grassetto = Testo principale
Libro, Capitolo grigio = Testo di commento
1 I, PreII(3) | C. De Cesare, P. De Luca, L. Gravina, F. Paternostro,
2 I, i | tasse si mandava un tarì (L. 0.42) al giorno ai membri
3 I, 1(74) | annua di onze 18 pari a L. 229.50 circa. (Costituzione
4 I, iii | nel prezzo di molenda di L. 1.50 a salma per le farine,
5 I, iii | salma per le farine, e di L. 2.50 a salma per le semole,
6 I, IV(195)| consumo comunale contro L. 5,058,140 di sovrimposta
7 I, IV(195)| mentre la Sicilia ci dà L. 611,294 di dazio consumo
8 I, IV(195)| consumo comunale contro L. 1,097,173 di sovrimposta
9 I, APP | appaltavano i tronchi per L. 23,000 al chilometro, i
10 I, APP | Comuni li riappaltavano per L. 8000 o 9000 e lucravano
11 I, APP | somma di ducati 300,000 (L. 1,275,000) sui bilanci comunali
12 I, APP | anticipando ai Comuni una spesa di L. 876,000, e dove ora, per
13 I, APP | cifra approssimativa di L. 40,363,000. Calcolando l’
14 I, APP | una media chilometrica di L. 223. A tutto agosto 1875
15 I, APP | sussidi dallo Stato per L. 1,247,810, si erano eseguiti
16 I, APP | erano eseguiti lavori per L. 982,762 (escluse le linee
17 I, APP | pagata in sussidi la somma di L. 219,056.~Se poi si prendono
18 I, APP | giugno 1875 alla cifra di L. 7,915,779; e di queste,
19 I, APP | toccarono alla Sicilia L. 1,449,146, vale a dire quasi
20 II | Italiani l’Italia tutta”.~L. Franchetti e S. Sonnino~
21 II, 1 | Ricotta~~mensile~~~~~~L.~~~~C.~~~~Num.~~~~Num.~~~~
22 II, 1 | delle pecore, salario di L. 127.50, mantenimento di
23 II, 1 | mantenimento di una giumenta oppure L. 25.50 di più all’anno, un
24 II, 1 | i pecorai un salario di L. 76.50, e il resto come al
25 II, 1 | mèsse è ordinariamente di L. 0.85, più vitto e vino,
26 II, 1 | equivalente in tutto a circa L. 2.50; spesso però circa
27 II, 1 | risaie non supera in tutto L. 1.25 a L. 1.30. Non vi sono
28 II, 1 | supera in tutto L. 1.25 a L. 1.30. Non vi sono macchine
29 II, 1 | questi guadagneranno da L. 0.60 a L. 0.80 al giorno;
30 II, 1 | guadagneranno da L. 0.60 a L. 0.80 al giorno; guadagno
31 II, 1 | durissimo guadagnano circa L. 1.50 al giorno. Si contrae
32 II, 1 | guadagneranno in media L. 1.50 al giorno, e al tempo
33 II, 1 | e al tempo dei raccolti L. 3 a 3.50, più il vino e
34 II, 1 | al proprietario 20 tarì (L. 8.50) per ogni vacca da
35 II, 1 | vacca da lavoro, e un’onza (L. 12.75) per ogni giovenco
36 II, 1 | proprietario, pagandogli 3 tarì (L. 1.27) per ogni pecora; dovrà
37 II, 1 | guadagnare in questo lavoro circa L. 0.50 al giorno; verso Piazza
38 II, 1 | raccolta delle nocciuole L. 0.75 e anche una lira: vengono
39 II, 1 | Lentini gli si dànno 3 onze (L. 38.25) al mese, oltre la
40 II, 1 | tutto compreso, di 3 tarì (L. 1.27); oscillando però secondo
41 II, 1 | però secondo i luoghi tra L. 1 e 1.70; ma queste cifre
42 II, 1 | si tiene in media tra le L. 2.50 e le L. 3.50, andando
43 II, 1 | media tra le L. 2.50 e le L. 3.50, andando però talvolta
44 II, 1 | dà ordinariamente 1 tarì (L. 0.42), 1 1/2 tarì o 2 tarì
45 II, 1 | riceverà di caparra 5 onze (L. 63.75).~ ~Ribassi nella
46 II, 1 | contro un salario perfino di L. 0.60 in tutto (ad Alcamo
47 II, 1 | ad Alcamo e Sciacca) o di L. 0.85 (a Ribera, Chiaramonte,
48 II, 1 | è generalmente di circa L. 25, ma in alcuni luoghi
49 II, 1 | oscillando intorno alle L. 1.50, compreso sì e no un
50 II, 1 | distinti, contro 21 onze (L. 267.75) da pagarsi subito,
51 II, 1 | campi dalle 4 onze, 22 tarì (L. 60.35), alle 5 onze, 8 tarì (
52 II, 1 | 35), alle 5 onze, 8 tarì (L. 67.15). Parecchi altri signori
53 II, 1 | impiegava, dava 2 tarì (L. 0.85), il vitto e il vino:
54 II, 1 | sono relativamente alti, da L. 1.50 a 2 lire, secondo le
55 II, 1 | donne. Un uomo vi guadagnerà L. 2, e una donna da L. 0.50
56 II, 1 | guadagnerà L. 2, e una donna da L. 0.50 a L. 0.60. L’agricoltore
57 II, 1 | e una donna da L. 0.50 a L. 0.60. L’agricoltore vende
58 II, 1(245)| un ettaro in Sicilia è di L. 40.41. Vedi: Atti della
59 II, 1 | di un tumolo di terra a L. 0.30 di censo. In moltissimi
60 II, 1 | dovendo pagare soltanto L. 0.85 per ogni 8 tumoli di
61 II, 1 | salario costante di 2 tarì (L. 0.85) al giorno, più un
62 II, 1 | paga alla raccolta 10 tarì (L. 4.25) per ogni migliaio
63 II, 1 | metatiere si paga circa L. 0.60 per giornata di lavoro,
64 II, 1 | lavoro, e ad un ragazzo da L. 0.20 a L. 0.40.~Del resto
65 II, 1 | un ragazzo da L. 0.20 a L. 0.40.~Del resto tutte le
66 II, 1 | Patti, varia in media da L. 1.10 a L. 1.40. A Patti
67 II, 1 | varia in media da L. 1.10 a L. 1.40. A Patti oscilla tra
68 II, 1 | 40. A Patti oscilla tra L. 0.85 e L. 1.10, più quasi
69 II, 1 | Patti oscilla tra L. 0.85 e L. 1.10, più quasi 1 litro
70 II, 1 | mèsse si pagano 4 tarì (L. 1.70); per la vendemmia
71 II, 1 | d’inverno sono di circa L. 1.30 più un litro di vino;
72 II, 1 | la sola casa, e 12 tarì (L. 5.10) all’anno per migliaio
73 II, 1 | variano secondo le località da L. 1.25 a L. 1.50; e pei lavori
74 II, 1 | le località da L. 1.25 a L. 1.50; e pei lavori di mèsse
75 II, 1 | e pei lavori di mèsse da L. 2 a L. 3. Vi è emigrazione
76 II, 1 | lavori di mèsse da L. 2 a L. 3. Vi è emigrazione soltanto
77 II, 1 | giornata, guadagna in media da L. 0.50 a L. 0.60.~Vi sono,
78 II, 1 | guadagna in media da L. 0.50 a L. 0.60.~Vi sono, specialmente
79 II, 1 | con salario in media di L. 1.25, più il vino che qui
80 II, 1 | legna, e al mese 3 onze (L. 38.25), 1 tumolo (17 litri)
81 II, 1 | varia ordinariamente da L. 1.25 a L. 1.70, e in tempo
82 II, 1 | ordinariamente da L. 1.25 a L. 1.70, e in tempo di mèsse
83 II, 1 | tempo di mèsse in media L. 2.50 a L. 3, arrivando talvolta
84 II, 1 | mèsse in media L. 2.50 a L. 3, arrivando talvolta a
85 II, 1 | famiglie; e la cifra di L. 10,332,081 di provento del
86 II, 1 | 1874) di fronte a quella di L. 2,857,110 della sovrimposta
87 II, 1 | consumo comunale contro L. 5,058,140 di sovrimposta
88 II, 1 | mentre la Sicilia ci dà L. 611,294 di dazio consumo
89 II, 1 | consumo comunale contro L. 1,097,173 di sovrimposta
90 II, 1 | anderà da 2 lire a 50; là da L. 5 a 80, a 100; o anche da
91 II, 1 | a 80, a 100; o anche da L. 10 a 80: ma dovunque troveremo
92 II, 2 | comunemente nell’estate di L. 0.66, e d’inverno L. 0.50,
93 II, 2 | di L. 0.66, e d’inverno L. 0.50, ma spesso pure d’estate
94 II, 2 | spesso pure d’estate di L. 0.50 e d’inverno L. 0.40
95 II, 2 | estate di L. 0.50 e d’inverno L. 0.40 o anche L. 0.33: —
96 II, 2 | d’inverno L. 0.40 o anche L. 0.33: — donde risulta uno
97 II, 2 | della rendita effettiva di L. 808.20, (40.41 per ettaro,
98 II, 2 | Sicilia) e censuaria di L. 422 (21. 10 per ettaro,
99 II, 2 | base all’aliquota 0,205) L. 86.51, per cui se data a
100 II, 2 | imposta di ricchezza mobile di L. 4.32: data invece in affittanza
101 II, 2 | suaccennato reddito netto di L. 808.20 — imponibile L. 606.
102 II, 2 | di L. 808.20 — imponibile L. 606.15 — un carico di annue
103 II, 2 | 15 — un carico di annue L. 80, cioè diciotto volte
104 II, 3 | che il frutto annuo era di L. 4.34 e facendo così un impiego
105 II, 3 | primo affittuario sarebbe di L. 13.05 di frutto annuo, oppure
106 II, 3 | corrispondente (al 100 per 5: L. 261), di fronte a 2000 lire
107 II, 3(315)| emigrazioni periodiche: L. Bodio, L’Italia Economica
108 II, 3 | ragazzo di otto anni sarà di L. 0.50, dei più piccoli e
109 II, 3 | dei più piccoli e deboli L. 0.35; i ragazzi più grandi,
110 II, 3 | diciotto anni, guadagnano circa L. 1.50, e talvolta anche L.
111 II, 3 | L. 1.50, e talvolta anche L. 2 e 2.50.~La vista dei fanciulli
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