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Carlo Goldoni
Componimenti poetici

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


10-altum | altur-atene | atent-botti | bourd-certe | certu-consa | consc-degna | degni-disti | distr-facci | facea-garbe | garbi-impas | impau-invid | invig-magna | magne-mosch | mosse-padov | padro-plaud | plaus-prove | provi-reves | rezir-sagac | sagre-sembr | semen-spagn | spale-suppl | suppo-travi | trecc-viemm | viene-zusti

                                                       grassetto = Testo principale
      Parte                                            grigio = Testo di commento
1 | 10 2 Dia1 | monte colà precipitato.~11. Un Somarello si affliggeva ( 3 | 12 4 | 13 5 | 15 6 | 17 7 Giov | affetto e tutto gelo un core. ~1723.~ ~ ~ 8 Quar | Giustinian Lolin ~Gennaro 1736~ ~CANZONE~ ~L’impeto che 9 SSac | Venezia nella quaresima del 1737~ ~ ~ 10 Dia1(301)| madre del Goldoni, morta nel 1754.~ 11 Dia1 | Arcadi in Roma nell’anno 1759.~ ~Ecco dinnanzi all’Arcade 12 Dia1 | SI AVVICINANO IN SILESIA ~1760~ ~SONETTO~ ~Prusso, Orazio 13 Dia1 | PERIODO VENEZIANO (1748 - 1762)~ ~ ~ 14 Dial | DIALETTO~COMPOSTE IN FRANCIA~(1763 — 1793)~ ~ ~ 15 Dial | COMPOSTE IN FRANCIA~(1763 — 1793)~ ~ ~ 16 | 18 17 | 19 18 | 20 19 | 21 20 | 22 21 | 23 22 | 24 23 | 26 24 | 27 25 | 28 26 | 29 27 | 30 28 | 31 29 | 32 30 | 33 31 | 5 32 | 6 33 | 7 34 | 8 35 | 9 36 | 97 37 TLiv | ANACREONTICA~IN RISPOSTA AL SIG. AB. PIETRO CHIARI~ ~O felicissimo~ 38 Dia1 | bone fie~Che ha i parenti abandonai, ~E che lassa ogni piaser ~ 39 TLiv | L’arte no i ha volesto abandonar;~E mi presto ho risolto 40 Dia1 | prelati e Cardinali,~E degli abati il numeroso coro;~E concorrer 41 Dia1 | Al divin sacrifizio non abbada, ~Come fosse in teatro o 42 SSac | criticare a capriccio, senza abbadare alla materia sacra, al legame 43 Dia1 | in teatro o sulla strada.~Abbaderà se quel cantante intuoni. ~ 44 Dia1 | argomenti, ~Fa come il cane che abbaia alla luna.~Vo cercando le 45 Dia1 | Con Dio s’ha fatto sposa.~Abbandonando el secolo ~La lassa infin 46 Dia1 | destini, ~Tutto devi quaggiuso abbandonare; ~Esci col padre Abram da’ 47 Dia1 | E mi crescea la brama di abbandonarlo ognora. ~Feste, giochi, 48 Dia1 | Deh non lasciar quest’alma abbandonata ~Dei peccatori nelle mani 49 TLiv | Ora il Foro, signore, ho abbandonato, ~Ma ricordomi ancora il 50 Dia1 | tenti ~Nell’innalzar, nell’abbassare i nomi ~Dei candidati, e 51 Dia1 | Caro padre Virginio, ad abbassarmi, ~Voi ne avete la colpa, 52 SSac | un Dio buono.~ ~SONETTO~ ~Abbassate l’orgoglio, o gente vana~ 53 SSac | ami di sposa? ~Gl’occhi abbassò la vergine gentile, ~Mostrando 54 1 | ed al decano ~Il cortese abbatin raccomandollo, ~Per la lettera 55 1 | Veggendo nel cortile un abbatino, ~Del cardinal patron gli 56 Dia1 | serbo una ricolta.~Talora mi abbattei con genti sante,~Talor con 57 Quar | in eterno ebbi desìo,~Per abbatter la colpa, i vostri strali,~ ~ ~ 58 SSac | saper di vivere, e senza abbattersi nella Morte.~ ~SONETTO~ ~ 59 Dia1 | sguardo ~Trovasse in voi gli abbellimenti usati.~2. Una Volpe a contesa 60 1 | fatti da me poc’anzi uditi~Abbelliro ed ornar col loro ingegno.~ 61 Dia1 | rimasto ~Tema, di cui non abbiami servito?~E’ mi pare trovarvi 62 Dia1 | che di lor soli il vanto ~Abbiasi a dir, ch’altri vi sono 63 | abbiate 64 Dia1 | Quel che destommi al canto~ Abbiati sol, qual mi nascesti in 65 Dia1 | potranno, ~Se ammettete gli abbietti in fra gli eroi?~L’apparenza, 66 SSac | Ricche di gale e disonesti abbigli, ~Compariscon lascive in 67 1 | Qual è? dov’è? — Com’è abbigliato? ~Ditemi quando passa. — 68 1 | quanto al pellegrin può abbisognare; ~Lo ringrazia, si parte, 69 TLiv | frutti,~Ché gli orti lor ne abbondano ogni mese.~Scendono nel 70 1 | ver, non falso e molto;~E abborrisco il mestier d’adulatore.~ 71 TLiv(324)| Abbozzare.~ 72 1 | Che si cambian fra loro abbracci e inchini, ~Facili madri, 73 Dia1 | sacra sposa ogni sorella, ~L’abbraccian tutte in carità fraterna. ~ 74 Dia1 | Vengo con voi, germane, ad abbracciar la Croce. ~Queste vergini 75 Dia1 | la vocazione~Spiegaste di abbracciare la santa Religione.~Sia 76 Dia1 | la cara madre, vorrei pur abbracciarla, ~Ma al desir mio contraria 77 Dia1 | nemico,~E correr tosto ad abbracciarlo in fretta. ~Ah se talun, 78 App | Spera ancor di vedervi, ed abbracciarvi ancora. ~Ma fino a che divisi 79 Giov | vostre membra ancelle, ~Abbracciate la croce a suon di bacci, ~ 80 Dia1 | Querini e Mocenigo~Pisani, che abbrazza el parentà, ~Primo de sto 81 1 | lo rispetti, ~Morte, ed abbrevi al cavalier lo stame? ~Mancan 82 1 | cose.~Ma il tempo mi si abbrevia, e passan l’ore,~E se in 83 1 | parte~Della Toscana, ed abbreviar la via.~Vede Firenze, di 84 Giov | non sente, ~Qui venga ad abbruciar di fiero ardore.~Chi fissa 85 Dia1 | Sopra le vostre gondole abbrunate. ~Bello è il vedere in una 86 TLiv(523)| Cotto, abbrustolito, cioè innamoratissimo.~ 87 SSac | ponendo me infelice ed abietto a confronto di cotesto celebre 88 1 | Misurata al suo grado e all’abil mente.~Questa, fra sue virtù, 89 TLiv(473)| altre di passar oltre, e gli abili gondolieri sanno bene condursi 90 Dia1 | L’esempio vostro ciascuno abilita ~Nello combattere coi tre 91 Dia1 | così fai,~Nella città pochi abitanti avrai.~Lasciam da parte 92 TLiv | fato~A chi fra l’ombre ad abitar discese ~Tornar di vita 93 Dia1 | al navicel l’uscita, ~L’abitato terren ciascuno ascende.~ 94 TLiv(532)| e situata l’abitazione de’ conti Leoni.~ 95 Dia1 | bramo e spero. ~Poi segue: Abiterò felice anch’io~Eternamente 96 TLiv(327)| Si allude all’abitino del Carmine.~ 97 Dia1 | detta,~Carne si fece, ed abitò fra noi.~Iddio sia teco, 98 Dia1 | susseguente,~E preveniente Grazia abituale,~E la santificante, o sufficiente,~ 99 SSac | Ma perché la coscienza abituata ~Di fede e di ragion perse 100 TLiv | scorretto, ~Tra le follie che abituate or sono,~E vedrete in entrambe 101 1 | sposi felici!~Ma sia per abitudine o destino,~In Francia un 102 TLiv | Convertito in Parnaso il mio abituro.~Piena la stanza ho di giocondi 103 1 | soggetto, ~Io che in Italia ne abolii l’usanza;~E veder non poteva 104 Quar | imperfetta.~Quanto debba aborrirsi il senno vede ~Ciò che dalle 105 Dia1 | ho in vista; ~Adulazione aborro miserevole e trista,~Bastami 106 Dia1 | abbandonare; ~Esci col padre Abram da’ tuoi confini. ~La paterna 107 1 | Patria, patria! — El m’abrazza; e mi l’abrazzo.~Domando 108 1 | alegria,~Dopo che el m’ha abrazzà, el me fa sentar. ~El domanda 109 1 | El m’abrazza; e mi l’abrazzo.~Domando a chi lo sa. Cos’ 110 Dia1 | socios, natosque parenti ~Abripit, et totum devastat cædibus 111 Dia1 | procul horrida Martis ~Signa absint; placidos quærit Pax alma 112 Dia1 | sta gramazza. ~Finché ho abuo bezzi, semo andai pulito, ~ 113 Dia1 | lei dei doni della sorte ~Abusando, potrebbe alzar la testa? ~ 114 Dia1 | stucchevoli saccenti, ~Che abusano con fasto di frasi ed argomenti; ~ 115 Dia1 | sprezza; ~Ma lusingarsi ed abusar non lice ~Di tal bontade 116 Dia1 | Alme ingrate che d’Amore~Abusate il sacro nome,~Su rendetegli 117 TLiv | Signor, lo confesso, i m’ho abusato ~Di sua dolce bontà. Perdon 118 Ass | barzellette in verso, dette abusivamente Poesie, poiché la Divina 119 Giov | Alli signori accademici di Pavia affidati~ ~Mia 120 TLiv | GIO. FRANCESCO DE CATTANEO~ACCADEMICO INDUSTRIOSO~ ~SONETTO~ ~ 121 TLiv | quel che in viazo me anderà accadendo ~Co la mia antiga natural 122 Dia1 | miglior ricchezza,~E lo stesso accader suole a coloro ~Ch’han degli 123 Dia1 | giorni miei ~Per disgrazia accadesse, io riderei).~Ma quel che 124 TLiv(379)| Accidenti diversi che accadono sulla voga.~ 125 TLiv | noiosa,~Ma placida e festosa ~Accarezzar si fa.~Fortuna a lei concesse ~ 126 Dia1 | demoni.~Chi modera, chi accelera ~El corso dell’azion? ~Chi 127 Dia1 | brama. ~Siano del Sacro Nodo accelerati i giorni,~Né il mondo ingannatore 128 Quar | porta ~Guida il meschin accelerato duce.~Arde sdegnato il donator 129 Dia1 | ora i precordi ~Dolcemente accendendo, al cuor penetri; ~Onde 130 Dia1 | faretrato arciero ~Ambi accender li feo d’eguale ardore,~ 131 Dia1 | consiglia, ~Egual non ti accendesse amor di tua Famiglia. ~Sono 132 Dia1 | risplendono ~Le virtù che l’alme accendono.~L’avo suo, che al seno 133 Dia1 | Scorta ti siano i chiari lumi accensi. ~Ella risponde: Fra le 134 1 | in Francia il forestier l’accesso ~Trovar non suol: pena a 135 Dia1 | desio m’accesi il petto, ~E accettai di cantar le dolci some.~ 136 Dia1 | li mando, ~E vi prego d’accettarli,~Ma mi sdegno, allora quando ~ 137 Dia1 | grazioso invito:~E i giovanotti accetteran l’impegno, ~Avendo il merto 138 TLiv | tiranno e seduttore.~Si accettò la querela, e a porte chiuse ~ 139 Dia1 | sto mondo, chi sa quattro acche sole,~Va duro come un palo, 140 Dia1(61) | Il refe, o accia da cucire. ~ 141 Dia1 | nerbo che vi crocchie,~E v’acciacchi ben bene e spalle e trippe.~ 142 TLiv | allusioni ~Ai nomi ed ai cognomi accidentali. ~Son poetici voli belli 143 Dia1 | l’util froda adoperar si accigne.~Mostrasi stanco del pugnar 144 Dia1 | a miglior opere lo vedi accingere.~In brevissimi rapidamente ~ 145 SSac | obbedir la donna sua si accinse.~Scelse il ferro migliore, 146 SSac | appena. Impazienti i Numi ~S’accinser tosto alla sublime impresa. ~ 147 Dia1 | i teschi santi ~Colà mi accinsi a venerar divoto;~E sciogliendo 148 1 | Muove le Muse alla bell’opra accinte.~Voi, del miglior conoscitore 149 Dia1 | de’ popoli divoti,~Che vi acclama, vi loda, ed in voi spera. ~ 150 1 | accette, ~Nomar Ravizza, e l’acclamar Pastore, ~Dal loro amor, 151 TLiv | lancia in un cimento ~Fra l’acclamata nazïone franca.~E non temo 152 1 | Francesco eletto, ~Delle comuni acclamazioni al suono.~Dell’eccelso LUIGI 153 Quar | sgombre da tronchi e durai, ~V’accoglierà più generoso il mare!~Che 154 Dia1 | Quel Dio che per sua Sposa accogliere vi brama. ~Siano del Sacro 155 1 | sarei, ~Se mi dolessi dell’accoglimento~Dei Francesi indulgenti 156 Dia1 | stupenda e strana cosa: ~Me accolgan, disse, questi eroi del 157 Giov | gentil d’animi belli, ~T’accolgon lieti i cittadin fratelli, ~ 158 TLiv | Vidi Fecondità nel mezzo accolta~Da Salute, Concordia ed 159 Dia1 | e de’ cieli, e al trono accolti ~Sieno dal Rege dell’eterno 160 Dia1 | savia, come vu, soffre e s’accomoda. ~Quel portar nove mesi 161 App | Da timpani e trombette accompagnada, ~La par su l’onde una delizia 162 1 | occasione.~Qui dai poeti accompagnar non s’ode ~La verginella 163 1 | foglio, ~Venite, ei disse, accompagnarvi io voglio.~In fondo del 164 Dia1 | delle laudi, e i viva, ~L’accompagnasti a quelle sacre soglie ~Ve’ 165 Dia1 | Dalle amiche e congiunte accompagnata, ~Con cui vivendo in armonia 166 Dia1 | Salvi fur colle spose accompagnati.~Sperar doveasi che nell’ 167 Dia1 | maritaggio.~Su dunque s’accompagni ~Co’ suoi pregi sovrani~ 168 Dia1 | dell’alma le forzate voglie.~Acconciamente a caso tal si adatta~La 169 Dia1 | Se la tansa pagar non acconsenti, ~Esci dal ruolo. La Giustizia 170 Dia1 | E una femmina tal, se l’accoppate, ~Sarà sempre caparbia per 171 TLiv | imprimer orma:~Con noi s’accoppia l’orator facondo, ~Noi precede 172 Dia1 | poteva il saggio Amore ~Accoppiar più degni oggetti, ~Pari 173 Dia1 | barca scende; ~E con noi s’accoppiò dell’altra gente, ~Fra’ 174 1 | Due qualità che non si accordan bene): ~Abito nero, picciol 175 1 | successor di Piero. ~A te accordano i fati, e a te si aspetta ~ 176 Dia1 | vedo, ~Ragion vi sprona ad accordarmi il dono; ~Ma una colpa maggiore, 177 Ass | confessare la verità; ed accordarvi che io lo faccio per interesse. 178 1 | che ci governa ~Al discolo accordasse in ricompensa ~Le verità 179 Quar | scorri a lumi spenti!~Poiché accordasti i tuoi sublimi accenti ~ 180 Quar | l’opre gloriose in cielo.~Accordate la voce~All’armonia di nostre 181 TLiv(517)| Resti accordato fra di noi.~ 182 Dia1 | alquanto, e prendiam fiato. ~Accorderò la dissonante lira~Datami 183 TLiv | piacere in te.~E per clemenza accordi ~La tua, la mia signora, ~ 184 TLiv | fuora~Dio pregò tanto, che accordolle al fine ~Fra le cose celesti 185 Dia1 | mi dica.~Il Pasta se ne accorge, vuol ripiegar per me: ~ 186 Dia1 | questa vergine lodate, ~Senz’accorgervi un pel, voi mormorate.~Che 187 1 | sopra pensiere. ~Quando se n’accorgeva, impazïente ~Maledire s’ 188 1 | accendo e sdegno, ~Allor m’accorgo che pesi m’addosso, ~Molto 189 1 | dover non ho mancato. ~Se n’accorse però madama un poco;~Le 190 Dia1 | mia novizza,~El pare se ne accorze, e el me descazza,~E tanto 191 Dia1 | le mani, onde col fiato ~Accostandole al labbro, le riscalda. ~ 192 Dia1 | di Dio, ne provai pena.~Accostandomi a lei, le dissi: Oh grima, ~ 193 SSac | stato; ~Tremai talor nell’accostarmi al tempio. ~Ma il glorioso 194 Dia1 | sposa novella in umil veste ~Accostarsi divota al pan celeste.~Ora 195 1 | superba, in van tu pensi; ~Non accostarti all’ara a profanar gl’incensi.~ 196 Dia1 | dilettasi,~E ognun che ad essa accostasi, ~Si sente nel cuor ardere.~ 197 Dia1 | fiato~Nelle stridule canne; accosti all’arpa ~Tersicore la mano; 198 Dia1 | sposa e all’altre suore. ~Accostiamoci un po’; con attenzione ~ 199 1 | d’obbedïenza in segno, ~Accostossi alla grata il Pellegrino, ~ 200 TLiv(405)| deliziosa di barchette, che si accostuma in Venezia.~ 201 Dia1(204)| Dei dolci che si accostumano nelle nozze.~ 202 TLiv | ancora, ~Angiola sembri accostumata al Cielo.~Ma per escir del 203 Dia1 | Poiché in quel tempo non s’accostumava~La zazzera tagliar per la 204 Dia1 | Fecondò d’eroi nel seno,~Onde accrebbesi il decoro ~Della Patria 205 Dia1 | splendore, ~Ed il Merto accrescendo a lei l’onore.~La Ricchezza 206 Dia1 | stima chi più vale ~Nell’accrescere i beni e la ricchezza,~E 207 Giov | Signor, sei giunto, e gli accrescesti il vanto.~Or, che ritorni 208 Quar | l’uno e l’altro a prova ~Accrescevano i fregi al caro oggetto ~ 209 SSac | non serbo,~E di natura non accresco i pregi ~Coll’inganno dell’ 210 TLiv | con grazie e con onori, ~Accressendo ogni zorno i so splendori.~ 211 Dia1 | del mercante. ~Egli studia accumulare~Giorno e notte il suo contante;~ 212 TLiv | invarïabili~Febo ci die.~Oggi si accusano~Le ascree sorelle ~Di ciò 213 TLiv | capi fur delle tremende accuse: ~Per falsario, tiranno 214 TLiv | viltade, signor, me stesso accuso, ~Non di debole stima, o 215 Quar | frutti, non ponno esser che acerbi. È vile questa mia opera, 216 Dia1 | non mi trasecolo.~Nemico acerrimo di vana boria,~Le grandi 217 Dia1 | anime mostra de la gloria acese,~E se in tera a cantar le 218 Dia1 | Signor, ~Che m’invida, che me aceta, ~Che me chiama, e che me 219 TLiv | Spero che la mia Musa sia acettada,~E che la diga: Povero Goldoni,~ 220 Dia1 | che la sia nel vostro sen acolta,~E formando el tremendo 221 TLiv | infermità cotante.~Pien d’aconito è il Mondo, e di cicute; ~ 222 TLiv | senza sparagno, ~L’interesse acopiando a l’onor mio.~Xe vero che 223 Dia1 | Come più gode el mariner acorto ~Se dopo la borasca el zonze 224 TLiv | polvere e i balini. ~El se ne acorze, e ghe fa festa el can, ~ 225 TLiv | grazia e con dolcezza:~Se acosta el tempo che far Profession ~ 226 Dia1(165)| ed il burchiello possa acostarsi a terra, o passare i sostegni. ~ 227 Dia1 | passa i zorni e i mesi,~E s’acostemo a l’ultimo confin!~L’ano ( 228 Dia1 | a bever el caffè, chi l’acquavita.~Chi de qualcossa gh’ha 229 Dia1 | gradin che si è calcato, ~Si acquistan tremill’anni d’indulgenza,~ 230 TLiv | volentier, ché mi lusingo ~D’acquistare associati all’edizione.~ 231 SSac | cuor non scende ~Vanità d’acquistarmi e gloria e fregio, ~Con 232 1 | a Venezia, e narra come ~Acquistarsi colà brama un padrone. ~ 233 SSac | vanto! ~Quanto il mondo acquistò per sì bel dono!~Non poteasi 234 1 | s’estingue il grido ~Che acquistossi di Candia in su le mura, ~ 235 TLiv | ricercate;~Io lascio che l’Acrostico vel dica.~ ~ ~ 236 Dia1 | i spassi, el zogo, ~Per acudir al ricco patrimonio,~Essendo 237 1 | accada ~Di critica toccar l’acuta chiave, ~Seguirò non ostante, 238 Quar | Cesseranno del Ciel gl’acuti strali.~ ~ ~ 239 TLiv | Salta su un forestier : Adagio un poco, ~Che diancine vuol 240 Dia1 | chiamo un omo tondo. ~— Adasio. Fora occhiali, e sto Milord 241 TLiv | me responde) ~La xe cossa adatada al mio mestier.~Col carbon 242 SSac | colombe al petto~Di sua mano adattando. (Ardea di sdegno ~Nel vederla 243 Quar | il vostro ingegno,~Mal v’adattaste al nubiloso impegno, ~Sembrando 244 TLiv | accendi: ~Fa ch’ei giocondoadattisi al costume,~E il sen fecondo – 245 SSac | lo scuote dalle tane,~E l’addenta il fiero cane, ~O di piombo 246 Dia1 | consigliato, al tristo cane ~Che addentollo crudel, gettar del pane.~ 247 TLiv | quel modo, ~La macchina s’addestra e non si spossa.~E della 248 Dia1 | vi farò pentito.~Questi (additando me), se nol sapete, ~Mi 249 Dia1 | Le virtù che in lei si additano.~Se languiscon l’erbe e 250 1 | chiese per favore ~Gli additasse la via sicura e corta~Per 251 Quar | il Divin d’abito umano, ~Additocci col sangue il Paradiso.~ 252 TLiv(321)| Cogli addobbi.~ 253 Dia1 | lode ~L’umido labbro; e addolorato il cuore, ~Della perdita 254 TLiv | dolcificando.~E giunto il sale dell’addome al loco ~Dove i sedici nervi 255 Dia1 | insolito sopore~Preso, m’addormentai placidamente,~E sognai cose 256 Dia1 | compagna ha destinato. ~Fecelo addormentar, poi senza duolo ~Una costa 257 1 | Procura, come può, di addormentarsi,~E sotto il manto mordere 258 Dia1 | rossor medesimo, quantunque addormentata, ~Con insolita forza allor 259 TLiv | vana~Oggi rinfaccia a chi addossar pretende ~A fral natura 260 SSac | III~Onde al sito sospetto addrizza intanto ~Il piede e il guardo, 261 Dia1 | avea già presa, ~Onde tosto addrizzai le mie pedate ~Alla sacra, 262 SSac | al ver chi l’amor proprio addusse ~Per primiera cagion del 263 SSac | Abbia i rigori del precetto addutti, ~Alla legge d’un Dio l’ 264 Dia1 | il merto di chi ode non adegua,~La sua semplicità nol rende 265 TLiv | L passando, ebbi da lei ~Adeguata risposta: ecco i suoi detti: ~ 266 Dia1 | qua giù chi i pregi loro adegue.~Ma, ahimè, tropp’alto di 267 Ass | Poesie). Perché differire l’adempimento di tua promessa? Non erano 268 1 | scorda.~Ma supposto che adempino il disegno, ~Confesso il 269 Dia1 | Nella chiesa primiera ecco adempito ~Dell’intrapresa divozione 270 1 | Come che questo non vuol aderire, ~Passa tutta la notte in 271 TLiv | E se all’uso comun non aderisce, ~Soffre, piange, si lagna, 272 Dia1 | facieque serena~Cunctis gratus ades; Prems Altum Corde Dolorem.~ 273 Giov | ANAGRAMMA ~Est Vir Qui Adest.~Risponde la Fede:~ ~Ecco 274 TLiv | Mi direte, lo so; non v’adirate; ~Poco resta a finir la 275 Dia1 | meco stesso del destin m’adiro, ~Che d’altra parte giungami 276 Dia1 | carmi sentir ~Di Pope, di Adisson, di Sechespir.~Ed il grave 277 Dia1 | Pria dell’Incarnazion solo adombrato, ~Ed imprime costante entro 278 TLiv | E fra simboli e carmi adombro il vero. ~Odi a me qual 279 Dia1 | darmi ~Taccia d’un uom che adopera i rasoi. ~Io per questo 280 Giov | allora, ~Che se per lui m’adoperai cotanto, ~Per te non men 281 Dia1 | impresa, ~In cui non lice adoperare il socco. ~Ma tant’obbligo 282 Dia1 | Or se la mano da voi si adopere ~Per il degnissimo nuovo 283 TLiv | terreno aprico.~Ogni studio adoprando, ogni arte fella,~Bramosi 284 TLiv | e incanta; ~Ma invece di adoprar gli aurati strali, ~Il rame, 285 TLiv | al pentimento eterno!~T’adopri invan per rintracciar la 286 TLiv | fatale, ~Giungo all’ M, e m’adopro, onde mi dica ~Il senso 287 Dia1 | Col volto amabile, ~Coll’adorabile~Loro beltà.~Ma della grazia~ 288 Dia1 | Signore, ~Quella pietra adorai su cui restaro ~L’orme impresse 289 Dia1 | Ma al Divin Sposo, che adorare è accinta, ~Con mestizia 290 Dia1 | proclamant.~ ~E i Cherubini ad adorarti intenti, ~Pieni di quel 291 Giov | Che ànno preso diletto in adorarvi.~Ma voi sì cruda e sì feroce 292 Dia1 | la sacrosanta Comunione.~Adorato umilmente il gran Mistero, ~ 293 Dia1 | vivere tapini~Gli sfortunati adorator di Pindo,~Pur che sien detti 294 Dia1 | rimoti, ~Peregrinando si adorava il Nume,~E ai nostri 295 Dia1 | si adora ~(Colla dovuta adorazione ai Santi) ~Di Maddalena 296 Dia1 | chi al mio bene aspira, ~Adorerà gli affetti che il mio Signor 297 Quar | speme,~Or più che mai t’adoreran qual Nume.~ Indi formando 298 Dia1(73) | ad una che fa i piccioli adornamenti per donna.~ 299 TLiv | verità semplice e schieta, ~Adornando soltanto un fato vero~Che 300 TLiv | brama in core ~Di piacer, di adornarsi, e farsi bella?~Della madre 301 Dia1 | terreno, ~In più secoli adornati~D’ostri eccelsi e Corni 302 TLiv(375)| Bene adornato.~ 303 TLiv | Fra le adriache donzelle adorne e chiare, ~Saggia tanto 304 1 | mio cor l’adora. ~Ma se l’adoro e la sospiro invano, ~Viverò, 305 Dia1 | Chi è mai sì ignaro degli Adriaci fasti, ~Che nomi tali non 306 TLiv | cria : L’opera niova de l’Adrian 359. ~Un me dise: Saveu 307 TLiv | SUA ECCELLENZA LA SIGNORA~ADRIANA DOLFIN BONFADINI~ ~Scrivo 308 TLiv(359)| L’Adriano in Siria del Metastasio~ 309 Dia1 | al figlio illustre ~Dell’adriatica Dori, al caro al Cielo, ~ 310 SSac | l’arte del falso il vero adugge. ~Egli accende i mortai 311 1 | sorte migliorar potessi ~Adulando a chius’occhi un uomo tale, ~ 312 SSac | parli ~Con il cor, senza adularvi,~E vi dica francamente~Tutto 313 Dia1 | taluni ~Volonterosi d’essere adulati,~Che quanto meno han meriti 314 SSac | talvolta io vi prestai,~Che adulato mi avete, or in me riedo; ~ 315 TLiv | dovere ~Fra le vaste lusinghe adulatrici.~Alle venete scene, a mio 316 Quar | mille replicati errori ~L’adulto peccator risolve alfine, ~ 317 TLiv | smania, e freme, ~Porli adur de sta cossa un testimonio?~ 318 Dia1 | il ciel, piena è la terra adusta ~Del tuo splendor, del tuo 319 Dia1 | che dal gelato sino all’adusto suolo ~Gisser miei carmi 320 Dia1 | viventi stat Gloria; quam æmula nunquam ~Æquare, aut rabidis 321 Dia1 | cattivo,~Ergo faveat mihi aequalis ratio.~A prometter tal volta 322 Dia1 | Gloria; quam æmula nunquam ~Æquare, aut rabidis poterit gens 323 TLiv | e i scritti tuoi: ~Per l’aereo vien meco agil sentiero, ~ 324 Dia1 | quod nostra hæc protulit ætas, ~Ut vel conjugio se jungant; 325 Dia1 | tuo Diletto ~Preparolla ab aeterno, e a te la dona. ~Risponde 326 Dia1 | auspicio hæc connubio spectat, ~Æthereaque Deus fœcundat ab arce! Camœnas ~ 327 TLiv | pianzendo i non previsti afani,~Teresa in compagnia d’anzoli 328 1 | lodar di Sua Eccellenza ~L’affabil cuore ai cittadini aperto,~ 329 Dia1 | andate. ~Le nostre dame affabili, vezzose, ~Mirate modestamente 330 Dia1 | innanti,~A differenza d’affabulazione,~Che dopo vien gli apologi 331 TLiv | la quiete, e nol se tol affani,~Casalin443 facendin444, 332 Dia1 | Perché in un chiostro affaticar li vedo? ~A pochi è chiusa 333 TLiv(488)| Strussiarsi è quasi sinonimo di affaticarsi, ma con maggior pena.~ 334 Dia1(248)| Altra maniera di affermare con giuramento d’onore.~ 335 Dia1(234)| Affermativa con giuramento.~ 336 Dia1 | colte,~E quando giunsi ad afferrar le spine,~Trovai le punte 337 Quar | feroce,~Se giugner puole ad afferrarci il crine, ~Già lieto canta 338 Giov | dalli raggi del sole, ~ed afferrato per la chioma da una mano~ ~ 339 TLiv | contegno ~Debolezza no xe, né affettazion.~Ma la gh’ha tal prudenza 340 Dia1 | ELENA LIPPOMANO ~SORELLE AFFETTUOSISSLME DELLA SACRA SPOSA~ ~M’arecordo 341 Dia1 | temperanza e castità perfetta. ~L’affibbia intorno, e termina dipoi ~ 342 1 | altrui divisa ~Sconciamente affibbiatasi sul dosso, ~Provoca e move 343 TLiv | Queste all’opera mia carte affidate, ~Ch’i’ non abbia ragion 344 Giov | men vil, più schietto, ~Affido in voi, saggi pastori, il 345 SSac | stesso inclina;~E cotanto s’affigge in cor la spina,~Che, rese 346 Dia1 | sì perfetti.~E superando affine la suggezion molesta,~Farò 347 TLiv | medicando l’intelletto~Di chi si affissa negli esempi suoi, ~Rendere 348 Quar | nel volto~Di quel signor t’affissi,~Più vedrai, più saprai 349 TLiv | Di pena amara~Lor non può affliggere ~Per questo il sen.~Quel 350 Dia1 | precipitato.~11. Un Somarello si affliggeva (ed ecco ~Al proposito mio 351 Dia1 | portar nove mesi el ventre afflito~Certo el xe un peso che 352 SSac | infelici farebbeli; ma le afflittive pene della Giustizia son 353 Quar | pio ~Cresce la forza all’afflizion del cuore.~Pure sapendo 354 SSac | Dell’Infernoluogo~ ~1 Di afflizione: atroce, perché contien 355 SSac | intorno all’acque tue s’affolla~E de’ buoni e de’ rei la 356 TLiv | troppo all’Ippocrene ~S’affollan spesso, ed è il sentier 357 TLiv(454)| zendado, in capo, le quali si affollano in tali funzioni, e si cacciano 358 Dia1 | eternar la sua memoria, ~Veggo affollarsi il popolo divoto, ~Ed egli 359 Quar | seco mena~Di rei seguaci un’affollata piena,~Che danno un sfregio 360 TLiv(473)| una quantità di gondole affollate, che impediscono all’altre 361 TLiv(457)| Pieno affollato.~ 362 Dia1 | a lui recato, ~Col fiato affredda la minestra calda. ~Il Satir 363 TLiv | vestito.~E sospirava, ed affrettava il giorno ~Da poter dir: 364 SSac | ancora. ~Giugne , dove affumicata giace ~La fucina di lui, 365 Quar | timor mesto e penoso, ~Ch’afligge al primo error l’alma innocente, ~ 366 TLiv | e sormontare il tetto ~Agevol posso per le vie del vento;~ 367 Dia1 | scrosciano l’ossa, e mi si agghiaccia ~Il sangue ed ogni parte 368 Dia1 | vi domanno~Se chillo ch’aggio fatto, ho fatto male. ~Saccio 369 Dia1 | cui lo splendor de’ lumi aggiorna, ~Più vago rende il maestoso 370 TLiv | mi guarda, ed un sorriso aggiugne ~Al dolce sguardo lo scrittor 371 Dia1 | Cuor Divino,~Una Gesù ne aggiunga, e compia il mio destino: ~ 372 Dia1 | che sarà in appresso, vi aggiungerò sincero:~Di me, come degli 373 App | d’un’alma non ingrata;~Ed aggiungete ancora de’ vostri accenti 374 Dia1 | Costanza,~E di Celeste col nome aggiunto, ~Della costanza toccato 375 Ass | offerirvi un dono, voi ne avete aggradata l’esibizione, ed io sono 376 App | al suono ~Quello che più aggradevol può far lo scarso dono. ~ 377 Dia1 | Ma un qualche segno d’aggradimento ~Mi fa piacere, mi contento. ~ 378 TLiv | Ella, ciò non ostante, l’ha aggradio ~Con estrema bontà quel 379 Quar | repugnanza del mio rossore. Aggradischino in tanto le loro SIGNORIE 380 Giov | patria e del fratel gentile, ~Aggradisci, ti priego, ancor che vile, ~ 381 1 | non pavento, ~Ché se voi l’aggradite, io son contento.~Contento 382 Dia1 | d’altro cibo lo stomaco aggravare. ~Ho descritto sinora il 383 SSac(3) | Secolo, che la Casa Vidman é aggregata alla Veneta Nobiltà.~ 384 Dia1(287)| in Pisa, dove l’Autore fu aggregato agli Arcadi.~ 385 SSac | Cade talor negl’insidiosi agguati.~E risorto per grazia, i 386 Dia1 | viventi): ~Giovine nata in agiata cuna ~Al fausto balenar 387 1 | riposarsi,~E dormire la notte agiatamente, ~Ma non trova un canton 388 Dia1 | Egli cade... Gesù! che agilità!~Come caprioli saltano. ~ 389 1 | di unirmi teco, troppo di agir mi preme:~Si ha da onorar 390 1 | E se si trova il modo d’agire entrambe unite, ~Sperar 391 Dia1 | destra; ahi, senti come ~Nell’agitato sen batte il cor mio.~ Sulla 392 TLiv | Tuoi gravi carmi,~Indarno m’agito~Per teco alzarmi, ~Confitto 393 TLiv | cossa neta e schieta328; ~Agiutar me pareva a desegnar. ~Cossa 394 TLiv | Co le sante orazion per agiutarne.~Perché el spirito uman, 395 Dia1 | sti merli, e vu, Bettina, ~Agiutème a fornir sta mantelina.~ ~ 396 TLiv | Vidiman, cortese e pio, ~Me agiuterà, me darà man cantando.~E 397 Dia1 | Bela cossa el pregar per un’agnela ~Pura, inocente, e al so 398 Dia1 | tormento, ~E che pianza fina i agneli, ~Le xe cosse del Siecento ~ 399 Giov | Vedeste mai le semplicette agnelle ~Correr sì leste a solazzar 400 Quar | ch’hai tanti oppressi, ~Agnelletti innocenti; e i fieri inganni, ~ 401 SSac | Dio parmi funesto.~Indi l’Agnol rispose: e per cotesto~Zelo 402 Dia1 | Maria e l’imeneo~Muchos agnos tambien como desseo.~Prende 403 Dia1 | Doneme una pazienzia, un Agnus Dei. ~Preghè per mi (za 404 TLiv | Per stare intatta come gli agnusdei. ~Ella fugge dall’ugne di 405 Quar | isdegnosa face.~Indi, se fia ch’agonizzante implori~Da Lui qualche pietà 406 Dia1 | acqua i pesta.~Ghe par bever agresta ~A lezer cose che éle non 407 Quar | scalpel vie più s’onora ~Agrippa, il condottier d’Ottaviano.~ 408 Dia1 | Ritira l’armi, e starsene in aguato ~Ne’ scaltri suoi trinceramenti 409 Dia1 | fate, ~Ché il mestier d’aguzzino è cosa dura,~E una femmina 410 SSac | è torba ed acida.~Veggo, ahimé! dei fior la schiera~Star 411 Dia1 | e non menar, gridava; ~Aimè, se ’l picchi, il suo dolor 412 Dia1 | ventisettesimo di maggio, ~Ond’aimi al core tal malia formata?~ 413 1 | Far bollire la pentola, ed aitarsi.~E se tu cadi, e il tuo 414 Dia1 | anch’esso; ~Ma l’uno e l’aitro riserbiam nel petto ~Per 415 Dia1 | Il plauso, il grido, l’aiutar con froda ~Finor gli amici 416 Dia1 | carmi miei!~Venuto è ad aiutarmi~Nel mio presente imbroglio, ~ 417 Dia1 | pietade, a sì alto volo ~Aiutatemi voi, non basto io solo.~ 418 Dia1 | Contro te sento malamente aizzarmi. ~Uomini e donne, uditemi 419 Dia1 | E se mette per questo in albasia.~E gh’è de quei che, invece 420 Dia1 | Muse,~Che mai v’indusse ad albergar fra voi ~Tal, cui Apollo 421 TLiv | lasciò le qualitati umane, ~Alberghi di dolor, madri d’errori.~ ~ ~ 422 1 | il postiglione, ~Né gli alberi d’intorno, né la via; ~Cieco 423 Dia1 | venientes ordine natos : ~Albo namque mihi lux est signata 424 Dia1 | Dove un Palombo sovra un albor vede;~E mentre in alto alla 425 TLiv | mercurio e far ch’ei mora, ~L’alchimia impazza, ed è la terra in 426 Quar | tante prove un più fedele Alcide.~Indi forz’é ch’interizzito 427 Dia1 | confesso; ~Verità, no l’alegorico,~Xe quel stil che piase 428 Dia1 | suti mati.~De cercar le alegorie~Che bisogno ghe xe mai ~ 429 TLiv | Fina l’ultima giozza, e alegramente,~Da Sanzuane410, vôi che 430 TLiv | paron; ~Dio le conserva alegremente, e in ton450.~E vederano 431 1 | se fa el medemo, ~Siché alegreto un pochetin me trovo.~— 432 1 | Tornemo al barcarol. Con alegria,~Dopo che el m’ha abrazzà, 433 TLiv | tempo el mediator cortese, ~Alegro in viso e co la face in 434 1 | Domandògli s’er’ ei quell’Alemanno ~Che i santi piedi di baciar 435 1 | meschiato ~Di minestra, d’alesso e di stuffato.~Cento cose 436 Dia1 | ch’ognun l’intende e tuti aleta, ~E se pol sguatarar fin 437 Dia1 | Risponde allor col più sincero aletto, ~Con voce tal che al suo 438 SSac(11) | eravi in Grecia, a cui l’Alfeo fiume da, va il nome d’Alfea, 439 Quar | nostro onore,~Del gran Sole alfrican figlio ben degno, ~Mercé 440 TLiv | Genio immortal dal fondo algoso ~Alzar lo capo, e batter 441 Dia1 | Meggio assae de Borgogna e d’Alicante. ~Sul Padoan, sul Visentin, 442 TLiv | la dongela~Co le muneghe aliegra in compagnia,~E che tute 443 TLiv | El salta suso, e tuto aliegro in viso~D’esser a la 444 | alii 445 Dia1 | fia pastore, ~Se di te m’alimenta amica spene.~Ros. Da Filen, 446 1 | Nella stessa città, dove alimento~Trovan migliore e una miglior 447 | aliquando 448 | Aliter 449 Dia1 | con più forza e meglio ~M’allacci il nodo che sol morte spezza, ~ 450 TLiv | scuote in vano ~Ei che seppe allacciar cotanta gente.~Col capo 451 Dia1 | della gente; ~Ma il falso allarme ha con piacer scoperto: ~ 452 Dia1 | Aspirando del Monte, invita allarmi ~La sua rival, che ha fra 453 Dia1 | Le cui favole il mondo allega e dice; ~Venti secoli or 454 TLiv | eroi la patria e il nome, ~Allegar testi e squadernar sentenze!~ 455 Dia1 | petto. ~De’ sacri arredi alleggerito il pondo ~Colla cotta ponendosi 456 1 | eletto ~A consolarla, e alleggierirle il peso. ~Ei l’ha sposata; 457 TLiv | A forza d’allusioni e allegorie ~Faceano cose che parean 458 Dia1 | Buoncompagni,~Il sangue Zuliani. ~S’allegri l’alta Roma~Sui lor destini 459 Dia1 | color vario; ~Talor perché allegrissime, ~Talor perché patetiche; ~ 460 SSac | pene della Giustizia son alleno il loro spavento. Quale 461 App | spalmada, ~Tutta in pronto allestia per el Levante, ~Rossa i 462 Dia1 | tenta e procura ~L’alme allettar, per ricondurle al segno;~ 463 1 | arti, ed i felici ingegni ~Allettare, animar, soccorrer puoi,~ 464 Dia1 | barbaramente, ~Se mendace li alletti e poi li uccidi, ~Perfido, 465 SSac | Per seguir il costume, alleva il padre ~Vani, superbi 466 Dia1 | Rezzoniche germane: ~Furo allevate le minori al tempio, ~E 467 App | accorte e drette ~Le dise: Alliegri, che sta primariola~V’ha 468 1 | Domingo arrivano un mattino~E alloggiano da un oste marïuolo;~E la 469 Dia1 | Vengano, ch’io di qua non m’allontano: ~Aspetterò fin che aspettar 470 | allorquando 471 Giov | sig. Francesco Dalla Porta ~alludendo alle due porte gentilizie~ ~ 472 Dia1 | allegro suono, ~E i ceri allumano i piromantici.~Entro col 473 1 | conseguenza ~Di rivedervi mi si allunga il giorno.~Farvi, se foste 474 Dia1 | radendo~Di sasso in sasso, ora allungando il collo, ~Or traendomi 475 1 | novelli.~E i pellegrini allungano il bordone~E lor danno a 476 1 | a più potere,~Come se l’allungar la strada un poco ~Fosse 477 1 | sé dice: Mi farò palese~Allur quando vedrolla in altro 478 TLiv | l’anime avezzo, ~Cossa ghalo da intrar coi santi ardori?~ 479 TLiv | la notte, per dirla, un alochetto364,~E ho zogà la mia vista 480 Dia1 | i fa pezzo de mi. Poveri alochi! ~Mi parlo in general, no 481 TLiv | Colmai de gloria i Barbarighi alori502.~Sospira ognun, che xe 482 1 | Della Carintia per i giogi alpini.~Giunse a San Paternian, 483 TLiv | camerini a desegnar,~E l’altana a la fin sul cuor me stava;~ 484 TLiv(326)| Da altarino per i fanciulli.~ 485 Dia1 | rende incomoda, loquace, ~Altercando e notte col Marito,~E 486 Dia1 | E il vano orgoglio, e l’alterezza abborre.~Pallida in faccia, 487 Giov | superbo, e si credea ~Per l’alterigia sua d’esser distinto; ~Seguì 488 Dia1 | divise, altre in quel lato, ~Alternando fra lor le sacre note;~E 489 Dia1 | narran tutti colle laudi alterne~Di tua conta Maestà le glorie 490 SSac(12) | Honeste vivere: alterurn non laedere: suum unicuique 491 Dia1 | XV, presentato alle loro Altezze Reali Don Filippo Infante 492 1 | vien fuori, ~E uno Svizzero altier, sonoro e forte ~S’ode: — 493 Giov | ti vegga un fastoso e altiero,~E la madre d’eroi, che 494 Dia1 | gestat, fixamque radicibus altis ~Exercet claro Valierum 495 TLiv | troppo remote ~Dal venerando altissimo soggetto~Le inezie che finor, 496 1 | indegno ~Vi sembra dell’altissino soggetto,~Non come poesia, 497 | altrettante 498 Dia1 | non s’accorda il buono.~L’altrier, immerso nel fatale intrico~ 499 1 | Tedesco e da cristiano ~(Ché altrimente giurare a noi non lice), ~ 500 Dia1 | Cunctis gratus ades; Prems Altum Corde Dolorem.~His te cum


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