Parte
1 Giov| un dì, che senza gloria o vanto, ~M’inaffiava di latte il
2 Giov| ugual premio, ed ugual vanto.~ ~ ~
3 Giov| matura stagion sarà il tuo vanto, ~Abile solo a debellar
4 Giov| buono in me, tutto è tuo vanto, ~Saggio cantor d’Apollo
5 Giov| giunto, e gli accrescesti il vanto.~Or, che ritorni a serenar
6 Quar| Ricordava di tutti il pregio, il vanto.~Fra tanti eccelsi e degni ~
7 Quar| Ognun di voi con ambizioso vanto ~Sciolga le voci al canto.~
8 Quar| che addito, e n’ebbe il vanto, ~Ch’ella nel bianco-scudo
9 SSac| Egli solo ha il tristo vanto~D’immitar di tutti il canto:~
10 SSac| accresce alla tua Croce il vanto! ~Quanto il mondo acquistò
11 Dia1| una delle do s’aspetta el vanto,~E mi dirò la mia opinion
12 Dia1| lei la fè, non ordinario vanto; ~E divise saran fra noi
13 Dia1| intatto d’illustre sangue il vanto, ~Serbi diviso il cuore,
14 Dia1| carmi posso aspirare al vanto? ~Come del Cuor Divino,
15 Dia1| scritto, la man che se dà vanto ~D’aver alla Persiana godesto
16 Dia1| che di Maria mostrocci il vanto ~Dei tre forti dolori in
17 Dia1| aver io di consolare il vanto. ~Delle favole mie, novella
18 Dia1| in lor delta modestia il vanto, ~E si ravvisan le virtù
19 Dia1| in te della bellezza il vanto ~Chiaro si vede nel vezzoso
20 Dia1| vorreste de’ cocchieri il vanto ~Coi gondolieri? ~Titta
21 Dia1| è famoso, e el porta el vanto.~Cossa diseu, seguito a
22 Dia1| rampogne, posso ostentare il vanto. ~Questa ne’ Carmi miei,
23 Dia1| lodi~Larga mercede è il vanto.~Lascia a me cigno incolto, ~
24 Dia1| Ch’ebbe in Vinegia il vanto di vezzosetta e bella, ~
25 Dia1| sì facile di superarsi il vanto. ~Viva chi dolcemente vi
26 Dia1| buoni sonetti io non mi vanto; ~E la mia Musa ad altro
27 Dia1| stessa adorna, ~Ne aspiri al vanto, e non imiti i pregi? ~Perfida,
28 Dia1| ch’io mi glorii d’altro vanto ~Fuor della croce del Signor
29 Dia1| me al mondo crocifigger vanto, ~Ed a me il mondo crocifisso
30 Dia1| di tai genitori ignobil vanto~Sarebbe in questo dì la
31 Dia1| l’aiuto e il protettor mi vanto.~Gloria al Padre Superno,
32 Dia1| bella dama; ella gh’ha el vanto ~D’averlo fatto innamorar
33 Dia1| secoli gloriosi ~Accrebbe il vanto al nome veneziano.~Venero
34 Dia1| Apostolo in vita ottenne il vanto, ~Dio lo fece nel Ciel nostro
35 Dia1| sposi sublimi il pregio, il vanto, ~Sollevare non vaglio i
36 Dia1| patrio lito ~Far per tuo vanto invidiar dai regi.~Deh,
37 Dia1| lei che di educarla ha il vanto;~E le belle virtudi e le
38 Dia1| cor, di cui mi pregio e vanto. ~A una vergine pia fra
39 Dia1| carrozza è un fasto, è un vanto, ~Ma in Roma la carrozza
40 Dia1| narrando il pregio e il vanto.~Dissi: L’amor di Dio, che
41 Dia1| che han sopra gli altri il vanto, ~Di saper, di bontà, d’
42 Dia1| esaltate della guerra il vanto, ~Perché non ite a seguitar
43 Dia1| intendo già che di lor soli il vanto ~Abbiasi a dir, ch’altri
44 TLiv| Al V di Verità ricorda il vanto;~E voi usar la verità solete.~
45 TLiv| Imeneo narri e di Cupido il vanto.~Esse stian teco; a noi
46 TLiv| doni a parte;~E ancor mi vanto, ed a mia gloria reco, ~
47 TLiv| ch’io di servo Loro ho il vanto, ~Che m’ingegni far forza
48 TLiv| giustizia, è dovere; è nobil vanto,~E viltade non è d’amore
49 TLiv| lor ch’han di pietate il vanto:~Rendete il ben che il vostro
50 TLiv| patria perduto ha il più bel vanto.~Son stà presente, e non
51 TLiv| Lei di congedarmi ho il vanto,~Partirò più contento, e
52 1 | fu accolto, ~Ed ebbe il vanto di salvar l’onore,~E la
53 1 | voi sia la disfida ~Se sia vanto maggior, gloria primiera, ~
54 1 | Specialmente da lui che il nobil vanto ~Ha dei veneti fregi, e
55 1 | vostra delizia e vostro vanto: ~Tenero sposo, amante genitore,~
56 1 | L’orgoglio mio questo mio vanto addita ~Contro critiche
57 1 | ispana gente d’ozïosa ha il vanto,~E come il contadino e il
58 1 | quai fratelli in Francia io vanto, ~Dove il mio genitor non
59 1 | Italia Venezia porta el vanto.~Me piase estremamente la
60 1 | Melpomene, no, non t’invidio ii vanto ~D’un regno, i di cui beni
61 1 | con arte della virtude il vanto.~Ai dotti, ai saggi, ai
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