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| Anton Giulio Barrili Come un sogno IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
3507 VI | signor conte Maggi, il più ricco di Grottamare e di tutti
3508 IX | lettera fa tanto piacere a riceverla.... e costa così poco a
3509 IX | ella non fosse in grado di ricevermi.~- Aspetterò, - le dissi; -
3510 VI | campagna e non sappiamo come si ricevono i gran signori. La casa
3511 II | tratti di matita la sua brava ricevuta, che, passando ancor essa
3512 VI | ricordano volentieri, come si richiamano in buon punto, sprazzi di
3513 I | pensare nuovamente a lei, di richiamare la visione smarrita, o male
3514 XI | pensiero di mio padre potea richiamarmi alla coscienza della vita;
3515 XI | allegrezza è svanita, e richiamarne l'immagine col pensiero
3516 VIII | suo raccoglimento, si era richiusa da capo in sè stessa, come
3517 II | quelle della signora; indi richiuse lo sportello e via, che
3518 XI | di notare come spiccati e ricisi ne balzassero fuori dalla
3519 IX | il più dolce sorriso mi ricompensò di quella trovata.~- Vado,
3520 IX | avvedutezza mirabile, vi ricompongono i brani del vostro romanzo,
3521 IV | direi quasi, sovrumano, per ricompormi. Arrossivo della mia debolezza;
3522 IX | cortesia e nient'altro. Amerei ricomporre una statua coi frammenti
3523 XI | albori del mattino, che riconducono l'operosità negli spiriti
3524 IV | gli abiti nostri possono ricondursi ad antiche origini, come
3525 V | La berretta scozzese ricondusse sull'orma il mio cicerone,
3526 IV | io debbo discendere? Non ricorda già più che negozio mi aspetta,
3527 II | traspariva dalla sua voce, e ricordai la furia con cui era salita
3528 XI | vita.~Ho di quei giorni una ricordanza profonda, e li rivivo spesso
3529 XI | ultimo addio a Loreto.~Le ricordanze di Giacomo Leopardi occuparono
3530 IV | dire, che nella donna fa ricordar la regina, con tutto il
3531 XI | trafittura improvvisa, per ricordarci l'assidua presenza di un
3532 II | e bisognerebbe che ce ne ricordassimo sempre, almeno noi altri
3533 I | del Sanzio. Imperocchè, ricordatelo, la Fornarina lo ha spento:
3534 X | Benedetta finestra, che mi ricordava le mie prove ginnastiche
3535 VI | come lei, come lei!~Ella ricordò sorridendo alcune mie parole
3536 II | faccia il nuovo capitato e di ricredermi intorno alla mia supposizione.~
3537 I | Sibilla nell'antro di Cuma e ricusato lo spettacolo d'una asfissia
3538 IV | carità, signora! - gridai. - Ricusi pure l'omaggio, se così
3539 XI | il desiderio di andarci, ricusò ad un tratto, nè più volle
3540 IV | fanciullo viziato. La prego, ne rida con me; perchè io non abbia
3541 VI | a me i suoi begli occhi ridenti.~- Due innamorati del buon
3542 IX | disagio notturno, finì col riderne anch'essa. Per altro, non
3543 IV | dal nulla, fosse anco per ridersi de' fatti miei, non posso
3544 X | agevole cosa del mondo; ridevo anche dentro di me di quel
3545 VII | seguitare tranquillo la ridevole impresa di gonfiar le gote
3546 IV | altro; tanto meglio! Con lui ridiventavo uomo; mentre là, sotto gli
3547 IV | tutto come lo ero di me, mi ridussi nel mio angolo, incrociai
3548 II | la valle di Maddaloni mi riempirono di stupore; Benevento m'
3549 IX | voltandosi a me d'improvviso e rifacendo per vezzo quei moti di curiosità
3550 XI | avevate pure badato?~Così, rifacendomi indietro colla mente, io
3551 IX | delle note fragranze, mi rifacevano bambino. Un molesto zufolamento
3552 XI | primo incontro, amerei di rifar questa via. Debbo partire
3553 IV | Prometeo, di guisa che per rifarsi statua, non le bisogni altro
3554 XI | suo volto da quell'ora si rifece sereno. Anch'io, compiuto
3555 IV | non lo interpetri male; lo riferisca ai meriti miei, che son
3556 X | più sicuro là dentro, e la rifiatata di contentezza che diedi,
3557 XI | del cuore più impeto che riflessione; in quelle della vita civile
3558 X | masserizie luccicavano, riflettendo le mobili pieghe di quella
3559 VI | inebbriato, che il sangue mi rifluì d'improvviso alla testa,
3560 IV | pallidi colori del cielo, e si rifransero in caldi riflessi dorati
3561 I | o dei Tre Re; il brodo rifreddo colle sue scandelle a fior
3562 VII | braccio, come si sarebbe rifuggita al nido una colombella tremante.
3563 X | E allora, per mezzo alle righe di un telegramma, o, Dio
3564 XI | piaciuto. Diana, la più rigida tra le belle abitatrici
3565 VI | non vede, non cerca; si rigira di qua e di là, si vien
3566 X | Mi giravo frattanto e mi rigiravo tra le dita l'involto. La
3567 IV | ammirarsi per fermo, nè per rigoglio di verde, nè per varietà
3568 VII | cespugli frondeggiavano rigogliosi; quei fiori s'intrecciavano
3569 IV | di pensieri all'animo del riguardante; ma è da credersi invece
3570 IV | faceva già questo effetto sui riguardanti perchè fosse brutta, sibbene
3571 X | quel tempo s'era stati a riguardo, facendo molte parole vane
3572 IX | celestiale.~Mi avvidi, agli atti riguardosi con cui si era affacciata
3573 V | ragazzo, a cui pareva di rilevare un gran punto.~Io ero ad
3574 VIII | spalliera da capo assai rilevata, la sua bella coperta di
3575 VII | col suo comignolo assai rilevato e le gronde molto sporgenti
3576 VII | donde acquistavano tanto rilievo per noi. Ella era di un
3577 IX | leggerete negli occhi. E mi rimanderete via, inesorabilmente via,
3578 IV | ricambiarsi un saluto per via, rimanendo gli uni agli altri più stranieri
3579 I | può avere la fortuna di rimaner soli in un compartimento
3580 XI | più riposto sentimento ne rimanesse celato. Oggi ancora, ad
3581 VII | farvi scorgere laggiù. Rimanete; io ve ne supplico. - ~Ella
3582 V | accordo col cuore. Al cervello rimaneva l'incarico di aggiustare
3583 XI | forse seguirmi, e la mia non rimarrà sempre con te? - ~Per altro,
3584 XI | allegramente la scuola. Rimarremo due giorni, laggiù; uno
3585 X | nostre valigie, che erano rimaste laggiù in custodia. Ella
3586 V | eravamo separati, e saremmo rimasti così fino a Bologna. Senonchè,
3587 VI | tagliere con suvvi qualche rimasuglio di polenda, testimonianza
3588 VI | compagna di viaggio fu pronta a rimediare con quattro delle sue buone
3589 IV | mente ferma al ricamo!~- C'è rimedio, - notò sorridendo la mia
3590 IV | guardarlo senza sentirmi rimescolare il petto da un misto di
3591 X | saettarmi un'occhiata, che mi rimescolava il sangue per tutte le vene.
3592 IV | bella di quella bellezza che rimescolerebbe il sangue nelle vene ad
3593 IV | Quella voce mi scosse, mi rimescolò il sangue per tutte le vene.
3594 IX | erbe falciate, molte aveano rimessi i germogli, e di qua e di
3595 IV | cappellino, sto per dire fino al rimesso dell'orlo.~I modi scherzevoli
3596 X | segnava stazioni l'orario. A Rimini, aspettavo il Riccione,
3597 V | lampo, s'intende, ed ella si rimise tosto sul grave.~- Ma è
3598 XI | sarebbe rimasto un eterno rimorso.~Il cuore mi si schiantava,
3599 V | il giorno negli sterili rimpianti della ingrata realtà, quella
3600 VIII | sotto il maggese, ov'è stato rimpiattato nel giorno, per pigliarsi
3601 IV | questo grave momento, di non rimpicciolirmi agli usi codardi, che si
3602 IV | Ah! - gridò ella, rincalzando i miei vanti modesti. -
3603 II | frequenti del campanello rincalzavano le parole.~Lo sconosciuto
3604 VI | degli uccelli migratori, si rinchiude come una tellina nel guscio,
3605 IV | questa uggiosa virtù di rinchiudersi con un semplice moto di
3606 VI | bellezza! Come valgono a rinfrancare lo spirito! E come si ricordano
3607 IX | respirata a larghi polmoni, mi rinfrancarono. Volevo ritornare nei pressi
3608 X | filatessa di nomi così alla rinfusa, come mi venivano alla mente.
3609 IV | a lei il povero vecchio ringiovanisca qualche volta; ma io la
3610 VI | desiderio di dirle, come Fausto ringiovanito alla bionda Margherita:
3611 IV | elevando l'anima a Dio e ringraziandolo d'aver data a lui la salute,
3612 III | generosa protezione, se non La ringraziassi con tutta l'anima di quello
3613 V | la mia arguta compagna, - ringraziatemi. Vi ho trovato un luogo
3614 VII | appagare i sensi infiammati, rinnegherebbe sè stessa!~E dopo tutto,
3615 XI | Loreto, per vedere quel rinomato santuario. Partimmo dalla
3616 X | vista di quel caro paese, mi rintanai nel carrozzone, non volendo
3617 I | risica di andare appaiati, rinterzati, inquartati, da Torino a
3618 II | signori, partenza! - e i rintocchi frequenti del campanello
3619 V | debolezze umane, signora; rinunziamo a questa sorte di parentela;
3620 IV | passatempi di gioventù, rinunziato anzi tempo agli amori, sacrificata
3621 IX | una statua coi frammenti rinvenuti in uno scavo; non ho mai
3622 IX | feci piccin piccino, al riparo di una proda, e aspettai.
3623 VIII | altra cagione.~- Forse; - ripetè ella macchinalmente, con
3624 VI | col fattore.~- Macerata! - ripetei dentro di me. - Quell'altro
3625 VI | e al figlio, che andava ripetendole la grande notizia, gittò
3626 VII | esclamai.~Ma detto ciò, come a ripetizione involontaria della sua frase,
3627 X | Gesù, il biondo Tevere, Ripetta, il foro Traiano, Montecitorio,
3628 VII | indi la costiera piegava ripida al basso, nascondendoci
3629 I | della bertuccia; la maestosa ripidezza dei monti che v'invitano
3630 IV | eternità di delizie.~- Ben ripiegata! - esclamò ella, inchinandosi. -
3631 XI | saperne? Le donne, per lo più, ripiene la mente di graziosi nonnulla,
3632 XI | mio tempo felice, come si ripiglia a filo a filo una trama
3633 VII | ricamo, a smetter l'ago per ripigliare il libro e poi ancora a
3634 II | posto, probabilmente per ripigliarsi il suo, abbandonato pur
3635 IX | vergata, ch'ella fu pronta a riporre nella sua busta, e argomentai
3636 I | imperocchè, mentre la persona riposa, i nervi son tesi, e l'arma
3637 VIII | penserebbe ella di noi? Riposate tranquillamente, vi prego.
3638 IX | gita cosiffatta, è bene che riposiate tranquillamente....~- Potere!... -
3639 IX | soverchia diffidenza, poichè, riposti i quaderni, lasciò davanti
3640 XI | intima piega, nessun più riposto sentimento ne rimanesse
3641 V | gabellò l'arguzia con una risata di cortesia. Feci un inchino,
3642 I | fior d'acqua; la gallina riscaldata, scompaginata e nerastra
3643 VI | quintessenza di beatitudine.~- Vi riscaldate, mi pare! - notò ella, ridendo
3644 IV | gambe. Effetto del sangue riscaldato, diranno i medici da dozzina.
3645 IV | Insomma, signora mia, corro il rischio. Me lo ha detto.... la sua
3646 IX | naturale, a far rumore; mi risciacquai liberamente alla secchia,
3647 IX | raccogliere gli atti, a riscontrar le parole dei vivi. E questo
3648 IV | Cavai l'orario di tasca, per riscontrarci la via che percorreva il
3649 III | o signora, e ai debiti riscontri col caso presente, allora,
3650 III | mia compagna di viaggio rise e mi lasciò fare, come si
3651 II | inglese; ma le fattezze più risentite del volto e due neri occhioni,
3652 X | la nostra conversazione risentiva del disagio in cui eravamo
3653 IV | E rideva, il briccone, e risi anch'io per far coro. Ma,
3654 I | deputati; che altrimenti si risica di andare appaiati, rinterzati,
3655 I | alla tomba di Virgilio; risicato di non uscir più dalla grotta
3656 VI | ridendo d'un certo suo risolino sottile, che mal nascondeva
3657 III | mai, mia buona signora? Si risparmi una spiegazione incresciosa.
3658 II | Sicuro; - interruppi io, per risparmiarle il fastidio dell'invettiva; -
3659 III | colonne, colla scritta: rispettate le convenienze. Difatti,
3660 IV | codardi, che si chiamano i rispetti umani e le convenienze del
3661 V | la intenda in tal guisa. Rispettiamo le debolezze umane, signora;
3662 VIII | dall'uscio. Io mi accostai rispettoso e la presi per mano.~Ardeva
3663 IX | giorni le tempeste; ella risplende frattanto e si dilata al
3664 I | dire qual forma di donna risponda per me al concetto racchiuso
3665 II | secondo la direzione del sole: risponde non chiesto, interroga a
3666 IV | interna gentilezza dell'animo, rispondente a quella del viso; vo' dire
3667 IV | scoppi di riso.~- No, la rispondenza delle frasi non è esatta; -
3668 VIII | arrese al mio invito, senza risponder parola; mi seguì, come avrebbe
3669 IX | una invenzione? Mentire, risponderete, mentire! Ma non avete mai
3670 IX | Oh! ditelo pure! Io risponderò come un personaggio di melodramma: "
3671 VII | non potei, mentr'ella mi rispondeva qualche grazioso nonnulla,
3672 VII | di gaudii e di amori, che rispondevano ai nostri. L'andare così,
3673 XI | stupenda leggiadria delle forme rispondono le care grazie dello spirito,
3674 X | inutilmente occupato a far muso.~Ristoratomi alla svelta dei danni di
3675 XI | sempre del maggior numero) si ristringe a poche idee mute, cioè
3676 IX | al suo cuore. Ma a ciò si ristrinse la risposta del cuore.~-
3677 VI | tarda vecchiaia. Nè a ciò si ristrinsero le grazie di Giove. Un bel
3678 IX | solitaria nei sogni.~Quando mi risvegliai, l'alba imbiancava le cime
3679 IV | Intanto, di sotto alla risvolta del soprabito, in quello
3680 IV | se la vaporiera non è in ritardo, saremo alla fermata tra
3681 III | sebbene titubante per onesto ritegno femminile, - io sarei una
3682 XI | uno dell'altro, non potè ritenersi dal dire che come noi non
3683 XI | futuro, e quanto più potè, si ritenne dal farne parola.~Andavamo
3684 IX | cortesia, e non pure mi ritenni dal guardare, ma voltai
3685 VII | delle finestre, le persiane ritinte di fresco, e finalmente
3686 II | speditamente in sua vece e ritirai dalle sue mani il biglietto,
3687 V | non ci sarà nessuno per ritirarli. Che vi pare? Si manda un
3688 IX | ov'ella si era frattanto ritirata, accolse la mia freddura
3689 Inc | suoi.~Ciò posto in chiaro, "ritiriamci in disparte" come un bravo
3690 IX | Finito l'asciolvere, ella si ritirò nella sua camera; io me
3691 X | armi.~Bene avrei potuto ritorcere l'argomento e dirgli che,
3692 XI | Vi è egli mai avvenuto, ritornando col pensiero a qualche scena
3693 X | Ah! finalmente quest'oggi ritornerò a Grottamare! - esclamai,
3694 VII | a farlo parere ne' suoi ritorni più bello.~Perciò, inetto
3695 VII | que' manieri, in cui si ritraevano a passar gli ultimi anni
3696 VIII | quella scena mirabile io ritraevo gli occhi a guardare, mutando
3697 VIII | per non aver più modo a ritrarmene.~- Mi fortifico contro il
3698 VII | come è vero, che la donna a ritrarne i conforti in ragione delle
3699 XI | lavorava di pratica e che, nel ritrarre le sembianze della vergine
3700 IV | accorse, girò la maniglia e si ritrasse per lasciarmi passare. Io
3701 II | abbandonato pur dianzi.~Io pure mi ritrassi dall'uscio, mentre il guardiano,
3702 X | certo, quegli arredi, e quei ritratti di famiglia appesi alle
3703 IV | come per vincere la natural ritrosia, con un misto ineffabile
3704 VI | sana e profonda di un caro ritrovo, che lascia la mente libera
3705 II | veduta la signora tuttavia ritta dinanzi al sedile, costui
3706 IV | chiese ella, vedendomi a capo ritto.~- No, penso; - risposi.~-
3707 VII | lembo di terra coltivato a rittochina, come portava il pendìo;
3708 VIII | parlate, ve ne prego; fatemi riudire il suono della vostra voce;
3709 IV | non dirò altro, per non riuscirle molesto. - ~Ella abbassò
3710 X | quelle graziose borgate sulla riva del mare. Sporsi la testa
3711 VII | indagarvi le tracce di un rivale, forse non al tutto cancellate,
3712 II | rodendo chetamente le sue rive d'argilla! Per la prima
3713 IV | dì con piacere, come si rivede un amico. Ed egli che sa
3714 IX | contentezza che ella provava nel rivedermi. Il buon dì che mi gittò,
3715 IV | l'ho detto; l'amo, e lo rivedo ogni dì con piacere, come
3716 IV | pure la più nobile, la più riverita nel mondo, io l'avrei per
3717 IV | uomini d'arme e valletti, riveriti, ossequiati, scortati ad
3718 XI | nuovo indugio di felicità, rividi la mia parte di sole. E
3719 IX | replicò ella, pigliando la sua rivincita su me. - Perciò non ero
3720 I | dire che avevo visitato e rivisitato Pompei, non senza dare una
3721 XI | ricordanza profonda, e li rivivo spesso colla fantasia, ne
3722 XI | molto, perchè il buon curato rizzò tanto d'occhi a guardarla
3723 XI | la malacia dell'ignoto ci rode.~Provai, ne' confidenti
3724 II | colti dell'ubertosa pianura rodendo chetamente le sue rive d'
3725 X | si leggeva nell'epigrafe: Rolandino de' Romanzi. Ottimo seguace
3726 I | senza mestieri di misurarle romanamente a passi, nè di averne a
3727 I | posterità del grande oratore romano.~Solo! ah, se ci avessi
3728 Inc | cotali artifizi, usati dai romanzieri per mettere in salvo la
3729 IV | che cantano, suonano, e rombano attorno con l'ale, perchè
3730 IV | concitato nel petto; mi rombavano gli orecchi e mi reggevano
3731 IV | sangue nelle vene ad un romito della Tebaide; superate
3732 I | paura, come quell'altro, di romperla. Alle corte, non mi prendete
3733 IX | pezzettini di legno in un rompicapo cinese. Si è certi del fatto
3734 IX | quante io sentii zanzare ronzarmi all'orecchio. E tuttavia,
3735 V | eterno Iddio, con quella sua rosea figura tutta illuminata
3736 IV | Ha il croceo velo e le rosee dita, di cui le ha fatto
3737 IX | città tutta azzurra. Il roseo? eccovi tutto del color
3738 VIII | famiglia dei pennuti, un rosignuolo trillava la sua meravigliosa
3739 X | che san Lorenzo, posto a rosolare sulla graticola, come fu
3740 VI | era per l'appunto, con due rosoni grossamente scolpiti sui
3741 IV | apparizione con una diffusa luce rossastra che si stendeva come un
3742 X | luna, il cui disco tondo e rossastro sorgeva lentamente sul mare,
3743 IV | un reticolato di granelli rossi e vinosi, spartiti in più
3744 IV | due occhi tondi, piccini e rossigni, aggiungendovi, per maggior
3745 IX | gittò, in ricompensa del rossiniano saluto, mi suonò all'orecchio
3746 IV | trasvola rumoroso sulle rotaie di ferro, si vede a mala
3747 XI | notevole nella sua studiata rotondità, che ci fa conoscere a tutta
3748 VI | sterpame e ammiccando dal rotto dei sassi; sorrideva ogni
3749 VI | che visse, Gian Giacomo Rousseau, dico, derivò da simiglianti
3750 IV | solatìo e una macchia di roveri, di pini, o di castagni
3751 V | verità, sarebbe il mondo alla rovescia. - ~Io ben vedevo, pensando
3752 Fin | delle Grazie.~E poi, a che rovistar nelle ceneri? A che studiarsi
3753 III | conseguenza reputarsi più rozza, il rispetto, l'ossequio
3754 XI | del Montelupo, le pareti rozze e affumicate della Santa
3755 X | anticamera della vita.~E qui, non ruberò il pane alle guide, discorrendo
3756 VI | notizia, gittò un'occhiata rubesta, come se volesse dirgli:
3757 VII | giù, stringendo i pugni e ruggendo; le parole, che mi uscivano
3758 IV | il cavallo incantato di Ruggero, il mantello invisibile
3759 V | il cuore umano ha certe rughe riposte, che neppur esso
3760 VIII | suoi notturni rapimenti, è rugiada. E co' miei baci, colle
3761 VIII | poco a poco, bisbiglio e rumori cessarono, e il luogo, per
3762 XI | erano trascorse a cento e rumorose avventure, facendo, come
3763 IV | carrozzone che trasvola rumoroso sulle rotaie di ferro, si
3764 I | sobbalzi ad ogni giro di ruota; era questa la poesia del
3765 X | Campidoglio? - Veduti, ed anche la rupe Tarpea e il carcere Tulliano. -
3766 IV | che una pazza dimanda mi ruppe dalle labbra, innanzi che
3767 II | bellezza dell'oraziano:~ ~.... Rura, quae Liris quieta~Mordet
3768 VI | le male erbe di palude; ruscello, o fiume che sia, s'ha da
3769 VIII | inondava di miti splendori la rustica dimora, e noi potevamo scorgere
3770 VII | chiacchierino della nostra ospite rusticana, che spesso co' suoi complimenti
3771 VI | cittadina innanzi di cadere in rusticità. Difatti, sotto un pergolato
3772 V | lo dimandate? Un albergo rustico, cioè una stamberga male
3773 IV | del sangue dei primitivi Sabei. Amo il sole che abbellisce
3774 IV | sarei bravamente messo in saccoccia. Codesto per dire che la
3775 XI | regine del palcoscenico, le sacerdotesse di Melpomene, di Talìa o
3776 XI | memorie lontane, affetti sacri, forse, e pensai che l'avrei
3777 IV | rinunziato anzi tempo agli amori, sacrificata la libertà a quella eccelsa
3778 XI | soffrire. Temprate ai grandi sacrifizì, non sappiamo poi custodirci
3779 XI | alcun che di solenne e di sacro, in quell'amore susurrato
3780 X | per mandarmi un sorriso, o saettarmi un'occhiata, che mi rimescolava
3781 IV | Ludovico Ariosto immaginò che saettasse i suoi strali l'amore; il
3782 XI | perdonare le ebbrezze.~- Non lo sai? - mi disse una volta. -
3783 V | Nettuno non sia troppo.... salata. - ~Il telegrafista mi gabellò
3784 XI | o l'indole tua era più salda di tempera. Ma bada; questa
3785 IX | può fare ostacolo al più saldo proposito? E perchè non
3786 IV | pecore tutte eguali che salgono fuori del lavatoio." - ~
3787 II | sportelli, uno scendere e un salir frettolosi, chi per tracannare
3788 I | scabrosa; qua e là le stesse salite a picco e le stesse discese
3789 X | noi, giunto alla fine del salmo, si è anche pentito del
3790 XI | dipresso le cantoniere dei loro salotti, non hanno tempo, nè modo,
3791 X | Cesarino era allegro e saltabellava davanti a me come un capriuolo;
3792 XI | uccellini che cinguettano e saltellano liberamente nella frasca.
3793 VI | vedevamo, punto intimoriti, saltellare, scodinzolare, bezzicare
3794 IX | buona da consentirmelo. Saluterei le mura a voi care; mi farei
3795 VI | da un brutto impiccio e salva voi, mia bella signora,
3796 XI | prospettiva sembrava essere la sua salvaguardia, il ferreo vincolo imposto
3797 IX | signora. Qui si tratterebbe di salvare un'anima dalla disperazione.
3798 X | cento meraviglie, non si è salvata neppur ella da questo mio
3799 V | gelosissimo, avrebbe anche salvato me dal ridicolo. Ma sì,
3800 IV | procacciato dal caso? Nemico salvatore! Come lo avrei incontrato
3801 I | guardate, ecco il senno e la salvezza della nazione in viaggio.
3802 IX | grido di dolore, vedendo i sanguinosi indizi della pugna sostenuta
3803 XI | Bramante, le sculture del Sansovino e del Montelupo, le pareti
3804 X | sera mi colse a Loreto. A Sant'Elpidio era notte, e la luna,
3805 VII | di pochi minuti. Madonna santissima! Che cosa sarà, quando,
3806 I | ricordano che le madri, le santissime madri. Dei poveri babbi
3807 IV | che vuol diventare un gran santo; - replicò ella, proseguendo
3808 I | sovrumana al pennello del Sanzio. Imperocchè, ricordatelo,
3809 X | Non posso; saprete poi. - ~Saper poi! con quello spasimo
3810 XI | certamente aveva molto viaggiato, sapesse delle cose del tempo nostro
3811 XI | siete Endimione, per me. Se sapessi il vostro nome vero, quello
3812 VII | sentire che non dovevano esser sapute da me. Ecco dunque; io avevo
3813 | saranno
3814 | saremo
3815 | saresti
3816 XI | alla Rosa, mi pare! E ai sassolini, ai fili d'erba che calpestate,
3817 IV | terreno è più facilmente sassoso, ghiaioso e sterpigno che
3818 VI | un suo villino: morituro satis, cioè a dire: abbastanza,
3819 VI | squadrarla e me ne diedi una satolla senz'altro.~Ella era vermiglia
3820 VI | seguiteranno a credere che una savia dissimulazione è il colmo
3821 III | tempo nostro il vanto della saviezza, e così gli faccia buon
3822 IV | mi lasciano tutti qualche savio consiglio. Per altro, anche
3823 IV | lucignolo ardente; e non potevo saziarmene; e quanto più guardavo,
3824 III | colla mia condiscendenza sbadata? Ma, del resto, non era
3825 III | finestrino la spagnoletta che sbadatamente avevo lasciato fare alle
3826 IV | la brezza di fuori e gli sbalzi del treno ad ogni tanto
3827 III | che, se si è messo allo sbaraglio per la signora Clarice.... -
3828 IV | cogliere il suo viso di sbieco, lumeggiando di strani riflessi
3829 VIII | ella, balzando in piedi sbigottita e stendendo le braccia verso
3830 II | schiavona. Scegliete voi. Io, sbirciatolo appena di sotto al braccio
3831 VI | vostra cucina. - ~La donna sbirciò la moneta che io le avevo
3832 X | trattenerlo sul foglio, egli si sbizzarriva in altro modo, facendo veder
3833 IV | qualche faccenda, qui, da sbrigare. E voi, signora.... ch'io
3834 II | Sta bene; - diss'egli, sbuffando; - io scendo ad Ancona.
3835 I | via polverosa, fangosa e scabrosa; qua e là le stesse salite
3836 IX | che s'accompagni su per le scale d'un teatro, o d'una festa
3837 VIII | a tenerle dietro per una scaletta interna, che metteva al
3838 III | che esempi di felicità scambievole ci danno! E guardi altresì
3839 V | giustizia nell'ordine di natura, scambio d'esser qui ritti, l'uno
3840 II | punto per offrirgli uno scampo e metter fine all'alterco.~-
3841 II | costo, si serva: faremo uno scandalo, ed Ella sarà svergognato
3842 I | brodo rifreddo colle sue scandelle a fior d'acqua; la gallina
3843 V | in salvo con una felice scappata il giusto riserbo della
3844 XI | Venite; facciamo la nostra scappatella, come due scolaretti che
3845 VIII | camera, si vedeva una certa scarabattola di cristallo, entro la quale
3846 IV | mio, mezzo pittore e capo scarico se altri fu mai, col quale
3847 X | da una gran tenda di lana scarlatta. Il letticciuolo sul quale
3848 IV | somigliano un filo tinto di scarlatto." - ~Qui l'amico dipinse
3849 I | allo scoglio di Frisio e scarrozzato altrettanto da Chiaia a
3850 IX | se non basta il presente, scaverò nel passato, evocherò i
3851 IX | frammenti rinvenuti in uno scavo; non ho mai pensato a raccogliere
3852 III | ha creduto conveniente di sceglierne una. - Ah sì, trovarla,
3853 IV | dopo tutto, le avrebbe scemati i pregi della conscia bellezza;
3854 IV | svogliato:~- Grottamare! chi scende? - ~Balzare in piedi, afferrar
3855 II | Non vedrà niente e scenderà di qui, o per l'anima mia....~-
3856 X | smontatoio prima che i guardiani scendessero dalle loro bertesche; diedi
3857 X | starò a dire da che piede scendessi. Già prima che il convoglio
3858 IV | sapevo trovarci il verso. - Scendete?~- Anzi, son bell'e scesa.~-
3859 IX | aspettai. La madre e il figlio scendevano, seguendo la carraia, dalla
3860 XI | sfoggio, non l'eleganza, ella scese, appoggiata al mio braccio,
3861 X | danni di quel lungo viaggio, scesi nella sala da pranzo. Ma
3862 IX | come un uomo che fosse sceso allora allora di camera,
3863 XI | mettono, farebbero perder la scherma anche ad un padre inquisitore.
3864 IX | ancora alle labbra?~Ben mi scherniva il grillo canterino, appostato
3865 XI | luna?~Per un convegno fatto scherzando tra noi, le avevo posto
3866 VI | della sfrontatezza questo scherzare col fuoco, stuzzicare la
3867 VII | era di un umore giocondo e scherzevole, a cui davano risalto certe
3868 IV | rimesso dell'orlo.~I modi scherzevoli della mia compagna di viaggio
3869 V | che m'aveva udito, alzò scherzosamente le spalle, come per dirmi:
3870 XI | rimorso.~Il cuore mi si schiantava, a dover ricusare il suo
3871 IV | doveva aver fine. Mi sentivo schiattar dalla rabbia. Infatti, nel
3872 II | non so poi se latina o schiavona. Scegliete voi. Io, sbirciatolo
3873 XI | i contorni? e come vi si schierassero ad uno ad uno davanti agli
3874 VIII | di brutale, da muovere a schifo ogni anima bennata. Ora,
3875 VI | è, dopo tutto, se non la schiuma impura del suo vivere gretto
3876 VII | pur dianzi dal volgo e già schivi di vivere con esso lui sulla
3877 IV | Ma insomma, con tanto scialo di credere....~- Non ci
3878 VI | svolta del sentiero, uno sciame di uccellini dalle penne
3879 I | mettesse frutti d'amara scienza per voi. Ed anche dopo di
3880 VII | cieli e quello smeraldo scintillante dei prati; salutando di
3881 VIII | lontani, confondendone lo scintillìo in quella specie di polviscolo
3882 VII | disagio; nè delle amabili scioccherie di messer Cesarino, nè d'
3883 XI | volume de' suoi capelli si sciolse e le ciocche fragranti mi
3884 XI | l'inglese lo parlava con scioltezza bensì, ma senza masticarselo
3885 IX | a noi una moltitudine di scioperati, che ci hanno la seconda
3886 X | Caracalla, il sepolcro degli Scipioni, il tempio di Vesta, il
3887 III | Creda a me, signora, non si sciupi il cappellino contro la
3888 VI | guaste dal tempo.~- Ah! ah! - sclamai. - Ci abbiamo il lusso d'
3889 IV | nuove e diverse, c'è da scoccargli un inno di lode ad ogni
3890 II | al primo venuto, che ami scoccarle una boccata di fumo sul
3891 VI | intimoriti, saltellare, scodinzolare, bezzicare il maggese e
3892 I | nazionale; pranzato molto allo scoglio di Frisio e scarrozzato
3893 X | volte, e lesto come uno scoiattolo si messe la via tra le gambe.
3894 IV | allegri e spensierati come uno scolare che abbia inforcata la scuola!
3895 XI | nostra scappatella, come due scolaretti che inforcano allegramente
3896 IX | ripose diligentemente nello scollo della sua veste.~- Serbo
3897 IX | passeggio per la città. Scommetto che siete passato un bel
3898 II | liberamente, la prego; non voglia scomodarsi per me. - ~La voce, un tal
3899 V | che vi siete già troppo scomodato per lui. Il meglio che ci
3900 I | la gallina riscaldata, scompaginata e nerastra nel piatto; le
3901 X | ineffabile, che tuttavia non era scompagnato da una certa dolcezza. Parrà
3902 IV | epperò colla mente in uno scompiglio da non dirsi a parole. Mi
3903 II | da sè, Ariano che sa di scomunicato, Montaguto, Orsara, che
3904 VII | fare, io, con tutta la mia sconfinata passione; ero uno straniero
3905 X | vi dicessi nulla. - ~Ero sconfitto, e colle mie stesse armi.~
3906 VII | implorare la vostra fiducia, per scongiurarvi di ritornare in voi stessa.~-
3907 III | dirsi, e qui, tra....~- Tra sconosciuti, dica pure! - soggiunsi
3908 VIII | svegliarmi, senza di voi, nella sconsolata solitudine della mia camera.~-
3909 IV | assito, perchè non avesse a scontrarle la veste, e mi calai giù
3910 IX | proiettore; e giunto che fui allo scoperto dell'aia, quatto quatto
3911 IV | maliziosamente, dando in uno de' suoi scoppi di riso.~- No, la rispondenza
3912 IV | ciò che arde, illumina e scoppia, è lui, sempre lui, sotto
3913 XI | fermerò a raccontarvi. Mi scoppiava il cuore, e il solo ricordo
3914 XI | parole, due sole parole, e mi scoprivano un abisso. Io ne sentii
3915 V | Non c'è dalla stazione una scorciatoia per entrare in paese? - ~
3916 IV | lo stupendo paese che ci scorre davanti agli occhi. - ~La
3917 V | un braccio morbido, che, scorrendomi contro il costato, mi diede
3918 IV | flagellò il sangue e lo fece scorrer veloce, come vampa di fuoco,
3919 IX | quanto meno sperato. Mi scorreva ancora sulle guance quell'
3920 IX | da lontano, e que' voraci scorridori calavano a sciami, colle
3921 XI | vostro nome? - mi diceva, scorrucciandosi a mezzo. - Restiamo tra
3922 VII | buio; ma subito dopo mi scorse, fors'anco udì il mio respiro
3923 X | Io tentai di leggere, e scorsi ad uno ad uno tutti i giornali,
3924 X | soltanto avevo accettato la scorta di Cesarino, perchè facesse
3925 IV | valletti, riveriti, ossequiati, scortati ad ogni passo da cortigiani
3926 X | gala, con una ranocchia scorticata davanti a cui egli accostava
3927 VIII | colle mie lagrime, avrei scosso quell'apparente torpore,
3928 IV | bella;" - gridò l'amico, scostandosi dal cavalletto per ammirare
3929 VI | figlio.~Ci sedemmo su due scranne, tirate fuori sul limitare
3930 IX | maggiori!~- Ohi adesso, poi, vi screditate un po' troppo! e se ve lo
3931 X | leggiera, traente al bianco, e screziata a furia, giusta una foggia
3932 VI | uccellini dalle penne vagamente screziate si levò da terra e attraversò
3933 II | fischio della vaporiera, lo scricchiolio dei carrozzoni e la scossa
3934 V | giocondo e vispo come uno scricciolo nella siepe. Dio buono,
3935 II | un foglietto di carta, vi scrisse con due tratti di matita
3936 III | piantate le sue colonne, colla scritta: rispettate le convenienze.
3937 VI | di più grato, si pensi, o scriva, che ricordare ciò che altri
3938 IX | e costa così poco a scriverla!~- Avete ragione; scriverò.
3939 Inc | schietta, vorrei aver potuto scriverle io, queste pagine, e, a
3940 IX | scriverla!~- Avete ragione; scriverò. Ma guardate; c'è una seconda
3941 XI | Amico mio, pel quale io scrivo queste pagine, la storia
3942 X | portamonete; - ti dò uno scudo.... dieci lire.~- No, no, -
3943 XI | attribuita a san Luca, pittore e scultore che lavorava di pratica
3944 XI | stupende logge del Bramante, le sculture del Sansovino e del Montelupo,
3945 II | volontà, per domandarvi scusa e appiccar discorso, se
3946 VIII | poteste star bene voi altri, e scusare la nostra povertà. Ma infine, -
3947 III | compunzione; - ma se io potessi scusarmene? La cosa sarebbe lunga a
3948 VI | hanno imitato da poi.~- Scusate; e Bauci punto civetta.~-
3949 VIII | cielo.~- Via, sono un pazzo, scusatemi! Io parlo come vien viene,
3950 VIII | vergognosa la contadina; - scuserete.... siamo povera gente....~-
3951 X | bellissimi capegli neri, sdegnando l'alta e mazzocchiuta acconciatura
3952 IV | dunque, tra vergognoso e sdegnato, epperò colla mente in uno
3953 IV | Minerva, con tutto il suo sdegno, non aveva ardito far altro
3954 IV | ella con un certo accento sdegnosetto, che mi fece battere il
3955 IV | parole, nè col silenzio sdegnoso. Mi alzai col pretesto di
3956 V | era invaghito di lei e le sdilinquiva i raggi sul volto; io non
3957 VIII | grotta, con una monachella sdraiata, in atto di dormire; il
3958 IX | risciacquai liberamente alla secchia, come un uomo che fosse
3959 VIII | che invitava al riposo, la secchiolina dell'acquasanta alla parete,
3960 VII | su cui erano tirate in secco le barche, o distese le
3961 V | dalla prova del sole. Un secentista avrebbe detto che Febo era
3962 II | quando abbiamo trovato da sedere e guardiamo dall'alto al
3963 XI | ella andava volentieri a sedersi, in abito di mattina, aspettando
3964 VIII | la scranna; - risposi. - Sedete; ma sia per poco, cioè a
3965 III | Torino, o per Venezia, una sedia chiusa a teatro, una carrozza
3966 IV | dell'uomo di Stato. Eppure, seduiti finalmente su quella scranna
3967 XI | spianata. Laggiù ci eravamo seduti nella nostra seconda visita
3968 X | suono di corno diede il segnale della partenza. Ah, manco
3969 X | impazienza in tante parti quante segnava stazioni l'orario. A Rimini,
3970 I | nè di averne a noverare i segnavia con altrettanti paternostri
3971 IV | pennello nella biacca e segnò i gigli con due bei caprioli
3972 IX | fantasia; non è sogno che si segua colla mente, senza poterlo
3973 X | Rolandino de' Romanzi. Ottimo seguace d'Irnerio e di Bartolo,
3974 IX | cielo" con tutto quello che segue. Ancora non avevo terminato,
3975 IX | e il figlio scendevano, seguendo la carraia, dalla parte
3976 V | carraia ne' campi. Noi lo seguimmo; ella di buon passo ed ilare
3977 IX | giungere al caso nostro), io vi seguirei, parte divina di me stesso,
3978 V | un tratto l'ingegno?~- Vi seguiremo a piccoli passi; - soggiunse
3979 VIII | sopra. Io mi affrettai a seguirla, dando il braccio alla mia
3980 IX | domandare a qual prezzo si può seguirne qualche volta gl'impulsi!
3981 XI | ebbrezza, quei pochi che seguirono il doloroso colloquio. Ignari
3982 VI | signora: e tuttavia si seguita a darlo; e nessuno ci trova
3983 VII | ora di qui. Non c'è che da seguitar la carraia.~- Se andassimo
3984 VII | della venuta dei profani, e seguitare tranquillo la ridevole impresa
3985 VII | settimana? - ~La buona donna seguitava a parlare, ma io non udii
3986 VI | intendono a questo modo, e seguiteranno a credere che una savia
3987 V | brontolio della vaporiera, seguiti tosto da un fragore di ruote,
3988 I | cosiffatta guisa, che un seicentista redivivo le chiamerebbe
3989 IX | ragione, un sonettista del seicento. Il suo sorriso, per altro,
3990 VII | ispalla e va in busca di selvaggina, e d'appetito per l'ora
3991 XI | braccia nella capanna del selvaggio. E invero, nelle cose dell'
3992 VII | vigorose bellezze della flora selvatica. Quei cespugli frondeggiavano
3993 XI | Diana, la casta dea delle selve, che scendeva certamente
3994 XI | pratica e che, nel ritrarre le sembianze della vergine nazarena,
3995 VII | io qui? Che cosa dovrò io sembrarvi, se non una donna.... leggiera? - ~
3996 IX | dopo una pausa, che m'era sembrata assai lunga.~- A che cosa? -
3997 X | sorridevano dalle tele e sembravano dirci, con quel loro benevolo
3998 IV | un'aria di candore che non sembravo più io; - godrò ugualmente
3999 VI | piccina che tu sia, tu mi sembri una badia. C'è nel mio paese
4000 VIII | dolcemente chino e le labbra semichiuse, la credetti una apparizione
4001 IX | sopraccielo azzurro, tutto seminato di stelle; io lo ricordo
4002 IX | Pecchereste di gelosia, od anco semplicemente di curiosità? - ~Ella stette
4003 XI | visitato.~Vestita con una rara semplicità, che escludeva lo sfoggio,
4004 IX | il cuore mi grillava nel seno e mi veniva ripetendo: "
4005 XI | il solo ricordo di quella sensazione profonda, terribile, mi
4006 VIII | capo in sè stessa, come una sensitiva al subito contatto di una