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Carlo Goldoni
L'adulatore

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
abbad-costa | coste-inuma | invag-provv | prude-trova | trove-zuppa

                                                        grassetto = Testo principale
     Atto,  Scena                                       grigio = Testo di commento
1001 3, 14 | Don Sigismondo è di me invaghito. Cercò allontanar mio marito 1002 2, 22 | don Filiberto, così spero invano vederlo per vostro mezzo 1003 | invece 1004 3, 4 | una prigione. Calunnie s’inventano contro un uomo di questa 1005 2, 22 | confesso a me stesso essere inventata dal diavolo; ma mi ha giovato 1006 3, 5 | gli uomini di merito sono invidiati.~SIG. S’io non avessi un 1007 1, 1 | temperamento! Lasciar correre. Invidio una sì bella virtù.~SANC. 1008 2, 6 | V. E.~SANC. Ho mandato a invitare a pranzo donna Aspasia.~ 1009 1, 1 | faremo venire a Corte. La inviti a pranzo.~SANC. Mia moglie 1010 3, 12 | LUIG. (Subito colei se n’è invogliata). (da sé, parte)~CON. Signor 1011 1, 15 | braccia. Fu consegnato l’involto ad un vetturino; i birri 1012 Pre | cotal gente, che sono l’ira del Cielo e l’obbrobrio 1013 3, 1 | Badate a mene, lasciate ire: il monello si scoprirae 1014 Pre | Avevami trasportato il mio irritamento contro costoro a far avvelenare 1015 2, 22 | marito stia dentro. Ora mi ha irritato piucché mai, e si pentirà 1016 1, 3 | più la chiave facile per ispalancare ogni porta. (parte)~ ~ ~ ~ 1017 1, 5 | signora, io l’ho fatta; non istà bene?~LUIG. Per lei è troppo 1018 1, 1 | Certamente. Le figlie nubili non istanno bene alla Corte. Giacché 1019 2, 4 | benefizio de la città.~SIG. L’istanza non può essere più giusta. 1020 1, 1 | sentirli, e raccogliere le istanze loro.~SANC. Mi pare ch’essi 1021 Ded | tanto più facilmente ad isterilirsi, quanto più rapidamente 1022 2, 22 | effetti, pagherà colla vita istessa.~SIG. Questa che ora mi 1023 3, 14 | Io poi, che so tutta l’istoria di don Sigismondo con donna 1024 1, 3 | Una delle prime famiglie d’Italia.~LUIG. Una Governatrice?~ 1025 3, 14 | precipitati degli onestissimi iusdicenti.~SANC. Dite bene. Conosco 1026 3, 1 | STAFF. bolognese Chi m’lival pan, m’liva la veta, e chi 1027 2, 6 | sempre colla verità sulle labbra. Ma i pizzi è il meno. Il 1028 2, 6 | brevemente: a me piace lo stile laconico.~SIG. Beati quelli che hanno 1029 3, 14 | questo fatto; niuno può lagnarsi di don Filiberto; tutti 1030 3, 1 | esempio che el mio patron se lamenta de mi, e adesso per causa 1031 3, 3 | saldati.~SANC. Fate male; si lamentano che non si loro il salario.~ 1032 3, 12 | vivo, che nissun possa far laorar altri che mi. Circa alla 1033 2, 4 | esibendome mi de crescer i laorieri, se occorre, a benefizio 1034 1, 6 | Se non le piaceva, poteva lasciarla a quella povera ragazza.~ 1035 2, 13 | colei! Se niente niente la lasciassi fare, mi prenderebbe la 1036 2, 11 | fa una figura prodigiosa. Lasciatemelo un poco vedere.~ASP. Volentieri. 1037 1, 1 | a mia cognizione.~SANC. Lasciatemi sentire il dispaccio.~SIG. 1038 Pre | fine dell’uomo indegno non lasciava di rattristare i più sensitivi 1039 1, 18 | E di che?~SIG. Che voi lascierete tutti questi pregiudizi; 1040 1, 1 | mia quiete, dissimulo e lascio correre.~SIG. Oh bel naturale! 1041 3, 14 | è un ministro adulatore, lascivo. Don Sigismondo è di me 1042 3, 4 | Se l’averà la bontà de lassarme parlar...~SIG. Eccellenza, 1043 3, 1 | insieme.~BRIGH. Andè via, e lasseme parlar a mi.~STAFF. veneziano 1044 3, 1 | veneziano Via, che cade! Lassemo andar ste cosse. Co se serra 1045 3, 1 | Oh che cao siò venezian! Lasseve cavà i eoggi e no dj ninte.~ 1046 1, 9 | non è vero.~BRIGH. Se l’ha lattada mia muier!~LUIG. Animo, 1047 1, 15 | ELV. È francese.~LUIG. Lavora a maraviglia. Mi fareste 1048 2, 6 | a benefizio de’ poveri lavoranti.~SANC. Se è giusto, ammetterlo.~ 1049 2, 6 | vorrebbe un privilegio per lavorare egli solo i velluti.~SANC. 1050 2, 22 | sempre sollecita, costante e leale, ma sfortunata. Ho protestato 1051 1, 12 | Conte, permettetemi ch’io legga questo foglio, che devo 1052 1, 12 | qualche cosa; frattanto leggerò questa lettera). (piano) 1053 Pre | bellezza; sarebbe troppo leggiero il carattere per colpir 1054 1, 1 | Stato.~SANC. Io non l’ho letta. Che cosa dice?~SIG. Egli 1055 1, 5 | provare io.~COL. L’ho da levar di testa alla signorina?~ 1056 1, 13 | vostra buona licenza, vi levo l’incomodo.~LUIG. Perché 1057 1, 10 | prenderli)~LUIG. Lascia .~COL. (Col piede della sedia 1058 1, 1 | Ercole la desidera, può liberarsene.~SANC. Ma io non vorrei 1059 1, 1 | andar via.~SIG. Vada; si liberi da una seccatura.~SANC. 1060 1, 13 | Signora, con vostra buona licenza, vi levo l’incomodo.~LUIG. 1061 2, 8 | carissimo sior segretario ha licenzià tutta sta zente; no ghe 1062 3, 2 | perseguità, el n’ha fatto licenziar, el n’ha cazzà via.~SANC. 1063 2, 8 | interesse.~ASP. È vero che avete licenziata la vostra servitù?~SANC. 1064 2, 6 | e di poco spirito.~SANC. Licenziatela.~SIG. Specialmente Brighella 1065 3, 2 | rendere questi conti. Sei licenziato, vattene.~BRIGH. Anderò, 1066 Pre | orrore del Popolo, e con più lieto fine della Commedia.~So 1067 3, 12 | disela? Porlo esser meggio ligà? Quei diamanti tutti uguali 1068 1, 9 | LUIG. Va via sei una mala lingua.~BRIGH. Col tempo e la paia 1069 3, 1 | mi, s’a poss’, ai la vui livar a lu.~STAFF. fiorentino 1070 2, 22 | Nemica io non vi sono.~SIG. Lode al cielo, che avete detto 1071 1, 1 | pubblico bene.~SANC. Ma la lontananza di don Ormondo mi giova.~ 1072 1, 7 | quei fiori, no sospiro per lori.~LUIG. Dunque perché fai 1073 2, 22 | vostro mezzo ritornato alla luce. So con qual prezzo mi vendereste 1074 Ded | dato al Pubblico una sì lunga serie di Comiche Rappresentazioni, 1075 2, 22 | passione, il dolore mi hanno lusingata soverchiamente di poter 1076 3, 14 | o colla forza, o colle lusinghe; ma il traditore s’inganna. 1077 3, 14 | la verità.~SANC. Questa macchina si può rovesciare addosso 1078 2, 1 | arte non mi mancherà per macchinare e costringere il Governatore 1079 1, 3 | della propria figlia. Le madri amano i loro figliuoli, 1080 1, 9 | Col tempo e la paia se madura le nespole. Pol esser che 1081 1, 1 | Obbedisco. (legge)~ ~Sacra Real Maestà.~Da che la clemenza della 1082 2, 9 | Bella de fora e drento la magagna.»~~~ ASP. Temerario!~SANC. 1083 1, 1 | per le botteghe e per li magazzini, facendo essi constare, 1084 | maggior 1085 | maggiore 1086 3, 1 | del segretario? El n’ha magnà el salario de do mesi, e 1087 3, 12 | sior segretario me l’ha magnada, bon pro ghe fazza; pol 1088 1, 1 | ardentissimo di secondare le magnanime idee del mio adorato Sovrano, 1089 2, 19 | impedimenti.~SIG. Bel cuore magnanimo e generoso della mia padrona! 1090 3, 1 | Fiorentin fe banchett, quand magnè la frittata d’una coppia 1091 1, 1 | allevato fra gli agi, pieno di magnifiche idee, soffre mal volentieri 1092 1, 9 | digo.~LUIG. Va via sei una mala lingua.~BRIGH. Col tempo 1093 Pre | di un Padrone semplice e malaccorto; eccolo immerso nel pelago 1094 Pre | accompagnato dalle ingiurie e dalle maladizioni de’ spettatori. Ho conosciuto 1095 Ded | emuli, le persecuzioni dei malcontenti, ma sordo mi propongo di 1096 Pre | discredito della loro arte maligna, scandalosa, inumana. Mi 1097 3, 1 | adulator, de st’omo finto e maligno, me tocca andar via? Se 1098 1, 3 | LUIG. Ora nascono colla malizia in corpo.~SIG. Ma non è 1099 1, 18 | mio disonesto siete più maliziosa di me. Vi amo onestissimamente, 1100 2, 14 | sciocca?~CON. (E di più la maltratta). (da sé)~ISAB. Sono stretti, 1101 3, 9 | segretario che donna Luigia maltrattava la figlia, e prevedendo 1102 1, 12 | alla figlia, accarezzi la mamma).~CON. (È una carezza, che 1103 3, 1 | no gh’ho cuor de sentir a manazzar la so vita.~STAFF. veneziano 1104 3, 14 | denunziato? Chi mai lo ha trovato mancante nel rispetto al Sovrano, 1105 2, 11 | poveri servitori, non per mancanza di stima.~ASP. So quanto 1106 3, 6 | data.~SANC. Io non soglio mancare alla mia parola.~CON. Quand’ 1107 1, 16 | venero infinitamente, non ho mancato di far per esso de’ buoni 1108 2, 9 | ARL. Son qua con quel che mancava.~SANC. Qualche altro sproposito. 1109 1, 9 | donne, anca fresche, le manda cattivo odor. (parte)~LUIG. 1110 3, 12 | No certamente.~PANT. Ho mandà al sior segretario una pezza 1111 2, 8 | subito. (parte)~SANC. Voleva mandar a domandare il segretario, 1112 1, 15 | Mi fareste il piacere di mandarlo da me?~ELV. Sarete servita.~ 1113 2, 4 | SIG. Sarete servito. Mandate subito il velluto.~PANT. 1114 3, 12 | avete delle belle stoffe, mandatele a me, che le voglio vedere.~ 1115 2, 4 | esattamente. Fate una cosa, mandatemene una pezza del più bello, 1116 1, 2 | rovinare per complimento.~LUIG. Mandatemi a casa. Qui senza il tiro 1117 2, 7 | onore di pagar tutto.~SANC. Mandiamolo a chiamare; sentiamo un 1118 3, 1 | con un poco de venin5 o mandiò all’atro mondo.~BRIGH. E 1119 1, 1 | amori di donna Aspasia, per maneggiarlo a mio modo). (da sé)~SANC. 1120 2, 9 | spolverizzada e la camisa coi maneghetti del padron. Se anderò da 1121 3, 1 | cotelà co o cotelin da o manego gianco; ma za che no ghe 1122 3, 1 | voggio che la Giustizia mi mangi quelle quattro crazie che 1123 2, 10 | quasi fino a sera. Vorrei mangiar con un poco di quiete. Caro 1124 1, 4 | Che il maritarsi sia come mangiare una zuppa?~ISAB. Eh! lo 1125 3, Ult | segretario, ed egli me le ha mangiate.~SANC. Donde aveste le sessanta 1126 3, 14 | carcerazione di don Filiberto è una manifesta impostura. Io poi, che so 1127 1, 8 | LUIG. Mio marito è pazzo a mantener quel briccone.~BRIGH. No 1128 3, 6 | spero che sarete in grado di mantenermi la parola che mi avete data.~ 1129 2, 16 | ha promessa, e se non mi manterrà la parola, me ne renderà 1130 1, 3 | è quello che mi ha fatto maravigliare, quando ho sentito parlare 1131 1, 1 | In verità tutti restano maravigliati.~SANC. In ogni pranzo che 1132 1, 1 | SIG. Oh! quand’è così, maritarla.~SANC. La mariterei volentieri, 1133 3, 8 | ella per me.~SANC. Hai da maritarti tu, e non Colombina.~COL. 1134 2, 18 | e mai più non parlate di maritarvi.~ISAB. (Il segretario è 1135 1, 1 | così, maritarla.~SANC. La mariterei volentieri, ma non mi trovo 1136 2, 6 | esporre a V. E. una cosa di massima conseguenza.~SANC. Tutte 1137 1, 4 | parlerò.~ISAB. So che i matrimoni si fanno anche tra uomo 1138 3, 1 | cielo ve provvederà. Se lo mazzè, invece de remediar alle 1139 | meco 1140 | medesimi 1141 3, 12 | Cossa disela? Porlo esser meggio ligà? Quei diamanti tutti 1142 Pre | ad un empio, facea partir melanconici gli uditori, onde ho cambiato 1143 2, 22 | tanto più rovina, quanto è men preveduto. Politica, che 1144 3, 1 | STAFF. fiorentino Badate a mene, lasciate ire: il monello 1145 2, 4 | si vuol ribellare?~PANT. Menego Tarocchi.~SIG. Non occorr’ 1146 3, 1 | cenci e me ne vado dalla me’ Menichina co’ me’ bambini. S’i’ non 1147 3, Ult | adulatori, i quali colle loro menzogne rovinano spesse volte gli 1148 2, 6 | contrabbandiere. Introduce merci forestiere in questa città, 1149 1, 12 | SIG. (Vostra Eccellenza meriterebbe tutte le gioje del mondo, 1150 3, Ult | della Comunità.~SANC. Oh me meschino! Sono assassinato da tutti.~ 1151 3, 1 | rinunzierò onorata, come me l’ho messa, colla gloria d’esser stà 1152 3, 1 | el nostro sangue, el n’ha messo in desgrazia del patron 1153 3, 1 | omo che ha giudizio. Un mestier o l’altro, purché se viva, 1154 1, 1 | peso. Per altro so il mio mestiere, e la Corte fa stima delle 1155 2, 7 | Gli si potrebbe dar la metà.~ASP. Questo poi no. Ho 1156 1, 1 | colla di lui assenza si mette al sicuro dai torbidi, che 1157 1, 10 | sedie.~COL. La servo. (nel metter l’ultima sedia, s’abbassa 1158 3, 14 | subito don Filiberto, e mettere in ferri don Sigismondo.~ 1159 2, 9 | Se vado da camerier, me metterò spada in centura, perucca 1160 1, 5 | donna Luigia)~LUIG. Tenete, mettetevi questa. (la ad Isabella)~ 1161 Pre | e di protezioni. I vizi mezzani non imprimono tutto quell’ 1162 1, 13 | siora donna Elvira no gh’è miga nissun, se la m’intende. 1163 1, 3 | adulazione. Questo è il miglior narcotico per assonnare 1164 Ded | sulla ragione che l’arte si migliori coll’uso; i secondi, sul 1165 2, 7 | di vostro marito.~ASP. È militare; oggi qua, domani . Sono 1166 2, 22 | impertinenze, perché chi minaccia, difficilmente si vendica. 1167 3, 14 | uso, possa imputargli una minima contravvenzione? Chi lo 1168 3, Ult | per distinguere i buoni ministri dagli adulatori, onde è 1169 Ded | grandezza del sangue accoppia mirabilmente le più belle doti dell’animo.~ 1170 1, 1 | SIG. Oh! signore, le mie mire non sono di tal carattere.~ 1171 3, Ult | punito, a misura de’ suoi misfatti.~CON. La risoluzione è in 1172 3, Ult | dalla Regia Corte punito, a misura de’ suoi misfatti.~CON. 1173 Pre | costretto a non oltrepassar le misure. Avevami trasportato il 1174 3, 1 | perdonoo. (O veoggio fa moj8, se creesse che m’avessan 1175 Ded | sollecito a digerire una moltitudine di nuove idee, che mi si 1176 3, 1 | a mene, lasciate ire: il monello si scoprirae a poco a poco. 1177 Pre | a presentarlo al Popolo moribondo a confessar le sue trame, 1178 Ded | Lei pro sia prodotto, e morirò glorioso bastantemente, 1179 1, 4 | che per causa sua è quasi morta.~COL. Chi ve l’ha detto?~ 1180 2, 18 | ne renderà conto.~LUIG. Mortificatelo quell’incivile.~SIG. Lasciate 1181 1, 3 | quattro?~SIG. Sarebbe una mostruosità.~LUIG. Una dama della mia 1182 3, 1 | genovese Eh, zuo a e die dee me muen4! O voggio mi giustà pe 1183 1, 9 | BRIGH. Se l’ha lattada mia muier!~LUIG. Animo, basta così.~ 1184 2, 11 | dite. Questo è magnifico; muoio di volontà di averne uno 1185 2, 8 | don Sigismondo la vuol mutare.~ ~ ~ ~ 1186 3, 1 | se sa vendicar; e stoccae mute no i ghe ne .~BRIGH. Bravo, 1187 1, 2 | frequentemente de’ nobili napoletani col tiro a sei, e voi mi 1188 1, 3 | adulazione. Questo è il miglior narcotico per assonnare gli spiriti 1189 1, 3 | Di quell’età?~LUIG. Ora nascono colla malizia in corpo.~ 1190 1, 1 | Eccellenza: un cavaliere nato fra le ricchezze, allevato 1191 1, 1 | lascio correre.~SIG. Oh bel naturale! Oh bel temperamento! Lasciar 1192 2, 6 | utili per la sua famiglia e necessarie per il governo.~SANC. Dite, 1193 1, 3 | suo fianco, la ridurrò in necessità d’aver bisogno di me e otterrò 1194 3, 14 | giustizia, che mi viene negata da un suo ministro, accecato 1195 3, 3 | domandato e l’avete loro negato.~SIG. Oh cielo! Chi dice 1196 2, 6 | forestiere in questa città, negozia in pregiudizio della Camera 1197 2, 4 | me.~PANT. Vago subito al negozio, e la mando. (Tanto fa: 1198 | nello 1199 2, 22 | Filiberto non è mai stato vostro nemico.~SIG. E voi, donna Elvira, 1200 1, 9 | Coss’oio da far de sto nervo?~ARL. Bastonarme mi.~LUIG. 1201 1, 9 | tempo e la paia se madura le nespole. Pol esser che un zorno 1202 2, 22 | temer da una donna?~SIG. Nient’altro che essere sonoramente 1203 1, 2 | capitano frequentemente de’ nobili napoletani col tiro a sei, 1204 1, 16 | della stima per la vostra nobilissima casa, e dell’amore particolare 1205 1, 3 | amareggiato da quel brutto nome di nonna. Ma si lasci la Governatrice 1206 | nostra 1207 2, 2 | anca i altri. Ecco qua la nota. Semo in otto persone; in 1208 3, 10 | per farlo, e me ne date notizia dopo fatto?~SANC. Come vi 1209 2, 6 | SANC. Perché la moglie novella lo desidera a lei vicino.~ 1210 3, 12 | invidia!) (da sé)~PANT. Per la novizza gh’ho una bella galanteria.~ 1211 3, 1 | Per mi a son un om dsprà2. Nso dov m’andar. Stassira l’ 1212 3, 1 | tavola. Discorremola tra de nu e consolemose insieme in 1213 1, 1 | SIG. Certamente. Le figlie nubili non istanno bene alla Corte. 1214 1, 1 | formano ogni volta una cosa nuova.~SIG. Ingegni grandi, talenti 1215 1, 1 | patria possa riprodurre de’ nuovi scandali.~SANC. Mi pare 1216 1, 5 | vedere.~COL. Via, bisogna obbedire.~ISAB. Ho tanta rabbia!~ 1217 2, 3 | sono venuto a dirglielo per obbedirla.~SIG. Caro paggino, avete 1218 1, 6 | grande.~LUIG. Voglio essere obbedita.~COL. Un’altra volta non 1219 Ded | affabile e di gentile, che obbliga ciascheduno ad amarvi, e 1220 2, 2 | regali, chi no vol esser obbligà a far de quelle cosse che 1221 Ded | E.~Umiliss. Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~  ~ 1222 Pre | sono l’ira del Cielo e l’obbrobrio degli uomini.~~  ~ ~ ~ 1223 1, 1 | ubbidita. (Giovami tenerlo occupato negli amori di donna Aspasia, 1224 1, 18 | sempre sentito dire, che si odiano i nemici, non quelli che 1225 Pre | degl’inganni, delle ragioni. Odiatelo, amici, ch’ei ben lo merita, 1226 Pre | non imprimono tutto quell’odio che si vuol destare contro 1227 1, 1 | SIG. Per dirla, è un poco odiosetta.~SANC. Voglio andar via.~ 1228 1, 9 | fresche, le manda cattivo odor. (parte)~LUIG. Ah, non posso 1229 3, 9 | comincia a render cattivo odore.~ ~ ~ ~ 1230 1, 7 | bonora l’era bella, fresca e odorosa; adesso l’è fiappa, pelada, 1231 Ded | adulatore, ma quel che le oferisco e dedico con maggior animo, 1232 1, 18 | adorazioni d’un cuor amante non offendono mai la persona amata. Voi 1233 2, 2 | Sì caro, via, accettate l’offerta.~BRIGH. Ma perché no volela 1234 2, 15 | strapazzi che a lei fate, sono offese che fate a me.~LUIG. Garbato 1235 | ognuno 1236 | Oimè 1237 1, 9 | senza parlare)~BRIGH. Coss’oio da far de sto nervo?~ARL. 1238 Ded | cui si è reso il Popolo oltremodo difficile ad esser soddisfatto) 1239 Pre | fossi stato costretto a non oltrepassar le misure. Avevami trasportato 1240 3, 1 | bolognese Per mi a son un om dsprà2. Nso dov m’andar. 1241 1, 1 | cavaliere onorato, e tutto fa ombra alla delicatezza del suo 1242 1, 1 | l’impiego volentieri nell’onesta conversazione di quella 1243 2, 4 | nello stesso tempo i propri onesti profitti.~ ~ ~ ~ 1244 Ded | seppe in me compatire le mie onestissime convenienze, diè tempo ad 1245 2, 2 | che siete un uomo savio ed onesto, confiderò la verità. Il 1246 1, 18 | più rispetto per le dame onorate.~SIG. Mi pare di rispettarvi, 1247 1, 1 | conversazione di quella onoratissima dama.~SANC. Mi dicono che 1248 1, 16 | Signor segretario, avete voi operato nulla in questo affare in 1249 Ded | pretendere la novità delle opere e degli Autori. Preveggo 1250 3, 8 | nemica di sua figlia, che si opporrà, e non vorrà che si sposi. ( 1251 3, 5 | Pantalone de’ Bisognosi che si opporrebbe, come attuale fabbricatore, 1252 3, 9 | prevedendo ch’ella si sarebbe opposta alle di lei nozze, mi ha 1253 | oppure 1254 3, 1 | voio che sto pover’omo, orbà dalla collera, el se precipita.~ 1255 2, 6 | facoltà di procedere e di ordinare?~SANC. Sì, fate voi...~SIG. 1256 1, 1 | carico a don Filiberto, e gli ordinasse portarsi immediatamente 1257 1, 15 | fornimento di pizzi?~ELV. Erano ordinati per le mie nozze, e me li 1258 2, 6 | dargli campo di pensare sugli ordini dati). (da sé, parte)~SANC. 1259 1, 1 | ella merito.~SANC. Se vi ordino i dispacci non è perché 1260 2, 21 | accoglieste come amico, e poche ore dopo lo fate arrestar dai 1261 1, 11 | ritratto, farà conto dell’originale.~CON. Parmi, signora, avervi 1262 2, 20 | Elvira, da che mai ha avuto origine la disgrazia di don Filiberto?~ 1263 1, 15 | prendere?~SIG. Non vi è oro, che possa pagare la sua 1264 1, 1 | adulazione come il peccato più orribile sulla terra. Il marito di 1265 Pre | sensitivi all’umanità, e che l’orror della morte, benché dovuta 1266 Pre | di lui castigo, con meno orrore del Popolo, e con più lieto 1267 1, 3 | mia ignoranza; sono all’oscuro affatto di questa bellissima 1268 1, 11 | segretario quello ch’io dir non oso.~CON. Evvi qualche difficoltà?~ 1269 1, 12 | Ch’io volessi tradire l’ospitalità? Insidiar l’onore di don 1270 Ded | protestandomi con profondo ossequio~ ~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. 1271 1, 15 | riverisco.~SIG. Servitor ossequiosissimo della signora donna Elvira.~ 1272 1, 15 | servirò.~LUIG. Segretario, osservatelo, vi piace questo drappo?~ 1273 1, 15 | permetta.~ELV. Queste sono osservazioni da donne.~SIG. Eh! signora, 1274 1, 3 | esser felice, che superare l’ostinata avversione di donna Elvira, 1275 1, 18 | disperar chi che sia di ottener cosa alcuna, che pregiudichi 1276 2, 1 | SIG. Dunque donna Elvira ha ottenuto dal Governatore che suo 1277 1, 3 | necessità d’aver bisogno di me e otterrò forse dall’artifiziosa simulazione 1278 | otto 1279 3, 1 | frittata d’una coppia d’ova.~STAFF. fiorentino Siete 1280 1, 11 | trovo più la mia solita pace.~CON. Tre mesi son per l’ 1281 1, 1 | famiglie sieno da qualche tempo pacificate.~SIG. È verissimo.~SANC. 1282 1, 4 | COL. In verità, signora padroncina, che questa scuffia vi sta 1283 2, 7 | sono due anni che non si paga la pigione di casa. Il padrone 1284 1, 15 | autorità, poiché i finanzieri pagano un tanto alla Camera, e 1285 3, 2 | dato, e voi sarete stati pagati.~BRIGH. Ghe zuro da omo 1286 2, 2 | parte)~SIG. Briccone, me la pagherai; avanti sera sarai servito.~ ~ ~ ~ 1287 2, 7 | giustizia contro di me, e se non pago, dentro domani sono soggetta 1288 1, 9 | lingua.~BRIGH. Col tempo e la paia se madura le nespole. Pol 1289 Per | nobile, con varie porte, nel palazzo del Governatore.~~ 1290 3, 1 | bolognese Chi m’liva ‘l pan, m’liva la veta, e chi m’ 1291 2, 2 | avanzate voi di salario e panatica?~BRIGH. Quel che avanzo 1292 3, 12 | darghe sto incomodo. Mi son Pantalon dei Bisognosi, mercante 1293 3, 1 | Bravo fiorentino. Salvar la panza per i fighi.~STAFF. fiorentino 1294 3, 1 | genovese Se o fuisse un omo da pao me, ghe daè una cotelà co 1295 1, 9 | rosa fiappa e pelada. El paragon no va ben. Le rose, anca 1296 1, 9 | ho dito una baronada. Ho paragonà la padrona a una rosa fiappa 1297 | parecchio 1298 3, 1 | scorgere, aspettiamolo al paretaio.~BRIGH. Bravo fiorentino. 1299 3, 11 | avete, donna Luigia, che parete una furia?~ISAB. (Ha invidia 1300 Ded | di ricusare. Faccia Iddio parimenti, che vaglia io a corrispondere 1301 2, 11 | zecchini. (se lo pone in capo, parlando a don Sancio)~ASP. Non voglio 1302 3, 6 | Signore, appunto desiderava parlarvi.~SANC. Eccomi ad ascoltarvi.~ 1303 1, 11 | con tutto il cuore.~LUIG. Parlatemi sinceramente; perché l’amate?~ 1304 1, 1 | di tal carattere.~SANC. Parliamoci schietto. Né meno io vedrei 1305 1, 12 | permette che possa dirgli due paroline?) (piano al Conte)~CON. ( 1306 3, 1 | andiò a Zena. Con quattro parpaggioe6 m’imbarco e me ne vago.~ 1307 2, 8 | grembiale da cucina, una parrucca arruffata, una frusta in 1308 1, 15 | opera di donna, ma di un parrucchiere francese. (A suo tempo la 1309 2, 1 | Governatore che suo marito non parta? E don Filiberto resterà 1310 1, 16 | nobilissima casa, e dell’amore particolare per il vostro degno consorte!~ 1311 1, 13 | Sior don Filiberto l’è partido, e la siora donna Elvira 1312 Pre | dovuta ad un empio, facea partir melanconici gli uditori, 1313 3, 10 | e da qui a pochi giorni partirà meco per Roma.~LUIG. Io 1314 1, 14 | vuol partire)~LUIG. Perché partite?~SIG. Il mio dovere lo vuole.~ 1315 1, 3 | sospetto ch’io sia del di lei partito, non averò più la libertà 1316 1, 16 | lusingarmi della sua generosa parzialità.~SIG. Eppure, senza ch’egli 1317 1, 3 | Conte. Trovandosi egli di passaggio in Gaeta, e trattato da 1318 2, 3 | m’ha detto che non faccia passar nessuno senza prima avvisarla, 1319 2, 2 | aver avuto denaro. La cosa passerà segretamente fra voi e me. 1320 3, 13 | il segretario... Via, che passino.~PAGG. (Altri due scudi). ( 1321 3, 3 | hanno ne spendono, e fanno patire le loro famiglie. Per questo 1322 2, 14 | da sé)~LUIG. (Pare che ci patisca il signor Conte). (da sé) 1323 3, 1 | arecordeve che semo squasi patrioti. «Pugna per patria e traditor 1324 Ded | ANTONIO VENDRAMIN~NOBILE PATRIZIO VENETO~ ~ ~Fra i benefizi 1325 1, 12 | Donna Luigia ha queste pazzie nel capo? Ora intendo gli 1326 3, Ult | veduti, e concludiamo che il peggiore scellerato del mondo è il 1327 3, 12 | zecchini. I me l’ha in pegno per trenta, e adesso i lo 1328 Pre | malaccorto; eccolo immerso nel pelago delle insidie, degl’inganni, 1329 3, 14 | piedi. Il povero mio marito pena in carcere ingiustamente. 1330 Ded | benignità, di amore, alloraché penando io a distaccarmi da quella 1331 3, 9 | sono un uomo d’onore, ci ho pensato sopra con serietà, ed ho 1332 1, 15 | assolutamente). (da sé) Pensava al modo più facile per riaverli. 1333 3, 1 | Sicché donca, fioi, cossa pensemio da far?~STAFF. bolognese 1334 3, 1 | alterè tra de voialtri. Pensemo al modo de remediar.~CUO. 1335 3, 1 | tanto basta.~BRIGH. Cossa penseressi de far, sior cogo?~CUO. 1336 2, 16 | questa disinvoltura?~CON. Penserò al modo di vendicarmi.~SIG. 1337 1, 3 | Governatrice co’ suoi catarri, e pensiamo a noi. Eccomi in una carriera 1338 Ded | molto più di quell’annua pensione, che Voi mi avete generosamente 1339 2, 12 | Aspasia, avanti ch’ei si penta.~ASP. (Non mi premono i 1340 2, 22 | irritato piucché mai, e si pentirà degl’insulti che mi ha scaricati 1341 1, 18 | stile con me, o vi farò pentire dell’ardir vostro. Son dama, 1342 1, 3 | LUIG. Peccato ch’egli si perda con quella scimunita d’Isabella.~ 1343 1, 8 | No se sa che i buffoni i perde el respetto anca a chi ghe 1344 1, 12 | faccia).~CON. (Perché l’ho da perdere?)~SIG. (Non sa quel che 1345 2, 12 | invidiosa!) (da sé)~ASP. (Ed io perderò lo spillone. Ma se mi 1346 2, 2 | avesse offesa, ghe domando perdon.~SIG. Caro amico, niente 1347 2, 14 | conte Ercole e dette.~ ~CON. Perdonate, signora, se vengo avanti 1348 1, 2 | siete un uomo di garbo.~SIG. Perdonino, di queste cose non me n’ 1349 3, 1 | aggiè puja7; pe’ mi, gh’ho perdonoo. (O veoggio fa moj8, se 1350 1, 3 | raccomandazione di Napoli, si è perdutamente innamorato di me. Vede ch’ 1351 1, 11 | non ve ne saranno dei più perfetti.~LUIG. Favorite.~CON. Osservate. ( 1352 3, Ult | tutti gli eguali vostri, dai perfidi adulatori, i quali colle 1353 1, 1 | semplice, non vorrei mi pericolasse.~SIG. Oh! quand’è così, 1354 3, Ult | la mia debolezza; temo i pericoli dell’avvenire, e risolvo 1355 Pre | è fra gli uomini il più pernicioso alla società oltre il perfido 1356 Ded | avversità degli emuli, le persecuzioni dei malcontenti, ma sordo 1357 3, 2 | sior segretario, el n’ha perseguità, el n’ha fatto licenziar, 1358 1, 8 | Eccellenza?~LUIG. Perché mi ha perso il rispetto.~BRIGH. La perdona, 1359 Per | Personaggi~ ~Don SANCIO Governatore 1360 1, 1 | SANC. Quello che più mi pesa, è Isabella mia figlia. 1361 1, 1 | per sollevarmi da questo peso. Per altro so il mio mestiere, 1362 Pre | merita, e Dio vi guardi dalle pessime arti di cotal gente, che 1363 1, 10 | Col piede della sedia li pesta rabbiosamente)~LUIG. Che 1364 2, 13 | Sarà andata anch’ella a pettegoleggiare coi servitori.~ISAB. Serva 1365 1, 9 | LUIG. Vent’anni sono? Pezzo d’asino, dov’hai la testa?~ 1366 1, 6 | LUIG. Queste ale non mi piacciono.~COL. E pure si usano.~LUIG. 1367 3, 10 | dopo fatto?~SANC. Come vi piacerebbe che si facesse?~LUIG. Isabella 1368 1, 7 | favorita?~ARL. (Sospirando e piangendo torna a buttar i fiori in 1369 2, 19 | sé)~LUIG. (Guardate, come piangente ancora è bianca e rossa; 1370 3, 1 | Lumbard e ai Lumbard ai pias magnar ben; e vu alter Fiorentin 1371 2, 2 | Vi piace?~BRIGH. El bon piase a tutti.~SIG. Avete la tabacchiera?~ 1372 2, 4 | immediatamente.~PANT. Ma averia piaser de dirghe qualche cossa 1373 3, 1(6)| Moneta picciola genovese.~ 1374 3, 5 | decreto, ha promesso un picciolo regaletto di cento doppie.~ 1375 2, 9 | che cosa hai?~ARL. Una piccola galanteria a proposito. ( 1376 3, 12 | abbandonerà. Son qua ai so piè a domandarghe giustizia. 1377 1, 10 | LUIG. Lascia lì.~COL. (Col piede della sedia li pesta rabbiosamente)~ 1378 3, 1 | STAFF. fiorentino I’ vado a pigghiare i me’ cenci e me ne vado 1379 2, 7 | anni che non si paga la pigione di casa. Il padrone di essa 1380 1, 3 | Governatore, secondando la sua pigrizia, e di quello della di lui 1381 2, 22 | dentro. Ora mi ha irritato piucché mai, e si pentirà degl’insulti 1382 1, 18 | il più innocente, il più platonico che dar si possa.~ELV. Siccome 1383 | pochi 1384 3, 2 | vintanni che la servo, polela mai dir che gh’abbia dito 1385 1, 1 | ciò vuol dire ch’egli è poltrone). (da sé)~SANC. Scrivete 1386 1, 3 | Ha da comparire con più pompa assai dell’altre.~LUIG. 1387 1, 1 | di equità e di giustizia, pongo in quiete l’animo mio, e 1388 1, 1 | rescritto, per consolar questi popoli intenti a migliorar la condizione 1389 3, Ult | veder sposa mia figlia. Porgetele immediatamente la mano.~ 1390 3, Ult | sconoscente!) (da sé)~CON. Porgetemi la cara mano. (ad Isabella)~ 1391 3, 12 | me.~PANT. Cossa disela? Porlo esser meggio ligà? Quei 1392 2, 21 | arrestar dai birri, lo fate porre prigione? Ditemi almeno 1393 2, 4 | velludi, e la sa che utile ho portà a sto paese. Adesso un capo 1394 2, 14 | porta via questi guanti, e portami lo specchio.~ISAB. (Oh pazienza, 1395 2, 11 | che non avete mai voluto portare, è meglio mille volte di 1396 1, 1 | Filiberto, e gli ordinasse portarsi immediatamente alla Corte, 1397 1, 3 | cassiere della Comunità; ha portate sessanta doppie; mio marito 1398 2, 13 | Tenete questo spillone; portatelo sulla tavoletta, e tornate 1399 1, 11 | anello.~CON. Eccolo. L’ho portato da Roma. Vi sono dei diamanti 1400 Per | camera nobile, con varie porte, nel palazzo del Governatore.~~ 1401 2, 9 | servitù. Se anderò da cogo, me porterò el mio boccaletto con mi; 1402 1, 12 | LUIG. Per voi non vi è portiera.~SIG. Grazie alla bontà 1403 3, 1 | m’liva la veta a mi, s’a poss’, ai la vui livar a lu.~STAFF. 1404 | Possano 1405 Pre | mandandolo in ferri in potere della Giustizia, da che 1406 2, 19 | vostro consorte almeno di potergli parlare.~LUIG. Volentieri 1407 2, 4 | SIG. Quanto mi spiace non potervi consolare! Oggi non gli 1408 | potessi 1409 | poteva 1410 | Potrei 1411 | potremmo 1412 | potreste 1413 3, 1 | desordene. No voio che sto poveromo, orbà dalla collera, 1414 3, 1 | mai, e se i ve chiappa, poveretto vu.~STAFF. bolognese Chi 1415 2, 2 | savemo più come far.~SIG. Poverini! Avete ragione. Fate una 1416 1, 4 | COL. Sì, di voi.~ISAB. Poverino!~COL. Vi piace?~ISAB. È 1417 3, 1 | gianco; ma za che no ghe pozzo da’ una feja, con un poco 1418 3, 1 | recatto a a me robba pre andamene.~BRIGH. No credo 1419 1, 1 | Sovrano, nell’esaudire le preci de’ suoi fedelissimi sudditi. 1420 3, 1 | orbà dalla collera, el se precipita.~STAFF. fiorentino I’ vado 1421 2, 20 | SIG. L’amore non può mai precipitare un amico. Se poi lo avessero 1422 1, 9 | Se no gh’avesse paura de precipitarme, lo diria volentiera.~LUIG. 1423 3, 14 | cattivo ministro si sono precipitati degli onestissimi iusdicenti.~ 1424 3, 5 | spirito, come V. E., sarei precipitato. Sappia, Eccellenza, che 1425 Ded | e a certa mia medesima predilezione.~V. E. mi ha dato i più 1426 3, 12 | d’aver el merito d’esser preferio. Vorla che in Gaeta ghe 1427 1, 3 | non soffre vedermi ancora preferita la figlia. Può credere alcuno 1428 2, 2 | forca, te cognosso!) Voleva pregarla d’una grazia.~SIG. Son qui 1429 2, 6 | fa è venuta mia moglie a pregarmi per far restituire a donna 1430 1, 11 | avete adornata di tutti quei pregi, di tutte quelle virtù che 1431 2, 21 | che ruba ai finanzieri, e pregiudica alla cassa regia.~ELV. Quando 1432 1, 18 | ottener cosa alcuna, che pregiudichi al suo decoro.~SIG. Aspettate. 1433 1, 18 | lascierete tutti questi pregiudizi; che diverrete col tempo 1434 2, 6 | questa città, negozia in pregiudizio della Camera e de’ finanzieri 1435 2, 4 | va via le lettere, e me premeva de scriver qualcossa su 1436 Ded | intenzioni, abbia voluto premiarle, concedendomi un bene, che 1437 2, 2 | grazie. Bon, prezioso. (prendendo tabacco)~SIG. Vi piace?~ 1438 2, 13 | niente la lasciassi fare, mi prenderebbe la mano.~ISAB. (Ritorna)~ 1439 1, 4 | È tanto carino.~COL. Lo prendereste per marito?~ISAB. Un uomo? 1440 1, 5 | notte.~COL. La servo. (va a prenderla in camera)~ISAB. (Se non 1441 1, 10 | ultima sedia, s’abbassa per prenderli)~LUIG. Lascia lì.~COL. ( 1442 3, 9 | Ma dove?~ISAB. Verrà a prendermi e mi condurrà; ma che mia 1443 2, 17 | SIG. Questa sera verrò io a prendervi, e verrete con me; ma zitto, 1444 2, 14 | il signor Conte). (da sé) Prendi, porta via questi guanti, 1445 1, 11 | sinceramente, che ho già preparato l’anello.~LUIG. Per darlo 1446 2, 22 | carcerato?~SIG. Le leggi così prescrivono.~ELV. Deh, per pietà, valetevi 1447 1, 3 | mio marito non c’era, l’ho prese io, e me ne voglio servire.~ 1448 1, 9 | riverenza alla Governatrice, poi presenta il nerbo a Brighella, senza 1449 2, 4 | PANT. Averia bisogno de presentarghe sto memorial.~SIG. Oh! volentieri, 1450 Pre | avvelenare l’Adulatore, e a presentarlo al Popolo moribondo a confessar 1451 1, 1 | regie finanze. Mi hanno presentato l’ingiunto Memoriale, ch’ 1452 Pre | essi sfogato un poco nella presente Commedia, e non l’avrei 1453 2, 4 | spalleggià da do mercanti, e el pretende de voler eriger un’altra 1454 Ded | soggetto anche a stancarsi e a pretendere la novità delle opere e 1455 Pre | della Giustizia, da che si prevede, se non si vede, il di lui 1456 3, 9 | maltrattava la figlia, e prevedendo ch’ella si sarebbe opposta 1457 2, 22 | più rovina, quanto è men preveduto. Politica, che confesso 1458 Ded | delle opere e degli Autori. Preveggo purtroppo le avversità degli 1459 1, 12 | mondo, poiché è la gioja più preziosa del nostro secolo). (piano)~ 1460 2, 2 | Receverò le so grazie. Bon, prezioso. (prendendo tabacco)~SIG. 1461 2, 20 | dichiarate per autore della sua prigionia.~SIG. Voi non m’intendete. 1462 1, 3 | mia sorte?~SIG. Una delle prime famiglie d’Italia.~LUIG. 1463 Ded | attendere cosa buona. I primi, fondati sulla ragione che 1464 1, 2 | hanno il tiro a sei, sono principi e duchi.~LUIG. Il Governatore 1465 1, 18 | alterata)~SIG. Vedete, se principiate a scaldarvi? Al fuoco dello 1466 1, 13 | incomodo.~LUIG. Perché volete privarmi delle vostre grazie?~CON. 1467 2, 6 | SIG. Mi la facoltà di procedere e di ordinare?~SANC. Sì, 1468 3, Ult | don Sigismondo, legato e processato, com’egli merita, e sarà 1469 1, 3 | l’amore, che m’induca a procurarmi l’acquisto del cuor del 1470 2, 6 | V. E. a me l’arbitrio, procurerò di esaminar la materia, 1471 2, 11 | legato, che fa una figura prodigiosa. Lasciatemelo un poco vedere.~ 1472 Ded | tutto in di Lei pro sia prodotto, e morirò glorioso bastantemente, 1473 Ded | quanto al mio talento di produr fia concesso, tutto in di 1474 1, 1 | sicuro dai torbidi, che produrrebbe la di lui presenza.~SANC. 1475 2, 11 | credeva che lo facesse per professione.~SANC. Don Filiberto avrà 1476 Pre | farebbe, se non aspirasse a profittare dell’arte indegna, ed è 1477 Ded | servigio, protestandomi con profondo ossequio~ ~Di V. E.~Umiliss. 1478 2, 16 | dispetto. Don Sancio a me l’ha promessa, e se non mi manterrà la 1479 2, 6 | V. E. mi permette, vorrei proporle alcune cose utili per la 1480 3, 8 | dica a me ciò che le vuol proporre, e vedrà che risponderà 1481 2, 4 | Menico Tarocchi e se le sue proposizioni saranno avvantaggiose non 1482 | propri 1483 Ded | abborrisco di una temeraria prosunzione. Capisco benissimo quanto 1484 Pre | tingere di colori forti il Protagonista, perché sia rimarcato. Ecco 1485 1, 8 | da magnar? El patron lo protegge, e nol se pol bastonar.~ 1486 2, 11 | andare, e dicesi che voi li proteggete. (Bisogna ch’io faccia per 1487 Ded | spero, in di Lei servigio, protestandomi con profondo ossequio~ ~ 1488 2, 22 | leale, ma sfortunata. Ho protestato di non esser amico che degli 1489 Pre | grazioso, vago di amicizie e di protezioni. I vizi mezzani non imprimono 1490 1, 3 | ambizione; e il piacere che provano nel vedere i figli de’ loro 1491 3, 5 | che sono al mondo, non ho provato un dolore simile a questo. 1492 1, 11 | che la vostra inquietezza provenisse per mia cagione.~LUIG. Conte, 1493 1, 12 | Non sa quel che dice il proverbio?)~CON. (Che dice?)~SIG. ( 1494 3, 1 | Quando da muso a muso i xe provocai. Da drio le spalle no i 1495 1, 18 | rovinarvi: guardatevi di non provocarmi più oltre.~SIG. Io ho sempre 1496 2, 6 | V. E. risponde, risolve e provvede con tre parole.~SANC. Io 1497 3, 1 | amigo, no fe. El cielo ve provvederà. Se lo mazzè, invece de 1498 1, 3 | fareste voi il piacere di provvedermeli? Non mi fido d’altri che 1499 3, Ult | toccherà a voi a pensare a provvedermi i due cavalli per il tiro 1500 1, 15 | la commissione, perché mi provvedessero un finimento di pizzi all’ 1501 Ded | benefizi ch’io riconosco dalla Provvidenza, singolarissimo è quello


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