Capitolo

 1 XIII  |      natura immortale a quella mortale, sí fate e generate animali,
 2 XIV   |       ottimamente governare il mortale animale: salvo che del male
 3 XV    |       l'immortale principio di mortale animale, imitando il lor
 4 XV    |       sí tosto che è legata in mortale corpo, diviene dimentica.
 5 XVI   |     donato mai dagl'Iddii alla mortale generazione. Dico questo
 6 XXVI  |       di ciò che l'anima ha di mortale; e bene non si può dire
 7 XXVII |        non porgono dolori alla mortale anima, ma sí piaceri grandissimi:
 8 XXXI  |        esso formarono un corpo mortale, dandoglielo a modo come
 9 XXXI  |   specie di anima, quella ch'è mortale, che in sé accoglie fatali
10 XXXI  |        sí ebbero fatto l'anima mortale. E temendo non s'illaidisse
11 XXXI  |  stanza del corpo il principio mortale, fabbricando un congiungimento
12 XXXI  |      chiamato, legaron l'anima mortale. E perciocché una parte
13 XXXII |     dovesse generazione alcuna mortale. E le assegnarono codesto
14 XXXIII|      cioè su quanto ella ha di mortale e quanto di divino, e come,
15 XXXIII|      radici furono alla specie mortale. La midolla poi si generò
16 XXXIII| semenza a tutta la generazione mortale. Iddio lavorò la midolla,
17 XXXIII|        dell'anima, quella ch'è mortale, distinse in figure tonde
18 XXXIV |    tutte le parti e membra del mortale vivente, avendo egli a vivere
19 XXXV  |       sino a tanto che dura il mortale animale: alla quale operazione
20 XLIII |        ogni credenza sua nasca mortale, e che, tanto quanto può
21 XLIII |       può essere, egli divenga mortale, tutto, tutto, come colui
22 XLIII |       proprio questa parte sua mortale ebbe messo in rigoglio;