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| Anton Giulio Barrili Capitan Dodero IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
3004 II | bisognava fare di grandissimi sforzi per dar loro la prua, e
3005 IX | suo povero sposo; feci uno sforzo per rattenere la vita fuggente,
3006 VI | noi di sedere sopra due sgabelli, rozze imitazioni d'Europa,
3007 II | gli apprestamenti dello sgombero, andava mugolando col muso
3008 VI | notato di molti errori, sgrammaticature, e improprietà di vocaboli;
3009 II | e la madre terra non può sgranocchiarsi le ossa alla lesta, come
3010 | siate
3011 I | Questa è nuova di zecca.~— Sicuro, i cannibali, che m'hanno
3012 V | ed una figlia chiamata Siduka, i quali si maritarono,
3013 I | acqua, rhum, bicchieri, sigari e tutto quello che ci abbisogna!
3014 IX | sapeste (e come lo sapreste?) significano in quel gentile idioma: «
3015 VIII | daccanto a me, i suoi occhi mi significarono l'affetto immenso del cuore,
3016 IV | più tardi, quando seppi il significato dei vocaboli.~— Comandi,
3017 VI | avea profittato del mio silenzio per dire:~— Eh bien! tant
3018 V | Labsolu, centellando le sillabe — preparatevi a venire dalla
3019 VIII | cuen sini» ti amo. Ora una simil frase è dolce e cara ad
3020 I | proprio da sè, chiudendo il simposio con una larga libazione
3021 Pre | artisti, i quali crederebbero sinceramente di avvilire il loro pennello
3022 V | sulla stuoia, e mi diedi a singhiozzare come un bambino nelle braccia
3023 IV | vocabolo, come seppi di poi, è sinonimo d'imbecille.~Io, per altro,
3024 I | larga libazione di vino di Siracusa, fatto per svegliare i morti
3025 Pre | contribuisce pure un falso sistema di studi, per lunghe generazioni
3026 V | suo atteggiamento e così smanceroso nel muovere i passi.~Ed
3027 II | notte il vento, in cambio di smettere, rinfrescò, e il canotto
3028 IV | guancie mal coperte da due smilze vèntole del medesimo colore,
3029 I | faceti racconti. Il bere snodava lo scilinguagnolo, e ognuno
3030 VI | giù colla matita, c'è una soavità di lineamenti, una leggiadria
3031 VIII | sonno, le lunghe ciglia socchiuse.~Una notte, fatto più audace
3032 II | passò un'ora, e non ci venne soccorso. I segnali, le voci, si
3033 V | prova? L'uomo è animale socievole, che ama la compagnia, e
3034 Pre | una ricchezza di vera e soda erudizione, non di quella
3035 Pre | romanzieri gareggino in folla per soddisfare le richieste di un pubblico
3036 IX | direi quasi ad un medesimo soffio di vita, si compenetrano
3037 Pre | consentono a trarre i loro soggetti fuorchè da Tito Livio, dal
3038 IV | di cose non pertinenti al soggetto. —~Appunto allora Urutucte
3039 IX | ceffo di Grand'orecchi che sogghignava poco lunge da me, uscendo
3040 VII | principessa Rugiada del mattino, — soggiunsi io — non somiglierà certamente
3041 III | grossa. Io, per la mia parte, sognai che, l'isola essendo deserta,
3042 IV | i più bei fiori che mai sognasse perfetto giardiniere nelle
3043 VIII | dormente, ma desta; non sognata ma vera. Chi l'aveva fatta
3044 VIII | finalmente persuaso che non avevo sognato.~Distolsi gli occhi da lui,
3045 IV | dargli con bel garbo la soia.~— Buon augurio! — dissi
3046 IV | un'ampia distesa di terra, solcata per lo mezzo da un bel fiume,
3047 Pre | poeta ispirato ed elegante, soldato valoroso, pubblicista coraggioso
3048 X | il vostro conto in lire, soldi e danari.~— Baie! — disse
3049 VI | garçon, et que la vue du soleil d'Ocuenacati ne vous éblouisse
3050 VIII | occhi a nessuno. Io dunque soletto senza farne motto al mio
3051 VIII | del mattino, la quale non soleva mai venire nella compagnia
3052 Pre | Luisa Argelloni, bella e solitaria inferma, cui l'amore più
3053 IX | era un uomo tediato dalla solitudine, che si scorgeva dinanzi
3054 III | allegrezza. Nella mia carta, che sollecitamente apersi, non vidi segno d'
3055 IX | testimoniarono della mia sollecitudine pel pubblico bene.~Il popolo
3056 IV | tirandola più volte, e sollevandone i lunghi peli, per guardar
3057 VI | profondità dello sguardo, a volte sollevandosi sprigionavano una scintilla
3058 IX | mie braccia, ma invece di sollevarmi in piedi, vacillai e ricaddi
3059 IX | imperocchè io avrei potuto andar sollevato in aria, tanto mi sentivo
3060 III | larga e poderosa ondata sollevava il canotto e lo mandava
3061 III | sarebbe stata il nostro ultimo sollievo, quando l'acqua e il biscotto
3062 Pre | converrebbe domandarne la soluzione. Sarebbe mestieri indagare
3063 VI | non ho veduto cosa che più somigliasse a Rugiada del mattino di
3064 VII | mattino, — soggiunsi io — non somiglierà certamente a sua madre.~—
3065 IV | capo chino, ricambiandoci sommessamente i nostri pensieri, che,
3066 VI | voltarsi indietro e scambiare sommessi discorsi, in quella che
3067 VIII | votarmi, allorquando una sonora risata del re Urutucte venne
3068 II | barcollava come un uomo sopraffatto dal vino.~Ci allontanammo
3069 III | mare; piansi finalmente pei sopravvissuti. Del forte equipaggio della
3070 V | n'è una che renda ciechi, sordi, insensibili per tutte le
3071 VII | gelosa come tutte le sue sorelle dei due emisferi.~Ma egli
3072 III | vedeva proprio un'isola, sormontata da un picco, quasi uguale
3073 IV | dissi a Labsolu. Il re sorride.~Egli mi rispose con un
3074 VIII | a guardare quel suo viso sorridente. Ella taceva, ma i suoi
3075 IX | dintorno a noi. Il sole pareva sorriderci, penetrando co' suoi raggi
3076 III | vicenda, senz'uno di que' sorrisi che rallegrano la fatica;
3077 II | testa di moro. Con quella sorta di musica, potete figurarvi
3078 V | m'è toccata la medesima sorte?~— Perchè?... perchè? —
3079 VII | bella ritrosa diniega, o fa sospirare, al povero mortale innamorato,
3080 VII | bellissima dama, non avranno sospirato, e sempre vanamente, la
3081 I | che, uniti ad una larga sostanza, gli avevano procurato il
3082 IX | grido; io volli alzarmi per sostenerla tra le mie braccia, ma invece
3083 III | braccia, artifizialmente sostenuta un tratto da poche goccie
3084 IX | lungo corso ottimamente sostenuto, non fo per vantarmi, al
3085 Pre | episodi! Quanta perizia di sottili studi psicologici! Quale
3086 V | lasciarsi indietro i più sottilmente immaginati dagli antichi
3087 VI | vostra rara bontà che lo ha sottratto da morte. Egli ringrazia....~
3088 V | Per non rattristarvi di soverchio, piglio il racconto da dopo
3089 Ded | sempre del nostro mare, e mio sozio nella scampagnata di Quinto,
3090 IV | avessimo le braccia. Siamo spacciati! pensai tra me; questa gente
3091 VIII | szeretlet; l'arabo: bahebec; lo spagnuolo: yo te quiero; il francese:
3092 II | dia noi, a guisa di fauci spalancate per ingoiarci, e venivano
3093 VI | come un abisso che si fosse spalancato sotto a' miei piedi. Labsolu,
3094 VIII | tranquillamente sulla mia spalla; e a quel tocco leggiero
3095 II | questo vostro sia un negozio spallato. — Fantasia! Fantasia! —
3096 IX | scaldati da' suoi baci, spargevano l'aria di soavi fragranze;
3097 VIII | Caila Lapi, s'era subito sparsa la voce in tutte le capanne
3098 II | La ci aveva poi una forma sparvierata che la rendeva atta al correre
3099 VI | Labsolu! ei si pigliava spasso de' fatti miei.~— Voi dimenticate, —
3100 VIII | Kutkù si avvicinava con una spaventevole rapidità. Tutti i più ragguardevoli
3101 IV | quindici minuti; già il re si spazientava, e già era lì per mandar
3102 III | appunto una valle, poco spaziosa ma leggiadra, e tutta coperta
3103 Pre | riprodursi, come in fedele specchio, il loro speciale carattere,
3104 | specialmente
3105 III | momento, il nostromo che stava specolando il mare, si volse a me con
3106 II | Avevamo un bel guardare e specolare per tutti i versi; non si
3107 IV | dentro una nuova pensata, uno spediente da cavarci d'impaccio, ma
3108 IV | filiere della gerarchia, spedirebbe in ricognizione un maresciallo
3109 IV | contemplare il re, che andava speditamente su per la stradicciuola
3110 IV | un cappello a cilindro, spelacchiato e sfondato per giunta. Quello
3111 IV | capirne un'acca, epperciò spendemmo il nostro tempo a contemplare
3112 IX | di soavi fragranze; torme spensierate d'uccelli d'ogni colore
3113 VIII | più delicato, che possa sperarsi in questi paesi. —~Son cotto!
3114 Pre | fatti dei quali fu attore, spettatore e vittima; seguitare in
3115 Pre | Vezio di Rivalta, della Spettatrice di Sara o della S. Cecilia
3116 VI | poi vorrà... se non gli spiace di vivere ad Ocuenacati,
3117 V | troppo, e mortale; nè mi spiacerebbe lasciare occupato il mio
3118 III | color di rame, che stavano spiando il nostro sonno, per calarci
3119 IX | donna de' suoi pensieri, spiare la sua comparsa al balcone
3120 V | minacciato d'essere fatto a spicchi, dopo la morte della regina
3121 I | le sue forze in assalti spicciolati, aveva parlato pochissimo
3122 Pre | queste cagioni le quali spiegano, secondo me, la povertà
3123 II | carta nautica che stava spiegata sul tavolino.~— Eh, capitano, —
3124 II | ruota con tutte le vela spiegate, coltellacci, coltellaccini
3125 VIII | in una stretta di mani? Spiegatemi ciò, ed io vi ripeterò per
3126 VI | Si..... no... cioè, mi spiego.... Ho guardato così di
3127 VII | domestico su cui piantava le spille; vo' dire che se ne ricordava
3128 V | suo buon cuore che l'ha spinta. Ha avuto l'aria di consigliare,
3129 III | arricciavano in bianche spire e rompevano con orribile
3130 VI | pensieri che quella casta splendidezza di forme mi fa' germogliare
3131 VIII | in quella risultante di splendori? A che si persuadono scambievolmente,
3132 III | di costa alle parole, ci spogliammo alla lesta, e fatto un batuffolo
3133 VII | rilievi del pranzo, ossa spolpate da rodere; ma il cane assapora
3134 III | quali a fior d'acqua, quali sporgenti; dove il mare andava con
3135 II | mugolando col muso ad uno sportello, e man mano rafforzando
3136 VI | Ocuenacati ricuserà d'essere la sposa di Caila Lapi?~— Principessa,
3137 VI | figlia d'un capo che egli sposerà al suo ritorno, una bella
3138 VII | volentieri che la mia scolara non sposi un selvaggio, il quale mi
3139 III | le punte loro, e i larghi sprazzi di spuma che saltavano in
3140 VIII | inaspettato caso ne aveva spremute, e rimasi in quella postura,
3141 Pre | questa sapiente dottrina sprezzano la ricchezza che Dickens
3142 VIII | due punte combustibili che sprigionano la luce elettrica? Che cosa
3143 VI | sguardo, a volte sollevandosi sprigionavano una scintilla che mi faceva
3144 IV | che il nostro legno s'era sprofondato nelle onde, e i nostri compagni
3145 VI | Kutkù, e la sua piroga si sprofondò nel mare con tutto il suo
3146 II | dappertutto, a proposito ed a sproposito, sempre Fantasia; e il nome
3147 VIII | brocca d'acqua, e le ne spruzzava il viso, perchè ella ricuperasse
3148 III | loro, e i larghi sprazzi di spuma che saltavano in aria, segnavano
3149 II | verdastri arricciavano le creste spumeggianti sopra dia noi, a guisa di
3150 III | per effetto di miraggio, spuntare sull'estremo confine dall'
3151 III | e dopo la quinta notte spuntò l'alba del sesto giorno
3152 II | legno faceva acqua, per una squarciatura del fasciame esterno, prodotto
3153 Pre | felicità di concetto, o più squisita grazia e finitezza di esecuzione.
3154 VI | di lui!~— Che importa?~— Sta' bene; tutto ciò non rileva.
3155 II | provvigioni, fu l'ultima a staccarsi dalla nave. Io diedi un'
3156 Pre | più, allorchè, esaurito lo stadio delle Letture, la novella
3157 V | troppo a lungo durata e la stanchezza potendo più del dolore,
3158 IV | dell'abito. Il re, poco stante, ci congedò; ed io, separato
3159 VIII | del desiderio fino alla stanza della regina de' miei pensieri.
3160 | star
3161 | starà
3162 VI | servo, si doveva proprio starle ad udire in ginocchio. Porgendomi
3163 VII | le pareva ch'io dovessi starmene contento e non chiedere
3164 | state
3165 Pre | loro eruditi e dei loro statisti, come mai non esiste una
3166 VIII | sommo del cranio. La era una statuetta che il nostro Maragliano
3167 II | era già una maraviglia di staza per quei tempi, e faceva
3168 V | ministro mettere qualche altra stecca, il re lasciò correre un
3169 IV | ignudo, o pochi peli neri e stecchiti, facevano le meraviglie
3170 VII | po' dubitosa, non osando stendere liberamente la sua manina
3171 Pre | soltanto sotto le ibride, stentate forme di un romanzo storico,
3172 Pre | perchè mai l'Italia conta a stento due o tre pubblicazioni
3173 Pre | convenzionali di un meschino e sterilissimo pseudoclassicismo, mercè
3174 Pre | tutto, quattro o cinque mila sterline, raccolte alla porta degli
3175 II | di approdo, se non a tale sterminata distanza dove non ci avrebbero
3176 VI | intese benissimo, poichè stese il braccio verso di me,
3177 | stessi
3178 | stette
3179 Pre | fusa nel crogiuolo di uno stile terso e scorrevole sempre
3180 VIII | alle labbra, bevendo le stille di sudore dolcissimo che
3181 Pre | giovine più degno di essere stimato ed amato di questo, che
3182 VI | profumiere e diplomatico che stipettaio o falegname.~Ma, nè il mio
3183 IV | e perpetuarvi una nuova stirpe di uomini, nè bianchi, nè
3184 IV | dimostrato da un paio di stivali, ch'erano stati di pelle
3185 IV | che questa parola ripetuta stizzosamente dal re, voleva dire alcunchè
3186 III | lungo cammino, ma il nostro stomaco era vuoto. I primi raggi
3187 VI | impacciato come un pulcino nella stoppia. La principessa, dal canto
3188 Pre | attribuisce a personaggi in parte storicamente famosi, in parte fantasticamente
3189 Pre | stentate forme di un romanzo storico, col suo obbligato codazzo
3190 X | rispondervi che sono rinato. Storie di questa fatta si leggono
3191 IV | andava speditamente su per la stradicciuola a mala pena segnata tra
3192 IV | traente al rame, e dipinti in strane guise di rosso e di turchiniccio,
3193 II | scaraventato sulla prua.~Egli non è strano, nè raramente occorre, d'
3194 IV | verso un palmizio, dal quale strappai un ramo, che innalzai quanto
3195 II | scodinzolando per modo da strapparmi le lagrime. Lo presi con
3196 VI | fino a' piedi in un lungo strascico che conferiva maestà alla
3197 IX | alla nube medesima, molle strato che invita al riposo; diafano
3198 IV | della capanna un orribile strazio delle nostre povere orecchie.~
3199 VII | di Ocuenacati m'avevano stregato, e a chi m'avesse chiesto
3200 II | affannosa; l'anima, ridotta allo stremo, pur s'industriava a rinnovare
3201 VII | interlocutore, precorso da uno strepito grande e da strilli di femmine
3202 VIII | poste a contatto in una stretta di mani? Spiegatemi ciò,
3203 VIII | veloce per gli occhi e nelle strette di mano: che suggellavano
3204 VII | uno strepito grande e da strilli di femmine impaurite.~Rugiada
3205 III | Noi mangiammo, bevemmo, ci stringemmo affettuosamente le mani,
3206 IX | le guancie; le sue mani stringevano le mie, destandomi in tutte
3207 IX | Rugiada del mattino che mi strinse convulsivamente al seno;
3208 IX | Non le risposi, ma la strinsi fortemente tra le mie braccia,
3209 II | vincer la prova allora, e far struggere di rabbia i pescicani, se
3210 VII | Ah, sentite! Ci ho i miei strumenti di navigazione, che ho dovuto
3211 VI | veniva su questi mari per studiare i costumi dei nostri paesi,
3212 VII | classico alle scuole; ho studiato il De viris illustribus
3213 Pre | giovine Guido Laurenti, studioso e modesto pensatore, caldo
3214 IV | arredi fuorchè una dozzina di stuoie disposte in giro presso
3215 Pre | scrittore; e tutto ciò ha stupendamente condotto a fine in giovanissima
3216 VIII | neri capegli disciolti e le stupende braccia abbandonate sul
3217 X | gli amici, e voi mi avete stuzzicato a raccontarvi qualche storiella.
3218 IV | i selvaggi. La mia barba stuzzicò la curiosità loro e quella
3219 Pre | estasi di comune felicità; la sublime devozione di Giacomo il
3220 VI | quella epidermide, come il succo roseo sotto la morbida pelle
3221 II | Capitan Fantasia ebbe a sudare per chetarli, ma fortunatamente,
3222 II | cinque giorni d'insonnia, sudarono tutti a quell'opera affannosa;
3223 VIII | labbra, bevendo le stille di sudore dolcissimo che la commozione
3224 VIII | labbra non furono lente a suggellarlo con quella frase che suona
3225 VIII | nelle strette di mano: che suggellavano timidamente le mie visite.
3226 V | habitudes), mi giudicò assez bon sujet per fare un matrimonio morganatico,
3227 IX | piedi, vacillai e ricaddi al suolo.~Tutto ciò avvenne in un
3228 V | si udiva in lontananza un suon di flauti e grida di selvaggi
3229 VIII | suggellarlo con quella frase che suona così dolce in tutte le lingue
3230 V | come il pellegrino che suonava il corno alle porte di un
3231 VIII | quello che esprime, che pel suono che ha; ma nella lingua
3232 IV | nel Pacifico, dopo aver superato con qualche avaria, il capo
3233 IV | attorcigliata al collo e superbamente portata come un vezzo di
3234 Pre | un sorriso eccessivamente superbo e solenne: «Signore, io
3235 VI | compiacque chiamarlo, e il superstite dei quattro naufraghi, come
3236 IV | Horn. Noi quattro siamo i superstiti, e chiediamo ospitalità
3237 II | alto mare la religione è superstiziosa; tutti i santi e tutte le
3238 VII | posizione dell'isola, per supplire al difetto delle nostre
3239 V | maritarono, come potete supporre, appena ebbero l'età da
3240 IX | ore, i giorni di felicità suprema, dello sposo di Rugiada
3241 VII | già vecchio, e potreste surrogarmi; che ne dite?~— Vi confesso
3242 IV | di noi.~— Capitano! — mi susurrò tremante uno de' miei; —
3243 VIII | conchiglie e pietruzze di svariati colori, col coperchio lavorato
3244 I | vino di Siracusa, fatto per svegliare i morti e per addormentare
3245 IX | più felice di Adamo che svegliatosi, come narra la Bibbia, dal
3246 VI | conferiva maestà alla sua svelta persona, e un altro dei
3247 III | pensiero ai miei compagni di sventura, e mi fe' scorgere in un
3248 Pre | lavoro mentale di questo sventurato; corredare il drammatico
3249 VIII | La bellissima donna era svenuta. Le sue ancelle l'avevano
3250 VII | isola. E mi pareva satollo e svogliato come un padre guardiano,
3251 VIII | coham ce; l'ungherese: szeretlet; l'arabo: bahebec; lo spagnuolo:
3252 VIII | suo viso sorridente. Ella taceva, ma i suoi occhi azzurri
3253 VI | era rimasto pensieroso e taciturno, cogli occhi a terra, come
3254 V | creò gl'insetti, mosche, tafani, zanzare, ed altri graziosissimi
3255 VIII | tanto feci colla punta e col taglio del mio coltello da tasca,
3256 VI | honte est une invention des tailleurs; e qui, dove non ce ne sono,
3257 Pre | loro speciale carattere, talchè la storia, i costumi, le
3258 VI | impronte più svariate in cui vi talenta di premerla.~Come la principessa
3259 VIII | potete mangiarvi a vostro talento!~— Maestà, non ci mangiamo
3260 | taluna
3261 | talune
3262 | taluni
3263 | taluno
3264 VI | silenzio per dire:~— Eh bien! tant mieux, mon garçon. A quand
3265 IV | argento in mezzo a quell'ampio tappeto di verzura. Sulla sinistra
3266 II | vela.~La lancia, fatta più tarda pel gran peso degli uomini
3267 VII | Labsolu rovistando nelle tasche della sua giubba a coda
3268 Pre | umiliazioni e di lagrime al Tasso ed all'Ariosto un tozzo
3269 IV | operazione che si chiama tatuaggio.~Dopo due ore di strada,
3270 IV | elleno non avevano le membra tatuate, altrimenti punzecchiate,
3271 IV | dietro al re, su due rozze tavole che la facevano da ponte
3272 II | nautica che stava spiegata sul tavolino.~— Eh, capitano, — risposi, —
3273 IX | Urutucte mandò in giro la sua tazza di cocco, propinando alla
3274 IV | quel po' ch'io ne vedo nei teatri mi fa pigliar sonno. Tuttavia
3275 I | quando torneremo a Genova. A teatro, poi, nessuno ha da andare.
3276 Pre | vi adopera il linguaggio tecnico marinaresco.~Due nobili
3277 VIII | vi dice: J love you; il tedesco: ich liebe dich; il russo:
3278 IX | egli no. Adamo era un uomo tediato dalla solitudine, che si
3279 IV | gestire, peggio d'un antico telegrafo, e a narrargli co' miei
3280 VIII | a fiorami, con foglie di telline e petali di nicchi perlati;
3281 IV | lingua del paese, se non temessi che il possente Rumore del
3282 II | tutti in cuor nostro ne temessimo, ella ci scosse come l'annunzio
3283 II | fortunati della lancia.~— Non temete, capitano! — gridai allora,
3284 VII | volevo dirlo a me stesso, ma temevo forte non me lo avessero
3285 VI | nè sempre bastano essi a temperare la veemenza delle passioni
3286 Pre | Paradisi di Venere e nei Templi della Voluttà, e ignora
3287 Pre | la storia, i costumi, le tendenze, i vizi, la civiltà della
3288 IX | ignudo, a scrutare tutti i tenebrosi perchè dell'infinito?~Felice
3289 IX | la sua leggiadra sorella, tenendo lei per mano e appoggiando
3290 III | le quali facevano proprio tenerezza.~Intanto il vento, quasi
3291 III | quasi uguale a quello di Teneriffa.~Non parendomi che la vela
3292 II | mese di matrimonio, l'amava tenerissimamente, dalla chiglia fino all'
3293 III | pensavo d'afferrare per tenerlo fuor d'acqua. Ma non ebbi
3294 VIII | Ella mi amò, e non volle tenermelo celato; il primo momento
3295 IV | stessa madre. Nè io seppi tenermi dallo sbirciarle passando,
3296 VIII | venne fatto trovare, bianco, tenero e maneggevole, come io lo
3297 VIII | scatola, e il re si degnò di tenersela. Il suo ministro Tururù
3298 VIII | VIII.~ ~Io non vo' tenervi a bada colle mie ciarle,
3299 X | dissi io allora, — non ci tenete in aria coi vostri misteri.
3300 VII | ma qui i librai non ne tengono! — rispose Labsolu, che
3301 VII | uccellacci verdi e rossi che tentano sempre di beccarmi le dita,
3302 V | neppure vi metterebbe conto tentar di fuggire, perchè non andreste
3303 Ded | altri, come una di quelle tenui fantasie che si vagheggiano,
3304 VI | altro dei capi, girandole da tergo, le scendeva dall'omero
3305 VII | stette duro come un dio Termine, col muso e gli occhioni
3306 IV | fu la medesima storia. Il terribile tucrà risuonava più forte,
3307 Pre | il giardiniere, che nei tesori del suo ottimo cuore trova
3308 VII | lino setoso di cui erano tessute le loro sciarpe, e dimostrato
3309 V | mattino commendevolissime testimonianze della bellezza delle donne
3310 IX | mai mandati ad effetto, testimoniarono della mia sollecitudine
3311 Pre | campi di battaglia ed alle tetre congiure, scendessero al
3312 Pre | dei Dumas e dei Sue, dei Thackeray e dei Dickens, degli Tschokke
3313 V | dov'ebbe un figlio chiamato Tigil, ed una figlia chiamata
3314 II | ammalato; bevete acqua di tiglio. — Fantasia! vi rispondeva
3315 VIII | dei nostri vicini è dura, tigliosa, e mi sa sempre di qualche
3316 VIII | di mano: che suggellavano timidamente le mie visite. Chi teneva
3317 VII | giorno innanzi venduta la sua timorata coscienza europea per le
3318 VII | pericolo della vita, col timore di non poter più mai scapolarmela
3319 I | di Matusalem, voi, e vi tingete per giunta i capelli.~—
3320 VI | celeste, in quella che le si tingevano le guancie di un amabile
3321 IV | filamenti del lino setoso, tinta di azzurro o di vermiglio;
3322 II | infinita distesa di marosi, tinti d'un verde cupo, sui quali
3323 VI | un manto di lino setoso, tinto di rosso vivo, vero miracolo
3324 Pre | settimana uscire dalle loro tipografie a dozzine, a centinaia i
3325 II | confusione universale, stava tirando moccoli, e sacramentando
3326 IV | re mi onorò grandemente, tirandola più volte, e sollevandone
3327 V | immaginati dagli antichi tiranni. Ed ero solo; e per tutto
3328 VII | la principessa penserà a tirar le cose in lungo, egli vi
3329 III | re di Sardegna, per non tirare il mio governo in un brutto
3330 III | della nostra impotenza a tirarla innanzi più oltre, s'era
3331 I | suonavano a quel modo, egli tirava innanzi a sorridere, e poichè
3332 II | giorni di poi.... Basta, tiriamo innanzi. In que' due giorni
3333 VI | basta; acqua in bocca, e tiro innanzi da forte.~Ella si
3334 V | anco se uomini di corte e titolati. Donde avvenne che, volendo
3335 VI | il sole non l'aveva anche tocca co' suoi baci infuocati.
3336 III | poteva mangiare più nulla.~Toccarono ad ognuno tre oncia di biscotto
3337 III | ed assai poco piacevoli a toccarsi. Questa considerazione io
3338 V | aspettano ancora? perchè non m'è toccata la medesima sorte?~— Perchè?...
3339 V | Domani dunque.... domani toccherà a me?~— Lasciatemi finire!
3340 IX | lascia vedere dintorno, ma togliendo la loro forma recisa e i
3341 Pre | politica dell'Italia, che ci tolse ognora il beneficio di una
3342 VII | Povero Apollo! Me lo avevano tolto i cortigiani di Urutucte,
3343 VII | disceso con esso lui nella tomba.~Mezz'ora dopo, io presi
3344 Ded | A TOMMASO MARCHESANI~ ~Chi ha da esser
3345 I | Dodero, dopo aver girato a tondo il globo assai più di Leone
3346 II | Fantasia non s'accorse del tono poco rispettoso con cui
3347 I | rincontro alla luce il liquido topazio, innanzi di inghiottirlo,
3348 IV | raggi, gli ornavano il largo torace. Era quella l'immagine del
3349 I | parlare gli piacesse come ai tordi il ginepro, aveva gridato:
3350 IX | aria di soavi fragranze; torme spensierate d'uccelli d'
3351 V | fatto è fatto, e non si torna più indietro. —~Io ricaddi
3352 II | e una dozzina d'argento. Tornando al De profundis, vi dirò
3353 V | pur io!~E questo pensiero, tornandomi incessantemente nell'animo
3354 II | di battaglia. I morti non tornano in polvere così presto,
3355 VII | Mentore, ambedue pregati a tornare il giorno seguente. Intanto,
3356 VII | vois pas a che cosa possano tornarvi utili questi negozi. E altro?~—
3357 VI | Caila Lapi, affinchè egli, tornato nelle sue isole, possa dire
3358 VI | Amours. —~In quel mentre tornavano le ancelle e parlavano da
3359 I | caveranno gli occhi quando torneremo a Genova. A teatro, poi,
3360 III | le pigli chi vuole.~Ora torno al racconto lasciato interrotto
3361 VI | ugualmente curiose, come mi tornò agevole scorgere dalle lunghe
3362 II | non aveva po' poi tutto il torto, imperocchè sua moglie si
3363 IV | e il fiume segnava una tortuosa striscia d'argento in mezzo
3364 V | Al cadere del sole, la tortura essendo troppo a lungo durata
3365 VIII | cosparso le guancie, le torve occhiate che mi vibrò, quasi
3366 Pre | dovrebbe riguardarsi la quasi totale mancanza di una lingua famigliare,
3367 V | volevano y mordre à leur tour. E lo so ben io, che parecchie
3368 Pre | Tasso ed all'Ariosto un tozzo di pane. In Italia ci sono
3369 Pre | compendio, mi fa rinunziare a tracciarne altra idea, fuorchè quella
3370 Pre | che meriterebbe di essere tradotto più di tante sconciature
3371 Pre | si inebbria nelle pessime traduzioni di cattivi romanzi illustrati
3372 Pre | appassionata foga, che mi trae irresistibilmente ad amare
3373 IV | proporzionate e robuste, di colore traente al rame, e dipinti in strane
3374 I | nella ristretta cerchia dei traffichi, andò man mano alla deriva
3375 VII | soltanto quando c'era da trafiggermi, e fatto il colpo le pareva
3376 VII | avevo già provate le prime trafitture di quel brutto male; ma
3377 Pre | commettere la loro brava tragedia in versi, e di perpetrare
3378 Pre | un episodio della eterna tragicommedia della vita, mentre gli altri
3379 IV | mettercela tutta quanta, tralasciarono perfino di cantare.~Giunto
3380 Pre | antropofago, costituiscono la trama su cui è tessuto il racconto
3381 II | potè a nessun patto in quel trambusto di elementi; laonde ci mettemmo
3382 III | carni, e quando rinvenni dal tramortimento dello sbalzo, mi trovai
3383 V | Io ricaddi allora come tramortito sulla stuoia, e mi diedi
3384 IV | che pareva andasse sui trampoli e che portava le braccia
3385 III | a dir vero, senza quella tranquillità d'animo che è necessaria
3386 I | ginepro, aveva gridato: transeat a me calix iste! perchè,
3387 V | scorsa la notte, e l'alba trapelava da tutte le fessure della
3388 IV | non era dipinto, sibbene trapuntato nella pelle, come i selvaggi
3389 III | afferrarlo per un braccio, e trarlo in salvo con me. Ma gli
3390 Pre | ch'essi non consentono a trarre i loro soggetti fuorchè
3391 VIII | carne umana e sull'anima trasmissibile nel fiero pasto, cominciai
3392 VI | mattino mi guardò con aria trasognata.~— E qual donna? Tutti qui
3393 IV | Capi... — esclamai io trasognato.~— Capituta! — e così dicendo
3394 Pre | sua infelicissima vita, trasporta in una remota epoca ed attribuisce
3395 II | che le correnti avevano trasportato in quei paraggi, e che i
3396 VI | colla sua curiosità, mi trasse anche più lunge.~— E ricusano
3397 III | Apollo pel collare, e lo trassi di sotto alla panca; quindi
3398 V | che non avessi ad essere trattato come prigioniero di guerra
3399 | traverso
3400 IV | Capitano! — mi susurrò tremante uno de' miei; — Che cosa
3401 III | fosse?~E così dicendo, mi tremava il cuore. I marinai si erano
3402 II | capitano, e due lagrime gli tremavano sugli occhi; le prime, io
3403 II | fantasma; — disse uno con voce tremebonda. — Non avete udito Apollo,
3404 VIII | quelle braccia al mio collo, tremerei tutto, come tremai allora;
3405 Pre | segreto di farci assistere trepidanti alle scene, ora liete, ora
3406 II | gabbia interzaruolata e il trinchetto del pari, e scendemmo giù
3407 VIII | Lapi. —~Animato dai primi trionfi, mulinai nuove cose; volli
3408 III | dal vascello fantasma.~La trista fine di capitan Fantasia
3409 Pre | aggiunge, che di tutte è la più tristamente efficace e possente. È assioma
3410 III | quello del De profundis e dei tristi pronostici, cavati dal vascello
3411 II | marinai nella quarta notte del tristissimo viaggio. Il nostromo aveva
3412 II | che è, vi so dir io, un tristo capo, con quei suoi venti
3413 VII | oublié à en regarder une trois minutes de trop.~— E la
3414 VI | Europa ce n'è sempre, dei troni vacanti!), allorquando fu
3415 VII | regarder une trois minutes de trop.~— E la dama, dal canto
3416 III | segno di larga vegetazione tropicale.~Ma ohimè, quanto l'aspetto
3417 V | narcotiche fragranze dei fiori tropicali ingombravano l'aria; si
3418 | troppa
3419 III | tramortimento dello sbalzo, mi trovai mezzo seduto, mezzo disteso
3420 V | degli agi della vita, che si trovano soltanto nel civile consorzio;
3421 IV | bel nulla.~Qualcosa invece trovarono i selvaggi. La mia barba
3422 X | potreste esser morto allora, e trovarvi oggi qui a raccontarla?~—
3423 V | eglino poi non avevano anche trovato gli ami e le reti per pigliar
3424 VI | lontane regioni. Egli non troverà qui nessuna cosa che possa
3425 II | ad essere molto lontana, troveremo le calme, e qualche bastimento
3426 Pre | diplomazia, degli impieghi, ne troverete forse uno il quale non si
3427 V | Paese dove vai, usa come trovi.~— Hélas, oui, mon garçon;
3428 VI | bella, in fede mia... non trovo più il paragone. I suoi
3429 Pre | Thackeray e dei Dickens, degli Tschokke e degli Auerbach, che non
3430 | tua
3431 V | più giorni, volli anche tuffarmi nella dolce; e vi so dir
3432 V | siete entrati in queste Tuileries, epperciò vi ha veduto e
3433 VIII | mai venire nella compagnia tumultuosa dei cortigiani di suo fratello,
3434 | tuo
3435 III | e che non saremmo stati turbati da anima viva, appoggiammo
3436 IV | delle braccia. Certi segni turchini che volevano raffigurare
3437 IV | strane guise di rosso e di turchiniccio, nel viso, nel petto e lunghesso
3438 IV | da una giubba di panno turchino, coi bottoni dorati, e da
3439 II | di lui, com'io del Gran Turco; laddove essa, la Stella
3440 VII | respecteux di que' vostri uccellacci verdi e rossi che tentano
3441 V | non li risuscita.~— Oh, uccidano anche me, e la sia finita!
3442 VIII | cosa avreste risposto voi, udendo un complimento di quella
3443 IV | possente Rumore del tuono, udendolo pronunziare, si accorgesse
3444 II | del vento nel sartiame, si udì un gran colpo, e subito
3445 VIII | e noi si sorrideva senza udirlo, si stava come estatici
3446 VIII | frase è dolce e cara ad udirsi in tutte le lingue, piuttosto
3447 I | Orbene, capitano, vedete che uditorio ansioso! Ma qui non si sta
3448 IV | punto, non vedeva altro ufficio, altro cómpito nella città,
3449 IV | era tanta complicazione di uffizi; il re comandava l'esercito
3450 I | nello accettar pubblici uffizii si va incontro al pericolo
3451 I | singolare di rinfrescar l'ugola, e piglio subito il largo.~—
3452 III | sormontata da un picco, quasi uguale a quello di Teneriffa.~Non
3453 VI | donne che avevo veduto, ma ugualmente curiose, come mi tornò agevole
3454 VIII | di quello che fecero le ultime parole del re.~Io ero rimasto
3455 III | piansi ad un tempo per gli ultimi e poi primi inabissati nel
3456 IV | volevano raffigurare un volto umano contornato da molti raggi,
3457 Pre | Mecenati, che condivano di umiliazioni e di lagrime al Tasso ed
3458 IV | pensieri non fossero lieti, e l'umore anche meno, noi ci formammo
3459 VIII | il polacco: coham ce; l'ungherese: szeretlet; l'arabo: bahebec;
3460 VII | senza figurarmela colle unghie affilate come la dipingeva
3461 VII | colomba vi mette fuori tanto d'unghioni. —~Io mi ricordai in quel
3462 VII | è — dissi allora io — l'unico amico rimasto a Caila Lapi,
3463 IX | diversi, pur tuttavia si uniscono, per virtù di una elettrica
3464 I | scioltezza. Pregi cotesti che, uniti ad una larga sostanza, gli
3465 Pre | che, usciti dalle nostre Università, siano disposti a fare l'
3466 Pre(1)| illustre Boccardo, uscito nell'Universo illustrato, N. 52, del 1868.
3467 II | altri sette.~La bisogna urgeva. Lancia e canotto furono
3468 IV | avevano incominciato ad urlare una certa canzone, che aveva
3469 II | avete udito Apollo, come urlava, quando il legno maledetto
3470 VI | più ragguardevoli selvaggi usano coprirsi a mezzo di tessuti
3471 IX | come un ebbro pel vino, uscii dalla sala del consiglio
3472 V | le fessure della capanna. Uscimmo fuori per respirare facendo
3473 II | prime, io credo, che gli uscissero fuori in sua vita.~— Che
3474 II | cantiere di Varazze da dove era uscita. La ci aveva poi una forma
3475 IX | biechi lampi dello sdegno gli uscivano dagli occhi, ogni qualvolta
3476 V | V.~ ~Ahi, ahi, che negozio
3477 VI | chiamato a qualche trono vacante (in Europa ce n'è sempre,
3478 VI | ce n'è sempre, dei troni vacanti!), allorquando fu colto
3479 IX | di sollevarmi in piedi, vacillai e ricaddi al suolo.~Tutto
3480 IV | guerrieri che ci scortavano. Non vadano sartori a Capituta; e' fallirebbero
3481 IV | Qui da noi, per accogliere vagabondi siffatti, i re manderebbero
3482 II | poi la vagheggiava come si vagheggia una donna nel primo mese
3483 Ded | quelle tenui fantasie che si vagheggiano, stando a meriggiare sotto
3484 II | affettuosa, ed egli poi la vagheggiava come si vagheggia una donna
3485 V | père Adam!~— Paese dove vai, usa come trovi.~— Hélas,
3486 Pre(1)| e che avrà per titolo: Val d'Olivi.~(Nota degli Editori).~
3487 Pre | i nostri pittori. Per un valente ed impareggiabile Induno,
3488 V | avvedersene, imperocchè i nostri valentuomini, il faut en convenir, ci
3489 V | ministri; le sue voglie po' poi valere assai più dell'appetito
3490 VIII | cannibali, e mostrar loro com'io valessi assai più di una pietanza
3491 IV | mi ha apprecié à ma juste valeur, perchè ho dato un concetto
3492 III | e meglio, assai meglio valeva, anzichè sulla scogliera,
3493 IX | assai lunge per monti e valli alla caccia degli uccelli
3494 Pre | ispirato ed elegante, soldato valoroso, pubblicista coraggioso
3495 II | giungere sulla latitudine di Valparaiso, che non mi pare abbia ad
3496 II | nei gorghi. Ma che cosa le valse, poverina, vincer la prova
3497 VII | rispose Labsolu, colla sua vanagloria consueta.~— La principessa
3498 VII | avranno sospirato, e sempre vanamente, la grazia profumata di
3499 V | contornarsi delle membra nel vano dell'uscio, avrei subito
3500 IV | gesti lo contentassero di vantaggio; ma fu la medesima storia.
3501 Pre | delle sue opere. Ma alla vantata imparzialità di taluni,
3502 III | mano che si dileguavano i vapori del mattino, e due ore più
3503 II | molto onore al cantiere di Varazze da dove era uscita. La ci