Parte
1 SSac| carro, e dato il segno,~Uscir volea dal suo felice tetto:~
2 SSac| Donna, pria che dal labbro uscir concedi ~Il terribile assenso,
3 SSac| miro in cielo ~Balenante uscir l’aurora.~Poi di nubi alzarsi
4 Dia1| dentro un pozzo,~E facea per uscir qualche schiamazzo; ~Ed
5 Dia1| approccia; ~Vedo le donne uscir fuori del vulgo,~E mi sento
6 Dia1| da uno stesso labbro ode uscir fuore ~Tante verso del Ciel
7 Dia1| Signor, dal sen del nulla ~Uscir fe’ l’Uomo, ed animar col
8 Dia1| miro in cielo ~Balenante uscir l’aurora,~Poi di nubi alzarsi
9 Dia1| crin disciolti.~La veggo uscir di bel rossore accesa ~Colle
10 Dia1| concerto: ~Vi consiglio ad uscir fuori di chiesa; ~Si avvicina
11 Dia1| novello? ~T’insegno l’arte per uscir d’intrico; ~Puoi rinnovar
12 Dia1| mascherata graziosa idea~Per uscir dalle cose universali.~Al
13 Dia1| Della tavola nostra, e uscir d’imbroglio, ~Merto acquistando
14 Dia1| E dieci volte, pria di uscir di chiesa, ~Raccomando al
15 Dia1| seguitando e il buon Chiabrera, ~Uscir volessi dal mio stile usato:~
16 Dia1| Ch’io non trovava dell’uscir la via,~E col capo la porta
17 Dia1| A pochi è chiusa dell’uscir la porta: ~Chieder ponno,
18 TLiv| soggiorno.~Chiudansi pure dell’uscir le porte,~Che con tre chiodi
19 1 | confonde,~E non vede la via per uscir fuora. ~Trova la porta che
20 1 | il nome Vidimano.~Pria d’uscir di Venezia in cuor gli viene ~
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