Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Carlo Goldoni L'amante militare IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Atto, Scena
1005 Pre | Quando occorrono, non mancan libri; si dice la sua opinione, 1006 1, 13| scriva el vostro nome su sto libro?~ARL. Scrivèlo pur.~BRIGH. 1007 1, 1| Rasserenatevi, Rosaura mia, state lieta, amatemi, e sperate quella 1008 2, 16| passerete. (chiude l’uscio)~GAR. Lieve ostacolo per uscire.~BEAT. 1009 2, 3| cavalli?~PANT. Da mi no gh’è liogo. La me creda, che casa mia 1010 Pre | comando dal Principe di Lobkovitz, General Comandante, di 1011 2, 8| vostro quartiere sono alla locanda del Sole.~ALON. Perché questa 1012 2, 1| PANT. No me ne posso gnanca lodar.~ROS. Perché? Che vi ha 1013 2, 6| GAR. Sentite, non fo per lodarmi, ma son generoso con le 1014 2, 13| Poco potrò vivere da lui lontana. I suoi pericoli mi assaliscono 1015 2, 1| via. Dise el proverbio: la lontananza ogni gran piaga sana. Se 1016 1, 4| dove?~ROS. Saranno poco lontani.~PANT. Per cossa se batteli?~ 1017 | Lor 1018 Pre | Serenissimo Principe Carlo di Lorena e la defunta Serenissima 1019 3, 22| avete trovato un terno al lotto. (a Rosaura)~ALON. Sì, adorata 1020 2, 14| non vi prometto di vivere lungamente.~ALON. Deh, non mi avvilite 1021 1, 2| battaglia.~GAR. Sì, sì, lusingatevi pure. Io son di parere che 1022 2, 14| vostra bellezza.~ROS. Belle lusinghe ad un’anima innamorata! 1023 2, 5| alza il bastone)~ARL. Ah, lustrissimo padron... (si ritira)~GAR. 1024 1, 3| altrimenti?~ALON. Vuò lavarne la macchia col sangue del temerario.~ 1025 1, 1| vagheggiarvi senza riserve, e si maceri dall’invidia chi aspira 1026 Ded | questa virtù divina chi madre l’ha chiamata dell’odio. 1027 | Maggiore 1028 Ded | Patrizi il nome illustre e magnanimo de’ Ruzzini. L’Augusto Senato 1029 1, 13| Come un aseno, sior.~BRIGH. Magnerè poco.~ARL. Ho sempre fame.~ 1030 Ded | conosce il pregio.~Ella ama la magnificenza in tutte le cose che appartengono 1031 3, 16| Garzia...~GAR. Che siate maledetta!~BEAT. (O che bestia!) ( 1032 1, 14| Ringraziare? Ah, che sieu maledetti!~CAP. Mettetelo sulla panca.~ 1033 Ded | mortificazione, il rammarico e la malinconia più tetra e più dolorosa. 1034 2, 3| colle chiavi)~GAR. (Vecchio malizioso, non mi voleva in casa). ( 1035 1, 16| così mi lascia? E così mi maltratta? E così paga l’amor mio, 1036 1, 11| camere.~SANC. Non ci stareste malvolentieri in questa casa arrestato.~ 1037 Pre | dire. Quando occorrono, non mancan libri; si dice la sua opinione, 1038 2, 7| Son qua, supplirò mi alle mancanze del signor tenente. Bisogna 1039 3, 14| diciate che pure a me poteva mancare il colpo, osservate. (spara 1040 2, 1| rispondergli con calore. (Oh cielo! Mancava alle mie pene l’odiosa vista 1041 Pre | diligente del mondo, a cui non mancavano da tutte le parti le più 1042 2, 2| quartiere.~PANT. (No ghe mancheria altro). (da sé) In casa 1043 3, 16| Don Garzia, ieri io stesso mandai mio nipote in arresto, poiché 1044 2, 3| GAR. Il Quartier-Mastro la manderà a prendere. Andate. (ai 1045 1, 13| allegramente. (cantano) (Arlecchino mangia, beve e canta con i soldati)~ 1046 1, 13| bever.~CAP. Prendete, amico, mangiate e bevete.~BRIGH. E che se 1047 2, 3| alzeremo le panche e faremo le mangiatoie.~PANT. Oh poveretto mi! 1048 3, 8| per lui?~BRIGH. Ho visto a manizarse el sior Pantalon; ma ho 1049 2, 12| don Garzia, tu m’hai da mantenere la fede). (da sé, entra)~ ~ ~ ~ 1050 1, 16| amarmi.~GAR. È vero, e vi ho mantenuta la parola, e vi ho amata.~ 1051 Ded | adulazione che lo fomenta mantiene con iscandalo l’abborrimento 1052 Ded | Augusta sua Patria nell’aureo Manto, ed egli novelli fregi a 1053 1, 1| accomodamento. Qui non si parla di marce, qui non si vedono disposizioni 1054 1, 14| pianterai.~ARL. Oh bella! Ti marcerà anca ti coll’armada.~COR. 1055 1, 14| COR. Uno di questi giorni marcerai coll’armata, e mi pianterai.~ 1056 3, 11| uffiziali e ai soldati che marcino. Pantalone fa riverenza 1057 2, 1| città? Aveu paura de no ve maridar con zente da par vostro, 1058 1, 9| fia... No gh’ho genio de maridarla con un militar.~ALON. Terminata 1059 2, 1| Animo, animo, a monte. Ve mariderò, ve troverò un bel zovene 1060 3, 17| non voglia che l’alfier si mariti.~ALON. Egli non può violentare 1061 Pre | niente portato per quella marzial fierezza che si chiama valore.~ 1062 Ded | è impostura che arrivi a mascherare la verità. Oh, son pur pochi 1063 2, 14| mia vita, e apprendete la massima, che meglio è morire con 1064 3, 21| mia mano.~PANT. Eh! seu matti? Andemo in casa.~ ~ ~ ~ 1065 1, 13| guerra, e alla guerra se mazza. No vorria che me toccasse 1066 3, 18| al mondo, dopo che i m’ha mazzà.~ALON. Servi il tuo padrone 1067 3, 11| Sior sergente, quando i me mazzerà, sonerali el tamburo?~BRIGH. 1068 | medesima 1069 | medesime 1070 2, 10| fanno il servizio.~ARL. L’è meio quattro schioppettade, che 1071 Pre | giorno S. Pietro, giorno memorando della gran battaglia fra 1072 3, 16| me nell’esercito onorata memoria, passerò, senza rimorsi 1073 2, 7| rovina. Vorressimo sempre menar le man. Chi mor, bon viazo, 1074 Per | PANTALONE de’ BISOGNOSI mercante;~ROSAURA figlia di Pantalone;~ 1075 1, 16| le sere. La quarta è una mercantessa, che voi non conoscete; 1076 3, 18| comprasse, dovevi tenere la mercanzia in migliore credito. (parte)~ ~ ~ ~ 1077 Pre | quel tempo in Rimini nella mercatura impiegato, e indi colà fu 1078 2, 12| Marte. Il cielo ci liberi da Mercurio. (parte)~BEAT. Quali sono 1079 1, 11| al comando, arrossite di meritar il castigo, e non ardite 1080 3, 16| condotta, vi darà il premio che meritate.~PANT. (Cara ela, la me 1081 3, 20| Altri vi sono più di me meritevoli.~GEN. Pensateci.~ALON. Vi 1082 Ded | trattenersi su gl’infiniti meriti di una Famiglia cotanto 1083 3, 16| ALON. Voi non mi avete messo fuor di speranza.~PANT. 1084 Pre | quartier d’inverno il più bel mestiere di tutti è il mestier del 1085 2, 7| sorte gh’ha una scatola de metallo, e nol ghe offerisce la 1086 2, 3| un cavallo.~GAR. E dove metteremo li miei quattro cavalli?~ 1087 2, 3| ha dito a mia fia, per no metterme a cimento de precipitar. 1088 1, 14| COR. Sì, caro Arlecchino, mettiti in libertà.~ARL. Va a ca, 1089 3, 2| si sono battuti; se sono mezzi disfatti!~COR. Vi dico che 1090 3, 6| tornati indietro?~ALON. Sei miglia di qua lontano arrivò un 1091 3, 18| dovevi tenere la mercanzia in migliore credito. (parte)~ ~ ~ ~ 1092 3, 15| Vorrei potervene dare delle migliori.~ROS. Quando sarete mio?~ 1093 | mila 1094 | mille 1095 2, 16| Svenatemi.~GAR. (Che faccio! minacciare una donna?) (da sé)~BEAT. 1096 3, 16| di cariche, di fortuna? Mirate Rosaura, in essa ho collocato 1097 3, 6| vedo, vi perdo. Che vita miserabile è mai la mia!~ALON. Soffrite, 1098 Ded | gran lunga s’inganna; e se misurar si vuole la supposta facilità 1099 1, 15| ch’io un’altra volta gli misuri la spada al petto. Pazzo, 1100 3, 15| Possibile che non vogliate moderarvi verso di me? (a don Garzia)~ 1101 Ded | generosità, la brillante, moderata e gentilissima maniera del 1102 Ded | e colle Plenipotenze ai Monarchi più venerabili della terra, 1103 3, 6| de’ vostri che guarda la montagna.~ALON. Non è possibile. 1104 3, 14| don Garzia colla pistola montata)~GAR. Tirate il colpo.~ALON. 1105 1, 14| ingaggio, avete avuta la montura, non è più tempo di dir 1106 2, 7| sempre menar le man. Chi mor, bon viazo, chi vive, pol 1107 3, 8| BRIGH. Ma! chi deserta, more.~COR. E non vi sarà nessuno 1108 Pre | avuto un Zio paterno, che morì Colonnello e Governatore 1109 2, 14| dispone il fato ch’io mora, morirò vostro marito, col dolce 1110 3, 11| Sior. (piangendo)~BRIGH. Morìu volentiera?~ARL. Sior no.~ 1111 1, 4| PANT. Rosaura.~ROS. Io moro. (sviene)~PANT. Oh poveretto 1112 1, 6| Va via de qua.~COR. Par morta.~PANT. Oh poveretto mi!~ ~ ~ ~ 1113 2, 6| più di voi.~COR. Ella mi mortifica.~GAR. Avete due occhi che 1114 Ded | ira e il dispetto, ma la mortificazione, il rammarico e la malinconia 1115 2, 6| posso vedere far male a una mosca). (da sé)~GAR. Bella giovane, 1116 3, 8| BRIGH. No la sa? I ha da moschettar un desertor.~GAR. Chi è 1117 3, 8| è disertore? L’hanno da moschettare?~BRIGH. Signora sì.~COR. 1118 2, 10| avvisar l’inimico delle nostre mosse? In tempo di guerra convien 1119 2, 8| SANC. Col porla a rischio, mostrate curarla poco.~ALON. Posso 1120 2, 2| Quartier-Mastro...~GAR. Mostratemi prima l’appartamento, e 1121 2, 10| SANC. Mi ha guardato, ha mostrato timore e vuol andarsene 1122 2, 9| Eppure lo compatisco. Gli mostro in faccia rigore, ma sento 1123 Pre | stato sempre amico delle Muse, e niente portato per quella 1124 Pre | Comandante, di una Serenata per musica per le nozze allora seguite 1125 2, 8| Sole.~ALON. Perché questa mutazione?~SANC. Per levarvi l’occasione 1126 Ded | chiamata dell’odio. Non nasce l’odio dalla verità, ma 1127 1, 11| fra loro? Quali disordini nascerebbero, se si lasciasse libero 1128 Pre | continuamente, accidenti nascono da commedia spessissimo. 1129 3, 18| rendo grazie de averme fatto nasser al mondo, dopo che i m’ha 1130 Pre | fianco alle persone ben nate, così tutto devono a questo 1131 Ded | sono, perché con questa son nati: ma il saper vincerla per 1132 1, 1| Pantalone è un uomo saggio e ben nato. Sa ch’io sono un uffiziale 1133 Pre | contraria affatto al mio naturale, ma che ricusar non potei, 1134 3, 22| medesimo, quello della sua nazione; e far risplendere anche 1135 Pre | professioni, costumi, leggi, nazioni: tutto può essere soggetto 1136 1, 9| ALON. Con che ragione negarla? Con qual pretesto? Perché? 1137 1, 9| chiedo.~PANT. Ma se ghe la negasse...~ALON. Con che ragione 1138 | nei 1139 | nello 1140 1, 11| comando, o in me avrete un nemico.~ALON. Ah don Sancio, abbiate 1141 2, 7| colle donne. Se ne va senza nemmen salutarmi?~BRIGH. Son qua, 1142 | nemmeno 1143 | Nessuna 1144 1, 14| cossa?~COR. L’inverno colla neve e l’estate col sole starai 1145 2, 1| vorrà: ma in casa mai più nissun. Se tanto ho da soffrir, 1146 | niuno 1147 Ded | A SUA ECCELLENZA~IL NOBIL UOMO SIGNOR~GIOVANNANTONIO 1148 1, 9| una mia fia. Credo che siè nobile, credo che siè ricco, credo 1149 Ded | alla società quello che noti è necessario all’economia. 1150 Pre | mio congiunto di sangue il notissimo Capitan Visinoni in Dalmazia, 1151 3, 1| per raccogliere qualche notizia.~BEAT. Ed io ho mandato 1152 Ded | la compassione. A tutti è noto il carattere di V. E.: un 1153 1, 2| sorprendere nella ventura notte quel corpo di nostra truppa, 1154 Ded | nell’aureo Manto, ed egli novelli fregi a questo eccelso grado 1155 1, 13| ghe ne trov qualchedun da novo. La dis che la me vol ben, 1156 1, 13| BRIGH. Eh, vegnì a star con nualtri.~ARL. Oh magari!~BRIGH. 1157 1, 3| dell’ira mia. (parte)~ROS. Numi, a voi raccomando la vita 1158 3, 15| Voi non mi date che triste nuove.~ALON. Vorrei potervene 1159 2, 5| compatissa...~GAR. Briccone! così obbedisci gli ordini che ti ho dato? ( 1160 1, 11| Andate in arresto.~ALON. Obbedisco. (vuol partire)~SANC. Dove 1161 1, 9| ALON. Favorite dirmi che obbietti avete in contrario.~PANT. 1162 Ded | E.~Umiliss. Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ ~ ~ 1163 1, 16| ad amarvi.~GAR. Chi vi ha obbligato a farlo?~BEAT. Voi.~GAR. 1164 2, 5| Che fai?~ARL. Fazz la me obbligazion. (gli bacia il bastone) ( 1165 Pre | ricusar non potei, per gli obblighi che avevo seco contratti. 1166 Pre | dice la sua opinione, senz’obbligo di sostenerla. Circa alle 1167 1, 14| braccio, o di perder un occhio, o di perder la testa.~ARL. 1168 2, 7| ma torno a dirve, se ve occorre qualcossa, son qua mi.~COR. 1169 Pre | averla sentita dire. Quando occorrono, non mancan libri; si dice 1170 Pre | allora quando i Gallosardi occuparono la Lombardia Austriaca, 1171 Pre | disseminato non esser vero che io occupassi un tal posto. Siccome, allora 1172 2, 12| BEAT. Quali sono le camere occupate da don Garzia?~ROS. Nell’ 1173 2, 1| Mancava alle mie pene l’odiosa vista di quell’audace). ( 1174 1, 7| rinviene un poco)~PANT. Oe? la revien.~ALON. Animo, 1175 1, 4| ROS. Perché don Garzia mi offendeva. Ah, signor padre, si battono.~ 1176 1, 4| ROS. Oimè... con parole offensive.~PANT. Cossa v’alo dito?~ 1177 2, 14| io v’amo; altro non posso offerirvi che la mia mano, in prova 1178 Ded | Una Commedia all’ E. V. offerisco, dono sproporzionato alla 1179 Pre | quel Teatro per tutta l’Offizialità dell’Armata. Sa il mio caro 1180 3, 16| Pantalone)~PANT. E mi cossa gh’oggio dito?~ALON. Voi non mi avete 1181 | ognuno 1182 3, 9| spiritosa, vi strapazzano.~BEAT. Olà; parlate con rispetto.~ROS. 1183 Ded | ambizione, come può dirsi di chi oltrepassa le misure nelle quali si 1184 1, 12| Me manca ancora quattro omeni a ridur completa la compagnia 1185 | onde 1186 1, 2| vi avanzate. A una figlia onesta e civile, a una figlia che 1187 1, 2| fosse accaduto, un uomo onesto non si offende per così 1188 Ded | nome qualunque causa che onorar voglia della sua protezione, 1189 1, 1| poiché in tre mesi che ci onorate della vostra presenza, non 1190 Ded | sangue, per antichità, per onori, per la chiarezza dell’intelletto, 1191 1, 3| sparga, ma si vendichi l’onta.~ROS. No, caro...~ALON. 1192 Ded | dalla mia mano escano queste Opere che giornalmente produco, 1193 1, 1| più, mia cara? Che mai si oppone alla vostra quiete?~ROS. 1194 3, 16| levarvela, non ho coraggio d’oppormi. Parlerò per voi al generale 1195 3, 12| vendicarmi. Eccolo, giunge opportuno.~ ~ ~ ~ 1196 Pre | ricordo ancora quante volte, oppresso dalla stanchezza, m’addormentai 1197 3, 3| dise che el general ha dà ordene che i retroceda, senza saver 1198 3, 6| distaccamento di cavalleria, ordinandogli di evacuare quel posto.~ 1199 3, 19| scena. Le truppe marciano in ordinanza. Don Sancio alla testa. 1200 Ded | Serenissima vanta fra le primarie originali Famiglie de’ suoi Patrizi 1201 2, 8| impertinenze di don Garzia.~SANC. Originate dalla vostra passione.~ALON. 1202 Pre | onore di esser suddito per origine, e pel possedimento di pochi 1203 2, 14| fia questo! Che immagine d’orrore m’infonde nell’anima la 1204 Ded | quando violentemente ad oscurarlo s’avanza, è una virtù che 1205 1, 8| pianzer, sto parlar sotto ose, sto vardar el sior alfier, 1206 1, 16| fatto ottenere un posto nell’ospitale.~BEAT. Bravo, signor tenente, 1207 Ded | Ammirabile è l’E. V., e degna d’ossequio e di venerazione per purezza 1208 Pre | spessissimo. Chi pratica, chi osserva, e non è un ceppo, trova 1209 Pre | ne giunse un altro, ed osservai cose varie, cose bellissime, 1210 1, 16| stroppiato, a cui ho fatto ottenere un posto nell’ospitale.~ 1211 2, 4| Corallina. (esce dalla camera ov’era entrato cogli altri 1212 | ove 1213 2, 7| combatter, andemo a nozze. L’ozio ne rovina. Vorressimo sempre 1214 1, 1| il piacere della nostra pacifica corrispondenza. Mio padre, 1215 1, 2| volentieri nelle camere delle padroncine di casa. Il Quartier-Mastro 1216 1, 11| Lasciatemi congedare da’ padroni di casa.~SANC. Farò io col 1217 1, 12| Abbiamo la libertà in questo paese di poter reclutare. Li faremo.~ 1218 1, 16| così mi maltratta? E così paga l’amor mio, la mia tenerezza? 1219 2, 4| ARL. Oh, siora sì.~COR. Ti pagano bene? Ti regalano?~ARL. 1220 1, 13| sarè calzà e vestido; no pagherè fitto de casa, averè dei 1221 2, 1| mia, mai più offiziali; pagherò più tosto del mio el fitto 1222 1, 14| Chi va là? Dormirai sulla paglia, faticherai a far l’esercizio, 1223 Ded | dell’ E. V. a chi non sono palesi? La prontezza del di Lei 1224 2, 3| nell’entrata; alzeremo le panche e faremo le mangiatoie.~ 1225 3, 16| Almanco che no para un pandolo; via, se el vostro general 1226 3, 8| visto a manizarse el sior Pantalon; ma ho paura che nol farà 1227 3, 16| premura.~PANT. Almanco che no para un pandolo; via, se el vostro 1228 3, 8| reggimento l’è destinà de parada.~GAR. Dove?~BRIGH. No la 1229 Pre | ha trattato. Chiudasi la parentesi, e torniamo a noi.~Mi trovai 1230 1, 2| lusingatevi pure. Io son di parere che ci daremo una pettinata 1231 Per | sergente;~Due CAPORALI che parlano;~PANTALONE de’ BISOGNOSI 1232 1, 10| caporale~ ~SANC. Nipote, ho da parlarvi. (a don Alonso)~ALON. Sono 1233 1, 1| un momento di bene.~ALON. Parlasi con fondamento di una vicina 1234 3, 13| detto.~ ~ALON. Don Garzia, parlatemi chiaro. Siete mal soddisfatto 1235 1, 4| qualcossa de grando. Pianzè? No parlè? Cossa xe sto negozio?~ROS. 1236 2, 4| Te preg, quand el vien, parleghe.~COR. Ma se questa sera 1237 2, 1| basta cussì; no ghe ne parlemo altro. In casa mia, mai 1238 1, 9| mio caro, la vegna qua, e parlemose schietto; anca mi son stà 1239 1, 9| rinunzià la carica militar, parleremo de mia fia.~ALON. Ah no, 1240 3, 16| non ho coraggio d’oppormi. Parlerò per voi al generale medesimo, 1241 3, 8| non vi sarà nessuno che parli per lui?~BRIGH. Ho visto 1242 Pre | Mi trovai l’anno dopo in Parma, il giorno S. Pietro, giorno 1243 1, 8| contenta, ghe vorave dir una paroletta. (a don Alonso)~ALON. Eccomi 1244 1, 16| complimento?~GAR. Vi dirò: se partendo vi avessi lasciata nell’ 1245 1, 13| Ho gusto. Stè qua, no ve partì; vado a avvisar el nostro 1246 2, 1| del so general. Ve manca partidi da par vostro in città? 1247 2, 3| marcia non è sicura. Se partiremo, lascierò qui il mio bagaglio, 1248 3, 16| fatta la pace?~GAR. Così partirò, e non v’avrò più innanzi 1249 1, 2| voi altre fate lo stesso. Partiti che siamo noi, vi attaccate 1250 1, 11| Sovrano, dee spogliarsi d’ogni parzialità. Obbedite al comando, o 1251 2, 7| caporal, e de caporal son passà a esser sergente: chi sa 1252 1, 11| quartiere?~SANC. Dovete passar nel mio.~ALON. Per qual 1253 2, 15| Liberate il passo. (tenta passare)~GAR. Consolatevi ancora 1254 1, 11| uscite subito di questa casa, passate immediatamente alla mia.~ 1255 2, 16| BEAT. Per questa porta non passerete. (chiude l’uscio)~GAR. Lieve 1256 3, 16| esercito onorata memoria, passerò, senza rimorsi al cuore, 1257 Pre | per bizzarria, alcuni per passion vera, ma tutti egualmente 1258 3, 4| tu sia benedetto! Non ha patito niente, è più bello che 1259 Ded | proporzionata alla ricchezza del suo patrimonio, non procede certamente 1260 Ded | originali Famiglie de’ suoi Patrizi il nome illustre e magnanimo 1261 Ded | GIOVANNANTONIO RUZZINI II~PATRIZIO VENETO~ ~Sei mesi scorsi 1262 3, 11| per non precipitare il paziente. Gli uffiziali ed i soldati 1263 1, 15| la spada al petto. Pazzo, pazzissimo è don Alonso; egli s’innamora 1264 1, 14| Voi.~ARL. Sangue de mi, ve pelerò i mustacchi.~CAP. Ah disgraziato! 1265 2, 10| Domani avrete finito di penare.~ARL. Ah, sia ringrazià 1266 2, 1| cielo! Mancava alle mie pene l’odiosa vista di quell’ 1267 3, 20| più di me meritevoli.~GEN. Pensateci.~ALON. Vi ho pensato, signore.~ 1268 3, 20| GEN. Pensateci.~ALON. Vi ho pensato, signore.~GEN. Ebbene?~ALON. 1269 2, 10| arrolato stamane. E ora, che pensavi di fare?~ARL. Scappar, se 1270 2, 4| oia da travestir?~COR. Ci penseremo. Verrai a trovarmi, e la 1271 1, 10| quel che ho da far; ghe penserò). (da sé, parte)~ ~ ~ ~ 1272 Ded | intelletto, la facilità de’ pensieri sublimi e della comunicativa, 1273 2, 6| farà stima di me, non si pentirà d’avermi mandato del pari 1274 3, 20| un tal seduttore.~GEN. Vi pentirete.~ALON. Pazienza.~GEN. Vostro 1275 2, 10| camerata. Avete fatto presto a pentirvi.~ARL. In grazia del vostro 1276 3, 16| risparmiate la pena a chi pentito si mostra.~SANC. Sì, quest’ 1277 1, 5| Mo via, soccorrèla; no perdemo tempo.~COR. Ecco l’acqua 1278 2, 6| Ho capito.~GAR. E voi non perderete il vostro tempo.~COR. Eh, 1279 3, 20| Piangerei più di lui, s’io perdessi il mio cuore.~GEN. Siete 1280 3, 16| Non lo sapete? Ecco come perdete il tempo. Il generale, pochi 1281 3, 14| canne. Gli acciarini sono perfetti, bellissima incassatura. 1282 2, 16| la compagnia è sull’armi; pericola l’onor mio). (da sé) Giuro 1283 Pre | Gallosardi e gli Alemanni, in cui perirono in un giorno venticinque 1284 Ded | che alla bassezza mia fian permesse.~Una Commedia all’ E. V. 1285 2, 2| stago fresco). (da sé) La me permetta che prima parla col Quartier-Mastro...~ 1286 2, 12| vedova qualche cosa più si permette che ad una fanciulla.~ROS. 1287 2, 8| accomodata. Quando il tempo lo permetterà, io vi farò abboccare insieme, 1288 2, 12| sorprenderlo, s’egli viene. Mi permettete che io entri ad attenderlo?~ 1289 2, 8| rappello.~ALON. Con vostra permissione; or ora sono alla compagnia.~ 1290 Per | Personaggi~ ~Il GENERALE;~Don SANCIO 1291 Ded | descendendo alle qualità personali che sono più dall’universale 1292 Pre | che arma il fianco alle persone ben nate, così tutto devono 1293 2, 1| spada?~ROS. Mi ha detto pettegola, fraschetta, impertinente.~ 1294 1, 2| perder il rispetto dalle pettegole.~ROS. Signor tenente, voi 1295 1, 2| parere che ci daremo una pettinata solenne.~ROS. Don Alonso... ( 1296 2, 7| cattivo; cattivo tabacco, e pezo scatola; la se lassa servir 1297 2, 6| veduto una donna che mi piaccia più di voi.~COR. Ella mi 1298 2, 6| Corallina mia cara, mi piacete, e se mi vorrete bene, farete 1299 2, 1| la lontananza ogni gran piaga sana. Se sanerà anca la 1300 1, 2| non sarà così...~GAR. Piangete, eh! Capperi, siete cotta 1301 1, 4| Cossa xe sto negozio?~ROS. Piango, perché stata sono ingiuriata.~ 1302 1, 14| marcerai coll’armata, e mi pianterai.~ARL. Oh bella! Ti marcerà 1303 2, 17| segonda volta.~BEAT. Non ho pianto la prima, non piangerei 1304 1, 4| xe qualcossa de grando. Pianzè? No parlè? Cossa xe sto 1305 1, 4| Cossa gh’aveu? Per cossa pianzeu?~ROS. Ah, signor padre...~ 1306 1, 8| da sé, piange)~PANT. Ti pianzi? Tornemio da capo?~ROS. ( 1307 1, 13| Arlecchino)~ARL. Se la me pias? E come! Ma chi seu vualtri 1308 1, 13| BRIGH. Cossa diseu? Ve piasela sta bella allegria? (ad 1309 1, 9| so cossa dir. Qua su do piè... no posso risolver... 1310 2, 10| detti.~ ~ARL. Per tutto l’è pien de soldadi. No so dove sconderme, 1311 1, 6| Son qua. (con una secchia piena d’acqua)~PANT. Perché col 1312 1, 1| ciò bastante a rendermi pienamente contenta.~ALON. Che vorreste 1313 Pre | dopo in Parma, il giorno S. Pietro, giorno memorando della 1314 Ded | colle Ambasciate e colle Plenipotenze ai Monarchi più venerabili 1315 | poca 1316 2, 10| spia?) (da sé)~ARL. (Oh, se podesse scappar!) (da sé)~SANC. 1317 1, 12| del nostro capitanio; se podessimo farli avanti de marciar, 1318 2, 10| di fare?~ARL. Scappar, se podeva.~SANC. Per qual ragione?~ 1319 Pre | A CHI LEGGE~ ~Chi fa il Poeta Comico per professione, 1320 3, 18| PANT. Dove vastu?~ROS. Sul poggiuolo, a vedere che cosa segue. ( 1321 Ded | dispetto dell’interesse, della politica e del costume! Mal disse 1322 2, 14| tamburo)~ALON. (Si alza e si pone il cappello in capo)~ROS. 1323 3, 16| pregiudicare alla vostra fama; vi pongo però davanti agli occhi 1324 2, 6| COR. Guardi, ho questa porcheria. (ne mostra una cattiva)~ 1325 2, 8| quanto a voi.~SANC. Col porla a rischio, mostrate curarla 1326 3, 6| pensate voi se tai notizie si portano dai corrieri! Egli è spedito 1327 1, 14| soldati)~DUE CAP. Imparerai a portare rispetto ai tuoi superiori. ( 1328 Ded | verità invaghiti, vogliano portarla in trionfo a dispetto dell’ 1329 3, 6| impossibile.~COR. Il corriere avrà portata la nuova che gl’inimici 1330 1, 7| Porto via l’acqua.~PANT. Portela pur.~ARL. Al mal de vostra 1331 2, 15| Bravo signor alfiere! Chi porterà per voi la bandiera?~ALON. 1332 3, 7| Siete il diavolo che vi porti. (a Beatrice)~ ~ ~ ~ 1333 3, 14| detti.~ ~COR. (Sotto una portiera ascolta tutto non veduta, 1334 1, 7| PANT. Cossa vustu?~ARL. Porto via l’acqua.~PANT. Portela 1335 2, 5| bacia il bastone) (Ah, se poss sbignarmela!) (da sé) Corallina.~ 1336 2, 14| assicurarvene eternamente. Voi possedete il mio cuore; per voi, se 1337 Pre | suddito per origine, e pel possedimento di pochi effetti nei di 1338 1, 14| sposarmi?~ARL. E perché no te possio sposar?~COR. Uno di questi 1339 2, 1| mio el fitto de una casa a posta; la fornirò a mie spese, 1340 | potea 1341 | potei 1342 | potendo 1343 | poter 1344 3, 15| triste nuove.~ALON. Vorrei potervene dare delle migliori.~ROS. 1345 | potesse 1346 | potrà 1347 | potrebbe 1348 | potreste 1349 | Potresti 1350 | potrò 1351 1, 13| Fazz el servitor.~BRIGH. Poverazzo! sfadigherè tutto el zorno.~ 1352 1, 5| Rosaura in accidente.~COR. Poverina!~PANT. Mo via, soccorrèla; 1353 2, 5| Fermati.~COR. Gli perdoni, poverino. (a don Garzia)~GAR. Fermati, 1354 2, 10| chi siete voi?~ARL. (Oh, poveromo mi!) (da sé, vuol fuggire)~ 1355 3, 8| COR. Sono tanto avvezza a praticar militari, che ho fatto un 1356 Ded | generosità, ch’ella è solita praticare non solo cogli amici suoi, 1357 3, 9| No, signora. Non ne ho praticati tanti, quanti voi.~BEAT. 1358 1, 2| camerata, avrò bisogno di far precedere un’ambasciata?~ROS. Queste 1359 1, 11| ch’io vi seguo.~SANC. No, precedetemi.~ALON. Lasciatemi congedare 1360 2, 3| no metterme a cimento de precipitar. Ma anderò a ricorrer; farò 1361 2, 8| Andate, giovine incauto; precipitatevi, se volete.~ALON. No, non 1362 3, 9| Garzia è un uomo troppo precipitoso.~BEAT. Don Alonso ha poco 1363 1, 8| da capo?~ROS. (Il cuor mi predice qualche sventura). (da sé)~ 1364 Ded | costantemente e a tutto la preferisce; accredita col suo nome 1365 3, 16| di un nipote a me caro, preferisco alla vostra pace qualunque 1366 3, 16| vita mia. Ho però sempremai preferito all’amore l’onore, e ho 1367 1, 1| felicità ch’io di goder mi prefiggo.~ROS. Secondi il cielo le 1368 2, 4| tua cassazione.~ARL. Te preg, quand el vien, parleghe.~ 1369 2, 1| n’è de cattivi; e bisogna pregar el cielo, dovendo darghe 1370 3, 11| Certo, i lo sonerà.~ARL. Pregh el ciel, che al tamburin 1371 3, 16| tale rinunzia possa ora pregiudicare alla vostra fama; vi pongo 1372 2, 8| donarlo al mio cuore, senza pregiudizio dell’onor mio.~SANC. Voi 1373 1, 14| Ho capido. La ringrazio: prego el cielo la benedissa (e 1374 3, 14| di fuori, e di dentro non prende)~ALON. La vostra vita è 1375 2, 7| scatola da par suo. (va prendendo varie prese di tabacco)~ 1376 1, 11| mio bagaglio?~SANC. Io ne prenderò cura. Andate.~ALON. Questa 1377 3, 14| incassatura. Tenete, io prendo questa e la carico.~GAR. 1378 2, 12| COR. Sì, signora, tutti prendono l’armi, si vanno unendo 1379 1, 2| casa. Il Quartier-Mastro ci prepara l’alloggio, e noi ci troviamo 1380 3, 10| Altri quattro soldati si preparano per tirargli.~ ~ ~ ~ 1381 1, 2| signor alfiere, andatevi a preparare, visitate le vostre armi, 1382 2, 8| battaglie non ho bisogno di prepararmi. Il valore non esige esortazioni, 1383 2, 3| Abbiamo l’ordine di star preparati, ma la marcia non è sicura. 1384 2, 11| casa.~ROS. Io so che con prepotenza si è fatto aprire le camere 1385 Ded | della comunicativa, non sono prerogative che la rendono distinta, 1386 3, 19| fermare le truppe, e le fa presentar l’armi.~ ~ ~ ~ 1387 1, 1| ci onorate della vostra presenza, non abbiamo avuto che grazie, 1388 2, 8| virtù.~SANC. Questa è una presunzione.~ALON. Il tempo passa, e 1389 1, 11| castigo, e non ardite di preterire, per quanto vi può esser 1390 1, 14| dovere.~ARL. Ah, che el me preterit l’è imperfetto.~CAP. Animo, 1391 2, 3| sì, domandeghelo al mio preterito.~GAR. Orsù, entrate in quelle 1392 1, 9| ragione negarla? Con qual pretesto? Perché? Dite, perché?~PANT. 1393 1, 1| concludere le nostre nozze.~ALON. Prevengasi dunque ogni avverso destino, 1394 1, 2| almeno sei.~ROS. (Ah, che già previdi la mia sventura!) (da sé)~ 1395 Ded | converte in veleno questo prezioso balsamo, onde poi deriva 1396 2, 10| ferri, e custodito nelle prigioni.~ARL. Manco mal, che nol 1397 2, 12| se parte, se resta; oh prigionia fortunata, se gli vietasse 1398 Ded | Serenissima vanta fra le primarie originali Famiglie de’ suoi 1399 Ded | ma il carattere dell’Eroe principale di questa mia Commedia può 1400 2, 6| ringrazio. (Bel regalo! Principiamo bene). (da sé)~GAR. Questo 1401 3, 6| questa guerra?~COR. Oh, se principiano a fuggire, finirà presto.~ 1402 1, 16| ho io commesso quando ho principiato ad amarvi.~GAR. Chi vi ha 1403 3, 16| vostra pace qualunque mia privata soddisfazione. Don Garzia, 1404 2, 12| vietasse il partire!~BEAT. Procurate di vedere don Garzia; ditegli 1405 2, 4| libertà il signor don Alonso, procurerei io la tua cassazione.~ARL. 1406 Ded | queste Opere che giornalmente produco, dì gran lunga s’inganna; 1407 Ded | ambizione. Il vero non può produrre che la virtù, la correzione 1408 Ded | facilità dall’abbondanza delle produzioni, risponderò che la necessità 1409 Pre | Chi fa il Poeta Comico per professione, di tutto dovrebbe essere 1410 Pre | infarinato. Arti, scienze, professioni, costumi, leggi, nazioni: 1411 Ded | nell’animo di V. E., a cui profondamente m’inchino.~ ~Di V. E.~Umiliss. 1412 2, 14| del mio spirito, e non vi prometto di vivere lungamente.~ALON. 1413 3, 16| impegni d’un guerrier onorato. Promisi servire il mio Sovrano, 1414 Ded | ammirabile e convincente, promoveva per me la giustizia, il 1415 Ded | chi non sono palesi? La prontezza del di Lei spirito, la chiarezza 1416 Ded | civile, ma questa siccome è proporzionata alla ricchezza del suo patrimonio, 1417 Ded | giustizia a se medesimo nell’uso proporzionato de’ propri beni, e dona 1418 2, 1| non è provocato.~PANT. A proposito. Cossa ha dito quel sior 1419 | propri 1420 | propria 1421 1, 4| ROS. Egli stesso, quel prosontuoso.~PANT. Cossa v’alo dito? 1422 Ded | rende ammirabile il mio Protagonista; è quella che potrebbe in 1423 Ded | uno de’ miei validissimi Protettori, il quale coll’autorità 1424 Pre | raccomandazione di una Dama mia protettrice, aveva la Corte sua completa, 1425 2, 4| COR. Si prova.~ARL. Ho provà.~COR. E così?~ARL. I m’accoppa 1426 1, 16| stesso.~BEAT. Dunque voi provaste per me l’amore istesso che 1427 1, 16| per me l’amore istesso che provate per un cavallo?~GAR. Sì, 1428 2, 13| don Alonso, quali spasimi proverà il mio cuore! Almeno lo 1429 2, 1| pazenzia. L’anderà via. Dise el proverbio: la lontananza ogni gran 1430 2, 3| non avete le chiavi!~PANT. Proverò se questa averze. Me par 1431 3, 16| in arresto, poiché egli a provocarvi fu il primo. Oggi so che 1432 3, 16| padron di voi stesso, siete provveduto di beni. La pace del cuore 1433 3, 16| pochi momenti sono, ha pubblicata la pace.~ALON. La pace?~ 1434 1, 1| qual guisa?~ALON. Rendendo pubblico il nostro amore. Sappia 1435 2, 10| scoprire?~ARL. Per la mia pudicizia.~SANC. (Costui è un uomo, 1436 1, 13| fanno allegria)~ARL. Bravi! pulito! o che bella cossa! o che 1437 | puoi 1438 Ded | ossequio e di venerazione per purezza di sangue, per antichità, 1439 1, 9| E se la restasse con un putello?~ALON. Sarà l’erede de’ 1440 1, 13| contento.~BRIGH. Tolè; animo, putti, vestìlo. (vestono Arlecchino 1441 | qualchedun 1442 2, 4| cassazione.~ARL. Te preg, quand el vien, parleghe.~COR. 1443 | quante 1444 2, 2| si è fatto il cambio dei quartieri. Don Alonso non ha più d’ 1445 | quasi 1446 | quegli 1447 | quei 1448 2, 1| destrutto, e de una putta bona, quieta e innocente, che ti gieri, 1449 1, 1| padre, che riposava assai quietamente sopra la vostra e la mia 1450 1, 1| mai si oppone alla vostra quiete?~ROS. Penso ai pericoli 1451 3, 1| stata alla finestra per raccogliere qualche notizia.~BEAT. Ed 1452 1, 14| Caporale lo bastona)~ARL. (Si raccomanda)~CAP. Alzati. (ad Arlecchino)~ 1453 Pre | accolse in Milano per la raccomandazione di una Dama mia protettrice, 1454 1, 3| parte)~ROS. Numi, a voi raccomando la vita dell’idol mio.~ ~ ~ ~ 1455 1, 8| PANT. (Eh! qua ghe xe dei radeghi). (da sé) Sior alfier, se 1456 1, 2| militare. Eh via, che delle ragazze se ne trovano da per tutto; 1457 2, 16| GAR. Ah temerario! ti raggiungerò. (mette mano alla spada 1458 3, 9| Difendetelo, che avete ragion di farlo.~BEAT. Finalmente 1459 Pre | non sfuggo l’incontro di ragionare di tutto, in quella maniera 1460 1, 1| Siami allora permesso il ragionarvi, il vagheggiarvi senza riserve, 1461 2, 1| ROS. Don Alonso è assai ragionevole. Non si riscalda, se non 1462 Ded | ponendo in veduta le mie ragioni, con quella eloquenza che 1463 Ded | ma la mortificazione, il rammarico e la malinconia più tetra 1464 1, 16| due sono giovani di basso rango: una cugina d’un caporale, 1465 2, 7| COR. A me piace il tabacco rapè.~BRIGH. So el mio dover. ( 1466 2, 8| può tardare a suonar il rappello.~ALON. Con vostra permissione; 1467 Per | Soldati assai.~ ~La Scena si rappresenta in una città di Lombardia.~ ~~ 1468 2, 7| comandante, el lassa tutto per rassegnazion; ma torno a dirve, se ve 1469 1, 1| disposizioni a novità alcuna. Rasserenatevi, Rosaura mia, state lieta, 1470 2, 11| perdonate s’io vengo a recarvi incomodo. È egli vero che 1471 3, 15| don Alonso, che nuova mi recate? È sicura la vostra partenza?~ 1472 Ded | alle mie angustie mi ha recato l’intendere che l’ E. V. 1473 1, 12| in questo paese di poter reclutare. Li faremo.~BRIGH. Sti paesani 1474 2, 4| COR. Ti pagano bene? Ti regalano?~ARL. E come!~COR. Che cosa 1475 2, 4| COR. Che cosa ti hanno regalato?~ARL. Vintiquattro bastonade.~ 1476 2, 6| Oh, la ringrazio. (Bel regalo! Principiamo bene). (da 1477 1, 8| in camera? Non mi posso reggere in piedi.~PANT. Chiamè Corallina, 1478 2, 14| Sedete, caro, non posso reggermi in piedi. (Alonso siede)~ 1479 2, 1| Cossa vorlo? Retireve.~ROS. Regolatevi con prudenza. Non vi azzardate 1480 2, 8| SCENA OTTAVA~ ~Piazza remota.~ ~Don Sancio e don Alonso, 1481 2, 14| Cara mano, il cielo ti renda vincitrice e gloriosa.~ALON. 1482 1, 1| ROS. In qual guisa?~ALON. Rendendo pubblico il nostro amore. 1483 3, 6| Ma giuro al cielo, me ne renderà conto.~BEAT. Don Garzia 1484 1, 1| essere tutto ciò bastante a rendermi pienamente contenta.~ALON. 1485 Ded | certamente, posso anch’io renderne conto a chi non ne fosse 1486 1, 11| difesa dell’insegna reale: rendetela alle mie mani.~ALON. Eccola. ( 1487 Ded | sono prerogative che la rendono distinta, ammirata? E descendendo 1488 1, 11| una donna non si mette a repentaglio l’onore.~ALON. Difender 1489 Pre | passato a Crema col Veneto Residente, ora degnissimo Cancellier 1490 Pre | Trasportata in Crema la Residenza, là è dove l’ho servito 1491 1, 13| averè dei denari, sarè respettà, viazzerè, vederè el mondo, 1492 3, 11| Arlecchino va piangendo. Restano alcuni soldati con altro 1493 1, 9| se stessa.~PANT. E se la restasse con un putello?~ALON. Sarà 1494 2, 14| Come? Perché? Partite? Restate? Consolatemi, per pietà.~ 1495 3, 18| Ispagna, e la tua padrona resterà con tanto di naso.~COR. 1496 3, 6| Dunque, caro don Alonso, voi resterete in città.~ALON. Ho paura 1497 3, 16| Pantalone e detti.~ ~PANT. La resti servida, illustrissimo padron, 1498 3, 16| adempito al dovere, che restituisco glorioso qual mi fu consegnato 1499 2, 1| Garzia.~PANT. Cossa vorlo? Retireve.~ROS. Regolatevi con prudenza. 1500 3, 3| general ha dà ordene che i retroceda, senza saver el perché.~ 1501 3, 6| giro a dritta, ci ha fatti retrocedere alla città.~BEAT. E non 1502 1, 16| stata fossi una frasca, dar retta a quelli che m’insidiavano?~ 1503 1, 7| in accidente, e no la pol revegnir.~ALON. Povera signora Rosaura! 1504 1, 10| PANT. Fazzo umilissima reverenza al sior capitanio.~SANC. 1505 2, 7| tegna la scatola, e a bon reverirla.~COR. (Buono! Mi ha levato