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Carlo Goldoni
L'amante militare

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
1733-dare | dareb-liber | libri-rever | revie-vile | vilta-zoven

     Atto,  Scena
1506 1, 7| rinviene un poco)~PANT. Oe? la revien.~ALON. Animo, signora Rosaura.~ 1507 2, 1| da par vostro, con zente ricca e civil?~ROS. Ah, signor 1508 Ded | siccome è proporzionata alla ricchezza del suo patrimonio, non 1509 1, 9| siè nobile, credo che siè ricco, credo che siè libero, ma 1510 1, 11| gli la spada, e la riceve un Caporale)~SANC. Andate 1511 Pre | bastantemente, nella propria casa mi ricevè con amore, e con generosità 1512 Ded | ma l’animo mal disposto a ricevere in pace il suo disinganno, 1513 1, 13| comandè, patron.~ARL. Riceverò le vostre finezze.~BRIGH. 1514 Ded | venerabili della terra, ha ricevuto il premio che gli si doveva 1515 3, 11| abbassino l’armi. Brighella li riconduce al loro posto. Il Capitano 1516 Ded | mia Commedia può in Lei riconoscersi perfettamente. Un Uomo che 1517 3, 16| arresto; ciò non ostante riconosco da voi la vita, e come amico 1518 2, 14| questo punto felice...~ROS. Ricordatevi di chi v’adora. (si sente 1519 Pre | frequenti notizie. E mi ricordo ancora quante volte, oppresso 1520 2, 3| precipitar. Ma anderò a ricorrer; farò de tutto che el vaga 1521 3, 8| parte)~ROS. Caro don Alonso, ricorrete contro di don Garzia.~ALON. 1522 Pre | al mio naturale, ma che ricusar non potei, per gli obblighi 1523 3, 7| ALON. Cara Rosaura, se ricuso di battermi, ho perduto 1524 1, 2| bere delle bottiglie, a ridere delle avventure amorose, 1525 1, 16| soldato. La terza è quella ridicola di donna Aurelia, colla 1526 1, 2| e vi lasciaste vedere ai ridotti, sapreste meglio le novità. 1527 1, 12| manca ancora quattro omeni a ridur completa la compagnia del 1528 1, 2| novità. Dicesi abbia una spia riferito, che l’inimico abbia divisato 1529 1, 16| rispetto. (parte)~BEAT. Rimango stupida, non so che credere, 1530 Pre | nel farla.~Ho cercato di rimarcare, che siccome l’onore è quello 1531 1, 16| GAR. Sì, signora, e son rimasto ferito.~BEAT. O cielo! Dove?~ 1532 2, 4| vi sarebbe altro che un rimedio solo.~ARL. Dimmelo, cara 1533 3, 12| compagnia, e lo vedo, mi si rimescola il sangue. Darmi una spinta? 1534 3, 16| memoria, passerò, senza rimorsi al cuore, dallo stendardo 1535 1, 11| immagino. Voi siete venuto a rimproverarmi a causa di don Garzia.~SANC. 1536 1, 1| uffiziale d’onore, né può rimproverarvi perché io stia in vostra 1537 1, 1| questo ci garantisce da quei rimproveri che voi temete.~ROS. Ah, 1538 2, 10| di penare.~ARL. Ah, sia ringrazià el cielo!~DUE CAP. Quattro 1539 3, 16| sorprendete. Non dico che tale rinunzia possa ora pregiudicare alla 1540 1, 9| la guerra, e co l’averà rinunzià la carica militar, parleremo 1541 1, 9| do parola da cavaliere di rinunziar la bandiera. Ritirandomi 1542 3, 16| stabilita la pace. Se ora rinunzio nelle mani del generale 1543 1, 3| onor vostro...~ROS. Non può ripararsi altrimenti?~ALON. Vuò lavarne 1544 1, 8| fatevi animo. Andate a riposarvi. (Lasciatemi solo con vostro 1545 1, 1| corrispondenza. Mio padre, che riposava assai quietamente sopra 1546 Ded | farlo collo scapito del mio riposo.~L’Amante Militare, che 1547 2, 1| camere senza ambasciata, lo ripresi d’inciviltà.~PANT. El xe 1548 2, 1| assai ragionevole. Non si riscalda, se non è provocato.~PANT. 1549 1, 2| rispetto.~GAR. Come! Vi riscaldate cotanto per una scioccherella?~ 1550 3, 16| per consolarvi; e tuttoché risenta al vivo la perdita di un 1551 1, 2| posso dire ancor qui. Molto riservata signora mia, sappiate che 1552 1, 1| ragionarvi, il vagheggiarvi senza riserve, e si maceri dall’invidia 1553 1, 14| non avresti fatta questa risoluzione.~ARL. Gnente, ghe remedio 1554 1, 9| Qua su do piè... no posso risolver... no posso dirghe né sì, 1555 3, 16| ALON. Deh signore zio, risparmiate la pena a chi pentito si 1556 3, 7| GAR. Questa volta non vi risparmierò la vita.~COR. (Or ora si 1557 1, 11| incauto, ed apprendete a rispettare gli ordini de’ superiori 1558 3, 22| della sua nazione; e far risplendere anche fra le passioni più 1559 2, 11| A questa interrogazione risponderete voi stessa.~ROS. Io?~BEAT. 1560 2, 1| prudenza. Non vi azzardate a rispondergli con calore. (Oh cielo! Mancava 1561 Ded | abbondanza delle produzioni, risponderò che la necessità e l’impegno 1562 2, 11| abbondate di camere, e noi siamo ristretti.~BEAT. Sì; ma supplisce 1563 2, 5| lustrissimo padron... (si ritira)~GAR. Fermati.~COR. Gli 1564 1, 9| di rinunziar la bandiera. Ritirandomi dalle truppe nel bollore 1565 1, 1| don Alonso, vi supplico a ritirarvi.~ALON. Perché, adorata Rosaura, 1566 3, 3| dico io, l’inimico si è ritirato.~COR. Eh, sarà come ho detto 1567 Pre | Repubblica di Venezia, ed ora è ritornato in questa Patria sua per 1568 2, 3| qui il mio bagaglio, ed al ritorno ci goderemo, staremo allegri, 1569 Ded | dovere, pel suo decoro, è un ritratto fedelissimo di V. E. Della 1570 Pre | cotal arte erudirmi. Mi ritrovai in Milano nell’anno 1733, 1571 3, 4| Se è morto, pazienza: ne ritroverò un altro. Vedova non voglio 1572 2, 12| Arlecchino chi sa se gli riuscirà di fuggire.~ROS. Cara Corallina, 1573 2, 12| prendete pena per me. Amica, a rivederci. (Barbaro don Garzia, tu 1574 2, 7| tabacco.) (da sé) Quando ci rivedremo?~BRIGH. Quando torneremo 1575 3, 11| che marcino. Pantalone fa riverenza e vuol ringraziare il Capitano. 1576 1, 10| SANC. Signor Pantalone, vi riverisco. Permettetemi ch’io possa 1577 2, 3| schioppi, pistole~e altre robe del tenente; e detti.~ ~ 1578 3, 22| le passioni più tenere la robustezza dell’animo, il valore, la 1579 Pre | che vorrebbero di me un romanzo, che facevi tu a Rimini 1580 1, 6| boccale di acqua; casca e lo rompe)~PANT. Oh, tocco de strambazzo!~ 1581 1, 14| la benedissa (e ghe fazza romper i brazzi). (da sé)~CAP. 1582 3, 16| BEAT. (Va, che ti possa rompere l’osso del collo). (da sé)~ 1583 3, 7| don Garzia)~GAR. Non mi rompete il capo. (a Beatrice)~BEAT. 1584 1, 16| reggimento. Un’altra è donna Rosimonda, la quale mi ha caricato 1585 1, 14| ARL. Ah, che son tutto rotto.~CAP. Presto, fa il tuo 1586 1, 14| Siete rimesso, siete nel ruolo, avete avuto l’ingaggio, 1587 | S. 1588 3, 16| all’amore l’onore, e ho sacrificato la mia passione ai doveri 1589 2, 14| spada. Sì, vi ho promesso il sacrificio di questa spada, e lo farò, 1590 1, 1| signor Pantalone è un uomo saggio e ben nato. Sa ch’io sono 1591 3, 16| Rosaura, sarete mia.~PANT. Sala, sior, che ghe son anca 1592 1, 13| el nostro capitanio.~ARL. Saludèlo da parte mia.~BRIGH. Volentiera. ( 1593 2, 7| donne. Se ne va senza nemmen salutarmi?~BRIGH. Son qua, supplirò 1594 3, 4| l’ho veduto. Caro! mi ha salutata. Era io alla finestra, egli 1595 3, 3| battaggia? I torna indrio sani e salvi, senza aver visto la fazza 1596 2, 1| lontananza ogni gran piaga sana. Se sanerà anca la vostra.~ 1597 2, 1| ogni gran piaga sana. Se sanerà anca la vostra.~ROS. Ciò 1598 Ded | compatito e beneficato? Sanno eglino cotesti invidiosi 1599 3, 18| viva, e viva, eccolo vivo e sano.~ARL. Signori, ghe rendo 1600 Ded | Troppo Ella è nota, per non saperlo. Sono più secoli che la 1601 Ded | di V. E., ed esultar non sapesse veggendosi da Lei con tanta 1602 Pre | fosse vero che di tutto sapessi un poco, sarebbe anche verissimo 1603 3, 9| Lo saprà don Garzia.~ROS. Sappialo anche don Satanasso.~BEAT. ( 1604 3, 9| Credo che anch’essi le sappian fare, quando amano.~BEAT. 1605 1, 2| Molto riservata signora mia, sappiate che fra noi altri uffiziali 1606 1, 2| lasciaste vedere ai ridotti, sapreste meglio le novità. Dicesi 1607 2, 8| Avvertite di non ingannarmi, che saprò il vero.~ALON. Capace non 1608 2, 1| avendoghene un bon, cossa sarave stà, se fusse vegnù a star 1609 | saremo 1610 1, 12| farli avanti de marciar, la saria una bella cossa.~CAP. Li 1611 3, 9| ROS. Sappialo anche don Satanasso.~BEAT. (Se non mi vendico, 1612 2, 1| incapriziarve in t’un forestier. Savè pur che i offiziali adesso 1613 2, 4| fare il militare?~ARL. Se savesse come far a desmilitarme!~ 1614 3, 3| Pantalone e dette.~ ~PANT. Aveu savesto?~TUTTE E TRE Lo sappiamo, 1615 3, 11| ha da morir.~ARL. Mi nol saveva, e me despias d’averlo imparà.~ 1616 3, 11| volentiera?~ARL. Sior no.~BRIGH. Savì pur, che chi deserta, ha 1617 Ded | le medesime vie calcando, Savio della Repubblica e Ambasciatore 1618 2, 5| il bastone) (Ah, se poss sbignarmela!) (da sé) Corallina.~GAR. 1619 3, 7| la vita.~COR. (Or ora si sbudellano qui). (da sé, parte)~ALON. 1620 1, 9| Caro sior alfier, no la se scalda...~ALON. Non mi toccate 1621 2, 4| Vuol dir fuggire.~ARL. Scampar? oh magari! Ma come?~COR. 1622 3, 16| del reggimento? sieno lo scandalo dell’armata? Don Garzia, 1623 Ded | costringono a farlo collo scapito del mio riposo.~L’Amante 1624 2, 1| dubitè gnente, che un chiodo scazza l’altro.~ROS. Quello di 1625 2, 10| ARL. Sior sì.~SANC. Ah scellerato! Chi sei?~ARL. Son un galantomo.~ 1626 3, 13| l’offeso. A me tocca la scelta del luogo e dell’armi.~ALON. 1627 3, 21| VENTUNESIMA~ ~Rosaura e Pantalone scesi dal terrazzino, e don ALONSO.~ ~ 1628 1, 16| in una volta.~BEAT. Voi scherzate.~GAR. Dico davvero. E se 1629 3, 15| di pistola?~ALON. Fu uno scherzo, fu una prova delle nostre 1630 1, 9| la vegna qua, e parlemose schietto; anca mi son stà omo del 1631 2, 10| servizio.~ARL. L’è meio quattro schioppettade, che dodese bastonade. ( 1632 2, 10| cielo!~DUE CAP. Quattro schioppettate fanno il servizio.~ARL. 1633 2, 3| con bauli, selle, stivali, schioppi, pistole~e altre robe del 1634 1, 14| starai sulle mura collo schioppo in ispalla: Chi va ? Dormirai 1635 Pre | essere infarinato. Arti, scienze, professioni, costumi, leggi, 1636 1, 2| riscaldate cotanto per una scioccherella?~ALON. Don Garzia, venite 1637 3, 6| che sien fuggiti!~COR. Ci scommetto l’osso del collo.~ALON. 1638 2, 10| pien de soldadi. No so dove sconderme, no so dove andar.~SANC. ( 1639 1, 9| Pantalone; vi supplico, vi scongiuro, accordatemi adesso la vostra 1640 1, 15| questa città, Rosaura l’ha da scontare. Non son chi sono, se non 1641 1, 2| se l’inimico saprà essere scoperte le di lui trame, non uscirà 1642 2, 10| qualche inganno). (da sé) Scopritevi.~ARL. Signor no. (come sopra)~ 1643 Pre | al tocco del tamburo si scordano d’ogni affetto, lasciano 1644 Ded | PATRIZIO VENETO~ ~Sei mesi scorsi già sono, Eccellentissimo 1645 2, 15| Garzia, che traballando si scosta; indi parte correndo. Rosaura 1646 2, 16| BEAT. No, da qui non mi scosto. Eccovi la mia destra.~GAR. ( 1647 1, 13| sior Arlecchin, voleu che scriva el vostro nome su sto libro?~ 1648 1, 13| Scrivèlo pur.~BRIGH. Son qua. (scrive) Arlecchino Battocchio rimesso 1649 1, 13| nome su sto libro?~ARL. Scrivèlo pur.~BRIGH. Son qua. (scrive) 1650 2, 10| Scopriti, giuro al cielo. (lo scuopre)~ARL. Sior sì.~SANC. Ah 1651 1, 16| parte non so che farne.~GAR. Scusatemi, siete un poco troppo indiscreta.~ 1652 1, 6| ARL. Son qua. (con una secchia piena d’acqua)~PANT. Perché 1653 1, 6| d’acqua)~PANT. Perché col secchio?~ARL. Per far presto.~PANT. 1654 | seco 1655 Ded | per non saperlo. Sono più secoli che la repubblica Serenissima 1656 1, 1| goder mi prefiggo.~ROS. Secondi il cielo le vostre intenzioni, 1657 2 | ATTO SECONDO~ ~ ~ ~ 1658 2, 14| mia a consolarvi...~ROS. Sedete, caro, non posso reggermi 1659 3, 20| mia libertà.~GEN. Amor vi seduce.~ALON. È troppo amabile 1660 3, 20| È troppo amabile un tal seduttore.~GEN. Vi pentirete.~ALON. 1661 Ded | simile con somma facilità segnalarsi nell’animo di V. E., a cui 1662 2, 17| esser che la resta vedoa la segonda volta.~BEAT. Non ho pianto 1663 3, 18| poggiuolo, a vedere che cosa segue. (parte)~PANT. Vegno anca 1664 3, 15| a Beatrice)~BEAT. (Ed io seguirò ad amarlo? Ah, sarei pazza 1665 3, 16| soddisfazione. Don Garzia, seguitatemi.~GAR. Eccomi. Don Alonso, 1666 Pre | musica per le nozze allora seguite fra il Serenissimo Principe 1667 3, 16| rassegnazione lo merita; seguitemi e non temete. (parte)~BEAT. 1668 3, 6| sa.~BEAT. L’attacco sarà seguito fra gl’inimici e quel corpo 1669 1, 11| ALON. Andate, ch’io vi seguo.~SANC. No, precedetemi.~ 1670 2, 3| altri soldati con bauli, selle, stivali, schioppi, pistole~ 1671 3, 16| della vita mia. Ho però sempremai preferito all’amore l’onore, 1672 Ded | magnanimo de’ Ruzzini. L’Augusto Senato li ebbe in pregio in ogni 1673 2, 13| assaliscono con mille spade al seno, e l’immagine della sua 1674 1, 13| devertirè, e fora de qualche sentinella e de un poco de esercizio, 1675 3, 3| l’altro. Zitto: me par de sentir el tamburo. (si sente il 1676 2, 4| COR. Vien qui, che non ci sentissero. Bisognerebbe disertare.~ 1677 1, 8| Alonso)~ALON. No.~PANT. Te sentistu altro?~ROS. Signor no; l’ 1678 Pre | alcuna se ne dice per averla sentita dire. Quando occorrono, 1679 | senz’ 1680 2, 14| per voi, se il cielo mi serba in vita, per voi sarà questa 1681 1, 16| che voi.~BEAT. Avete mai serbato fede a veruna?~GAR. Con 1682 1, 16| quale cenavo quasi tutte le sere. La quarta è una mercantessa, 1683 Pre | General Comandante, di una Serenata per musica per le nozze 1684 1, 2| sospirando)~ALON. Via, serenatevi... non sarà così...~GAR. 1685 2, 2| PANT. L’appartamento xe serrà.~GAR. Apritelo.~PANT. (No 1686 2, 3| de tutto che el vaga via. Serrerò mia fia in camera, e se 1687 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~  ~ ~ ~ 1688 1, 11| perché io sia vostro zio. Chi serve il Sovrano, dee spogliarsi 1689 3, 18| che i m’ha mazzà.~ALON. Servi il tuo padrone con fedeltà. 1690 Pre | di Modena; mio Fratello servì quel Serenissimo Duca in 1691 3, 16| detti.~ ~PANT. La resti servida, illustrissimo padron, i 1692 2, 7| pezo scatola; la se lassa servir da mi. L’averà una scatola 1693 1, 16| per aver l’onore di esser servita da un uffiziale. Le altre 1694 Pre | Residenza, è dove l’ho servito di Segretario, ed in un 1695 1, 13| mestier feu?~ARL. Fazz el servitor.~BRIGH. Poverazzo! sfadigherè 1696 Per | cameriera di Rosaura;~ARLECCHINO servitore di Pantalone;~Uffiziali;~ 1697 1, 16| BEAT. Ah perfido!~GAR. Servo umilissimo. (in atto di 1698 1, 11| disciplina vuol rigore, vuol severità, vuol giustizia. (parte)~ ~ ~ ~ 1699 1, 13| servitor.~BRIGH. Poverazzo! sfadigherè tutto el zorno.~ARL. Come 1700 2, 1| ha obbligà quell’altro a sfidarlo alla spada?~ROS. Mi ha detto 1701 Pre | Nelle mie Commedie non sfuggo l’incontro di ragionare 1702 1, 1| desidero per mia sposa. Siami allora permesso il ragionarvi, 1703 | siate 1704 | Sicché 1705 2, 14| reggermi in piedi. (Alonso siede)~ALON. Se basta la mia fede, 1706 3, 6| E tu vuoi sostenere che sien fuggiti!~COR. Ci scommetto 1707 1, 14| ARL. Ringraziare? Ah, che sieu maledetti!~CAP. Mettetelo 1708 2, 2| Pantalone~ ~GAR. Ehi, ehi, signorina, non fuggite, che non sono 1709 Ded | che potrebbe in un caso simile con somma facilità segnalarsi 1710 1, 16| GAR. No, faccio per dirvi sinceramente tutti li fatti miei. Sentite, 1711 | sino 1712 1, 13| come! Ma chi seu vualtri siori?~BRIGH. Semo soldadi.~ARL. 1713 Ded | corrisponda alla di Lei situazione; ma il carattere dell’Eroe 1714 1, 13| consegno; vardè che nol se slontana). (parte)~ARL. Animo, bevemo, 1715 2, 7| e nol ghe offerisce la soa? La favorissa: che tabacco 1716 1, 5| Poverina!~PANT. Mo via, soccorrèla; no perdemo tempo.~COR. 1717 Ded | propri beni, e dona alla società quello che noti è necessario 1718 3, 13| parlatemi chiaro. Siete mal soddisfatto di me? Son pronto a darvi 1719 3, 16| onorato carico ch’io sostenni, soddisfo ad un tratto ad ambedue 1720 2, 3| far el soldà! Oh che bella sodisfazion!) (da sé; entra in camera 1721 2, 1| più nissun. Se tanto ho da soffrir, avendoghene un bon, cossa 1722 1, 2| tanto, e voi non dovete soffrire che ad un uffiziale vostro 1723 1, 9| garantisce dall’ira mia. Non soffrirei tale ingiuria da chicchessia.~ 1724 3, 6| miserabile è mai la mia!~ALON. Soffrite, anima mia. Il destino si 1725 Pre | nazioni: tutto può essere soggetto di Commedia, o per deridere 1726 1, 2| uffiziali non ci prendiamo soggezione l’uno dell’altro.~ALON. 1727 1, 1| all’instabilità del vostro soggiorno: penso che potreste essere 1728 3, 9| amore.~BEAT. I militari non sogliono far carezze.~ROS. Credo 1729 3, 4| Eh, che non si sono mai sognati di combattere.~BEAT. Lo 1730 1, 2| ci daremo una pettinata solenne.~ROS. Don Alonso... (sospirando)~ 1731 Pre | parti le più certe, le più sollecite, le più frequenti notizie. 1732 1, 11| faccio il mio dovere, e vi sollecito a fare il vostro. Sapete 1733 Ded | potrebbe in un caso simile con somma facilità segnalarsi nell’ 1734 Pre | della presente Commedia somministrato.~Dirà taluno di quelli che 1735 Ded | che l’adornano, in grado sommo costituite, ma l’adorabile 1736 3, 11| tamburo?~BRIGH. Certo, i lo sonerà.~ARL. Pregh el ciel, che 1737 3, 11| sergente, quando i me mazzerà, sonerali el tamburo?~BRIGH. Certo, 1738 Pre | qualche tempo una spezie di sopraintendenza all’economia, cosa contraria 1739 Pre | Serenissima Arciduchessa, sorella dell’Augustissima Imperatrice 1740 1, 2| l’inimico abbia divisato sorprendere nella ventura notte quel 1741 2, 12| quella porta.~BEAT. Vorrei sorprenderlo, s’egli viene. Mi permettete 1742 3, 16| sé)~SANC. Nipote, voi mi sorprendete. Non dico che tale rinunzia 1743 1, 1| temo d’essere da mio padre sorpresa.~ALON. Il signor Pantalone 1744 1, 14| Bastonade?~COR. E di che sorta! E poi anderai alla guerra, 1745 1, 1| condotta, è stato posto in sospetto da chi ha invidia della 1746 2, 14| vostre voci? Ah, se prima sospirai di vedervi, or bramerei 1747 1, 2| solenne.~ROS. Don Alonso... (sospirando)~ALON. Via, serenatevi... 1748 3, 6| finirà presto.~ROS. E tu vuoi sostenere che sien fuggiti!~COR. Ci 1749 Pre | opinione, senz’obbligo di sostenerla. Circa alle passioni ognuno, 1750 3, 16| generale l’onorato carico ch’io sostenni, soddisfo ad un tratto ad 1751 Ded | verità e la conosce; che la sostiene costantemente e a tutto 1752 1, 9| criticato. Direbbero ch’io mi sottraggo per codardia dai pericoli, 1753 1, 1| stima infinitamente, e parla sovente del vostro merito e della 1754 Pre | Lettor mio, per un poco, sovvenendomi ora che alcuni bei spiriti 1755 2, 13| mi assaliscono con mille spade al seno, e l’immagine della 1756 1, 9| Ma de quai beni? Vu spagnolo, e nu semo in Italia; compatime, 1757 3, 14| mancare il colpo, osservate. (spara all’aria)~ ~ ~ ~ 1758 1, 3| spargere il vostro.~ALON. Si sparga, ma si vendichi l’onta.~ 1759 Ded | dell’ E. V., dopo avere sparso per tutta l’Europa la fama 1760 2, 13| parte don Alonso, quali spasimi proverà il mio cuore! Almeno 1761 3, 10| SCENA DECIMA~ ~Luogo spazioso verso le mura della città.~ ~ 1762 2, 14| labbra.~ROS. Oimè! che nuova specie di tormento mi arrecano 1763 3, 6| è possibile. Il generale spedì subito un distaccamento 1764 3, 6| portano dai corrieri! Egli è spedito dal Gabinetto.~ROS. Si sa 1765 2, 7| combattere?~BRIGH. Cussì se spera.~COR. Quando?~BRIGH. Stassera 1766 2, 7| bon viazo, chi vive, pol sperar d’avanzar. Anca mi de soldado 1767 1, 1| state lieta, amatemi, e sperate quella felicità ch’io di 1768 2, 11| lasciar la vostra.~BEAT. Spererà di star meglio.~ROS. È difficile; 1769 2, 1| posta; la fornirò a mie spese, la darò per quartier a 1770 Pre | accidenti nascono da commedia spessissimo. Chi pratica, chi osserva, 1771 Pre | appoggiò per qualche tempo una spezie di sopraintendenza all’economia, 1772 1, 2| all’ultimo momento? Via, spicciatevi e venite meco alla piazza. 1773 2, 7| quel signore sia un bello spilorcio.~BRIGH. Perché, padrona? 1774 Pre | sovvenendomi ora che alcuni bei spiriti hanno disseminato non esser 1775 3, 9| conoscono che voi siete spiritosa, vi strapazzano.~BEAT. Olà; 1776 1, 14| Giuro al cielo, non vi spogliate.~ARL. E mi me voggio spoiar.~ 1777 1, 14| spogliate.~ARL. E mi me voggio spoiar.~CAP. Vi bastonerò.~ARL. 1778 1, 14| parola che data mi hai di sposarmi?~ARL. E perché no te possio 1779 2, 16| BEAT. No, se prima non mi sposate.~GAR. Che sposarvi! Ho da 1780 3, 16| vostro general se contenta, sposèla, che me contento anca mi.~ 1781 3, 18| Don Garzia... chi sa? Chi sprezza, vuol comprare. (parte)~ 1782 2, 14| momenti, e il mio dovere mi sprona.~ROS. Ancora un poco trattenetevi, 1783 Ded | all’ E. V. offerisco, dono sproporzionato alla grandezza sua; ma che 1784 1, 16| altri che voi.~GAR. Farà uno sproposito assai grande.~BEAT. L’errore 1785 1, 6| PANT. qua. (mostra di spruzzar l’acqua nel viso di Rosaura)~ 1786 3, 16| giurai di sposar Rosaura, stabilita la pace. Se ora rinunzio 1787 3, 16| don Alonso, non potete staccarvi da questa casa? Qui non 1788 2, 1| fia possibile che me lo stacchi dal cuore.~PANT. Abbiè pazenzia. 1789 1, 4| di loro.~PANT. Come xela stada?~ROS. Don Garzia mi ha insultato.~ 1790 1, 13| anca nu, e semo qua, e semo stadi alla guerra; e no semo morti, 1791 2, 2| Oh poveretto mi! Adesso stago fresco). (da sé) La me permetta 1792 2, 3| soldati)~GAR. Avete buona stalla? (a Pantalone)~PANT. Oh, 1793 2, 3| mi no gh’ho altro che una stalletta, dove appena ghe sta un 1794 2, 10| quello ch’è stato arrolato stamane. E ora, che pensavi di fare?~ 1795 2, 10| sì, i m’ha fatto soldado stamattina.~SANC. Di qual compagnia?~ 1796 Pre | quante volte, oppresso dalla stanchezza, m’addormentai sotto degli 1797 | stando 1798 | starai 1799 2, 3| al ritorno ci goderemo, staremo allegri, beveremo delle 1800 | stareste 1801 1, 8| sono?~PANT. Fia mia, come stastu?~ROS. Meglio... Vi siete 1802 | state 1803 Pre | pochi effetti nei di lui Stati, colà ebbi campo di conversare 1804 1, 13| Contentissimo.~BRIGH. Ho gusto. Stè qua, no ve partì; vado a 1805 3, 16| rimorsi al cuore, dallo stendardo di Marte a quello d’Amore.~ 1806 | stiamo 1807 1, 2| civile, a una figlia che io stimo ed amo, voi dovete portar 1808 1, 3| trattenere non posso gli stimoli dell’ira mia. (parte)~ROS. 1809 1, 14| ARL. Aiuto. (i soldati lo stirano sulla panca, e il Caporale 1810 2, 3| soldati con bauli, selle, stivali, schioppi, pistole~e altre 1811 1, 6| rompe)~PANT. Oh, tocco de strambazzo!~ARL. Ma se...~PANT. Tasi 1812 Pre | mi sono in cose fievoli e strane, senza dir nulla sopra della 1813 3, 9| voi siete spiritosa, vi strapazzano.~BEAT. Olà; parlate con 1814 Ded | che mi giungea di Venezia stringeami il cuore colle amarezze, 1815 1, 16| altra figlia d’un sergente stroppiato, a cui ho fatto ottenere 1816 2, 1| possibile. Piuttosto mi vedrete struggere di giorno in giorno, e morire.~ 1817 1, 16| piangere io non sappia, studierò la maniera di trar le lagrime 1818 1, 16| rispetto. (parte)~BEAT. Rimango stupida, non so che credere, non 1819 1, 14| ARL. Gnente, ghe remedio subit, ghe dagh indrè la so roba, 1820 Ded | la facilità de’ pensieri sublimi e della comunicativa, non 1821 1, 11| si potesse violare quella subordinazione, che ci tiene tutti soggetti. 1822 Pre | cui ho l’onore di esser suddito per origine, e pel possedimento 1823 Ded | grandezza sua; ma che a me costa sudori, poiché se il Mondo crede 1824 | sulle 1825 3, 12| contento, se non distendo al suolo quel temerario di don Alonso; 1826 2, 16| sposarvi! Ho da sposarvi a suon di tamburo?~BEAT. Avete 1827 2, 7| salutarmi?~BRIGH. Son qua, supplirò mi alle mancanze del signor 1828 2, 11| ristretti.~BEAT. Sì; ma supplisce il merito della padrona 1829 Ded | e se misurar si vuole la supposta facilità dall’abbondanza 1830 2, 1| sto pianzer? Cossa xe sto suspirar? Vostro danno, no dovevi 1831 2, 16| toglietevi di costì!~BEAT. Svenatemi.~GAR. (Che faccio! minacciare 1832 1, 4| Rosaura.~ROS. Io moro. (sviene)~PANT. Oh poveretto mi! 1833 1, 11| trattano gli uffiziali?~SANC. Tacete, incauto, ed apprendete 1834 2, 3| una tavola di faraone; io taglierò, e voi sarete interessato 1835 3, 6| ALON. Eh, pensate voi se tai notizie si portano dai corrieri! 1836 Ded | informato; che se non ho talenti per mettere in pratica le 1837 | tali 1838 | taluno 1839 3, 11| ARL. Pregh el ciel, che al tamburin ghe casca le man.~BRIGH. 1840 Pre | Rimini colle Armate? Il tamburino? No, gentilissimi Signori 1841 | tanti 1842 2, 8| battere la generala? Poco può tardare a suonar il rappello.~ALON. 1843 3, 20| Imparerò col tempo.~GEN. Sarà tardi.~ALON. Pazienza.~GEN. Avete 1844 3, 16| andar via: ma bisogna che tasa.~ALON. Io non sono venuto 1845 1, 6| strambazzo!~ARL. Ma se...~PANT. Tasi .~COR. E con questo strepito 1846 3, 12| di Pantalone, con sedie, tavolino e due pistole.~ ~Don Garzia 1847 Pre | ebbi la direzione di quel Teatro per tutta l’Offizialità 1848 2, 7| del tabacco in mano) La tegna la scatola, e a bon reverirla.~ 1849 1, 14| ARL. O tempo, o no tempo, tegnì el voster vestido. (vuole 1850 2, 10| tempo di guerra convien temere di tutto. (parte)~CAP. Andiamo, 1851 1, 1| allontanate da voi?~ROS. Perché temo d’essere da mio padre sorpresa.~ 1852 1, 2| truppa, che guarda il monte. Tenderà dunque la nostra marcia 1853 2, 17| questo è il mio sposo. (tenendolo per la mano)~PANT. Me ne 1854 Ded | fedelissimo di V. E. Della tenera passione amorosa tutti gli 1855 3, 22| mia, io son vostro. V’amai teneramente, ma per l’amore non ho mai 1856 1, 16| paga l’amor mio, la mia tenerezza? Ah, non per questo posso 1857 2, 8| vogliate i momenti nelle tenerezze d’amore?~ALON. Alle battaglie 1858 2, 15| ALON. Liberate il passo. (tenta passare)~GAR. Consolatevi 1859 2, 10| inimici? Chi sa che ora non tentasse di uscire per avvisar l’ 1860 3, 22| indovinata; voi avete trovato un terno al lotto. (a Rosaura)~ALON. 1861 2, 3| tenente.~GAR. Non importa. Li terremo nell’entrata; alzeremo le 1862 3 | ATTO TERZO~ ~ ~ ~ 1863 Ded | rammarico e la malinconia più tetra e più dolorosa. Una consolazione 1864 1, 11| quella subordinazione, che ci tiene tutti soggetti. Quanto durerebbe 1865 3, 10| soldati si preparano per tirargli.~ ~ ~ ~ 1866 3, 14| colla pistola montata)~GAR. Tirate il colpo.~ALON. No, vi dono 1867 3, 13| Io sono l’offeso. A me tocca la scelta del luogo e dell’ 1868 2, 1| vertù. Manco mal che no m’ha toccà a mi a averlo in casa. In 1869 2, 8| Son chi sono, e vi farò toccare con mano, che l’amor nel 1870 1, 13| mazza. No vorria che me toccasse sto bell’onor.~BRIGH. Eh 1871 1, 9| se scalda...~ALON. Non mi toccate nell’onor mio.~PANT. Finalmente 1872 2, 8| fosse, non cercherebbe di togliermi un momento di bene, che 1873 1, 13| sì, me contento.~BRIGH. Tolè; animo, putti, vestìlo. ( 1874 2, 2| me perdona, no me posso tor sta libertà...~GAR. Alle 1875 3, 15| siete un diavolo che mi tormenta.~ROS. Sono parole amorose. ( 1876 1, 16| dirò.~BEAT. Voi lo fate per tormentarmi.~GAR. No, faccio per dirvi 1877 1, 9| mia povera putta?~ALON. Tornando in libertà, potrà dispor 1878 2, 14| l’onor mio, e mi vedrete tornar glorioso a deporre a’ vostri 1879 3, 6| ROS. Dunque perché siete tornati indietro?~ALON. Sei miglia 1880 1, 8| piange)~PANT. Ti pianzi? Tornemio da capo?~ROS. (Il cuor mi 1881 2, 7| rivedremo?~BRIGH. Quando torneremo dalla campagna.~COR. Andate 1882 2, 8| farò abboccare insieme, e tornerete amici.~ALON. Vado ad allestirmi 1883 Pre | Chiudasi la parentesi, e torniamo a noi.~Mi trovai l’anno 1884 3, 17| essere ch’ei voglia che torniate prima in Ispagna.~ROS. L’ 1885 1, 13| denari?~ARL. Se me ne darè, i torrò.~BRIGH. Ve contenteu de 1886 Ded | trattenendomi per gli affari miei in Toscana, ogni lettera che mi giungea 1887 3, 4| l’ho veduto quel faccia tosta. Mi ha guardato e mi ha 1888 | Tra 1889 2, 15| spinta a don Garzia, che traballando si scosta; indi parte correndo. 1890 3, 7| alfiere, di voi andava in traccia.~ALON. Eccomi, che volete 1891 1, 2| essere scoperte le di lui trame, non uscirà dalle sue trinciere. 1892 1, 16| studierò la maniera di trar le lagrime con artificio, 1893 3, 12| cielo, sarei troppo vile, se trascurassi di vendicarmi. Eccolo, giunge 1894 3, 16| Deh, amorosissimo zio, non trascurate di parlare in tempo per 1895 3, 22| ma per l’amore non ho mai trascurato l’esecuzione de’ miei doveri. 1896 Pre | che avevo seco contratti. Trasportata in Crema la Residenza, 1897 2, 14| Ah no, Rosaura, non vi trasporti l’amore sino a desiderarmi 1898 3, 21| ROS. Perdonate in me il trasporto dell’allegrezza. (a Pantalone) 1899 1, 11| andarvi.~ALON. Come! così si trattano gli uffiziali?~SANC. Tacete, 1900 Ded | Eccellentissimo Signore, ne’ quali trattenendomi per gli affari miei in Toscana, 1901 1, 3| ALON. Ah!... Rosaura... trattenere non posso gli stimoli dell’ 1902 Ded | la medesima.~Ma senza più trattenersi su gl’infiniti meriti di 1903 2, 14| sprona.~ROS. Ancora un poco trattenetevi, per pietà.~ALON. Sì, idolo 1904 3, 8| fora della città; ma l’era travestido per desertar, e in occasion 1905 2, 4| infinitamente; come m’oia da travestir?~COR. Ci penseremo. Verrai 1906 2, 4| Ma come?~COR. Potresti travestirti in maniera di non essere 1907 Pre | Lombardia Austriaca, e vidi i trinceramenti e l’attacco di quel Castello; 1908 1, 2| trame, non uscirà dalle sue trinciere. Non è in istato di venire 1909 1, 16| sono la più sicura via per trionfare degli uomini.~~ 1910 3, 15| ROS. Voi non mi date che triste nuove.~ALON. Vorrei potervene 1911 | troppa 1912 1, 13| Ogni da Corallina ghe ne trov qualchedun da novo. La dis 1913 3, 8| desertor, perché nol s’ha trovà fora della città; ma l’era 1914 Pre | parentesi, e torniamo a noi.~Mi trovai l’anno dopo in Parma, il 1915 1, 2| che delle ragazze se ne trovano da per tutto; signora perdonatemi, 1916 1, 2| GAR. Oh bella! Per venir a trovare un uffiziale mio camerata, 1917 2, 4| Ci penseremo. Verrai a trovarmi, e la discorreremo.~ARL. 1918 Pre | 1740 passato a Rimini, ove trovavasi allora il Serenissimo Signor 1919 2, 1| a monte. Ve mariderò, ve troverò un bel zovene de vostro 1920 1, 2| prepara l’alloggio, e noi ci troviamo la conversazione.~ROS. Don 1921 1, 14| sciocco come lui non lo trovo, se lo cerco per tutto il 1922 1, 2| notte quel corpo di nostra truppa, che guarda il monte. Tenderà 1923 | tuoi 1924 3, 16| vado per consolarvi; e tuttoché risenta al vivo la perdita 1925 2, 14| temete che il dolore vi uccida. Ciò accaderebbe, se la 1926 2, 16| No, non si passa senza uccidere chi l’impedisce. (si sente 1927 2, 16| donna?) (da sé)~BEAT. Via, uccidetemi, se avete cuore.~GAR. (Eh, 1928 3, 16| amorosissimo zio e capitano. Uditemi con amore paterno, e compatitemi 1929 2, 8| alla nostra marcia. Avete udito battere la generala? Poco 1930 2, 5| bastona)~COR. Ah signor ufficiale, per carità, basta così.~ 1931 3, 22| SCENA ULTIMA~ ~Beatrice e detti.~ ~BEAT. 1932 3, 16| e compatitemi con cuore umano. Amo questa onorata fanciulla, 1933 Ded | del mio rispetto e dell’umile affetto mio un qualche segno, 1934 Ded | profondamente m’inchino.~ ~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. ed Obbligatiss. 1935 1, 10| vostri comandi.~PANT. Fazzo umilissima reverenza al sior capitanio.~ 1936 1, 16| Ah perfido!~GAR. Servo umilissimo. (in atto di partire)~BEAT. 1937 2, 12| prendono l’armi, si vanno unendo alla piazza, e quanto prima 1938 1, 9| no gh’ho altro che sta unica fia... No gh’ho genio de 1939 Ded | personali che sono più dall’universale degli uomini conosciute, 1940 3, 8| occasion de guerra viva, se usa tutto el rigor.~COR. Dunque 1941 1, 16| BEAT. Voi.~GAR. Vi ho forse usata violenza?~BEAT. No, ma le 1942 3, 15| Ma si può sapere donde uscì quello strepito di pistola?~ 1943 3, 7| qui). (da sé, parte)~ALON. Usciamo di questa casa.~ROS. Oh 1944 2, 16| non passerete. (chiude l’uscio)~GAR. Lieve ostacolo per 1945 1, 2| scoperte le di lui trame, non uscirà dalle sue trinciere. Non 1946 1, 11| ordini de’ superiori vostri: uscite subito di questa casa, passate 1947 3, 6| ALON. Don Garzia me l’ha usurpata. Ma giuro al cielo, me ne 1948 1, 13| ARL. Non vedo l’ora che vada via sti soldadi. Ogni 1949 2, 3| ricorrer; farò de tutto che el vaga via. Serrerò mia fia in 1950 1, 1| permesso il ragionarvi, il vagheggiarvi senza riserve, e si maceri 1951 3, 3| tamburo?~PANT. I xe qua. Vago a véder. (parte)~ROS. Vado 1952 2, 5| timore)~GAR. Perché non vai a prendere il resto della 1953 Ded | gentilezza fosse uno de’ miei validissimi Protettori, il quale coll’ 1954 3, 16| bell’impresa d’un guerrier valoroso! Il generale sarà informato 1955 Ded | anche questa fiata, che per vanità gloriare io mi voglia d’ 1956 Ded | la repubblica Serenissima vanta fra le primarie originali 1957 1, 1| avuto che grazie, cortesie e vantaggi.~ALON. Il signor Pantalone 1958 1, 8| sto parlar sotto ose, sto vardar el sior alfier, no me piase 1959 1, 14| pazzo tu, non son pazza io. Vattene, ch’io più non ti voglio.~ 1960 1, 5| Che cosa è stato?~PANT. No vedè? Rosaura in accidente.~COR. 1961 1, 14| non mi burlare.~ARL. Ti vederà.~COR. (Povero Arlecchino! 1962 1, 13| sarè respettà, viazzerè, vederè el mondo, ve devertirè, 1963 1, 9| la concederete voi?~PANT. Vederemo.~ ~ ~ ~ 1964 3, 8| de sì.~COR. Voglio almeno vederlo.~ROS. Ed avrai tanto cuore?~ 1965 3, 12| da morire. Non posso più vedermelo dinanzi agli occhi. Quando 1966 1, 16| mia costanza. Voleva forse vedermi piangere. Lo cercherò, e 1967 2, 14| Ah, se prima sospirai di vedervi, or bramerei di non avervi 1968 2, 13| il mio cuore! Almeno lo vedessi una volta, almeno potessi 1969 3, 5| Corallina e dette.~ ~COR. Vedete? È poi come ho detto io. 1970 2, 1| Per cento rason E po, no vedeu? Sempre colla spada in man, 1971 2, 4| addio Arlecchino; non ci vediamo mai più.~ARL. Mai più? Auh, 1972 Pre | Leggila, Lettor carissimo, e vedrai da te medesimo qual merito 1973 1, 11| oh cielo! chi sa, se ci vedremo mai più). (da sé, parte)~ 1974 Ded | ed esultar non sapesse veggendosi da Lei con tanta benignità 1975 Ded | disinganno, converte in veleno questo prezioso balsamo, 1976 3, 12| vile, se trascurassi di vendicarmi. Eccolo, giunge opportuno.~ ~ ~ ~ 1977 1, 3| ALON. Si sparga, ma si vendichi l’onta.~ROS. No, caro...~ 1978 3, 9| Satanasso.~BEAT. (Se non mi vendico, possa morire). (da sé, 1979 Ded | Plenipotenze ai Monarchi più venerabili della terra, ha ricevuto 1980 2, 12| povere donne colpite da Venere, e assassinate da Marte. 1981 3, 20| SCENA VENTESIMA~ ~Don Alonso e detti.~ ~ 1982 Pre | cui perirono in un giorno venticinque mila uomini fra le due Armate. 1983 3, 21| SCENA VENTUNESIMA~ ~Rosaura e Pantalone scesi 1984 1, 2| divisato sorprendere nella ventura notte quel corpo di nostra 1985 | venuta 1986 Pre | bizzarria, alcuni per passion vera, ma tutti egualmente al 1987 Pre | sapessi un poco, sarebbe anche verissimo che niuna cosa perfettamente 1988 | verrà 1989 | Verrai 1990 1, 4| premura, patrona.~ROS. Non verrei esser io cagione della morte 1991 | verrò 1992 2, 7| BRIGH. So el mio dover. (versa il resto del tabacco in 1993 2, 1| PANT. El xe un bel fior de vertù. Manco mal che no m’ha toccà 1994 | verun 1995 | veruna 1996 3, 16| qual mi fu consegnato il vessillo reale, e che lasciando di 1997 1, 13| BRIGH. Tolè; animo, putti, vestìlo. (vestono Arlecchino da 1998 2, 10| SCENA DECIMA~ ~Arlecchino vestito da donna, e detti.~ ~ARL. 1999 1, 13| animo, putti, vestìlo. (vestono Arlecchino da soldato) Seu 2000 2, 7| menar le man. Chi mor, bon viazo, chi vive, pol sperar d’ 2001 1, 13| dei denari, sarè respettà, viazzerè, vederè el mondo, ve devertirè, 2002 | vicino 2003 Pre | la Lombardia Austriaca, e vidi i trinceramenti e l’attacco 2004 2, 12| prigionia fortunata, se gli vietasse il partire!~BEAT. Procurate 2005 3, 12| giuro al cielo, sarei troppo vile, se trascurassi di vendicarmi.


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