Libro, Capitolo
1 I, PreII| prodigò allora altri cinque milioni, e gli organi ministeriali
2 I, PreII| 1909-1922 sono passati da 7 milioni a 405. La produzione agraria
3 I, PreII| importazioni di oltre 63 milioni, a malgrado della crisi
4 I, IV| dall’altro butta via cinque milioni per una società ormai irrevocabilmente
5 I, IV| d’impiegare quei cinque milioni con maggiore utilità della
6 I, IV| esempio, costruire per cinque milioni di nuove strade in Sicilia.
7 I, IV| volendo spendere cinque milioni a pro di essa, lo spenderli
8 I, APP| valutati a più di dodici milioni il primo, a più di sette
9 I, APP| anni e con cinque o sei milioni di spesa, nessuna esitazione
10 I, APP| prestiti onerosissimi per otto milioni; decretò di costruire con
11 I, APP| per la somma di circa 5 milioni. Indi a poco, scavalcato
12 I, APP| complessa tocca per lo meno i 40 milioni, dimostra quanto siamo lontani
13 I, APP| non fosse inferiore a tre milioni. L’esperienza ha provato
14 I, APP| anni, invece di spendere 21 milioni, se ne sono potuti spendere
15 I, APP| provincie: Palermo ebbe 4 milioni, Catania quasi 3 milioni,
16 I, APP| milioni, Catania quasi 3 milioni, Siracusa 2,600,000, un
17 II, 3| il tesoro ha bisogno di milioni; la libertà e l’iniziativa
18 II, 3| che non coll’imprestare milioni per sorreggere imprese pericolanti,
19 II, 3| salute morale e fisica di milioni di Italiani; e da obbligare
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