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Anton Giulio Barrili Con Garibaldi alle porte di Roma: 1867 IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Capitolo grigio = Testo di commento
3002 V | perchè la più parte erano noti e cari commilitoni d'altre 3003 XII | bei stratagemmi dei fuochi notturni con cui s'ingannano gli 3004 XIV | spianate, gridavano: ne nous tuez pas.~Furono tutti rispettati, 3005 | nove 3006 IV | abbracciarsi, un chiedersi novelle, non già della preziosa 3007 V | che rende male quattro novene maravigliosamente descrittive 3008 VIII | si affaccia ancora tra le nubi squarciate e le tinge di 3009 VI | fino a tanto che trovate la nuda e insalubre campagna.~Ed 3010 V | coperte le membra, e quasi nudi i piedi, riducevano quei 3011 I | congresso in Genova, la nudità di quelle montagne aveva 3012 | nullo 3013 IX | essere stata consolata di numerosissima prole!~Digiuni di cibo, 3014 II | portano nel fianco. Quanti numi sono usciti di là! quanti 3015 | nunc 3016 IV | per esser più liberi al nuoto. Qualche articolo dell'Opinione 3017 VI | Amiterno, Testrina, Cure, Nursia, Ereto, Trebula, Suffena, 3018 VII | virtù dei ricordi che hanno nutrita la nostra giovinezza.~In 3019 V | nembo, che scorre dalla sua nuvola inesausta di amica pioggia; 3020 XV | notte, scura per il cielo nuvoloso, e dei tre battaglioni invocati 3021 IV | suo deserto, trovasse un'oasi e benedicesse il Signore.~ 3022 XII | la falda della collina. -~Obbedimmo prontamente. Cinque tiratori, 3023 XIII | penserà il Generale; noi altri obbediremo, come si è fatto finora.~ 3024 X | sveglia una tempesta che obbliga i difensori a guardarsi 3025 X | permettevano le distanze e gli obblighi del servizio, facevamo or 3026 XIV | Monterotondo, che sono un obice e un cannone rigato da otto, 3027 XII | prendendone un dito, nelle occasioni solenni, certamente per 3028 IV | costo, e magari faceva gli occhiacci, per ispaventare i bimbi 3029 II | accostò con atto impacciato l'occhialino alle lunghe ciglia, per 3030 VIII | lui ad esplorare, e, se occorre, a parlamentare. Ottenuto 3031 VII | comitato di Terni le munizioni occorrenti e quel po' di roba che c' 3032 VII | cose che dovevano essere occorse nelle acque della Caprera. 3033 XIV | sulla collina primamente occupata, stendendoci anche a coprire 3034 X | col battaglione Tanara che occupava una casa in costruzione, 3035 XI | eravamo in marcia da capo, e occupavamo la chiesetta di Fornonuovo. 3036 IX | Veramente provvidenziale, quella occupazione incruenta di Nerola!~Al 3037 XI | Angelo e Palombara. Ma non ci occupiamo delle cose lontane; siamo 3038 VII | le squadre; bisogna che occupò fortunatamente una parte 3039 V | somigliante alle scaturigini di un Oceano fanciullo, prorompente dal 3040 VII | ignavia italiana, ecco, si ode sulla strada maestra, che 3041 XIII | Pietramellara. Vorrebbero esser odi a tutto spiano. -~Venne 3042 XV | Italia, finivo la mia piccola odissea con una orecchiata di musica 3043 I | dovessimo essere in troppo buon odore presso il questore di Genova, 3044 XV | aiutando così a ripigliar l'offensiva?~Un giovane e bravo ufficiale, 3045 XV | colonnello Caravà, che ci offersero quanto avevano. Ringraziammo, 3046 III | cuore mi si allargò a quell'offerta, e fui pronto ad inchinarmi.~- 3047 IX | è ferito, quantunque si offra bersaglio sicuro e continuo, 3048 XI | volontà; un'acqua che egli ci offre, o ci lascia prendere, rompendola 3049 III | le mattine il permesso di offrirmi una tazza di caffè, che 3050 I | un'osteria, la quale ci offriva un riparo, e al bisogno 3051 XII | che in quindici o venti offrivamo. E certo gli Antiboini avevano 3052 IV | poco da terra, e le vie non offrono alcuna veduta pittoresca. 3053 V | della Tessaglia, tra i monti Olimpo ed Ossa, presso la foce 3054 XI | di ravanelli, conditi con olio, sale e pepe; l'unica grazia 3055 VII | non c'era che un modo; non oltrepassare, ma rasentare il confine, 3056 XV | nessuno. Sulla pianura, oltrepassata di poco la stazione della 3057 V | banda d'uomini, la quale non oltrepassi i cent'uomini, ed abbia 3058 Inc | Porquè donde presiede amor~Se olvidan muchos agravios.~ ~E tu, 3059 X | sfiorò le pallide labbra ombreggiate da baffettini neri, tanto 3060 I | modestamente ignudi, non portando ombrello di pini, né d'altra ragione 3061 X | pieghe che facevano sugli omeri, arieggiando nel garbo e 3062 X | lo faceva parere epico, omerico, tra il piombo che fischiava 3063 III | voluto un gran bene, a quell'omettino svelto, dalle spalle quadre 3064 I | suo ponte sul fiumicello omonimo, nè troppo vicino nè troppo 3065 XIV | sbarattato, disfatto dalla ondata irruente. Più in là, verso 3066 XII | sparirono con esse dietro una ondulazione del terreno.~Un quarto d' 3067 VI | ci accolsero con lieti ed onesti modi due giovani contadine.~- 3068 III | cavallo, volendo dare un onesto riposo al mio Beppo, ottimo 3069 XII | grande capitano, fatto per onorare il monte Sacro assai più 3070 V | da molti giorni, teneva onoratamente al campo; ma perchè egli 3071 IV | uno di Marte è salito agli onori di cattedrale, intitolata 3072 V | la storia tramanda che fu operato dal censore M. Curio Dentato, 3073 VII | Ed era un uomo solo, che operava il miracolo.~Raccapezzatomi 3074 IX | badate, non è la storia delle operazioni ch'io faccio; sono i ricordi 3075 IV | ottima popolazione, e molto operosa. Le industrie che più fioriscono 3076 IV | moto i molti e svariati opificii del paese.~Fortunato uomo, 3077 XIV | coprire la Vigna Santucci; opponendo scarsi fuochi ma risoluti 3078 XIV | conversione a sinistra, per opporci al nuovo pericolo, Così 3079 XIII | tutti; liberalità molto opportuna, dalla quale argomentai 3080 XII | sarebbero presi i provvedimenti opportuni per proseguire la guerra. 3081 XII | reggimento degli zuavi non oppose alcun nerbo di forze, solo 3082 I | all'amico. - Hic manebimus optime; non ti pare?~- Sì, - mi 3083 IV | albo per sciorinare urbi et orbi i loro titoli autentici, 3084 VIII | Detto fatto, il maggiore ordina che il carro delle munizioni 3085 XII | alcun nerbo di forze, solo ordinando al maggiore Guerzoni di 3086 II | approfittai del suo passo ordinario per ammirare il grazioso 3087 XIII | la mattina del tre, e fu ordinata la marcia. Ma a me si ordinava 3088 I | presa una vettura da nolo, ordinavamo al cocchiere di condurci 3089 III | di soavità, insieme cogli orecchi piccini e il puro ovale 3090 XV | piccola odissea con una orecchiata di musica eccellente. La 3091 VI | oro a cinque o sei file, orecchini, anelli ed altri gingilli.~ 3092 XIII | al Parlamento italiano, Oreste Regnoli. Egli giungeva allora 3093 VI | dicevano, distante da noi un'oretta di strada.~Il Pietramellara, 3094 VI | genovesi (lo dico con legittimo orgoglio di campanile) è un invitarli 3095 IV | fardello, ch'egli chiama orgogliosamente un mandato, una missione; 3096 I | impacciata nel manto grave d'ori e di gemme; non civettuola 3097 II | due volte gli occhi sull'originale.~Ce li aveva posti bensì, 3098 XIII | la madre era di Loano, e originaria di Cogoleto; il padre di 3099 III | Si parlava bensì di un'origine francese della famiglia; 3100 VII | stipite, cogli occhi volti all'orizzonte; e pareva non voler dare 3101 V | prospettiva, con uno di quegli orizzonti vaporosi e caldi che sono 3102 X | alle tempia, e largamente orlate d'una trina di seta. Compiva 3103 III | po' disadorna dentro, ma ornata di fuori d'un vaghissimo 3104 III | Norma, Adalgisa, Pollione, Oroveso, Flavio, Clotilde; il fiume 3105 VII | luogo, cortese antidoto all'orribil mistura che ci voleva far 3106 V | cateratta senza pari,~"Orribilmente bella! Ma sull'orlo dell' 3107 VI | di Torricella, per quella orrida e pantanosa scorciatoia 3108 V | ridiscesi da capo, sempre per orride strade, toccavano la meta 3109 V | immobili nella spietata orridezza;~"E sale in ispuma al cielo, 3110 IV | straordinaria grossezza, frutte ed ortaglie d'ogni genere, e tutte di 3111 X | ferrata che da Roma conduce ad Orte, e comanda la carrozzabile 3112 VII | cambiato poi in quello di Orvinio) e così, errando per monti 3113 XII | se la domanda è lecita, - osai dire, - che cosa ci faremo?~- 3114 V | volendo starle vicino, e non osando ad un tempo andarsene troppo 3115 XI | scriveva egli, - ma non osano accostarsi, i vili!" Dove 3116 III | quelle parole di colore oscuro? Ne chiesi al mio arciprete; 3117 X | Santa Maria, tramutato in ospedale, per vedere il colonnello 3118 VII | cortesi senza fronzoli e ospitali con tanto di cuore, come 3119 XI | cucina il nostro vecchio ospite. Oh, non fo per dire, ma 3120 XI | avanguardie e fiancheggiatori, osservando tutte le insenature, esplorando 3121 I | dello scoglio.~- È un ottimo osservatorio; - dissi all'amico. - Hic 3122 VIII | cantato il Metastasio; ma la osservazione psicologica non è niente 3123 III | in disparte il bel sesso, osserviamo il mio compagno di passeggiata, 3124 III | fornaio che strepitava come un ossesso; il calesse esser suo e 3125 VI | all'uscio d'una di quelle osterie improvvisate, tutti i deschi, 3126 VI | lenzuola di bucato: addio osti col vino cattivo, ma vino; 3127 IV | resi tutta la mia stima all'ostiere.~Egli, del resto, se ce 3128 VI | erano elevati a dignità di ostieri, senza pigliar patente dal 3129 II | quella divina, ch'egli si ostinava a chiamare la Voluttà. E 3130 XI | Fidene; piccola acropoli di ottantun metro d'altezza, per una 3131 XIII | Chiedemmo allora, e facilmente ottenemmo dal nostro buon colonnello, 3132 VI(1) | esercitare la sua arte salutare, ottenendovi buon nome; il secondo a 3133 IV | chiedeva, chiedeva, e non otteneva mai niente.~Intendiamoci 3134 X | campo della ingiuria salace ottengono certamente la palma. Ma 3135 VII | paragone di lui: s'egli ha ottenuta la sua mano, badi a non 3136 XII | ogni cosa dagli effetti ottenuti; ma non inutile a me, che 3137 XIII | è il Negretti, il famoso ottico italiano, stabilito a Londra, 3138 XIV | carica della disperazione ottiene l'intento; il nemico si 3139 I | Ninin," famosa per i suoi ottimi taglierini e per il suo 3140 XI | seicento; rammodernato nell'ottocento, s'intende. Sarà quel che 3141 III | orecchi piccini e il puro ovale del mento, ad una faccia 3142 | ovunque 3143 | ovvero 3144 II | del vecchio stampo negli ozi della domenica, e donde 3145 XIV | senza sospetto. L'andata pacifica del Pianciani a Tivoli mi 3146 VII | tutti i paiuoli, a tutte le padelle, a tutte le cazzaruole di 3147 XV | Augusto Tironi, - parlo io al padron di casa; voglio esplorarne 3148 XIV | su cui è murata una casa padronale, la casa della Vigna Santucci. 3149 XIII | questi erano di fabbrica paesana; accidenti in chiave di 3150 III | rimanente s'era allogato nei paeselli della Val Sabbia, da ponte 3151 XIV | che io abbia veduto mai. Paga per tutti il reggimento 3152 XI | altro, abbiamo mangiato, pagando la spesa, un pezzo di pan 3153 V | avremmo trovato un fucile, pagandolo a peso d'oro. Perciò, con 3154 IV | del resto, se ce lo fece pagar salato, ci diede il meglio 3155 VIII | giorno fu Pietro Cossa che pagò la prima multa. Aveva parlato 3156 VII | coperta di lana e alcune paia di scarpe. -~Come aveva 3157 VIII | caso di amministrargli un paio di scappellotti? Ma a che 3158 VII | focolari, sotto a tutti i paiuoli, a tutte le padelle, a tutte 3159 IV | casa loro, o non avevano palato, tutti quei bravi signori?~ 3160 VI | piazza, anzi due, con chiese, palazzi, ed insegne di molta antichità. 3161 VII | intonaco la pretendono a palazzine; pittoresco, insomma, come 3162 XV | sorridenti nella mezza luce dei palchetti ai cavalieri galanti, dai 3163 III | morte sterminatrice. Ma a Palermo non si poteva far capitale 3164 VIII | prima volta tra mani; lo palleggia allegramente, ne prova il 3165 X | un sorriso gli sfiorò le pallide labbra ombreggiate da baffettini 3166 III | dal largo torace, bianco pallido in viso, colle guance un 3167 XIV | una palla in petto e il pallore della morte sul volto. Pensai 3168 X | ottengono certamente la palma. Ma allora non urtavano 3169 VI | ripigliarsi il Velino a far palude sul loro altipiano, cercarono 3170 V | condita, per asciugar le paludi dell'agro di Rieti; il quale 3171 VII | preparar loro alloggi e panatiche.~La strada che conduce da 3172 VI | improvvisate, tutti i deschi, le panche, gli sgabelli, erano già 3173 VI | insudiciarsi la giacca e il panciotto.~Quei due bravi Sabini, 3174 X | suo poncho, non quello di panno grigio della campagna antecedente 3175 XIV | si riconoscevano anzi, ai pantaloni rossi, i soldati dell'esercito 3176 VI | Torricella, per quella orrida e pantanosa scorciatoia che v'ho detto, 3177 XV | balzato fuori da un quadro di Paolo Veronese.~- Signor sindaco - 3178 XIV | gittandoci una frase:~- Ce so' lì papalini, ce so'! -~- Ah, davvero? - 3179 VII | mollemente sulle nostre fronti i papaveri del primo sonno, allorquando 3180 XII | ancora un libriccino di papel de fumo; ma gli era mancata 3181 XII | cinque involtate per i suoi papelitos.~Così fumò anch'egli, il 3182 III | del poter temporale dei Papi; e questi era il fratello 3183 V | paesello che porta il nome di Papigno, famoso per la bellezza 3184 V | via si fa piana, e ci si para davanti agli occhi una casina 3185 VIII | sapeva consolarsene. Noi Io paragonammo a Caronda, il famoso legislatore 3186 VII | Barbara era una gigantessa, al paragone di lui: s'egli ha ottenuta 3187 XI | Visitando la sagrestia, trovammo paramenti sacerdotali, che riponemmo 3188 I | mala pena padrone di una paranzella sul lago di Galilea) erano 3189 V | vedono spesso riprodotte sui paraventi dei caminetti o sul fondo 3190 II | moltiplicarsi dei villini, dei parchi, dei ceppi di case, si sentiva 3191 II | altra donna, poniamo una.... parigina, si sarebbe voltata un pochino, 3192 I | occhio ai suoi fronzoli parigini e l'altro al colto pubblico, 3193 II | perciò~ ~mi rivolsi loro e parlai io.~ ~- Che cosa chiedono? 3194 IX | non è, mentre noi stiamo parlamentando sul piazzale del castello, 3195 II | con garbo; - soggiunsi, parlando sottovoce all'amico. - Vedi? 3196 AlGenCanz| la vita: vengono a te, ti parlano di giorni cari, sebbene 3197 IV | longobardo. Io dovrei, per parlarvene, saccheggiar l'Angeloni 3198 VIII | chiunque in quella gita non parlasse latino. Dura lex, sed lex, 3199 VIII | pagò la prima multa. Aveva parlato italiano. Quel povero Pietro 3200 IX | tenuta di un principe romano. Parliamo col ministro, che giura, 3201 VII | possedendo libri che ne parlino: me ne duole, ripeto, perchè 3202 IV | di Bologna, di Genova, di Parma, di Modena. Ad ogni svolta 3203 X | noi le sonore invocazioni parmensi di Faustino Tanara. Di lassù 3204 VII | bottiglie che ci mandò il parroco del luogo, cortese antidoto 3205 I | ingannarla con barbe finte, con parrucche gialle, con occhiali verdi, 3206 VIII | ritornare; una mezz'ora che ci è parsa un secolo. Quando ci capita 3207 IV | altra levata d'insegne, era parso buono il nostro divisamento; 3208 IX | faccia viveri per un giorno e parta immediatamente per Montelibretti 3209 IX | davvero; piuttosto da fare una partaccia al ministro, che allibbisce 3210 XII | tutti i cani in guerra, che partecipano con tanto ardore, e sto 3211 IV | Firenze e desideroso di partecipare a quell'altra levata d'insegne, 3212 III | Domine! Ora a noi; vuole che partiamo subito, o più tardi?~- Subito, 3213 IV | se, i ma, tutte l'altre particelle e tutti gli altri avverbi 3214 IV | ed egli e tutti noi ce ne partivamo da Firenze la sera del 14 3215 V | drappelli di gente ragunaticcia partivano, sulle orme del drappello 3216 IX | ne protegge gli accessi, partono lingue di fuoco. Alquanto 3217 XII | lieti ragionamenti, che mi parvero pregustazione dei colloquii 3218 VII | branco di pecore che va pascolando, o uno smilzo puledro che 3219 IV | intanto che vi abbondano i pascoli ubertosi, rendendo prezioso 3220 XV | capitano Giacomo Vivaldi Pasqua, si offerse all'incarico 3221 XV | dopo tante ore di fatica. E passammo il ponte, accolti fraternamente 3222 VIII | poteva evitare, bisognava passarci davanti, non sopra. E Carlo 3223 VII | scritto, e nell'atto di passarlo a me.~Lessi anch'io, ma 3224 V | commilitoni delle guerre passate, ci chiedevano: e voi? non 3225 III | sottotenente andava innanzi al passatempo di un capitano.~Ma il fornaio 3226 IV | albergare tutti gli inglesi che passavano di là, e di prender tutti 3227 XII | stette ancora un pezzo a passeggiare, a far capannelli, a discorrere, 3228 I | aveva l'aria di dirci: "passeggiate, voi altri; da Genova non 3229 VIII | italiano quanto noi altri, passerà per il primo. No, per carità, 3230 VI | in fondo alle tasche del pastrano, e qualche mela per giunta. 3231 XI | un bel calice con la sua patena d'argento, in alcune parti 3232 AlGenCanz| vivo della sua benevolenza paterna.~~ ~ ~ ~CON GARIBALDI~ALLE 3233 XV | Durum; sed levius fit patientia~Quidquid corrigere est nefas.~ ~ 3234 I | quale più tardi si ha da patire il mal del paese; cosa che 3235 IV | templi a josa; e Terni non ne patisce penuria. Un tempio di Giove 3236 IV | del 15, dopo molti ritardi patiti dal convoglio, che, tra 3237 III | soldato anch'egli di tutte le patrie guerre dal '48 al '67, e 3238 XV | il padre di lui, vecchio patriota, venuto proprio quel giorno 3239 VIII | canatteria? Se c'è lassù una pattuglia di carabinieri, o un altro 3240 XII | soggiunse, dopo un istante di pausa, accennando davanti a sè, 3241 IV | bravo tappeto verde sul pavimento, con uno specchio di Venezia 3242 II | curiosissimo animale, egli fu paziente cicerone per quanto fu lunga 3243 X | feroci ingiurie, le più pazze imprecazioni, le più strane 3244 IV | biasimare, per isconfessare le pazzie dei rompicolli o per dire 3245 VI | il più turgido, il più peccaminoso de' suoi affluenti. Non 3246 VIII | grandi calzoni di pelle di pecora, o di capra, che non saprei 3247 VII | si scorge un branco di pecore che va pascolando, o uno 3248 II | giorni innanzi ci avevano pedinato per le vie di Genova, fino 3249 III | saperne nessuna.~- Adelante, Pedro, sin juicio! - sclamai, 3250 XII | ma fu anche una sentenza peggior della morte, se quel convulsionario 3251 IV | In quell'albergo esso era peggiore a gran pezza della sua acqua, 3252 IV | continuò tranquillamente a pelare.~L'albergatore aveva un 3253 IV | fine; perchè vedo che li pelate.~- Voi volete scherzare; - 3254 V | ripigliai, - nunc vino pellite curas. Ma non dovrebb'esser 3255 X | allorquando pugnavano Epaminonda e Pelopida, cantava inni Tirteo e dettava 3256 XI | diritto, nè della procedura penale; ma contentava la nostra 3257 XI | poi, in guerra, con tanti pencoli di smarrirlo, o di lasciarlo 3258 IV | Ma non balenavano, non pendevano incerti da un annunzio di 3259 XIV | accompagnandolo un tratto, fino al pendio ella collina. Quanto gli 3260 I | rari ciuffi di tamerici che pendono polverose qua e là dai ciglioni 3261 V | presso la foce del fiume Penèo che le scorreva nel mezzo, 3262 IX | ruolini. Si trova carta, penne e calamai; s'improvvisano 3263 II | quante volte i suoi valorosi pennelli. Neanche potei salutare 3264 IX | furerie ed una maggiorità; i penniferi si mettono tosto a lavoro. 3265 VIII | uscio. Ma infine, perchè pensar sempre la peggio? La luna 3266 XIII | Aniene. Non erano stati a pensarci più che tanto; avevano preso 3267 X | spegnere il fuoco; tardi pensarono all'acqua; di spalancar 3268 XIII | scelta della bandiera ci pensasse poi il buon popolo Quirite. 3269 XIV | mi fermerei qui, se non pensassi che le mie son note personali, 3270 VII | navigazione.~Noi, sulle prime, non pensavamo affatto a fermarci. La guida 3271 IX | consolatori. Chi sa che cosa pensavano in cuor loro quei frati? 3272 XIII | i nostri almanacchi: ci penserà il Generale; noi altri obbediremo, 3273 VIII | po' di rumore nel bosco, pensi da buon camerata che a Lei 3274 IX | colazione. Noi frattanto pensiamo che le compagnie sono formate 3275 XIV | Generale, mi avevano reso pensieroso. Esposi i miei dubbi al 3276 X | ripiani di casupole e d'orti pensili verso un burrone, al cui 3277 IV | dipingeva negli occhi, mi fece pentire del dubbio. No, è impossibile, 3278 IV | mio Ludovico non ebbe a pentirsi della sua precipitazione! 3279 XIII | avevamo sale da mettere in pentola. Ma non fu male che la porzione 3280 XIII | Leonìda, con l'accento sulla penultima. L'ho già notato altrove, 3281 XI | Monterotondo, col nostro involtino penzoloni dal pomo della sella, e 3282 XI | conditi con olio, sale e pepe; l'unica grazia di Dio che 3283 VII | per andare alla volta di Percile. Quella marcia, se pure 3284 II | di paese che avevamo da percorrere. Fortunatamente non era 3285 III | Neanche alle Cascine, che io percorsi in lungo e in largo, scorrazzando 3286 X | tuono una grandine di ferro percuote, flagella, dirompe il canneto; 3287 XIV | aveva fatto insolente. E percuotendo il cavallo, scendeva dalla 3288 II | piacer son le più corte." Perdemmo alla stazione di Signa il 3289 XI | foglie, e ad un tratto le perdette tutte quante, sparpagliate 3290 X | mai di riflettere, che non perdeva di vista nessuna particolarità 3291 VII | giunto a Scandriglia.~- Perdio! - esclamò il maggiore Burlando, 3292 VIII | senza capitomboli, senza perdita d'armi, che fu veramente 3293 VII | bene a voi di andare in perdizione, se vi pare; ma alle bestie 3294 XIII | mia imprudenza fu subito perdonata.~Gli amici avevano fatto 3295 IX | il maggiore. - "Tutto è perduto; si salva chi può" ci rispondono 3296 XIV | facevamo una marcia di fianco, pericolosa sempre la parte sua, richiedente 3297 XIII | era situata, poichè etiam periere ruinæ. Peccato che non abbiamo 3298 I | note facce dei cittadini, i peripatetici di via Carlo Felice, gli 3299 XV | galanti, dai guanti grigi perlati e dai candidi petti di porcellana! 3300 X | tenendosi, quanto più il terreno permettesse, collegato alla prima. Così 3301 IX | raccontare una guerra.~Anzi, se permettete.... Ma no, non vorrei farvi 3302 X | non ancora esplorata, non permetteva di levarlo dalla paglia 3303 X | quotidiani. Noi, come e quando lo permettevano le distanze e gli obblighi 3304 VII | abbondanza; - risposero.~- Bene, pernotteremo a San Giovanni Reatino; 3305 | Però 3306 XI | dall'ottimo presidente che perorasse quella stessa notte presso 3307 V | colori.~Questo arcobaleno perpetuo, ch'è una delle grandi bellezze 3308 VI | bevuto a Terni, e che doveva perseguitarci per ogni paese, per ogni 3309 III | rivederlo. Dappertutto mi ha perseguitato il dolce pensiero di Genova: 3310 II | grandeggia il Cellini col suo Perseo, che è di bronzo, ma vola. 3311 I | dottori di Genova ci avrebbero perso l'unguento. La ragione fu 3312 XII | pace di quegli antichissimi personaggi. Si aspettava dunque il 3313 XIV | Ricciotti, Stefano Canzio, personalmente s'impegnano contro zuavi, 3314 X | grazia così serena, una perspicacia così viva nei momenti più 3315 XII | delle membra ribellate, persuadendo la plebe ammutinata a ritornare 3316 X | una foglia. Ma sì, come persuadere a duecento uomini lo stesso 3317 V | fa parer tale. Chi lo ha persuaso a far cammino da sè? Io 3318 IV | utilmente, perchè il fardello pesa, e a portarlo innanzi tre 3319 VI | diffusi dalle sorgenti del Pescara alle valli della Nera, dell' 3320 VI | Bernardini sapeva sempre dove pescare quel pizzico di foglia. 3321 V | bellezza e il sapore delle sue pesche. A mano a mano che si sale, 3322 IV | i più avidi cacciatori, pesci di straordinaria grossezza, 3323 IV | della sua acqua, che era pessima. Mi dicono che non sia più 3324 XIII | piano superiore della casa, pestammo piedi e stinchi allungati, 3325 IV | agitarsi in aria, i piedi pestar l'acqua, le bocche spumeggiare, 3326 XIII | castello Piombino. Era buio pesto, nelle scale, tutte piene 3327 XI | un giorno, qualche nemico pettegolo potrebbe gabellarci per 3328 XV | grigi perlati e dai candidi petti di porcellana! Niente di 3329 II | spesso di canapa, e mal pettinata per giunta.~Noi non chiedemmo 3330 IV | esso era peggiore a gran pezza della sua acqua, che era 3331 VIII | scritto a matita sopra un pezzetto di carta, era questo:~- " 3332 XIV | frotta di donne sventola le pezzuole, i fazzoletti, gridando 3333 II | dura poco, e "l'ore del piacer son le più corte." Perdemmo 3334 III | cammino era lungo; non mi piaceva di rifare tutta la val Sabbia 3335 X | a recarci istruzioni. E piacevoli, infatti, poichè si trattava 3336 XII | pensieri vennero a distornarmi piacevolmente da quella ricerca erudita 3337 III | clienti dal carcere. Mi è piaciuto di narrarvi questo episodio, 3338 VI | le vie non diritte, nè piane, ma ben selciate e pulite; 3339 II | presto, al dilatarsi e al pianeggiar della valle, al moltiplicarsi 3340 VI | parlamento; quindi uscì fuori sul pianerottolo, per gridarci con accento 3341 X | spalle e sul petto, come le pianete dei preti. Quei lembi riuscivano 3342 X | castello, e negli ultimi piani delle case vicine. Ad un 3343 XIV | egli affacciarsi, gli si pianta davanti il capitano Carlino 3344 VIII | sto per dire che le lenti, piantate sul suo naso, mandano lampi 3345 I | sterrata ogni grillaia, piantati da per tutto i bei pinòli 3346 I | addio città dove ho riso e pianto, dove ho amato e sofferto, 3347 XI | attaccato. Ma non ci fermiamo a piatire per queste bazzecole. C' 3348 VII | Giovanni Fontana, Alessandro Piatti e gli altri egregi colleghi 3349 XII | convulse, non sentendo le piattonate, non sentendo i rimbrotti. 3350 II | laggiù, tra le grandi cose, è piccina, e par più leccata che graziosa 3351 III | soavità, insieme cogli orecchi piccini e il puro ovale del mento, 3352 VI | dai nostri aspetti e dalla piccolezza delle nostre valigie lo 3353 I | casa, guadagnato a colpì di piccone sulla falda dello scoglio.~- 3354 VIII | dello scarso lume "onde son pie le stelle," ci fanno perdere 3355 VIII | con la fronte alta e il piè leggero. La famiglia del 3356 XV | vita~ ~Non facilmente s'era piegato l'eroe. Aveva data in giro 3357 XV | musica eccellente. La vita è piena di tali contrasti. Ed io 3358 XIII | pesto, nelle scale, tutte piene zeppe di soldati dormenti; 3359 II | ancora formato nella giusta pienezza virile di tutte le membra. 3360 XII | speranza, infine, e nel pieno gaudio dell'essere. Viva 3361 I | congressisti e del loro pietoso ordine del giorno, le nostre 3362 III | vaghissimo loggiato, di due pietre sepolcrali con bassorilievi 3363 II | ne sono ancora rinchiusi, pigiati in quelle vene profonde, 3364 XIV | girando la posizione, mirano a pigliarci di fianco; alcune eminenze 3365 IV | far credere ai loro titoli pigliati per l'occasione ad imprestito.~ 3366 III | puliti abbastanza, e si pigliava l'incarico di carezzar le 3367 I | Bisagno, al ponte della Pila, o più lontano, secondo 3368 V | fondo dei vassoi; quattro pilastri di mattoni, un murello intorno 3369 III | appiattati dietro le lenti del pince-nez, radi i capelli sulla fronte 3370 V | somiglia moltissimo alla pinifera costiera per cui, nella 3371 I | una larga seminagione di pinocchi. Niente d'ambizioso, niente 3372 VII | dell'albero di maestra della Pinta, non fece, io penso, tanto 3373 I | selva incantata, donde il pio Goffredo pensava cavar tante 3374 VIII | che son cagionate dalle piogge in tutti i sentieri di montagna. 3375 VIII | fiumicello o torrente. La pioggerella è cessata; il sole si affaccia 3376 X | parere epico, omerico, tra il piombo che fischiava e crepitava 3377 II | spolverata la giacca e il pioppino, scappai subito fuori per 3378 VI | per rifarci dell'acqua piovana!~Giungemmo poco prima delle 3379 VII | quella grazia di Dio? come piovere a noi quella manna dal cielo? 3380 VI | del luogo. E qui, sebbene piovesse fitto, deliberammo di metterci 3381 VI | ai piedi d'una montagna. Pioveva ancora, e i nostri trecento 3382 XII | ricordo ancora che la mia pipata destò l'invidia di un ufficiale 3383 IV | rosse, le terre colorate, le piriti, il gesso, la pozzolana, 3384 II | parlo del gruppo moderno, Pirro e Polissena, del Fedi, buona 3385 II | indifferenza di posteri.~A Pisa, dove ci fermammo mezz'ora, 3386 VI | puro e semplice del collega Pisone. E so, finalmente che è 3387 XI | scaricate contro di lui le loro pistole d'arcione, fuggendo tosto 3388 X | Mascalzoni! Fioi de cani! Pito ch'i seve! E taccio, per 3389 VII | fratelli, Enrico e Domenico Pitorri. Si ricorderanno essi, con 3390 IV | non offrono alcuna veduta pittoresca. Incominciando dalla stazione, 3391 VII | pretendono a palazzine; pittoresco, insomma, come tutto ciò 3392 IV | quello un giorno in cui la Pizia non aveva nulla da dire, 3393 XV | ferita non fosse grave, gli pizzicava un po' troppo: del resto 3394 XII | ribellate, persuadendo la plebe ammutinata a ritornare in 3395 V | antichissimi fu ammirato da Plinio, il naturalista, che scrive 3396 VIII | æastatem capellis usque meis pluviosque ventos. Giustissimo; ribatte 3397 IX | passo di corsa, ed anche un pochettino a ruzzoloni, per raggiungere 3398 | pochissimo 3399 X | divamparono, cigolarono le poderose imposte, diventando di bragia; 3400 X | vivace nell'aspetto, così poeticamente bello.~Erano intorno a lui 3401 II | chiedere un assaggio di più poetiche imbandigioni; l'ambrosia, 3402 II | gruppo moderno, Pirro e Polissena, del Fedi, buona scultura 3403 XIII | stato seguito da atti di polizia, che avrebbero tagliati 3404 III | promiscuamente Norma, Adalgisa, Pollione, Oroveso, Flavio, Clotilde; 3405 XV | vedete stranezza! in una poltrona, a teatro, assistevo alla 3406 I | di frustate, per la via polverosa, col massimo desiderio di 3407 I | di tamerici che pendono polverose qua e là dai ciglioni sulla 3408 II | bevendo qualche fiaschette di Pomino da Castelmuro, vidi molto 3409 V | quale, scrivendo all'amico Pomponio Attico d'un suo viaggio 3410 XI | comando del Generale, si pongono a sedere lungo il ciglione, 3411 II | va fatto. Un'altra donna, poniamo una.... parigina, si sarebbe 3412 IX | volo la iscrizione d'un pontefice che lo ha fatto costruire. 3413 IX | in latino colui che fa i ponti? Arrivati al piede della 3414 IX | costruire. Era l'uffizio suo; pontifex non significa forse in latino 3415 XII | il reggimento degli zuavi pontifici, si stese oltre la via Nomentana, 3416 V | appartenere a quella eletta e popolana schiera genovese.~- Verranno 3417 X | cittadineschi, signorili o popolani, con cui erano fuggiti da 3418 XV | perlati e dai candidi petti di porcellana! Niente di nuovo, niente 3419 III | padrone; lo striglierai, gli porgerai le profumate avene, le dolci 3420 IV | si scomodavano neanche a porgergli un remo a cui potesse aggrapparsi; 3421 Inc | meno graziosi dei nostri:~ ~Porquè donde presiede amor~Se olvidan 3422 X | Volle farmi vedere il suo portafogli, che aveva fatta deviare 3423 XI | dispensa, forse non potute portar via, per la nostra repentina 3424 IV | perchè il fardello pesa, e a portarlo innanzi tre miglia, o sei, 3425 II | forse più ancora perchè non portarono frutto; che di là si salì 3426 III | gridai allora. - Voi portate un bel nome, e fate delle 3427 XI | Prendete questo astuccio, portatelo sulla collina, al Generale. 3428 VI | quando vedevano i loro colori portati dai cavalieri fedeli.~Bella 3429 III | Belladonna, vero angelo portatore di una lieta novella. Costui 3430 III | capitano, - io son miope. Se la porterò in un fosso, non vorrà mica 3431 VII | capo di cosa alcuna che porti il pregio d'essere raccontata 3432 I | giorno; l'ordine del giorno portò che quelle balze, di monte 3433 VII | basse volte dei rustici portoni, o nel vano delle finestre, 3434 XIII | pentola. Ma non fu male che la porzione riuscisse scarsa, e lo sentimmo 3435 XII | nuovo per me, una mano mi si posa sulla spalla; e subito dopo 3436 VI | si mutò in monte Eretino, poscia Monterotondo. Nomento, poi, 3437 VI | cercarono un bravo avvocato, e posero a dirittura la mano sul 3438 | possano 3439 I | Pietro non sognò mai di possedere (egli a mala pena padrone 3440 VI | quando incominciammo a possederne, li aveva egli in custodia, 3441 XII | Garibaldi. Il simpatico giovane possedeva ancora un libriccino di 3442 VI | guastatori. I Sabini erano possenti, ma prima di Romolo; la 3443 II | illustrati nascendoci, ai possessori felici di quelle ville fastose, 3444 | possiate 3445 VI | Volete venire? Faremo il possibile per condurvi sani e salvi 3446 IX | vaganti su tutti gli argomenti possibili e immaginabili. Tra tante 3447 IV | che là si fossero data la posta tutti i volenterosi di Milano, 3448 II | l'incaricato del servizio postale, il signor Bolentini, di 3449 VII | le munizioni in casa, e poste le sentinelle a custodia, 3450 X | stringer forte la mia, ma non potè: ben poteva parlare, quantunque 3451 | potendo 3452 II | artistica curiosità, così potentemente risvegliata da tante bellissime 3453 I | difficile. C'erano troppi, e potenti, che non volevano andar 3454 II | nella bella città.~Vedete potenza d'immaginazione! E non avevamo 3455 XIV | riusciamo ad occupare, ma senza poterla tenere lungamente, tanta 3456 III | discorrendo, in modo da non poterli a tutta prima sceverare 3457 | poterono 3458 | potessero 3459 | potessi 3460 | potessimo 3461 | potete 3462 IX | che cosa vuol dire? non potrebb'essere un tradimento? Amici 3463 | potrebbero 3464 | potrei 3465 | potrete 3466 | potute 3467 X | gloria alla fattoria di Pouilly; ma anche in quel grado 3468 IX | non un sacco di grano. Poveracci! come faranno? moriranno 3469 VII | sentirsela addosso. Guai al poveraccio, se Barbara un giorno va 3470 IV | le piriti, il gesso, la pozzolana, il carbon fossile; insomma 3471 II | abbracciare il nostro amico Prandina, valente chirurgo, già soldato 3472 VI | questi ingredienti ci sia da pranzare in Apolline.~- Sì, ma il 3473 XIII | avendo (oh generosa bugia!) pranzato dianzi alla cascina Villerma.~ 3474 VI | su cui era imbandito un pranzetto giocondato dall'amicizia 3475 XI | contrastava col verde tenero delle praterie, che in quella penombra 3476 VIII | ordine lo prova, E di quanto precede Lei i carabinieri?~- Di 3477 XIV | fronte a sinistra, donde, precedendo coperti alla lontana, si 3478 XI | e il piccolo esercito, precedendolo i carabinieri genovesi, 3479 VI | dalla esperienza dei giorni precedenti (poichè altri drappelli 3480 VI | Cinque o sei di noi altri si precedeva la marcia, per andare a 3481 I | natura, non poteva averci preceduto; a San Martino si seppe 3482 V | maritata al Velino, che le si precipita in grembo dall'alto delle 3483 XIV | compagnie, travolgendole, precipitandosi con lui nella strada. La 3484 IV | ebbe a pentirsi della sua precipitazione! Che vino, per gli Dei infernali! 3485 X | ragazzetto, garibaldino precoce, andando dietro la mobile 3486 II | mattino. Ma eccomi da capo a precorrer gli eventi; tanta è la mia 3487 II | di arruolamento.~Ma non precorriamo gli eventi. Per ora siamo 3488 XIV | vigile di Stefano Canzio ha precorso il pericolo. L'animoso ufficiale 3489 XV | nè si vedevano i segni precursori d'una chiamata a tavola. 3490 XI | sigari di Nizza; i suoi prediletti, per ragione della terra 3491 IV | noi ci fidiamo alle tue preferenze, o nobile auriga; - interruppe 3492 VI | Sabini, dopo essersi fatti pregare e ripregare, sedettero con 3493 V | quando sarete alle Marmore, pregate il signor Giuseppe Conti " 3494 XII | suoi Volsci, e vinto dalle preghiere della madre Veturia levò 3495 I | al colto pubblico, senza pregiudizio dell'inclita guarnigione; 3496 XII | ragionamenti, che mi parvero pregustazione dei colloquii d'Eliso; vicino 3497 III | qualche ricordo che gli premesse assai più delle mie tre 3498 VII | fermata a San Giovanni. A noi premeva di andarcene; e poichè nella 3499 XI | a Fornonuovo ed altrove. Prenda questi vasi sacri in regalo, 3500 VIII | segue; questi a sua volta prende il fucile del compagno; 3501 XII | concessione al Marsala, prendendone un dito, nelle occasioni 3502 XI | soltanto per poche ore, ma si prenderà la rincorsa. Eccole qua 3503 V | intanto che li aspettiamo, prenderemo lingua, vedremo da che parte 3504 VI | ella, ridendo, - tu vai a prendergli Roma.~- E te ne spiacerebbe, 3505 IX | palazzo Piombino. Bisognerà prenderli, o farli tirar dentro ad 3506 VII | si accosti alla riva per prenderlo a bordo; come un povero 3507 XI | genovese di Ciccetta. - Prendete questo astuccio, portatelo 3508 XI | che a quando a quando gli prendeva nei muscoli esteriori dello 3509 IX | ci stendiamo in catena, e prendiamo a salire secondo le regole. 3510 XIV | quattro pezzi in batteria prendono tosto a rispondere, Le riserve