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1 I | ricorda egli di quante e quali cose io vi diedi commissione 2 I | figliuoli? o non sono elle cose agevoli a ricordare, per 3 I | proprio queste sono le cose che tu hai dette.~ ~ ~ 4 II | combattendo e negoziando, cose degne della disciplina e 5 II | la gente imitativa quelle cose imiterà agevolissimamente 6 II | molte orazioni e altre belle cose; ma, vagando essi attorno 7 II | ch'egli di niuna di quelle cose è nuovo, che noi diciamo. 8 II | convenevoli a tutte queste cose, molti facendone certanza. 9 III | dimandando delle antiche cose a quei sacerdoti in ciò 10 III | avvenimenti, si pone a dire delle cose di Grecia piú antichissime: 11 III | per le altre innumerabili cose. E veramente quello che 12 III | incendimento di tutte le cose sopra la terra per molto 13 III | memorie delle antichissime cose, da poi che sempre, alle 14 III | narrare e per ordine le cose tutte quante de' cittadini 15 III | scienze a utilità delle umane cose; e come curasse delle altre 16 IV | Socrate, ecco brevemente le cose raccontate dal vecchio Crizia, 17 IV | parte in quelle medesime cose ti abbattessi, le quali 18 IV | aprir bocca, perché ell'eran cose vecchie, e me ne ricordava 19 IV | suole essere in simiglianti cose, io vo' dire quella di porre 20 IV | dice cosí il proverbio, le cose apprese nella puerizia si 21 IV | potessi io rammentare le cose, le quali io udii ieri; 22 IV | stamane queste medesime cose, acciocché meco egli avessero 23 V | distinguere primieramente queste cose: che è quello che sempre 24 V | ha corpo; e queste cotali cose sono sensibili; le cose 25 V | cose sono sensibili; le cose sensibili poi, che si comprendono 26 V | fra i ragionamenti e le cose, delle quali quelli sono 27 V | Socrate, dopo le molte cose dette da molti intorno agl' 28 VI | egli volle che tutte le cose s'approssimassero a lui 29 VI | Iddio, volendo che tutte le cose fossero buone, e, quanto 30 VII | può essere che siano due cose sole legate speciosamente 31 VII | che faccia di sé e delle cose che lega, quanto esser può, 32 VII | il freddo e tutte l'altre cose che hanno forte possanza, 33 VII | mai avuto bisogno di altre cose. E mani, le quali non gli 34 IX | infra tutte le generate cose la piú buona fattura del 35 IX | ciascuna delle generate cose di esser cosí o cosí passionate, 36 IX | passionate, e in rispetto alle cose che divengono, e in rispetto 37 X | ha a dire delle generate cose, procedenti nel tempo: imperocché 38 X | generazione presta alle cose che si rivolgono al senso4; 39 X(4) | divenimento presta alle cose sensibili: cioè di tutto 40 X(4) | cioè di tutto quello che le cose sensibili possono essere, 41 XI | quale si è toccato queste cose. Ma ciò si sporrà forse 42 XII | Ma stiamo contenti alle cose che sono dette, e facciamo 43 XIV | XIV.~ ~Disse queste cose. Poi di nuovo, nel vaso 44 XIV | paura poi, ira, e l'altre cose seguaci a queste o contrarie; 45 XV | che ordinò tutte queste cose, rimaneva in suo essere, 46 XV | dall'aria, i moti di tali cose, trapassando per il corpo, 47 XV | in inferno. Ma elle son cose che verranno quandochessia; 48 XVI | suscitano fantasmi somiglianti a cose di dentro o di fuori; i 49 XVI | contrarie della luce delle cose, contro al modo usato. Ma 50 XVI | cagioni schiette di tutte le cose; da poi ch'elle raffreddano 51 XVI | quelle che si generano da cose, le quali, da altre mosse, 52 XVI | che operano con intelletto cose belle e buone, e di quelle 53 XVI | si poteva niuna di queste cose dell'universo, se non vedevamo 54 XVII | XVII.~ ~Le cose che insino a qui sono dette, 55 XVII | Bene la piú parte delle cose che si generavano; ed essendosi 56 XVII | via; e ripigliando queste cose in altra piú convenevole 57 XVII | fatto è per quelle altre cose dette dinanzi. È a considerare 58 XVII | a credenza di verosimili cose: ciò fatto, incominciamo 59 XVIII | vicendevolmente. E cosí queste cose mai non rimanendo medesime, 60 XVIII | universalmente le altre cose siffatte non convien chiamare 61 XVIII | accogliendo sempre tutte le cose e per niuno modo mai non 62 XVIII | forma, ora in un'altra. Le cose ch'entrano ed escono, imitative 63 XVIII | ricettacolo delle generate cose che si vedono e sentono 64 XVIII | e nulla di tutte quelle cose che siano fattrici loro 65 XVIII | cercare di tutte quelle cose, di ciascuna delle quali 66 XVIII | ella è da sé: o se queste cose che veggiamo, e tutte quelle 67 XVIII | ci sono veramente coteste cose da sé, specie non sensibili 68 XVIII | pare ad alcuni, sole quelle cose sono a reputare certissime, 69 XIX | Spazio, Generazione, tre cose, ciascuna in suo modo, e 70 XIX | quali in un altro. E siccome cose scosse e ventilate da vagli 71 XIX | per veder chiaro le dette cose, mi seguirete.~ ~ ~ 72 XXI | Ora, se guarda alcuno alle cose sopraddette, starà dubbioso 73 XXIV | dice ruggine.~E dell'altre cose siffatte né anco è malagevole 74 XXIV | verosimili ragioni delle generate cose, prende in esse diletto 75 XXV | sciogliere acqua, e' se ne fa due cose: cioè nitro, il quale purga 76 XXVI | non si può dire di queste cose, non dicendo di tutte le 77 XXVI | grave, e giú.~Ma coteste cose necessità è che si contengano 78 XXVI | pensar cosí di tutte queste cose, cioè che l'indirizzamento 79 XXIX | quando si dirà di altre cose che seguitano appresso.~ ~ ~ 80 XXX | verso alla carne fanno le cose calde e fredde; e a quella 81 XXX | che fanno tutte l'altre cose le quali, perocché incalorano, 82 XXX | quella che fanno le dette cose, la quale, perciò pare diversa, 83 XXX | fare sperienza di cotali cose, egli sconoscerebbe la distanza 84 XXX | opera pigliò tutte queste cose di mezzo al divenimento 85 XXX | in tutte le divenenti cose l'operò egli medesimo.~E 86 XXXI | disordinate essendo coteste cose, Iddio tanta commisuranza 87 XXXI | universalmente niuna di quelle cose degna era di essere nominata, 88 XXXI | cuore nell'aspettazion di cose paurose e al gonfiare dell' 89 XXXII | operare, e il conoscere le cose sue e sé medesimo, è di 90 XXXIII | midolla poi si generò di altre cose; imperocché Iddio, scelto 91 XXXIII | quello che distribuiva le cose, in tante e cotali forme 92 XXXIII | Fabbro considerando queste cose, mischiato avendo e contemperato 93 XXXIII | lingua e labbra, a cagion di cose necessarie e di cose bonissime, 94 XXXIII | di cose necessarie e di cose bonissime, al modo com'ella 95 XXXIII | per lo ministerio delle cose necessarie, e la uscita 96 XXXIII | uscita per quello delle cose bonissime. E veramente è 97 XXXIII | anch'essa di tutte queste cose, si disseccò e sí divenne 98 XXXIII | specialmente a contemplazione delle cose future. Che dagli uomini 99 XXXV | concordiamo: che tutte le cose che si compongono di parti 100 XXXV | aria e per tutte quelle cose che di loro si fanno, e 101 XXXVII | in nessuna mai di cotali cose è virtú di trarre; ma il 102 XXXVII(17)| Cioè le dette cose son da chiarire per mezzo 103 XXXVIII | parte da erbe, le quali cose piantò per noi Iddio perché 104 XXXVIII | simile al simile. Da vero, le cose di fuori ci sciolgono perseverantemente, 105 XXXIX | possente di riguardare a molte cose dissimili e scorgere in 106 XXXIX | sua sostanza da contrarie cose, contro a natura. Adunque, 107 XLI | allevamento salvatico, le quali cose inimiche sono a ognuno, 108 XLII | istesso corpo. Alle quali cose non badiamo noi, e non intendiamo 109 XLIII | la mente sua in immortali cose divine, e che, quanto esser 110 XLIV | di ragionar vaghi delle cose del cielo; immaginandosi, 111 XLIV | niente contemplarono delle cose del cielo, non essendosi