Capitolo

 1 11|     il palazzo appartenesse a Monsignore Raimondo Berlinghiero Conte
 2 11|    rispose: "Lasciatemi fare, Monsignore, ch'essendo maritata bene
 3 11|  quelle parole, dicendo: "No, Monsignore Raimondo; dividiamoci adesso
 4 12|        È Italia quella?"~"No, Monsignore; ell'è una nuvola," qualcheduno
 5 12|    due o tre passi, dicendo: "Monsignore."~Carlo non rispondeva:
 6 12|     fu sorpreso.~"Vassallo!"~"Monsignore."~"Sapresti tu darmi contezza
 7 12|     sia il timoniere?"~"Dirò, Monsignore," rispose il Maestro, e
 8 12|     voi accadesse di vederlo, Monsignore, sono certo che lo terreste
 9 12|    Dunque, come io vi diceva, Monsignore, Guasparrino tornava da
10 12|       del vino. E vi so dire, Monsignore, ch'egli era del buono,
11 12|      e Luigi il Santo! e voi, Monsignore! e per voi tornammo alla
12 12|       Dunque, come io diceva, Monsignore Conte, alla mattina Guasparrino
13 12|      irreparabile sciagura: - Monsignore, Monsignore, fiero caso
14 12|       sciagura: - Monsignore, Monsignore, fiero caso accadde nel
15 12|    essere perseguitato! - Oh! Monsignore, a capo dei cavalieri vidi
16 12|     che avremo fortuna."~"Sì, Monsignore. La mia vita è immagine
17 12|      giustizia."~"Gran mercè, Monsignore: intanto ritiratevi, chè
18 13|    con voce sicura "alzatevi, Monsignore, e venite a confortare la
19 13|    affatto diverso da ciò che Monsignore il Conte aveva disegnato.~
20 13|     udita la voce, risponde: "Monsignore, in cortesia, sgombratemi
21 13|       Siete voi ferito?"~"Sì, Monsignore, e in più parti, ma non
22 16| rilevatosi in piedi domandava Monsignore Conte se voleva essere Senatore
23 20|     disposizioni favorevoli a Monsignore di Provenza, ch'egli è tal
24 23|       dimostrazione in pro di Monsignore di Provenza non siamo per
25 26|    figliuolo, gli favellava: "Monsignore, così non potete durare."~"
26 27|      di un dono."~"Qual dono? Monsignore, parlate."~"Voi mi avete
27 27|     dono che voi farete a me, Monsignore, piacendovi ricercare le
28 27|    vostre. Voi dunque vedete, Monsignore, in me un cittadino, che
29 27|      avete fatto torto."~"No, Monsignore, mai ho dubitato della vostra