Capitolo

 1 II |     inutili congegni. Perfino Apollo, un bel cane barbone che
 2 II |       all'orecchio.~Il povero Apollo, che aveva seguiti dell'
 3 II |      approvazione de' miei. — Apollo, lo prenderemo noi.~— Ma
 4 II |       per farlo stare. Povero Apollo, aspetta, vengo a pigliarti.~
 5 II |   aspetta, vengo a pigliarti.~Apollo era un cane a cui non mancava
 6 II | tremebonda. — Non avete udito Apollo, come urlava, quando il
 7 III| porzione fu quella del povero Apollo. Costoro sentivano certamente
 8 III|    tremai per me, sibbene per Apollo; tanto vero che le mani
 9 III|     erta; agguantai il povero Apollo pel collare, e lo trassi
10 III|      m'aiutasse, fosse il mio Apollo che avesse cura di me, fatto
11 III| Vedutomi in balia delle onde, Apollo non fu lento a seguirmi,
12 IV |   vuol dire bestia bianca; ma Apollo, a sentirsi chiamare punnunqui,
13 IV |       ci fe' segno di sedere. Apollo, democratica bestia, s'era
14 VII| tenere cose del mondo.~Povero Apollo! Me lo avevano tolto i cortigiani
15 VII|  Rugiada del mattino. Suvvia, Apollo, venite qua; ritto! e salutate
16 VII|       quell'ora la fortuna di Apollo fu fatta. Egli passò dalla