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| Anton Giulio Barrili Capitan Dodero IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
2504 | qualvolta
2505 | quand'
2506 | quante
2507 | quantunque
2508 II | serrando il vento in sei quarti.~A quest'ultimo partito
2509 IX | Labsolu volle fare la sua quartina in francese; ma non mette
2510 I | capitano, che siamo venuti quassù per fare baldoria. Le signore
2511 IV | imperciocchè si stava male a quattrini. Insomma, che vi dirò? raccontai
2512 Pre | adeguatamente rispondere a tali quesiti, e non ad una soltanto ma
2513 VIII | bahebec; lo spagnuolo: yo te quiero; il francese: je t'aime;
2514 VI | di filosofia.... Mais à quoi bon? Qui nessuno la conosce.
2515 Pre | luttuose, della privata e quotidiana vita, noi abbiamo cento
2516 VII | ses blagues; andavo a far quotidianamente le mie genuflessioni al
2517 II | allora, e far struggere di rabbia i pescicani, se pochi giorni
2518 II | facesse dare sulle onde rabbiose. Rimettere l'asta di fiocco
2519 IX | ognuno vi bevve, perfino il rabbioso ministro. Quindi venne la
2520 IV | veduto come la mia parola rabbonisse il barbone, si degnò di
2521 III | oltre, s'era un tal po' rabbonito; di guisa che, sempre di
2522 V | di una zanzara, mi faceva rabbrividire ad ogni tratto. Gli era
2523 III | verso la costa. Io aveva raccapezzato il barile che galleggiava
2524 II | mormorata con un severo raccoglimento, a cui aggiungeva gravità
2525 Pre | o cinque mila sterline, raccolte alla porta degli anfiteatri
2526 V | tempesta, che mandano a male i raccolti ed ogni cosa più utile alla
2527 Pre | ricchezza che Dickens ha raccolto dai milioni di lettori,
2528 II | Fantasie! — gridò egli, e raccoltosi il capo tra le palme, si
2529 Pre(1)| far conoscere l'autore e raccomandar l'opera, ma è per noi un
2530 IV | cinque penne variopinte, raccomandate a un legaccio, nel ciuffo
2531 Pre | chi ha senso d'artista io raccomando specialmente una ammirabile
2532 II | troppo, non c'era modo di raccomodarli.~La nostra gente mise un
2533 I | vostro parrucchiere, che lo racconta a chi vuole e a chi non
2534 IV | quattrini. Insomma, che vi dirò? raccontai un mondo di cose, ma feci
2535 IX | Vi hanno gioie che non si raccontano, perchè non c'è lingua,
2536 X | essere capitano di mare e di raccontar viaggi fantastici in un
2537 X | allora, e trovarvi oggi qui a raccontarla?~— Potrei rispondervi che
2538 X | Vi ho contentato; ve l'ho raccontata la storiella; perchè vi
2539 X | quante le panzane che vi ho raccontate finora.~— Dodero! Dodero! —
2540 I | corpo!~— Da bravo, capitano, raccontateci questa storia dei cannibali!~—
2541 VII | Mi pare di avervi già raccontato che nella lingua di Ocuenacati
2542 I | Un assicuratore marittimo raccontava di una certa avaria; che
2543 V | non facciamo pasticci, e raccontiamo le cose con ordine.~— Vi
2544 VII | radici...~— Comment?.. des racines? Seriez-vous horticulteur?~—
2545 VIII | del resto dovevano esser rade, per non dar negli occhi
2546 IV | peli, per guardar fino alla radice se fosse vera o posticcia,
2547 Pre | Barrili, a me che ho di rado incontrato, nella mia ormai
2548 II | bravi, un po' di calma; voi radunate le provvigioni, e voi lavorate
2549 VIII | cortigiani di Urutucte erano radunati intorno a lui nella sala
2550 I | d'animo dinanzi a quella raffica d'epigrammi. Mentre gli
2551 IV | segni turchini che volevano raffigurare un volto umano contornato
2552 V | dell'uscio, avrei subito raffigurato maître Labsolu, così inarcato
2553 II | uno sportello, e man mano rafforzando la sua voce quasi umana,
2554 IV | momento io non badassi a raffronti. Soltanto notai che, più
2555 IV | Capituta, accolti da frotte di ragazzi che gridavano, e di donne
2556 VIII | donna, e desiderando il raggio di luna che penetrava nella
2557 Pre | Barrili. Avrò pur tuttavia raggiunto il mio scopo e recato senza
2558 VI | nello interrompere il suo ragionamento, stavano sedute su quei
2559 VI | discorso, in questa lingua, nè ragionare di filosofia.... Mais à
2560 VI | Et ma foi, elle a bien raison de l'être, car elle est
2561 IX | si ammoglia; Capituta si rallegra delle nozze.»~Anche Labsolu
2562 III | senz'uno di que' sorrisi che rallegrano la fatica; e se non fosse
2563 VI | qui nessuna cosa che possa rallegrarlo; che anzi ha già avuto da
2564 IV | in piedi e niente affatto rallegrati dalla loro presenza, sbucarono
2565 VIII | consolò la mia giovinezza raminga, ci viene bel bello inzuppando
2566 VI | le tempie, si erano come rammorbiditi, e gli ondeggiamenti che
2567 II | ricattarsi con qualche oretta di rancio; quando una notte, tra il
2568 II | suoi amici pietosi, andò a rannicchiarsi sotto la panca di poppa,
2569 Pre | quali il nostro Autore ha rannodato le commoventi peripezie
2570 VI | Due capi di quel manto si rannodavano intorno al petto, formandovi
2571 VIII | avvicinava con una spaventevole rapidità. Tutti i più ragguardevoli
2572 Pre | di potersi comprendere o rapire in un'estasi di comune felicità;
2573 VI | si chiamano studi, e che rappresentano visi di donne, così voluttuosamente
2574 II | prua.~Egli non è strano, nè raramente occorre, d'abbattersi in
2575 Pre | paragonandolo ad uno di quei rari cammei, o ad uno di quei
2576 V | inghirlandata di que' fiori, vittima rassegnata e quasi contenta purchè
2577 IX | innamorati ch'io le volgeva, rasserenarono Rugiada del mattino, che,
2578 II | gli animi cominciavano a rasserenarsi, e chi non aveva punto dormito
2579 VIII | tutto in un attimo, e così rasserenato potei proseguire parlando
2580 VII | poichè tutte le donne si rassomigliano, quando si tratta di noi,
2581 IV | dimostravano che il metodo di canto rassomigliava al nostro; ma voi potete
2582 III | ciglia; ma avevo dovuto rattenermi, per dare esempio di fortezza
2583 V | Il vecchio parigino mi rattenne.~— Là, là, mon garçon; siate
2584 V | impazienza; — diss'io.~— Per non rattristarvi di soverchio, piglio il
2585 V | flauti e grida di selvaggi raunati a festa. A me pareva di
2586 IX | viglietti galanti che si ravvolgono intorno ai zuccherini.~Ho
2587 VI | di primo acchito principe reale. Ma chi è l'uomo che fuori
2588 VIII | Labsolu, il protomedico del reame, era andato sollecito a
2589 Pre | Guido erasi imbarcato per recarsi a cercare l'obblio de' suoi
2590 VIII | felicità. Una sola cosa mi recava un tantino di molestia,
2591 IX | che tu ponevi il piede nel recinto delle nostre case; ti amo,
2592 IX | togliendo la loro forma recisa e i loro aspri colori alle
2593 V | asciolvere in casa del mio redentore, dove stetti sul bicchiere,
2594 VI | alzando la fronte con atto regale. — Ma se egli poi vorrà...
2595 VII | que je m'étais oublié à en regarder une trois minutes de trop.~—
2596 VIII | senno? Certo la teorica non regge, ma egli ci ragiona su con
2597 VIII | in tutte le capanne della reggia.~La presenza della donna
2598 VII | molto tempo. Se avessi una Regia Parnassi, per le lunghe
2599 VI | Lapi, venuto da lontane regioni. Egli non troverà qui nessuna
2600 VI | nè della perdita del mio regno, se tutto ciò mi frutta
2601 II | ragione. In alto mare la religione è superstiziosa; tutti i
2602 II | marinai, come sapete, sono religiosissimi in mare. Uno scrittore antico
2603 Pre | infelicissima vita, trasporta in una remota epoca ed attribuisce a personaggi
2604 V | dappoichè non ce n'è una che renda ciechi, sordi, insensibili
2605 II | istinto della conservazione rende gli uomini crudeli.~— E
2606 IV | e rinfresca il cervello, rendendolo più adatto a concepire le
2607 I | sigaro al fuoco che doveva renderlo commestibile.~— Berremo
2608 VII | nelle buone grazie del re, e rendervi necessario a lui con qualche
2609 VII | incivilire questi barbari; rendetevi necessario, e il colpo è
2610 II | forma sparvierata che la rendeva atta al correre che nulla
2611 III | erbe verdognole, che li rendevano sdruccioli ed assai poco
2612 V | loro Dio. Essi poi non gli rendono omaggio se non mangiando
2613 IV | costoro portava intorno alle reni una scampolo di tessuto
2614 VIII | atti molteplici, gli scoppi repentini di una ammirazione direi
2615 Pre | diritto di cittadinanza nella repubblica letteraria, se non a patto
2616 IX | amore.~Io, in quel momento resi grazie, con tutto il fervore
2617 VIII | insieme, la mercè di una resina trovata nelle vicine boscaglie.~
2618 V | Poi, che volete? mi son reso utile a questi popoli, e
2619 VII | accarezzarlo; esso è più respecteux di que' vostri uccellacci
2620 Pre | energia da certi altri mi respinge.~Io conosco quattro novelle
2621 III | ai frangenti, e sempre lo respingevano indietro. A costui volsi
2622 IV | frase in lingua francese.~Respirai, sebbene la pronunzia del
2623 V | capanna. Uscimmo fuori per respirare facendo quattro passi sulla
2624 VIII | muta favella, e la sua mano restando, non inerte nè fredda, sotto
2625 III | provvigioni erano finite; non ci restava che una razione di biscotto
2626 II | scrollatina data ai più restii, ruppero quell'incantesimo
2627 V | anche trovato gli ami e le reti per pigliar pesci. Et c'
2628 III | mio primo pensiero, appena riaperti gli occhi alla luce, fu
2629 VIII | principessa, in quella che riapriva gli occhi alla luce. — Ah,
2630 VI | alla vita e facendosene ricadere un lembo sul petto! C'est
2631 IV | innoltravamo a capo chino, ricambiandoci sommessamente i nostri pensieri,
2632 III | quel povero cane, che mi ricambiava così largamente del benefizio
2633 II | giorni antecedenti cercava di ricattarsi con qualche oretta di rancio;
2634 VI | Nerissimi aveva i capegli e ricciuti; ma per lungo stare tirati
2635 I | collo, facendo diventar ricco l'assicurato. Ma la conversazione,
2636 II | ora!~La Stella del mare mi richiama alla mente il povero capitano
2637 Pre | folla per soddisfare le richieste di un pubblico così generoso,
2638 IV | aggregato di capanne più alte, ricinte da un largo fosso, nel quale
2639 III | azzurra si andava facendo, più ricisa, man mano che si dileguavano
2640 IV | gerarchia, spedirebbe in ricognizione un maresciallo di carabinieri.
2641 III | lo alzarmi in piedi mi ricondusse col pensiero ai miei compagni
2642 V | re Urutucte si degnò di riconoscere che, vecchio e segaligno
2643 V | Qualche vecchio che si ricorda di un naufrago, mangiato
2644 IX | il fulmine, ma lasciano ricordanza del pari. Dolce cosa è l'
2645 VIII | potrei vivere mill'anni; ma a ricordare quel momento, quella parola,
2646 VI | Vedete? oggi ancora, al ricordarla, mi si rimescola il sangue.~
2647 VI | principessa di Ocuenacati.~Vi ricordate di que' disegni di Parigi,
2648 VII | spille; vo' dire che se ne ricordava soltanto quando c'era da
2649 VIII | spruzzava il viso, perchè ella ricuperasse i sensi smarriti.~— Dove
2650 VI | trasse anche più lunge.~— E ricusano le donne, nei paesi di Caila
2651 VI | qual donna di Ocuenacati ricuserà d'essere la sposa di Caila
2652 VI | Rugiada del mattino ricuserebbe! — gridò la giovane donna
2653 VIII | ridere a crepapelle; senonchè ridendo, e' mostravano certi denti
2654 IV | tempo a contemplare quel ridevole personaggio. Chi poteva
2655 VII | necessità del farmi capire era ridossata dal desiderio di piacere.~
2656 II | opera affannosa; l'anima, ridotta allo stremo, pur s'industriava
2657 III | aveva così malmenati, e ridotti a quel numero che sapete.~
2658 VIII | maneggevole, come io lo voleva. Mi ridussi quindi nella mia capanna,
2659 VII | balzò dal lettuccio; ma si riebbe tosto, poichè vide com'egli
2660 VIII | finalmente Tururù.... e qui mi riebbi per fermo. Il pallore che
2661 V | chiarirmi la voce.~— Ne craignez rien; c'est moi, Labsolu. Metto
2662 IX | dolcezze, tutte queste voluttà, riescono ben poca cosa innanzi a
2663 Pre | però di quel libro, che si rifiuta ad ogni tentativo di compendio,
2664 IX | scorgervi la mia immagine riflessa; l'alito soave della sua
2665 VI | ala del corvo, mettevano riflessi d'indaco. Del colore dell'
2666 Pre | lettore che vorrà un tantino riflettere alla gravità delle morali
2667 Pre | Più, di una volta ho io riflettuto alla singolare analogia
2668 VI | candore della selvaggia rifulse; le lezioni del maestro
2669 IV | artefatta e facevano crescere rigogliosi sul margine i più bei fiori
2670 Pre | collegata alla prima, dovrebbe riguardarsi la quasi totale mancanza
2671 V | diverrete un selvaggio di riguardo, come il vostro servo divoto.
2672 VI | Sta' bene; tutto ciò non rileva. Ed ecco appunto come anche
2673 VII | pure — risposi a Labsolu. — Rileverò con essi la posizione dell'
2674 VII | gettiamo sotto la tavola i rilievi del pranzo, ossa spolpate
2675 Pre | trenta canti ed in ottava rima; o se pure vorranno consentire
2676 IX | tratto il tempo si ferma; si rimane sospesi tra cielo e terra
2677 Pre | ripetizione, una fredda e povera rimaneggiatura di forme e di tipi d'oltremonte
2678 I | io la storia, e vi farò rimaner tutti con un palmo di naso. —~
2679 VII | imbecille.~La principessa rimaneva tuttavia un po' dubitosa,
2680 III | della Stella del mare non rimanevano che quattro corpi affraliti,
2681 II | mise un grido disperato, e rimase alcuni minuti inerte, con
2682 IV | che può: intanto non ci si rimedia cogli struggimenti del cuore.
2683 IV | alquanto inselvatichite, rimediai aguzzando gli orecchi, e
2684 II | forzata verso l'Antartico, si rimediò ai guasti avvenuti nell'
2685 VI | ancora, al ricordarla, mi si rimescola il sangue.~La principessa
2686 V | quella voce, con un gran rimescolìo di sangue, a quella bella
2687 IX | ragionevole spazio di tempo a rimetterci tutti dalle commozioni di
2688 Pre | dai milioni di lettori, e rimpiangono poscia i Mecenati, che condivano
2689 IV | abito! — disse l'interprete, rimpicciolendo le labbra, per farne balzar
2690 V | cerimonie. Figuratevi che lo rimproverano di aver creato troppo gran
2691 IX | quella vece un uomo morto che rinascevo.~Amore! amore! le sue voluttà
2692 X | Potrei rispondervi che sono rinato. Storie di questa fatta
2693 VIII | guardando la casa dove s'era rinchiusa la bellissima donna, e desiderando
2694 I | agli occhi, guardando di rincontro alla luce il liquido topazio,
2695 IV | fa crescere i capegli e rinfresca il cervello, rendendolo
2696 I | la proprietà singolare di rinfrescar l'ugola, e piglio subito
2697 V | venne improvvisamente a rinfrescarmi la fronte e a farmi balzare
2698 II | in cambio di smettere, rinfrescò, e il canotto errò sui flutti,
2699 IV | sentirsi chiamare punnunqui, ringhiava; laonde io mi feci a chetarlo,
2700 VI | sottratto da morte. Egli ringrazia....~Io qui volli interrompere
2701 VI | balbettai alcune parole di ringraziamento. Ella in quel momento era
2702 VI | parole:~— Principessa, io vi ringrazio. —~Ma notate che, parlando,
2703 II | stremo, pur s'industriava a rinnovare le forze.~Ma inutilmente.
2704 Pre | prostituire l'arte, se, rinunziando agli eroi, agli elmi, alle
2705 I | filuca a terra, non ho anche rinunziato a viaggiare.~— Diamine!
2706 III | mie povere carni, e quando rinvenni dal tramortimento dello
2707 V | discorsi.~— Mangieranno! — ripetè Labsolu con accento sarcastico. —
2708 IV | frequenti atti d'impazienza, ripetendo da ultimo parecchie volte,
2709 IV | Labsolu fu pronto a chetarlo, ripetendogli in un lungo discorso tutto
2710 IX | francese; ma non mette conto ripeterla, imperocchè, sebbene il
2711 VIII | Spiegatemi ciò, ed io vi ripeterò per filo e per segno tutto
2712 V | Pazienza, pazienza! — mi ripeteva egli — quegli infelici sono
2713 Pre | fuorchè una magra, sbiadita ripetizione, una fredda e povera rimaneggiatura
2714 IV | intendere che questa parola ripetuta stizzosamente dal re, voleva
2715 IV | la testa, in quella che ripigliavo la strada incontro ai nemici.~
2716 I | capitani di lungo corso e si riposano spesso su centinaia di migliaia
2717 III | dove non c'era luogo da riposarci la notte, dove non potevamo
2718 III | stavano indolenziti e pesti a riposare sulla scogliera; un terzo
2719 II | andato mezz'ora innanzi a riposarmi un tratto. Fui subito sulla
2720 IX | molle strato che invita al riposo; diafano velo roseo che
2721 Pre | lingua famigliare, atta a riprodurre con la necessaria flessibilità
2722 Pre | altre nazioni noi veggiamo riprodursi, come in fedele specchio,
2723 Pre(1)| N. 52, del 1868. Questa riproduzione non è fatta pel solo intento
2724 VI | ma la natura non poteva ripudiarlo, tanto era ben formato e
2725 IV | selvaggi facevano le più grasse risa del mondo. Io mi andavo
2726 III | pensare a voi con che animo risalutammo il giorno, dopo quella notte
2727 VIII | allorquando una sonora risata del re Urutucte venne in
2728 X | filo dell'immaginazione riscaldata, tutte quante le panzane
2729 III | primi raggi dell'aurora rischiararono otto volti che si guardavano
2730 IV | guancie ma questa usanza trova riscontro e scusa in Europa. Poche
2731 VI | posto sopra l'intonaco della riserbatezza, misurata coll'archipenzolo.~—
2732 II | dissimilmente il mare; e' rispetta per alcun tempo le grandi
2733 II | con lui, gli eletti fecero rispettare il comando. Tutti allora
2734 IV | innanzi, e noi dietro, a rispettosa distanza; i suoi guerrieri
2735 VIII | l'assemblea, e le fronti rispettosamente chine verso di me, mi mettevano
2736 II | s'accorse del tono poco rispettoso con cui erano pronunciate
2737 Pre | che coltivano, costoro vi risponderanno con un sorriso eccessivamente
2738 VIII | di sorridere, mi provai a rispondergli.~— Sarà forse vero; ma allora,
2739 X | a raccontarla?~— Potrei rispondervi che sono rinato. Storie
2740 II | parve di udir molte voci che rispondevano alle nostre grida. Fu un
2741 Pre(1)| all'autore il permesso di ristampare ciò ch'erasi pubblicato
2742 I | tenuta da principio nella ristretta cerchia dei traffichi, andò
2743 II | nel canotto.~— Oh, ci ristringeremo per farlo stare. Povero
2744 III | zona più bassa, ella si ristringeva ad un cono altissimo, che
2745 VIII | si dicono esse in quella risultante di splendori? A che si persuadono
2746 V | il vostro pianto non li risuscita.~— Oh, uccidano anche me,
2747 IV | Capirete che fu un brutto risveglio per tutti. Era giorno chiaro;
2748 III | veduto il fondo del barile, ritardammo il nostro misero pasto fino
2749 IV | ma il destino ha voluto ritardare a quelle genti i benefizi
2750 II | chiese egli finalmente, ritornando in sè stesso.~— Dico, e
2751 VII | Io ho veduto un giorno il ritratto di una gran dama di due
2752 VII | cane! Ciò che una bella ritrosa diniega, o fa sospirare,
2753 IV | ordine di gerarchia. E noi ritti come pali, dinanzi al trono;
2754 VII | Suvvia, Apollo, venite qua; ritto! e salutate la signora. —~
2755 Pre | rompere quelli ostacoli e di riunire le due anime sulla tolda
2756 II | navigazione, che potevano riuscire tanto utili quanto l'acqua
2757 VII | principessa di Ocuenacati doveva riuscirmi crudele del pari? Io non
2758 IX | dimostrò che il mio disgraziato rivale aveva portato il suo sdegno
2759 Pre | titolo del Tito Vezio di Rivalta, della Spettatrice di Sara
2760 VI | ma se il cielo darà ch'io riveda la mia terra, tutti sapranno
2761 IX | amato, e che io non dovevo rivedere mai più.~
2762 III | capo, era bella davvero. Rivestita d'un bel verde nella zona
2763 II | fa delle carni ond'erano rivestite. Non dissimilmente il mare;
2764 I | nulla?~Questa dimanda era rivolta da un faceto compare al
2765 II | più facilmente della terra rivomita e fa pompa delle sue vittime.
2766 VII | non sempre dell'uomo, si rizzò sulle lacche, e stette duro
2767 VIII | di nicchi perlati; tutta roba che io saldavo insieme,
2768 Pre | ma di quella vivente e robusta erudizione che alita nei
2769 IV | di membra proporzionate e robuste, di colore traente al rame,
2770 Pre | mai non esiste una scuola romantica veramente italiana e quel
2771 X | crocchio di amici, io fossi un romanziere e mandassi per le stampe
2772 II | portandoci via l'asta di fiocco e rompendoci l'albero di parrocchetto,
2773 VIII | camera e le baciava, senza romperle il sonno, le lunghe ciglia
2774 III | arricciavano in bianche spire e rompevano con orribile frastuono nella
2775 VII | della sua giubba a coda di rondine, per cercare un fazzoletto
2776 VIII | capanna, per andarmene a ronzare nei pressi del paradiso
2777 Pre | gli interlocutori sono una rosa, un garofano ed un geranio.~
2778 IX | nube fuor quella diafana e rosea che io v'ho detto. Anche
2779 VI | est qu'elle est coquette. Rosée de matin! Et ma foi, elle
2780 Pre | profumate rive e tra i perpetui roseti del Bengala; tali sono i
2781 VIII | dicendo la giovinetta si fe' rossa come una brace, e con atto
2782 VII | vostri uccellacci verdi e rossi che tentano sempre di beccarmi
2783 IV | anticamente bionda e diventata rossiccia a furia di manteche, colle
2784 VI | le guancie di un amabile rossore.~— Orbene, — soggiunse il
2785 IX | ad Ocuenacati, li aveva rotti per modo che non s'avessero
2786 II | sorrideva sempre, ma gli fu rotto il sorriso, quando vide
2787 VII | garçon! — mi disse Labsolu rovistando nelle tasche della sua giubba
2788 VIII | aggiungere dignità alla sua rozza figura.~Giunse il dì della
2789 II | accorto come era, per non rubare lo spazio alla manovra de'
2790 Pre | generoso, e come i nostri Ruffini, Petruccelli e Fiorentino
2791 II | che fischiava, il mare che ruggiva, parevano dirci: «pregate,
2792 II | quando una notte, tra il rumoreggiar dei marosi e il fischiar
2793 II | scrollatina data ai più restii, ruppero quell'incantesimo che avrebbe
2794 VIII | tedesco: ich liebe dich; il russo: ja ti beliublú; il polacco:
2795 V | primo ministro, che andò ruzzoloni per terra et ne donna pas
2796 II | stava tirando moccoli, e sacramentando che in quel luogo non ci
2797 I | pranzo potesse dirsi un saggio gastronomico di tutte le
2798 IV | si fu persuaso che la era saldata al viso, si volse con un
2799 VIII | perlati; tutta roba che io saldavo insieme, la mercè di una
2800 V | perchè al popolo potrebbe saltare il ticchio di sciogliere
2801 VII | mattino, al vederlo entrare e saltarmi addosso, diè un grido di
2802 I | uomo da prenderla, se me ne saltasse il ticchio? Ma in verità,
2803 III | larghi sprazzi di spuma che saltavano in aria, segnavano una lunga
2804 II | venne a me, in quella che saltavo esterreffatto dalla cuccetta,
2805 VIII | insieme colle sue ancelle a salutare il Kutkù, della cui discesa
2806 VII | Apollo, venite qua; ritto! e salutate la signora. —~Il barbone,
2807 I | commestibile.~— Berremo alla salute dei cuochi che dovevano
2808 V | della principessa.... per salvarvi, s'intende. Da cosa nasce
2809 III | e lambirmi le scalfiture sanguinanti delle braccia e del petto,
2810 II | è superstiziosa; tutti i santi e tutte le madonne hanno
2811 II | naviganti; ma se tutti i santuarii dovessero avere i voti che
2812 III | con molta parsimonia, ben sapendo che sarebbe stata il nostro
2813 I | vuole e a chi non vuole saperlo.~— Ma questa è la storia
2814 IX | che Caila Lapi, il quale sapesse far le cose a modo, e Caila
2815 IV | Un segno manifesto che sapevano d'esser belle mi parve questo,
2816 VIII | non sa ancora qual dolce sapore abbia la carne dell'uomo,
2817 VIII | da essere più fina e più saporita a gran pezza della mia.
2818 V | cinquant'anni fa, la diceva saporitissima e prelibata; ma voi saprete
2819 I | in mare. Per vostra norma sappiate, mio caro Giacomo, che per
2820 VI | riveda la mia terra, tutti sapranno che la principessa di Ocuenacati
2821 VIII | di qualche cosa che non saprei dire, ma che non mi va punto
2822 IX | se nol sapeste (e come lo sapreste?) significano in quel gentile
2823 V | saporitissima e prelibata; ma voi saprete meglio di me che un fiore
2824 Pre | Rivalta, della Spettatrice di Sara o della S. Cecilia di Barrili.~
2825 V | ripetè Labsolu con accento sarcastico. — Mangeranno! E se avessero
2826 III | Italia, a que' tempi re di Sardegna, per non tirare il mio governo
2827 | sarei
2828 | saremo
2829 | sarete
2830 IV | lavoro di Humann, il primo sartore di Parigi... venti anni
2831 IV | ci scortavano. Non vadano sartori a Capituta; e' fallirebbero
2832 II | nostra gente era rimasta di sasso; nessuno avea forza di muoversi;
2833 V | non poteva pigliarsene una satolla; si conservasse dunque il
2834 VII | dell'isola. E mi pareva satollo e svogliato come un padre
2835 VII | Si, voi, Voyons, que savez-vous faire?~— Ma... io... che
2836 Pre | disposti a fare l'enorme sbaglio di preferire la libera ma
2837 II | voltare verso terra, ed essere sbalestrati sulla costa, o voltare a
2838 III | sarebbe stato certamente sbalestrato dai marosi, se andavamo
2839 VII | allorquando il destino mi sbalestrò su queste spiaggie di cannibali,
2840 VIII | parole del re.~Io ero rimasto sbalordito. Guardai Urutucte, e a vederlo
2841 II | come fosse il mare, e che sbalzi ci facesse dare sulle onde
2842 Pre | eccezioni, fuorchè una magra, sbiadita ripetizione, una fredda
2843 IV | Nè io seppi tenermi dallo sbirciarle passando, imperocchè erano
2844 VIII | gridò il vecchio parigino, sbucando, col cappello sfondato in
2845 IV | rallegrati dalla loro presenza, sbucarono dal fitto delle piante,
2846 III | gran piacere che il mio scafo non aveva patito danni nell'
2847 IX | liane intrecciate; i fiori, scaldati da' suoi baci, spargevano
2848 VI | incomparabile di questa donna mi scaldava il sangue, e le parole e
2849 III | affettuosamente e lambirmi le scalfiture sanguinanti delle braccia
2850 I | costa ai pilastri, o sugli scalini del portico, capitan Dodero
2851 III | feci adattare i remi sugli scalmi e a voga arrancata ci volgemmo
2852 IV | che si scomodava per noi scalzacani, ignota gente venuta dal
2853 VI | dal voltarsi indietro e scambiare sommessi discorsi, in quella
2854 Ded | mare, e mio sozio nella scampagnata di Quinto, dov'ebbe orditura
2855 III | mani, come uomini che erano scampati da morte e quasi non ardivano
2856 II | gettato il vostro ultimo scandaglio anche voi».~— Da bravi,
2857 V | correre un potentissimo scapezzone sulla testa del primo ministro,
2858 VII | timore di non poter più mai scapolarmela di laggiù avrei risposto
2859 I | nessuno ha da andare. Gli scapoli, se hanno qualche visita
2860 II | che i marosi ci avevano scaraventato sulla prua.~Egli non è strano,
2861 II | navigazione del Pacifico era molto scarsa, e quei paraggi erano quasi
2862 II | ponente maestro, i quali ci si scatenarono addosso, portandoci via
2863 VI | Appunto allora avevamo scavalcato una siepe e scorgevamo dinanzi
2864 VIII | giardino della principessa, scavalcavo la siepe, e me ne stavo,
2865 II | senonchè l'acqua, in cambio di scemare, aumentava, e scemava in
2866 II | avrebbero condotto nè le forze scemate, nè la pochezza delle provvigioni,
2867 II | di scemare, aumentava, e scemava in quella vece la lena dei
2868 II | il trinchetto del pari, e scendemmo giù giù, per aver pace con
2869 II | nome i dodici che dovevano scendere con lui, gli eletti fecero
2870 Pre | ed alle tetre congiure, scendessero al grado di pittori di genere.
2871 VI | suoi neri capegli che le scendevano sul collo, e della sua stupenda
2872 Pre | assistere trepidanti alle scene, ora liete, ora luttuose,
2873 I | con un palmo di naso. —~Scesi che furono e seduti, ognuno
2874 X | canzonato — questi non sono scherzi da fare agli amici!~— Davvero?
2875 Ded | scintillare le onde azzurre nella scia del brigantino. Insomma,
2876 II | annunzio di una inaspettata sciagura. E lo sgomento crebbe di
2877 III | giorni di inquietezza e di sciagure, ne avevamo proprio bisogno.
2878 I | autentiche bottiglie di Sciampagna; l'Italia faceva proprio
2879 IV | portavano ai fianchi una sciarpa, fatta coi filamenti del
2880 VII | cui erano tessute le loro sciarpe, e dimostrato di gran lunga
2881 I | racconti. Il bere snodava lo scilinguagnolo, e ognuno dei commensali
2882 Ded | sereno e la luna alta fa scintillare le onde azzurre nella scia
2883 VI | occhi del color dell'indaco scintillavano di sotto alle lunghe ciglia;
2884 IX | di conserto colla natura, scioglieva il suo dolcissimo inno all'
2885 I | coltura e parlava con grande scioltezza. Pregi cotesti che, uniti
2886 V | tutti i giorni, perchè si sciuperebbe troppo presto, e qui non
2887 II | e mi rispose mugolando e scodinzolando per modo da strapparmi le
2888 VII | vedrò volentieri che la mia scolara non sposi un selvaggio,
2889 IX | il quale ci aveva il viso scombuiato come la tempesta, e i biechi
2890 IV | Capite mo'? Un re che si scomodava per noi scalzacani, ignota
2891 IX | cotesto non venne fatto. La scomparsa di una piroga, notata parecchi
2892 III | altri quattro? Essi erano scomparsi, quei pazienti compagni
2893 III | pericoli, e tra essi era scomparso il nostromo, quello del
2894 VIII | de' suoi morbidi capegli, scompigliati dalla brezza notturna.~Intanto
2895 Pre | essere tradotto più di tante sconciature francesi. Il minimo dei
2896 VI | che attraevano i desiderii sconfinati. Dio santo! io le vedo ancora,
2897 Pre(1)| autorevole, eppure tanto sconosciuti. Questo c'invogliò a chiedere
2898 II | coltellacci, coltellaccini e scopamari, e' bisognava vederla, a
2899 VIII | compagnia di Labsolu, e scopersi il simulacro della divinità
2900 Pre | tuttavia raggiunto il mio scopo e recato senza dubbio un
2901 VIII | gli atti molteplici, gli scoppi repentini di una ammirazione
2902 IX | presso ai miei, che io poteva scorgervi la mia immagine riflessa;
2903 VI | avevamo scavalcato una siepe e scorgevamo dinanzi a noi una capanna
2904 VII | gridano «tucrà» appena mi scorgono da lunge. —~Mi pare di avervi
2905 VII | manina al cane, che andava scorrendo e fiutando in mezzo a noi
2906 Pre | crogiuolo di uno stile terso e scorrevole sempre e spesso eloquente,
2907 V | chiacchere che v'ho narrato, era scorsa la notte, e l'alba trapelava
2908 IV | come i guerrieri che ci scortavano. Non vadano sartori a Capituta;
2909 III | dove non potevamo essere scorti da nessuno, dato il caso
2910 III | dal brullo della vetta scoscesa si scendeva per gradi sino
2911 II | nostro ne temessimo, ella ci scosse come l'annunzio di una inaspettata
2912 VI | e non dovevo mettermi a scranna. Pensavo in quella vece
2913 Pre | Petruccelli e Fiorentino scrivano in inglese ed in francese
2914 VIII | pronunziare, se non sempre a scrivere correttamente, in ogni dioma.
2915 Ded | avuto un gran piacere a scriverlo, e ne ho altrettanto a mettervi
2916 II | alle trombe» e qualche scrollatina data ai più restii, ruppero
2917 IX | andarsene, spirito ignudo, a scrutare tutti i tenebrosi perchè
2918 Pre | come mai non esiste una scuola romantica veramente italiana
2919 II | della Stella del mare.~Per scuotere dal loro torpore i marinai,
2920 II | del vento nel sartiame, lo scuotersi delle vele, il cigolare
2921 III | gioia impaziente. Colà ci sdraiammo subito sull'arena, non so
2922 I | nell'atrio, dove potremo sdraiarci a nostro bell'agio e fumare
2923 IV | sedersi, o, per dir meglio, a sdraiarsi il re, mentre una frotta
2924 III | nostro bell'agio, comodamente sdraiati sull'erba. Le anime nostre
2925 III | verdognole, che li rendevano sdruccioli ed assai poco piacevoli
2926 | seco
2927 VI | principessa, mi parve lunga un secolo, profonda, paurosa come
2928 VII | ora Ocuenacati sarebbe una seconda Parigi, et moi, j'en serais
2929 IV | s'intende), andarono a sederglisi accanto; poi, man mano,
2930 VIII | dalla consuetudine, andai a sedermi proprio sui gradini dell'
2931 IV | di questi arnesi andò a sedersi, o, per dir meglio, a sdraiarsi
2932 IV | ben ragione a mangiar come sedici.~Noi quattro eravamo rimasti
2933 III | bracciuoli del mio inusitato sedile.~Il cane mi stava daccanto,
2934 VI | principessa Rugiada del mattino, seduta su d'una specie di lettuccio,
2935 IX | Rugiada del mattino, che, sedutasi con giubilo fanciullesco
2936 VI | suo ragionamento, stavano sedute su quei gradini. Il mio
2937 I | naso. —~Scesi che furono e seduti, ognuno secondo il piacer
2938 V | riconoscere che, vecchio e segaligno qual sono, non avrei servito
2939 III | Guardate che lista azzurra ella segna sull'orizzonte, e poi dite
2940 IV | stradicciuola a mala pena segnata tra grandi alberi d'ogni
2941 V | verbigrazia, non mi va, e segnatamente certi bocconi.... non li
2942 VII | benedetto arcipelago non è pure segnato. —~Benedetto arcipelago!
2943 IV | valle era grande, e il fiume segnava una tortuosa striscia d'
2944 III | spuma che saltavano in aria, segnavano una lunga striscia, la quale
2945 III | molto appariscente, la palma segovia, il cavolo palmista e l'
2946 VI | neppure molto addentro nei segreti di quella lingua, non potevo
2947 Pre | racconto cui il lettore segue con infinito interesse fino
2948 IX | pose le braccia al collo, e seguendo il filo di una di quelle
2949 VII | pregati a tornare il giorno seguente. Intanto, per non avere
2950 Pre(1)| Italia. Al Capitano Dodero seguiranno tosto la Santa Cecilia,
2951 IX | un angolo della strada, seguirla, imbattersi in lei, averne
2952 IV | drappello, accennò a noi di seguirlo verso la montagna. Egli
2953 III | onde, Apollo non fu lento a seguirmi, ed anzi fu il primo a giungere
2954 II | dove io e il nostromo lo seguitammo per prendere consiglio.~—
2955 I | rispose capitan Dodero, seguitando a pettinarsi la barba —
2956 Pre | attore, spettatore e vittima; seguitare in tutti i capricciosi meandri
2957 II | povero Apollo, che aveva seguiti dell'occhio tutti gli apprestamenti
2958 IV | perle.~La moltitudine ci seguitò fino in mezzo al villaggio,
2959 V | consentita dalle costumanze selvaggie per la visita alla mia augusta
2960 III | dell'isola, mi offrivano sembianza di un'oasi, di un paradiso
2961 Pre | concittadino, nessuno mi sembra toccare l'apice di ogni
2962 Pre(1)| Ci è sembrato non poter dare, al volume
2963 VI | aveva detto Labsolu, cioè semplicemente coperta di un manto di lino
2964 VII | lunga superiore ai loro semplici ordigni, pel gran numero
2965 VI | quando egli le vuole?~Santa semplicità! Quella, sì certo, era rugiada
2966 VIII | perchè ella ricuperasse i sensi smarriti.~— Dove sono? —
2967 I | poichè per amore non si sente dolore.~— No, no, — gridarono
2968 II | pollici d'acqua all'ora nella sentina.~La nostra gente era rimasta
2969 IV | passo misurato delle nostre sentinelle europee.~
2970 II | veduto nulla, ma a furia di sentirlo a dire e di veder accennare
2971 VIII | curiosità gastronomica? Il sentirmi a bestemmiare la loro lingua
2972 IV | bestia bianca; ma Apollo, a sentirsi chiamare punnunqui, ringhiava;
2973 VII | di male in peggio.~— Ah, sentite! Ci ho i miei strumenti
2974 III | barbone, dal canto suo, sentiva la gratitudine, e ce la
2975 VII | paese, che non avea pur sentore di cosiffatte dolcezze.~
2976 IV | stante, ci congedò; ed io, separato da' miei compagni, fui chiuso
2977 II | discosto dall'altra e li ha sepelliti senza cerimonie il medesimo
2978 V | principessa, dico, quando seppe del disegno fatto dalla
2979 VII | seconda Parigi, et moi, j'en serais le Maire, ou mieux encore!~—
2980 Pre | a me (dico) è difficile serbarmi giudice imparziale delle
2981 V | capo, ed era naturale vi serbassero per l'ultimo, per far buona
2982 V | poteva. Voi siete stato serbato in vita, la mercè di una
2983 I | la sua barba bianca che serbava ancora qualche filo di biondo,
2984 VI | ondeggiamenti che ancora serbavano, pari alla poetica ala del
2985 V | voleva che si lasciasse in serbo qualcosa anche per lei;
2986 VI | jeunesse de nos jours est bien serieuse! — gridò Labsolu. — A' miei
2987 VII | Comment?.. des racines? Seriez-vous horticulteur?~— No, parlo
2988 II | cercare di navigar di bolina, serrando il vento in sei quarti.~
2989 VIII | vous prend, de me faire servire en gigot à Sa Majesté le
2990 VII | raccattare, e poi...~— E poi non servirebbero a nulla. Che volete si intenda
2991 VII | buona pasta di uomo, malgré ses blagues; andavo a far quotidianamente
2992 VI | ho veduto che il gentil sesso non la cede in bellezza
2993 III | notte spuntò l'alba del sesto giorno di quella navigazione
2994 III | frequenti, nè la fame, nè la sete. Io, dopo alcune ore di
2995 II | aver pace con Eolo, fino a settanta gradi di latitudine.~Per
2996 II | un viaggio di parecchie settimane.~A provvedere il canotto
2997 IV | proprio sulla riva del fiume, severamente custodita da quattro selvaggi,
2998 II | compagni fu mormorata con un severo raccoglimento, a cui aggiungeva
2999 IX | soave della sua bocca mi sfiorava le guancie; le sue mani
3000 Pre | aringo, nel quale non possono sfoggiare le pompe maestose della
3001 III | sino al folto della più sfoggiata vegetazione.~Dove noi eravamo
3002 IV | presso le pareti. Sul più sfoggiato di questi arnesi andò a
3003 IV | altrimenti punzecchiate, nè si sformavano il corpo colle dipinture.