Parte
1 Quar| Piacesse un giorno alle future genti.~Tua chiara luce in tenebrosi
2 Quar| le cose, e consigliar le genti. ~Giva dunque toccando il
3 Quar| patrio onor ne conta, ~Quanti genti nemiche han vinte e dome! ~
4 SSac| vive sicura.~Va tra libere genti; ivi comparte~I dardi, i
5 SSac| Dietro cui van perdute~Genti cotante, che potrian al
6 SSac| tuoi~Il divin Nume, e delle genti il pianto: ~Ecco il Re Tosco
7 Dia1| Pericolo non v’è, che genti ladre~Ci rubino i bauli
8 Dia1| in mezzo alle ranocchie,~Genti, che avete le pupille lippe,~
9 Dia1| il mio brevetto;~E alle genti vicine, e alle lontane,~
10 Dia1| Superbia indegna, delle genti inganno, ~Più ch’i’ parlo
11 Dia1| fra le dive ancelle.~Le genti mira, che stansi di fuora ~
12 Dia1| morale?~Benedette pur sian le genti oneste,~Che hanno la lingua
13 Dia1| Feci talor maravigliar le genti~Vaticinando a quella gente
14 Dia1| fanno mica saltellar le genti.~Faccio andar la carrozza
15 Dia1| fregi,~Il gran Dio delle genti, il Re de’ regi.~ ~Te æternum
16 Dia1| contrade, ~Sparse al cuor delle genti e all’intelletto ~L’opra
17 Dia1| E Te chiamar delle sue genti il Padre; ~Quella che inerme
18 Dia1| mondo, ~Qual Signor delle genti e di natura;~Donna non ricusando
19 Dia1| fosti, mio Dio, per tante genti, ~Stato saresti per un sol
20 Dia1| la pena ~Di udir da varie genti, ~Sudando per la scena, ~
21 Dia1| Agli amici comuni, che son genti discrete. ~Forse così udirete
22 Dia1| Cose che fan strabiliar le genti, ~L’umiltà, l’onestà e l’
23 Dia1| alle mani,~Cercan tosto le genti curiose~S’entro vi sian
24 Dia1| altro sesso;~Si diviser le genti in più d’un ramo ~Della
25 Dia1| Lodar si sentono da tante genti ~Quelle virtudi della vostr’
26 Dia1| imitar che piacciono alle genti.~Veggio il saggio Venier
27 Dia1| padri eccelsi lo vedran le genti ~Di nuovi merti e nuovi
28 Dia1| sposi udito. ~Farà venir le genti di lontano~Il Rezzonico
29 Dia1| periglioso inganno ~Conoscendo le genti errar meschine, ~Disprezzando
30 Dia1| mille a mille lo seguian le genti ~Pei sacri tempi, e per
31 Dia1| specchiatevi in lui, morbide genti ~Che gli agi, il lusso e
32 Dia1| Cielo.~Santo lo proclamar le genti in vita, ~Santo il popolo
33 Dia1| seppellir si porta. ~Quindi le genti a rintracciarla andate, ~
34 Dia1| suoi medito e scrivo.~Delle genti pingendo il ver costume,~
35 Dia1| antico, ~Amante di trattar genti straniere,~Dei begli spirti
36 Dia1| sua felicità. Le adriache genti ~Vidersi giubilar. Quei
37 Dia1| destata è l’ira ~Dalle perfide genti, e in aria pende ~Fulmine
38 Dia1| pregar le porte; ~Ridon le genti alle mie spalle, e intanto ~
39 Dia1| Santa Fede ~Che vi salgan le genti genuflesse,~E i vent’otto
40 Dia1| che fino ad or presso le genti ~Questo titol vantai sì
41 Dia1| Ei cangia aspetto de le genti in core, ~Siccome il prisma
42 Dia1| disvuole ~Col voler de le genti, e non avvince ~L’arbitrio
43 Dia1| Talora mi abbattei con genti sante,~Talor con gente rigogliosa
44 Dia1| mangia bene, ~Né son le genti dalla forza oppresse.~Ora
45 Dia1| virtute onoro,~E odio le genti che si pascon d’ozio.~Ma
46 TLiv| nuova matera. ~Troppo le genti omai di noi svogliate,~Sdegnan
47 TLiv| l’indiscrezïon di certe genti~Virtuose dette dal popolo
48 TLiv| rossor, che aspettano le genti, ~Sapendo ch’io di servo
49 TLiv| stagion soavemente,~E dalle genti pei miglior son presi.~Eccovi
50 TLiv| non ami.~Vedran forse le genti, al fin dei conti, ~Che
51 TLiv| ed all’Europa note ~Le genti furo Barbarighe ognora, ~
52 TLiv| mendace, ~Zelator empio delle genti stolte.~In sua vece sottentra
53 1 | benché lontan, le nostre genti ~Con un Vicario alla giustizia
54 1 | vaga Aurora a serenar le genti; ~Indi all’alba novella
55 1 | Dove sen sta di Giustiniane genti~Dama d’illustre sangue e
56 1 | riccamente adorno,~E andar le genti curïose e preste. ~Lei vede
57 1 | Paese, ~Compatito sarà da genti molte;~Altri lo taccieran,
58 1 | va il desire a vuoto. ~O genti afflitte da dolor profondo,~
59 1 | divora. ~Giovani, vecchi, genti d’ogni sesso, ~Che sparlate
60 1 | provvedere;~E liberarle dalle genti infeste~Che limosina fanno
61 1 | bell’impero han dato. ~Le genti sue, d’oro e d’onori opime, ~
62 1 | Onde scemate in galleria le genti, ~I restanti goder del bel
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