Atto,  Scena

 1 Ded      |      cose nuove; mi ha per dieci anni avvenire onorato di cotal
 2 Ded      |     Comica, per cui aveva cinque anni sudato, seppe in me compatire
 3 Ded      |        Da un uomo, che in cinque anni ha dato al Pubblico una
 4   1,    1|        figlia. Ella cresce negli anni, e mi converrà collocarla.~
 5   1,    3|          sono maritata di undici anni e mezzo, ma non sono altro
 6   1,    3|         non sono altro che dieci anni, che ho marito.~SIG. (E
 7   1,    9|          tanto.~BRIGH. Son trent’anni che servo in sta casa, e
 8   1,    9|     sposà Vostra Eccellenza vint’anni fa...~LUIG. Vent’anni sono?
 9   1,    9|       vint’anni fa...~LUIG. Vent’anni sono? Pezzo d’asino, dov’
10   1,    9| Eccellenza?~LUIG. Undici, dodici anni al più.~BRIGH. Se l’illustrissima
11   2,    6|       casa, che ha servito tanti anni.~SANC. Non l’ascolterò.~
12   2,    7|  Sappiate, signore, che sono due anni che non si paga la pigione
13   2,   11|       SANC. Oh bella! Ha diciott’anni, e non è da marito?~LUIG.
14   2,   11|       marito?~LUIG. Come diciott’anni?~SANC. Signora sì. Quanti
15   2,   11|         SANC. Signora sì. Quanti anni sono, che siete mia moglie?~
16   3,    1|        via quanti semo. I è vint’anni che mi servo in sta casa,
17   3,    2|  Sfazzadon, càzzete avanti. Vint’anni son che lo servo; spero
18   3,    2|        cosa vuoi?~BRIGH. Xe vint’anni che son al servizio...~SANC.
19   3,    2|       semo stadi pagadi. In vint’anni che la servo, polela mai