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Alfabetica [« »] equilibrio 1 equipaggiamento 1 equipaggiati 1 era 268 êra 1 erano 103 eravamo 38 | Frequenza [« »] 280 è 271 ma 269 con 268 era 265 della 252 più 241 al | Anton Giulio Barrili Con Garibaldi alle porte di Roma: 1867 IntraText - Concordanze era |
grassetto = Testo principale Capitolo grigio = Testo di commento
1 AlGenCanz| il posto d'onore. Quello era il buono; tutto l'altro, 2 I | sapete, prima del Settanta era piuttosto difficile. C'erano 3 I | Genova per andare a Roma, c'era il conte Nomis di Cossilla, 4 I | ottobre, quando in me si era fatta più forte la voglia, 5 I | Infatti, la prospettiva non era punto allegra. Il Generale, 6 I | portato di là in Alessandria, era stato ricondotto nella sua 7 I | peggio in arnese. Non c'era modo di andare in grossi 8 I | passato il confine quando era meno diligente la guardia, 9 I | fiutava la sua gente, e non c'era verso d'ingannarla con barbe 10 I | rischio, finalmente! La città era così bella, e si stava così 11 I | Martino si seppe che non era ancora passata; ma noi volevamo 12 I | tre mesi. Già la carrozza era entrata sul ponte; ma eccoti, 13 I | quella medesima casa dov'era l'appalto.~La vista dei 14 I | erano guardie, laggiù; c'era invece un'osteria, la quale 15 I | di un naviglio nemico; c'era invece un'ostessa, la "bella 16 I | suo stufatino al dente. Era un'ora, bruciata, quella 17 I | bicchiere di vin bianco.~Era il tocco dopo il meriggio, 18 I | nell'esercito crociato.~Si era nel '46. I seminatori si 19 I | spiegazione degli uomini pratici. Era un Garibaldi, medico condotto 20 I | nostra diligenza tardigrada.~Era una veduta malinconica, 21 I | strada maestra. La scena non era muta, per altro; aveva pure 22 I | aveva pure una voce, ed era quella del mare, che mandava 23 I | della riva scoscesa.~Genova era nascosta ai nostri occhi 24 II | della strada ferrata, che era piuttosto lontano; e laggiù 25 II | campagne garibaldine. Egli era in quei giorni sulle mosse 26 II | diligenza, entrata in città, si era appena fermata davanti all' 27 II | dopo la nostra partenza, ed era un amico che ce la mandava 28 II | mente e del cuore!~Egli era di Signa, e ritornava allora 29 II | percorrere. Fortunatamente non era più molto: ben presto, al 30 II | quello di Genova. La città era allegra nell'aspetto: a 31 II | Suonava il mezzodì, e non era certamente ora di fantasmi; 32 II | di tutte le membra. Tutto era bello, tutto stupendo, ovunque 33 II | segno allegorico, e il colpo era fatto. Per tal modo l'Urbinate 34 II | fatta?~La bellissima statua era nell'aula parlamentare, 35 III | pur una. Giornata cattiva, era quella, come se ne danno 36 III | il mezzogiorno, e non c'era altri che il sole, al cui 37 III | nome della sua famiglia era da parecchi secoli collegato 38 III | della famiglia; ma quella era una storia d'antica data, 39 III | Vespro famoso. Ma la faccenda era molto difficile.~Ai tempi 40 III | occhi chiusi. -~Lo spediente era adamitico; ma che volete? 41 III | temporale dei Papi; e questi era il fratello maggiore del 42 III | seconda tregua cogli Austriaci era cominciata; nè si poteva 43 III | conquistato; il rimanente s'era allogato nei paeselli della 44 III | noi dell'ottavo reggimento era toccata una mezza fortuna, 45 III | bassorilievi dei primi secoli dell'era cristiana, e sopra tutto 46 III | stupenda. Per giunta, c'era allora un arciprete, fior 47 III | altezza del primo piano, era murata una lista di marmo, 48 III | Liano a Storo il cammino era lungo; non mi piaceva di 49 III | una lieta novella. Costui era il mio buon padrone, poichè, 50 III | andassi ad alloggio; ma era poi un buon diavolaccio, 51 III | impegno in cui mi trovavo, era andato a frugare per le 52 III | attendente pareva la man di Dio.~Era egli stato sollecito per 53 III | e tanto meno allora, che era stato preso a nolo da un 54 III | del colonnello brigadiere, era già molto che ci conoscessimo 55 III | Ludovico di Pietramellara era un felicissimo impasto di 56 IV | l'un l'altro. L'esercito era composto di tutte le classi 57 IV | vidi neanche la larva; c'era un ministero che affogava, 58 IV | tramestio di voleri e d'idee, era il comitato per l'insurrezione. 59 IV | adito sacro. Evidentemente, era quello un giorno in cui 60 IV | quell'altra levata d'insegne, era parso buono il nostro divisamento; 61 IV | altra macchina, che non c'era.~Terni, con tutte le sue 62 IV | camicia garibaldina; tuttavia, era facile indovinare, anche 63 IV | dialetti, che quella non era popolazione del luogo, ma 64 IV | infernali! In quell'albergo esso era peggiore a gran pezza della 65 IV | pezza della sua acqua, che era pessima. Mi dicono che non 66 IV | del tempo suo. Sfido io! era di Terni; avrà dunque bevuto 67 IV | avanzi d'un anfiteatro che era capace di oltre diecimila 68 V | partire da Terni. Il modo era trovato; ma bisognava aspettar 69 V | spediti i migliori. In tutti era una gran voglia di far presto, 70 V | armi, o quasi? La ragione c'era, e calzante. Le notizie 71 V | al campo; ma perchè egli era più sotto al nemico di tutte 72 V | confini toscani e napoletani, era anche più facilmente assalito 73 V | che il comitato di Terni era andato razzolando presso 74 V | annunzio che a Genova si era messo insieme un drappello 75 V | per Firenze?~Pure, la cosa era così, come i due nuovi venuti 76 V | l'incalzar degli eventi era cresciuto a dismisura l' 77 V | aveva sede il comitato, era gremita di gente; al prefetto, 78 V | veduto più nulla. Questo era su per giù quanto i cittadini 79 V | sette meraviglie d'Europa.~Era il 17 di ottobre; giornata 80 V | dell'agro di Rieti; il quale era appunto (com'è tuttavia, 81 V | Velino, stagnando lassù, gli era proprio d'impaccio. L'opera 82 V | Tempe, chi nol sapesse, era una bellissima valle della 83 V | di fatto. Quella Barbara era belloccia, ed uno della 84 V | ma sudicia"; e lei subito era corsa a lavarsi il viso 85 V | sempre soldi.~E il peggio era questo, che ad ogni soldo 86 VI | paese di Scandriglia, che era la meta del nostro viaggio.~ 87 VI | moltissimo. Quando c'entrammo, era gaia per un bel raggio di 88 VI | Menotti.~Così dicendo, s'era fatta rossa come una brace.~- 89 VI | tempore si chiamava Reate ed era una delle più ragguardevoli 90 VI | marcia per Condigliano, che era, dicevano, distante da noi 91 VI | Pietramellara, con due compagni, s'era preso l'incarico di fare 92 VI | avevano condotti a Rieti, era ancora laggiù: Ludovico 93 VI | sincera allegria! Come tutto era dolce, in compagnia di vecchi 94 VI | il Bernardini vegliava. Era questi un buon giovinotto 95 VI | appelli della patria. Egli era stato col maggiore Burlando 96 VI | tutto, per modo che non c'era più da far niente, da pensare 97 VI | chiamava il Bernardini. C'era da riscontrare una posizione 98 VI | quando bisognasse. Insomma, era la provvidenza di noi due, 99 VI | cui rustica apparenza non era stata tale da chiamar gente. 100 VI | ruvida tela di canapa, su cui era imbandito un pranzetto giocondato 101 VI | barbare, queste Sabine. Era sposa da un anno, e portava 102 VI | caricheremo d'oro. -~La frase era degna dell'Achillini; ma 103 VI | in piedi, inzuppata com'era e flagellata da un vero 104 VI(1) | primo a Buenos-Ayres, dove era andato ad esercitare la 105 VII | Barbara anche lei) che quello era il suo damo, o, per dir 106 VII | egualmente il suo senno. Barbara era una gigantessa, al paragone 107 VII | poichè nella notte il cielo s'era fatto sereno, deliberammo 108 VII | quattro passi di là, e si era sul territorio a noi conteso 109 VII | giorni prima di noi.~Questa era la bella apparenza delle 110 VII | generale? Così senz'armi, non c'era che un modo; non oltrepassare, 111 VII | innanzi.~Ora, se questo era l'unico disegno a cui si 112 VII | Ludovico di Pietramellara era il duce; con lui era un 113 VII | Pietramellara era il duce; con lui era un nuovo venuto, genovese, 114 VII | e quel po' di roba che c'era nei magazzini.~Il Manari 115 VII | ce ne andammo a letto. Era l'ultima notte che dovevamo 116 VII | approfittarne.~Ma ohimè! era scritto lassù che quelle 117 VII | appuntati ai guanciali. Era il Pietramellara che ci 118 VII | dentro Scandriglia, dov'era già a quartiere un buon 119 VII | l'ordine di Menotti, che era quello di rimanere a Torricella, 120 VII | una parte della mattinata. Era tanto di guadagnato.~Mentre 121 VII | 1849, il gran capitano si era riposato alcuni minuti, 122 VII | Or ora, in carrozza; era con Stefano Canzio; ci ha 123 VII | saprei. So benissimo che c'era maraviglia e stupore, contento 124 VII | nella notte.... Come tutto era di punto in bianco mutato! 125 VII | punto in bianco mutato! Ed era un uomo solo, che operava 126 VII | Caprera. Stefano Canzio era venuto a capo del suo disegno: 127 VII | proseguire la via? Certo, era passato per Firenze; ma 128 VII | per Firenze; ma che cosa era avvenuto colà? Caduto il 129 VII | arpione, ovvero, poichè non c'era un arpione, ai rami della 130 VII | Alle corte, l'essenziale era noto: Garibaldi era giunto; 131 VII | essenziale era noto: Garibaldi era giunto; andava a Scandriglia; 132 VII | Scandriglia; e certo, dov'era lui, si passava il confine.~ ~ ~ ~ 133 VIII | ordinamento del battaglione era a buon punto: fatte le compagnie, 134 VIII | sopra un pezzetto di carta, era questo:~- "Evitare il passo 135 VIII | mentre tutta la mia curiosità era attratta dal simpatico aspetto 136 VIII | abbandono. L'intenzione era di metterci in armi al confine; 137 VIII | sempre la peggio? La luna era sorta; non si poteva anche 138 VIII | Carlo Corso. "Ma oramai era fatta; quella casa non si 139 VIII | non sopra. E Carlo Corso era un posto di doganieri, come 140 VIII | avrebbero saputo dirmelo. Era ad ogni modo una casa cristiana. 141 VIII | battaglione, e, poichè tanto era tutta strada, anche la prima, 142 VIII | a visitare la via Appia, Era con noi Pietro Cossa, che 143 IX | che lo ha fatto costruire. Era l'uffizio suo; pontifex 144 IX | sentinelle.~Buon letto di Nerola, era scritto lassù che io non 145 IX | piantoni vennero a chiamarci. Era giunta allora allora una 146 IX | pezzettini di carta. L'ordine era questo: "Il battaglione 147 IX | vedere, intercettata com'era la vista da tante colline. 148 IX | una linea serpeggiante. Era facile indovinare che fosse: 149 IX | sesta. -~La mezza sesta era una volta, in genovese, 150 IX | verso i Cappuccini, dov'era il suo quartiere, e di farci 151 IX | farci dare un pane a testa. Era bigio, di munizione, e, 152 IX | Ma vedete stranezza: ci era passata la fame; e così, 153 IX | Poveri amici!~Il fuoco era cessato, o quasi. Seguiva 154 X | il Lobbia, che ancora non era stato inventato dalla Regia 155 X | dalla Regia dei tabacchi. C'era per contro un cappello a 156 X | dell'esercito dei Vosgi era ancora semplicemente maggiore, 157 X | semplicemente maggiore, com'era uscito, ma con una medaglia 158 X | carta di stato maggiore.~Era ancora maggiore, vi ho detto, 159 X | in quel grado secondario era già il braccio destro di 160 X | Ma quello che negli altri era appiccaticcio e girava facilmente 161 X | allo spensierato, in lui era natura di mente lucida che 162 X | in lui il soldato moderno era compiuto, sul campo; vera 163 X | trattava di muoverci. L'assalto era stabilito per quella sera, 164 X | Piombino. Ma in altri tempi era dei Barberini, il cui stemma, 165 X | attaccarlo di là, donde non era murato: ma del non appigliarci 166 X | ufficiale al posto che ci era assegnato, non andammo diritti 167 X | del servizio ferroviario, era stato mandato ad occupare 168 X | alternavano colle vigne. Quello era il più vicino all'abitato; 169 X | Il nostro maggiore non era stato alle mosse: aveva 170 X | certamente la prima compagnia era impegnata; e lui sotto, 171 X | tronchi di legno. Il carretto era stato spinto contro la porta, 172 X | brulotto rotabile, non c'era nemmeno a pensare; i nostri, 173 X | un'ora dopo, la breccia era fatta; tra gli avanzi del 174 X | gloria del suo trionfo. Era venuto sopra un piazzale, 175 X | scudiera, in una delle quali era collocato un lungo stile, 176 X | cesellata. Quel gingillo era la sua misericordia; certo, 177 X | antecedente in Tirolo, che era nel fatto, e salvo poche 178 X | un largo nastro di seta. Era di lieto umore; la vittoria 179 X | voce. Dal 1860, quando egli era a Genova, per preparare 180 X | levarlo dalla paglia su cui era stato deposto. Mi vide, 181 X | venivano alla mente; ma era uno sforzo, e volli risparmiarglielo, 182 X | allora qualche amico a cui era toccata una sorte uguale, 183 X | sorte uguale, e che pure non era morto. Accettò la consolazione, 184 X | ripetersi qui.~Giuseppe Uziel era nato a Venezia; fanciullo, 185 X | fanciullo, coi parenti esuli, era venuto a Genova, e la nostra 186 X | lotta. Dal '58 in poi non era stato tentativo patrio, 187 X | volontario e prode soldato. Tale era stato in Lombardia, tale 188 X | Fin da principio non c'era da sperar nulla; ed io bene 189 X | la mia visita, anch'egli era stato trasportato in una 190 X | amici.~La mente dell'infermo era tutta agli eventi, alle 191 X | Giubileo, e che Garibaldi si era spinto sul monte Sacro, 192 X | gli dolesse atrocemente, era la sua triste ferita. E 193 X | istorie Tucidide.~Mentana era perduta per noi. Dodici 194 X | vigorosa, ma che la giornata era perduta, e il nemico alle 195 X | facendo l'ultimo colpo. -~Ed era già sceso a mezzo; ma le 196 X | agonia di Giuseppe Uziel era incominciata: tre giorni 197 X | valoroso carabiniere genovese era morto.~ ~ ~ ~ 198 XI | giorno, il 26 di ottobre, era stato speso nei pietosi 199 XI | popolo li aveva snidati. E c'era per giunta un fraticello 200 XI | militare. Che imprudenza era stata la sua! E serbava 201 XI | per queste bazzecole. C'era di peggio, per lui. Parecchi 202 XI | soggetta materia.~Il tribunale era composto del colonnello 203 XI | clemenza di Garibaldi. Ciò non era secondo le norme del diritto, 204 XI | dei nostri soldati. Ma c'era anche un astuccio di cuoio, 205 XI | prima.~Quello del maggiore era discreto; il mio aveva una 206 XI | stinco e flessori del piede, era una morte per chi gli stava 207 XI | cui il castello è murato era l'acropoli dell'antica Fidene; 208 XI | Recavano l'annunzio che tutto era pronto per una insurrezione 209 XI | aver Garibaldi alle porte. Era facile d'indovinare la risposta 210 XI | i carabinieri genovesi, era in marcia per certe colline 211 XI | che va verso Roma. Che cos'era avvenuto? Garibaldi, uso 212 XI | galoppo, a carriera. Egli era rimasto illeso; ferito appena, 213 XII | della battaglia. Il fuoco era aperto, ma durava senza 214 XII | intorno a lui la gragnuola era più spessa. Un ufficiale 215 XII | commiserazione. Garibaldi, che era stato un pezzo guardando 216 XII | inutili tiri; e la musica era già molto durata, quando 217 XII | Forse pensava che quello era il giorno del fato, e che 218 XII | della campana; tutto l'altro era caffè macinato; e ne usciva 219 XII | di papel de fumo; ma gli era mancata la foglia, e sperava 220 XII | sciabolare un soldato che si era buttato a terra, contorcendosi 221 XII | i fuochi. Ma la giornata era stata singolarmente luminosa: 222 XIII | giubilando. Il maggiore, invece, era di cattivissimo umore, vedendo 223 XIII | sulle spalle. Che diavolo era avvenuto? Sapemmo più tardi 224 XIII | bandiera, per verità, non ce n'era nessuna: si voleva giungere 225 XIII | che l'impresa di Garibaldi era stata sconfessata dal governo 226 XIII | ricevendo la nostra patente. Era una gentilezza, del resto; 227 XIII | quella, pur troppo, non c'era stato modo di gradirla, 228 XIII | di gradirla, poichè non s'era neanche veduta. Garibaldi, 229 XIII | cucchiaiate di minestrone. Era genovese anche lui: nato 230 XIII | a Nizza, sì; ma la madre era di Loano, e originaria di 231 XIII | della retroguardia, non c'era da aspettar più nessuno. 232 XIII | una botte di vino, che c'era stata messa in custodia, 233 XIII | Il grosso dell'esercito era salito al paese; noi rimanemmo 234 XIII | avamposti verso Fornonuovo.~Era il primo di novembre, il 235 XIII | paiuolo di rame, che non era stagnato.~Noi eravamo in 236 XIII | Tevere sulla barcaccia che era in quei pressi, una compagnia 237 XIII | nostra miseria, che se egli era capace di fare come Leonida, 238 XIII | tardi dal castello Piombino. Era buio pesto, nelle scale, 239 XIII | a rider di me. La burla era feroce: la mandai giù per 240 XIII | per la bandiera che non era rossa, quali per il proclama 241 XIII | di Orazio, o il luogo dov'era situata, poichè etiam periere 242 XIII | seduta di tribunale, se si era tutti per muoverci? Avrete 243 XIV | dai volontarii quando già era finita la campagna del ' 244 XIV | parole dell'amico, che mi era passato accanto, seguendo 245 XIV | guardate, l'aspetto della cosa era quello. Mentana era in festa, 246 XIV | cosa era quello. Mentana era in festa, sul nostro passaggio, 247 XIV | verso i pagliai. Colà si era molto avanzato, troppo avanzato, 248 XIV | reggimento degli zuavi, che si era fatto avanti il primo, e 249 XIV | il generale nemico, che era venuto innanzi col suo brillante 250 XIV | momento felice. Mentana era liberata; Vigna Santucci 251 XIV | della vicina chiesuola. Era un caporale; così almeno 252 XIV | tono, dicendole; mentre era scandito, accentato con 253 XIV | disperato proposito. L'uomo era solenne, e solenne il momento. 254 XV | vita~ ~Non facilmente s'era piegato l'eroe. Aveva data 255 XV | passaggio aveva sorpresa: era giunto dal comandante dei 256 XV | dopo tanti esempi dolorosi, era da sperare che si potesse 257 XV | maggiore del paese, dov'era tuttavia la carrozza del 258 XV | botti. Nella carrozza non era Garibaldi, per altro; c' 259 XV | Garibaldi, per altro; c'era Alberto Mario, sottocapo 260 XV | Pietramellara. Il mio buon Ludovico era là, padrone della strada 261 XV | di prima classe, dove c'era già un ufficiale inferraiolato, 262 XV | direzione di Terni. Com'era andata? Evidentemente, ero 263 XV | fioco lume della lampada, era Augusto Tironi, veneziano. 264 XV | parole, quella notte; l'amico era ferito al braccio, e quantunque 265 XV | po' troppo: del resto non era momento da discorsi allegri. 266 XV | languiva.~Un giorno, Garibaldi, era in viaggio nel Veneto. A 267 XV | o in altro paese vicino, era stato accolto col suo seguito 268 XV | di nuovo, niente di grave era accaduto in Italia. Per