Parte
1 Quar| persuadevo a non proseguir nel disegno. Pure pensando piuttosto
2 Quar| prendendo dal mondo un bel disegno, ~Da quest’ombra formar
3 Quar| rese. Di sua prole al gran disegno ~V’ebbero l’Adria, il Ciel,
4 SSac| sue leggi antiche ~D’amor disegno, e di natura amiche.~Veggio
5 Dia1| vivi; e somiglianti. ~Del disegno se vede la bravura, ~Col
6 Dia1| Pupilla il padre;~E secondo il disegno dovendo convertirla, ~Con
7 Dia1| Le tinte vivide, il bel disegno,~Le grazie facili nel quadro
8 Dia1| Altri scegliete al nobile disegno,~Atto i’ non sono a sì sublime
9 Dia1| il tempo sen vola, il bel disegno ~Più non si tardi a rendere
10 Dia1| architettura e strana,~Sul cui disegno il mio pensier non dico: ~
11 Dia1| mancai, seguendo il pio disegno, ~Di pregar per i vivi,
12 Dia1| Vado, per continuar nel mio disegno, ~A San Lorenzo fuori delle
13 Dia1| basta a spiegare il mio disegno.~Io fingea non capir; ma
14 1 | medito, e dispongo il mio disegno. ~Qui dico, pingerò d’Amor
15 1 | cantar destino.~Reso il disegno, qual potei, migliore, ~
16 1 | Fazzo fora de casa el mio disegno, ~Fazzo dei versi e me li
17 1 | d’inedia.~MELPOMENE Non è disegno mio d’insanguinar la scena;~
18 1 | ti svelai qual era il mio disegno;~Dimmi or tu come pensi
19 1 | sperare si presti al tuo disegno; ~Il comico di alzarsi allo
20 1 | supposto che adempino il disegno, ~Confesso il vero, il naturale
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