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| Anton Giulio Barrili Capitan Dodero IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
1 | 116
2 I | fate voi la somma.~— Nel 1700, dunque! esclamò quel burlone
3 Ded | Genova, addì, 30 luglio 1867.~ ~ANTON GIULIO BARRILI.~ ~
4 Pre(1)| Universo illustrato, N. 52, del 1868. Questa riproduzione non
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6 | 40
7 | 52
8 VI | hanno gelato il cuore, nè abbacinato la vista. Ma, potessi anco
9 VI | innocente, e nessuno ci abbada più che tanto: la honte
10 II | allo stupore universale, abbaiando alle trombe, e guardando,
11 III | cane mi stava daccanto, ed abbaiava fortemente per tutti i versi,
12 IX | matrimonio e il favore del re, mi abbandonai tutto quanto a quell'ultimo
13 II | tutti? Vogliono proprio abbandonarla, questa povera Stella del
14 VIII | disciolti e le stupende braccia abbandonate sul lettuccio, distese verso
15 V | Genesi orale che il Kutkù abbandonò un giorno il cielo, per
16 Pre | dottrina «che l'ingegno si abbassa pensando al lucro,» e che «
17 VI | migliaia, ho fede che non mi abbatterò mai più in una così maravigliosa
18 II | nè raramente occorre, d'abbattersi in simili avanzi sull'alto
19 VIII | minuterie, le quali potessero abbellir le capanne de' miei signori
20 I | sigari e tutto quello che ci abbisogna! Ora eccoci qui, capitano,
21 II | precipizio, che le fareste abboccare. Da bravi, un po' di calma;
22 VII | dove il pesce era in grande abbondanza. A questo ultimo passatempo
23 IX | uccelli del paradiso, i quali abbondavano nell'isola. Dovevamo rimanere
24 VIII | io non mi oppongo, e ti abbraccio come fratello. —~Un fulmine
25 VI | amato, muor di dolore, o si abbrevia la vita colle proprie mani. —~
26 III | canotto andò con rapido abbrivo dove l'onda voleva.~I marosi
27 VI | imperocchè essi morrebbero abbruciati.~Nerissimi aveva i capegli
28 Pre | sia così a lungo e così abilmente tenuto in sospeso; ed è
29 VI | profonda, paurosa come un abisso che si fosse spalancato
30 III | di San Brandano che gli abitanti delle Canarie vedevano,
31 IV | lo avrete indovinato, le abitazioni dei nostri compagni di viaggio.~—
32 IV | non potevamo capirne un'acca, epperciò spendemmo il nostro
33 Pre | In Francia ed in America accade lo stesso che in Inghilterra,
34 II | ognuno! Se quel malanno fosse accaduto nel Mediterraneo, in vicinanza
35 | accanto
36 VII | di Rugiada del mattino, accarezzato da lei, rispettato, venerato
37 VII | imitando i miei atti, lo accarezzò, e quel fortunato gaudente
38 I | e viva capitan Dodero!~— Accenderemo il sigaro al fuoco che doveva
39 VI | quindi si adagiò da capo, accennando a noi di sedere sopra due
40 III | guardavano ansiosamente là dove accennava il dito del vigile nostromo.~—
41 IV | suoi comandi al drappello, accennò a noi di seguirlo verso
42 V | une certaine mollesse d'accent qui ferait fureur à Paris.~—
43 VIII | Caila Lapi... e se egli accetta.... anche la mano! —~Così
44 I | perchè, diceva egli, nello accettar pubblici uffizii si va incontro
45 VIII | dalla principessa.~— Io l'ho accettata — mi disse candidamente
46 I | qui per gli ortolani.~— Accidenti! — gridò Giacomo Duranti.~—
47 IX | vantarmi, al cospetto dei più accigliati professori di Genova. Un
48 VII | la donna che me le aveva accoccate, pensava a me come a quell'
49 III | deserta, dove si fermò ad accoglierci con manifesti segni di gioia
50 IV | dal mare. Qui da noi, per accogliere vagabondi siffatti, i re
51 VIII | Le sue ancelle l'avevano accolta nelle loro braccia; Labsolu,
52 IV | prime capanne di Capituta, accolti da frotte di ragazzi che
53 VIII | No, — rispose il re, accompagnando le parole con un gesto grazioso —
54 IX | c'è lingua, nè immagini acconcie a darne un benchè lieve
55 VI | terra, come un uomo che si accorge d'esser terzo in un dialogo.~
56 VII | zagaglia perchè non avessi ad accorgermi della bellezza delle sue
57 IV | udendolo pronunziare, si accorgesse che mi fermo a parlarvi
58 II | Capitan Fantasia non s'accorse del tono poco rispettoso
59 VIII | vera. Chi l'aveva fatta accorta delle mie visite notturne?
60 II | di molto, quando ci fummo accorti che la falla dava quindici
61 III | Fu dunque deliberato di accostarci prudentemente, ammainando
62 IV | democratica bestia, s'era già accovacciato senza tante cerimonie, e
63 VIII | laddove, a mangiar l'uomo s'accresce l'anima nostra. Io per me
64 VI | costrutta con assai più accuratezza e gusto architettonico di
65 Pre | non crederanno di potere acquistare diritto di cittadinanza
66 VII | pronta obbedienza e con quell'acume d'intelletto che sono le
67 IX | vidi impallidire; un freddo acuto mi colse. Ella mise un grido;
68 IX | venuta con noi, mollemente adagiata su di una lettiga inventata
69 VI | nostro saluto; quindi si adagiò da capo, accennando a noi
70 V | me voici comme notre père Adam!~— Paese dove vai, usa come
71 III | che la vela bastasse, feci adattare i remi sugli scalmi e a
72 IV | cervello, rendendolo più adatto a concepire le grandes idées;
73 VI | francese, e neppure molto addentro nei segreti di quella lingua,
74 Ded | il tuo nome.~ ~Di Genova, addì, 30 luglio 1867.~ ~ANTON
75 VIII | del mattino; e ben me ne addiedi il giorno di poi, vedendo
76 IV | come noi, ma di molti anni addietro, imperocchè la camicia e
77 IX | fortemente tra le mie braccia, e additandole un bel prato sotto a certi
78 IV | e così dicendo il re mi additava quell'ammasso di case fatte
79 I | svegliare i morti e per addormentare i vivi.~Tra molte chiacchere
80 VIII | m'avevano persuaso a non addormentarmi sugli allori del tramaglio
81 IX | IX.~ ~Signori, non vi addormentate, di grazia, poichè vengo
82 Pre | discorso si vorrebbe per adeguatamente rispondere a tali quesiti,
83 V | portarmi il cibo, e parve adocchiarmi con voluttà da gastronomo.~
84 Pre | rara, con la quale egli vi adopera il linguaggio tecnico marinaresco.~
85 IV | nella pelle, come i selvaggi adoperano la mercè di quella operazione
86 X | dispiacere di non potermi adoperare a bordo per giorni parecchi,
87 II | delle trombe, pel grande adoperarsi, s'erano fiaccati; e quelli
88 IV | Erano quelle le parole adoperate per accennare la mia barba,
89 VII | contrappone di suo che un bau, adoperato con svariate inflessioni
90 VI | grosso.~A quell'impeto di adorazione, la principessa sorrise,
91 VI | quale si alzò con molta affabilità per rispondere al profondo
92 II | Capitano, — gridò uno d'essi affacciandosi all'uscio — che cosa stiamo
93 II | sudarono tutti a quell'opera affannosa; l'anima, ridotta allo stremo,
94 III | alcune ore di quel lavoro affannoso, distribuii l'ultima razione
95 IV | ed erano le donne d'alto affare) portavano ai fianchi una
96 Pre | incongrua ed indigesta che affastella a catafascio date e citazioni,
97 V | dunque vero? — esclamai io, afferrando il braccio del mio interlocutore. —
98 III | biscotto, che pensavo d'afferrare per tenerlo fuor d'acqua.
99 III | cure, ed ebbi la ventura di afferrarlo per un braccio, e trarlo
100 VI | Tre soli de' suoi sudditi afferrarono la riva insieme con lui,
101 II | docilità che direi quasi affettuosa, ed egli poi la vagheggiava
102 VII | figurarmela colle unghie affilate come la dipingeva Labsolu,
103 VI | lascerà morire Caila Lapi, affinchè egli, tornato nelle sue
104 III | anche a patto di essere affogato?» avrei risposto: qua la
105 III | rimanevano che quattro corpi affraliti, stremati dalla fame, perduti
106 III | forze.~Per me, ve lo giuro, affrettai co' voti il domani, e un
107 IV | Maestà! — risposi sollecito, affrettando il passo fino a lui.~— Capituta!~—
108 II | quell'incantesimo che avrebbe affrettato, nell'inerzia comune, il
109 I | buongustai. Se a cotesto si aggiunga che il bue e il vitello
110 Pre | nostra letteratura, una se ne aggiunge, che di tutte è la più tristamente
111 VIII | barba bionda, tanto per aggiungere dignità alla sua rozza figura.~
112 II | severo raccoglimento, a cui aggiungeva gravità il nostro pericoloso
113 IV | Vi parlerò più tardi — mi aggiunse egli. — Per ora aspettiamo
114 V | lo diceva, ed io poteva aggiustargli fede, avendo già veduto
115 II | si durò lunga fatica ad aggottare. Ma assai più triste fu
116 IX | Grand'orecchi, o, se più vi aggrada, Tururù, il quale ci aveva
117 III | alla luce, fu quello di aggrapparmi più forte agli irti bracciuoli
118 VI | testa e quella personcina aggraziata, rimasi estatico a guardarla
119 IV | al villaggio, dov'era un aggregato di capanne più alte, ricinte
120 III | gente di stare all'erta; agguantai il povero Apollo pel collare,
121 V | non può far senza degli agi della vita, che si trovano
122 VIII | bestia e si acquista la sua agilità, la sua fierezza nel combattimento,
123 II | Il mare era fortemente agitato; lunghi cavalloni verdastri
124 II | sibbene un prolungamento di agonia.~Solo il capitano teneva
125 Ded | albero in una giornata d'agosto, o vegliando sul cassero
126 VII | a lui con qualche art d'agrement. —~— Io?~— Si, voi, Voyons,
127 IV | inselvatichite, rimediai aguzzando gli orecchi, e mettendovi,
128 V | esserci appena tanto da aguzzar l'appetito, e che so io. —
129 V | queste lunghe fila d'oro (ahimè, oggi d'argento!); poscia
130 VIII | quiero; il francese: je t'aime; ma con licenza di tutti
131 II | animo; sperare in Dio e aiutarci colle nostre forze. Questo
132 III | Qui, fosse il caso che m'aiutasse, fosse il mio Apollo che
133 IV | che volessero in tal modo aizzarsi alla pugna, e già me li
134 VI | serbavano, pari alla poetica ala del corvo, mettevano riflessi
135 | alcun
136 IV | stizzosamente dal re, voleva dire alcunchè di consimile.~Per andargli
137 | alcuno
138 VII | Conosco la geometria, l'algebra, l'estrazione delle radici...~—
139 VIII | mia posta, volando sull'ali del desiderio fino alla
140 Pre | e robusta erudizione che alita nei fatti delle età che
141 IX | mia immagine riflessa; l'alito soave della sua bocca mi
142 VI | molli pieghe che si andavano allargando fino a' piedi in un lungo
143 VIII | alla pelle. Il cuore mi si allargò tutto in un attimo, e così
144 VI | Rugiada del mattino di una allegorica figura dell'India, che fui
145 III | potei partecipare alla loro allegrezza. Nella mia carta, che sollecitamente
146 IX | Tutto era luce, bellezza ed allegria dintorno a noi. Il sole
147 VI | dirmi: Que diable! vous n'y allez pas de main morte!~Rugiada
148 VI | sollecito a comperare e che allogai tosto al mio cappezzale.
149 IV | ospitalità, pagando il vitto e l'alloggiamento col lavoro delle nostre
150 II | sopraffatto dal vino.~Ci allontanammo nella direzione di ponente
151 II | Capitan Fantasia s'era allontanato zufolando, segno ch'era
152 Pre | poi altrettanto, o più, allorchè, esaurito lo stadio delle
153 VIII | non addormentarmi sugli allori del tramaglio inventato
154 III | cosa?~— Sì, vedo una nuvola allungata sull'ultimo lembo dell'orizzonte.~—
155 Pre | alle quali ho qui fatto allusione, mi perdonerà, spero, la
156 V | messe in capo di salvare almanco uno dei condannati. Anch'
157 VI | amourette au coeur. La nature alors avait encore horreur du
158 | alquanto
159 IV | aggregato di capanne più alte, ricinte da un largo fosso,
160 IV | Erano forse un centinaio; alti della persona, di membra
161 IV | che no, si giunse ad un altipiano, donde si poteva scorgere
162 | altresì
163 | altrimenti
164 IV | ammasso di edifizii in forma d'alveari, che erano, già lo avrete
165 IV | ministro e il ministro si alza e va a far l'imbasciata,
166 VIII | tutto dal capo alle piante.~Alzai la fronte a guardare quel
167 VI | esclamò Rugiada del mattino, alzando la fronte con atto regale. —
168 VI | innanzi da forte.~Ella si era alzata, siccome vi ho detto, per
169 III | I marinai si erano tutti alzati in piedi, e guardavano ansiosamente
170 VI | ragionevole ampiezza, era alzato a dignità di portico da
171 IX | pensate che vengono solo agli amanti, mi chiese:~— M'hai tu amato
172 III | nuova disgrazia, piansi amaramente, piansi ad un tempo per
173 Pre | trae irresistibilmente ad amare certi libri e certi autori,
174 IX | consente ai cuori che si amarono in vita, di amarsi eternamente
175 IX | che si amarono in vita, di amarsi eternamente ne' suoi azzurri
176 VI | la donna si ama... si è amati da lei...~— Come qui!~—
177 IV | chiarire questo negozio ai suoi amatissimi sudditi.~Anche il cane ebbe
178 Pre | pensatore, caldo ed entusiasta amatore dei fiori e d'ogni altra
179 II | i primi venuti erano gli ambasciatori di tutti i loro compagni.
180 Pre | il Paol Feroll, di autore Americano di cui ora non ricordo il
181 Pre | due anime sulla tolda dell'Amerigo Vespucci, sul quale Guido
182 IX | case; ti amo, sposo mio, ti amerò sempre, fin dopo la morte.
183 IX | questo giorno!~— Sì, bello, amica mia, bello come il primo
184 III | esterno le non erano state che ammaccature.~Ma ohimè, lo alzarmi in
185 III | accostarci prudentemente, ammainando la vela, e stando attenti
186 II | labbra. — Capitano, siete ammalato; bevete acqua di tiglio. —
187 Pre | italiana e quel tanto che ci ammaniscono i nostri romanzieri non
188 IV | Che cosa si fa? Ci faremo ammazzare senza dire una parola?~—
189 VIII | lingua del paese:~— Sia pure; ammettiamo che la mia carne sia migliore
190 VII | carabattole? Con siffatti amminiccoli potreste aspirare al comando
191 IV | esercito e la pattuglia, amministrava la giustizia e guardava
192 Pre | raccomando specialmente una ammirabile scena, nella quale gli interlocutori
193 Pre | desiderio di leggerli e di ammirarli.~ ~ ~GEROLAMO BOCCARDO.~
194 VII | qui est bien! — gridava ammirato Labsolu. Proseguite a incivilire
195 IX | idioma: «Barba d'oro si ammoglia; Capituta si rallegra delle
196 VIII | quarta potenza. Ella mi amò, e non volle tenermelo celato;
197 V | credo tuttavia che col suo amor furibondo egli possa venire
198 Pre | isola di selvaggi e i suoi amori colla figlia del re antropofago,
199 VI | ventiquattro ore senza une amourette au coeur. La nature alors
200 VI | elle est jolie comme les Amours. —~In quel mentre tornavano
201 VI | l'uscio, di ragionevole ampiezza, era alzato a dignità di
202 IV | argento in mezzo a quell'ampio tappeto di verzura. Sulla
203 Pre | maggiori particolarità nell'analisi dei pregi dei lavori del
204 Pre | riflettuto alla singolare analogia che corre tra i nostri letterati
205 Pre | psicologici! Quale maestrevole anatomia delle umane passioni! A
206 | ancor
207 II | Dodero? — mi chiese egli, andandosi a sedere sulla carta nautica
208 III | c'era nè acqua, nè cibo. Andarcene dunque a terra; questo fu
209 IV | alcunchè di consimile.~Per andargli a' versi, chiamai i compagni,
210 VII | carta nautica... Si potrebbe andarli a raccattare, e poi...~—
211 VIII | dalla nostra capanna, per andarmene a ronzare nei pressi del
212 IV | olio di cocco, s'intende), andarono a sederglisi accanto; poi,
213 III | sbalestrato dai marosi, se andavamo più innanzi.~Ma come fare?
214 Pre | anfiteatri nei quali l'autore andrà di città in città, sulle
215 V | tentar di fuggire, perchè non andreste molto lungi e guastereste
216 Pre | raccolte alla porta degli anfiteatri nei quali l'autore andrà
217 IV | inarcate a mo' di manichi d'anfora; che faceva pompa di una
218 VII | Rugiada del mattino è un angelo in gonnella.... c'est à
219 IX | comparsa al balcone da un angolo della strada, seguirla,
220 II | anima nostra era piena d'angoscia. Quella da noi tenuta era
221 II | nostre grida. Fu un momento d'angosciosa aspettazione. Ma passarono
222 V | ed altri graziosissimi animaletti amici dell'uomo; di essere
223 V | di frutta, imperocchè gli animali non erano anche stati creati
224 VIII | fosse opera di Caila Lapi. —~Animato dai primi trionfi, mulinai
225 Pre | furono lo spirito che le animava; condire il tutto con una
226 I | acque del Pacifico.~— In che anno, capitano?~— Oh, ne sono
227 Pre(1)| romanzo che siamo lieti di annunziare fin d'ora, e che avrà per
228 II | temessimo, ella ci scosse come l'annunzio di una inaspettata sciagura.
229 VI | ho donna che mi aspetti ansiosa al ritorno; ma se il cielo
230 III | alzati in piedi, e guardavano ansiosamente là dove accennava il dito
231 I | capitano, vedete che uditorio ansioso! Ma qui non si sta bene,
232 II | navigazione forzata verso l'Antartico, si rimediò ai guasti avvenuti
233 II | punto dormito nei giorni antecedenti cercava di ricattarsi con
234 Pre | lamentato difetto, concorra l'antica e di gran lunga non cancellata
235 IV | pompa di una gran zazzera anticamente bionda e diventata rossiccia
236 V | sottilmente immaginati dagli antichi tiranni. Ed ero solo; e
237 V | discorso in proposito di antropofagia. Finalmente venne al racconto.~—
238 III | meglio, assai meglio valeva, anzichè sulla scogliera, andare
239 III | carta, che sollecitamente apersi, non vidi segno d'isole
240 V | sulla stuoia. L'uscio si era aperto, e nella pallida luce del
241 Pre | nessuno mi sembra toccare l'apice di ogni perfezione come
242 Pre | dubbi ai quali le chiama Aporema, il vero eroe del Libro
243 VIII | facesse lo Spirito Santo agli Apostoli. A me poi il divino spirito
244 VI | noi una capanna di bella apparenza, e costrutta con assai più
245 III | una specie di giunco molto appariscente, la palma segovia, il cavolo
246 Pre | Bretagna, della Germania appariscono sovente assai meglio dai
247 III | e le digradanti colline apparivano vestite di un bel verde,
248 II | voce tra i marinai che l'apparizione del vascello fantasma, o
249 Pre | io ho sempre preferito l'appassionata foga, che mi trae irresistibilmente
250 Pre | in francese idioma i loro applauditi romanzi. In Francia ed in
251 III | stati turbati da anima viva, appoggiammo le braccia sul prato, e
252 IX | tenendo lei per mano e appoggiando il braccio sul mio omero.
253 IV | o dieci passi innanzi, e appoggiatosi sulla lancia, di cui piantò
254 III | scogliera sulla quale eravamo appollaiati, e notai com'ella corresse
255 IV | e questo governo mi ha apprecié à ma juste valeur, perchè
256 II | seguiti dell'occhio tutti gli apprestamenti dello sgombero, andava mugolando
257 IV | avremmo cansato i frangenti, e approdato alla foce di quel fiume,
258 VI | nè il mio Mentore nè io approfittammo della cortese licenza, e
259 II | gridai allora, forte della approvazione de' miei. — Apollo, lo prenderemo
260 I | pranzo; e non volle neppure aprir bocca quando gli fu tratto
261 IX | cose. Oh, se la nube non s'aprisse! Oh, se questo sogno d'una
262 VIII | l'ungherese: szeretlet; l'arabo: bahebec; lo spagnuolo:
263 IX | tutte le fibre un senso di arcana voluttà.~In quel punto la
264 VIII | due anime innamorate.~Che arcani struggimenti son quelli
265 VII | ed asciutto, e l'orribile arcano, se c'era, se n'è disceso
266 VI | riserbatezza, misurata coll'archipenzolo.~— Che? Caila Lapi non ha
267 VI | più accuratezza e gusto architettonico di tutte le altre; imperocchè
268 VIII | tocco leggiero io mi sentii ardere tutto dal capo alle piante.~
269 VI | fermai, sbigottito dal mio ardimento. Quella breve pausa che
270 III | Parigi; misura che io non ardisco asserire esattissima, essendo
271 III | scampati da morte e quasi non ardivano credere alla loro buona
272 Pre | era per fermo un compito arduo assai per qualunque provetto
273 III | ci sdraiammo subito sull'arena, non so se lieti o mesti,
274 Pre | altra della signora Luisa Argelloni, bella e solitaria inferma,
275 VIII | sue donne.~Io, come potete argomentar di leggieri, mi buttai ginocchioni
276 VI | dialogo.~Io non sapevo che argomenti cavar fuori; ma ero costretto
277 II | mare furibondo vi cangia in ariete l'ostacolo!~Il mio povero
278 Pre | volgare troppo per loro un aringo, nel quale non possono sfoggiare
279 VII | guardiano, e certo quell'ariona beata non gliel'avevano
280 Pre | lagrime al Tasso ed all'Ariosto un tozzo di pane. In Italia
281 VII | aspirare al comando dell'armata, se ce ne fosse una. Le
282 II | bordo; e queste due furono armate in un batter d'occhio. I
283 IV | custodita da quattro selvaggi, armati di zagaglie, che passeggiavano
284 IV | lunghesso le coscia. Le loro armi erano lancie di legno, e
285 III | remi sugli scalmi e a voga arrancata ci volgemmo sull'isola benedetta.
286 IV | poichè non aveva altri arredi fuorchè una dozzina di stuoie
287 VI | egli era, incominciò la sua arringa.~— La mia graziosa principessa
288 VI | gridò la giovane donna arrossendo, ma scuotendo fieramente
289 IX | ch'io t'ho veduta. —~Ella arrossì, sorrise, mi pose le braccia
290 III | sulla scogliera, dove s'arrovesciò, con mezza prora fuor d'
291 I | filo di biondo, dal volto arsiccio, che faceva fede delle burrasche
292 VII | necessario a lui con qualche art d'agrement. —~— Io?~— Si,
293 IV | tutto intorno a quell'isola artefatta e facevano crescere rigogliosi
294 III | la vigoria della braccia, artifizialmente sostenuta un tratto da poche
295 Pre | vita, noi abbiamo cento artisti, i quali crederebbero sinceramente
296 V | argento!); poscia andai ad asciolvere in casa del mio redentore,
297 VII | muso e' l'aveva pulito ed asciutto, e l'orribile arcano, se
298 IV | mala prova col mio augusto ascoltatore, il quale mi rispose con
299 X | Duranti, che tra tutti gli ascoltatori era il più dolente d'esser
300 V | la sia finita! Ma perchè aspettano ancora? perchè non m'è toccata
301 IV | dire una parola?~— No, no! aspettate; mi viene un pensiero... —~
302 I | barba. Ma vedendo che si aspettava una risposta da lui, si
303 II | un momento d'angosciosa aspettazione. Ma passarono i minuti,
304 VI | io — non ho donna che mi aspetti ansiosa al ritorno; ma se
305 IV | aggiunse egli. — Per ora aspettiamo i comandi del grazioso sovrano. —~
306 III | tropicale.~Ma ohimè, quanto l'aspetto era bello, altrettanto era
307 IX | loro forma recisa e i loro aspri colori alle cose. Oh, se
308 I | pesci non vi avranno voluto assaggiare.~— Può darsi, ma in quella
309 I | vi so dir io che volevano assaggiarmi i cannibali.~— I cannibali!
310 VIII | quantunque nessuno ne abbia assaggiato finora. La mia vita ora
311 I | disperdere le sue forze in assalti spicciolati, aveva parlato
312 VII | spolpate da rodere; ma il cane assapora innanzi di noi le dolci
313 VIII | parea di sognare; guardai l'assemblea, e le fronti rispettosamente
314 III | misura che io non ardisco asserire esattissima, essendo essa
315 V | cerimonia; quelle grida di gente assetata del mio sangue non mi facevano
316 V | mes habitudes), mi giudicò assez bon sujet per fare un matrimonio
317 I | facendo diventar ricco l'assicurato. Ma la conversazione, tenuta
318 I | marenghi di capitale. Un assicuratore marittimo raccontava di
319 VIII | di buon occhio, ma chi mi assicurava che in quelli sguardi benevoli
320 III | sui quali il flutto veniva assiduo ad inaffiare certe erbe
321 Pre | tristamente efficace e possente. È assioma degli economisti che il
322 Pre | possiede il segreto di farci assistere trepidanti alle scene, ora
323 Pre | improvvisamente avvisato che non ha assistito fuorchè ad un fantastico
324 V | del dolore, cominciavo ad assopirmi. Le narcotiche fragranze
325 VIII | pari di voi, fa passare, assottigliarsi, innalzarsi la vostra passione
326 III | vestimenta, che del resto s'erano assottigliate di molto in quella marittima
327 V | può immaginare cosa più assurda di questo loro Dio. Essi
328 VIII | pronunziato il nome Kutkù, gli astanti tutti caddero ginocchioni,
329 V | Labsolu, così inarcato nel suo atteggiamento e così smanceroso nel muovere
330 Pre(1)| e l'Edera; l'autore sta attendendo ad un nuovo romanzo che
331 VI | ritorno, una bella bianca che attenderà con impazienza tra i rami
332 II | quest'ultimo partito si attenne capitan Fantasia, e il negozio
333 III | indugio, mi feci a guardare attentamente la scogliera sulla quale
334 III | ammainando la vela, e stando attenti a dare indietro coi remi
335 IV | parer loro così degni d'attenzione, che, per mettercela tutta
336 VIII | vecchio capitan Dodero si atterrà con animo divoto alla dolcezza
337 Pre | imparzialità di taluni, attinta in un gran fondo di gelida
338 IV | di denti di pesce cane, attorcigliata al collo e superbamente
339 Pre | immaginari, i fatti dei quali fu attore, spettatore e vittima; seguitare
340 VI | e le lunghe ciglia, che attraevano i desiderii sconfinati.
341 | attraverso
342 Pre | trasporta in una remota epoca ed attribuisce a personaggi in parte storicamente
343 VI | ore senza une amourette au coeur. La nature alors avait
344 VIII | socchiuse.~Una notte, fatto più audace dalla consuetudine, andai
345 Pre | degli Tschokke e degli Auerbach, che non dalle voluminose
346 IV | bel garbo la soia.~— Buon augurio! — dissi a Labsolu. Il re
347 V | selvaggie per la visita alla mia augusta protettrice.~— Non per di
348 II | acqua, in cambio di scemare, aumentava, e scemava in quella vece
349 III | vuoto. I primi raggi dell'aurora rischiararono otto volti
350 III | a 40 gradi di latitudine australe, e 116 di longitudine occidentale
351 I | il costume colle sue poco autentiche bottiglie di Sciampagna;
352 Pre(1)| Barrili, lodati da giudice sì autorevole, eppure tanto sconosciuti.
353 V | parla già bene il francese, avec une certaine mollesse d'
354 | avendo
355 | avendola
356 | averne
357 | avessimo
358 | avremo
359 | avreste
360 | Avrò
361 | avuta
362 III | pareva una spiaggia, ci avvedemmo che la era una lunga fila
363 V | tuttavia che sono morti senza avvedersene, imperocchè i nostri valentuomini,
364 I | capitano, pari al generale avveduto che non vuol disperdere
365 VIII | mi vibrò, quasi volesse avvelenarmi collo sguardo, mi fecero
366 IV | finalmente, a guisa d'epilogo. Avvenga che può: intanto non ci
367 II | Antartico, si rimediò ai guasti avvenuti nell'alberatura, mettendo
368 V | nessuno sa che diavolo ne sia avvenuto.~— La è assai comoda questa
369 V | ministro.~— E così, che cosa avverrebbe?~— Ah, fidarsi è bene, e
370 VI | per forza. La donna non è avvezza a questa legge d'obbedienza;
371 VIII | Intanto il giorno del Kutkù si avvicinava con una spaventevole rapidità.
372 III | lottava coi marosi che lo avvicinavano ad ogni tratto ai frangenti,
373 Pre | crederebbero sinceramente di avvilire il loro pennello e di prostituire
374 Pre | pagina, dov'è improvvisamente avvisato che non ha assistito fuorchè
375 II | metteva i compagni sull'avviso. Io non aveva veduto nulla,
376 VIII | momento, quella parola, l'avviticchiarsi di quelle braccia al mio
377 VI | di manto nel quale erano avvolte le due giovani donne. —
378 VI | bel garbo essa lo porta avvolto intorno alla vita e facendosene
379 IX | Fatto libero nelle mie azioni mercè il mio matrimonio
380 VIII | una nazione più colta, più azzimata della nostra, i cui cittadini
381 Ded | alta fa scintillare le onde azzurre nella scia del brigantino.
382 IV | del lino setoso, tinta di azzurro o di vermiglio; ma la più
383 VI | buttandomi ginocchioni e baciando il lembo del manto alla
384 VIII | Io non vo' tenervi a bada colle mie ciarle, perchè
385 II | voce quasi umana, perchè si badasse ad un tratto anche a lui
386 IV | quel brutto momento io non badassi a raffronti. Soltanto notai
387 V | il mio Mentore; ma io non badava già più ai suoi disegni
388 VII | cogliendo il momento che non badavano a lui, s'era emancipato,
389 V | come vi ho detto, gli è un bagordo, non una festa, e si danno
390 VIII | ungherese: szeretlet; l'arabo: bahebec; lo spagnuolo: yo te quiero;
391 VI | principessa ebbe finito, balbettai alcune parole di ringraziamento.
392 IX | spiare la sua comparsa al balcone da un angolo della strada,
393 I | siamo venuti quassù per fare baldoria. Le signore mogli sanno
394 II | se non fossimo stati in balìa di un bruttissimo sogno.~—
395 III | Anche il vento si metteva di balla; di guisa che la vigoria
396 IV | fatto onore ad un primo ballerino, mi fe' udire una frase
397 V | certe sue considerazioni balorde; essere ottanta le bocche
398 V | Dio santo! — gridai, balzando in piedi con uno sgomento
399 IV | rimpicciolendo le labbra, per farne balzar fuori un sorriso. — Non
400 V | rinfrescarmi la fronte e a farmi balzare sulla stuoia. L'uscio si
401 VII | diè un grido di spavento e balzò dal lettuccio; ma si riebbe
402 III | batter le palme, come tanti bambini; ma io, lo confesso, non
403 V | diedi a singhiozzare come un bambino nelle braccia di Labsolu.~—
404 VI | gradini. Il mio condottiere barattò con esse alcune parole,
405 IX | mia storia da raccontarvi.~Barcollante per la gioia, come un ebbro
406 II | errava in balia dei marosi, barcollava come un uomo sopraffatto
407 II | gambe a me, che stava alla barra del timone.~Il mare era
408 VI | popolo mascolino, nè sempre bastano essi a temperare la veemenza
409 II | prendemmo, e che doveva bastarci, parcamente diviso, per
410 VIII | di questo passo, non mi bastarono più le visite mattutine;
411 III | Non parendomi che la vela bastasse, feci adattare i remi sugli
412 VI | un ette.~— V'ingannate; basteranno quattro o cinque giorni
413 IV | del Mediterraneo dove i bastimenti nascono dalle spiaggie;
414 Pre | miei occhi grandissimo, e bastò in altri idiomi a fare la
415 IV | il selvaggio monarca mi battezzava addirittura per Barba di
416 III | spogliammo alla lesta, e fatto un batuffolo delle nostre vestimenta,
417 VII | contrappone di suo che un bau, adoperato con svariate
418 VII | guardiano, e certo quell'ariona beata non gliel'avevano potuta
419 Pre | presso que' popoli (cui i beati credenti nel nostro primato
420 I | le cose mangereccie del beato comune di Quinto. La Francia
421 VII | rossi che tentano sempre di beccarmi le dita, e mi gridano «tucrà»
422 VIII | liebe dich; il russo: ja ti beliublú; il polacco: coham ce; l'
423 IV | bocchino, come uno di quei bellimbusti che sono dipinti sui ventagli
424 IV | Non è vero che gli è bellino? È un capo lavoro di Humann,
425 IX | immagini acconcie a darne un benchè lieve concetto. Io fui più
426 III | arrancata ci volgemmo sull'isola benedetta. In quel momento di furia
427 III | trovata era proprio una benedizione del cielo. Noi mangiammo,
428 IV | ritardare a quelle genti i benefizi della civiltà. Sono qui
429 III | ricambiava così largamente del benefizio fatto a lui pochi giorni
430 VIII | assicurava che in quelli sguardi benevoli non c'entrasse la sua parte
431 Pre | tra i perpetui roseti del Bengala; tali sono i capi-saldi,
432 VI | sguardo che egli intese benissimo, poichè stese il braccio
433 I | renderlo commestibile.~— Berremo alla salute dei cuochi che
434 III | anima. Il corpo era felice, bestialmente felice, e ce n'era d'avanzo.~
435 VII | vedere il pericolo.~— Pas des betites, mon garçon! — mi disse
436 III | del cielo. Noi mangiammo, bevemmo, ci stringemmo affettuosamente
437 II | Capitano, siete ammalato; bevete acqua di tiglio. — Fantasia!
438 I | ragione, e comincio la mia. Bevo un bicchierino per far zavorra,
439 IX | delle nozze, e ognuno vi bevve, perfino il rabbioso ministro.
440 III | marosi si arricciavano in bianche spire e rompevano con orribile
441 VI | alle lunghe ciglia; i denti bianchissimi risaltavano tra le labbra
442 IX | svegliatosi, come narra la Bibbia, dal sonno, si trovò da
443 Pre | che non dalle voluminose biblioteche dei loro eruditi e dei loro
444 I | Anfitrione — vino, acqua, rhum, bicchieri, sigari e tutto quello che
445 I | comincio la mia. Bevo un bicchierino per far zavorra, e ci metto
446 IX | scombuiato come la tempesta, e i biechi lampi dello sdegno gli uscivano
447 VI | manco maneggevole, e ci bisognano secoli per ingentilire il
448 VII | le cose in lungo, egli vi bisognerà mettere tutto il vostro
449 II | di burrasca, io credo che bisognerebbe scoprire ancora una mezza
450 VII | del tramonto era la più bizzarra donna del mondo; fantasque,
451 VII | pasta di uomo, malgré ses blagues; andavo a far quotidianamente
452 V | balorde; essere ottanta le bocche che dovevano mangiare; in
453 IV | faceva continuamente il bocchino, come uno di quei bellimbusti
454 VIII | e tu sei certamente il boccone più ghiotto, più delicato,
455 V | avrebbero mangiato comme du boeuf à la mode. Faut dire aussi
456 VI | anticamera.~— Sono damigelle de bonne maison; — disse Labsolu,
457 VI | come sa la vostra rara bontà che lo ha sottratto da morte.
458 VIII | resina trovata nelle vicine boscaglie.~Si fecero le gran meraviglie
459 VIII | andai a girandolare pei boschi, cercando un pezzo di legno,
460 IV | usciti sul confine del bosco, si fermarono da capo, come
461 I | colle sue poco autentiche bottiglie di Sciampagna; l'Italia
462 IV | usciti di la? Qual Cook, qual Bougainville, sarebbe venuto a scoprire
463 III | aggrapparmi più forte agli irti bracciuoli del mio inusitato sedile.~
464 VIII | giovinetta si fe' rossa come una brace, e con atto leggiadro nascose
465 III | quella famosa isola di San Brandano che gli abitanti delle Canarie
466 II | medesimo tratto di mare.~Il brav'uomo si chiamava Giovanni
467 Pre | patto di commettere la loro brava tragedia in versi, e di
468 Pre | della Francia, della Gran Bretagna, della Germania appariscono
469 VII | badare a far lunga strada in brev'ora, chè la necessità del
470 VII | Parnassi, per le lunghe e le brevi... chi sa?~— Sta bene, ma
471 Pre | per chiarire con maggior brevità il mio concetto. Chè il
472 VIII | capegli, scompigliati dalla brezza notturna.~Intanto il giorno
473 Ded | onde azzurre nella scia del brigantino. Insomma, che ti dirò? Ho
474 I | frutte incominciarono i brindisi, i lunghi discorsi, i faceti
475 VIII | incisivi che mi mettevano i brividi.~Queste cose m'avevano persuaso
476 II | acque del Pacifico. —~Un brivido di paura corse per l'ossa
477 VIII | sollecito a pigliare una brocca d'acqua, e le ne spruzzava
478 I | gli fu tratto quel colpo a bruciapelo dal suo vicino. Si contentò
479 II | fosse? Un carcame di nave bruciata, che le correnti avevano
480 VIII | en gigot à Sa Majesté le Bruit-du-tonnerre? Io sono molto più duro,
481 III | interrotta dal mare, appariva brulla come la palma della mano.
482 III | notavano in quell'isola; dal brullo della vetta scoscesa si
483 IV | di uomini, nè bianchi, nè bruni? E le nostre case, i congiunti,
484 II | prodotto dal cozzo. La era una brutta notizia, e sebbene fosse
485 VI | delle passioni e a mutare le brutte pieghe della consuetudine;
486 IX | e per giunta ci avevo di brutti presentimenti nel cuore.
487 II | fossimo stati in balìa di un bruttissimo sogno.~— Sì, pur troppo! —
488 V | fratello della morte.~Un buffo d'aria più viva venne improvvisamente
489 II | nave, quando la notte è buia; guai a chi vi si abbatte,
490 I | tenuto in gran pregio dai buongustai. Se a cotesto si aggiunga
491 X | del mare se ne andava con buonissimo vento verso il capo Horn.
492 VI | all'esempio, s'imbeve del buono, si educa al bello, così
493 V | lo spirito, con quel suo burlesco discorso in proposito di
494 I | 1700, dunque! esclamò quel burlone di Giacomo Duranti.~— Vedete
495 II | promettono loro nei giorni di burrasca, io credo che bisognerebbe
496 I | arsiccio, che faceva fede delle burrasche durate, e dagli occhi vivaci,
497 V | gran numero di montagne, di burroni, di scogli, di secche; di
498 VIII | argomentar di leggieri, mi buttai ginocchioni a' suoi piedi;
499 III | quella marittima odissea, ci buttammo a nuoto verso la costa.
500 VI | egli ha ragione! — gridai, buttandomi ginocchioni e baciando il