Parte

 1 Giov|     fele?~Ah! colpa de’ miei danni è il tuo candore, ~Che sotto
 2 Quar|    strugge e sface; ~A mille danni il peccator soggiace, ~Inimico
 3 Quar|  Misera Fama, i cui preziosi danni~Nel puro sen dal detrattore
 4 Quar|   che porta in sé.~3 E per i danni che imprime nell’anima.~ ~
 5 Quar|   vanità l’induce,~Ben mille danni al peccatore apporta, ~E
 6 SSac|    oscuri? ~Una Sposa di Dio danni all’Inferno?~ ~ ~
 7 SSac|      funesta cagion di mille danni, ~I rimproveri suoi scaglia
 8 Dia1|  Cauti son resi dai sofferti danni;~Ma tornan volontari, e
 9 Dia1|      è però fuggir dai comun danni,~E lungi andar, come faceste
10 Dia1|      Oh tu, che presagisci i danni altrui, ~(Dissegli un tal)
11 Dia1|      vizi, ~E i pericoli e i danni e i precipizi.~ ~Flavia
12 Dia1| smanie estreme ~Chi de’ miei danni a rallegrarsi intese. ~Si
13 Dia1|    no gh’ho paura, ~Reso dai danni e dall’esempio accorto,~
14 Dia1|  Della perdita sua deplora i danni.~Ma la virtù, ma la costanza
15 Dia1|       Sia il van sospetto a’ danni miei rivolto. ~Dite a ognuno
16 Dia1|     tempo a sì gran piante i danni.~Aprimi, o santo nume,~De