Capitolo

 1 6 |      Guglielmo Marchesella, co' danari di Ancona ragunate genti
 2 7 |         Qui fu che mancatigli i danari mise in corso monete di
 3 8 |       trafugava, tutti dei suoi danari sovveniva; già per lo innanzi
 4 10|         pensieri, datimi libri, danari e palafreno, con molte lagrime,
 5 10|         e più. Aveva bisogno di danari, e questi mi forniva assai
 6 10|   tornarono a giocarsi a zara i danari del morto.~ ~ ~ ~ ~
 7 12|        tosto che ragunare nuovi danari a pericolo della vita, godersi
 8 12|          Di ritorno a Pisa, co' danari procuratimi mandai segreti
 9 14|  soccorro; se scolaro, gli dono danari onde si compri libri, e
10 16|   tornati vani per acquistare i danari già sparsi, si affollavano
11 19| onestamente servirvi pe' vostri danari. Voi siete proprio nato
12 19|         il modo con che getto i danari, ti faccia persuaso che
13 21|      vel dica per me, toltimi i danari che aveva dentro una borsa,
14 21|   potete fare, e non co' vostri danari... la gente ai dì nostri
15 21|       fine di conto que' vostri danari io non gli ho più, e per
16 21|          che Gisfredo è vago di danari come il cane delle mazze;
17 25|          soprastando, non aveva danari per pagarli; e Papa Clemente,