§ 52. — Condizione del
contadino.
La condizione del contadino nel Siracusano non
varia molto da quella dei suoi compagni di sventura delle altre provincie, e
specialmente dell’interno dell’Isola. Nell’antica Contea di Modica in ispecie,
e nella regione alta, il lavorante agricolo è assai miserabile. A Modica,
moltissime delle case non sono altro che grotte scavate nella roccia calcare e
chiuse da un muro nel quale si apre la porta. I salari, come già dicemmo, sono
in media più bassi che altrove nell’Isola; ma questa differenza tende ogni anno
a diminuire colla progrediente facilità delle comunicazioni tra Comune e
Comune, e tra provincia e provincia. La provincia di Siracusa si distingue tra
le altre, per la sua rete pressochè completa di strade provinciali, la quale,
sia detto ad onore di quella amministrazione provinciale, è stata quasi
intieramente costruita da un ventennio a questa parte.
Qui termina il nostro giro in Sicilia. Ora,
volgendo indietro lo sguardo, diremo in genere delle relazioni esistenti tra le
varie classi, che finora abbiamo studiate nei soli loro rapporti contrattuali,
e le quali insieme comprendono la quasi totalità della popolazione dell’Isola.
Ciò formerà l’argomento di un nuovo capitolo
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