Capitolo

 1 Lett|       però che il Popolo abbia viscere di gratitudine, e se mai
 2 2   |   allora quando vide le sparse viscere dei tanti miseramente schiacciati,
 3 3   |       rocce percotendo lascerà viscere e sangue, prima che giaccia
 4 3   |    preghiera dalle interne mie viscere al Creatore del fulmine,
 5 4   | diritto di ricercare nelle sue viscere, - e vorrete negarmi adesso
 6 4   |       che io l'ho spento nelle viscere materne, e che la ingordigia
 7 5   |    abbrividiscono le carni, le viscere mi si dirompono, e questi
 8 6   |      mezzo ad atroci dolori di viscere spirava l'anima.~Il Bonello
 9 9   |      anima immortale; e se hai viscere di pietà, gemi.... Ah! tu
10 10  |     scellerato per chiunque ha viscere di umanità. Drengotto passò
11 10  |       rimorso che ti roderà le viscere? Non udrai più voce nel
12 12  | famigliuola che gli strazia le viscere: - e i figli? - e la moglie? -
13 12  |  cacciare il pugnale nelle sue viscere, lo cacceremmo nelle nostre.
14 12  |     quel sorriso mi strazia le viscere; abbasso lo sguardo per
15 13  |   raccolse con ambe le mani le viscere, e si dette a fuggire; andava
16 15  |    della fame gli straziava le viscere, si appostava in luogo oscuro,
17 17  |       cacci il ferro dentro le viscere; allora, in quel momento
18 20  |       addentrò più oltre nelle viscere, se non che fu di tanto
19 20  |      fame infuriando nelle sue viscere lo aveva stretto al miserabile
20 22  |     poca carità gli strazia le viscere; - si lagnerà se lo abbandonano
21 24  |       riceveva gli impulsi dal viscere lacerato: quando si fu del
22 27  |       prepara rovina dentro le viscere; - nondimeno conoscendo
23 28  |    avvoltoio che gli divora le viscere; - teme ogni cibo; - non
24 29  |      una voce mi susurrò nelle viscere, - e mi morsi le labbra