- LIBRO SECONDO I CONTADINI
- PARTE TERZA RIMEDI E PROPOSTE
- Capitolo I. L’AZIONE DELLO STATO
- § 100, sulla scorta del Jacini, il quale anzi nella sua proposta non ebbe altro in mira che di evitare questi speciali danni che presenta il sistema delle aste per l’affittanza dei fondi dei corpi tutelati. Egli così consiglia di procedere: «Un anno prima della scadenza del contratto verrebbe invitato il fittabile di dichiarare se sia o non sia disposto a rinnovare la locazione, e in caso che lo sia, se acconsenta o no ad offrire un aumento; ottenuta la dichiarazione del fittabile si passerebbe ad invitare pubblicamente chiunque abbia desiderio di aspirare allo stesso fondo, di presentare un’offerta in iscritto, e di aggiungere però le prove della propria idoneità ad assumere le condizioni richieste dal capitolato. Riunite tutte le proposizioni avanti che scada il primo semestre dell’ultimo anno, siano esse comunicate al fittabile che sta per cessare, nel caso che egli abbia offerto di rinnovare il contratto al prezzo di prima, o nel caso che gli aumenti da lui proposti siano ancora meno vantaggiosi al locatore di qualcuna delle proposizioni insinuate da altri concorrenti; e decida allora il fittabile stesso se sia disposto di accrescere ancora la sua offerta in modo da meritare la preferenza. Prima che termini il penultimo semestre, se acconsente, sia con lui rinnovato il contratto, altrimenti sia questo stipulato col miglior offerente». Ciò tenendo fermo, che in quest’ultimo caso al primo affittuario si dovrà pagare una somma eguale a 10 o 15 volte l’aumento da lui offerto sul primitivo affitto.
Precedente - Successivo
|