sua! ~(Scompare.)~(
370 1, III| Tu il sai, la festa ha fin ~e parte ognun domani. ~
371 2, II | Colombina, schiudimi il finestrin, ~che a te vicin ~di te
372 2, II | verso Taddeo mentre questi finge non vederlo.)~Taddeo (a
373 2, II | parla!~Taddeo ~(di dentro, fingendo tremare ma con intenzione)
374 1, I | sorprendessi... ~altramente finirebbe la storia, ~com'è ver che
375 1, I | orecchie) ~Uh! ci assorda! Finiscila!~Canio ~(affettando cortesia
376 2, II | dicendo)~Canio ~La commedia è finita! ~(La tela cade.) ~Fine
377 1, II | ascoltando beato.) ~(Nedda, finito il canto, fa per rientrare
378 2, II | l'amor mio che commuove fino i sassi! ~Lungi è lo sposo. ~
379 1, I | nastri dai colori vivaci e fiori ai cappelli acuminati. Li
380 1 | insieme risa e, grida allegre, fischi di monelli e vociare che
381 1, I | questo, bel galante!~Ragazzi (fischiando) ~Con salute!~(Tonio mostra
382 2, II | folle! Sei briaco?~Canio (fissandola) ~Briaco! sì... da un'ora!!~
383 1, IV | voltata e dice con disprezzo fissandolo) ~Bravo! Bravo il mio Tonio!~
384 1, IV | Bravo il mio Tonio!~Tonio ~Fo quel che posso!~Nedda ~È
385 1, III| frusta ~del cane immondo ~la foga calmai!~Silvio ~E fra quest'
386 1, III| l'immenso amor tuo ~una fola non è ~questa notte partiam! ~
387 1, II | Son questi sogni paurosi e fole! ~O che bel sole di mezz'
388 2, II | uomo era con te!~Nedda ~Che folle! Sei briaco?~Canio (fissandola) ~
389 2, II | un amor ch'era febbre e follia!~(Cade come affranto sulla
390 1, III| non più... ~È deliro, è follìa! ~Io mi confido a te, ~a
391 2, I | teatrino; parte in piedi formano gruppo cogli uomini sui
392 2, II | riprendere la commedia sorridendo forzatamente) ~Suvvia, così terribile ~
393 1, II | Sei là? credea che te ne fossi andato!~Tonio (ridiscendendo,
394 1, IV | Pagliaccio, sul tuo amore in franto! ~Ridi del duol t'avvelena
395 1 | Attirati dal suono e dal frastuono i contadini di ambo i sessi,
396 1, II | lanciati a vol, a vol come frecce, gli augel. ~Disfidano le
397 2, II | levarsi.) ~Va a pigliar fresco!~(Il pubblico ride.)~Taddeo ~(
398 1, I | Va a baciar Nedda in fronte.)~(Un suono di cornamusa
399 1, I | acuminati. Li seguono una frotta di contadini e contadine
400 1 | abito da festa, accorrono a frotte dal viale, mentre Tonio
401 Pro | vedrete de l'odio i tristi frutti. ~Del dolor gli spasimi, ~
402 1, III| Se tu scordasti l'ore fugaci, ~io non lo posso, e voglio
403 1, III| T'ascolta, sgualdrina!~(Fugge dal sentiero minacciando.)~
404 2, II | che s'addormenti, ~e poi fuggiamo insiem!~Colombina ~Sì, porgi!~
405 2, II | venga!~(Silvio cade come fulminato.)~La Folla (urlando) ~Arresta!
406 2, II | tosto al caro amante. ~Se' furba! No! per Dio! ~Tu resterai... ~
407 2, I | Perché indugiate?~Peppe ~Che furia! Diavolo! ~Prima pagate,
408 1, IV | muricciuolo, arrivano, camminando furtivamente dalla scorciatoia, Canio
409 Pro | piuttosto ~che le nostre povere gabbane d'istrioni, ~le nostr'anime
410 2, II | Folla (urlando) ~Arresta! Gesummaria!~(Mentre parecchi si precipitano
411 1, II | ancora aprendo le braccia per ghermirla.) ~Oh, tosto sarai mia!~
412 1, I | la corte a Nedda!~Canio (ghignando, ma con cipiglio) Eh! Eh!
413 2, II | cuccina!~Arlecchino ~Mia ghiotta Colombina!~Colombina ~Amabile
414 | giammai
415 2, II | divina! ~(Precipitandosi in ginocchio, offrendo colle due mani
416 1, I | Contadini e Contadine ~In aria gittano i cappelli!~Canio (di dentro) ~
417 1, I | Canio, che è già saltato giù, gli dà un ceffone dicendo.)~
418 2, II | ma seria) ~Ebben! Se mi giudichi di te indegna, ~mi scaccia
419 1, I | coppie al vespero sen va giuliva. ~Le campane... Ah! Andiam. ~
420 1, II | di mezz'agosto, Nedda, ~giuro... me la pagherai!~(Esce
421 1, IV | ma Tonio spingendolo col gomito prosegue piano.)~Tonio ~
422 1, I | tacere ed ascoltar!~Canio ~Un grande spettacolo a ventitré ore ~
423 1, I | là! ~Tutti lo seguono, ~grandi e ragazzi, ~ai motti, ai
424 2, I | rialzo di terra ov'è il grosso albero. Altri uomini in
425 1, I | dispongono a coppie ed a gruppi, si uniscono alla comitiva
426 1, I | principe se' dei pagliacci! ~I guai discacci tu co'l lieto umore! ~
427 1, II | sinistra.)~Nedda (immobile guardandolo allontanarsi) ~Aspide! Va! ~
428 1 | mentre Tonio il gobbo, va a guardare verso la strada a sinistra,
429 1, I | in abito da Arlecchino, guida a mano camminando, mentre
430 | han
431 | III
432 1, II | piena di vita, ~e, tutta illanguidita per arcano desìo, ~non so
433 1, III| ancora un poco ~in Tonio t'imbattevi!~Silvio (ridendo) ~Oh! Tonio
434 1, III| mestier che tu fai, ~se l'immenso amor tuo ~una fola non è ~
435 1, III| con la frusta ~del cane immondo ~la foga calmai!~Silvio ~
436 2, II | Colombina ~Che fai così impalato? ~Il pollo hai tu comprato?~
437 2, II | finestra e dà segni d'amorosa impazienza.)~Arlecchino (di dentro) ~
438 2, II | rovesciano i banchi ed impediscono agli uomini di avanzare,
439 1, III| A te mi dono; su me solo impera. ~Ed io ti prendo e m'abbandono
440 1, II | ah!~Tonio (delirante con impeto) ~No, è qui che voglio dirtelo, ~
441 2, II | sacrifizio al cor lieto, imponeva, ~e fidente credeva ~più
442 1, III| Silvio! a quest'ora... ~che imprudenza!~Silvio ~(saltando allegramente
443 1, II | vanno fra le nubi d'or! ~Che incalzi il vento e latri la tempesta, ~
444 2, I | Colombina col piatto per incassare posti. Peppe cerca di mettere
445 2, I | Diavolo! ~Prima pagate, Nedda incassate!~La Folla (volendo pagare
446 1, IV | guardando Nedda, che come inchiodata presso il muro cerca sentire
447 2, II | Ferma! Aita!~(Le donne che indietreggiano spaventate, rovesciano i
448 1, I | Folla ~Ecco il carreto... ~Indietro... Arrivano... ~Che diavolerio!
449 2, I | tardate? incominciate! ~Perché indugiate?~Peppe ~Che furia! Diavolo! ~
450 2, II | l'amante tuo, ~del drudo infame a cui ti desti in braccio, ~
451 1, IV | Vesti la giubba e la faccia infarina. ~La gente paga e rider
452 2, II | servo Taddeo, con un paniere infilato al braccio sinistro. Egli
453 | innanzi
454 2, II | vicino ~era... il pauroso ed innocuo Arlecchino!~(Risa tosta
455 2, II | addormenti, ~e poi fuggiamo insiem!~Colombina ~Sì, porgi!~Taddeo ~(
456 1 | con dei colpi di cassa, ed insieme risa e, grida allegre, fischi
457 1, II | mia sarai!~Nedda (seria ed insolente) ~Eh! dite, mastro Tonio! ~
458 1, IV | Parla!!~Nedda ~Vano è l'insulto. ~È muto il labbro mio.~
459 1, IV | come lieto ne son!~(Canio, intanta scavalca di nuovo il muro
460 1, III| ti prendo e m'abbandono intera!~Tutto scordiam! ~Negli
461 1, II | lasciami or dirti...~Nedda (interrompendolo e beffeggiandolo) ~che m'
462 1, I | carcassa, ~e quale matassa d'intrighi ordirà. ~Venite, onorateci
463 | invece
464 Pro | usanze, e a voi ~di nuovo inviami.~Ma non per dirvi come pria: ~«
465 1, IV | vuole qua. ~E se Arlecchin t'invola Colombina, ~ridi, Pagliaccio...
466 1, I | compar! ~Din don, tutto irradiasi ~di luce e d'amor! ~Ma i
467 Pro | scrivere ei deve. ~Ed al vero ispiravasi.~Un nido di memorie ~in
468 Pro | nostre povere gabbane d'istrioni, ~le nostr'anime considerate, ~
469 2, II | arrestarlo, egli, immobile, istupidito lascia cadere il coltello
470 1, I | cappelli!~Canio (di dentro) ~Itene al diavolo!~Peppe (di dentro) ~
471 1, II | dietro al teatro e sarà ito ad appoggiarsi all'albero,
472 | IV
473 1, I | si vendica e tende un bel laccio... ~Vedrete di Tonio tremar
474 1, IV | o svergognata, codesta lama, ~io vo' il suo nome!...
475 1, II | tutto sfidar; ~la pioggia i lampi, nulla mai li arresta, ~
476 1, II | Stridono lassù, liberamente ~lanciati a vol, a vol come frecce,
477 2, II | egli, immobile, istupidito lascia cadere il coltello dicendo)~
478 1, I | dietro al teatro e va a lasciar la sua giubba da Pagliaccio,
479 1, III| m'hai stregato ~se vuoi lasciarmi senza pietà?! ~Quel bacio
480 1, II | teatrino, vede la frusta lasciata da Peppe, l'afferra e dà
481 1, II | vanno per le vie del ciel. ~Lasciateli vagar per l'atmosfera, ~
482 2, I | obliar!~(Nedda dopo aver lasciato Silvio riceve ancora il
483 2, II | stanzetta con due porte laterali ed una finestra praticabile
484 1, II | Che incalzi il vento e latri la tempesta, ~con l'ali
485 2, II | sanguina vuol sangue ~a lavar l'onta, o maledetta! ~No,
486 2, II | tu viscere non hai... sol legge e'l senso a te! ~Va, non
487 1, II | abbassai per tema ch'ei leggesse ~il mio pensier segreto! ~
488 | lei
489 Pro | Incominciate!~(Rientra e la tela si leva.)~
490 2, II | Taddeo ~È dessa! ~(poi levando bruscamente al cielo le
491 2, II | un calcio e lo obbliga a levarsi.) ~Va a pigliar fresco!~(
492 1, II | Hui! Hui!~Stridono lassù, liberamente ~lanciati a vol, a vol come
493 1, I | campane suonano a vespero da lontano.) Essi accompagnano la
494 1, IV | già ~gli è perché pria di lordarla ~nel tuo fetido sangue, ~
495 2, II | ciò che obbliga Silvio a lottare per arrivare alla scena.
496 1, I | don, tutto irradiasi ~di luce e d'amor! ~Ma i vecchi sorvegliano ~
497 2, I | ognun anela!~(Si ode una lunga e forte scampanellata.)
498 1, III| nulla. ~Canio e Peppe da lunge a la taverna, ~a la taverna
499 2, II | commuove fino i sassi! ~Lungi è lo sposo. ~Perché non
500 1, II | il corpo tuo diforme... ~lurido!...~
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