Parte
1 Quar| più sante!~Virtute e vizio fur mai sempre doi ~Fieri nemici,
2 SSac| tali avari ingrati~Ve ne fur ne’ tempi andati.~Della
3 SSac| costumi e culto e riti; ~Vi fur monarchi arditi,~Che usurparono
4 SSac| nel mondo amore o fede, ~O fur mentiti quei primieri affetti,~
5 Dia1| de’ tuoi grand’avi, che fur d’Adria sostegno, ~Primi
6 Dia1| cuor perversi, che da lui fur vinti.~Son del suo amor,
7 Dia1| Che di Grazia divina essi fur pieni.~Non più, dicean le
8 Dia1| E gli usurari sospirar fur visti ~Disserrando tremanti
9 Dia1| E per i servi tuoi, che fur redenti ~Col tuo Sacro Divin
10 Dia1| spargesti ancor per me. ~Fur comuni i dolci affetti,~
11 Dia1| general meschini, ~Da Lui se fur lodati ~Tuoi versi peregrini.~
12 Dia1| tanto aspettai e tanto, ~Fur le buffonerie spiacevoli
13 Dia1| fece il martedì,~In cui fur dal Priuli sì ben rappresentate ~
14 Dia1| cuor bella ancor dura.~Ambi fur poi dal Creatore istesso ~
15 Dia1| tempo divisi e coniugati;~E fur da Dio con un comando espresso ~
16 Dia1| d’allor confuse e miste ~Fur le coste animate, e buone
17 Dia1| nell’arca entrati, ~Salvi fur colle spose accompagnati.~
18 Dia1| generazione, ~Poiché Japhet e Sem fur benedetti, ~E i figliuoli
19 Dia1| E i figliuoli di Cham fur maledetti.~Rinnovato da
20 Dia1| stesso; i gravi studi ~Sempre fur tua delizia; or la divina ~
21 Dia1| Tanto e tanto i capei fur coltivati, ~Che Dio per
22 Dia1| nati ~Dalla mano di lui fur risanati!~La campana suonate,
23 Dia1| obbietto, ~Ché se degni d’allor fur gli avi loro, ~Pullula ancor
24 Dia1| favella, ~(E spiegate mi fur le sue parole) ~Che produrre
25 Dia1| temer mi diero, ~Di nozze fur l’occasion moleste,~E quelle
26 Dia1| E per le strade che mi fur segnate, ~Toccai la meta
27 Dia1| carca ~D’animai che non fur chiusi nell’arca.~Parlo
28 TLiv| sponsali, ~Dalla Cabala mia mi fur dettate.~E alle laudi, talvolta
29 TLiv| nasce e dove muore il sole, ~Fur costrette, cangiate, o vinte,
30 TLiv| Cedetti agli urti, e le virtù fur guaste, ~Osservai la prudenza
31 TLiv| fatiche il mio diletto,~E lo fur sempre, e mi faceva onore ~
32 TLiv| lo sposo e coi parenti,~E fur tratti dal cor gli accenti
33 TLiv| che al perfido germano ~Fur molesta cagion d’invidia
34 TLiv| querelato Amore,~E i capi fur delle tremende accuse: ~
35 TLiv| Le porte in faccia mi fur poi serrate.~Quante promesse
36 TLiv| pure ~Feconde e scevere fur d’ogni pena,~Ognor deh piacciati
37 1 | venne detto. ~Tante le cose fur che a lui descrisse, ~Tanti
38 1 | le sublimi dignità reali ~Fur belle in lui, perché di
39 1 | di lui grandi, immortali!~Fur ne’ secoli primi, ed or
40 1 | stole e l’ampie vesti~Che fur sempre di lei premio e retaggio.~
41 1 | di pietà, né al bisognoso~Fur mai le porte e le sue man
42 1 | ancor nascente ~Legislator fur questi dell’Antenorea gente? ~
43 1 | ognor serbato, ~E utili fur, col senno e colla mano, ~
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