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Anton Giulio Barrili
Con Garibaldi alle porte di Roma: 1867

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
assis-chass | chena-dileg | dilig-fumos | funic-isgra | ispav-notev | noti-prend | preno-rocca | rocci-sorri | sorta-udire | udirs-zuppi

                                                         grassetto = Testo principale
     Capitolo                                            grigio = Testo di commento
501 AlGenCanz| etrusche, con la sua Roma assisa in fondo; tanto bella 502 III | fino a Storo, per farvi assistere ai miei trionfi oratorii, 503 I | registro dei viaggiatori, assisteva all'imbarco, fiutava la 504 XV | una poltrona, a teatro, assistevo alla rappresentazione di 505 XIII | cento cose cogli amici che assistono al suo modestissimo pasto. 506 XV | dire quando i due nomi si associano) viaggiarono di buon accordo 507 V | difetto di equipaggiamento, l'assoluta mancanza di giberne, da 508 VI | Roma doveva soggiogarli o assorbirli; l'una cosa e l'altra seguirono 509 X | del basso, e in quel suono assordante si distinguono a tratti 510 V | Costoro, non scelti, non bene assortiti da esperti concittadini, 511 I | indicato, per aver tempo ad assumere un'aria di gente quieta, 512 IV | cattedrale, intitolata all'Assunta; un altro di Cibele è passato 513 VII | Giove si cavò Minerva coll'asta in pugno e lo scudo imbracciato, 514 IV | da Totila, il goto, e da Astolfo, il longobardo. Io dovrei, 515 VI | domandò egli, con un astuto sorriso che preparava un 516 III | qualcheduno di aver trovata l'astuzia, che tenesse luogo dell' 517 IV | consola la sua vanità di atleta. E sia, non voglio già leticare 518 II | che tanto al bellissimo atrio, volai alla sala dei Cinquecento; 519 IV | albo, mi venne un sospetto atroce: che quei forestieri avessero 520 X | pensiero, sebbene gli dolesse atrocemente, era la sua triste ferita. 521 X | ferrata. Noi avremmo potuto attaccarlo di , donde non era murato: 522 IX | un momento di sosta, nell'attacco e nella difesa. In battaglia, 523 VII | nell'isola deserta, che attende un naviglio, il quale lo 524 V | tre giorni nell'ansia dell'attendere e nella difficoltà dell' 525 II | giovane, a noi largo di attenzioni d'ogni maniera. Con me, 526 VI | quando vorrò far presto, mi atterrò alle più lunghe.~Alte otto 527 V | scrivendo all'amico Pomponio Attico d'un suo viaggio colà, dice 528 VIII | spiccavano assai bene con le loro attillate uniformi sull'azzurro bianchiccio 529 VIII | tutta la mia curiosità era attratta dal simpatico aspetto signorile 530 XII | voglia di farsi avanti, attratto dall'esca di quelle quindici 531 V | balza scoscesa il Velino attraversa il precipizio scavato dall' 532 XI | com'Ella sicuramente ci augura, si celebreranno ancora 533 XIV | Alcune parole genovesi, augurali, e non di fortuna, accompagnavano 534 I | prontamente, ci strinsero la mano, augurandoci tante belle cose; noi saltammo 535 Inc | perduta la semenza) si vorrà augurare d'esser morto sepolto da 536 VII | pietà del nostro stato, si auguravano di aver armi quante ne occorrevano 537 VII | un lucignolo.~Dopo tutto, auguro alla coppia diseguale ogni 538 VIII | Rammento che il brigadiere ci augurò di giungere a Roma in tre 539 II | bellissima statua era nell'aula parlamentare, alla destra 540 IX | una volta, in genovese, l'aumento di prezzo che si faceva 541 AlGenCanz| preceduti. Ma li faceva lieti di austera grandezza il Tevere largo, 542 VI | dell'Aniene e del Tevere, l'austerità del carattere, ed ogni maniera 543 X | rilevata, della freschezza più autentica; il cappello di Stefano 544 X | ma un poncho americano autentico, di stoffa a colori, vergato 545 XIV | ufficio a narratori più autorevoli in materia, e meglio forniti 546 VI | soldati, e sospettosissime le autorità governative. Dalla scorciatoia 547 I | cui non è mai penuria in autunno e in vicinanza del mare, 548 XIII | quelle bellezze, quando dall'avamposto fu dato un allarme. Accorremmo: 549 IX | raccapezzarci, quando una guida si avanza, domanda se siamo i carabinieri 550 X | su tutti i bollettini di avanzamento. Se avessi ancora i miei 551 XIV | Chiunque siano, ben vengano. Si avanzano con le baionette spianate; 552 XIV | manipolo di volenterosi all'avanzar del nemico. Si esce dalle 553 XII | Si avanzavano sempre, si avanzarono fino a cento metri, non 554 XIII | buona sorte per noi. Si avanzava, dopo aver passato il Tevere 555 II | giunge in porto senz'altre avarie.~Alle due dopo la mezzanotte 556 VIII | saprei dire esattamente, non avendoci fatto grande attenzione, 557 III | gli porgerai le profumate avene, le dolci biade e i limpidi 558 XI | Mario, in compenso dell'averle trovato un ricovero per 559 | averne 560 | avessimo 561 | avevate 562 | avevi 563 AlGenCanz| non incalzi alle spalle, avida di scavalcare, impaziente 564 IV | selvaggina da contentare i più avidi cacciatori, pesci di straordinaria 565 | avranno 566 | avreste 567 | avrò 568 XI | altra a sinistra, che si avvalla alquanto di più, ricevendo 569 XIII | eravamo avviati senza di loro, avvedendoci solo al mattino della loro 570 XI | Mano di Dio negli ultimi avvenimenti, in due volumi, se ben ricordo, 571 IV | dovesse ragionevolmente avvenire. I se, i ma, tutte l'altre 572 IV | sapeva un'acca di quel che avvenisse, o che dovesse ragionevolmente 573 VII | amici che erano nel caso mio avveniva allora quel che avviene 574 IV | di prender tutti i loro avventori per inglesi.~- Sono inglesi? - 575 IV | particelle e tutti gli altri avverbi dubitativi fiorivano le 576 Inc | ond'io collego i casi dell'avversa con quelli della prospera 577 VIII | del comitato di Rieti, e avverte il Generale che l'ordine 578 XIV | Ma qualche fucilata ci avvertì dell'esser loro; i cannocchiali, 579 XIV | battaglioni sui poggi; non avvertiti sulle prime, creduti amici 580 XI | castagno, a cui non seppi avvezzarmi. Gli amici li gustarono 581 V | partenza nostra. I drappelli si avviavano a Rieti; prima di giungerci 582 XI | uno de' suoi ufficiali.~Ci avviciniamo anche noi a Casal de' Pazzi, 583 XII | forse temendo di essere avviluppata. La seconda, tutta di punti 584 VIII | che non credo, ha tempo di avvisarlo. -~Il cavaliere saluta, 585 IX | dalla sera innanzi, forse avvisati della presenza di Garibaldi 586 XII | fuoco: un'ora dopo avevamo l'avviso di poterci mettere in marcia. 587 XI | Miei ricordi di Massimo d'Azeglio che così l'avesse ridotta 588 IX | rossastra, come certi finali di azioni coreografiche, dove i fuochi 589 III | un mio fazzoletto di seta azzurra, che portava mollemente 590 IX | fazzoletti, chi con le fasce azzurre, levate di torno alla vita.~ 591 VIII | verso una gran montagna che azzurreggia a sinistra. Almeno, dovrebb' 592 II | anfiteatro villereccio e di mare azzurrino; che finalmente caddero 593 III | finamente modellati, gli occhi azzurrognoli, con un lieve accenno di 594 II | di sangue immortale, e al babbo e alla mamma avessero potuto 595 XIII | insieme, dopo uno di quei baci elisii, intravveduti dal 596 VII | partenza. Per tenerli a bada, cadeva in taglio la formazione 597 II | palazzo Vecchio, e, senza badar più che tanto al bellissimo 598 IX | adunque; racconterò. Ma badate, non è la storia delle operazioni 599 II | eccellente in questi controsensi. Badavano anzi tutto a fare una bella 600 VII | ha ottenuta la sua mano, badi a non sentirsela addosso. 601 XI | Castel Giubileo. La guida del Baedeker dice che la fabbrica si 602 X | pallide labbra ombreggiate da baffettini neri, tanto più neri su 603 IV | pure ai due fiumi che la bagnano, ma ancora a Caio Dessio 604 IX | una goccia di vino, per bagnarci la bocca? Neanche quella. 605 IV | adoperate da una casa di bagni; quelle di Acquasparta, 606 VI | e lautamente, a diciotto baiocchi per testa! belle per ampiezza 607 XII | di carne infilzato sulla baionetta, se lo arrostiva alla prima 608 IX | ministro, che allibbisce e balbetta non so che. Ma non è il 609 VI | giovinetta che vidi dal mio balcone, e non si spaurì punto della 610 XIV | baionette spianate; un po' balenanti, mi pare, e Garibaldi non 611 XII | coscritti. Le quadriglie balenarono, risposero ancora due o 612 II | rallegra all'aperto. Durate un baleno, ma la ricordanza rimane; 613 IV | fidarmi.~Rimasti così in balìa di noi medesimi, ci raccogliemmo 614 XIV | fraternamente le spoglie, per ballare insieme sulle piazze dei 615 XIV | terra; riconosco Ettore Ballerà, Luigi Domenico Canessa, 616 IV | giungere a lor volta in ballo; e sopra tutto un domandar 617 VIII | per rimetterci in marcia. Balzai in piedi, corsi fuori a 618 II | non ha nessuna voglia di balzarne fuori. Fa bene, perbacco, 619 XV | capelli rossi, che pareva balzato fuori da un quadro di Paolo 620 VI | metterla in ordine.~- Sì, bella bambina: avete qualche commissione 621 I | dimostra in una gaia corona di bambinelli ricciuti. Addio Genova, 622 II | facilmente tutto ciò che da bambino avevo veduto in molte stampe, 623 VI | statua mozza che chiamano Il Bamboccio, e che mi colpì veduta di 624 II | innamorate, mettendo loro un bambolo in collo, e facendole passare 625 I | Felice, gli stoici di piazza Banchi, i cinici del Gran Corso, 626 XIII | reale che ci metteva al bando, o giù di , ma i più perchè 627 XIV | con altri zuavi avevamo barattate fraternamente le spoglie, 628 VI | già detto che son tutte barbare, queste Sabine. Era sposa 629 X | Ma in altri tempi era dei Barberini, il cui stemma, azzurro 630 XI | astuccio di cuoio, con le api barberiniane impresse in oro; dentro 631 XIII | nelle vaste sale del palazzo barberiniano, ci sentivamo a disagio. 632 XIII | passato il Tevere sulla barcaccia che era in quei pressi, 633 II | della Luna, desinando da Barile e bevendo qualche fiaschette 634 IV | di marchese, di conte, di barone, di baronetto, di cavaliere 635 IV | di conte, di barone, di baronetto, di cavaliere e via discorrendo. 636 XV | furono essi che disfecero la barricata, o almeno quel tanto che 637 XIV | il castello, facciamo le barricate, lasciandoci il maggiore 638 Inc | settembre 1895.~ ~ANTON GIULIO BARRILI.~~  ~ ~ ~ 639 VIII | per venirci incontro. Una baruffa con soldati italiani è da 640 XIII | svolgersi degli eventi, facendo base in qualche altro luogo, 641 XIV | schiettamente francese, quantunque i basettini fossero neri, e neri i capelli, 642 III | due pietre sepolcrali con bassorilievi dei primi secoli dell'era 643 XIII | abbandonati sulla strada, e non bastando i nostri uomini a caricarseli 644 XII | parlò neanche; forse gli bastava un sorso d'acqua, accettato 645 II | bronzi stupendi, che uno solo basterebbe ad illustrare un'età. Non 646 II | alture di San Miniato e le bastite di Michelangelo. Suonava 647 XIV | insegna di comando, neanche un bastone, Fortuna diversa delle armi! 648 XIV | tramonto; ritto in sella, battendo a colpi ripetuti il fianco 649 XIV | Di quattro pezzi in batteria prendono tosto a rispondere, 650 V | ed uno della brigata la battezzò per la ninfa delle Marmore; 651 IX | Garibaldi 'na bella battuta; - ci risponde, seguitando 652 XI | fermiamo a piatire per queste bazzecole. C'era di peggio, per lui. 653 II | sogghigno di contemporanei, beata indifferenza di posteri.~ 654 XI | a cercare la colazione. Beati loro! noi l'aspettammo fino 655 III | fiorentino. Concittadine di Beatrice, io non ne vidi quella volta 656 VII | perchè nessuno avesse a beccarsi il sospirato soccorso, caso 657 III | E qui, naturalmente, mi beccavo il cervello.~In questi frangenti 658 VI | loro: noi soli restammo a becco asciutto. Ma il Bernardini 659 III | del capolavoro di Vincenzo Bellini. Noi eravamo promiscuamente 660 V | fatto. Quella Barbara era belloccia, ed uno della brigata la 661 II | nel culto delle Muse e di Bellona, che avevo allora allora 662 V | tengo.~- Che il cielo vi benedica, graziosi ragazzi! levatevi 663 IV | deserto, trovasse un'oasi e benedicesse il Signore.~Le formiche 664 III | che il sole, al cui raggio benefico stavano scaldandosi gli 665 V | con vecchi fucili della benemerita guardia nazionale; fortuna 666 AlGenCanz| il calor vivo della sua benevolenza paterna.~~  ~ ~ ~CON GARIBALDI~ 667 IX | coreografiche, dove i fuochi di Bengala confondono e trasformano, 668 XIV | Menotti, Canzio, Ricciotti, Bennici, Bezzi, Missori e tanti 669 III | un onesto riposo al mio Beppo, ottimo stallone pugliese, 670 VI | Non c'è niente; - disse il Berbardini; - ma c'è una cucina, un 671 IV | Bramante, del Sangallo, del Bernini, del Vici. Ma l'antica Interamna 672 III | leggermente arruffati, la berretta piantata alla brava fin 673 XIV | fitta grandinata onde ci bersaglia il nemico. Ma lassù, tra 674 VI | bravo oste di Piazza, che bestemmiavi ad ogni momento, per ogni 675 IX | lasciamo vivere quella povera bestia.~- Devastano i campi, le 676 IV | isquisitissime carni il povero bestiame da macello; che c'è selvaggina 677 IV | venivano a fauci vuote.~Ottime bestioline! La necessità, dura insegnatrice, 678 IV | perchè quella carovana di bestiuole sparute, inoltrandosi nel 679 IX | i piantoni, perchè tutti bevano, in ordine, con discrezione, 680 VII | avviene certe volte a chi beve un primo sorso dopo lunga 681 XV | passi distante dal confine. Bevetti colà poche gocce d'acqua; 682 XII | Garibaldi, come sapete, non beveva mai vino. Solo dopo il ' 683 II | mangiavano come Turchi e bevevano come Cristiani, quantunque 684 X | militare, dalla giornata di Bezzecca. Indossava, secondo il suo 685 XIV | Canzio, Ricciotti, Bennici, Bezzi, Missori e tanti altri hanno 686 III | marmo, di carminio e di biacca, e senza la fuggevole apparizione 687 III | profumate avene, le dolci biade e i limpidi cristalli dell' 688 II | quali per larghi solchi biancastri lasciano indovinare i marmi 689 III | s'inchinò pudibondo, e le bianche ali d'una mia coperta di 690 VIII | attillate uniformi sull'azzurro bianchiccio del cielo.~Perchè mai quella 691 II | sguardo. Che più? perfino il Biancone di piazza (così chiamano 692 IV | dall'altro, per lodare o biasimare, per isconfessare le pazzie 693 X | camicia rossa e i calzoni bigi chiari, affondati nelle 694 II | davanti all'ufficio dei biglietti, che due persone si affacciarono 695 IV | occhiacci, per ispaventare i bimbi d'Italia. A Firenze, quando 696 XIII | Giubileo, ritto a cavallo sul binario della strada ferrata trovammo 697 X | cereo; la barba aveva ancora bionda, con riflessi dorati, il 698 VIII | lontano la grazia di non parer biondo, col pericolo d'esser chiamato 699 I | coupé, dovevano trovarci in Bisagno, al ponte della Pila, o 700 I | vecchio costume; non madonna bisantina, impacciata nel manto grave 701 VII | cose gentili che le andava bisbigliando all'altezza dell'omero un 702 XIII | amico Basso trova il modo di bisbigliarmi all'orecchio: - vieni pure, 703 I | germogli; la fantasia salta a bisdosso del suo ippogrifo,~ ~E dell' 704 VII | queste poche cose che ci bisognano. -~Il ragguardevole personaggio 705 VI | trovare insellati quando bisognasse. Insomma, era la provvidenza 706 IX | ingresso del palazzo Piombino. Bisognerà prenderli, o farli tirar 707 II | campanile del Duomo e una bistecca; quello divorato cogli occhi 708 XIII | isfuggirò l'occasione d'un bisticcio, dicendovi che per conto 709 IV | piedi pestar l'acqua, le bocche spumeggiare, gorgogliando 710 II | della stazione. Qui, tra un boccone e l'altro, feci conoscenza 711 X | gola, al petto, o caduti bocconi, sulla propria ferita, i 712 I | Ilario, da Sant'Ilario a Bogliasco, a Sori, sono rimaste calve 713 X | Vauriens! chenapans! - Brutti boia! - Assassini! - Brigands! - 714 X | calabrese, all'Ernani, alla Bolivar, e via discorrendo. Mancava 715 X | gli anni, su tutti i bollettini di avanzamento. Se avessi 716 XIII | dimenticato servì a far bollire quella verdura, in due o 717 XIII | tale la faceva il tono bonario, tale la confermava il sorriso 718 X | perchè oggi appartenente ai Boncompagni Ludovisi, principi di Piombino. 719 III | Genova di mala morte, il Bonfadio. Sarebbe questa la sua casa? 720 XI | fu edificato nel 1300 da Bonifazio VIII. Ecco due notizie diverse 721 II | da Genova.~- Assassini! - borbottai dentro di me. - Basta, qui 722 IX | senza scapaccioni, filano borbottando, verso Montelibretti. Uno 723 III | ho capè, sor marcheis; - borbottò il Belladonna. - E lei, 724 X | rivoltina, e vestivano alla borghese, come i soldati, anch'essi 725 XI | notizie e induzioni. Due guide borghesi erano annunziate e introdotte 726 II | il signor Bolentini, di Borghetto Vara, ottimo giovane, a 727 III | una camicia, l'altro una borsa da tabacco, e il terzo aveva 728 III | con un lieve accenno di borse, appiattati dietro le lenti 729 XIII | della strada ferrata una botte di vino, che c'era stata 730 I | contegnose visitatrici di botteghe eleganti, da Luccoli a Soziglia, 731 I | metterci al riparo, se in una botteguccia di tabaccaio che ricordavo 732 II | una fetta di arrosto e una bottiglia di vino. Condonatemi questi 733 VII | innamorati e una coppia di bottiglie che ci mandò il parroco 734 II | un quadro, e nemmeno un bozzetto.~Entrando, vidi un bel cielo, 735 VII | cavallo, dovrebbe piacere una bracciata di fieno nella mangiatoia 736 VI | era fatta rossa come una brace.~- Ditemi il suo nome, e 737 X | poderose imposte, diventando di bragia; un'ora dopo, la breccia 738 IV | ringiovaniti dall'arte del Bramante, del Sangallo, del Bernini, 739 X | bragia; un'ora dopo, la breccia era fatta; tra gli avanzi 740 XI | compagnia con quella povera brenna arrembata, che faceva un 741 XIV | Treviglio, da Coccaglio a Brescia, da Ponte San Marco a Desenzano. 742 VIII | mai ci ha condotti quel briccone di garzoncello Sabino! O 743 X | Brutti boia! - Assassini! - Brigands! - Mascalzoni! Fioi de cani! 744 XIV | era venuto innanzi col suo brillante stato maggiore, credendo 745 V | sconvolte, serba serena i suoi brillanti colori con tutte le loro 746 XI | s'intravvedeva tinto di brina. Un odor di mentastro, abbastanza 747 V | dormire all'aperto, colle brine costanti, colla pioggia 748 V | strana veduta, da mettere i brividi!~"Frastuono d'acque! dalla 749 II | ricchezza di marmi e di bronzi stupendi, che uno solo basterebbe 750 II | col suo Perseo, che è di bronzo, ma vola. Ma sopra tutti, 751 I | stufatino al dente. Era un'ora, bruciata, quella in cui smontavamo: 752 IV | approcci, erano un viavai, un brulichio di gente che chiedeva, chiedeva, 753 X | liberare il passo da quel brulotto rotabile, non c'era nemmeno 754 XII | bravo De Roa, bellissimo brunetto, cavalleresco e prode, che 755 V | delle Marmore; ma si fece brutta seccandoci col suo voler 756 X | Vauriens! chenapans! - Brutti boia! - Assassini! - Brigands! - 757 VI | guanciali e dalle lenzuola di bucato: addio osti col vino cattivo, 758 XI | Fornonuovo, inforchiamo i bucefali. Avevamo requisiti i due 759 VI(1) | amici morti; il primo a Buenos-Ayres, dove era andato ad esercitare 760 XIII | trovato non so più come una buetta di tabacco; ma poc'anzi 761 IV | rizzato in onore di Domiziano, buon'anima sua.~Insomma, c'è un 762 VIII | voglia di bere: venga, sia buonino, e gli daremo per la sua 763 XIII | ragione a rider di me. La burla era feroce: la mandai giù 764 VI | poichè il cielo si metteva a burrasca, e la gente non si poteva 765 X | d'orti pensili verso un burrone, al cui piede corrono fossatelli, 766 XIV | rompe in greppi, vallette e burroni, che portano al Tevere l' 767 IV | ma senza frutto, senza buscarsi una briciola di pane, un 768 II | cui luce potemmo aprire le buste e leggere i due telegrammi. 769 VIII | ischiacciarvi un sonnellino: io mi buttai sopra un forziere di noce, 770 VIII | chiamava la Sitibonda. - Buttala nel Chiese, gli diss'io 771 VIII | veduto dei molto solleciti a buttarlo nel fosso; ma egli è sempre 772 VIII | cavaliere, mezzo vestito alla buttera, come tutti i cavalieri 773 V | ricordato soltanto da lord Byron; in tempi per noi antichissimi 774 IX | lingua fuori, come i cani da caccia. Finalmente, ci siamo; s' 775 I | erano presto riconosciute e cacciate indietro senza misericordia. " 776 XIV | allora i reduci sfiniti, i cadenti spettatori della scena terribile, 777 XIV | sul labbro, e mi lasciò cadere questa frase:~- Ti ho detto 778 X | quelli dell'uscio, mentre cadevano ancora a falde incandescenti 779 XI | frettoloso. Se è il papa Caetani che ha fatto edificare il 780 VIII | soluzioni di continuità che son cagionate dalle piogge in tutti i 781 IX | Si trova carta, penne e calamai; s'improvvisano tre furerie 782 XII | falda del suo cappello a calarsi sugli occhi.~- Che cos'hanno 783 III | È noto come i francesi, calati in Sicilia sotto il regno 784 V | potessero comandarli utilmente, calavano a Terni, dove anche prima 785 XIII | spediti, con l'ali alle calcagna, erano venuti a salvezza.~- 786 I | schiuma, contro il macigno calcareo della riva scoscesa.~Genova 787 V | coperto com'è d'incrostazioni calcari, che arieggiano i più sottili 788 IV | contengono carbonato di calce, magnesia e solfo, e sono 789 VII | alla strada e sparavano calci ad ogni stratta, ad ogni 790 XV | cuoca, che non ha saputo calcolar giusto, preparando per tanti; 791 XII | quella luce rosea, vaporosa e calda, che è una bellezza propria 792 III | rimonta ai Vespri Siciliani. Calessata musicale.~ ~Mi sono fermato 793 VIII | carro delle munizioni si cali dalla sponda nel greto del 794 XI | dentro l'astuccio un bel calice con la sua patena d'argento, 795 X | moltissimi, saldi al fuoco, calmi al pericolo, irruenti, magnifici, 796 XII | sentendo i rimbrotti. Garibaldi calò le pupille un istante, a 797 AlGenCanz| del divino Garibaldi e il calor vivo della sua benevolenza 798 XI | a piede a piede) che noi calpestavamo l'erba di quei prati; i 799 I | Bogliasco, a Sori, sono rimaste calve come il monte Fasce a cui 800 I | la natura li aveva fatti calvi, e che i dottori di Genova 801 V | quasi? La ragione c'era, e calzante. Le notizie dei combattenti, 802 VI | dirittura le loro cittadinesche calzature. Il maggiore e io eravamo 803 VII | diavolo che per pagare una cambiale vicina alla scadenza, aspetta 804 VII | Canemorto (un nome - - - - - cambiato poi in quello di Orvinio) 805 XIII | rape. Allora si scavò, in cambio di tagliare, e fu portato 806 VIII | nel bosco, pensi da buon camerata che a Lei hanno dato da 807 IV | letto, della tavola, dei camerieri, ed anche del vino, Horribile 808 V | riprodotte sui paraventi dei caminetti o sul fondo dei vassoi; 809 IV | specchio di Venezia sul camino, due canapè, tre finestre, 810 VII | fossimo imbattuti dopo tanto camminar nel deserto, lasciammo la 811 VI | altresì dalle molestie del camminare. Dopo tutto, che sincera 812 VIII | e gli daremo per la sua camminata uno scudo; anzi meglio, 813 XI | stava sopra e per chi gli camminava vicino. Ben me ne avvidi 814 II | da una impettita Venere campagnuola; che scendemmo a Rapallo, 815 VI | scende fino al ginocchio. I campagnuoli di laggiù la portano sulle 816 XII | mettevano nel fondo della campana; tutto l'altro era caffè 817 II | architettonica di torri, di campanili, di cupole, ed io riconobbi 818 V | ciglione, per sentieruoli campestri, si scende fino ad una balza, 819 I | o quasi, è la lista di campicelli che corre tra la via provinciale 820 VI | d'un fiato la strada del Campidoglio.~- Che vi credevate? - saltò 821 X | Garibaldiens! - Sì, venite, qui, canaglia, e ve lo daremo noi il lâches! - 822 IV | e in una moltitudine di canali irrigatorii, che incominciarono 823 IV | Venezia sul camino, due canapè, tre finestre, le quali 824 VIII | padroni di tutta questa canatteria? Se c'è lassù una pattuglia 825 VII | leggemmo alla fioca luce d'una candela di sego, coi gomiti appuntati 826 XV | guanti grigi perlati e dai candidi petti di porcellana! Niente 827 VIII | Vides ut alta stet nive candidum Soracte?...~Dei immortali, 828 IV | in viso il padrone, e il candore che gli si dipingeva negli 829 VII | confine, da Scandriglia a Canemorto (un nome - - - - - cambiato 830 VI | rimpiccolito in Mentana. Questi cangiamenti di fortuna s'intendono facilmente, 831 XV | facilmente le cose che non è dato cangiare.~ ~Durum; sed levius fit 832 VIII | intanto la situazione è cangiata, ritornando quella di otto 833 I | feritoie per allogarvi la canna delle colubrine. Al tempo 834 X | si aggrappano tutti alle canne; si rompono qua e i fusti 835 X | davanti ad un canneto. I canneti, lassù, per lo spesseggiar 836 XIV | avvertì dell'esser loro; i cannocchiali, puntati da quella banda, 837 XIII | aveva turbati un suono di cannonate. Usciti all'aperto avevano 838 IX | proprio sotto le mura. Ha due cannoncini, presi da una villa signorile; 839 IX | anche dell'artiglieria; due cannoni impostati all'ingresso del 840 VIII | con soldati italiani è da cansare ad ogni costo; non per questo 841 III | chiacchierammo soltanto; cantammo, e il nostro spartito fu 842 X | pugnavano Epaminonda e Pelopida, cantava inni Tirteo e dettava istorie 843 XIV | guerra" che i suoi legionarii cantavano nel '49, a Roma e a Velletri. 844 XI | a rimpiattarsi in certe cantine, donde il popolo li aveva 845 VIII | maggiore, si avvia, gira il canto, e sta una mezz'ora a ritornare; 846 VIII | noster, - dicevamo noi, canzonandolo, - sed latine silet; ergo 847 I | riceverne un'altra, abbastanza canzonatoria, da un delegato di pubblica 848 VII | accoglienza) non potevano capacitarsi del come noi si sperasse 849 XII | pezzo a passeggiare, a far capannelli, a discorrere, amici da 850 III | povera prosa....~- A i' ho capè, sor marcheis; - borbottò 851 VIII | igneam defendit æastatem capellis usque meis pluviosque ventos. 852 XIII | magari li avessimo fatti! capirà, Generale....~- Capisco; - 853 VIII | parsa un secolo. Quando ci capita davanti, Ludovico è fuori 854 III | Palermo non si poteva far capitale sopra una intromissione 855 XIII | giovane amico. Non poteva capitar meglio; il suo valoroso 856 VII | noi chiedevamo fu pronto a capitare, ed allogò la nostra gente 857 X | come i soldati, anch'essi capitati al confine coi loro arnesi 858 XV | andata? Evidentemente, ero capitato nel momento buono. Ad 859 III | paesello di Gazzane, dove mi capitò di vedere una vecchia casa 860 XI | pontificii, sfuggiti alla capitolazione, e per colpa loro; poichè, 861 V | nella grande sua opera, al capitolo LXII del secondo libro, 862 VIII | passano tutti trecento, senza capitomboli, senza perdita d'armi, che 863 II | tu?~La figlia d'Albione capiva benissimo l'italiano. Me 864 III | allegri e via discorrendo, del capolavoro di Vincenzo Bellini. Noi 865 XIV | vicina chiesuola. Era un caporale; così almeno mi parve, da 866 VIII | i suoi sergenti e i suoi caporali: poi si diè mano alla distribuzione 867 XV | strada ferrata, facendo da capostazione. Mi vide, mi abbracciò, 868 IX | ancora appesi alle grucce i cappellacci a due punte, di forma abbastanza 869 XI | soldati, che lo avevano per cappellano militare. Che imprudenza 870 V | somigliante a quelle tali cappelle svizzere che portano il 871 X | di Garibaldi. Quanto ai cappelli, se ne vedevano di tutte 872 VII | innanzi, ma non avevano più i cappellozzi. Comunque fosse, accettammo 873 XII | noi. Riconoscemmo allora i cappottoni della legione d'Antibo.~ 874 VIII | di pelle di pecora, o di capra, che non saprei dire esattamente, 875 VIII | prendere un sentiero da capre, su pei meandri d'una scogliera 876 II | libertà degli atti, alla capricciosa foggia delle vesti, si riconosceva 877 VIII | brigadiere teneva le sue carabattole. Ci avrei dormito benissimo, 878 V | sorridente bersaglio alle carabine dei mercenarii d'Antibo, 879 XV | granatieri del colonnello Caravà, che ci offersero quanto 880 IV | gesso, la pozzolana, il carbon fossile; insomma una vera 881 IV | della Nera, che contengono carbonato di calce, magnesia e solfo, 882 IV | che contengono gas acido carbonico; quelle d'Acquavogliosa, 883 XIII | mantenere un nostro sistema carcerario, non so. Alle undici abbiamo 884 XIV | lasciate di guardia alle carceri. Chiunque siano, ben vengano. 885 I | non provano che gramigne, cardi selvatici, con rari ciuffi 886 XI | così l'avesse ridotta un cardinal Morozzo, suo zio, che non 887 XI | resto; credo che oggi sia cardinale; certo, del suo casato, 888 II | il Buonarroti, Francesco Carducci, Dante da Castiglione e 889 III | viaggio come una delle più care memorie della mia vita militare.~ 890 III | si pigliava l'incarico di carezzar le guance alle donne di 891 XII | a fumare senza tabacco, caricando la pipa col caffè: due o 892 VI | un pizzico di foglia da caricar la pipa ungherese del maggiore, 893 XIII | bastando i nostri uomini a caricarseli tutti sulle spalle. Che 894 VII | cinque dei quali erano stati caricati due o tre anni innanzi, 895 XIV | mala pena una trentina di cariche. Facendo volata sul paesello, 896 VI | accompagnarci; e noi ti caricheremo d'oro. -~La frase era degna 897 XI | albero che pareva tutto carico di foglie, e ad un tratto 898 VI | se i fati permetteranno.~Carina, quella scorciatoia di Condigliano! 899 II | Fiore nelle Marche, mio carissimo collega nel culto delle 900 VIII | passerà per il primo. No, per carità, gli ha detto il Pietramellara; 901 XIV | pianta davanti il capitano Carlino Nicotera, con la mano al 902 XII | tardi nella guerra contro i Carlisti. Sia pace alla sua bell' 903 III | o tre donne di marmo, di carminio e di biacca, e senza la 904 XV | dalle spalle quadre, dalla carnagione bianca e dai capelli rossi, 905 IV | prezioso per isquisitissime carni il povero bestiame da macello; 906 III | sorrisetto costante sulle labbra carnose e bellissime, che davano 907 VIII | consolarsene. Noi Io paragonammo a Caronda, il famoso legislatore di 908 IV | briciola di pane, perchè quella carovana di bestiuole sparute, inoltrandosi 909 VIII | Carlo Corso; quindi per Carpignano scendere sullo stradale 910 IV | inoltra, o diritto, o curvo, o carponi, per la sua strada; suda, 911 II | andando oltre salutammo Carrara e Massa, nascoste lontano 912 XIV | alquanto più stretta. Una carretta d'artiglieria, rimasta 913 X | vigneti, ne aveva fatto una carrettata, con molta stipa e tronchi 914 XI | fuggendo tosto a galoppo, a carriera. Egli era rimasto illeso; 915 X | conduce ad Orte, e comanda la carrozzabile che volta risalendo per 916 III | per troppo grami sentieri. Carrozze non ce n'erano, e il mandarne 917 I | sulla strada.~Il maestoso carrozzone che doveva portarci a Chiavari 918 XII | Casilino, nella guerra tra Cartaginesi e Romani. Ma chi li aveva 919 I | appellativo di "noto" nei carteggi governativi, si adoperava 920 I | andati dovette essere una casamatta, e gli stretti spiragli, 921 XI | cardinale; certo, del suo casato, ce ne son due nel sacro 922 III | pare che i Francesi ci cascassero quasi tutti. Dicevano "sisseri" 923 XIII | e genovesi, che proprio cascavano a noi, come la manna agli 924 IX | fresca prima di tutto e la caserma dei gendarmi pontificii, 925 III | di Pietramellara, presso Caserta, e ne tolsero il nome, che 926 XV | Corese, smontammo ad una casetta alcuni passi distante dal 927 XII | quadro dei sarmenti accesi a Casilino, nella guerra tra Cartaginesi 928 V | para davanti agli occhi una casina bianca, che porta sul suo 929 V | settima che poteva stare a cassetta col vetturino, e ce ne andammo 930 XI | sacerdotali, che riponemmo nei cassettoni, sotto la guardia dei nostri 931 XI | con un sapore di foglia di castagno, a cui non seppi avvezzarmi. 932 XIII | cascina Villerma. Il vecchio castaldo che la teneva ci rivide 933 VI | intendemmo la gioia delle castellane del Medio Evo, quando vedevano 934 VI | tazza ospitale d'un vecchio castellano? Il Bernardini sapeva sempre 935 II | fiaschette di Pomino da Castelmuro, vidi molto Firenze politica, 936 II | Francesco Carducci, Dante da Castiglione e tutte le colossali figure 937 X | borgo scende a ripiani di casupole e d'orti pensili verso un 938 V | il mito raffigura un gran cataclisma geologico avvenuto in Tessaglia; 939 X | aveva il solito cappello catalano, dalla falda arrovesciata 940 X | andando dietro la mobile catasta, le aveva appiccato il fuoco. 941 V | affascinando di paura lo sguardo; cateratta senza pari,~"Orribilmente 942 I | cocchiere di condurci per Santa Caterina agli archi dell'Acquasola, 943 VIII | solum Tiburis et moenia Catili. - E di qua niente? gridai 944 V | pioggia che spesso cadeva a catinelle, il mangiar malissimo e 945 V | Mosto, i capitani Uziel, Cattaneo, Adamini, ed altri parecchi. 946 IV | Marte è salito agli onori di cattedrale, intitolata all'Assunta; 947 XIII | maggiore, invece, era di cattivissimo umore, vedendo troppi fucili 948 XI | appunto dalla grande solennità cattolica apostolica e romana di quell' 949 II | Chiappaione, quella famosa cava di lavagna, dove il mio 950 III | costarmi troppo salato. Alla cavalcatura di san Francesco ripugnavano 951 II | il passo di corsa ad un cavallaccio sparuto, più vecchio di 952 XII | Roa, bellissimo brunetto, cavalleresco e prode, che seppi poi ufficiale 953 I | mare, che mandava i suoi cavalloni ad infrangersi, con monotono 954 VI | stavo presso la finestra cavando dalla mia valigetta una 955 I | il pio Goffredo pensava cavar tante legna per uso di messer 956 VII | quasi che noi potessimo cavarcele dalla testa come Giove si 957 III | vedere come avrei saputo cavarmela.~Ci voleva giudizio. Misi 958 XIII | bandiera regia. Donde avessero cavata la notizia, che la bandiera 959 III | stellato, ha udito tutte le cavatine, arie, duetti, terzetti, 960 VIII | fiume a guerra finita; si caverà finalmente la sete. -~Tornando 961 VII | malinconicamente la sua cavezza di poggio in poggio, e addenta 962 V | trecentosettantacinque metri. Caviamoci il cappello!~Un po' più 963 IX | abbastanza napoleonica, e alle caviglie della rastrelliera le giberne 964 XIII | erano riusciti a rifarsi del cavol rapa. Fumavano, allora, 965 XIII | sperarne. Si scoperse una cavolaia: lavorandoci attorno per 966 III | cavallo erano del fornaio di Cazzane, e pronti per la partenza. 967 XV | lentamente di , avrebbe voluto cedere il campo. Non erano ancora 968 XI | sicuramente ci augura, si celebreranno ancora delle messe a Fornonuovo 969 III | tenesse luogo dell'aiuto celeste. E fu questa, che i Siciliani 970 II | di sforzo; grandeggia il Cellini col suo Perseo, che è di 971 XIII | tabacco; ma poc'anzi avevano cenato, facendo perfino la minestra, 972 X | tutte le fogge; pioppini a cencio, pioppini a testiera soda, 973 V | la quale non oltrepassi i cent'uomini, ed abbia guide volenterose 974 VIII | stabilita una multa di cinquanta centesimi per chiunque in quella gita 975 VI | montanari dell'Appennino centrale, diffusi dalle sorgenti 976 II | villini, dei parchi, dei ceppi di case, si sentiva Firenze: 977 VI | scantonare di qua e di , in cerca di "alloggio, buon vino 978 II | Notizie della questura. -~E cercai nell'ombra il viso dell' 979 AlGenCanz| fratelli d'arme, al cui occhio, cercante Roma, i bei giorni della 980 III | n'erano, e il mandarne a cercar una a Salò poteva costarmi 981 VI | palude sul loro altipiano, cercarono un bravo avvocato, e posero 982 III | dimenticare: del resto, un cercatore di bei caratteri non può 983 XII | ingannavano gli antichi, e cercavo di ricomporre nella mia 984 X | negli ultimi anni un po' cereo; la barba aveva ancora bionda, 985 XII | Che cosa vuol dire?~- Che Cerere è dea latina, -~Egli mi 986 II | piazza, mi fu introduttore e cerimoniere presso quella divina, ch' 987 IV | quanto di vedere tra quei cerimonieri dell'anticamera un tale 988 XIII | rischiararmi la discesa. Ma un cerino si accese improvvisamente 989 III | naturalmente, mi beccavo il cervello.~In questi frangenti venne 990 Inc | Fabrizio e le militari di Cesare.~Frattanto, come so e posso, 991 X | impugnatura gentilmente cesellata. Quel gingillo era la sua 992 VIII | sotto, e nascosto dai cespugli che vestono la ripa, il 993 XIV | fraterne, fino a tanto non mi cessa il dolore. Il Canessa s' 994 VIII | torrente. La pioggerella è cessata; il sole si affaccia ancora 995 IX | Poveri amici!~Il fuoco era cessato, o quasi. Seguiva un momento 996 X | di mente lucida che non cessava mai di riflettere, che non 997 VIII | le esitanze del governo cesseranno, e tutti, quanti siamo, 998 V | della Toscana; gente d'ogni ceto, nuovi alla vita militare, 999 XV | francese, tout finit par des chansons. Io, in Italia, finivo la 1000 XIV | noi, al fragore dei loro chassepots che fanno veramente prodigi.


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