OTTAVE BALZANE DI
BRIGHELLA
1.
Canto la guerra delle rane antiche,
Allor
che i sorci andavano in carretta,
E
quando si vendevan le vessiche
Per far
delli vestiti a una civetta.
Una
truppa di gravide formiche
Stava
intanto giocando alla bassetta,
E
finalmente un campanil di vetro
Ad un
gobbo gentil saltò di dietro.
2.
Montò a caval d’una montagna un’occa,
Sfidando
ai pugni un orso barbaresco;
E un
albero senz’occhi e senza bocca
La
furlana ballò con un Todesco.
Un
gatto s’innamora d’una rocca,
Una
cicala si mangiò un pan fresco,
Un
becco s’affatica notte e giorno,
E un
cervo astuto gli regala un corno.
3. In
un castello fatto di ricotta
Con la
salsiccia si legò una matta.
E dieci
grilli navigando in frotta,
Nel
giocare alla mora han fatto patta.
Una
donna gentil di carne cotta
Ha
infilzata in un spiedo la pignatta.
Un
cospetton inghiotte una saracca,
E la
signora Checca fa la cacca.
4. Era
di notte, e non ci si vedea,
Perché
Marfisa aveva spento il lume.
Un
rospo colla spada e la livrea
Faceva
un minuetto in mezzo al fiume.
L’altro
giorno è da me venuto Enea,
E mi ha
portato un orinal
di piume.
Cleopatra
ha scorticato Marcantonio,
Le
femmine son peggio del demonio.
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