Capitolo

 1 13|      nulla, chiamò ad alta voce: "Sire Gilles, andate, ed avvertite
 2 13|         tosto qui presso di noi."~Sire Gilles si avvia velocissimo;
 3 15|      cielo disse con un sospiro: "Sire Dio, noi avremo Italia senza
 4 17|      volse al cielo esclamando: - Sire Dio, noi avremo Italia senza
 5 28|          Sì, introducetela tosto, sire La-Croix; non aspetti l'
 6 28|    inchinarsi soggiunse: "Or via, sire Conte, la Serenità di Manfredi
 7 28|       superbo parlare esclamava: "Sire Conte, da quel valente uomo
 8 28|    minaccia...."~"Egli brava!"~"O sire Conte," aggiunge Ghino "
 9 28|         Manfredi? - Sì, sorte.... Sire Dio, gran mercè! - Or ecco,
10 28|      gentiluomo guascone nominato Sire Arrigo di Cocence, e gli
11 28|         vostra famiglia, pensate, sire Arrigo, che di qui innanzi
12 28|           dignità che ci comparte sire Carlo, pure non tale a cui
13 28|        voi la cagione?"~"Ne udii, sire Arrigo, narrare qualche
14 28|            ignorereste voi forse, sire Monforte, averlo posto Regnault
15 28|           e la fama racconta, che sire Geffroi, senza punto sbigottirsi,
16 28| Imperatore, il quale gli disse: o Sire...."~"Già, già, - trovasi
17 28|       disse: "Ecco il Visconte."~"Sire Arrigo, tanto di grazia
18 28|      prime schiere."~"Gran mercè, sire Carlo: molto è l'onore che
19 28|        arnesi da dosso), "sapete, sire Carlo, la cagione del morso
20 28|       aspetta là su quella valle, sire Arrigo."~"L'uomo fa quello
21 28|            nondimen tanto faremo, sire Carlo, che ne andrete contento: "
22 28|         armava lo avvertiva: "No, sire Arrigo, voi lascerete lo
23 28|         ascoltate i comandi: voi, sire Visconte di Cocence, Maliscalco
24 28|      storie; solo ci narrano come sire Arrigo di Cocence, non potendosi
25 28|        tra gli stessi vincitori.~"Sire Dio! non ne sostengo la