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nè 464
ne' 1
neanche 2
nebbia 4
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470 questo
468 egli
466 sua
464 nè
451 manfredi
436 ed
435 d'
Francesco Domenico Guerrazzi
La battaglia di Benevento : storia del secolo 13.

IntraText - Concordanze


    Capitolo
1 Lett| dolcissime della sua esistenza, il rigido alito della tristezza 2 Lett| altri non si pente mai, piange.~La morte, che immatura 3 Lett| soprastargli il fato supremo, punto gliene dolse, anzi 4 Lett| città, sia in campagna, mai le uscì dal labbro detto, 5 Lett| fossero degne di amore, più sventurate.~Consiglio 6 Lett| Andromaca e più animosa di lei; si ristette qui, che tolto 7 Lett| segreto fra un sepolcro e me, a me giova levare il sigillo 8 Lett| poi, giova rammentare che sconforti, nè dubbii, lo 9 Lett| rammentare che nè sconforti, dubbii, lo trattennero di 10 1 | sul limitare della morte, questi tramonti conoscano 11 1 | tramonti conoscano crepuscolo; dai sepolcri esca grido 12 1 | e braccio da eseguirli. alcuno mi accusi ch'io mi 13 1 | egli non conobbe padre, madre. Sta nella vita come 14 1 | si può vivere con lei.... , se si potesse, il vorrei.... 15 1 | dominare.... non conosco padre madre.... e devo tremare 16 1 | accento "non può durare, durerà. - Poichè la morte 17 1 | vincitore non si presentava; io lo invidiai, chè mi parea 18 2 | odorosa fragranza: non mesta, lieta; ma nella calma solenne 19 2 | per e la dona altrui; che Edmondo d'Inghilterra 20 2 | è pur sempre sciagura."~" io vo' porre in dubbio la 21 2 | piaga dell'orgoglio ferito, toglie l'odio, perocchè 22 2 | ti notano, t'inseguono, ti lasciano mai, finchè 23 2 | molti nel tempo felice: in ciò io accuso gli uomini, 24 2 | grida: sii felice solo: io già gli maledico come 25 2 | dell'amore.... Ella è così; io voglio accusartene, o 26 2 | Noi non siamo da tanto, io vorrei da te più di quello 27 2 | delle mie triste vicende, col mio nome sminuire una 28 2 | Voi non mi affliggete, potete affliggere nessuno, 29 2 | partiva ancora da Marsilia; egli parmi persona da temersi 30 2 | radice," rispose Adelasia, " posso darmi pace come costei 31 3 | dirizza il guardo alla luce, bada alla via.... la terra 32 3 | Cotesta è la vita del dannato; in così miser stato siete 33 3 | hanno coronato il valore; vi ha spazio sì ampio tra 34 3 | ha toccato la mia fronte; la sua voce mi ha ammesso 35 3 | sufficiente guiderdone; io avrei sperato giammai 36 3 | Oh! ella v'era presente; le spiacque...."~"V'era 37 3 | fin qui. Dammi, gridai, sapeva a cui, dammi un momento 38 3 | questo momento è passato; in me dura costanza da aspettarlo 39 3 | pur troppo il mio spirito, io l'aveva tolta da sembianze 40 3 | Pure così veloce fu l'atto, egli seppe di tanto trattenere 41 3 | Questo diletto trascorse, tornerà mai più. Il tempo, 42 3 | che considerava infelice; mai, per quanto s'ingegnasse, 43 3 | tormento, cui ella non può allontanare, nè conoscere, 44 3 | non può nè allontanare, conoscere, perchè Dio si 45 4 | quello che doveva andare; questi apprendeva mai il 46 4 | suppellettili di sorta alcuna, sedie, nè tavola, o che 47 4 | sorta alcuna, nè sedie, tavola, o che altro; solo 48 4 | teschio che sembrava adorare.~ passò molto che quei suoi 49 4 | passata è la tempesta." */~ mai teneva il volto levato 50 4 | teschio, e da capo lui; quel riso cessava.... All' 51 4 | o le vostre preghiere: può maledirvi, nè perdonarvi? 52 4 | preghiere: nè può maledirvi, perdonarvi? Io ve lo ho 53 4 | capace di tutto comprendere, fui meno sventurato; ora 54 4 | più che a mezzo perduto, mi sento più felice per 55 5 | le membra irrigidite; di per stessa poteva 56 5 | le braccia è misfatto. - la infamia del misfatto, 57 5 | la infamia del misfatto, il dolore della pena ricuserebbe 58 5 | rimanervi, perchè non ho, voglio impiegare, i mezzi 59 5 | fosse sicuro, la voce ferma, le membra gli tremassero, 60 5 | sangue, ed opulenza di stato; altra cosa era osservabile 61 5 | vostra non andrebbe salva. ciò diciamo per atterrirvi: 62 5 | Noi sappiamo tutto..... alcuna cosa ci occorse di 63 5 | consumare la rimanente sua vita. stette molto che fu annunziata 64 5 | pure io non conobbi padre, madre, nè consorte, nè amico, 65 5 | conobbi padre, nè madre, consorte, nè amico, cui 66 5 | nè madre, nè consorte, amico, cui indirizzare il 67 5 | ponesse, non potè conoscere anche chi fosse questo Gisfredo, 68 6 | appaiano scritti col sangue; occorra pagina di storia, 69 6 | quale non si trovò presente, avrebbe, trovandovisi, consentito 70 6 | schiatta, che non sai vivere ardisci morire! Possa consumarti 71 6 | generazione in generazione, si diminuisce per tempo. 72 6 | se ne divisero il suolo; ora incontriamo più principe 73 6 | lo Impero fosse elettivo, il suo figliuolo presentasse 74 6 | contemporanei non sapevano volevano conoscere; dopo 75 6 | tutta la Puglia sossopra. meglio andavano le cose 76 6 | permanenti conservato, non vale anche per poco a frenare 77 6 | partiva; la notte era oscura, alcuno del séguito dell' 78 6 | erano trapassati tre giorni, il BonelloTancredi comparivano. 79 6 | tre giorni, nè il Bonello Tancredi comparivano. Romualdo 80 6 | operato da mani italiane; più crudelmente avrebbero 81 6 | patria nei nostri padri! ciò dico per dimostrare 82 6 | giunge, vi appicca il fuoco, prima si diparte, che, suscitato 83 6 | sveglierà quell'innocente, troverà nel suo seno alimento 84 7 | non gli giova la virtù: lo spirito per questo si 85 7 | farselo compagno del potere, questo sperava conseguire, 86 7 | poi appiccato pei piedi; mai, finchè visse quel crudele, 87 7 | avesse perduto la vita; pure narreremo come Filippo, 88 7 | ritorno di Federigo, senza pure citarlo, lo scomunicò 89 7 | difendendo il Carroccio, si ritrasse prima di averlo 90 7 | scandalo di tutto l'Universo." andò molto, che lo percosse 91 7 | suoi misfatti lo respinge, soffre ch'ei sia più Imperatore. 92 7 | non è per anche perduta; Papa, nè Sinodo, me l'hanno 93 7 | anche perduta; nè Papa, Sinodo, me l'hanno tolta, 94 7 | Sinodo, me l'hanno tolta, me la torranno senza che 95 7 | vinto e fatto prigioniero; mai in séguito per prego, 96 8 | nulla hanno d'italiano, il senno, nè la civiltà, 97 8 | d'italiano, nè il senno, la civiltà, nè la lingua; 98 8 | il senno, nè la civiltà, la lingua; volumi che la 99 8 | è prigione che la tenga, birro che la leghi; e ti 100 8 | Fortuna nessuno pose fin qui, mai porrà, e con la vittoria 101 8 | toccarono i cuori dei Siciliani, poco contribuirono a sedarne 102 8 | sopportava tutto con lieto volto, se ne mostrava punto crucciato; 103 8 | non aveva mostrato dolore gioia, ma si era rimasto 104 8 | compagnie si accostavano, quella di Bonello sembrava 105 8 | perenne ricadrà su noi tutti, i Trovatori canteranno di 106 9 | volgendosi sopra i cardini, ad ogni tocco sul serrame 107 9 | l'aspetto dell'orizzonte, pure dalle inferriate; - 108 9 | Per lui vivo non si aveva pure quello scarso affetto 109 9 | mento e pel petto l'acqua, se ne mostrava infastidito: - 110 9 | vecchio non ripugnante, consenziente, seguitava 111 9 | II... egli moriva dunque, al capezzale del letto si 112 9 | padre. Tu poi assicurati, temere che Dio ti chieda 113 9 | eternità: non darmi amplesso, bacio; - il tempo che consumeresti 114 9 | incamminò alle scuderie, quivi gli occorse vedere 115 9 | percorrere un sentiero diverso, s'ingannò: arrivato a capo 116 10 | sproni fitti nei fianchi, se ne avvedeva: trascorse 117 10 | corpo sudore, e sangue, per anche si rimaneva. Quel 118 10 | allontanò. Giunse alla riviera, trovando barca da passarla, 119 10 | e non ti abbiamo trovato immagine di Santo, nè corona 120 10 | trovatoimmagine di Santo, corona di Madonna, ma sì 121 10 | Dio, che non sono ladro, spia. Quegli agostari ho 122 10 | mondo una fossa di fiere; a te solo sarebbe concesso 123 10 | morì a fiore di labbro: i compagni applaudirono, 124 10 | povero non conforta l'anima il corpo. E stasera, tornati 125 10 | non si presentò Saracino Cristiano: tornavamo dunque 126 10 | alle leggi, senza le quali egli sarebbe, nè noi saremmo; 127 10 | le quali nè egli sarebbe, noi saremmo; la bontà, la 128 10 | assai sono i suoi attributi, egli può allontanarsi da 129 10 | sosterrebbero volenterosi, rendiamo vane le speranze 130 10 | Questo so ancora io; crediate, messere, ch'io 131 10 | la gioia del tuo cuore, punto ti persuadi che da 132 10 | la vita, bel Cavaliere."~ aggiunse parola, ma il modo 133 10 | apparente pietà? voi non dovete, potete sentirne per me: 134 10 | l'ha decisa contro di me, io me ne affanno più del 135 10 | sentimenti, ma tutti profondi; noi li diremo.~I quattro 136 11 | si trovarono d'accordo; stette molto che diventò 137 11 | rivedremo nel Paradiso."~ per quanto il Conte con 138 11 | pellegrino se ne partì, mai si seppe chi fosse, 139 11 | tutta la spiaggia romana, ignorava essere le sue galere 140 12 | mirò la faccia della morte, impallidì; e in ricompensa 141 12 | dolore, scoperse cose, che egli sa dire, nè altri potrebbe 142 12 | cose, che nè egli sa dire, altri potrebbe comprendere, 143 12 | legge, nessuno ambizioso per lusinga nè per forza 144 12 | ambizioso nè per lusinga per forza sottometterti; - 145 12 | rovina: non più stelle, luna, nè cielo, nè terra; - 146 12 | non più stelle, nè luna, cielo, nè terra; - esulterai 147 12 | stelle, nè luna, nè cielo, terra; - esulterai nel trionfo 148 12 | esecuzione; - esitanza, che io, nè i miei lettori, abbiamo 149 12 | esitanza, che nè io, i miei lettori, abbiamo 150 12 | Carlo agitavasi inquieto, i Baroni che aveva prescelto 151 12 | stimando essere assaliti; per quanto si fossero trovati 152 12 | pareva non badargli poco punto. Carlo con le braccia 153 12 | percorrere da poppa a prua; , per quanto i suoi passi 154 12 | soleva sempre portare l'arme, per fermarsi all'improvviso 155 12 | improvviso dinanzi al timoniere, per battere con impazienza 156 12 | quanto in settentrione, per clima, nè per cielo 157 12 | settentrione, nè per clima, per cielo si rimarrà dal 158 12 | ponete mente al racconto, proferite parola; egli non 159 12 | tardi ritorna al castello, per quanto siasi affaticato, 160 12 | festa, e sollecitai il rito; per nulla ne divenni geloso, 161 12 | giorni nei quali non vedendo, rammentando il fatale Cavaliere, 162 12 | se avessero troppo osato. il Cavaliere tralasciava 163 12 | scuse, che non avrei voluto, potuto proporre. In questo 164 12 | pioggia, si era allontanato, ancora lo avevano visto 165 12 | fugge dal mio cospetto; io mi muovo. Ornai si udivano 166 12 | intorno, ma io non vedo odo più nulla, perchè stramazzo 167 12 | Dio e degli uomini, che in detto, nè in fatto, nè 168 12 | uomini, che nè in detto, in fatto, nè in pensiero, 169 12 | nè in detto, nè in fatto, in pensiero, ho mai tentato 170 12 | tentai sfasciare le mie, potendo, sorsi dal letto 171 12 | lasciarmi morire di fame, per quanto s'ingegnassero, 172 12 | si arricciano i capelli, mi sta ferma fibra del corpo: 173 13 | cui maneggia il remo, - forse corre tra essi altra 174 13 | che frequento casa tua, mai quanto questa volta 175 13 | non avessimo vino da bere, biscotto da mangiare?"~Carlo, 176 13 | ora non essendo unica, uniforme, presso nazione 177 13 | deludere i poveri mortali; fin qui se ne accôrsero, 178 13 | fin qui se ne accôrsero, se ne accorgeranno mai, 179 13 | che non possiamo prevedere allontanare, la quale noi 180 13 | galere si urtano più spesso, v'è tanta confusione, onde 181 13 | ehi! dico a voi, Conte.... pur egli vuole sentire: - 182 13 | sommergere un'anima cristiana; - pure se fossi pelle di cane! - 183 13 | Gorello lo calpesta, e passa, va molto che s'incontra 184 13 | mazze d'arme per taglio, ma di punta. Fu un urtarsi, 185 13 | traboccarono privi di sentimento. per noi sarà passata sotto 186 14 | non vedrete mai il sole, badate alla bufera che vi 187 14 | alcuna cosa sdrucciolevole, per quanto si affaticasse 188 14 | il passo, muta la via, ma per accelerare di quello, 189 14 | per accelerare di quello, per variare di questa può 190 14 | ora si cozzano impetuose, la procella che ne deriva 191 14 | scienza non giunse ancora, forse giungerà, a svelare 192 14 | lagrima, non preghiera; devi darmela, perchè tu 193 14 | vivande non furono molte, ricercate; una grù arrostita 194 14 | non sono nato per questo; punto discordo con la gente 195 14 | di virtù partorisce odio; mio padre, gentile con tutti 196 14 | la verità, io non negai affermai, ella cadde.... 197 14 | corrispondo vassallaggio, omaggio; - che vengano a 198 14 | furono illustri, non furono anco crudeli. Il bene mi 199 14 | grande; però non posso, devo odiarlo: quando anche 200 14 | trovassero sazie di sangue, gli dessero più fastidio, 201 14 | non vo' dirmi più buono più tristo; non so quello 202 15 | tempo possa essere obliato, per pentimento rimosso. - 203 15 | termine tentavano liberarsi, potevano; inferociti dalla 204 15 | Casal Maggiore, a Rovara, rallentando la corsa si 205 15 | innanzi, non poteva; indietro, pure; appoggiò al muro la 206 15 | disegno fosse generoso? - sempre saranno tenebre come 207 15 | tenebre come in quel luogo, - il tradimento andrà sempre 208 15 | letto; allora non udendo vedendo più nulla, si avvisa 209 15 | in un volgere di sguardo, punto stette a considerarle, 210 15 | pensare alla buona morte; se altri si cura, mi curo 211 15 | altrove, ma io non li vidi, credo, che sieno stati; 212 15 | ora non vi ha fede che sia più forte nè più ragionevole 213 15 | fede che sia nè più forte più ragionevole di quella 214 15 | quell'anima maledetta71: , come se la divina sapienza 215 16 | cuore, non avrebbe sentito accelerarediminuire 216 16 | avrebbe sentitoaccelerare diminuire i suoi palpiti; - 217 16 | e i pennoncelli confusi; adesso, per avvicinarsi 218 16 | intendeva recitare in latino; noi la riferiremo: ti basti, 219 16 | non contribuire con fatti, con parole, a far perdere 220 16 | palazzi abbonda la città, per bellezza, nè per ricchezza 221 16 | città, nè per bellezza, per ricchezza punto inferiori 222 16 | metterlo bocconi per vergarlo. le geste di San Paolo erano 223 16 | una incudine col motto: per picchiar si rompe: nel 224 16 | spengere un fuoco col motto: per soffiar mi spengo: il 225 16 | Ormai era passata nona, alcuno si presentava a far 226 16 | qualche loro vagheggiatore, vedendovene alcuno, dimettevano 227 16 | occhi verso quella parte; agli orecchi di Carlo rimase 228 16 | urtava per meglio vedere; a farla star quieta giovavano 229 16 | mai più vestito piastra maglia; ma il Cavaliere 230 16 | nelle coste del cavallo, si rimase, finchè tutta 231 16 | assalito da due Cavalieri, posso lasciarlo solo: contro 232 16 | nella mente del Monforte, poco contribuisce ad avvilirlo.~" 233 17 | ha seguitato il giorno,~ nessun giorno la notte, 234 17 | ricinto dai lacci della colpa, posso liberarmi; gemo sotto 235 17 | dovere ardere eterna, da che gli anni, nè le vigilie, 236 17 | eterna, da che nè gli anni, le vigilie, nè il pianto, 237 17 | gli anni, nè le vigilie, il pianto, l'avevano potuta, 238 17 | io non temo la morte."~" io la temo; anzi la cerco, 239 17 | destini. Ma io sono peccatore, mi può esser concesso levare 240 17 | delitto che non concede gridi pianto, ch'egli è troppo 241 18 | scaveremo una fossa.... alcuno sarà consapevole 242 18 | nelle sue camere, non disse fece più nulla, se non che 243 18 | allontanai dalla cappella: - quelle nozze furono liete. 244 18 | che non ci aveva fatto mai benemale... Il Conte 245 18 | aveva fatto mai nè bene male... Il Conte Rinaldo 246 18 | gli faceva il Re Manfredi, la carica di Contestabile, 247 18 | tradire il secondo, e tutti... me ne dolgo, chè la considero 248 18 | farei; per me non lo so pure io. - Piccola impresa 249 18 | Messere, non cerco mai l'erta, nè la scesa. - Ben 250 18 | non cerco mai nè l'erta, la scesa. - Ben parlato, 251 18 | discrezione quel sacramento, lo amministrava se non quando 252 19 | avere, non vi bada tanto quanto, e vuoi averla tu, 253 19 | sarebbe già volontario.... avrei per iscusarmi.... 254 19 | qualunque facoltà vorrete, vi aspettate di sentirne 255 19 | prima di farsi scellerato, - il non avere commesso il 256 19 | credo di non valere più meno di qualunque altro 257 19 | poi io sono uomo grosso, m'intendo di tante sottigliezze; 258 19 | impassibilità maestosa, che parevaera propria della 259 19 | maestosa, che nè pareva era propria della sua natura, 260 19 | la virtù, - non troverai pur l'eco che risponda a 261 19 | che le parole suonassero, egli si provò a favellare. 262 19 | dirvi, Ghino? - Addio!"~" differite a chiamarmi nelle 263 19 | osteria che gli fosse occorsa, andò guari che il suo sguardo 264 19 | faccio peggio, perchè fin qui CristianoSaracino può 265 19 | perchè fin qui nè Cristiano Saracino può vantarsi di 266 19 | parte dei miei lettori. alcuno voglia trovare strano 267 19 | allo aspetto delle rovine, possono perdonare nessuna 268 19 | sua specie, non era piano convesso, ma incavato, macilento 269 19 | alle porte delle chiese; il colore avrebbe impedito, 270 19 | rifascio: io sono uomo grosso, so molto di ciò che sapete 271 19 | Rogiero il cibo richiesto: io starò a dire in che consistesse, 272 19 | dire in che consistesse, come fosse accomodato, perchè 273 19 | fatto pasto meno gradito, più lodato.~"Nol dico per 274 19 | giorno che pareano fratelli; a casa mia si fa pagare, 275 19 | tuttavia non conobbi allora, posso conoscere adesso, 276 19 | avvinghierò alla cintura, il lascerò finchè non mi 277 19 | volte i santi esorcismi, il Demonio se ne andava, 278 19 | la città appariva vicina, la calca diminuiva, e il 279 19 | l'un l'altro nel volto, aggiunsero motto; dopo quello 280 20 | tormentando giù nel profondo, egli si sentiva forza di 281 20 | preghiera su la tua fossa, la rinvenne...."~Certo questa 282 20 | scricchiolio, che parve lamento; per questo mutò luogo, anzi 283 20 | perchè il tempo stringe, posso senza sospetto starmi 284 20 | sta in voi a secondarle. questo sia per suonarvi 285 20 | non fanno bene all'anima, al corpo; e' si vede che 286 20 | rotto ogni ragionamento, io starò a dimostrarvi, 287 20 | quello che non può spiegarsi penetrarsi, hanno supposto 288 20 | pronunciare giudizio intorno cose sapute nè da sapersi, la 289 20 | giudizio intorno cose nè sapute da sapersi, la Dio mercè, 290 20 | lontananza non potevano, sapevano favellarsi che 291 20 | notte i nostri due amanti.~" io" rispondeva Rogiero, 292 20 | mano di lievissimo tocco, " io avrei potuto ascoltarlo: 293 20 | maggiore."~"Ahi sventura!"~" alcuno ti difese, la pietà 294 20 | accompagnare la Principessa, potrei convenientemente 295 20 | casi avvenuti in breve ora, potendone sostenere la intensità, 296 20 | sostenere la intensità, spiegare come avessero avuto 297 20 | gente accorre su la piazza, ve la tira senso di misericordia.... 298 20 | suonano le campane, si sa perchè; forse a chiamare 299 21 | non trascorre a indagare come s'operi il suo nascimento, 300 21 | operi il suo nascimento, come mantenga la vita, nè 301 21 | nè come mantenga la vita, perchè muoia, nella qual 302 21 | muro senza andare innanzi indietro."~"Tu godi a raccontare 303 21 | non vi farebbero piacere manco col pegno."~"E tu 304 21 | su la via dello spasimo; il pensiero dei parenti 305 21 | vive...."~"Menami a lui, sperare, finchè io lo vegga, 306 22 | ciò che appelliamo virtù. alcuno insorga impudente 307 22 | straniero, e volle prevenirlo; , dacchè Alarico venne a 308 22 | Dio non è in questo luogo, con questo uomo, perchè 309 22 | sta a voi condannarmi? il delitto si lava col delitto: - 310 22 | teneri~Sensi del primo amor.~ più ei la mira: assiduo~ 311 22 | passaggi, non toccava tanto quanto: egli era un concerto 312 22 | istromento, e mandare faville; l'arte per certo conduceva 313 22 | piano~La incominciata via, salga al monte,~Il deserto 314 22 | memoria mia rinnuova l'onte;~ un riposo è concesso alla 315 23 | via scabrosa dalla quale sapeva nè voleva uscire, 316 23 | scabrosa dalla quale nè sapeva voleva uscire, come quella, 317 23 | da altrui non intendeva, poteva andare capace come 318 23 | praticasse; non amava nessuno, odiava nessuno in ispecie, - 319 23 | infiammato nell'orazione, per quanto si sforzasse 320 23 | secondo è colpevole, e vile. già con questo io voglio 321 23 | che me ne prende il riso, senza ragione, perchè quando 322 23 | lusinga d'una libertà che ella conosce, nè noi le 323 23 | libertà che nè ella conosce, noi le lasceremo conoscere; 324 23 | scopo al quale miriamo, dobbiamo prenderci cura 325 23 | muoversi alla chiamata, avrebbero potuto, chè i 326 23 | per operare, e cansarsi meno, ne veniva che facessero 327 23 | e i vostri persecutori, temerete persona."~Sono 328 23 | e lasciarono la prima, considerarono che la conclusione 329 23 | suo cuore si sollevava; , se qualche grave bisogno 330 23 | non conosco legge divina umana che lo comandi: su, 331 23 | fuggire, e sempre fuggire, ferire mai!" rispondeva 332 23 | soggiungeva il Cerra " so perchè prevalesse il 333 23 | difesa dei miei fedeli, posso; mi si attribuirebbe 334 23 | il nome dei miei padri, noi lo contamineremo: facile 335 23 | che premiare a quest'ora, Manfredi è stolto; - di 336 23 | stargli al fianco non amo, egli amerà; - mi manderà 337 23 | alla presenza di Manfredi, lo lasciò un momento, finchè 338 24 | sta scritto nel libro dove per minaccia nè per preghiera 339 24 | libro dove nè per minaccia per preghiera lo Inesorabile 340 24 | pericoli di sostenerlo; noi soli bastiamo: giovi 341 24 | non concede sistema certo, regola per condurci con 342 24 | onoranza e vita vostre, mio Re, schivare pericolo per dedurre 343 24 | duello non si ha da fare, si farà. Guardiamo se per 344 24 | essenzialmente congiunta alla mia, posso far cadere la scure 345 24 | chiarisce per mille prove, teme offesa da questo uomo, 346 24 | non può essere infame, notato di quelle vergogne 347 24 | di sua mano la spada), " consentiamo che scendiate 348 24 | starvi a fronte questo uomo, potersi da voi rifiutare 349 24 | trapassato alquanto di tempo, vedendo, giusta il convegno, 350 24 | Conoscete i traditori, li volete svelare?"~"Non 351 24 | voi mi fareste villania, giovereste al Re; lasciatemi 352 24 | un leale vassallo...."~" egli, nè voi mi perdete: 353 24 | vassallo...."~"Nè egli, voi mi perdete: io vado 354 24 | vedendo non potere entrare, essendo fino ad ora riuscito 355 24 | meritavano questo, no certo; io ti portava rancore, odio 356 24 | aggiunse guardando il cadavere " mi vi rimane a fare più 357 25 | largo di spontanei sussidii. (poichè la fortuna non toglie 358 25 | rimasero su quella vetta, passò molto che incominciarono 359 25 | manderà altrove la sua gente, allargherà senza bisogno 360 25 | avendo San Germano a fronte: mi opponete, piccola schiera 361 25 | per lo meno arrisichevole, a noi può giovare adesso; 362 25 | avventura vorreste far voi, ci dipartiremo dai comandi 363 25 | poi il Lancia di nuovo: trovando modo a comporsi, 364 25 | da lontano, il suo Re, andava capace come dopo 365 25 | dalle sue branche schifose; il vincere pende incerto, 366 25 | ci strazierà l'affanno, potremo inoltrarci di un 367 25 | i nuvoli pel firmamento, meno erano tenebrosi; noi 368 25 | anima sì gran parte di lei? la luce sinistra delle torce 369 25 | sinistra delle torce di resina, i globi di fumo alteravano 370 25 | noi siamo per partire, voi potete seguitarne in 371 25 | corsa."~"No: tu va innanzi, aver cura di chi succede; 372 25 | come flagelli la sventura, potete conoscere quanta 373 25 | tuo cospetto, ricercali, troverai parte che tu non 374 25 | profonda, attristava la terra; raggio incerto di stella, 375 25 | diruparsi la via, rispondeva: - qui è vita; - si prendevano 376 25 | aggrapparono alle rocce, le lasciarono, finchè il 377 25 | terrore ai sopravegnenti: mancarono di quelli che 378 25 | dalla bufera non sentirono pure la consolazione di 379 25 | poteva dirsi di vivente, di defunto, più tosto di 380 25 | tanta veemenza, che il Re, credendosentendo di 381 25 | che il Re, nè credendo sentendo di toccare più 382 25 | andava a rovina, s'impennava; per quanto Manfredi v'impiegasse 383 26 | conquistano i Regni con le arti; cammino di sicurezza, bensì 384 26 | maggiormente afforzarlo; risparmiava punto a stesso, 385 26 | sufficiente per due anni, il nemico poteva circuirlo 386 26 | dispendio, non gli sembrava, era prudente: conosceva 387 26 | presto stolta che audace, il Conte di Provenza intendeva 388 26 | afferma l'incerto per vero, dice averne buona scienza 389 26 | collera non misura i colpi, le parole; e all'uomo che 390 26 | nemico di non dare di taglio, di punta, - a non farsi 391 26 | lo strazio, non vedendo ascoltando più nulla, trasportato 392 26 | conoscere da che cosa derivi, chi la mandi, ma esiste 393 26 | consegna avvinti al nemico; qui si ferma costui, che, 394 26 | abbiamo chiamato per questo: il nostro sonno fu nella 395 26 | delle precedenti tranquillo, così splendida come altro 396 26 | apparve stamane la luce, così grato il melodioso 397 26 | cielo, la colomba è bianca; il rettile, quantunque di 398 26 | rammenti quello che io so, mi spiace sapere? io ucciderò 399 26 | mi ha coperto di polvere, posso perdonargli: ben se 400 26 | Questa è sevizie affricana, il nostro Regno andrà contaminato 401 26 | non sarò meno innocente, tu meno scellerato. - Donami, 402 26 | gli uomini mi vedranno, mi ravviseranno, perchè 403 26 | E si partiva sconsolato, già lacrimoso, compunto 404 26 | di entrare alla rinfusa; Carlo osava ordinarla, temendo 405 26 | molto terribile affronto, lungamente dubbioso, perchè 406 26 | nuvoli di polvere smossa; tutti potendo travagliarsi 407 26 | pure non mancavano le risa, i motti piacevoli: - spettacolo 408 26 | cadeva trafitto da tergo: - i cavalli imperversati menavano 409 26 | barcollava.... cadde, - la mano abbandonò le trecce 410 26 | la canzone della frode.~ si presuma essere diventati 411 27 | no: il bianco è bianco, il loglio muta natura al 412 27 | che ami rimanersi celato, tale la mia fronte, che 413 27 | non mi conoscete di vista, io conosceva voi, sebbene 414 27 | non sieno operate per lei, in alcuno suo onore ridondino; 415 27 | ruvido è questo panno, per nulla conveniente alle 416 27 | con donnesca leggiadria " uomo al mondo vorrebbe negare, 417 27 | ma non valeva meglio che la stanchezza, nè i travagli, 418 27 | meglio che nè la stanchezza, i travagli, nè le ferite, 419 27 | stanchezza, nè i travagli, le ferite, opprimessero 420 27 | quivi non trova dolore gioia, - vi trova stanchezza, 421 27 | maggiore di vaghezza, ella sa nè può ridire a stessa; 422 27 | di vaghezza, ella nè sa può ridire a stessa; 423 27 | facesti questa ingannato, vi sarebbe tuo mortale nemico 424 27 | Questo è caso stupendo, io giungo a penetrarlo. 425 27 | conosco troppo alto per me, già oso chiederlo. Volgono 426 27 | sua immagine dal cuore, ella lo può; noi ci amiamo 427 27 | amiamo di amor disperato, vogliamo essere uniti che 428 27 | Il ben venuto, Messere."~" io rimarrò:" parlava Rogiero " 429 27 | certezza."~"Amira, ascoltami: io, nè tu, sappiamo su quale 430 27 | Amira, ascoltami: nè io, tu, sappiamo su quale delle 431 27 | tradiva il figlio di Maria, il mio supplizio sarà niente 432 27 | della nostra fanciullezza."~" io ti fui meno amico di 433 27 | quel sorriso era fitto, compariva per altro segno 434 27 | Angalone, non ti guardare da me dai miei; noi torniamo amici, 435 28 | ornerà più le sue tempie, quelle dei suoi figli, struggersi 436 28 | figli? - non può vederli, vuole. - A che ammaestrarli? 437 28 | Egli non vuol vedere udire anima viva; feroce 438 28 | Dio il premio e la pena, la polvere ardisce usurpare 439 28 | noi non vogliamo con lui treguapace, e che noi 440 28 | vogliamo con lui nè tregua pace, e che noi tra poche 441 28 | che abbandonino il posto, Benevento,..."~"Bel Cavaliere," 442 28 | per vederti trionfare?"~" più gradita, nè più cortese 443 28 | trionfare?"~"Nè più gradita, più cortese ambasciata potevi 444 28 | dottrina non giova all'anima al corpo, e poi gli Evangeli 445 28 | Abbilo fermo, a Manfredonia; finchè giunganti galere 446 28 | Catalogna, o di Grecia, per minaccia, nè per prego...."~ 447 28 | Grecia, nè per minaccia, per prego...."~Rogiero, 448 28 | libero con lo aiuto di Dio. i fatti suonavano diversi: 449 28 | hai ucciso era prode uomo, meritava morire a tradimento; 450 28 | rincalzo il meglio sanguinoso, quantunque laceri, peranche 451 28 | che lo dicesse di luglio, lo avrebbe confermato di 452 29 | appena la fronda, e va via, turba la quiete solenne. 453 29 | abbia mille volte ripetuta: presumere che la tua lingua 454 29 | rinvenuto, brancolando le mani, occorrendo nell'oggetto 455 29 | parole che il Re profferiva: " così tranquilla sarà la 456 29 | Manfredi cadde riverso, andò molto che prese a singhiozzare 457 29 | qua dal Faro occupasse, con minore fortuna l'isola 458 29 | cercò il corpo di Manfredi, si trovava; e non si sapea 459 29 | io non accerto dell'uno dell'altro, e lascio alla 460 29 | come il Cavaliere proceda, in che faccia consistere 461 29 | però, non contro i popoli, col chiamare lo straniero 462 29 | bella virtù essere la fede, meno lodevole, perchè avversa 463 29 | più vermiglio di prima, cessò mai di comparire fino 464 29 | sbalestrò la fortuna, - aggiungo parola per carità


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