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Anton Giulio Barrili
Capitan Dodero

IntraText - Concordanze

labsolu

   Capitolo
1 IV | anni fa. Io poi mi chiamo, Labsolu, profumiere e maestro di 2 IV | uscire dai gangheri. Maître Labsolu fu pronto a chetarlo, ripetendogli 3 IV | Buon augurio! — dissi a Labsolu. Il re sorride.~Egli mi 4 IV | del grazioso sovrano. —~Labsolu aveva ragione a tenere il 5 V | orecchio del discorso di maître Labsolu, e il ricordo del forte 6 V | subito raffigurato maître Labsolu, così inarcato nel suo atteggiamento 7 V | craignez rien; c'est moi, Labsolu. Metto l'abito di gala nelle 8 V | Mangieranno! — ripetè Labsolu con accento sarcastico. — 9 V | bambino nelle braccia di Labsolu.~— Pazienza, pazienza! — 10 V | Or dunque, — prosegui Labsolu, centellando le sillabe — 11 V | di me, era bella; maître Labsolu lo diceva, ed io poteva 12 V | Non per di qua! — mi disse Labsolu vedendo ch'io pigliavo la 13 VI | fanti che aveva accennato Labsolu nello interrompere il suo 14 VI | de bonne maison; — disse Labsolu, al quale io avevo manifestati 15 VI | e parlavano da capo con Labsolu. Intesi dai gesti che ci 16 VI | profondissimi inchini di Labsolu.~E qui, amici miei, lasciatemi 17 VI | modo che mi aveva detto Labsolu, cioè semplicemente coperta 18 VI | imitazioni d'Europa, fatte da Labsolu, assai miglior profumiere 19 VI | della cortese licenza, e Labsolu, da quel grande oratore 20 VI | ora di chiacchere.~Intanto Labsolu proseguiva:~— Caila lapi, 21 VI | come vedete, nei disegni di Labsolu, che aveva voluto crearmi 22 VI | indovinare le cagioni, che Labsolu ci aveva il suo perchè a 23 VI | stato manco insuperbito di Labsolu intorno all'opera sua, avrebbe 24 VI | est bien serieuse! — gridò Labsolu. — A' miei tempi non si 25 VI | i fiori; ma io guardavo Labsolu, il quale avea profittato 26 VI | la noce!~Manigoldo d'un Labsolu! ei si pigliava spasso de' 27 VI | spalancato sotto a' miei piedi. Labsolu, il francese imperterrito, 28 VI | co' suoi baci infuocati. Labsolu era rimasto pensieroso e 29 VII | principessa.~— Ho l'onore, — disse Labsolu, che voleva proprio essere 30 VII | innanzi che conoscesse Labsolu e s'avesse a protettrice 31 VII | mon garçon! — mi disse Labsolu rovistando nelle tasche 32 VII | non ne tengono! — rispose Labsolu, che stava da buon francese 33 VII | Sia, purerisposi a Labsolu. — Rileverò con essi la 34 VII | mie giornate ai fianchi di Labsolu, buona pasta di uomo, malgré 35 VII | bien! — gridava ammirato Labsolu. Proseguite a incivilire 36 VII | elle aussi; — mi rispose Labsolu, colla sua vanagloria consueta.~— 37 VII | affilate come la dipingeva Labsolu, immaginai che la dovesse 38 VIII| ogni mattina ero da lei con Labsolu, e mercè sua facevo in mezz' 39 VIII| teneva vivo il discorso era Labsolu. Costui chiaccherava, faceva 40 VIII| del re, in compagnia di Labsolu, e scopersi il simulacro 41 VIII| egli mangiato il mio amico Labsolu? Egli appartiene ad una 42 VIII| Urutucte avesse dunque mangiato Labsolu, avrebbe fatto un pasto 43 VIII| sia migliore di quella di Labsolu, quantunque nessuno ne abbia 44 VIII| accolta nelle loro braccia; Labsolu, il protomedico del reame, 45 VIII| suo ministro, i selvaggi, Labsolu, l'isola, tutto era sparito 46 IX | rallegra delle nozze.»~Anche Labsolu volle fare la sua quartina


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