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Platone
Il Timeo

IntraText - Concordanze

cielo

   Capitolo
1 III | che si rivolvono per lo cielo attorno alla terra, e lo 2 III | ruinando su voi, la fiumana di cielo, e lascia di voi quelli 3 III | il sol vide sotto il suo cielo, delle quali noi si abbia 4 III | essendo a dolce guardatura di cielo, porterebbe ella uomini 5 V | giova.~Intorno all'intero cielo o mondo, e, se mai voglia 6 VI | dirittamente che uno è il cielo? o piú diritta cosa ella 7 VI | molti e infiniti? Uno, se il cielo fatto è secondo l'esempio: 8 VI | questo uno e unigenito cielo, il quale cosí è, e sarà.~ ~ ~ 9 VIII | e cosí fatto è un solo cielo, solitario, per la virtú 10 IX | è visibile il corpo del cielo, l'anima poi invisibile; 11 X | cosí ponendo egli sesto al cielo, della eternità immanente 12 X | avanti che fosse generato il cielo; e mentreché si compone 13 XI | il tempo insieme con il cielo, acciocché, generati insieme, 14 XI | avvenisse. E fu generato il cielo secondo l'esempio della 15 XI | tutta la eternità; e il cielo, tutto il tempo, perpetualmente 16 XI | egli illuminasse tutto il cielo molto abbondantemente, e 17 XI | astri che viaggiano per lo cielo e fanno loro svolte, acciocché 18 XII | attorno attorno per tutto il cielo, acciocché egli fosse verace 19 XII | Iddii generati fossero in cielo.~A dire poi le danze di 20 XIII | rivolgono manifestamente per lo cielo, e quegli altri che appariscono 21 XIII | generandosi, sarebbe il cielo imperfetto, non avendo egli 22 XVI | vedevamo noi astri, né sole, né cielo. Ora il e la notte, che 23 XVI | acciocché noi contemplando in cielo i giri dell'intelligenza, 24 XVII | avanti alla generazione del cielo, non avendo mai nessuno 25 XVIII | che non è in terra né in cielo, è un nulla. E poi, a cagion 26 XIX | innanzi che si generasse il cielo; e la nutrice della generazione, 27 XXIII | Posciaché abbracciato ebbe il cielo tutti i generi, essendo 28 XXVI | imperocché, essendo tutto il cielo sferale, tutt'i luoghi rimoti 29 XXVI | spartire anche tutto il cielo in su e in giú, è da chiarire; 30 XXXVII | o che si traggano su in cielo o giú in terra; e cosí i 31 XXXVIII| organato animale come da cielo, sono necessitate d'imitare 32 XLIII | parentela ch'ella ha con il cielo: imperocché non siamo noi 33 XLIV | ragionar vaghi delle cose del cielo; immaginandosi, a cagione 34 XLIV | contemplarono delle cose del cielo, non essendosi approdati 35 XLIV | perfettissimo; quest'uno cielo unigenito.~ ~


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