Capitolo

 1 1 |         conciossiachè Guglielmo il Tristo della stirpe normanna a
 2 1 |            pompa.... il buono e il tristo produssero parimente le
 3 2 |            del sole. - Mentre quel tristo, compunto dalla coscienza,
 4 4 |       Regno, e ricco, e potente; - tristo eravate già troppo per non
 5 7 |          ch'egli rimane pur sempre tristo, o maligno, come la natura,
 6 7 |    principii, l'uno buono, l'altro tristo. Attribuivano al primo il
 7 12|         però temete che dimani sia tristo. Tra la tempesta si leva
 8 13|            abbattuto quanto il più tristo che sia su la galera, perchè
 9 14|           che siete! egli è il più tristo che illumini il sole: uccisore
10 14|             dirmi più buono nè più tristo; non so quello che nel caso
11 15|       offrire doppio premio a quel tristo, purchè passiamo. Il Pelavicino
12 15|            nello scritto si palesa tristo costui: fosse qui il cappellano
13 16|           abbandonava il buono pel tristo. Le galere chiamate dai
14 19|        stesso? presumi essere meno tristo, meno debole, meno scellerato
15 19|       frode, possono commettere di tristo contro la creatura che parla.
16 19|        niente, - poteva esser meno tristo; pure poichè tutto bene
17 19|             guai a lei se gridasse tristo, che il disprezzo terrebbe
18 20|           la chiudesse: volle quel tristo, da che l'opera non gli
19 20|            piedi, e calpestando il tristo che giaceva: "Vivi," gridava "
20 24|         molti anche le usarono con tristo, e Manfredi fu degli ultimi;
21 24|    invenzione che non giovò a quel tristo, più che ad Anselmo giovasse
22 25| affacciandosi all'apertura, perchè tristo è il vassallo che dorme
23 27|       angoscia.~ ~SAN BENEDETTO.~ ~Tristo è il regno delle tenebre,
24 27|            il regno delle tenebre, tristo quanto i pensieri del Re
25 27|          anch'egli si tacque; - un tristo pugno di cenere era avanzato
26 27|          alle mie ossa.... oh! ben tristo contento è questo ch'io
27 28|         proposta?"~"Messere lo Re, tristo è chi perde; voi per vincere
28 28|         sopra il cavallo, che meno tristo del suo signore sdegnò calpestarlo. -