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| Anton Giulio Barrili Come un sogno IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
3007 X | davanti agli occhi; indi, perduta ogni vista di quel caro
3008 X | strada al convoglio!~Alla perfine, si gridò la stazione di
3009 III | fidente, ignaro così dei pericoli che ella poteva correre,
3010 VII | per me, era anche la più pericolosa per ambedue; potevo infatti,
3011 XI | supplichevole. - Ho parlato io perii primo; mi sono spezzato
3012 X | curiosità era tale, che non mi peritai di far capo ai partiti estremi,
3013 III | io, vedendo che ella si peritava di compier la frase.~- No,
3014 VIII | delle perle.~E meglio d'una perla, non dava essa l'immagine
3015 II | ficcarmi in un ammezzato (se lo permettete, chiamo così il coupé dei
3016 III | Difatti, le convenienze non permettono d'inginocchiarsi nel cospetto
3017 VII | passi da me, rimase alquanto perplessa, come per raccapezzarsi
3018 III | dire che la semente s'è persa? C'è chi crede che durino
3019 II | portinaio, filosofo a ore perse, e qualcosa bisogna pur
3020 III | quell'uomo....~- Fosse il suo persecutore? - interruppi. - Tre cose
3021 II | rifugio qui dentro dalle sue persecuzioni villane. Faccia un passo
3022 VII | ampiezza delle finestre, le persiane ritinte di fresco, e finalmente
3023 III | quando la loro graziosa personcina non entra in causa. Per
3024 VIII | quintessenza degli amori tra le persone a modo; ma i suoi dispettucci,
3025 XI | il tratto alla bilancia, persuadendola a rimanere qualche tempo
3026 V | farlo intendere a lei? Come persuaderla di quel fatto tanto vero
3027 VIII | frattanto mi adoperavo a persuaderle la mia vergogna; e facevo
3028 IX | sapete, poichè ne siete persuasa, e il mio rossore, il mio
3029 IV | mia compagna di viaggio mi persuasero di rispondere a lei sul
3030 VI | peso di un argomento assai persuasivo, - togliete questo, e fatevi
3031 IV | mia debolezza. Ma non ero persuaso di venirne a capo; ed ella
3032 | pertanto
3033 IV | avendo alla bella prima pesato l'uomo con cui s'era trovata
3034 VI | latte, un po' di pane, una pesca, eccovi tre cose buonissime,
3035 III | Benevento, al mio Orazio, a Pescara che mi aspettava, co' suoi
3036 VII | barche, o distese le reti dei pescatori; più oltre il mare limpido
3037 V | e l'orlo ha quattro bei peschi, carichi di frutti; insamma
3038 VI | autorità mascolina e col peso di un argomento assai persuasivo, -
3039 XI | facilmente ottime e le mediocri pessime. Senonchè, la mia bella
3040 VII | nulla contrastato il mio pessimo umore, avrei dato in non
3041 XI | ali d'una farfalla, o sui petali d'un fiore, come se avessimo
3042 IV | dando la trasparenza dei pètali di rosa ai contorni purissimi
3043 II | pare, delle quali veniam petimusque damusque.... ma no, smettiamola
3044 X | avevo tutto veduto, da San Petronio all'Archiginnasio, dalla
3045 IX | romanzo, come si fa dei pezzettini di legno in un rompicapo
3046 XI | a sentirmi raccontare la pia leggenda della casa di Nazarette,
3047 II | Vede una donna nulla nulla piacente, che viaggia da sola? E
3048 XI | del bello. Desideroso di piacerle, io avevo proposto di fare
3049 X | benevolenza, mi domandò come mi piacesse Roma e quali cose avessi
3050 VI | dal sole, ma di fattezze piacevoli, e indovinare un punto interrogativo,
3051 XI | pellegrinaggi non si fanno piacevolmente con una donna che si ama.
3052 XI | aggiungere? Si avvicinò a me, piamente; mi cadde ginocchioni davanti;
3053 IV | anzi brulla, uniforme e piana, come sempre in vicinanza
3054 XI | strinsi nelle mie braccia, piangendo, inebbriandomi di dolore
3055 XI | nè io le chiesi perchè piangesse, nè ella ebbe mestieri di
3056 XI | parevano allora crudeli; e piangevo in silenzio, ascoltandole.
3057 VII | una mole quadrata, a due piani, con cinque finestre di
3058 XI | inesorabile contro me stesso; piansi, urlai, maledissi, ma vinsi.~
3059 VII | l'arrivo del treno. Io mi piantai nel mezzo, in prossimità
3060 II | e una berretta scozzese piantata alla spavalda sulla fronte.
3061 V | elettrica dal capo alle piante.~- Siete in collera? - mi
3062 II | pei colti dell'ubertosa pianura rodendo chetamente le sue
3063 I | scompaginata e nerastra nel piatto; le mosche a sciami sulla
3064 VII | Quella spianata teneva del piazzale e del giardino ad un tempo,
3065 VI | aveva cavato il pan fresco a piccie, e subito era sgattaiolato
3066 IX | uscivano all'aperto. Mi feci piccin piccino, al riparo di una
3067 VI | Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri
3068 III | gretteria, colla nostra piccineria leguleia e borghese. Il
3069 IV | dipingere due occhi tondi, piccini e rossigni, aggiungendovi,
3070 IX | Ella diede tosto in un picciol grido di dolore, vedendo
3071 I | e là le stesse salite a picco e le stesse discese a fiaccacollo;
3072 VII | meno, con tutte le loro piccole vanità soddisfatte, con
3073 V | ingegno?~- Vi seguiremo a piccoli passi; - soggiunse ella; -
3074 III | l'amministrano le Opere pie; la gentilezza del costume,
3075 XI | che nessuna più intima piega, nessun più riposto sentimento
3076 IV | base.~- Grazie; - risposi, piegando le labbra al sorriso. -
3077 VIII | la gamba, rimasta dentro, piegandola sotto l'altra, che spenzolava
3078 IX | nascosi il volto sul braccio, piegato a gomitello, per contendere
3079 V | braccio, li presso alla piegatura del gomito, e dopo la mano
3080 VII | vigneti; indi la costiera piegava ripida al basso, nascondendoci
3081 XI | basterebbero ad esprimere la pienezza del gaudio d'aver sua, tutta
3082 IV | profilato, tra due guance pienotte e vellutate come le pesche
3083 XI | suoi decreti. Gratitudine, pietà, non son queste le sorelle
3084 IV | galanterie, non occhiate pietose; un saluto a modo, una frase
3085 XI | alla posta di Bologna, un pietoso artifizio, e tutto per utile
3086 X | Sentiamo: soggiunse ella: San Pietro? - Veduto. - Bene: San Paolo? -
3087 IX | solo a vedermelo dinanzi mi piglia lo sgomento. Dite, angelo
3088 VI | buon dì! - interruppe ella, pigliandosi spasso dei fatti miei.~Ma
3089 I | chiamerebbe una rete di ferro da pigliarci dentro il gran mostro della
3090 XI | Ora, non è da dire com'io pigliassi volentieri il mio posto,
3091 VII | aggiunsi io, salutando.~E pigliata la mia bella compagna al
3092 IX | rimprovero:~- E adesso mi pigliate il broncio? Bella cosa davvero!~-
3093 IV | forse il mio turbamento, o pigliatomi per uomo non bene in cervello,
3094 X | O che, signora mia? Mi pigliava già forse per un barbaro?
3095 XI | storia della vostra vita, mi piglierei troppa cura dei fatti vostri....
3096 VIII | e i grilli cantaiouli si piglino spasso di me. - ~Ella si
3097 I | d'autore; più felice di Pigmalione, perchè nel darle vita egli
3098 III | di legalità e di equità pigmea, noi non più assuefatti
3099 X | allo intorno, sostenuto da pilastri di marmo vagamente scolpiti,
3100 X | Pasquino e i viali del Pincio. - ~A farla breve, tirai
3101 IV | una macchia di roveri, di pini, o di castagni alle spalle,
3102 IV | alcuno, con un cannello di pipa, foss'anco di gelsomino,
3103 IV | di frasi della montagna pistoiese.~Grottamare! oh, si giungesse
3104 IV | comperate le ciliege lustrine a Piteccio, dove il viaggiatore dell'
3105 VI | nome di giaculatoria, nella pittoresca energia del linguaggio di
3106 IV | per certe sue balze assai pittoresche; ricordavo che in quella
3107 IV | ebbrezza. Nelle glorie dei pittori si vedono per solito legioni
3108 IV | attorno con l'ale, perchè la pittura ha mestieri di coteste rappresentazioni
3109 IV | maggior verità, qualche piumolina dattorno.~"I tuoi capegli
3110 III | venerazione profonda, senza un pizzico di questa derrata. Lasciamo
3111 VI | solamente i mustacchi e il pizzo. È biondo come lo era la
3112 III | poco dopo, ravvolta nel mio plaid, dormiva o fingeva di dormire.
3113 II | rammentava quello di cui ebbe a poetare il Burchiello:~ ~"E vidi
3114 VII | forma snella, incisiva e poetica, che li fa parer sempre
3115 VII | paradiso. Anche la mia felicità poggiava su d'un filo; se questo
3116 VI | suvvi qualche rimasuglio di polenda, testimonianza della frugalissima
3117 III | buone e abbastanza giuste in politica e in religione; ma niente
3118 IX | mattino respirata a larghi polmoni, mi rinfrancarono. Volevo
3119 IV | gente colla faccia nella polvere, quando passavano essi per
3120 VIII | scintillìo in quella specie di polviscolo argentino, ond'era sparsa
3121 IV | forma. Io non avrei dato il pomo a quella smancerosa di Venere;
3122 IV | volentieri tutta quella pompa cerimoniosa, e il baldacchino
3123 I | avevo visitato e rivisitato Pompei, non senza dare una sbirciata
3124 IX | voi, se foste un altro, poniamo il primo sconosciuto che
3125 XI | la basilica e il palazzo pontificio, la cupola ardita del Da
3126 VII | vivere con esso lui sulla popolosa marina.~A noi, per altro,
3127 IV | il mio giorno. Le città popolose, i bagni affollati, non
3128 VIII | era sonno davanti a noi. Porgendo attentamente l'orecchio,
3129 VIII | appiglio a ribattere. - Porgetemi invece una scranna, ve ne
3130 IV | stendeva come un lembo di porpora tra alcuni cirri di nuvole
3131 VIII | e ansante, commossa, mi porse l'orecchio.~- Vado, - le
3132 VIII | alitava di ramo in ramo, portando a noi le soavi fragranze
3133 V | lo chiamai, per dargli a portar le valigie. Dopo quella
3134 X | del re aveva commesso di portarle un'ampollina d'acqua, attinta
3135 IV | numer'una; credo anzi che portasse la palma tra tutte.~Si rimase
3136 XI | me, a me solo, avrebbero portata ia morte. Non era forse
3137 XI | vostro nome vero, quello che portate nel mondo, entrerei nella
3138 IV | non si vedrà più, ma che porterà seco il ricordo di un uomo
3139 IV | replica:~- E quale ricordo porterebbe Ella di me? Di una donna
3140 X | il cortile, con quel suo porticato allo intorno, sostenuto
3141 X | perfino quelle lunghe file di portici che fiancheggiano le vie
3142 X | veder nulla, nè Pedaso, nè Porto San Giorgio, nè altra di
3143 V | locanda, un tugurio, da posare queste valigie che vi hanno
3144 IX | sogguardarla attraverso i rami e di posarle sul lembo della veste. Una
3145 X | divento un uomo ragionevole, posato, come tutti gli altri, mi
3146 IV | davanti al suo cavalletto, mi pose in mano un Diodati e mi
3147 I | altrettanto da Chiaia a Posilipo; passeggiato colla serenità
3148 | possano
3149 VII | che ci costa, è mestieri possederla intiera! O tutto, o nulla;
3150 I | ella era sua ed egli la possedeva per diritto.... d'autore;
3151 XI | India, su Malta, su tutti i possedimenti della corona britannica,
3152 VII | d'una vita molteplice e possente, di gaudii e di amori, che
3153 | possiamo
3154 V | badò più che tanto alla possibilità che quella carta offrisse
3155 XI | ella ama? sono io che la possiedo? e sono io veramente degno
3156 IV | non leggerà, vivaddio, e i posteri nemmeno.~Egli apparve, per
3157 I | Cicerone presso la ingrata posterità del grande oratore romano.~
3158 II | sprovveduta. - Ci sono due posti vuoti.... l'ammezzato è
3159 IV | diplomatica vacillò sulla posticcia sua base.~- Grazie; - risposi,
3160 | potea
3161 | potemmo
3162 | potendo
3163 V | gradiva il lustro, come un potente della terra. La signora,
3164 | poterci
3165 | potermi
3166 IV | ne' suoi atti, tanto da potermici aggrappare e conchiudere:
3167 IV | loro giurato nemico, per potersela sgattaiolare da una porta
3168 | potersi
3169 | potessero
3170 | poteste
3171 V | Neanche il mio; - ripigliai; - pòtremo dunque farcela insieme:
3172 I | martire nell'anfiteatro di Pozzuoli, e fatto traballare il terreno
3173 XI | Ci eravamo proposto di pranzare a Loreto e di ripartire
3174 I | lira al Museo nazionale; pranzato molto allo scoglio di Frisio
3175 XI | scultore che lavorava di pratica e che, nel ritrarre le sembianze
3176 V | pensai che doveva esser pratico dei luoghi e aver pigliato
3177 VIII | dormire laggiù, sull'erba del prato. Non posso già passar dalla
3178 XI | senza intendersi molto di precelti e di formole, che il più
3179 IV | crudeli, e poi dite se, precipitando a un tratto da quell'altezza
3180 VII | si rompeva, povero a me, precipitavo nel bàratro.~Per altro,
3181 XI | lo conduce sull'orlo dei precipizii? Non è un arcano, irresistibile
3182 III | aveva obblighi certi e precisi, era egli guardia urbana
3183 II | amnis.~ ~Noto per amore di precisione, che qui non si trattava
3184 VI | cerca. A chi, verbigrazia, è precluso il lieto orizzonte d'una
3185 XI | non badare; - ripigliò, precorrendo le mie istanze; - son pazza.
3186 XI | non son queste le sorelle precorritrici d'amore?~Ma chi era ella
3187 IX | trionfo, e perdonavo a quei predatori notturni se nel mio sangue
3188 IV | ammezzato senza toccar la predella col piede.~Il cuore mi batteva
3189 II | gaudenti, quando siamo noi sul predellino a domandar l'elemosina.~
3190 III | abomino. Ma è tardi, e la predica deve averle conciliato il
3191 XI | Forse, come il tuo poeta prediletto, hai cominciato per tempo
3192 IV | solito legioni di santi che pregano, e di angioli che cantano,
3193 VII | senno; direi quasi che è un pregare, se è vero che sia preghiera
3194 IV | bella vicina. - Si potrebbe pregarla di non lavorare che al filondente.
3195 XI | Castellana, e laggiù, dove le mie preghiere avevano forse dato il tratto
3196 IV | tutto, le avrebbe scemati i pregi della conscia bellezza;
3197 I | Itacense ebbe il torto di non pregiare abbastanza. Se non la conoscete,
3198 VII | graziosi nonnulla che hanno un pregio soltanto per chi c'è stato
3199 XI | chiesuola di Grottamare si pregò meno del solito. Perfino
3200 IV | Un giorno che facesse pregustare un'eternità di delizie.~-
3201 IX | avere trovato le notizie premature? Orribile sottigliezza d'
3202 VI | men fortunato compagno, premendo forte il morbido braccio
3203 II | dopo una lunga assenza, mi premesse di correre. Presi la via
3204 IV | parola contro la vantata preminenza dei pennelli, mi tirò davanti
3205 X | ella godeva di vedermi così premuroso, di sentirsi lodare con
3206 III | esca sola di casa sua e prenda un bordone a guisa di pellegrino,
3207 III | che fatica, Dio buono! si prende un biglietto di ferrovia
3208 IV | minuto. Volevo alzarmi per prendere la valigia; ma no (dissi
3209 I | racchiuso in quel modesto prenome. Ma io non darò il mio segreto
3210 V | giocondo, mentre io ero preoccupato e malinconico, siccome è
3211 IV | contento di ogni cosa che mi prepari il destino. So che è bella
3212 XI | anche i dolori. Non è una prepotente curiosità che lo conduce
3213 II | verso di cambiarmi. Tutte le prepotenze m'hanno sempre dato sui
3214 I | più dalla grotta Azzurra e presa vendetta allegra delle infamie
3215 X | aspettando il momento di potermi presentare dicevolmente ad una côlta
3216 IV | capriccio.... chi sa? forse un presentimento.... Insomma non definirò
3217 X | dalla mia stessa felicità.~Presomi allora per mano, la donna
3218 IX | rinfrancarono. Volevo ritornare nei pressi della casa; ma come fare,
3219 IX | poi?... - ~Una subitanea pressione del suo braccio sul mio
3220 III | vuole dalla mia borsa e le prestazioni che domanda alla mia operosità
3221 VIII | cavaliere, senza chiedere, senza pretender nulla in ricambio, e a cui
3222 IV | sciocco impertinente, a pretendere che Ella.... Sì, lo confesso,
3223 VII | che è avvenuto? Potevo io prevedere questi capricci della sorte?
3224 I | tributo che pagano alla loro preziosa memoria.~ ~ ~ ~
3225 XI | appunto in estasi davanti alle preziose maioliche.~Ogni suo desiderio
3226 IV | qualche goccia del sangue dei primitivi Sabei. Amo il sole che abbellisce
3227 X | che fiancheggiano le vie principali, e che le fanno parer così
3228 XI | sarebbe potuto crederla una principessa senz'altro. Ma come si era
3229 VI | nel mio paese un edifizio privato, come a dire una voglia
3230 | pro
3231 III | e così gli faccia buon prò, come è vero che se lo ha
3232 IV | nemico che mi era stato procacciato dal caso? Nemico salvatore!
3233 IV | dintorno "tutte le targhe dei prodi."~- Sicuro; ci faranno l'
3234 VIII | subito contatto di una mano profana. Nè io, lì per lì, trovai
3235 X | me, mi sarebbe parso una profanazione. Certamente, lo starmene
3236 XI | abbandono, parendole che io proferissi quel nome con soverchia
3237 XI | abbastanza e non le lasciai profferire parola.~- Oh, il più che
3238 XI | che la vita quotidiana ci profferisce, io potrei dire, senza tema
3239 VII | a quella donna; le avevo profferta la mia vita senza esitare
3240 IV | amore; il naso grecamente profilato, tra due guance pienotte
3241 V | ed io m'affrettai a farne profitto.~- Vedete; - soggiunsi; -
3242 V | mondo di cose nuove, strane, profonde, e non trovo parole per
3243 IX | Bortolotti, il re de' suoi profumieri. Va bene così?~- Pazzo! -
3244 Fin | inquietudini! Chi stimola a progredire, se non è la speranza? E
3245 V | terra.~- Bene! e chi vi proibisce di credere nel secondo?~-
3246 II | da quando in qua è egli proibito ad una donna, a nostra madre,
3247 IX | calcagna lungo il rialto proiettore; e giunto che fui allo scoperto
3248 II | barba in due ventole folte e prolisse, arieggiavano il milorde
3249 Fin | incatenare la felicità, prolungare a suo talento il piacere,
3250 IX | lievissimi segni d'una veglia prolungata.~Io le feci, com'era giusto,
3251 I | terreno comune ad ambidue, prolungato da luogo a luogo per tenui
3252 IV | tutto il cortèo delle arcane promesse, delle gloriose vittorie,
3253 IV | esercitare la pazienza di Prometeo, di guisa che per rifarsi
3254 V | atto di chi si rassegna e promette.~- Del resto, - proseguì
3255 IX | leggere la soprascritta. Me lo promettete?~- Oh, non dubitate di me,
3256 I | ardentemente invocato, a cui promettevate il meglio dell'anima vostra,
3257 IX | di meraviglia, ed io mi promettevo di far portare le cose nostre
3258 IX | guardarne il sigillo; ve lo prometto. E poi, facciamo così: quando
3259 II | Montaguto, Orsara, che non promettono niente di buono. Del resto,
3260 IV | purissima forma, che mi promisero un piedino di fata; vidi
3261 III | d'una figlia d'Eva questi pronipoti del serpente. Ma quest'uno,
3262 V | guadagnar tempo; ma, nel pronunziarle, io non avevo neppure un
3263 IX | possibile che io vi perda? Pronunziate voi la sentenza; se avete
3264 VI | sicuro, lo meriterei, se proponendovi di andare a far capo laggiù....
3265 XI | vedendola inquieta, le proposi di andare in carrozza fino
3266 IV | interrompere il filo de' miei truci propositi.~- Le ho fatto pena, non
3267 V | discorso e fatta la mia proposta di attendere, senza meditarci
3268 | propria
3269 | proprie
3270 XI | ragionevole; amami meno! Ma no, - prorompeva sollecita, - chi non ama
3271 XI | non poteva durare.~- No; - proruppe ella ad un tratto, scuotendo
3272 IV | dunque, e non prosa. Già, i prosatori da potersi leggere ad alta
3273 IX | qui donna e madonna. - ~Proseguimmo taciturni la via, fino al
3274 II | a Bologna, d'onde avrei proseguito sulla linea di Padova. Delizioso
3275 X | additava la carraia, che proseguiva diritta, lunghesso il frutteto.~-
3276 V | La mia causa era vinta.~Proseguivamo intanto la via verso l'interno
3277 III | Cervantes ha potuto distruggere. Proseguo la confessione, signora
3278 XI | rimanere con me. Quella triste prospettiva sembrava essere la sua salvaguardia,
3279 XI | undici del mattino, e la più prossima occasione di partenza era
3280 II | pareva volesse sorbirsi il prossimo come si farebbe un uovo
3281 Inc | e cediamo la parola al protagonista. Vale.~~ ~ ~ ~
3282 X | sempre quello di cui siamo protagonisti noi stessi.~Andai attorno
3283 III | soccorritore della povertà e protettore dell'arte bambina, egli
3284 IV | formarci della divinità protettrice. Quando si pensa che deriviamo
3285 III | amerei bene; ma non ardisco provarmici; non voglio sprecare un
3286 VIII | parrà; - incalzai; - ma provate a coricarvi e vedrete; il
3287 IX | la contentezza che ella provava nel rivedermi. Il buon dì
3288 X | che mi ricordava le mie prove ginnastiche e il premio
3289 XI | liberamente nella frasca. Se proviamo a uscir fuori, Dio sa quel
3290 IV | il Cantico de' Cantici e proviamoci a dipingere, secondo le
3291 XI | quell'altra delle nostre provincie, e senza quell'altro, anche
3292 XI | strana occhiata, che mi provò come avessi toccato sul
3293 X | Avevo fatto una abbondante provvigione d'acqua di Felsina, per
3294 VI | stenti e alle privazioni, la provvista di riserbo per le annate
3295 III | per necessità di salute pubblica) io ho incominciato a disperar
3296 II | Capitanata, oasi del Tavoliere di Puglia, ricca venditrice di frumento,
3297 IX | sanguinosi indizi della pugna sostenuta da me nella notte.
3298 Fin | meno tutte le sue sante pugne, tutte le sue feconde inquietudini!
3299 VII | impazzata su e giù, stringendo i pugni e ruggendo; le parole, che
3300 IV | E addio cervice della puledra, per dar luogo a un reticolato
3301 VII | il terreno, facevano un pulvinato su cui si spegneva il suono
3302 VIII | Volete saperlo? - soggiunsi, puntellandomi sulle braccia, mentre ero
3303 XI | violenza le mie mani dal far puntello alle guance; adagiò la sua
3304 IX | fuscelli di stoppia, che mi punzecchiavano le reni e le spalle, di
3305 | puoi
3306 IV | dispiacere. Va bene così?~- Purchè mi lasci tirare innanzi
3307 IV | mani, gli uni e le altre di purissima forma, che mi promisero
3308 IV | tela una bella giumenta di puro sangue arabo.~- Bada agli
3309 II | per cosa dell'ufficio suo, puta caso per sincerarsi se tutt'
3310 IX | diffidenza, poichè, riposti i quaderni, lasciò davanti a' miei
3311 VII | Il palazzo era una mole quadrata, a due piani, con cinque
3312 IV | mezzogiorno, un palazzotto quadrato, d'aspetto assai nobile,
3313 X | sonno, aveva da capo un quadro a olio, in cui era dipinto
3314 | quae
3315 | qualcun
3316 II | una prepotenza di prima qualità, prepotenza singolare, prepotenza
3317 | qualvolta
3318 | Quant'
3319 III | che si pensa solamente a quarti di luna?~E l'uomo a cui
3320 VII | Dietro la costa, a un quarto d'ora di qui. Non c'è che
3321 X | croce giudicai opera del quattrocento, o giù di lì. Nell'androne
3322 VI | Filémone doventava una quercia; Bauci si trasformava in
3323 | quid
3324 II | Rura, quae Liris quieta~Mordet aqua taciturnus amnis.~ ~
3325 VII | non dovrete più spargerne quind'innanzi per me.~- Non pensiamo
3326 XI | nuovo argomento che la vita quotidiana ci profferisce, io potrei
3327 XI | affrettò a soggiungere, vedendo rabbruscarmisi il volto.~Quel nome mitologico
3328 IX | insistendo; ma vidi che le si rabbruscava la fronte e mutai prontamente
3329 X | ed anche un pochino per raccapezzarmi, davanti a quelle novità
3330 IV | orrore! - esclamò ella, raccapricciando. - Sì, è vero, non posso
3331 IX | di me. Queste lettere non racchiuderebbero segreti per voi, se foste
3332 I | risponda per me al concetto racchiuso in quel modesto prenome.
3333 VIII | potenza che in un lieve tocco raccogli e sprigioni il bagliore
3334 IX | scavo; non ho mai pensato a raccogliere gli atti, a riscontrar le
3335 IV | Alle sue ore la cardellina raccoglierebbe il volo in una elegante
3336 IX | altro per ora. Ho bisogno di raccogliermi, di considerare attentamente
3337 VIII | Ella era tornata al suo raccoglimento, si era richiusa da capo
3338 IX | curvatomi a' suoi piedi, raccolsi il lembo della sua veste
3339 IX | solitudine, che prometteva largo raccolto a ben gittata semente.~Ricordavo
3340 V | annaspai, come fo adesso, raccontando la cosa.~- Signora, - le
3341 III | occorre neppure che io le racconti....~- Che dice Ella mai,
3342 IX | riscontrare i fatti più naturali, raccostare le circostanze più minute,
3343 IX | sottigliezza d'ingegno! Vi sanno raccozzare il passato, spiccicare il
3344 XI | a' miei occhi ed ai suoi, raddoppiai, se pure era possibile,
3345 XI | vasi dipinti con disegni di Raffaello. Ma ella, che pure aveva
3346 VII | ella, con accento non bene raffidato.~E si strinse al mio braccio,
3347 XI | misurarne la profondità, di raffigurarmi lo schianto che avrebbe
3348 VIII | cristallo, entro la quale era raffigurata una grotta, con una monachella
3349 IX | bacio e l'ha ottenuto, si raffiguri tutte queste cose di per
3350 I | lasciando da parte i superbi raffronti, sarebbe il caso di dire
3351 X | Racconterò solamente una mia ragazzata. A Falconara entrò nel mio
3352 X | chiusa.~- Animo, non facciamo ragazzate! - dissi tra me, cessando
3353 V | l'interno del paese. Un ragazzetto ci stava guardando con tanto
3354 VIII | sue allegrezze, come il raggiar della terra al cielo, ne'
3355 X | mio arrivo, durò fatica a raggiungermi. Udii la sua voce e mi fermai
3356 IV | che non facciano, con un raggrinzamento di muscoli, il riccio e
3357 IX | farete.~- Come? - gridai, raggrinzando le labbra. - Non volete?
3358 IX | mio chiosco, hanno un bel raggrupparsi le case, un bel soverchiarsi
3359 VII | circolare, i cui orli si ragguagliavano al suolo, e d'onde sporgeva
3360 VII | alla mente quel filo di ragnatelo che i musulmani dicono esser
3361 VI | tra ramo e ramo dai poveri ragni campestri; sorridevano i
3362 IV | mondo di care memorie in cui rallegrare talvolta lo spirito abbattuto,
3363 III | non mi pare che abbia a rallegrarsene troppo la donna, che nella
3364 III | per contro, non hanno a rallegrarsi.~- Perchè?~- Perchè Ella
3365 X | voce. Il cuore mi si era rallegrato.~- Se è una improvvisata,
3366 IV | Ma che furia è la vostra? Rallentate il passo, vi prego. - ~Quella
3367 IV | dunque?... Finalmente, si rallentò il corso del treno, e un
3368 V | confuso, a pigliarsi la ramanzina da quelle labbra che spiravano
3369 VI | di buon governo. Il poco rame della cucina, appeso alla
3370 VI | allora da dietro una siepe di ramerino, frutice d'ornamento contadinesco
3371 XI | si dipinse un così acerbo rammarico, che io ne fui commosso
3372 III | Colonna, a Recanati, che rammenta ai viaggiatori il più grande
3373 VI | parole della notte.~- Vi rammentate? "I cardellini mangiano,
3374 II | che ci vigilava dall'alto, rammentava quello di cui ebbe a poetare
3375 VI | dolorosamente immortali. La rammento volentieri, anche a costo
3376 VIII | suvvi appesa la libbia, o ramoscello d'olivo benedetto, ancora
3377 IX | A me non puoi - Far tu rampogna ch'io mertar non senta."
3378 VI | cui stanno gracidando le rane e su cui verdeggiano le
3379 X | in abito di gala, con una ranocchia scorticata davanti a cui
3380 V | cavato più altro da quella rapa, e diedi un altro giro al
3381 VIII | stornare dall'invito del rapace la credula famiglia dei
3382 XI | liete ci fuggivano così rapidamente dagli occhi! Vedevamo le
3383 IV | treno correva, ma non così rapido com'io lo volevo. Era quello
3384 IV | e la donna che ho potuto rapire al mondo nemico, siamo qui, -
3385 X | dirle; la guardavo attonito, rapito da tanta bellezza, confuso
3386 III | vedere se per diritto di rappresaglia, o per necessità di salute
3387 II | avevano messo una valigia per rappresentarlo degnamente nel posto vuoto
3388 IV | pittura ha mestieri di coteste rappresentazioni agli occhi, che debbono
3389 XI | visitato.~Vestita con una rara semplicità, che escludeva
3390 III | speciali, e per conseguenza rarissimi, si può difenderla dai brutali
3391 IV | di terra. La ferrovia lo rasenta, è vero, e quattro e sei
3392 X | quella veste bianca che le rasentava passando; quegli antichi
3393 IV | la mia, tirai la valigia rasente l'assito, perchè non avesse
3394 VII | gentildonna, amica della quiete, o rassegnata a quel lungo silenzio. Il
3395 V | nulla.~- La vostra fronte si rasserena...:~- E il mio cuore si
3396 V | Grottamare? - ~Ella si era tutta rasserenata alla mia prima parola, e
3397 XI | il suo bel volto non si rasserenò, fino a tanto non oltrepassammo
3398 IV | mia valigia, che io possa rassettarmi la veste. Vedete che grinze! - ~
3399 I | tutti che si succedono e si rassomigliano; la stessa via polverosa,
3400 VI | disposto in bell'ordine sulla rastrelliera fermata al muro, invitava
3401 IV | raggio di sole, non potuto rattenere dalla tendina azzurra che
3402 IV | nostro accarezza, sperando di rattenerli, e che pur troppo sente
3403 III | troppo, se vogliamo (noi rattrappiti, noi infarinati di legalità
3404 II | atteggia, fa il bocchino, si ravvia i capelli, si cava un guanto
3405 X | eleganza sulle tempie, si ravviavano in morbide anella dietro
3406 XI | mio? Ella, sicuramente, ravvicinata a me da un debito di gratitudine,
3407 I | più forte in quanto che si ravvisa esser l'unico bene rimasto
3408 II | che io non avessi modo di ravvisare in essa una donna, anzi
3409 V | ella prontamente, - se lo ravvisate un difetto. - ~Ero colto,
3410 XI | parola, tutti i più meditati ravvolgimenti della frase, non basterebbero
3411 III | degli amici. E poco dopo, ravvolta nel mio plaid, dormiva o
3412 II | fresco, lo diceva d'altra razza; non so poi se latina o
3413 VI | d'improvviso alla testa, recandomi alle labbra i sensi gagliardi
3414 II | ne arrossisco! - esclamò, recandosi istintivamente le mani sul
3415 X | d'acqua di Felsina, per recare alla Gioiosa un ricordo
3416 VII | che io avevo afferrata per recarla alle labbra, s'inumidì delle
3417 IV | cercarla, a tenerle dietro, a recarle molestia un giorno; e tutto
3418 XI | in quelle lettere, da me recate alla posta di Bologna, un
3419 IV | aspetta, e come io me lo sia recato sulle braccia per lei? Ma
3420 XI | torre del borgo che gli recava "il suon dell'ora" e le
3421 IX | pigliando ansa da un esempio recente; - ho cominciato, ma non
3422 VII | alla libera i più intimi recessi dell'anima.~- Signora, e
3423 VIII | contro, spiccavano netti e recisi tutti i contorni del paese
3424 XI | atto; mi prese la mano e la recò divotamente alle labbra.~-
3425 III | nobili insanie, che hanno redenta l'umanità dinanzi agli occhi
3426 I | guisa, che un seicentista redivivo le chiamerebbe una rete
3427 VII | s'usa ne' viali e nelle redole tortuose de' giardini signorili,
3428 IV | addirittura un'accia di refe.~- "La tua tempia - seguitai -
3429 VIII | la contadina; - me l'ha regalata il mio povero marito, il
3430 VIII | ha espresso in una frase regale, per metterla sulle labbra
3431 IV | omaggio, se così vuole; ma non regali a tutte le donne ciò che
3432 VIII | mia compagna, che mal si reggeva sui piedi; anzi a mezza
3433 IV | rombavano gli orecchi e mi reggevano a stento le gambe. Effetto
3434 VIII | centuplicate e distrutte. Io non mi reggevo già più. Per fortuna, mentre
3435 VIII | braccio, sarebbe parsa una reggia.~La contadina ci accolse
3436 XI | conoscere a tutta prima le regine del palcoscenico, le sacerdotesse
3437 I | si fa molto cammino nelle regioni dell'ignoto; si fantastica
3438 II(1)| I libro dell'Istoria del Regno di Napoli, fu così nominata
3439 X | bello tra tutti, come di regola è sempre quello di cui siamo
3440 III | alla legge, anzi peggio, ai regolamenti. La carità, l'amministrano
3441 VIII | stata conservata quella reliquia dei primi anni di matrimonio.
3442 I | senza la fatica del lungo remeggio; infine, la varietà continua
3443 VII | tinta bigia di calce e di rena impastate si accordava benissimo
3444 II | da perdere.~- Ed ella mi renderà conto....~- Tutto quel che
3445 IV | non abbiano dubitato di rendergli onori divini; imperocchè,
3446 IV | imbattuto in Lei ed ho potuto renderle un lieve servizio, dovrei
3447 VIII | di sentirvi a dare e di rendermi la buona notte. Io, bella
3448 II | consuetudine, in risposta a' suoi rendimenti di grazie.~Poco stante il
3449 VII | Da questo pensiero, come rendimento di grazie alle cortesie
3450 IX | che mi punzecchiavano le reni e le spalle, di guisa che
3451 V | noi, che balzano fuori di repente e ci consigliano e ci costringono
3452 IV | viaggio mi uscì in questa replica:~- E quale ricordo porterebbe
3453 X | giorni addietro, e deserto?~Repressi un grido che già mi rompeva
3454 III | scoppio di risa, subitamente represso dalla dignità e da ciò che
3455 IV | la mia gentile compagna, reprimendo un sospiro. E restò sovra
3456 IV | altresì quei poveri capi di repubbliche antiche, ai quali era vietato
3457 V | significarle tutto ciò, reputai più acconcio di cercare
3458 III | dovrebbe per conseguenza reputarsi più rozza, il rispetto,
3459 III | sconosciuta, per altro, non reputò conveniente il silenzio.~-
3460 IX | venne udita la voce della Resa e quella del Cesarino, che
3461 VIII | non aver forza bastante a resistere.... di dovervi cascare a'
3462 IV | delle genti.~Poche bellezze resistono, segnatamente dopo una notte
3463 IX | odia il volgo profano e lo respinge da sè; l'amore ama la solitudine,
3464 X | eravamo a mezza strada, e respirai. Ma la seconda metà del
3465 IX | campi e l'aria del mattino respirata a larghi polmoni, mi rinfrancarono.
3466 VII | anzitutto il silenzio: si respirava con voluttà quell'aria tiepida
3467 VII | alzò gli occhi al cielo e respirò, come liberata da una grande
3468 IV | maiuscola interiezione. Restai di sasso, come se avessi
3469 IV | della prima dichiarazione; restate là, senza risposta, dubbioso,
3470 XI | Visitato il tesoro, ci restava a vedere la spezieria annessa
3471 VI | mobili riflessi paglierini le rèste delle avene sterili sui
3472 XI | scorrucciandosi a mezzo. - Restiamo tra le nubi. C'è forse una
3473 X | incappucciava, come un cavallo restìo; gli occhi si aprivano ad
3474 XI | spezzato il cuore da me, per restituirvi la pace dell'anima; usate
3475 II | mia compagna di viaggio la restituzione, o, per dire più veramente,
3476 II | meno gradevole. La valle si restringeva o mi diventava intorno più
3477 XI | già circondato di tante restrizioni per molte?~Io, non sapendo
3478 VII | le barche, o distese le reti dei pescatori; più oltre
3479 IV | balbettai, appoggiando la reticenza con un inchino.~Ella mi
3480 VI | meno armata d'ironie, di reticenze, di gretole, e a farla breve,
3481 IV | puledra, per dar luogo a un reticolato di granelli rossi e vinosi,
3482 IX | sospensione; una figura retorica, di cui mi pento, o signora.
3483 II | accendere un sigaro, il vade retro più efficace pei cacciatori
3484 IV | un misto di piacere e di reverenza, e la celia, come ho già
3485 IX | ed io accanto a lei, al rezzo d'una macchia d'allori.
3486 XI | me, come è sempre dolce riandare nella memoria qualche bel
3487 Fin | ceneri? A che studiarsi di riannodare le fila di un romanzo interrotto?
3488 IV | occhi, arrossendo; indi li riaperse, e scuotendo la testa, come
3489 IV | e non ci fu più verso di riappiccare il discorso.~Così rimanemmo
3490 IV | gli occhi stanno già per riaprirsi alle trite volgarità della
3491 V | manda un telegramma per riaverli indietro.... anzi no, per
3492 VIII | che non dava appiglio a ribattere. - Porgetemi invece una
3493 XI | egli fosse impossibile di ribellarci al destino. Oramai, non
3494 XI | vita? E la mia anima si ribellava a quell'orribile pensiero;
3495 V | ascondono e crescono sentimenti ribelli, o stranieri a noi, che
3496 VII | accento di preghiera, e ricadde, senza far motto, sulla
3497 VIII | appoggiava al davanzale e l'altra ricadeva inerte sul fianco, e le
3498 IV | stillarsi il cervello come nel ricamare di bianco.~- Benissimo;
3499 IX | tratto in contemplazione, ricambiando poche frasi di minor conto;
3500 X | facendo molte parole vane e ricambiandoci cortesie a mezz'aria. Ma
3501 IV | mondo conoscersi di nome e ricambiarsi un saluto per via, rimanendo
3502 IV | i nostri nomi; ci siamo ricambiati i nostri pensieri, ed Ella
3503 IV | in quella vece ci siamo ricambiato meglio che i nostri nomi;
3504 II | del Tavoliere di Puglia, ricca venditrice di frumento,
3505 Inc | imprestito.~Non s'impresta che ai ricchi, dice il proverbio; ma il
3506 IV | raggrinzamento di muscoli, il riccio e la testuggine? Sarebbe