§ 126. — Associazioni di
previdenza.
Detto così dei mezzi che possono avere i
contadini per aumentare i loro guadagni, ci resterebbe ora da parlare
dell’istruzione e dell’associazione, come i mezzi con cui essi potrebbero far
meglio valere i guadagni stessi.
Dell’istruzione abbiamo già parlato più volte, e
l’argomento è di per sè stesso così chiaro che non crediamo necessario di
aggiungere qui altre parole in proposito.
Le
associazioni di cui qui si tratterebbe sono tutte quelle di previdenza, come le
società di mutuo soccorso per mancanza di lavoro, per malattia, o per
vecchiaia, le casse di risparmio, le assicurazioni mutue dalle perdite nel
bestiame, le assicurazioni dal fuoco, e di più tutte le associazioni
cooperative di credito e di consumo. L’argomento, come si vede, è vasto; ma noi
non ci tratterremo sopra di esso, non perchè manchiamo di apprezzarne tutta
l’importanza, ma perchè non potremmo dire in proposito nulla che avesse tratto
più specialmente alla Sicilia che a qualunque altro luogo, onde preferiamo
rinviare il lettore a tutte quelle pubblicazioni che trattano ex professo di
codeste questioni323.
In Sicilia il terreno è adatto all’introduzione
delle varie forme di associazioni di previdenza: lo spirito di associazione è
vivo, e già in parecchi luoghi si trovano società operaie con scopi di mutuo
soccorso: ad esse sono spesso pure ascritti dei lavoranti agricoli. Ci è parso
però di rilevare dalle informazioni che potemmo raccogliere in proposito, che
un difetto generale di codeste società è quello di non aver fatto bene i calcoli
nel proporzionare le entrate alle spese eventuali, e di promettere
imprudentemente ai soci più di quanto sarà possibile di sempre mantenere.
Questo difetto però non sarebbe proprio delle sole società siciliane, e lo
crediamo comune alla maggior parte delle società di mutuo soccorso esistenti in
Italia.
La maggior parte delle accennate forme di
associazioni di previdenza potrebbe attuarsi anche ora, senza che perciò si
richieda una preventiva trasformazione radicale delle condizioni dei contadini:
alcune però, come per esempio le società di assicurazione contro le perdite nel
bestiame, e in certa misura anche le casse di risparmio presuppongono delle
circostanze di fatto che non esistono fuorchè in alcuni luoghi.
Alla creazione in Sicilia di tutte siffatte
società di contadini, e specialmente di quelle cooperative di consumo, come
pure delle biblioteche popolari, può giovare moltissimo l’attuale
agglomeramento della popolazione agricola nelle città, nei borghi, e nei grossi
villaggi, ossia quella stessa condizione che abbiamo tante volte e per tanti
riguardi avuto occasione di deplorare nel corso dei nostri studi. La pratica
effettuazione però di tali istituti, e le loro probabilità di vita prospera,
dipendono ora quasi del tutto dal benevolo concorso dei proprietari e delle
persone appartenenti alla classe civile; — ecco qui dunque aperto a tutti gli
uomini di mente e di cuore, un largo campo dove possono adoperare la loro
attività a pro dei loro concittadini, sicuri allo stesso tempo di giovare a sè
ed al paese; senza correr rischio alcuno di vedersi affibbiare la taccia di
sognatori, di rompicolli, o di socialisti di cattedra o di pancaccio.
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