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Platone
Il Timeo

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
rapin-sposi | sprof-xxxvi

                                                      grassetto = Testo principale
     Capitolo                                         grigio = Testo di commento
2003 XXV | lei succia ogni umore la rapina del fuoco sicché ne divenga 2004 XV | e, investendo l'anima, rapiscono a sé tutto lo interno di 2005 XXVI | ugualità e la pressura li rappigliano. Ma quello che pigiato è 2006 XL | delle fibre, se è poca; e, rappigliata e di forza estinta, mette 2007 XXXIII | corpo, la milza, la quale è rara, la riceve; e cosí lo monda, 2008 XIX | radducono in una parte, le rare e lievi in un'altra; cosí 2009 XXXV | fanno, e nulla è che il rattenga. La medesima cosa è a pensare 2010 XXXV | calan giú dentro, ei li rattiene; ma non ariafuoco, essendo 2011 XL(19) | ch'è luogo del principio razionale e rende immagine dell'universo 2012 XVI | Iddio come di ministre per recar quanto si può ad atto l' 2013 XXXII | sua diritta postura, e i recettacoli e le porte assiepando e 2014 XIX | istromento che scuota, dal recettacolo sé dimenante, i dissimigliantissimi 2015 XXXIX | che si diparte o viene, recherà ogni ragione di turbamenti 2016 XXXIII | il seme, riparollo di una recinta petrosa; e quivi pose articolazioni 2017 II | volentieri udirei alcuno recitare le virtuose prove le quali 2018 III | recitazione di canti. E ne furon recitati assai, di diversi poeti; 2019 III | padri ci posero premii di recitazione di canti. E ne furon recitati 2020 XXXV | perché esso irrigato e refrigerato si nutra e viva: perocché 2021 XXXI | aria e bevanda e con dare refrigerio, procurasse respiro e sollievo 2022 III | della vostra repubblica, qua registrate, fanno maraviglia; ma una 2023 III | degli altri, sono ogni volta registrati di fresco nelle scritture 2024 III | conosciuto per fama, tutto registrato è infino dall'età antica 2025 IX | anima le novelle, girando regolarmente, allora le vere opinioni 2026 XLII | vivendo quanto si può vita regolata, e non farli malignare usando 2027 XV | piú l'uno che l'altro regolatamente per loro cammino; allora, 2028 XXXIII | triangoli quelli primarii, regolati e puliti e assai adatti 2029 XXXV | cestello delle narici tutte le reme eziandio che aveano a passare 2030 XLIII | universo; acciocché egli renda sé contemplante simile alla 2031 XXIX | lo addolcia e soavemente rendelo di nuovo nel suo essere 2032 XXXVI | E ricevendo quest'aria e rendendo la passione medesima, cosí 2033 II | oggi fare memoria, e per render grazie a te, e insieme, 2034 I | sarebbe bene se noi altri, per renderti cambio, non convitassimo 2035 XLIV | per lo polmone sotto alle reni, si accoglie nella vescica, 2036 XXXIII | di misura. Perché adunque repente morte non c'incogliesse, 2037 II | quando è a gara con le altre repubbliche, e come ella entri in guerra, 2038 XLI | volontà sua malo, malamente è reputato. Il vero è che la immoderanza 2039 XXVI | simile da ogni lato, come reputerà egli di parlare dirittamente? 2040 VI | fatto il Componitore. Non reputeremo noi che egli abbialo fatto 2041 II | generazion dei sofisti la reputo bene valente assai in fare 2042 XXVII | dolori, quando sono alterati; resi nell'esser loro, piaceri. 2043 XXIV | la olearia: cioè pece e resina e l'olio medesimo e ogni 2044 XXVI | poi che sta assai fermo, resiste, e, riserrandosi molto, 2045 XXXIII | suo fuoco misuratamente respinge il gelo che ci assale e 2046 XXXIV | ella in sé attorno di sé, respingendo il moto di fuori e quello 2047 XXII | tutt'e due, insino a che, respingendosi e sciogliendosi pienamente, 2048 VII | per cagion di pigliare o respingere alcuna cosa, non credette 2049 XXXVI | secondo questa necessità respinta è in giro tutta l'aria nel 2050 XLI | vagabili per il corpo, non respiran di fuori, costretti dentro, 2051 XL | ne vien che le parti non respiranti illaidiscano; e dov'entra 2052 XLIV | chiara, la cacciaron giú a respirar la torba e cupa acqua. È 2053 XL | E la bile, poniamo che respiri di fuori, manda su ogni 2054 XVIII | figure d'ogni ragione, senza restar mai del trasfigurare ciascuna 2055 III | cotesta possanza, in uno restringendosi, tentò una volta, a un impeto, 2056 IV | al presente sacrifizio a reverenza della Dea; e poi, che è 2057 XLII | moti di dentro e di fuori ribatta secondo che richiede natura; 2058 XL | ventre; e, come fuggiasco da ribellante città cosí scappando dal 2059 XXXIX | altre simiglianti fanno ribellioni e morbi.~Imperocché contro 2060 XL | ogni specie di tumidezze, ribogliendo; compressa poi dentro, fa 2061 XL | tutte le vie del corpo, o è ricacciata per le vene entro al luogo 2062 III | da ultimo gli assalitori ricacciolli e trionfò; e quelli non 2063 XVIII | genere senza forma, che ricetta ogni cosa, di ciò che è 2064 XXVII | assai mobile, eziandio se riceva leggiera passione, la comunica 2065 XVIII | totalmente diversa, ella, ricevendole, male segnerebbesi di loro 2066 XVIII | quelle idee che fosse per ricever da fuori; imperocché se 2067 XXXIII | esser vasello deputato a riceverla. La midolla poi che avea 2068 V | assai, o Timeo; si ha a riceverle come tu di': e già abbiamo 2069 XIII | e, venendo essi a morte, riceveteli novamente.~ ~ ~ 2070 VII | legato.~La mondana fabbrica ricevette in sé tutto quanto ciascuno 2071 XXXII | pensieri che muove dalla mente, ricevuta quivi come in ispecchio 2072 XV | faceano a ciascuno le passioni ricevute da fuori, allorquando imbattendosi 2073 XXXV | alla spina, che elle richiudessero in mezzo a loro la generativa 2074 XL | la flemma bianca, per la richiusa aria delle bolle; men maligna 2075 III | continente la terra che lo ricigne. Ora, in cotesta isola Atlantide, 2076 VIII | tre), avendo ancora di riciso altre parti, e postole in 2077 XVI | proprii, i quali sono erranti, ricomponessimo.~Si dica pure la medesima 2078 XXII | allora due corpi di fuoco si ricompongono in uno di aria. E se è domata 2079 XLII | cosí detti medici, i quali riconoscono questi effetti da contrarie 2080 IV | apprese nella puerizia si ricordan ch'è una maraviglia. Per 2081 V | altro, sta' pure contento; ricordandoti, che io che parlo, e voi, 2082 I | figliuoli.~TIMEO Oh, si ricordano!~SOCRATE E perché il piú 2083 III | fanciulli; imperciocché voi non ricordate che uno solo diluvio della 2084 IV | eran cose vecchie, e me ne ricordava poco; e pensai che fosse 2085 I | no, dacché ci sei, ce le ricorderai tu: o, ch'è meglio, fa da 2086 XXV | in aria; e, aria fatta, ricorre su al suo luogo. Ma, non 2087 XIX | secondo ch'io penso; e io lo ridico in breve. Ci sono Ente, 2088 IV | isvivano. E però tosto io ridissi loro stamane queste medesime 2089 III | abbandonamento degli altri; ridotta in estremi pericoli; da 2090 XVII | opinioni fallaci e strane riduca noi a credenza di verosimili 2091 IV | che fosse bisogno innanzi ridurmele dentro me bene a mente, 2092 VI | inordinatamente, dal disordine ridusselo a ordine, giudicando egli 2093 XXXIX | alloraché il sangue non si riempe di cibi e bevande conformemente 2094 XLIII | vasello d'immortalità, bene si riempia di quella; e che, siccome 2095 XXXVI | fiato, e, entrando ivi e riempiendo, segue il fiato: e ciò si 2096 XXVII | perdite ed i vacuamenti, e i riempimenti in abbondanza e a una fiata, 2097 XXXVIII | che ne va via. Il modo del riempimento e votamento è come il moto 2098 XXXIII | noi ci saremmo per avidità riempiti oltre al bisogno, fuor di 2099 XXXVI | petto, di nuovo quelli sono riempiuti dall'aria che è attorno 2100 XLII | acciocché, contendendo essi, riescano a librarsi e a stare sani. 2101 XXXV | quel cestello, la quale riesce alla bocca, si turasse, 2102 XLIV | modo forarono gl'Iddii, che riescisse il foro nella spessa midolla 2103 XXXVI | consideriamo perché sia tale riescita la respirazione, quale essa 2104 XVII | natura la mena.~Adunque è a rifare la via; e ripigliando queste 2105 IX | specialmente ella dice con qual riferimento, e come, e dove, e quando 2106 XV | cagion di suoi effluvii e riffluvii molto era commosso fortemente. 2107 XXII | combatta con uno gagliardo, non rifinisce di sciogliersi. Per lo contrario, 2108 XXXIX | per foltezza di carne non riflata sufficientemente, e dalla 2109 XXII | sciogliendosi pienamente, non si rifuggano ai cognati loro; ovvero 2110 XVI | intorno al rivo della vista, rifuggendosi allora il simile in verso 2111 XX | possenti, sciogliendosi, di rigenerarsi gli uni dagli altri. Ci 2112 XV | estranio fuoco, o intoppando in rigida terra, o balenando fra molli 2113 X | eternità, e secondo numerorigira. Simigliantemente noi siamo 2114 XVIII | nominare la perpetuamente rigirantesi e simile parvenza, chiamandola 2115 VIII | della natura del medesimo si rigirasse a diritta e di costa; e 2116 XI | quando il sole eziandio rigirato ha la sua strada. I giri 2117 XLI | quale vivida copiosa semenza rigoglia nella midolla sua, che fatta 2118 XLII | cagioni. E quando poi grande e rigoglioso corpo è sposato a mente 2119 XXVI | il leggiero, se alcuno li riguarda in rispetto al su e giú 2120 XL | freddo d'intorno, se le rilascia. Da poi che hanno le fibre 2121 XXXIII | per il loro distendersi e rilassare attorno le vertebre curvassero 2122 XXV | Alcuna volta la terra, rimanendole umore, strutta che è da 2123 XV | secondo suo modo; e cosí rimanendosi, i figliuoli, tosto come 2124 XXIII | li strinse e non lasciò rimanere spazio alcuno vuoto. Onde 2125 XV | ordinò tutte queste cose, rimaneva in suo essere, secondo suo 2126 XXVI | nondimeno io non voglio che rimanga desiosa di ragionamento. 2127 XXXIX | corpo, non alterandosi, si rimarrà sano e salvo; ma se falla 2128 IV | , che da ultimo elle mi rimasero in mente come dipinture 2129 XVI | lievi sogni: e se mai sono rimasti moti piú vivi, essi, secondo 2130 XLI | giovini dottrina alcuna che rimedio sia a cotali mali; ecco, 2131 I | quelli che fossero degni, rimenare; e quelli che indegni fossero 2132 I | tramutare nel luogo de' rimenati.~TIMEO .~SOCRATE Non è 2133 XIV | sopravvanzati elementi gittò e rimeschíò, quasi nella maniera medesima: 2134 XXIV | nelle sedi del fuoco, la rimescola tutta; e quella, premuta, 2135 XXXII | amarezza per tutto esso rimescolando finamente, mostri colori 2136 XXVIII | per loro proprio movimento rimescolare; e, rimescolate, rigirare 2137 XXVIII | movimento rimescolare; e, rimescolate, rigirare e entrare le une 2138 XXXIX | male, perocché elle tosto rimettono. Ma quando infermi quel 2139 XXIV | speculare gli eternali enti, e rimirando pure alle verosimili ragioni 2140 XXVI | cielo sferale, tutt'i luoghi rimoti di uguale spazio dal mezzo 2141 XVI | in un corpo il quale si rimuti per molte guise e si adatti 2142 XXXI | picchiando in umile cosa e rinfrescandosi e però meno travagliando, 2143 III | tutte degna giustamente di rinomanza; ma la memoria sua non bastò 2144 XXXII | e le porte assiepando e rinserrando, gli faccia doglia ed ambascia. 2145 XXXIII | sicurare tutto il seme, riparollo di una recinta petrosa; 2146 I | è meglio, fa da capo una ripassata, se non ti è grave, acciocché 2147 III | questa, sciogliendosi dalle ripe e inondando. E allora che 2148 XX | generò cosí il quarto corpo: ripetendo sé quattro volte, e i diritti 2149 XX | ipotenuse si tocchino, e ripetendosi tre fiate , che le ipotenuse 2150 XXXIII | cava, senza sangue. Onde, ripiena essa del raccolto fastidio, 2151 IV | pensandoci su la notte, la ripigliai quasi tutta, filo per filo: 2152 XLII | mentre che esso giace e riposa. E però di tutti i modi 2153 IV | ventura, parlate voi; e io, riposandomi per compenso del discorso 2154 XVIII | segno di figura alcuna, e ripulendola prima, quanto è in poter 2155 I | figliuolo suo, e tutti si riputassero una famiglia sola: fratelli 2156 XXIV | ricevettero nome. Quella che riscalda anima e corpo, si chiamò 2157 XXXV | ch'erano aria, e quando riscorrere questi indietro. E fece 2158 XXVI | assai fermo, resiste, e, riserrandosi molto, rilutta molto gagliardamente.~ 2159 XXXIII | lentezza, dall'aria d'intorno risospinta dentro novamente e costretta 2160 XVIII | certo egli è molto sicuro rispondere in questa forma: È oro. 2161 XVIII | volesse ricevere a fidanza la risposta che son Cotali, si ha a 2162 XXII | combattano parimenti, essi non ristanno di sciogliersi tutt'e due, 2163 XLIV | dove si furon propriamente ristretti in ciascun di loro i giri 2164 XVI | simigliantemente fu donato il ritmo, perché ci aiutasse a illeggiadrire 2165 XXVIII | fiata puro, si fanno umidi e ritondi e cavi vaselli di acqua, 2166 XIV | abitazione dell'astro suo ritornando, menerà vita beata. Per 2167 XXVII | tutte a una fiata, e che ritornano a fatica e a poco a poco 2168 XXVII | e né anche fa piacere il ritornar di nuovo all'essere suo; 2169 III | mali che trovò, facendo ritorno, necessitarono a trascurare; 2170 XV | l'impeto dell'allagante e ritraentesi onda, ministra di nutrimento, 2171 II | repubblica la quale io vi ho ritratta: mi sento cosí come colui 2172 XXXIX | corpo necessariamente a ritroso.~ ~ ~ 2173 XX | chi contraddice a questo e ritrova che non è cosí, amicizia 2174 III | allora furono appresso voi, ritroverai qua appresso noi ancora 2175 XXXIX | pieni d'umor salso, ed esse rituffandosi dentro il rivo del sangue, 2176 XVIII | sciogliersi in acqua; e dall'acqua riuscire di nuovo pietra e terra: 2177 XXXIII | carne non fermentata, che riuscissero le due nature a una la quale 2178 IV | scritture sacre di Egitto ci rivelarono essere isvaniti; per ragionar 2179 XIV | pazza; e in sua onestà non rivenga.~Fatti questi bandi, acciocché 2180 IV | istoria, cosí come ella mi riveniva alla mente; e partito ch' 2181 XI | forma, al principio sono rivenuti di dove pigliaron le mosse. 2182 XVI | della faccia, fa che paia riversata ogni cosa, mandando il di 2183 XV | contrarii, or obbliqui, e or riversati cosí, come quando riversato 2184 XV | riversati cosí, come quando riversato è alcuno, pontando in terra 2185 III | che su tutta Europa e Asia riversavasi furiosamente, erompendo 2186 XXIV | disugualità che è il fuoco, riviene uniforme: or affreddamento 2187 XI | che il moto del medesimo rivolge spiralmente tutti i loro 2188 XVI | veniente dalla cosa, sé rivolve: e ciò incontra se la polita 2189 XXIV | movimento suo e lo andare che fa rivolvendosi giú in terra si dice fluida; 2190 XII | eternalmente: ma quegli altri, rivolventisi, vagabili, generati sono 2191 XL | per entro dalle venerivolvesse. Or le fibre per loro naturale 2192 III | dichinamento degli astri che si rivolvono per lo cielo attorno alla 2193 XXXI | che si bandiscono su dalla rocca non volesse ella per niuno 2194 XII | gli scontramenti loro, il rotare dei cerchi e il loro muovere 2195 XII | divini, eterni, i quali roteando in una medesima forma e 2196 XVI | avere. Perché dunque egli rotolando per la terra, la quale si 2197 XXXIII | quivi entro; acciocché il rovinoso passare del cibo tosto non 2198 XXIV | l'uno dall'altro, si dice ruggine.~E dell'altre cose siffatte 2199 XXIV | in terra, generandosi di rugiada. Le moltissime specie di 2200 III | altre volte, mai da su non ruina l'acqua nella campagna; 2201 III | come un morbo, scoppia, ruinando su voi, la fiumana di cielo, 2202 XXVIII | paiono senza avere in sé la ruvidezza dell'amaro, e piuttosto 2203 XX | principii di sopra a questi sa Iddio, e degli uomini colui 2204 XI | Lucifero, e il pianeta che sacrato è a Mercurio, in quelli 2205 III | ordinamento suo è segnato nei sacri libri il numero di anni 2206 IV | si conviene al presente sacrifizio a reverenza della Dea; e 2207 II | mettemmo a pensare. Ora non sai tu? egli ci contò un'istoria 2208 III | città di questa provincia è Sais, dove anco nato fu il re 2209 III | provincia, la quale si chiama Saitica; e la piú grande città di 2210 XXV | parti piú sottili, ed è salata, condensandosi a mezzo 2211 XXXIV | animale, ma stassi radicata e salda, da poi ch'ella è privata 2212 XVIII | indifferentemente, e dire ciò con saldo ragionamento e securo, ella 2213 XXXIII | avvolgendone il collo, e ivi li saldò per virtú di lor somiglianza, 2214 XXV | quale purga olio e terra; e sale, il quale fa che le vivande 2215 II | onori: e poi egli è già salito su in cima di tutta filosofia, 2216 XXVIII | sciolta nella umidezza della saliva fa per la lingua, e lisciando 2217 XXXIX | e anco di sapori acidi e salsi, ella genera bile e sieri 2218 XLII | amico, a fine di operare salute.~De' movimenti quello in 2219 XVII | farei bene. In quel cambio salvando quello ch'io vi promisi 2220 XLII | cioè del modo di curare e salvare il corpo e la mente; imperocché 2221 XXXII | quella legarono come bestia salvatica, che, essendo pure congiunta 2222 XXXIV | ci avea che sole specie salvatiche, le quali son piú antiche 2223 XLIV | dementissimi e sommamente salvatichissimi, i quali i trasformatori 2224 XLI | corpo e per allevamento salvatico, le quali cose inimiche 2225 III | cittadinanza, del piccol seme salvato; e vi mancan le nuove per 2226 XXI | triangolo equilatero. E però noi salviamo la verosimiglianza assegnando 2227 XXXIII | molte volte piú lunga e sana e franca di dolori, che 2228 XXXVIII | specie sua.~Ma le sostanze sanguigne dipartite minutamente entro 2229 XXX | non luce, ma ha colore sanguigno a cagione dello splendore 2230 XLII | riescano a librarsi e a stare sani. Onde il matematico, e qualunque 2231 XVI | quello che è divinissimo e santissimo. Cosí e per questa ragione 2232 III | niente, per dire cosí, non sapevano né egli né gli altri Greci. 2233 XVI | nostra anima, a chi si giovi sapientemente delle Muse non parrà ella 2234 VI | potevano. Se alcuno accoglie da sapienti uomini questa, siccome principal 2235 XI | della circulazione una e sapientissima. Allora il mese si compie, 2236 XXXIX | corrotta. E talfiata ha sapore acido quel color nero, in 2237 XIII | Giove, Giunone e quanti noi sappiamo essere addimandati loro 2238 | sarei 2239 | saremmo 2240 | sarete 2241 XXXI | posero nella stanza dei satelliti; acciocché, quando l'ira 2242 I | singolarmente adirosa e savia, acciocché dirittamente 2243 XXXVI | passione medesima, cosí sbattuta di qua e di e aggirata, 2244 XXXIX | cangiato, da sé tutto si sbriciola sotto alla carne e i nervi, 2245 XVI | poi ch'elle raffreddano e scaldano, densano e spargono, e altri 2246 XXVIII | piacevoli che no. Quelle che, scaldate e intenerite dalla bocca, 2247 XXVIII | loro volta la bocca che scaldolle, e levandosi su per la leggerezza 2248 XXII | grandezza, e né anco uno scaleno d'una grandezza; ma tanti 2249 I | non nascendo cosí veruno scandalo, da poi che degli sposamenti 2250 XL | da ribellante città cosí scappando dal corpo, fa profluvii, 2251 XXXIII | ma fuori il ruscello ne scaturisce della parola, per lo ministerio 2252 XX | allo allungato; e però è da scegliere fra cotesti allungati quello 2253 XX | che de' triangoli da noi scelti nascono le quattro specie 2254 III | avanti il paventosissimo scempio delle acque, la repubblica, 2255 XXIV | quando essi invecchiati si sceverano l'uno dall'altro, si dice 2256 XXX | egli medesimo.~E però giova sceverare due specie di cagioni, l' 2257 XVIII | fratelli loro siamo sciocchi a sceverarli da quelli che si convengono 2258 III | generazion dei sacerdoti è sceverata dalle altre; e cosí similmente 2259 XXIII | perché mai i corpi, dopo sceverati secondo loro generi, non 2260 XXXIII | delle carni. E però si fu sceverato il maggiore avanzo della 2261 XXXIII | questa, acciocché fosse schermo e riparo dai caldi e dai 2262 XIV | fuoco, aria e acqua e terra; schiamazzante, pazza; e in sua onestà 2263 XXXII | tutto alla mangiatoia, schiamazzasse ella e turbasse il men che 2264 III | cotale maniera essere di una schiatta con loro. Disse adunque 2265 XVIII | gli Iddii e di uomini una schiera piccola assai. E s'egli 2266 XXIX | viene odore niuno, ma schietta aria privata d'ogni odore. 2267 XVI | ausiliarie, ma bene cagioni schiette di tutte le cose; da poi 2268 XXII | simili.~Adunque i corpi schietti e primarii sono generati 2269 XV | ammaestramento, l'uomo, schivato il piú esiziale morbo, si 2270 XV | egli non bada, menata vita sciancata, difettuoso, stupido anderà 2271 XXXV | modo le irrigasse. Dopo ciò scindendo attorno al capo le vene 2272 XXV | premuta dall'aria che scioglier non la possa acqua, fassi 2273 XI | sciolgano ancora insieme, se mai scioglimento alcuno a loro avvenisse. 2274 XI | acciocché, generati insieme, si sciolgano ancora insieme, se mai scioglimento 2275 XXV | sua molto forte; se no, la sciolgon fuoco e aria, tutt'e due, 2276 XXXIX | vecchissima, perocché è scocevole per la vecchia arsione, 2277 III | nabissare dell'isola, si scommosse.~ ~ ~ 2278 XXX | verisimile. Le particelle che si scompagnano dalle altre e corrono incontro 2279 XL | commovele insino a che le scompiglia; e se ella ha possanza di 2280 XIX | egli potesse, doveché eran scomposte, ciò universalmente si dica 2281 XV | legolli, in tutt'i modi scontorsero, facendo seni ne' cerchi 2282 XII | danze di cotali astri, gli scontramenti loro, il rotare dei cerchi 2283 XXX | fuoco di diverso genere scontrasi nel fuoco della vista, discettandolo 2284 XXII | a tanto che un genere si scontri in un altro di principii 2285 III | anni, come un morbo, scoppia, ruinando su voi, la fiumana 2286 XLI | melanconia arrecano e di scoramento, e di audacie e viltà, e 2287 XXXIX | a molte cose dissimili e scorgere in quelle un genere solo 2288 XVI | del giorno, fecero ch'e' scorresse per gli occhi; il limpido 2289 XXV | corpo si sciolga e torni scorrevole. Or avviene di questi corpi 2290 XXIV | nome di struggimento, e di scorrimento lo stendersi che ella fa 2291 XXXVIII | ne riempie le vene; però scorron per tutto il corpo, in ogni 2292 XXV | essendo lasciate entrare, scorrono di fuori attorno di quelli, 2293 XIX | un altro. E siccome cose scosse e ventilate da vagli e arnesi 2294 XIX | allora i quattro generi scossi, come da istromento che 2295 XLII | richiede natura; e cosí scotendolo misuratamente, le vagabili 2296 XLII | procurando ogni volta alcuni scotimenti in tutte le membra, i moti 2297 III | armadura loro eziandio lo scudo, e arma la lancia; e noi 2298 XIX | come da istromento che scuota, dal recettacolo sé dimenante, 2299 II | voglia, caro Socrate; né ci è scusa per trarsi indietro. E però 2300 | sebbene 2301 XXV | fuoco sicché ne divenga piú secca, si fa ciò che noi chiamiamo 2302 XXVIII | queste picciole vene e le seccano: e se elle sono molto aspre, 2303 XXXIII | maggiore avanzo della carne non seccata, ciò che pelle s'addimanda 2304 XLII | quel ch'è di fuori essendo seccato e umidito, e altre variazioni 2305 XXXIX | alle ossa, e quel che si secerne dalle fibre e da nervi piú 2306 XXXIII | quale è fatta per queste secondarie cagioni, ma lavorata è dalla 2307 XXI | uguali è naturalmente piú secura che la base di quelli che 2308 XLIV | potessero per lo vedere molto securamente. Le pedestri fiere furon 2309 XXI | corpo, il quale ha basi securissime. Ora, de' triangoli posti 2310 XXIX | dalla testa e finisce alla sede del fegato, essere ciò che 2311 III | dall'Egitto, la quale le sedizioni e i mali che trovò, facendo 2312 XXXII | tanto che è vivo, porge segnali un po' chiari; ma privato 2313 XXX | diversa specie. Adunque è da segnarli cosí: quello che discetta 2314 XVIII | ella, ricevendole, male segnerebbesi di loro stampa, da poi che 2315 I | le nozze procacciassero segretamente, facendo pur le viste di 2316 XX | angolo solido il quale tosto segua il piú ottuso angolo piano; 2317 XII | potentissimo, ordinandola seguace di lui, e distribuendola 2318 XIX | chiaro le dette cose, mi seguirete.~ ~ ~ 2319 XXXI | tornasse ubbidiente a Ragione e seguissela in tutto, lasciando per 2320 XXVII | corpo sensazioni che sono seguitate da diletto o vero da doglia. 2321 XXIV | vogliamo anco noi avere, e però seguitiamo a dire, guardando pure al 2322 XLIV | giri che sono nel capo e seguito avendo come duci le parti 2323 XIX | passioni ricevendo, le quali seguono a queste, svariata è a vedere; 2324 III | e lascia di voi quelli selvaggi di muse: sicché tornate 2325 XXXIII | ventre, tutta la specie umana selvaggia non divenisse di filosofia 2326 XXXIV | dico gli alberi e piante e semenze, che al presente fatti gentili 2327 XIV | quello che era a fare dopo la seminagione, cioè di comporre mortali 2328 XXI | considerare che tutte queste seminali figure son picciole , 2329 XLIV | poi, e come in un campo seminando nella matrice animaluzzi 2330 XL | delle fibre: le quali furono seminate nel sangue acciocché misuratamente 2331 XXXV | XXXV.~ ~I signori nostri seminato ch'ebbero tutte queste specie 2332 XX | composizione della quale è piú semplice. Elemento suo è quel triangolo, 2333 XXIX | di specie molteplici né semplici; ma i due odori, lo aggradevole 2334 XLIV | immaginandosi, a cagione della semplicità loro, ch'elle mostrar si 2335 XV | modi scontorsero, facendo seni ne' cerchi e disuguaglianze 2336 XLII | necessitato, se no, un che ha senno non gli ha a fare niuna 2337 IX | quando s'indirizzi a cosa sensata, e il cerchio dell'altro 2338 XXIX | Riguardando alla terza potenza sensitiva ch'è in noi, cioè quella 2339 XXXI | desiderii, ratto quanto è sensitivo nel corpo, sentendo per 2340 XLIII | chi dunque s'involge in sensuali desiderii, e si gitta in 2341 XXVII | animale, ne seguita che non si senta la parte che patisce, la 2342 XXVII | piacevole; quella poi non si sente, la quale si fa lievemente 2343 XXIX | aria; onde niuno mai non sentí odore di niuno di questi 2344 | senz' 2345 VIII | doppi e tripli (delle due sequenze di numeri che vennero dalla 2346 XXXIX | rigirano per le vene non serbando l'ordine delle naturali 2347 XXXIII | in suo servigio, cioè per serbarlo lucido e terso: come apparecchiata 2348 XXXIII | encefalo, cioè di midolla serbata entro il capo; imperocché, 2349 III | allaga. E però si dice che serbate sono qua le memorie delle 2350 XXXII | potesse, e lasciasse quella serena prender consiglio di ciò 2351 XXXII | aura della Ragione dipinge serene parvenze, a lei15 riposo 2352 XVI | se non che, quelli sono sereni, queste turbate; e appreso 2353 XV | tornati i cerchi a loro modo sereno, e le ordinate circulazioni 2354 XXIV | di piú piccole parti e si serra mezza, su, lungi da terra; 2355 XXIV | uscita di quelli. E se ella serrasi molto fortemente, su, lungi 2356 XXIV | dipartita del fuoco, e detto è serrato il corpo che si costringe 2357 III | fatti servi ella campò da servaggio, e quanti abitiamo dentro 2358 III | quelli non ancora fatti servi ella campò da servaggio, 2359 XXX | ministerio di queste cause servili e fatali; ma quanto è al 2360 III | a un impeto, ridurre in servitú e la vostra terra e la nostra 2361 XX | si genera di due volte sessanta dei detti elementari triangoli, 2362 VIII | cotanti della terza; e poi la sesta, la quale era la prima otto 2363 X | eternità. E cosí ponendo egli sesto al cielo, della eternità 2364 VIII | la prima otto volte; e la settima poi, la quale era la prima 2365 XXVI | però, come detto è, essendo sferoidale l'universo, non è da savio 2366 XXXII | gentile acciocché ancora ella sfiorasse della verità in alcun modo, 2367 XL | in quello che la carne si sfittisce nel corpo nascendo quivi 2368 XXXIII | diluviare a cagion dello sfondato ventre, tutta la specie 2369 XL | entra copiosamente, ella sforza le vene e storcele, dissolvendo 2370 IV | mondo se pure una me ne sfuggisse. Ché io come fanciullo proprio, 2371 XL | spiriti al corpo, e non sgomberati i passaggi all'aria, allora 2372 XIII | Iddii. Adunque, acciocché sian mortali, e questo universo 2373 XXXIII | sotto l'altra. E cosí, per sicurare tutto il seme, riparollo 2374 XVIII | per certo egli è molto sicuro rispondere in questa forma: 2375 | sieno 2376 XXXIX | salsi, ella genera bile e sieri e flemme di ogni specie. 2377 XX | che il lato minore: due siffatti triangoli cosí componendosi 2378 XXXII | trarre non se ne può alcuno significato.~ ~ ~ 2379 XVIII | parola simigliante che le significhi com'enti stabili. E non 2380 XXXII | e ritrarre come e a chi significhino alcuno bene o male futuro, 2381 XV | e dei due giri nessuno è signore e duce; se poi generandosi 2382 XIV | contrarie; le quali se eglino signoreggeranno, viveranno in giustizia; 2383 XIV | e se da quelli saranno signoreggiati, in iniquità: che qualunque 2384 XI | del medesimo dal quale è signoreggiato, quale si fu messa ad andare 2385 III | grande e maravigliosa, che signoreggiavano in tutta l'isola, e in molte 2386 XXXV | XXXV.~ ~I signori nostri seminato ch'ebbero 2387 XVII | elementi o lettere, né anche a sillabe conviene loro essere assimigliati 2388 XI | quanto piú poteva, fosse simigliantissimo al perfetto e intelligibile 2389 XVIII | bellamente e spesse volte le similitudini degli eternali enti, convien 2390 XXXII | lascia tirare specialmente da simulacri e fantasmi, di notte e di 2391 | sin 2392 XLII | sua vita, ma ancora ogni singolo animale nascendo reca in 2393 XLIV | capi, ivi li pontarono, slungando e in molte maniere difformando 2394 XXXIII | la quale ciascun capello, slungandosi fuor dalla pelle, raffreddato 2395 XLII | un corpo il quale abbia slungate gambe o alcun altro soperchio, 2396 XLI | e di audacie e viltà, e smemoratezze e tarda apprensiva.~E se, 2397 XXVI | ché ella, e non altra, sminuzza e taglia sottilissimamente 2398 XXII | aria. E se è domata aria e sminuzzolata, due intieri corpi e mezzo 2399 XI | sono altresí i loro errori smisuratamente molti e varii maravigliosamente. 2400 XLI | affermare che i piaceri e dolori smisurati sono di tutt'i morbi dell' 2401 IV | maraviglia. Per certo non so bene se potessi io rammentare 2402 XXVIII | stato suo proprio; cotale soave cosa cara a ognuno, che 2403 XXVII | chiaro si vede negli odori soavi. Ma quelle parti che si 2404 XVIII | nulla. Ma all'ente verace soccorre con sollecitudine la verace 2405 XXXIV | disfatto e succiato, gli soccorrono gl'Iddii; imperocché, temperando 2406 XXV | isciogliendo, la lasciano però soda. Ma le parti dell'acqua, 2407 IV | le dimande, e quante! mi soddisfaceva , che da ultimo elle mi 2408 II | di presente io vi ebbi soddisfatti; conoscendo che niuno è 2409 XXXIX | infesti alle parti del corpo sode e tuttavia perseveranti 2410 II | parole. La generazion dei sofisti la reputo bene valente assai 2411 XVIII | passionabile materia, e a tutto soggiace, e mossa e affigurata da 2412 XVIII | poi, a cagion di cotesto sognare, anco svegliati, i detti 2413 XVI | sonno insieme con lievi sogni: e se mai sono rimasti moti 2414 XVIII | al quale riguardando, noi sogniamo, e diciamo ch'egli è necessario 2415 III | sovra tutte quelle che il sol vide sotto il suo cielo, 2416 II | inneggiando noi alla Dea nella solennità sua, celebrare lei con degne 2417 VII | né palpabile senz'alcuna solidezza; e né anche poi solida, 2418 VIII | cosí fatto è un solo cielo, solitario, per la virtú sua contento 2419 XXXI | refrigerio, procurasse respiro e sollievo nell'ardore. E però eglino 2420 XVIII | specie non sensibili a noi, soltanto intelligibili; ma se opinione 2421 XVIII | pietra e terra; e se si solve e discerne, vento e aria; 2422 XVIII | malagevole cosa. E in qual modo solveremo noi questi dubbi ragionevoli?~ 2423 VI | essere mai bella, la quale somigli a alcuna altra ch'è imperfetta. 2424 XLII | imperocché ogni natura di morbi somiglia in alcuno modo a quella 2425 III | terra; e l'Atlantide isola, somigliantemente inabissando entro il mare, 2426 XVI | corpo, suscitano fantasmi somiglianti a cose di dentro o di fuori; 2427 VI | poniamo ch'esso a quello è somigliantissimo, del quale sono parti gli 2428 XVIII | in quanto riceve le loro somiglianze. Ma, volendo noi definire 2429 XVIII | imperocché se mai a cosa alcuna somigliasse di quelle che in lei entrano, 2430 XXI | corpi e la piú pastosa; e somma necessità è che tale sia 2431 IV | raccontartele, o Socrate, non pure sommariamente, ma come io le udii, per 2432 XLIV | furenti libidini ismania di sommettere a sé tutto. E nelle femmine 2433 XLIII | diciamo ch'ella abita in su la sommità del corpo, e leva noi da 2434 XL | e se ella ha possanza di soperchiare del tutto, penetrando fino 2435 XLII | detti movimenti, esso è soperchiato e disfatto: ma se imitando 2436 XLIV | rimane infruttifera, si sopporta molestamente e si corruccia; 2437 XLII | consentevole seco medesimo, brutto, sopportando nella comunion delle fatiche 2438 XVI | parola è indirizzata al fine sopraddetto, molto conferendo ella al 2439 VII | ciascuno dei quattro corpi sopradetti; imperocché Iddio compose 2440 XI | bene porgerebbe questa sopraggiunta piú gravezza, che non esso 2441 III | terremoti grandi e diluvii, sopravvegnendo un e una notte molto 2442 XXV | sia forte e nuova acqua sopravvenga di fuori, le parti di questa, 2443 XL | imperocché specialmente febbri sopravvenienti sciolgono cotali morbi. 2444 XLIV | imperioso, e come animal sordo a ragione con sue furenti 2445 I | famiglia sola: fratelli e sorelle, quelli nati entro a un 2446 III | vederlo, tutto si rallegrò; e, sorridendo, gli disse: - O Aminandro, 2447 I | pur le viste di trar le sorti, che i cattivi uomini si 2448 XLIII | dirittamente. E per fermo sospese Iddio il nostro capo o radice, 2449 XXVI | per lo contrario latosospingendo: e a cotale battaglia e 2450 XL | rilutta, vinta, ella o è sospinta fuori per tutte le vie del 2451 XLIV | sottopose ai piú dementi piú sostegni, acciocché eglino fossero 2452 XXIII | secondamente, come quella che in sottigliezza è seconda al fuoco; e cosí 2453 XXVI | altra, sminuzza e taglia sottilissimamente i nostri corpi; e allora 2454 XXIV | densa molto per esser di sottilissime e ugualissime parti, genere 2455 XVI | intorno un lato del capo sottoponendo la faccia, legarono quivi 2456 XLIV | mentovata ragione; e Iddio sottopose ai piú dementi piú sostegni, 2457 XXXIII | detto alvo a ricettacolo del soverchio della vivanda e bevanda, 2458 XIII | germoglia. Quanto è all'altro, sovrattessendo voi la natura immortale 2459 IV | mentovati, io mi maravigliai, sovvenendomi di quello che io ora dico; 2460 XVI | ciò ond'esso è toccato, spandendo in tutt'il corpo nostro 2461 XL | fuori: acerbissime quando spandendosi attorno de' nervi e delle 2462 XVI | raffreddano e scaldano, densano e spargono, e altri effetti operano 2463 V(1) | tutto ciò che apparisce e sparisce.~ 2464 XXXI | e l'altra peggiore, ei spartirono in due il cavo del petto, 2465 XXVI | siano due cotali luoghi che spartiscano in due l'universo, e contrarii: 2466 III | inabissando entro il mare, sparve. E però ancora presentemente 2467 III | narrano le scritture quanta spaventosa oste una volta i cittadini 2468 XXV | violenza per queste molte vie spaziose; e, non isciogliendo, la 2469 XVI | formazione delle immagini negli specchi, e universalmente in tutti 2470 XXX | sensibile, il quale è da specificare, perocché accoglie molte 2471 VII | siano due cose sole legate speciosamente senza una terza; imperocché 2472 XXIV | desiderio di riposo lasciando di speculare gli eternali enti, e rimirando 2473 XVI | un dissimile, si altera e spegne, non avendo piú amistà veruna 2474 XVIII | e densandosi il fuoco e spegnendo, tornare nuovamente in forma 2475 I | bastasse a temperati uomini; e spendere e mangiare e fare vita comunemente, 2476 XXXI | la implacabile ira, e la speranza che lasciasi leggermente 2477 III | animosa sovra a tutti e molto sperta di guerra, parte conducendo 2478 IV | Timeo, il quale è fra noi spertissimo di astronomia e ha posto 2479 XLIV | riescisse il foro nella spessa midolla che scorre dalla 2480 XXXIX | nitidi, insinuandosi per la spessezza dell'ossa e gemendo e stillando, 2481 XXXII | facendo ch'egli fosse spesso, polito, lucido, dolce e 2482 XLII | chi ha occhi, di tutti gli spettacoli il piú dilettoso a vedere 2483 XXII | combattendo; é vinto e spezzato: e allora due corpi di fuoco 2484 XXXI | donne e l'altra di uomini, spiegando il diaframma a modo come 2485 XXXII | che nessuno fa presagio spirato da Dio e verace mentre ha 2486 XL | ch'è dispensatore degli spiriti al corpo, e non sgomberati 2487 XLIV | il corpo e le vie dello spirito affogando e non lasciando 2488 XXIV | rame; il quale si fa di splendenti e indurite acque. Quella 2489 XII | fuoco, perché ella fosse splendentissima e bella molto a vedere; 2490 XXIV | discettare la vista, e che splendevole è però a vedere e lucida 2491 IV | par bene copiosissima e splendida. Dunque, par che tocchi 2492 XXX | sanguigno a cagione dello splendore suo che è temperato dall' 2493 XI | toccato queste cose. Ma ciò si sporrà forse un'altra volta degnamente, 2494 III | in mano le scritture, le sporremo tutte con cura e ordinatamente. 2495 XVI | fatto lungo il corpo, e sporse fuori quattro membra tese 2496 XXX | Se colore splendente si sposa a bianco, e s'abbatte a 2497 I | scandalo, da poi che degli sposamenti accagionerebbero il caso?~ 2498 I | che i cattivi uomini si sposassero con cattive femmine, e i 2499 XXXIV | XXXIV.~ ~Poi che furono sposate insieme tutte le parti e 2500 XLII | grande e rigoglioso corpo è sposato a mente piccola e inferma, 2501 I | sostanza di quello che io sposi ieri? o desideriamo noi 2502 XLIV | di aver serbato in questa sposizione un po' di misura. Quelli,


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