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| Anton Giulio Barrili Con Garibaldi alle porte di Roma: 1867 IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
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4 V | papa Clemente VIII, nel 1598. Ora la mano dell'uomo non
5 IV | argento. Di questo, anzi, nel 1762, fu coniata una medaglia,
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7 IV | albo c'erano scritti, dal 1850 in poi, nomi d'ogni razza
8 VII | allora, tre anni prima del 1870, che effetto farebbero ora?
9 VI(1) | combattendo da valoroso nel 1871.
10 VIII | naturale. Ricordo che nel 1878 si andò una volta in parecchi
11 Inc | tuo ~ ~Genova, settembre 1895.~ ~ANTON GIULIO BARRILI.~~ ~ ~ ~
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21 V | Curio Dentato, nell'anno 481 ab Urbe condita, per asciugar
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26 | ab
27 VIII | desti un can da pagliaio. Abbaia, quel figlio d'un cane,
28 VIII | della Toffia rispondono, abbaiando disperatamente in tutti
29 VIII | credere che tutti quei cani abbaiassero alla luna?~Due ore dopo
30 XIII | stazione, occupando un casolare abbandonato e stendendo subito i nostri
31 VIII | dal carro, che rimarrà in abbandono. L'intenzione era di metterci
32 XV | un'occhiata leonina; aveva abbassate le ciglia, forse mormorando
33 XIV | italiana; ma la voce si abbassava di un tono, dicendole; mentre
34 V | una eternità che ogni cosa abbatte nel suo corso, affascinando
35 XIV | guardia. La mia Sitibonda si è abbeverata finalmente di sangue, e
36 | abbiano
37 X | di seta. Compiva il suo abbigliamento cittadino un largo e lungo
38 VI | del giorno seguente, e per abboccarsi in Condigliano con un altro
39 IV | sappiate intanto che vi abbondano i pascoli ubertosi, rendendo
40 I | Per quella seminagione abbondante, e convenientissima al terreno,
41 I | turbamento al povero Don Abbondio nella viottola campestre,
42 VII | pochissimi istanti agli abbracci e alle strette di mano,
43 IV | ne compariva uno; e lì un abbracciarsi, un chiedersi novelle, non
44 II | allora allora incontrato ed abbracciato in piazza, mi fu introduttore
45 X | campagna. Noi, ottenuto l'abbraccio ch'egli dava volentieri
46 XV | capostazione. Mi vide, mi abbracciò, senza tanti discorsi mi
47 X | fatto presa; in breve ora si abbronzarono, si arroventarono gli assi
48 VI | volti, non molto belli, abbrustolati dal sole, risplendono ancora
49 V | truppa regolare, comunque abilmente diviso, non può fermare
50 V | Leggiamo e intendiamo che ivi abita il personaggio più importante
51 IX | improvvisa fuga dei suoi abitatori. Sono ancora appesi alle
52 XI | di ricordare che fosse un'abitazione abbastanza signorile; rammento
53 XII | di ville signorili, o di abitazioni suburbane. Là dietro è Roma,
54 XV | uno tra essi indossai gli abiti, lasciando per una sera
55 XII | vedevamo quasi mai, e c'eravamo abituati benissimo. Ogni legionario
56 VI | noi stiamo ancora per l'abolizione della pena di morte.~I nostri
57 VII | dovevano giungere dagli Abruzzi, o ad uno stratagemma per
58 II | Gentiluomo! ahimè, parola abusata, tirata malamente ad esprimere
59 IV | questo, che nessuno sapeva un'acca di quel che avvenisse, o
60 I | del paese; cosa che a me accade di sicuro dopo quindici
61 XV | nuovo, niente di grave era accaduto in Italia. Per chi volevate
62 IX | la bella confusione degli accampamenti improvvisati. Non mancava
63 III | che modo, quando eravamo accampati su per i greppi delle Giudicarie.~
64 XII | Latina, Marzio Conciano si accampò coi suoi Volsci, e vinto
65 XV | forze erano state divise, accantonate per compagnie nei casolari
66 III | raffigurava un lembo di mare, mi accarezzò per tre giorni le reminiscenze
67 X | vedere i lumi che via via si accendevano nelle stanze del castello,
68 IV | chiedevo io un giorno al cuoco, accennandogli due polli che aveva sulle
69 IX | di carattere personale; accennano episodii, aneddoti, cose
70 XIV | me" ferma l'intonazione e accennante un disperato proposito.
71 VI | bionde testoline che v'ho già accennate, e che, indovinando dai
72 XIV | dicendole; mentre era scandito, accentato con fiera progressione il "
73 VIII | Comunque sia, egli è presto accerchiato, ed anche con bei modi rassicurato.
74 XIII | discesa. Ma un cerino si accese improvvisamente nell'androne;
75 II | fiammiferi, aveva cortesemente acceso un torchietto, alla cui
76 IX | cinta che ne protegge gli accessi, partono lingue di fuoco.
77 VII | cappellozzi. Comunque fosse, accettammo il presente, che in quelle
78 XV | avevano. Ringraziammo, non accettando nulla: tanto poteva più
79 XIII | orecchio: - vieni pure, ma non accettar di mangiare con lui: non
80 XIII | offerse loro d'incorporarli: accettarono, formando la quarta compagnia
81 XIII | tumultuario con cui sono stati accettati e avviati dalle diverse
82 XII | bastava un sorso d'acqua, accettato al casale della Cecchina.
83 XIII | davanti al loro accampamento, accettava due cucchiaiate di minestrone.
84 XIII | cena. Accetto col gesto, e accetterei con la voce, se il colonnello
85 IX | spera di rivederci laggiù. Accettiamo l'augurio, e lo mettiamo
86 XIII | vede e m'invita a cena. Accetto col gesto, e accetterei
87 III | tardi come la flessibilità accidentale della sua lingua gli avesse
88 V | vorta, che possiate morì' d'accidente! -~Ma l'aiuto del cicerone
89 XIII | erano di fabbrica paesana; accidenti in chiave di casa. Altri
90 VIII | neanche a Parigi, nel Jardin d'acclimatation, quando è l'ora del pasto
91 VI | paese e punto preparato ad accoglierci. L'amico del luogo, a cui
92 XIV | restrizioni necessarie, accogliete il poco che io vi dirò,
93 IX | Vecchio. L'uno e l'altro ci accolgono a braccia aperte.~- Giungete
94 I | l'unguento. La ragione fu accolta da principio per buona;
95 XV | paese vicino, era stato accolto col suo seguito nella casa
96 II | nostro primo pensiero è di accomodarci per benino, il secondo di
97 VII | spediti, incaricando dell'accompagnamento il capitano Manari, che
98 XIV | interessai vivamente a lui, accompagnandolo un tratto, fino al pendio
99 VI | tu stesso, che verrai ad accompagnarci; e noi ti caricheremo d'
100 XIV | mi è rimasto nella mente accompagnato all'immagine della eminenza
101 XIV | augurali, e non di fortuna, accompagnavano la frase italiana; ma la
102 X | di tanti e tanti altri, accoppiasse uno spirito così alacre,
103 XV | associano) viaggiarono di buon accordo fino a Terni. Ma si fecero
104 XIII | avamposto fu dato un allarme. Accorremmo: niente di grave; anzi,
105 XIV | paura, Invano il Generale, accorrendo, tenta di rianimare quel
106 XIV | centinaio di passi, e vediamo accorrere verso di noi un biroccino,
107 X | quel frastuono si giunge ad accostare della stipa alla porta minore,
108 XI | scriveva egli, - ma non osano accostarsi, i vili!" Dove avesse poi
109 VI | infatti. Ora, quanto più vi accostate a Roma, le città degli antichi
110 X | ufficiale ci disse: - È là; accostatevi quanto più potete alle mura,
111 XIV | sacramento è indelebile.~Io m'ero accostato a Mentana senza sospetto.
112 VI | di tutti gli altri che si accostavano a noi.~Anche a Condigliano
113 VII | lontano, proprio lui, e si accosti alla riva per prenderlo
114 VII | d'acqua, che il bere gli accresce la sete.~Ma bisognò appender
115 IX | riposarci, dopo aver visitati accuratamente i nostri avamposti, dalla
116 V | dovevano andare a Roma. Io non accuso nessuno, perchè nessuno
117 IX | notizie, due sole ci furono acerbe: il colonnello Mosto e il
118 XIII | due corpi lontani, dell'Acerbi a Viterbo, del Nicotera
119 VI | La frase era degna dell'Achillini; ma io, che avevo adocchiate
120 IV | Acquasparta, che contengono gas acido carbonico; quelle d'Acquavogliosa,
121 I | Caterina agli archi dell'Acquasola, in via Serra, in via Galata,
122 IV | casa di bagni; quelle di Acquasparta, che contengono gas acido
123 VI | pregio d'una fiaschettina d'acquavite che tratto tratto andavamo
124 IV | acido carbonico; quelle d'Acquavogliosa, termali e sulfuree; finalmente
125 X | testiera soda, cocuzzoli acuti e falde più o meno larghe,
126 II | creatura se ne sta mollemente adagiata sulla tela, e non ha nessuna
127 III | eravamo promiscuamente Norma, Adalgisa, Pollione, Oroveso, Flavio,
128 V | capitani Uziel, Cattaneo, Adamini, ed altri parecchi. Giunti
129 III | chiusi. -~Lo spediente era adamitico; ma che volete? pare che
130 XV | stato maggiore, il capitano Adamoli e il padre di lui, vecchio
131 I | loro posti in diligenza. Si adattavano anche a fare un viaggio
132 VI | li resero mirabilmente adatti a quel lavoro di tanta mole
133 I | Genova, fosse il luogo più adatto per aspettare la diligenza
134 VII | cavezza di poggio in poggio, e addenta svogliatamente di tratto
135 III | ventiquattresima compagnia, io addetto allo stato maggiore e ufficiale
136 VII | della passata grandezza, e l'additano con venerazione a quanti
137 XIII | il Generale mostrava di addolorarsi del fatto, si sentirono
138 VIII | senz'armi; la qual cosa li addolorò grandemente. Li chetammo,
139 IX | secondo con una palla nell'addome. Poveri amici!~Il fuoco
140 XV | il cibo ne solea essere addotto,~E per suo sogno ciascun
141 III | senza saperne nessuna.~- Adelante, Pedro, sin juicio! - sclamai,
142 II | Intra Siestri e Chiavari s'adima;~ ~vederla, s'intende, al
143 IV | nomi, di penetrare nell'adito sacro. Evidentemente, era
144 VII | che il Bernardini aveva adocchiata fin da principio, e dove
145 VI | Achillini; ma io, che avevo adocchiate le due rozze e che amavo
146 AlGenCanz| vengono a te, compagno di adolescenza, amico di tutta la vita:
147 X | divenne uomo, insomma, adoperandosi in tutte le lotte aperte,
148 IV | magnesia e solfo, e sono perciò adoperate da una casa di bagni; quelle
149 I | carteggi governativi, si adoperava intorno a un disegno di
150 III | fate delle cose ugualmente adorabili. -~Il mio padrone s'inchinò
151 VIII | parte al coperto, in parte adossarsi alle mura dell'edifizio.
152 IV | coraggiosamente: me, me, adsum qui feci.~Ma non balenavano,
153 VII | si potesse in breve ora adunarli.~L'annunzio ci riuscì doloroso
154 VIII | Lucrètile, che igneam defendit æastatem capellis usque meis pluviosque
155 V | Cras ingens iterabintus æquor; - soggiunse il Pietramellara,
156 XII | Laterano con la sua ordinanza aerea di statue, la cupola di
157 IV | coniata una medaglia, ad æternam rei memoriam. Non mancano
158 VI | la misura.~Quando noi ci affacciammo all'uscio d'una di quelle
159 I | gridò la "bella Ninin," affacciandosi all'uscio del terrazzo, -
160 II | biglietti, che due persone si affacciarono allo sportello del coupé,
161 VII | parecchi dei nostri salirono affannati le scale, gridando: "le
162 V | cosa abbatte nel suo corso, affascinando di paura lo sguardo; cateratta
163 X | dolcissimo, e il sorriso affascinante come la voce. Dal 1860,
164 VIII | rovine; finalmente, mezzo affermando, mezzo chiedendo, gli disse:~-
165 VI | forse per meno, come mi affermarono parecchi Reatini. Noi, per
166 IX | Burlando, e avuta risposta affermativa ci consegna un ordine, scritto
167 XI | Parecchi soldati nostri affermavano con giuramento di averlo
168 XIV | Furono tutti rispettati, lo affermo con giuramento. E poichè
169 XIV | alla testa del cavallo e ne afferra le redini, gridando con
170 XIV | che salgono una collina, afferrando il colmo, dov'è la casa
171 XIV | di sentire, giungendo ad afferrar la spianata, ch'egli ha
172 IV | se il Generale giunge ad afferrare la terraferma, da che parte
173 VIII | delle munizioni, salutati affettuosamente i nostri ospiti cortesi,
174 XI | invocazioni a Maria, abbastanza affettuose, per chiederle il trionfo
175 III | amicizia, tra uno scambio affettuoso di ricordi personali, una
176 III | Vedo che sarà necessario affidarci al senno di questo provetto
177 XIV | le sostenesse, e non le affidasse una speranza lontana! Ed
178 V | quella spedizione d'uomini, affinchè trovasse modo di passare
179 VI | più peccaminoso de' suoi affluenti. Non so che avvocato scegliessero
180 IV | c'era un ministero che affogava, e si vedevano le mani agitarsi
181 II | grandi memorie che mi si affollarono alla mente, guardando le
182 IV | moltissima gente. Le vie erano affollate di giovanotti d'ogni parte
183 IX | una casupola, dove si sono affollati, chiedendo in malo modo
184 X | e i calzoni bigi chiari, affondati nelle trombe degli stivali
185 X | subito dopo il canneto si affondava il letto d'un rigagnolo;
186 VIII | è di buona latinità; si affretta a ripulirlo dentro e fuori,
187 VII | comitato genovese si erano affrettati a comprare quanti fucili
188 V | del colonnello Z, che si affrettava a scriverli nel suo taccuino, -
189 XIV | testa delle sue avanguardie? Affrettiamo il passo, ci mettiamo alla
190 XV | dubiti, non dubiti! - si affrettò a rispondere il sindaco. -
191 VI | pietra, infilò un uscio affumicato e stette forse due minuti
192 VI | molti volontarii a Scipione Africano, il Garibaldi di quei tempi;
193 III | quelle degli Egiziani, e agevolare in tal guisa il lavoro alla
194 VI | rallegrammo, perchè ciò agevolava il nostro ufficio di vettovagliare
195 VIII | di doganieri, come ci fu agevole di riconoscere, vedendone
196 II | rimane; e questa, che è gaia, aggiunge un fil di seta alla trama
197 II | la stessa cosa anche noi, aggiungendovi un lungo, largo e profondo
198 I | filo delle cose vedute, per aggiungere qualche ricordo personale,
199 XIII | intravveduti dal genio di Dante." Aggiungo ora, per confessione della
200 III | domattina alle dieci; - aggiunse il capitano, compiendo la
201 VI | quando saremo a Roma, - aggiunsi ridendo, - vi manderemo
202 XI | Enrico Copello, giudici aggiunti; faceva da segretario il
203 III | dabunt.~Quell'improvviso aggiustamento non entrava in testa al
204 XII | calma, e cinque colpi bene aggiustati mostrarono che nelle nostre
205 X | il terreno discendere; si aggrappano tutti alle canne; si rompono
206 IV | porgergli un remo a cui potesse aggrapparsi; anzi, dirò di più, lo incoraggiavano
207 VI | tempi; sotto i Longobardi fu aggregata al ducato di Spoleto; fu
208 XII | sfolgoranti sotto le ciglia aggrottate. Non è di cattivo umore,
209 X | mezza luce rossastra si agitano ombre nere di assalitori.
210 IV | affogava, e si vedevano le mani agitarsi in aria, i piedi pestar
211 Inc | presiede amor~Se olvidan muchos agravios.~ ~E tu, caro Stefano, ama
212 IV | voglio menare il can per l'aia, e poi perchè nel fatto
213 I | frettolosamente, finchè la memoria aiuta, per non perdere il filo
214 VI | se queste due sposine mi aiutano. -~Le sposine non se lo
215 VIII | impediscono agli uomini di aiutarsi colle mani lungo le pareti
216 IV | ricapiti di gente amica che ci aiutasse a sconfinare.~Volete credere?
217 IV | pochi giorni prima avevo aiutato a partire da Genova, e che
218 II | corallo tenero le labbra; ala di corvo i capelli.... Dio!
219 II | fragole che le tinse i miti alabastri. La bella accostò con atto
220 II | Albione. Bianca nel viso come alabastro; lunghe le ciglia, che velavano
221 X | accoppiasse uno spirito così alacre, un ingegno così fecondo
222 I | promontorii di Sturla e di Albaro; ma, come avviene qualche
223 IX | continuato a marciare.~Siamo sull'albeggiare davanti al poggio di Montelibretti.
224 II | demonietto della vanità che alberga nel cuore di tutte le figlie
225 IV | che un difetto; quello di albergare tutti gli inglesi che passavano
226 VII | invano. Giovanni Fontana, Alessandro Piatti e gli altri egregi
227 V | Tessaglia fosse un tempo tutta allagata, e che finalmente le acque
228 XIV | sul biroccino una donna. Allarghiamo le file per lasciarla passare.
229 III | del capo. -~Il cuore mi si allargò a quell'offerta, e fui pronto
230 XIII | dall'avamposto fu dato un allarme. Accorremmo: niente di grave;
231 VI | favola vuole; ma chi li allattò fu una lupa, la forte Sabina;
232 III | mescolati con essa, per alleanze, interessi e via discorrendo,
233 II | mettevano un emblema, un segno allegorico, e il colpo era fatto. Per
234 AlGenCanz| desiderata e da lontano allegrante i cuori, che questo libro,
235 IX | Ora il fuoco si è un po' allentato; si aspetta di fare dopo
236 VII | formare un battaglione e allestirci per l'andata al confine.
237 IX | partaccia al ministro, che allibbisce e balbetta non so che. Ma
238 XI | scorgere i nostri fuochi, allineati a sette chilometri dalle
239 I | strombature di feritoie per allogarvi la canna delle colubrine.
240 XIII | con tant'altra gente già allogata nelle vaste sale del palazzo
241 III | conquistato; il rimanente s'era allogato nei paeselli della Val Sabbia,
242 II | passai sulle rive dell'Arno, alloggiando alla Locanda della Luna,
243 II | Andavamo, come ho già detto, ad alloggiare alla locanda della Luna.
244 XIII | di noi. Menotti ci voleva alloggiati in paese, e proprio nel
245 VII | fu pronto a capitare, ed allogò la nostra gente in una chiesuola,
246 I | col massimo desiderio di allontanarci presto, di fuggire da Genova,
247 VII | recavano essersi Menotti allontanato da Montelibretti per andare
248 I | qualche volta per effetto di allucinazione, a me pareva di vederla.
249 VIII | non vi venga in mente di allungare il collo per guardare qui
250 XIII | pestammo piedi e stinchi allungati, facendo attaccar moccoli
251 XIII | filosoficamente tutti i nostri almanacchi: ci penserà il Generale;
252 IV | uno sconosciutissimo Sant'Alò; un altro del Sole si chiama
253 VIII | va come si può, per gli alpestri sentieri; ma in alto siam
254 X | spesseggiar dei fossati, si alternavano colle vigne. Quello era
255 VI | Velino a far palude sul loro altipiano, cercarono un bravo avvocato,
256 | altresì
257 | altrettanta
258 | altrettante
259 | altrettanti
260 | altrettanto
261 | altrui
262 IX | del terreno, che si andava alzando via via in una linea serpeggiante.
263 XV | disse Alberto Mario, alzandosi in piedi; - vuol salire?~-
264 II | di dileguarsi; quindi si alzò, e, senza voltarsi neanche
265 XV | stanze, fece un sorriso amabile a quel gran giovanotto dalle
266 IX | che, essendo "carabinieri" amano fare un po' di baldoria
267 V | sè? Io lo scambiai per un amante malinconico, a cui facesse
268 VII | quiete ci fossero turbate, amareggiate da una triste notizia. Morfeo
269 XV | nulla: tanto poteva più l'amarezza che la fame. Sapemmo allora
270 I | più sacri, sian dolci od amari, delle rimembranze giovanili.
271 V | vacillante maestà della donna amata; Cosìcchè egli protestasse
272 VIII | si sentiva di obbedire; amava piuttosto star zitto.~-
273 IX | interrogato dai nostri ambasciatori, non ha niente per noi,
274 I | seminagione di pinocchi. Niente d'ambizioso, niente di esotico nella
275 II | poetiche imbandigioni; l'ambrosia, per esempio, od il nèttare.~
276 XIV | una striscia di cuoio, all'americana; risoluto di arrestare ad
277 IV | ogni paese, inglesi, russi, americani, francesi, italiani, tedeschi;
278 III | sul calessino, che questo amicone mi fa costare un occhio
279 VI | dei Sabini, insieme con Amiterno, Testrina, Cure, Nursia,
280 III | coscienza due distorsioni, tre ammaccature e non so quante lacerazioni.~-
281 II | della fontana, opera dell'Ammannati) m'andò maledettamente a
282 XV | quel gruppo di cavalieri ammantellati; - andate pure, vi seguiamo.~
283 XIV | regolarità di movimenti che ammazza!~E ancora bisogna indietreggiare.
284 VIII | O non sarebbe il caso di amministrargli un paio di scappellotti?
285 I | prodezza e la costanza erano ammirabili; ma pur troppo quelle due
286 II | Statuto. Restai mezz'ora ad ammirarla per tutti i versi, e la
287 IV | volessero andare a Terni per ammirarvi la cascata delle Marmore,
288 II | posto colà, dopo averla ammirata da sola nello studio dell'
289 V | per noi antichissimi fu ammirato da Plinio, il naturalista,
290 VI | altre vesti, non so se per ammorzare il caldo dei raggi solari,
291 XII | ribellate, persuadendo la plebe ammutinata a ritornare in città. Qui,
292 IV | così detta perchè inter amnes, tra due fiumi, cioè presso
293 I | Genova, addio bella, che amo con tutte le forze dell'
294 X | seconda per lui. Qui studiò, amò, sofferse, divenne uomo,
295 VIII | della sua compagnia. - Velox amoenum saepe Lucretilem, rispondo
296 V | mezzo alla tormentosa scena, Amore vigilante la Follia con
297 V | impalpabile, frutto degli amori del sole con le gocce d'
298 XIV | redini, gridando con voce di amoroso rimprovero, ma donde trapelano
299 VI | baiocchi per testa! belle per ampiezza e vetustà le camere della
300 V | distenderà pietosa sul vostro amplesso forsennato l'arco sublime
301 | anco
302 IX | confondersi con quella d'Ancona, è la tenuta di un principe
303 III | capitano; - risposi.~Così andai col capitano, e così fu
304 III | arie, duetti, terzetti, andanti, allegri e via discorrendo,
305 I | lettori, o si tenta di andarci. Il viaggio, come sapete,
306 VI | denaro -che mettemmo fuori, andarono a trovar vino, uova e formaggio.
307 V | e non osando ad un tempo andarsene troppo lontano. Povero innamorato,
308 XI | Cincinnato e Fabrizio possono andarsi a riporre.~Quella sera si
309 XV | forse è bene che le cose andassero allora così. Ci vuol filosofia,
310 III | donne di casa, dovunque io andassi ad alloggio; ma era poi
311 XIV | che? credevi proprio che andassimo a nozze?~Eppure, guardate,
312 III | Immaginate come fossi contento. Andavo a Storo, per fare il mio
313 II | fiero conte di Lavagna, di Andrea Doria, di Cristoforo Colombo
314 I | nemmeno. Del resto, che cosa andrebbero a fare, senza Garibaldi? -~
315 XIV | fatemi fucilare, ma non andrete più avanti. "E lui a sorridere:
316 XIII | accese improvvisamente nell'androne; a quella luce riconobbi
317 IX | personale; accennano episodii, aneddoti, cose vedute e sentite;
318 XV | celia. Rammento di lui un aneddoto, e lo metto qui, in mancanza
319 VI | cinque o sei file, orecchini, anelli ed altri gingilli.~Mentre
320 X | la salita; frastagliato, anfrattuoso il terreno; ogni scaglione
321 IV | parlarvene, saccheggiar l'Angeloni e il Gaudio, che scrissero
322 III | divina di quella fatta, gli Angioini essendo ben voluti dal Papa.
323 IV | lasse in paese.~- L'Hotel d'Angleterre, padroni belli; c'è poi
324 VI | Scandriglia. Noi, avendo cura d'anime, li raggiungeremo domani "
325 VI | Reatini: so invece dagli Annali di Tacito che il Senato
326 V | lingua, soggiungeva:~- E annate 'na vorta, che possiate
327 VII | umori, con antichi edifizi anneriti dal tempo e ridotti ad apparenza
328 III | che portava mollemente annodato al collo, secondo l'usanza
329 XI | briganti, per il bianco vestito annotatore; ed anche codardi. "Sono
330 XV | umanissimi; e Orazio dovrebbe annunciarci vicino il Pietramellara.
331 VIII | il principe di Ligne, ci annunzia ridendo che alla prima tappa
332 XIII | giunsi in mezzo a loro ed annunziai una visita, e di un deputato
333 XI | Due guide borghesi erano annunziate e introdotte presso il generale,
334 VIII | voce del maggiore, che mi annunziava le cinque del mattino e
335 V | come i due nuovi venuti annunziavano. E dopo di loro giungeva
336 V | ancora due o tre giorni nell'ansia dell'attendere e nella difficoltà
337 VII | bella gigantessa. Fermate ed ansie di Torricella. Giungono
338 XIII | di calma per il corpo, d'ansietà per lo spirito. Che cosa
339 III | storia d'antica data, e gli antenati del mio amico si sentivano
340 III | fu proprio questo Vassé l'antenato storico del mio amico. Venuti
341 X | cavalleria, dal cui lembo anteriore, stando egli a cavallo,
342 X | Antiboini (chiamati allora gli Antiboiani da tutto il nostro piccolo
343 XII | sbarco in Sicilia.~Il fuoco antiboino continuava, sempre con lo
344 II | corruzione dialettale di un'antichissima ruga latina), in Ruta, famosa
345 IV | Nera e del Velino. Ha mura antichissime e di pietra riquadrata,
346 VIII | anzi meglio, lo avrà in anticipazione. La moneta, infatti, luccica
347 VII | parroco del luogo, cortese antidoto all'orribil mistura che
348 I | sopportano appellativi antichi ed antipatici, poichè il loro nome è gioventù
349 Inc | Genova, settembre 1895.~ ~ANTON GIULIO BARRILI.~~ ~ ~ ~
350 VII | il sindaco, o l'assessore anziano, e provveda a queste poche
351 VIII | serpe in concorrenza con l'ape, nel suggere i fiori. Io,
352 III | trespolo il cavallo dell'Apocalisse. Trespolo e cavallo erano
353 VI | ingredienti ci sia da pranzare in Apolline.~- Sì, ma il vino?... dei
354 XI | grande solennità cattolica apostolica e romana di quell'anno,
355 III | caratteri questa dolente apostrofe della Sacra Scrittura: "
356 II | Perciò, non mi venne fatto di appagare il desiderio che sempre
357 VIII | citatoria. Dio li fa e poi li appaia, come dice il proverbio.
358 I | medesima casa dov'era l'appalto.~La vista dei due bravi
359 VIII | troppo vasta, ma per contro appare profondo l'abisso. Ci vuol
360 XI | non è di casale che nella apparente rusticità dell'intonaco:
361 V | lacu Velino nullo non die apparere arcus." Che bella cosa,
362 V | che porta sul suo lato più appariscente una scritta. Leggiamo e
363 I | Tutt'intorno, il terreno appariva vestito di colori smorti,
364 X | così detto perchè oggi appartenente ai Boncompagni Ludovisi,
365 IX | che non so a quali frati appartenga. La valletta, dalla parte
366 II | qualche minuto di corsa, e ci apparve sul fondo verde grigio della
367 XIV | cogliendoci di rovescio, apparvero nuovi battaglioni sui poggi;
368 I | creature che non sopportano appellativi antichi ed antipatici, poichè
369 I | propositi doveva meritargli l'appellativo di "noto" nei carteggi governativi,
370 VI | presente", a tutti gli appelli della patria. Egli era stato
371 VII | accresce la sete.~Ma bisognò appender la voglia all'arpione, ovvero,
372 VI | costume di quei montanari dell'Appennino centrale, diffusi dalle
373 IX | suoi abitatori. Sono ancora appesi alle grucce i cappellacci
374 VI | conoscono, e che si chiama appetito.~Ricorderò sempre con affetto
375 VIII | amici a visitare la via Appia, Era con noi Pietro Cossa,
376 IX | esempio, dove potrebbero appiattarsi le insidie, La nostra prima
377 XII | essendo venuta la notte, appiccammo subito il fuoco: un'ora
378 X | alla porta minore, e ad appiccarvi il fuoco. Alla vampata fumosa
379 X | quello che negli altri era appiccaticcio e girava facilmente allo
380 X | mobile catasta, le aveva appiccato il fuoco. Bravo ragazzetto
381 XI | Mentana, che fui costretto ad appiedarmi, per non isfondare io stesso
382 XIV | suoi ufficiali, in parte appiedati. Vedo Menotti, a cui è stato
383 I | Amavo il mio maggiore, e mi appigliai al partito di guardarmi
384 X | non era murato: ma del non appigliarci a quel partito c'erano parecchie
385 VI | invitarli a nozze. Tutti applaudirono, e la mattina del 19, armati
386 VII | stava ritta sull'uscio, appoggiata allo stipite, cogli occhi
387 III | non mi comanda nulla?~- Appoggio la raccomandazione del capitano; -
388 VIII | poggi, con borghi e castelli appollaiati sui culmini, come nei quadri
389 XII | buoni tiratori, e andate ad appostarli laggiù, verso la falda della
390 XV | occhi, -~ ~.... e l'ora s'appressava~che il cibo ne solea essere
391 IV | le scale, il portone, gli approcci, erano un viavai, un brulichio
392 II | patto; e fu bene per me, che approfittai del suo passo ordinario
393 VIII | nebbia che c'impedisce di approfittare dello scarso lume "onde
394 VII | le lenzuola, e bisognava approfittarne.~Ma ohimè! era scritto lassù
395 IX | Garibaldi (lo seppi poi) approfittava di quell'ora per dar le
396 VII | candela di sego, coi gomiti appuntati ai guanciali. Era il Pietramellara
397 V | di amica pioggia; eterno aprile al terreno, che si fa tutto
398 II | torchietto, alla cui luce potemmo aprire le buste e leggere i due
399 II | abbastanza dalle creste dell'Alpi Apuane e dalle arsicce costiere
400 XIII | Tivoli, sulle montagne dell'Aquilano. L'accenno a Tivoli lo avevo
401 IV | sembra operare col suo libero arbitrio, perchè il colore del suo
402 II | di render grazie a quell'arca ospitale che ci porta via,
403 XIV | Rossetti: "Minaccioso l'arcangel di guerra" che i suoi legionarii
404 X | l'incomparabile eroe, l'arcangelo delle battaglie; ne ho veduti
405 IV | del comitato, in via degli Archibugieri, si vedeva da mattina a
406 IV | Tutti quei valentuomini, archimandriti del senno pratico, balenavano
407 VI | più gradito di quello d'Archimede, e fummo in un batter d'
408 II | della prospettiva una gloria architettonica di torri, di campanili,
409 II | ammirare il grazioso ricamo architettonico di Santa Maria Novella;
410 XI | di lui le loro pistole d'arcione, fuggendo tosto a galoppo,
411 II | campagna circostante, da Arcola fino alla Magra. Toccavamo
412 V | Velino nullo non die apparere arcus." Che bella cosa, alla distanza
413 XII | Sacro, tra le cataste che ardevano, malinconicamente sole.~
414 V | artificiale; il suo taglio è ardimento romano; e la storia tramanda
415 IX | prima svolta della strada, ardisce far fronte indietro e intuonarci
416 XII | cannocchiale da campo. Alle ardite quadriglie antiboine volse
417 II | piedi, in atteggiamento arditissimo, le scolpì, ma che dico
418 VII | parve la man di Dio; ma non ardivamo farne parola ai nostri uomini,
419 XII | che partecipano con tanto ardore, e sto per dire più dei
420 V | io ne conobbi parecchie, ardue, mal note, tali da farmi
421 XIV | Luigi Domenico Canessa, un Arduino. Essi mi sollevano, mi trasportano
422 V | non possono vedere quei d'Arenzano. Sotto di noi, ad una certa
423 XI | vogliamo tenere in custodia argenterie. Non si sa mai; un giorno,
424 VI | mi chiese ella con voce argentina, mentre io stavo presso
425 VIII | bene appiattati sotto l'argine. L'operazione in venti minuti
426 XIII | molto opportuna, dalla quale argomentai che su quella strada, per
427 IX | interrotti, vaganti su tutti gli argomenti possibili e immaginabili.
428 III | Se sono italiani, - si argomentò - diranno un bel "ciceri"
429 I | Fasce a cui fanno da sproni, aride come la scogliera sulla
430 I | riva di Quarto ha fama di aridità, e fama meritata; anzi,
431 I | spedizione dei Mille. Nè solo è arido il lido scoglioso; arida,
432 III | udito tutte le cavatine, arie, duetti, terzetti, andanti,
433 X | che facevano sugli omeri, arieggiando nel garbo e nella varietà
434 I | socratici della Concordia, gli aristofaneschi della libreria Grondona,
435 VI | per le trentasei ragioni d'Arlecchino. Non armandovi, non possiamo
436 IX | mettendo il nostro pane ad armacollo, chi con funicelle, chi
437 VI | ragioni d'Arlecchino. Non armandovi, non possiamo neppure arrogarci
438 VI | Ragazzi, noi non possiamo armarvi, per le trentasei ragioni
439 XIII | in Roma senza il consenso armato della popolazione, non avendo
440 III | la tregua, mutata poi in armistizio) lo stato maggiore mi chiamava
441 XII | e ne usciva una fumata aromatica, eccellente, alla gloria
442 XI | con quella povera brenna arrembata, che faceva un passo avanti
443 XV | castello Piombino, Garibaldi si arrende alla evidenza delle cose,
444 X | covo, gridarono di volersi arrendere. A discrezione, per altro;
445 XIV | l'intento; il nemico si arresta, si ritira, facendo fuoco
446 XIV | all'americana; risoluto di arrestare ad ogni costo un nemico
447 VIII | Generale che l'ordine di arrestarlo è giunto da Firenze, e lo
448 III | e la preparazione di un'arringa al tribunale militare di
449 IX | con te, - rispondo, - e ci arrischio tutto quello che ho in tasca.~-
450 XIII | dicendovi che per conto mio ci arrivai giubilando. Il maggiore,
451 V | quando i nostri concittadini arrivarono, ebbi gran gioia di vederli,
452 VII | nella camera un contadino arrivato da Scandriglia con un biglietto
453 I | mesi, passano gli anni, e arrivederci coi pini. Fu detto allora
454 VI | armandovi, non possiamo neppure arrogarci il diritto di comandarvi.
455 V | che io forse racconterò, arrossendo, più tardi.~Parecchi ufficiali,
456 XI | è carne cruda, e debbono arrostirsela lì per lì. Le legna non
457 XII | infilzato sulla baionetta, se lo arrostiva alla prima fermata, e se
458 X | ora si abbronzarono, si arroventarono gli assi chiodati; divamparono,
459 X | cappello catalano, dalla falda arrovesciata tutto intorno alla testiera
460 III | discretamente biondi e leggermente arruffati, la berretta piantata alla
461 VII | la testa, si urtavano, si arruffavano, si confondevano, senza
462 II | che fosse un comitato di arruolamento.~Ma non precorriamo gli
463 XIV | dietro a questi francesi, arruolati nell'esercito pontificio,
464 II | dell'Alpi Apuane e dalle arsicce costiere ferrigne, le quali
465 XII | distendersi una campagna arsiccia, in parte coltivata, sparsa
466 II | da sola nello studio dell'artefice, mentre laggiù, tra le grandi
467 V | testo inglese. La cascata è artificiale; il suo taglio è ardimento
468 III | giudizio. Misi mano agli artifizi oratorii, e incominciai:~-
469 XV | accorsi anche due amici artisti, che mi strapparono dal
470 III | Vestone.~- Ottimamente! Ascendamus igitur o.... fovette cocher! -~
471 V | 481 ab Urbe condita, per asciugar le paludi dell'agro di Rieti;
472 VII | e pareva non voler dare ascolto alle cose gentili che le
473 XV | condusse al marciapiede d'asfalto, e mi ficcò in un compartimento
474 XI | colazione. Beati loro! noi l'aspettammo fino a mezzogiorno, e fu
475 IX | di veder gente lassù. Ci aspettano a tiro; andiamo coperti
476 X | che fosse, per recarci gli aspettati comandi del capo.~A proposito,
477 II | effetto quanto è minore l'aspettazione dei visitatori, le riesce
478 XII | sopra al ciglione.~- Li aspetteremo a venti passi; - diceva
479 X | parecchie e buone ragioni: aspra la salita; frastagliato,
480 XIV | di avvilupparci. E dura aspramente la lotta; una lotta in cui
481 XIV | invano li rimprovera con aspre parole. - Prima di scappare,
482 IV | quello storico sia stato così aspro con gli uomini e le cose
483 VI | ripregare, sedettero con noi e assaggiarono del nostro desinare, anzi
484 II | avessero potuto chiedere un assaggio di più poetiche imbandigioni;
485 V | era anche più facilmente assalito da uomini freschi e quotidianamente
486 X | si agitano ombre nere di assalitori. Voci dall'alto del muro,
487 I | costante, più che nello sguardo assassino, si dimostra in una gaia
488 IV | vedeva da mattina a sera assediato; l'anticamera, le scale,
489 X | ufficiale al posto che ci era assegnato, non andammo diritti verso
490 VII | delle compagnie. Il maggiore assegnò a ciascheduna i suoi uffiziali,
491 XII | bene assestato; - rispose, assentendo col gesto. - Trovate quattro
492 XIII | vuota. Han sempre torto, gli assentì,~- Ma non avete dunque anima? -
493 I | dopo quindici giorni di assenza.~Certe nuvole vagabonde,
494 XV | porta Pia, allora allora asserragliata di botti. Nella carrozza
495 VII | Reatino; venga il sindaco, o l'assessore anziano, e provveda a queste
496 IV | gli edili, i sindaci, gli assessori comunali di due anni fa?
497 XII | colpo.~- Purchè sia bene assestato; - rispose, assentendo col
498 X | abbronzarono, si arroventarono gli assi chiodati; divamparono, cigolarono
499 IX | stavano i Pontificii; bisogna assicurarci se ci sono rimasti, e se
500 II | uomini, con la loro molesta assiduità, non le lascerebbero un