| Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
| Carlo Goldoni L'adulatore IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
501 | costei
502 Pre | del tempo non fossi stato costretto a non oltrepassar le misure.
503 2, 1 | mancherà per macchinare e costringere il Governatore medesimo
504 3, 1 | omo da pao me, ghe daè una cotelà co o cotelin da o manego
505 3, 1 | ghe daè una cotelà co o cotelin da o manego gianco; ma za
506 3, 1 | mi mangi quelle quattro crazie che mi sono avanzato.~STAFF.
507 1, 13 | Elvira dirà che mi gh’ho poca creanza). (da sé, parte)~CON. Signora,
508 1, 7 | Chi ti ha insegnato le creanze? Vieni e non ti cavi il
509 Pre | tristi effetti di chi gli crede. Io non ho scelto un adulator
510 3, 4 | uomo d’onore e che costoro, credendo ch’io sia la cagione del
511 3, 3 | in cucina, chi ruba dalla credenza, chi tien mano a’ contrabbandi,
512 1, 1 | mattina, in cui col mio credenziere stava disegnando un deser.~
513 Ded | aspetteranno assai più, altri crederanno non poter attendere cosa
514 2, 8 | il tempo passa e il mio creditore non dorme.~SANC. A proposito.
515 2, 15 | LUIG. Questo sinora l’ho creduto un pretesto.~CON. No, signora,
516 3, 1 | O veoggio fa moj8, se creesse che m’avessan da rostì in
517 3, 8 | Ha detto tante volte: Se crepa mio marito, voglio prendere
518 3, 10 | una rabbia, che mi sento crepare). (da sé)~ ~ ~ ~
519 1, 1 | Isabella mia figlia. Ella cresce negli anni, e mi converrà
520 2, 4 | altro: esibendome mi de crescer i laorieri, se occorre,
521 1, 1 | Aspasia, aveva un’inimicizia crudele col duca Anselmo, chiede
522 2, 21 | fatto? Perché trattarlo sì crudelmente? Stamattina lo accoglieste
523 3, 14 | mano alla calunnia, alla crudeltà. Spera di avermi, o colla
524 3, 1 | SCENA PRIMA~ ~Brighella, un cuoco genovese, uno staffiere
525 1, 1 | correggerla.~SANC. Non prendo cura della pazzia d’una donna.~
526 2, 2 | appartiene a voi, e non vi curate degli altri.~BRIGH. Cossa
527 3, 14 | e nel dar i diritti alla Curia? Sapete qual è il delitto
528 2, 11 | quanto vi costa? Così, per curiosità.~ASP. Solamente tre zecchini.~
529 2, 2 | galantuomo, uomo veramente dabbene.~BRIGH. (Eh forca, te cognosso!)
530 | dacché
531 3, 1 | fuisse un omo da pao me, ghe daè una cotelà co o cotelin
532 3, 2 | carità la fazza che i me daga el mio salario che avanzo.~
533 3, 1 | ch’al vigna fora dcà e ai dagh una schiuptà in tla schina,
534 3, 12 | zecchini.~PANT. E mi ghe dago el zoggielo.~ISAB. (Pazienza!) (
535 2, 2 | Ricorrete al padrone.~BRIGH. Me dala libertà che ricorra?~SIG.
536 1, 18 | abbiate più rispetto per le dame onorate.~SIG. Mi pare di
537 1, 6 | questi fiori). (da sé)~LUIG. Dammeli che li voglio.~COL. Eccoli,
538 1, 3 | tanto che questi non recano danno alla loro ambizione; e il
539 1, 16 | grazia tale che agli altri darà motivo d’invidia.~ELV. Che
540 1, 17 | casa con quest’ordine, e li daranno.~ELV. Quanto vi sono obbligata!~
541 2, 19 | il povero mio marito, e darei per esso non solo le venti
542 2, 2 | me. Poi quest’altro mese daremo a tutti qualche cosa.~BRIGH.
543 3, 12 | Eccellenza, la perdona se vegno a darghe sto incomodo. Mi son Pantalon
544 2, 6 | con donna Aspasia, per non dargli campo di pensare sugli ordini
545 Ded | affollano in mente, spererei darla vinta a quelli che in me
546 1, 1 | non vorrei incomodarmi nel darle la dote.~SIG. Sarebbe bella
547 2, 12 | darò i tre zecchini.~LUIG. Dateglieli subito.~SANC. Venite; se
548 3, Ult | agitazioni nelle quali mi trovo, datemi almeno la consolazione di
549 3, Ult | fare don Sigismondo!~SANC. Davvero?~BARG. Io stesso che, per
550 3, 1 | l’aspett ch’al vigna fora dcà e ai dagh una schiuptà in
551 1, 1 | è un accidente che non decide, ma giova moltissimo alla
552 3, 6 | SANC. Dite pure, io solo deciderò.~CON. Sono tre mesi ch’io
553 1, 16 | un impiego sì degno e sì decoroso.~ELV. Signor segretario,
554 3, 1 | genovese Eh, zuo a e die dee me muen4! O voggio mi giustà
555 2, 6 | il mio diritto. Costui mi defrauda.~SIG. È un contraffacente
556 | Deh
557 | dello
558 3, 14 | contravvenzione? Chi lo ha mai denunziato? Chi mai lo ha trovato mancante
559 1, 1 | giorni sono, vennero i Deputati della città per informare
560 3, 1 | sangue, el n’ha messo in desgrazia del patron e el n’ha cazzà
561 Ded | ciascheduno ad amarvi, e fa desiderare a chi che sia di servirvi:
562 3, 6 | Aspasia.~CON. Signore, appunto desiderava parlarvi.~SANC. Eccomi ad
563 1, 12 | sprona a farlo, fuorché il desiderio di conseguirla in isposa).~
564 1, 11 | anderà a seconda de’ vostri desiri.~CON. Tant’è vero che io
565 3, 1 | Bisognerà veder de impedir sto desordene. No voio che sto pover’omo,
566 2, 2 | me preme anca a mi, e me despiase che el fazza sta cattiva
567 | desse
568 Pre | tutto quell’odio che si vuol destare contro la ribalderia, ed
569 3, Ult | pure, già che il cielo così destina. (Conte ingrato, stolido,
570 3, 1 | bolognese Per me za a l’ho dett. Stassira al aspett, e s’
571 1, 1 | abbia io la facilità di dettarli, ma per sollevarmi da questo
572 3, 9 | ritrovar voi.~SANC. Che diamine dici? Tu vorresti andare
573 1, 10 | Possano diventar tanti diavoli, che le saltino per il guardinfante). (
574 2, 11 | contrabbandi a tutt’andare, e dicesi che voi li proteggete. (
575 1, 3 | questo matrimonio. Come mai, diceva fra me medesimo, la mia
576 1, 10 | egli ha della soggezione a dichiararsi per me, gli farò coraggio.
577 2, 20 | e non io.~ELV. Dunque vi dichiarate per autore della sua prigionia.~
578 1, 12 | niente disgustata per le dichiarazioni che mi ha fatte.~LUIG. No,
579 1, 12 | Fategli animo, acciò si dichiari per me, ma non avventurate
580 3, 9 | ritrovar voi.~SANC. Che diamine dici? Tu vorresti andare a ritrovar
581 2, 19 | SCENA DICIANNOVESIMA~ ~Donna Elvira e detti.~ ~
582 3, 13 | Ah, temo pur troppo che diciate la verità. I servitori esclamano,
583 1, 3 | SIG. (E sua figlia ne ha diciotto). (da sé)~LUIG. Sarà un
584 3, 1 | CUO. genovese Eh, zuo a e die dee me muen4! O voggio mi
585 Ded | onestissime convenienze, diè tempo ad altri di vincolarmi;
586 3, 14 | buon amico. Non gli riuscì; diede mano alla calunnia, alla
587 3, Ult | lo prego di cuore che voi difenda, e tutti gli eguali vostri,
588 3, Ult | illumina. Io correggerò i miei difetti, pensate voi a correggere
589 1, 1 | non sarei capace. Il mio difetto è questo; quello che ho
590 2, 2 | Questo po no. Non voio esser differenzià dai altri. Semo tutti camerada:
591 2, 22 | impertinenze, perché chi minaccia, difficilmente si vendica. Il mio sdegno
592 2, 2 | BRIGH. Cossa volela che diga i mi camerada?~SIG. Non
593 Ded | che mi rende sollecito a digerire una moltitudine di nuove
594 3, 12 | arecorda de mi sull’ora della digestion.~SANC. Signor Pantalone,
595 1, 9 | omo finto; so mi quel che digo.~LUIG. Va via sei una mala
596 3, 2 | Eccellenza, son qua ai so piedi a dimandarghe per carità...~SANC. Quello
597 3, 7 | comanda, signor padre?~SANC. Dimmi, hai tu piacere di farti
598 1, 1 | immediatamente alla Corte, e là dimorasse sino alla consumazione di
599 Pre | ch’ei ben lo merita, e Dio vi guardi dalle pessime
600 3, 12 | per quel che se sente a dir.~LUIG. Signor no, hanno da
601 3, 14 | Voi altri, che siete i direttori delle gabelle, che cosa
602 1, 12 | foglio, mi permette che possa dirgli due paroline?) (piano al
603 2, 3 | avvisarla, onde sono venuto a dirglielo per obbedirla.~SIG. Caro
604 1, 9 | paura de precipitarme, lo diria volentiera.~LUIG. Parla,
605 3, 14 | al Sovrano, e nel dar i diritti alla Curia? Sapete qual
606 2, 6 | imprese vi ho anch’io il mio diritto. Costui mi defrauda.~SIG.
607 1, 12 | LUIG. Perché non venite a dirittura?~SIG. So il mio dovere.~
608 1, 1 | posso soffrire.~SIG. Per dirla, è un poco odiosetta.~SANC.
609 2, 20 | dico questo, e non posso dirlo.~ELV. Mio marito non ha
610 1, 3 | tutta attenzione.~LUIG. Per dirvela, è venuto l’altr’ieri il
611 3, 1 | ne dà.~BRIGH. Bravo, el dis la verità. Sicché donca,
612 1, 1 | apprende tutto con facilità, e discerne a prima vista il vero, il
613 3, 1 | patroni se trattien a tavola. Discorremola tra de nu e consolemose
614 2, 5 | passi donna Aspasia, voglio discorrere col padrone, e fargli fare
615 1, 15 | francese. (A suo tempo la discorreremo meglio). (da sé)~ELV. Signora,
616 1, 10 | Conte, a tenore del mio discorso. Basta, mi conterrò diversamente
617 Pre | per quanto scrivessi in discredito della loro arte maligna,
618 2, 9 | urtoni e spentoni senza discrezion: e se anderò da mistro de
619 2, 22 | da voi grazia, giustizia, discrezione, onestà. Siete un’anima
620 1, 9 | siora Isabella la ghe n’ha disdotto!~LUIG. Sei una bestia: non
621 1, 1 | col mio credenziere stava disegnando un deser.~SIG. Gran delicatezza
622 1, 1 | volte l’anno, ed hanno già disegnato il luogo spazioso e comodo
623 1, 1 | delicatezza ha V. E. nel disegno! In verità tutti restano
624 3, 12 | vedere a me.~PANT. Cossa disela? Porlo esser meggio ligà?
625 3, 1 | nostre desgrazie. Cossa diseu de quel can, de quel sassin
626 1, 12 | mia padrona non è niente disgustata per le dichiarazioni che
627 1, 1 | capo; e con un complimento disimpegnatemi dallo scrivere di proprio
628 2, 15 | pretesto.~CON. No, signora, disingannatevi. Per voi ho tutta la stima,
629 3, 1 | amigo, un omo sincero e disinteressà.~STAFF. bolognese Per mi
630 1, 3 | Moltissimo.~LUIG. Mi pare anche disinvolto e grazioso.~SIG. Egli è
631 2, 1 | in tempo per riparare al disordine co’ miei consigli, arte
632 1, 16 | signor don Sancio, e ne sarà dispensato.~ ~ ~ ~
633 1, 18 | vietare. Una donna onorata fa disperar chi che sia di ottener cosa
634 Pre | da chi li coltiva, ed è disperata l’emenda.~Io abborrisco
635 2, 16 | CON. Il consiglio non mi dispiace. Caro amico, come potremmo
636 1, 14 | vuole.~LUIG. Credo non vi dispiacerà veder donna Elvira. Restate.~
637 1, 1 | pezzi sono i medesimi, ma disponendoli diversamente, formano ogni
638 3, 8 | Sì.~COL. Signore, ella è disposta a far il voler di suo padre.~
639 2, 1 | questa moglie superba mi disprezzerà per cagion del marito? Fin
640 1, 16 | Governatrice!~SIG. Non è dissimile il bel cuore di suo consorte,
641 1, 1 | Felici quelli che sanno dissimulare. Io non sarei capace. Il
642 1, 1 | per goder la mia quiete, dissimulo e lascio correre.~SIG. Oh
643 Ded | alloraché penando io a distaccarmi da quella Compagnia Comica,
644 1, 16 | benissimo.~SIG. Il memoriale è disteso, il dispaccio è formato.
645 1, 3 | alla signora Isabella non distingueranno chi sia la sposa.~LUIG.
646 Pre | perfido adulatore; poiché distrugge negli animi quel rossore,
647 1, 11 | Avete qualche cosa che vi disturba?~LUIG. Da tre mesi in qua
648 2, 5 | SIG. (Viene costei ora a disturbare gli affari miei. Se il padrone
649 2, 2 | No, anima mia, no, non mi disturbate. Per voi m’impiego volentieri. (
650 2, 2 | qualche cosa.~BRIGH. Se la disturbo, vado via.~SIG. No, anima
651 3, 1(4)| Eh, giuro alle dita delle mie mani: dialetto
652 1, 12 | piano a Luigia)~LUIG. (Ditegli ora qualche cosa; frattanto
653 2, 5 | Fate una cosa, paggino, ditele che S.E. ha un poco da fare,
654 1, 11 | cosa di qualche rimarco, ditemela da voi stessa.~LUIG. Vi
655 1, 15 | Camera, e i contrabbandi diventano cosa loro.~LUIG. In quanto
656 1, 10 | rabbiosetta, veh!~COL. (Possano diventar tanti diavoli, che le saltino
657 1, 18 | tutti questi pregiudizi; che diverrete col tempo meno selvatica,
658 2, 6 | aggrada.~SIG. (Ora è tempo di divertirlo con donna Aspasia, per non
659 Ded | ossequio~ ~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo
660 3, 1 | Lasseve cavà i eoggi e no dj ninte.~STAFF. veneziano
661 3, 6 | ascoltarvi.~CON. L’affare di cui dobbiamo trattare, è di qualche conseguenza.~
662 1, 1 | vostro consiglio.~SIG. Bella docilità, bella chiarezza di spirito,
663 1, 9 | Eccellenza?~LUIG. Undici, dodici anni al più.~BRIGH. Se l’
664 1, 3 | fortuna, scortato dalla dolcissima adulazione. Questo è il
665 3, 4 | vogliono, e poi vengono a dolersi che non l’hanno avuto.~BRIGH.
666 1, 6 | Poverina! Le ha dato un dolor tanto grande.~LUIG. Voglio
667 3, 12 | velludo, che lu istesso m’ha domandà, per farla veder a Vostra
668 2, 8 | parte)~SANC. Voleva mandar a domandare il segretario, per il vostro
669 2, 6 | senza interesse, senza mai domandarmi nulla.~ ~ ~ ~
670 3, 3 | SANC. Dicono che lo hanno domandato e l’avete loro negato.~SIG.
671 3, 14 | Corte, mi farò intendere, domanderò al Sovrano quella ragione,
672 3, 12 | è questo mio tesoro? Che domestichezze sono codeste?~CON. È mia
673 1, 1 | che dirà?~SIG. Ella non è dominata dallo spirito della gelosia,
674 2, 2 | volete, pazienza. Ve la donava di cuore.~BRIGH. (No bisogna
675 3, Ult | me le ha mangiate.~SANC. Donde aveste le sessanta doppie?~
676 3, 6 | Queste cento doppie le donerò a donna Aspasia.~CON. Signore,
677 2, 8 | passa e il mio creditore non dorme.~SANC. A proposito. Senti,
678 3, 5 | sottoscrivere.~SANC. Sì, e se dormissi, svegliatemi.~SIG. Vado
679 Ded | mirabilmente le più belle doti dell’animo.~V. E., Padrone
680 3, 1 | a son un om dsprà2. Nso dov m’andar. Stassira l’aspett
681 3, 13 | una pezza di velluto, che dovea venire nelle mie mani. Ha
682 Ded | vaglia io a corrispondere al dover mio, alle grazie Vostre,
683 1, 12 | signora donna Luigia, né doveva passare in altre mani che
684 2, 5 | ambasciata d’una bella giovine mi dovrebbe dare uno zecchino.~SIG.
685 3, 14 | se reo egli fosse, esser dovrebbero i suoi avversari. O rilasciatelo
686 Pre | orror della morte, benché dovuta ad un empio, facea partir
687 1, 15 | osservatelo, vi piace questo drappo?~SIG. Mi piace infinitamente. (
688 2, 9 | castagna,~~Bella de fora e drento la magagna.»~~~ ASP. Temerario!~
689 3, 1 | a muso i xe provocai. Da drio le spalle no i se sa vendicar;
690 3, 1 | bolognese Per mi a son un om dsprà2. Nso dov m’andar. Stassira
691 2, 22 | vostra amicizia?~ELV. Qual dubbio potete averne?~SIG. Le mie
692 3, 12 | senza di me.~PANT. No la dubita gnente. L’aspetto.~LUIG. (
693 2, 22 | sfortune mi hanno insegnato a dubitare di tutto.~ELV. Che potete
694 2, 4 | può essere più giusta. Non dubitate, che sarete consolato. Date
695 1, 1 | un’inimicizia crudele col duca Anselmo, chiede per informazione
696 1, 2 | tiro a sei, sono principi e duchi.~LUIG. Il Governatore deve
697 1, 1 | Segretario di Stato, che mi duole il capo; e con un complimento
698 2, 2 | do mesi ne vien in tutti dusento ducati.~SIG. Ma io, perché
699 | Ebbene
700 | ebbi
701 Ded | Un non so che avete Voi, Eccellentissimo Signore, di affabile e di
702 | Eccovi
703 1, 9 | BRIGH. El suggerisce l’economia per i altri, per ingrassarse
704 3, 6 | tutta la vostra casa.~SANC. Effetto della vostra bontà.~CON.
705 Ded | V. E. mi ha dato i più efficaci segni di benignità, di amore,
706 1, 11 | perfettamente.~CON. Spero starà egualmente bene in dito alla signora
707 2, 2 | voi.~BRIGH. Che giustizia ela questa? Non avemo d’aver
708 1, 16 | agisca, e il padrone ha eletto don Filiberto per un impiego
709 Pre | coltiva, ed è disperata l’emenda.~Io abborrisco in sì fatto
710 Pre | morte, benché dovuta ad un empio, facea partir melanconici
711 Ded | purtroppo le avversità degli emuli, le persecuzioni dei malcontenti,
712 1, 12 | nel capo? Ora intendo gli enigmi de’ suoi graziosi discorsi). (
713 2, 15 | affronto?~LUIG. Voi come ci entrate?~CON. C’entro, perché deve
714 | entro
715 3, 1 | venezian! Lasseve cavà i eoggi e no dj ninte.~STAFF. veneziano
716 1, 1 | il farlo sia un atto di equità e di giustizia, pongo in
717 | Erano
718 2, 4 | e el pretende de voler eriger un’altra fabrica. Mi, che
719 3, 5 | la permissione di poter erigere in Gaeta una fabbrica di
720 1, 1 | Eccellenza sì: so quanto si esalti alla Corte, e per tutto
721 2, 6 | l’arbitrio, procurerò di esaminar la materia, e informerò
722 2, 22 | far giustizia, bisogna far esaminare la causa.~ELV. E frattanto
723 2, 4 | Non li ho mai considerati esattamente. Fate una cosa, mandatemene
724 1, 1 | mio adorato Sovrano, nell’esaudire le preci de’ suoi fedelissimi
725 2, 22 | che le mie lagrime saranno esaudite, e che voi sarete giustamente
726 3, 13 | diciate la verità. I servitori esclamano, perché ha loro trattenuti
727 1, 7 | fiori in terra, con una esclamazione)~LUIG. Possibile che quei
728 2, 4 | domando el privilegio coll’esclusiva de ogni altro: esibendome
729 3, 1 | casa, e no gh’è mai stà esempio che el mio patron se lamenta
730 2, 4 | esclusiva de ogni altro: esibendome mi de crescer i laorieri,
731 2, 6 | SIG. Vi è un altro che si esibisce introdurre un’altra fabbrica,
732 3, 4 | Questa mattina non vi ho io esibito il vostro salario?~BRIGH.
733 1, 18 | Non ho merito alcuno, che esiga da voi né stima, né ammirazione.~
734 1, 1 | la quiete di questa città esige che don Ormondo ne stia
735 1, 18 | onorata. Tre titoli, che esigono da voi rispetto. Tre condizioni,
736 Ded | alle grazie Vostre, all’espettazione del Mondo. Questa, confesso
737 2, 6 | cose facili; ma ora devo esporre a V. E. una cosa di massima
738 2, 18 | manca a me di parola? Dopo l’espressioni che m’ha fatte per voi?
739 | essa
740 2, 6 | Giuoco io, che a tre cose essenziali, che ora gli proporrò, V.
741 3, 9 | sappia.~SANC. Come va la faccenda?~CON. Vi dirò, signore:
742 | facciano
743 | facciate
744 | facea
745 | facendo
746 | faceva
747 | facevate
748 2, 6 | Bravissimo. Queste sono cose facili; ma ora devo esporre a V.
749 1, 15 | una riverenza)~LUIG. Per facilitare dirò che questi pizzi sono
750 3, 2 | avemo guadagnà colle nostre fadighe?~SANC. Non posso crederlo.
751 | fagli
752 1, 6 | Impertinente, sfacciatella. Presto, fammela venir qui.~COL. Cara signora
753 2, 9(1)| Da fanciulli.~
754 | faranno
755 | farci
756 Pre | piacer di adulare. Non lo farebbe, se non aspirasse a profittare
757 1, 3 | una confidenza, che non la farei ad altra persona di questo
758 | faremo
759 | fargli
760 1, 3 | Sigismondo, troviate il modo di farglielo gentilmente sapere.~SIG.
761 | farla
762 | farle
763 | farmi
764 | farti
765 3, 2 | fatto. Non voglio altri fastidi.~BRIGH. Quel che la comanda;
766 1, 12 | Operate da vostro pari. Fategli animo, acciò si dichiari
767 1, 1 | Ormondo, è fatto tutto.~SANC. Fatele, ed io le sottoscriverò.~
768 2, 10 | voi, povera me! Sarò la favola della città.~SANC. Non si
769 1, 1 | cui clemenza attendesi il favorevol rescritto, per consolar
770 1, 3 | immediatamente servita. Ma favorisca, in grazia, come va l’affare
771 3, 6 | Gaeta.~SANC. Io sono il favorito da voi.~CON. Sapete quanta
772 3, 10 | fatta; ci siamo dati la fede, sarà mia sposa, e da qui
773 3, 1 | esser stà sempre un servitor fedel, un bon amigo, un omo sincero
774 2, 2 | siete il più abile e il più fedele.~BRIGH. De abilità no me
775 1, 1 | esaudire le preci de’ suoi fedelissimi sudditi. Bramano questi
776 1, 1 | ingiunto Memoriale, ch’io fedelmente trasmetto al trono della
777 2, 2 | vanto, ma in materia de fedeltà, no la cedo a nissun. Son
778 3, 12 | quella bell’acqua; el fa una fegura spaventosa.~LUIG. Aspettate,
779 3, 1 | che no ghe pozzo da’ una feja, con un poco de venin5 o
780 1, 3 | non mi resta, per esser felice, che superare l’ostinata
781 2, 16 | della sua sorte un affronto? Femmina senza cervello! Che le ha
782 2, 13 | Fermatevi. (Isabella si ferma) Tenete questo spillone;
783 3, 1 | O voggio mi giustà pe e feste sto siò segretajo. So Zeneise,
784 Ded | al mio talento di produr fia concesso, tutto in di Lei
785 1, 9 | no va ben. Le rose, anca fiappe, le sa da bon; le donne,
786 2, 7 | ASP. (Non me ne importa un fico). (da sé)~SANC. Avete veduta
787 Ded | onorato di cotal carico, fidandosi ch’io possa (in questi nostri
788 Ded | sciolta dall’avvenire. Se fidarmi volessi d’un certo spirito,
789 1, 12 | perder Isabella).~SIG. (Si fidi di me).~CON. (So che siete
790 1, 1 | Bramano questi instituire una Fiera in questa Città, da farsi
791 1, 3 | de’ loro figli, vien loro fieramente amareggiato da quel brutto
792 1, 16 | la permissione delle due Fiere?~ELV. Lo so benissimo.~SIG.
793 3, 1 | fiorentino. Salvar la panza per i fighi.~STAFF. fiorentino Anch’
794 3, 1 | ricattare; ma i penso ai me’ fighioli, e non voggio che la Giustizia
795 1, 1 | collocarla.~SIG. Certamente. Le figlie nubili non istanno bene
796 2, 15 | non trattano così le loro figliuole.~LUIG. Che vuol dire, signor
797 1, 18 | me l’immagino.~SIG. Se vi figurate l’amor mio disonesto siete
798 3, 1 | Retiremose in sta camera, fina tanto che i patroni se trattien
799 1, 6 | amore. Mi ha usata questa finezza, perché qualche volta do
800 1, 1 | SANC. Qualche volta bisogna fingere. Voi non sapete vivere.~
801 2, 19 | carcere?~ELV. Don Sigismondo, fingete voi non saperlo?~SIG. Io
802 Pre | servendosi, per arrivare a’ suoi fini, dell’adulazione io lo trovo
803 1, 15 | perché mi provvedessero un finimento di pizzi all’ultima moda
804 Pre | sue trame, mandandolo a finir di vivere tra le scene,
805 1, 2 | che il segretario vada a finire le sue incombenze.~LUIG.
806 Ded | glorioso bastantemente, se finirò i miei giorni, siccome io
807 3, 1 | la verità. Sicché donca, fioi, cossa pensemio da far?~
808 1, 3 | calpestando il più bel fiore dell’età mia. Don Sigismondo,
809 3, 1 | pias magnar ben; e vu alter Fiorentin fe banchett, quand magnè
810 3, Ult | e lasci fare a chi sa. Fissiamo sugli accidenti veduti,
811 1, 1 | terso e conciso de’ di lei fogli. Io, dacché ho l’onore di
812 Ded | coll’uso; i secondi, sul fondamento che l’intelletto dell’uomo
813 Ded | attendere cosa buona. I primi, fondati sulla ragione che l’arte
814 2, 2 | veramente dabbene.~BRIGH. (Eh forca, te cognosso!) Voleva pregarla
815 2, 6 | contrabbandiere. Introduce merci forestiere in questa città, negozia
816 3, 14 | processo in due parole si forma. Egli è imputato di contrabbandi;
817 1, 1 | disponendoli diversamente, formano ogni volta una cosa nuova.~
818 1, 1 | alla mia insufficienza nel formare i dispacci, ho piacere che
819 2, 6 | Senza processarlo?~SIG. Formeremo il processo, ma bisogna
820 1, 15 | Ottanta zecchini in un fornimento di pizzi?~ELV. Erano ordinati
821 3, 1 | m’avessan da rostì in to forno). (parte)~BRIGH. E pur è
822 1, 2 | non me n’intendo. (Tenga forte, dica di no). (piano a don
823 Pre | necessario tingere di colori forti il Protagonista, perché
824 1, 15 | gusto?~SIG. Così foss’io fortunato, come son di buon gusto.~
825 1, 15 | di buon gusto?~SIG. Così foss’io fortunato, come son di
826 1, 6 | Il buffone te li ha dati? Fraschetta! Fai forse all’amore?~COL.
827 1, 11 | voi mi parlate con una frase, che non intendo.~LUIG.
828 2, 22 | onorata. Si gonfi del suo bel fregio, ma intanto suo marito stia
829 Pre | quel rossore, ch’è talvolta freno alle colpe, e colorisce
830 1, 2 | In questa città capitano frequentemente de’ nobili napoletani col
831 1, 7 | stamattina a bonora l’era bella, fresca e odorosa; adesso l’è fiappa,
832 1, 9 | sa da bon; le donne, anca fresche, le manda cattivo odor. (
833 3, 1 | banchett, quand magnè la frittata d’una coppia d’ova.~STAFF.
834 2, 6 | padrona, si fa adito a mille frodi, a mille cose illecite e
835 3, 4 | Eccellenza, io non devo star a fronte d’uno staffiere: se mi permette,
836 2, 8 | parrucca arruffata, una frusta in mano, stivali in piedi;
837 3, 1 | per patria e traditor chi fugge». (parte)~ ~ ~ ~
838 3, 12 | Conte, non ve lo lasciate fuggire.~CON. Quand’è così, per
839 3, 1 | bagattella!~CUO. genovese Se o fuisse un omo da pao me, ghe daè
840 1, 12 | niente mi sprona a farlo, fuorché il desiderio di conseguirla
841 1, 12 | LUIG. Può anche darsi, furbetto, può anche darsi.~SIG. Due
842 3, 11 | donna Luigia, che parete una furia?~ISAB. (Ha invidia di me). (
843 3, 8 | l’innocentina va per le furie). (da sé, parte)~ ~ ~ ~
844 3, 9 | proposizione di farmi avere furtivamente la signora donna Isabella.
845 3, 14 | gabelle, che cosa dite?~GAB. Il nostro decoro vuole
846 2, 15 | offese che fate a me.~LUIG. Garbato signor Conte! (donna Isabella
847 1, 2 | voi, che siete un uomo di garbo.~SIG. Perdonino, di queste
848 1, 1 | che suo marito sia molto geloso.~SIG. Lodo infinitamente
849 1, 16 | vaglia a lusingarmi della sua generosa parzialità.~SIG. Eppure,
850 Ded | pensione, che Voi mi avete generosamente accordata, poiché giudico
851 2, 19 | SIG. Bel cuore magnanimo e generoso della mia padrona! Vada,
852 Ded | Signore, di affabile e di gentile, che obbliga ciascheduno
853 2, 2 | reverenza.~SIG. Oh! Decano mio gentilissimo! Caro Brighella amatissimo,
854 1, 3 | troviate il modo di farglielo gentilmente sapere.~SIG. Lo farò con
855 | Giacché
856 | giammai
857 3, 1 | co o cotelin da o manego gianco; ma za che no ghe pozzo
858 1, 12 | gioje del mondo, poiché è la gioja più preziosa del nostro
859 1, 12 | Eccellenza meriterebbe tutte le gioje del mondo, poiché è la gioja
860 2, 4 | non gli si può parlare, è giornata di posta.~PANT. Me rincresce
861 1, 1 | sottoscriverò.~SIG. Sarà ubbidita. (Giovami tenerlo occupato negli amori
862 2, 22 | inventata dal diavolo; ma mi ha giovato sinora. Ci ho preso gusto,
863 2, 16 | servita, e le spiace che la gioventù della figlia le usurpi gli
864 1, 1 | Ormondo mi giova.~SIG. Che giovi a lei, è un accidente che
865 3, 8 | marito, voglio prendere un giovinetto.~SANC. Povera bambina! Può
866 2, 9 | man.~SANC. Perché con una girandola?~ARL. Perché el vostro segretario
867 2, 8 | livrea in un braccio, una giubba civile nell’altro braccio,
868 3, Ult | sono contento.~ISAB. (Io giubilo dall’allegrezza).~SANC.
869 Ded | generosamente accordata, poiché giudico io non darsi piacer maggiore
870 2, 4 | istanza non può essere più giusta. Non dubitate, che sarete
871 3, 1 | dee me muen4! O voggio mi giustà pe e feste sto siò segretajo.
872 2, 22 | esaudite, e che voi sarete giustamente punito. (parte)~SIG. Servitor
873 1, 11 | ragazza; ma è in una età giustissima per farsi sposa.~LUIG. Credetemi,
874 | gliela
875 3, 1 | come me l’ho messa, colla gloria d’esser stà sempre un servitor
876 Ded | pro sia prodotto, e morirò glorioso bastantemente, se finirò
877 2, 6 | finanzieri e colla protezione che gode della padrona, si fa adito
878 1, 1 | fine comanda.~SANC. Ma per goder la mia quiete, dissimulo
879 1, 1 | incomodarsi per la figlia! Pensi a godere il mondo, che per la figlia
880 Ded | Volle il destino ch’io godessi una tal fortuna, e voglio
881 3, 6 | CON. Sono tre mesi ch’io godo le vostre grazie in Gaeta.~
882 Ded | Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~
883 2, 22 | alla signora onorata. Si gonfi del suo bel fregio, ma intanto
884 3, 6 | Isabella, e spero che sarete in grado di mantenermi la parola
885 2, 13 | Tremando parte)~LUIG. Grand’ambizione ha colei! Se niente
886 Ded | merito e di virtù, che alla grandezza del sangue accoppia mirabilmente
887 1, 1 | riguardevole alla Città, e un utile grandioso alle regie finanze. Mi hanno
888 1, 1 | ed ella, che in cose più gravi e serie impiegava il suo
889 1, 12 | intendo gli enigmi de’ suoi graziosi discorsi). (da sé)~LUIG. (
890 2, 8 | mistro de casa; questo l’è el grembial da cogo; questa l’è la scuria
891 2, 7 | SANC. (Il colpo è un poco grosso). (da sé) E che pensate
892 3, 2 | senza quel che s’avemo guadagnà colle nostre fadighe?~SANC.
893 2, 14 | Prendi, porta via questi guanti, e portami lo specchio.~
894 1, 7 | bello dove sono i fiori; li guarda con attenzione e sospira)~
895 1, 15 | grazia, che dia un’altra guardatina a quest’opera. (a donna
896 1, 10 | diavoli, che le saltino per il guardinfante). (da sé, parte)~LUIG. Non
897 2, 11 | Che bel colore! Che bella guarnizione! Quanto mi piace! Ne voglio
898 | han
899 2, 14 | Obbligata, l’ha da far Isabella. Ignorantaccia! nemmeno è buona a cavar
900 1, 3 | me.~SIG. Perdoni la mia ignoranza; sono all’oscuro affatto
901 2, 6 | mille frodi, a mille cose illecite e scandalose.~SANC. Credo
902 3, Ult | spesse volte gli uomini più illibati e più saggi. (parte coi
903 2, 6 | sé, parte)~SANC. Che uomo illibato e sincero è questo don Sigismondo!
904 3, Ult | Il fine del segretario m’illumina. Io correggerò i miei difetti,
905 2, 16 | cervello! Che le ha fatto, illustrissimo signore, che mai le ha fatto?~
906 3, 14 | SANC. Conte mio, in che imbarazzo mi trovo!~CON. Questo vostro
907 3, 1 | Con quattro parpaggioe6 m’imbarco e me ne vago.~STAFF. veneziano
908 3, Ult | signora donna Aspasia, signora imitatrice del mio buon segretario...~
909 1, 1 | Perché?~SIG. V. E. se lo può immaginare.~SANC. Sospirava forse per
910 Pre | semplice e malaccorto; eccolo immerso nel pelago delle insidie,
911 2, 19 | qualche passione, subito impallidisco. Ho invidia a questi buoni
912 2, 5 | ambasciate, e a prender regali, s’impara presto. (parte)~SIG. Prima
913 2, 9 | ARL. Questi per vu, acciò imparè meio a cognosser el vostro
914 2, 18 | ISAB. (Il segretario è impazzato). (da sé, parte)~LUIG. Che!
915 2, 19 | quando io voglio, non vi sono impedimenti.~SIG. Bel cuore magnanimo
916 3, 1 | BRIGH. Bisognerà veder de impedir sto desordene. No voio che
917 1, 18 | persona amata. Voi non potete impedirmi ch’io vi ami. In vostro
918 3, Ult | denaro, io non voglio altri impegni. Voglio rinunziare il governo,
919 2, 22 | alterato punto alle sue impertinenze, perché chi minaccia, difficilmente
920 1, 1 | ancora presso la Corte, per impetrare da S.M. di poter venire
921 2, 19 | colle lagrime agli occhi, impetratemi dal vostro consorte almeno
922 2, 9 | boia, acciocché el lo possa impiccar.~ASP. (ride)~ARL. Ridè?
923 2, 11 | Bricconi! Li farò tutti impiccare. Non vi è nemmeno il paggio?~
924 1, 3 | benissimo. Finalmente le impiega per onor proprio, e per
925 3, 12 | sia un’altra fabrica per impiegar la povera zente? Son qua
926 1, 1 | in cose più gravi e serie impiegava il suo tempo, ha comandato
927 2, 20 | se la sapessi adesso, m’impiegherei per la sua libertà.~ELV.
928 2, 20 | innocenti hanno bisogno di chi s’impieghi per loro.~ELV. Io non ricorro
929 3, 3 | mogli, o per far che lo impieghino in qualche cosa di loro
930 1, 18 | qualche tempo che mi andate importunando ed io non l’ho fatto sapere
931 2, 22 | signor Governatore vi ha imposto di far giustizia.~SIG. Chiedete
932 3, 13 | Comincio a crederlo un impostore, un ribaldo.~CON. Guardatevi,
933 3, 14 | Filiberto è una manifesta impostura. Io poi, che so tutta l’
934 Pre | protezioni. I vizi mezzani non imprimono tutto quell’odio che si
935 3, 14 | venir per mio uso, possa imputargli una minima contravvenzione?
936 3, 14 | parole si forma. Egli è imputato di contrabbandi; ma chi
937 2, 6 | ormai troppo vecchio, reso inabile e non buono a nulla.~SANC.
938 1, 15 | all’ultima moda che sarà incirca venti braccia. Fu consegnato
939 2, 18 | LUIG. Mortificatelo quell’incivile.~SIG. Lasciate fare a me,
940 1, 12 | stesso).~SIG. (L’ama per pura inclinazione, oppure per una specie d’
941 1, 2 | segretario vada a finire le sue incombenze.~LUIG. Voglio ch’egli risponda
942 2, 7 | e fo come posso, per non incomodare gli amici. Per altro lo
943 1, 1 | SANC. Ma io non vorrei incomodarmi nel darle la dote.~SIG.
944 1, 1 | bella che V. E. avesse da incomodarsi per la figlia! Pensi a godere
945 2, 19 | per voi.~ELV. No, non v’incomodate. Donna Luigia, per carità,
946 2, 5 | andar dal Governatore, e l’incontra)~ ~ ~ ~
947 1, 4 | una mano tanto buona, che incontro l’aria di tutti i visi.~
948 2, 22 | arde sotto le ceneri dell’indifferenza, ma scoppia poi a suo tempo;
949 1, 3 | Che dite, segretario, dell’indiscretezza di mio marito?~SIG. In verità
950 1, 3 | No; non è l’amore, che m’induca a procurarmi l’acquisto
951 1, 1 | consolate. Con qualche rimorso m’induceva io a procurare l’allontanamento
952 2, 6 | don Sigismondo! È tutto infervorato per me, e, quello ch’io
953 Ded | a me sia possibile, alle infinite grazie ch’Ella si degna
954 1, 1 | questo affare non ne sono informato.~SIG. Quest’è l’affare,
955 2, 6 | di esaminar la materia, e informerò la Corte per la pura giustizia.~
956 1, 1 | una persona che agisca e informi con del calore; onde bramerei
957 3, 14 | nostro decoro vuole che informiamo la Corte non avere noi parte
958 1, 11 | rendono amabile.~LUIG. (Non m’ingannai; egli si è prima innamorato
959 2, 20 | meglio di me.~SIG. Io? V’ingannate. Se l’avessi saputa prima,
960 Pre | pelago delle insidie, degl’inganni, delle ragioni. Odiatelo,
961 1, 3 | vigilanti. Eccomi con questa ingegnosa politica fatto padrone del
962 1, 1 | finanze. Mi hanno presentato l’ingiunto Memoriale, ch’io fedelmente
963 Pre | adulatori, che non mi sazierei d’ingiuriarli, per quanto scrivessi in
964 Pre | scene, accompagnato dalle ingiurie e dalle maladizioni de’
965 Ded | essere a qualunque voce ingiuriosa degli appassionati nemici,
966 3, 14 | mio marito pena in carcere ingiustamente. A pretesto di processarlo
967 1, 9 | economia per i altri, per ingrassarse lu solo. L’è do mesi che
968 3, Ult | cielo così destina. (Conte ingrato, stolido, sconoscente!) (
969 2, 22 | prega, è mia amica, o mia inimica?~ELV. Don Sigismondo, il
970 1, 1 | donna Aspasia, aveva un’inimicizia crudele col duca Anselmo,
971 1, 18 | mi ama, come voi, è mio inimico.~SIG. Ma sapete voi come
972 2, 20 | spero.~SIG. Ma anche gl’innocenti hanno bisogno di chi s’impieghi
973 3, 8 | presto.~COL. (Capperi! l’innocentina va per le furie). (da sé,
974 1, 11 | scorsa notte?~LUIG. Un poco inquieta.~CON. Che vuol dire? Avete
975 1, 11 | Non vorrei che la vostra inquietezza provenisse per mia cagione.~
976 1, 12 | volessi tradire l’ospitalità? Insidiar l’onore di don Sancio, mio
977 2, 22 | conoscete, quell’onore che voi insidiate; ma spero vivamente nella
978 2, 16 | sposarla, e rifarsi dell’insolenza. (Così faccio risparmiar
979 1, 1 | sudditi. Bramano questi instituire una Fiera in questa Città,
980 1, 1 | onore di riportarsi alla mia insufficienza nel formare i dispacci,
981 2, 22 | piucché mai, e si pentirà degl’insulti che mi ha scaricati in faccia.
982 2, 19 | dirmi la cagione di un tale insulto.~SIG. Anderò io, signora,
983 3, 5 | simile a questo. Quando m’intaccano nell’onore, nella sincerità,
984 1, 11 | male?~CON. Spero ch’ella intenda il bene, senza conoscere
985 1, 11 | Obbedisco.~LUIG. (Vorrei ch’ei m’intendesse, senza parlare). (da sé)~
986 2, 9 | boia.~SANC. Spiegati. Che intendi di dire?~ARL. Questi per
987 1, 1 | per consolar questi popoli intenti a migliorar la condizione
988 3, 1 | BRIGH. No credo za che abbiè intenzion de far quel che avè dito
989 Ded | vedeva la sincerità delle mie intenzioni, abbia voluto premiarle,
990 1, 15 | Supplico la vostra bontà a intercedermi la grazia presso il signor
991 2, 7 | stima che ho per voi, non è interessata. Se amo la vostra conversazione,
992 1, 9 | umile, così rispettoso, così interessato per i nostri vantaggi?~BRIGH.
993 1, 11 | bisogno c’è di parlar per interprete? Signora, se avete a dirmi
994 3, 14 | lo quereli? Eccoli qui. Interrogateli. Niuno è inteso di questo
995 2, 11 | LUIG. Il paggio, tutto intimorito, è corso nella mia camera
996 3, 1 | alle vostre desgrazie, sarè intrigà più che mai, e se i ve chiappa,
997 2, 6 | Egli fa il contrabbandiere. Introduce merci forestiere in questa
998 2, 2 | Brighella, ricorrete. V’introdurrò io.~BRIGH. (Bisogna che
999 3, 12 | beneficà sto paese coll’introduzion dei velludi e me par d’aver
1000 Pre | arte maligna, scandalosa, inumana. Mi sono contro di essi