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Anton Giulio Barrili
Con Garibaldi alle porte di Roma: 1867

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
udirs-zuppi

                                                         grassetto = Testo principale
     Capitolo                                            grigio = Testo di commento
5015 XIII | di Sparta avrebbe amato udirsi chiamare in quella forma 5016 XIV | in Tirolo; non si è udita mai, se non nelle città, 5017 II | Tappa. Nella Galleria degli Uffizî~ ~- Ci siamo, finalmente! - 5018 VII | assegnò a ciascheduna i suoi uffiziali, nominò i sergenti, che 5019 X | cui era toccata una sorte uguale, e che pure non era morto. 5020 X | porta Pia, come Roma, e con uguali destini.~Ma qui non sarà 5021 XI | valente e come maestro di umane lettere al giovane principe 5022 III | esser nato un gran letterato umanista del secolo XVI, morto a 5023 IV | proprietà si raccomandi all'umanità sofferente.~Vi dirò poi 5024 IV | asciutto. Ci prosperarono gli Umbri; fu saccheggiata da Totila, 5025 V | centinaia da tutte le città dell'Umbria, delle Marche, della Toscana; 5026 I | Intanto, di dal confine Umbro, su quella terra che san 5027 VI | città veduta dal vostro umilissimo servo, nella sua gita al 5028 II | non ci mettevano più le unghie addosso; a Firenze, dove 5029 I | Genova ci avrebbero perso l'unguento. La ragione fu accolta da 5030 XII | pensai che fosse stata fatta unicamente per me; ne fui grato a Garibaldi; 5031 VIII | bene con le loro attillate uniformi sull'azzurro bianchiccio 5032 VI | spiacermi? Saremmo tutti uniti.~- Barbara, bocca d'oro! - 5033 IV | fiorivano le conversazioni universali. Faranno la rivoluzione 5034 V | Dentato, nell'anno 481 ab Urbe condita, per asciugar le 5035 IV | sull'albo per sciorinare urbi et orbi i loro titoli autentici, 5036 II | era fatto. Per tal modo l'Urbinate soleva dar vita eterna alle 5037 X | i morti; la bisogna più urgente è di correre al posto. Taciti, 5038 VII | pensieri m mente, e tutti più urgenti. Eravamo finalmente vicini 5039 V | Inferno d'acque! dove esse urlano, fischiano, ribolliscono 5040 XIII | incespicai una diecina di volte, urtando di qua e di , facendo 5041 I | donde stiracchiamenti, urti, malumori, guerre in famiglia; 5042 III | annodato al collo, secondo l'usanza garibaldina.~- Andiamo dunque 5043 XIV | singolare. La diligenza si usava: la celerità veniva di costa. 5044 XI | a mezzogiorno. Corriamo uscendo dal cortile, per una carraia 5045 XI | entriamo a Roma noi, sia che usciamo dal cosidetto patrimonio 5046 XIII | tanto male.~Quella sera, uscii tardi dal castello Piombino. 5047 IX | una colonna di Pontificii uscita da Roma, venisse in soccorso 5048 II | diligenza di Chiavari.~Ne uscivamo con la paura: ma vi so dir 5049 IV | avevo da studiar sempre usi e costumi di formiche. Ben 5050 IV | dovunque vogliano, solo che usino un po' di prudenza.~Notate 5051 | usque 5052 | ut 5053 XV | ebbi la fortuna di esser utile, telegrafando ad un illustre 5054 X | ingegno così fecondo di utili novità, una grazia così 5055 V | V.~ ~Trecento uomini sulle 5056 II | Genova, fino alla porta dei Vacca, sull'uscio di un circolo 5057 V | a cui facesse dolore la vacillante maestà della donna amata; 5058 I | di assenza.~Certe nuvole vagabonde, di cui non è mai penuria 5059 II | le rosee dita ci dipinse vagamente la campagna circostante, 5060 IX | intrecciate, interrotti, vaganti su tutti gli argomenti possibili 5061 VIII | ripulirlo dentro e fuori, lo vagheggia, insomma, come se fosse 5062 V | parte tirati assai più da vaghezza di novità, che da un concetto 5063 III | ma ornata di fuori d'un vaghissimo loggiato, di due pietre 5064 VI | ribattè ella, ridendo, - tu vai a prendergli Roma.~- E te 5065 XIV | tentano di fermare quella valanga della paura, Invano il Generale, 5066 AlGenCanz| vita, quanto è lunga, non vale, il bel sogno che possiamo 5067 III | condannarli, senza che possano far valere per bocca sua le loro ragioni. 5068 VI | finestra cavando dalla mia valigetta una rivoltella, per metterla 5069 XIV | monte si rompe in greppi, vallette e burroni, che portano al 5070 XIII | Viterbo, del Nicotera a Valmontone, volesse aspettare in armi, 5071 X | con una medaglia d'oro al valor militare, dalla giornata 5072 XII | battaglia, quando nessuno più valse, Menotti, Canzio, 5073 X | appiccarvi il fuoco. Alla vampata fumosa si rischiara un po' 5074 VI | andare a scomodare i Goti, i Vandali, ed altri popoli guastatori. 5075 IV | Ma intanto, chi sa? noi vanitosi, noi superbi dell'opera 5076 XIV | parlare di me, lasciatemi vantare; è la debolezza del soldato, 5077 I | speditissimi, aiutando il vapore: ma alla stazione di Genova 5078 V | uno di quegli orizzonti vaporosi e caldi che sono una bellezza 5079 II | Bolentini, di Borghetto Vara, ottimo giovane, a noi largo 5080 V | perchè tra i seimila che varcarono il confine c'erano duemila 5081 V | lor fenditure un pauroso varco~"Alla vasta colonna che 5082 III | gentilissimo superiore.~- La variante è buona; - diss'egli, rispondendo 5083 II | Essi dicevano con poche varianti la medesima cosa; si trattava 5084 X | lecito immaginare, secondo le varie forme del coraggio umano. 5085 X | arieggiando nel garbo e nella varietà del colore il poncho americano 5086 XIII | po' da per tutto, tra il Varo e la Magra.~Arrivati noi 5087 | varrà 5088 IX | di seicento abitanti, già vassalli dei Colonna di Sciarra, 5089 V | caminetti o sul fondo dei vassoi; quattro pilastri di mattoni, 5090 XIII | gente già allogata nelle vaste sale del palazzo barberiniano, 5091 IX | la guardia svizzera del Vaticano a cui (se la leggenda è 5092 X | lâches! - Carne venduta! - Vauriens! chenapans! - Brutti boia! - 5093 XIII | di suoi figliuoli. Buon vecchierello sorridente! Non aveva nient' 5094 VIII | agevole di riconoscere, vedendone due, che spiccavano assai 5095 XIV | ingrandendosi il pericolo, non vedendosi forse sostenute alle spalle, 5096 V | venite, signorini, e vederete se cos'è. -~Di ciglione 5097 II | quarant'anni e contassero di vedersi per altri quaranta.~Graziosi 5098 VI | Quantunque in nessun luogo si vedesse la scritta menzognera, non 5099 V | aspettiamo, prenderemo lingua, vedremo da che parte sono andati 5100 XIII | andiamo a Tivoli; - pensai, - vedrò la villa di Orazio, o il 5101 XV | spinto.~- Ma con garbo, veh! - dissero dunque al Tironi. - 5102 II | alabastro; lunghe le ciglia, che velavano a mezzo i grandi occhi d' 5103 XIV | cantavano nel '49, a Roma e a Velletri. Ma basti di ciò; anche 5104 X | alla testiera e foderata di velluto; portava invece un cappello 5105 VII | di una carrozza che passa veloce, e poco stante molte voci 5106 VIII | testa della sua compagnia. - Velox amoenum saepe Lucretilem, 5107 V | si spande una così larga vena di poesia! Armi, cartucce, 5108 V | voler sempre denari. Ninfa venale! L'amico l'aveva chiamata " 5109 X | erano rinchiusi, che non per vender cara la vita. Due ore dopo, 5110 X | daremo noi il lâches! - Carne venduta! - Vauriens! chenapans! - 5111 II | di lavagna, dove il mio venerato Giuseppe Revere scrisse 5112 VII | grandezza, e l'additano con venerazione a quanti forestieri passano 5113 XV | Garibaldi, era in viaggio nel Veneto. A Lendinara, se ben ricordo, 5114 XV | lampada, era Augusto Tironi, veneziano. Venezia e Genova, già fiere 5115 | vengon 5116 | venir 5117 XV | da sperare che si potesse venirne a capo.~La sera intanto 5118 | venissero 5119 X | Se avessi ancora i miei vent'anni, con quell'uomo per 5120 V | prima, erano partiti da ventiquattr'ore per Rieti, conducendo 5121 III | egli comandante della ventiquattresima compagnia, io addetto allo 5122 XIV | viaggio, che furono poi ventiquattro. Ma i rotti non contano, 5123 VIII | capellis usque meis pluviosque ventos. Giustissimo; ribatte Ludovico; 5124 I | ippogrifo,~ ~E dell'ombra ventura in cor s'allegra.~ ~Ma ohimè, 5125 IV | Ahi, ahi! questo signore, verbigrazia, il cui nome mi casca sott' 5126 V | su quel colmo di collina verdeggiante che corre dall'osteria della 5127 XIII | servì a far bollire quella verdura, in due o tre riprese. Ad 5128 X | autentico, di stoffa a colori, vergato di rosso e di azzurro, che 5129 VI | quasi tutte dei corsaletti vermigli. Qui proprio eravamo nel 5130 X | riflessi dorati, il labbro vermiglio, dolcissimo, e il sorriso 5131 XV | fuori da un quadro di Paolo Veronese.~- Signor sindaco - incominciò 5132 VI | sorridevano cortesemente dai veroni, o dai margini della strada. 5133 | verrai 5134 | verremo 5135 V | scintillante d'argento, che si versa in maestoso volume dall' 5136 IX | un lampo ed un tuono. Dal versante della collina per cui scendiamo 5137 III | Pietramellara. Si rimonta ai Vespri Siciliani. Calessata musicale.~ ~ 5138 III | Procida, che meditavano il Vespro famoso. Ma la faccenda era 5139 IX | Monterotondo. "Svelti, a terra, e vestiamoci. Del resto, non eravamo 5140 X | solamente la rivoltina, e vestivano alla borghese, come i soldati, 5141 VIII | nascosto dai cespugli che vestono la ripa, il carro è invisibile; 5142 VIII | lunga e larga veduta di vette, di colline, di poggi, con 5143 VI | agevolava il nostro ufficio di vettovagliare trecento uomini in un così 5144 V | freschi e quotidianamente vettovagliati. Ciò lo costringeva a continue 5145 XII | dalle preghiere della madre Veturia levò l'assedio dalla sua 5146 VI | testa! belle per ampiezza e vetustà le camere della locanda, 5147 XI | Battista ha fruttato il vezzeggiativo genovese di Ciccetta. - 5148 I | ponte, o sotto un arco del viadotto della strada ferrata, allora 5149 VIII | cielo per tutti coloro che viaggiano a piedi.~Si scende, tuttavia, 5150 VI | due rozze e che amavo di viaggiar meno male che potessi, intendevo 5151 XV | i due nomi si associano) viaggiarono di buon accordo fino a Terni. 5152 V | delle Marmore. Poesia d'un viaggiatore e prosa d'un cicerone.~ ~ 5153 III | ordine del sindaco; che viaggiavo per servizio, e che il servizio 5154 III | vos qui transitis per hanc viam sistite et videte si est 5155 IX | ma con molte speranze per viatico, scendiamo dal poggio di 5156 XIV | spianata, gridando con voce vibrata:~- Venite a morire con me! 5157 XIII | genovesi e chiavaresi a vicenda, nel giro di parecchie generazioni, 5158 VI | egregio cittadino, il conte Vicentini, ci disse per l'appunto 5159 IV | Sangallo, del Bernini, del Vici. Ma l'antica Interamna fa 5160 VII | piccoli drappelli nelle vicinanze del paese; non così lontani 5161 I | diafane; vedevo le strade, i vicoli, perfino le note facce dei 5162 VIII | quid me vis? quid mihi. videndum? -~L'altro seguitava coi 5163 XIII | collina, a gran furia, si videro calare tre uomini! Erano 5164 VIII | lo vedrai magari bianco. Vides ut alta stet nive candidum 5165 III | per hanc viam sistite et videte si est dolor sicut dolor 5166 VIII | dagli irreligiosi nepoti. - Vidinus flavum Tiberium" esclama 5167 | vieni 5168 V | tormentosa scena, Amore vigilante la Follia con immutabile 5169 I | alla stazione di Genova vigilavano guardie e carabinieri; le 5170 I | partenza, sotto gli occhi dei vigili, capitavano con le loro 5171 XIV | a vedere chi v'insegue, vigliacchi! - grida egli furente. Ma 5172 XIII | trionfo, entrammo in un vigneto; giungemmo al settimo filare, 5173 | VII 5174 II | stupenda veduta di anfiteatro villereccio e di mare azzurrino; che 5175 IX | muro di cinta della loro villetta. Tra i feriti e tra gl'illesi 5176 II | valle, al moltiplicarsi dei villini, dei parchi, dei ceppi di 5177 II | far grinta dura;~ ~Ogni viltà convien che qui sia morta.~ ~ 5178 III | discorrendo, del capolavoro di Vincenzo Bellini. Noi eravamo promiscuamente 5179 V | nostro conto. Sciolti d'ogni vincolo, d'ogni malleveria, passeremo 5180 VI | con cipolle, pan bigio e vinello scellerato, sul far di quello 5181 XIV | stato maggiore, credendo vinta per lui la giornata. Giuochi 5182 VIII | proposta e che primo aveva violata.~ ~ ~ ~ 5183 II | formato nella giusta pienezza virile di tutte le membra. Tutto 5184 V | voltasse in quella vece a più virili propositi, e intanto lasciasse 5185 XIV | nuovo nemico resistevano virilmente, e già cominciavano a tenerlo 5186 VIII | la celia. - Sed quid me vis? quid mihi. videndum? -~ 5187 XIII | meglio adunque noi altri, visi ed umori conosciuti, come 5188 XII | sul poggio, e lontanamente visibili. Certo, di contro a forze 5189 IV | anima sua.~Insomma, c'è un visibilio di cose da vedere; e quindicimila 5190 AlGenCanz| grate sensazioni, con la visione assidua del divino Garibaldi 5191 XI | chiesetta di Fornonuovo. Visitando la sagrestia, trovammo paramenti 5192 IX | andiamo a riposarci, dopo aver visitati accuratamente i nostri avamposti, 5193 II | minore l'aspettazione dei visitatori, le riesce proprio fatale. 5194 I | dire le nobili e contegnose visitatrici di botteghe eleganti, da 5195 I | ogni partenza la questura visitava il registro dei viaggiatori, 5196 XV | aspettarci alla stazione; visitò i tre feriti, diede consigli 5197 XI | nell'Agro romano, si è vissuti nell'abbondanza. Cincinnato 5198 IV | anche del vino, Horribile visu! Ma non avevano dunque vino 5199 I | uomo tranquillo, integer vitæ scelerisque purus? Non ricordo; 5200 IX | convento, mettendo le lor vite a gran rischio e sforacchiando 5201 XIII | corpi lontani, dell'Acerbi a Viterbo, del Nicotera a Valmontone, 5202 VIII | famoso legislatore di Turio, vittima d'una legge ch'egli stesso 5203 XIV | nostra sinistra, mentre noi vittoriosi di un'ora, in quella vittoria 5204 X | Garibaldi così giovane, così vivace nell'aspetto, così poeticamente 5205 XV | ufficiale, il capitano Giacomo Vivaldi Pasqua, si offerse all'incarico 5206 XIV | ringraziamento, ed io m'interessai vivamente a lui, accompagnandolo un 5207 XII | Che orrore per lui, se vive ancora e ne conserva memoria!~ 5208 IX | pelle. Morituri, lasciamo vivere quella povera bestia.~- 5209 XII | della scena, quanto più vivi sul primo piano rosseggiavano 5210 III | quella sublime Norma che "vivrà quanto il mondo lontana." 5211 | vogliano 5212 | vogliono 5213 II | Perseo, che è di bronzo, ma vola. Ma sopra tutti, di fianco 5214 II | tanto al bellissimo atrio, volai alla sala dei Cinquecento; 5215 XIV | trentina di cariche. Facendo volata sul paesello, la nostra 5216 II | vita; salvo, s'intende, le volate epiche di quattro campagne 5217 V | cent'uomini, ed abbia guide volenterose a condurla.~Ma perchè, dimanderete, 5218 IV | mezzo a quel tramestio di voleri e d'idee, era il comitato 5219 IV | che ci passai, vidi senza volerlo tutta la coorte degli uomini 5220 | volersi 5221 | volesse 5222 | volevate 5223 VI | trecent'anni innanzi l'êra volgare: Annibale passò sotto le 5224 X | momento solenne toglieva la volgarità all'improperio, lo faceva 5225 VIII | salta per il primo e si volge a prendere il fucile d'un 5226 XI | battaglioni. Sempre più volgendo a sinistra, verso le otto 5227 IX | portare. A voi, - soggiunge, volgendosi a quelli dei nostri che 5228 I | saluto che minacciava di volgere al patetico, e lo seguii 5229 II | tutto stupendo, ovunque io volgessi lo sguardo. Che più? perfino 5230 V | serpeggiamenti attraverso la valle. Volgetevi a guardare; ecco, essa viene 5231 XIII | allora a Monterotondo, e si volgeva al quartier generale per 5232 IX | passa il ponte, leggendo di volo la iscrizione d'un pontefice 5233 XV | si mosse crocchiando, e volò via in direzione di Terni. 5234 VII | nominava intendente dei volontari per tutta la riva sinistra 5235 XII | Conciano si accampò coi suoi Volsci, e vinto dalle preghiere 5236 XIII | giungemmo al settimo filare, voltammo a sinistra, e trovato un 5237 V | di fare il gendarme, si voltasse in quella vece a più virili 5238 II | parigina, si sarebbe voltata un pochino, tanto per gradire: 5239 XIV | parole. - Prima di scappare, voltatevi almeno a vedere chi v'insegue, 5240 XIV | momento a dar ordini, poi voltò il cavallo e corse sulla 5241 XIV | suonata in Sicilia, sul Volturno, in Tirolo; non si è 5242 V | che si versa in maestoso volume dall'altezza di trecentosettantacinque 5243 XI | ultimi avvenimenti, in due volumi, se ben ricordo, dicendo 5244 XV | Palombara. Ci sarebbero volute ore ed ore, a raccogliere 5245 II | si ostinava a chiamare la Voluttà. E non mi parve che ragionasse 5246 | vorrai 5247 | vorrò 5248 V | soggiungeva:~- E annate 'na vorta, che possiate morì' d'accidente! -~ 5249 X | fiammata si vedeva salire in vorticosi giri, e un gran fumo, screziato 5250 V | secoli questo sbocco del vorticoso Velino, fu più volte restaurato, 5251 | vos 5252 | vostra 5253 | vostri 5254 Inc | sapendo bene che dove il voto di tutti è compiuto, i lagni 5255 VI | di Tacito che il Senato votò l'ordine puro e semplice 5256 | Vuoi 5257 XIII | vedeva ancora sul desco, ma vuota. Han sempre torto, gli assentì,~- 5258 IV | andavano e venivano a fauci vuote.~Ottime bestioline! La necessità, 5259 V | credere a prima giunta il wave-worn del testo inglese. La cascata 5260 | XI 5261 | XII 5262 | XIII 5263 | XIV 5264 | XV 5265 | XVI 5266 Inc | lo pago, ricorrendo il XX Settembre, che è da un quarto 5267 V | capitano X, del maggiore Y, del colonnello Z, che si 5268 V | maggiore Y, del colonnello Z, che si affrettava a scriverli 5269 V | bellissima; cielo limpido, di zaffiro; aria tiepida, come di primavera. 5270 V | rapida come la luce, la massa zampillante spumeggia, crollando l'abisso. 5271 XIII | nelle scale, tutte piene zeppe di soldati dormenti; ed 5272 IV | scritto marchese con la zeta: E qui un mondo di considerazioni, 5273 XI | un cardinal Morozzo, suo zio, che non pare ne fosse lodato 5274 X | vicini casolari tutto lo zolfo avanzato ai coloni dalla 5275 XI | destra da motte di terra, da zolle, che fanno un po' di ciglione. 5276 V | nonnulla di una sera passata a zonzo per le strade di Terni) 5277 IX | credere nei suoi trattati di zoologia; e spesso ci vuole tutta 5278 VIII | giusta di quell'altra sua, zoologica, che gli ha fatto mettere 5279 III | le scimmie del giardino zoologico.~Ed ora, lasciando in disparte 5280 VI | cinque o sei ad una tavola zoppa, ma colla sua tovaglia pulita, 5281 XIII | minestra, gli epuloni! La zuppiera si vedeva ancora sul desco,


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