Parte
1 TLiv| LA CABALA~ ~ZIBALDONE DETTO DALL’AUTORE
2 TLiv| CATANEO IN VENEZIA~ ~Una Cabala ho io che mai non falla, ~
3 TLiv| decoro. ~S’io non avea di Cabala l’aiuto.~Poiché in ogni
4 TLiv| monache e sponsali, ~Dalla Cabala mia mi fur dettate.~E alle
5 TLiv| una fatica estrema.~Alla Cabala mia ricorrer provo; ~Dicole:
6 TLiv| che diavol di risposta~La Cabala mi diè: l’avrei mandata ~
7 TLiv| siano anch’essi.~La mia Cabala dunque veritiera ~Sopra
8 TLiv| mi sente ~Non dica che la Cabala è un pretesto ~Per far io
9 TLiv| uscita.~Honor (disse la Cabala), e da questa ~Dizione il
10 TLiv| Alfabeto io torno. ~La mia Cabala all’I rispose Ingegno, ~
11 TLiv| grazia, e non ridete,~Ché la Cabala mia se n’avrà a male, ~E
12 TLiv| soverchiato è da burbanza.~Ah, la Cabala mia sa quel che dice, ~Ché
13 TLiv| sperticato parolone.~La Cabala lo sa più di nessuno,~Ma
14 TLiv| risponder presto ~Alla Cabala in grazia ho domandato.~
15 TLiv| fissa il chiodo.~Questa Cabala mia chi intende intenda. ~
16 TLiv| dai ladri.~Pace, pace, la Cabala rispose,~E ciò sol basteria
17 TLiv| vostra altrui dettate;~E la Cabala mia superba e vana ~Degli
18 TLiv| voi mostrato a dito.~La Cabala rispose: Zibaldone.~E vuol
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