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Anton Giulio Barrili Come un sogno IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Capitolo grigio = Testo di commento
4507 I | allegra delle infamie di Tiberio con parecchie sorsate del 4508 VII | respirava con voluttà quell'aria tiepida e pura: si guardava con 4509 VI | campestre, consolate dai tiepidi effluvii della rigogliosa 4510 VI | Bauci si trasformava in un tiglio. Intesero che quello era 4511 VI | impercettibili meati, cui timidamente indicava il limpido madore 4512 XI | labbro di dormente e un timido raggio di luna?~Per un convegno 4513 IX | le forme, e strillare le tinte; un sol colore vela ai miei 4514 IV | labbra somigliano un filo tinto di scarlatto." - ~Qui l' 4515 VI | Mio signore, - diss'ella, tirando la somma, - voi sapete il 4516 X | trattenermi.~- No: - diss'egli, tirandomi per la falda dell'abito; - 4517 IV | rimettere il suo cappellino e a tirarne il fitto velo sul viso. 4518 VIII | pianerottolo, si volse a manca, e, tiratasi rispettosamente indietro, 4519 III | vorrebbe comandare, titolati o titolabili, adulatori d'un potere o 4520 III | chi vorrebbe comandare, titolati o titolabili, adulatori 4521 IV | che esce dal letto "di Titone antico", un marito per cui 4522 III | nobile accento, sebbene titubante per onesto ritegno femminile, - 4523 III | mestieri della protezione di Tizio o di Caio?~- Basta, dissi 4524 III | si capisce, Dulcinea del Toboso.~- No; dicono che egli non 4525 XI | fuori, Dio sa quel che ci tocca. La campagna intorno a noi 4526 II | ritirate il vostro da' suoi toccamenti villani; si atteggia, fa 4527 IX | di cui mi die' prova, mi toccarono il cuore. Benedissi alle 4528 XI | tra noi, ed ella spesso ne toccava, sebbene alla larga e senza 4529 V | urbana, una gretola, che togliesse gli animi nostri da quello 4530 VI | argomento assai persuasivo, - togliete questo, e fatevi onore. 4531 III | contro la spalliera; lo tolga e lasci che io lo deponga 4532 II | sopravvenne la notte e mi tolse di vedere il rimanente del 4533 IX | orario; - rispose. - ~E toltomi il libro di mano, lo lesse 4534 I | strada da cristiani fino alla tomba di Virgilio; risicato di 4535 VIII | per dirla con una frase di Tommaso Gray, fu lasciato alla solitudine 4536 IV | pesche duràcine, e il collo tondeggiante e snello, che prometteva 4537 IV | vaga lanuggine delle guance tondeggianti, e dando la trasparenza 4538 IV | amico a dipingere due occhi tondi, piccini e rossigni, aggiungendovi, 4539 X | e la luna, il cui disco tondo e rossastro sorgeva lentamente 4540 XI | carnagione era bianca; ma certi toni più caldi del viso mi facevano 4541 VII | passar gli ultimi anni di una torbida vita que' signorotti e capitani 4542 VI | del cielo, in mezzo alle torbide cure, ai molesti sopraccapi 4543 IX | colazione.~- Oh! - esclamai, torcendo il viso.~- Come? E non siete 4544 X | dall'altra dell'ammezzato.~Tormento ineffabile, che tuttavia 4545 IV | sorrider le belle; il che torna a dire che io vidi quasi 4546 VII | delusa del pasto. E perchè? Tornandoci su a mente fredda, credo 4547 III | malleveria sociale. E allora, per tornar finalmente a cose più geniali, 4548 IX | avete cuore, ella non potrà tornarmi contraria.~- Cuore! - esclamò 4549 I | con ogni cosa che possa tornarvi bisognevole: il volare in 4550 XI | il vanto alla sorte. Se tornassimo ancora al nostro primo incontro, 4551 VIII | nostro colloquio. Ella era tornata al suo raccoglimento, si 4552 VI | lasciata passare, e non tornerà così presto.~Pure, le buone 4553 IX | poi, facciamo così: quando tornerò alla vostra presenza, mi 4554 VIII | avrei scosso quell'apparente torpore, avrei penetrato quel petto 4555 I | Sorrento colle aure natali di Torquato Tasso; nuotato a Baia nelle 4556 IV | come sempre in vicinanza di torrenti alla foce, ove il terreno 4557 IV | dei colombi, o quel delle tortore?~- Non hanno un bel verso 4558 IV | mancarci più altro che le due tortorelle o i due colombi innamorati. 4559 VII | ne' viali e nelle redole tortuose de' giardini signorili, 4560 XI | diritti e di doveri; o siamo torturate, o torturiamo. E gli uomini 4561 XI | doveri; o siamo torturate, o torturiamo. E gli uomini che hanno 4562 II | scendere; mi diede ancora una torva guardata co' suoi occhioni 4563 VI | contenta gode, e dice il toscano: Casa mia, casa mia, per 4564 I | fiaccacollo; le scosse, i traballamenti e i sobbalzi ad ogni giro 4565 I | anfiteatro di Pozzuoli, e fatto traballare il terreno alla Solfatara; 4566 II | salir frettolosi, chi per tracannare un beverone alla bottega 4567 VII | suo cuore, d'indagarvi le tracce di un rivale, forse non 4568 III | nuovo venuto; da ultimo la tracotanza di lui. Certe cose s'indovinano 4569 V | lingua in quella vece mi tradì, facendo segreto accordo 4570 III | Ella, del resto, non mi tradirà.~- Non abbia timore; - rispose 4571 IV | Parliamo d'altro; - soggiunsi, traendo un sospiro dal profondo 4572 X | veste di seta leggiera, traente al bianco, e screziata a 4573 VII | stesso donde mai il popolo traesse que' suoi detti sugosi, 4574 VIII | avesse tempo a rispondermi, traevo già a me la gamba, rimasta 4575 II | improvviso ed una forma nera si trafugò dentro sollecita; ma non 4576 X | Tevere, Ripetta, il foro Traiano, Montecitorio, Pasquino 4577 III | odorose. Mi fermo adunque e tralascio un tema che non è forse 4578 XI | grandi occhi pensosi, donde tralucevano insieme tristezza e compassione 4579 XI | ripiglia a filo a filo una trama disfatta. Ed è stato un 4580 II | conseguenza il viavai, il tramestìo, il gridìo, di tutte le 4581 II | veder Benevento a luce di tramonto. E quel fiume che serpeggia 4582 VI | all'ingresso della capanna, tramutata in un tempio.~- Sempre insieme! - 4583 VIII | natura comporsi ad assetto di tranquilla bellezza, sotto gli occhi 4584 VII | voi non potete, per la mia tranquillità, non dovete, per la vostra 4585 XI | alla fede; erano questi trapassi in lei naturali, o, per 4586 IV | rimando, senza badare al trapasso che ella pure faceva dalle 4587 IX | proprio, non si è lasciato trapelar nulla ad anima nata; pure, 4588 XI | voce e di sguardo, da cui trapelava un intimo convincimento, 4589 VII | dire, azzimate della flora trascelta, erano sottentrate le libere 4590 VI | una tellina nel guscio, si trascina come la chiocciola, su d' 4591 XI | irresoluta un istante; poi, come trascinata da una forza irresistibile, 4592 XI | giorno della nostra vita trascorsa.~Vi è egli mai avvenuto, 4593 XI | sue sorelle d'Olimpo erano trascorse a cento e rumorose avventure, 4594 IV | tengono molto a non essere trascurati.~- Uhm! - balbettai. - C' 4595 XI | assidua presenza di un male trascurato. Siam fatti così; la malacia 4596 IV | guardarla, e certo avrei fatto trasecolare il guardiano, se m'avesse 4597 IV | aveva ardito far altro che trasformarle i capelli in serpenti.~Viaggiatrice 4598 VI | doventava una quercia; Bauci si trasformava in un tiglio. Intesero che 4599 IV | dire più veramente, me la trasformò in una maiuscola interiezione. 4600 IV | inchino.~Ella mi guardò trasognata.~- Eccomi giunto; - ripigliai, 4601 IV | Che è ciò? - dimandai trasognato. - Ella si copre il volto!~- 4602 IV | tondeggianti, e dando la trasparenza dei pètali di rosa ai contorni 4603 II | quel po' di turbamento che traspariva dalla sua voce, e ricordai 4604 IV | velatura alabastrina, sotto cui trasparivano i bei colori della salute; 4605 XI | della casa di Nazarette, trasportata, non si sa perchè, a braccia 4606 I | virtù che ci fanno spesso il trastullo degli altri; egli la forza 4607 IV | sportello di carrozzone che trasvola rumoroso sulle rotaie di 4608 IV | nemmeno, dal canto suo, fu tratta in inganno da tutti quegli 4609 VIII | che temeva di vederglielo trattare così liberamente.~- È in 4610 III | tema che non è forse da trattarsi qui, dove potrei anche parere 4611 XI | profondo dell'anima nostra e di trattenerci, curiosi o commossi, ma 4612 XI | dal dolore di non poter trattenere il volo del tempo. Ella 4613 X | e quando io m'ostinavo a trattenerlo sul foglio, egli si sbizzarriva 4614 VIII | mentre le sue braccia mi trattenevano ancora, il mio piede trovò 4615 XI | forse, e pensai che l'avrei trattenuta, volendo, ma uccisa, e mi 4616 IV | che mi avverte.... che mi trattiene.... da che? perchè? non 4617 IX | di cristallo appoggiate a travature di ferro fuso, per cui ella 4618 I | compagni d'Ulisse; i briganti travestiti in cento guise, perfino ( 4619 X | che, per avere un po' di tregua, mi feci a dividere la mia 4620 I | per me ha vissuto, amato e tremato, e che io potrei dire nato 4621 IX | nostre valigie da Bologna e tremavo che ella me ne domandasse 4622 IV | luna, pura come il sole, tremenda come un campo a bandiere 4623 IX | avevano chiamata Felsina, tremil'anni prima del signor Bortolotti, 4624 VIII | la faceva risplendere del tremolo color delle perle.~E meglio 4625 VI | Maggi?~- Sissignore; avrà trentacinque anni a san Michele benedetto. 4626 IV | quasi tutte d'un colpo le trentadue perle orientali, legate 4627 IV | senza risposta, dubbioso, trepidante, tra cielo e terra, colle 4628 VIII | venne fatto guardare senza trepidazione quel nido a noi dato dal 4629 X | Sicuro, e la fontana di Trevi, le terme di Caracalla, 4630 II | godiamo il nuovo, dopo aver tribolato una parte di vita sul vecchio.~ 4631 III | morale, la custodiscono i tribunali, e così via. Quando tutte 4632 IX | Sciocco! pareva dirmi col suo trillettino: tu dormi al'aperto. E non 4633 X | ma lieto nome di botte. Trionfai per cinque o sei ore, aspettando 4634 IV | di Paride, la guerra di Troja o non sarebbe avvenuta o 4635 IX | calavano a sciami, colle loro trombe filiformi, a suggermi il 4636 VII | che frinivano assidue dai tronchi degli alberi. Povere cicale! 4637 | troppe 4638 V | Bologna. Senonchè, voi, trovandovi sola con uno screanzato 4639 IV | balbettai io, che non sapevo trovarci il verso. - Scendete?~- 4640 IV | nonnulla, non mi venne fatto di trovarlo; ella era inappuntabile, 4641 IV | insormontabile angoscia il trovarmi ancora in quel luogo, sotto 4642 Inc | giorno e una notte, senza trovarne uno più conveniente), non 4643 III | sono andati essi medesimi a trovarsela. Poi, Le dirò un mio peccato. 4644 VII | parve che il suo animo si trovasse ancora a disagio.~ ~ ~ ~ 4645 XI | rapimenti dell'affetto? Vi trovate allora e di primo slancio 4646 X | dicendo: ti aspetta essa? la troverai tu a Grottamare?~Mi consolavo 4647 V | rispose il telegrafista; - troveranno il Nettuno.~- Mitologia! - 4648 VII | veniste ad abitare voi, ci trovereste ogni cosa secondo il bisogno, 4649 V | strane, profonde, e non trovo parole per significarne 4650 VIII | trattenevano ancora, il mio piede trovò sostegno sui bronconi della 4651 IV | interrompere il filo de' miei truci propositi.~- Le ho fatto 4652 V | albergo, una locanda, un tugurio, da posare queste valigie 4653 X | rupe Tarpea e il carcere Tulliano. - Il Mosè? - Veduto, ed 4654 XI | sentiti una volta gli arcani turbamenti d'amore. Laddove tutte le 4655 I | mio segreto in balia delle turbe; mi contenterò di raccontarvi 4656 IX | vite in una. Ogni cosa che turbi questa arcana compenetrazione 4657 IV | l'avorio; i grandi occhi turchini e le ciglia morbide e folte 4658 III | dai brutali insulti d'un ubbriaco, o d'uno screanzato. E badi 4659 II | malinconico pei colti dell'ubertosa pianura rodendo chetamente 4660 II | in composta, il tuo nome ubertoso1 e il tuo grato ricordo 4661 XI | trattenuta, volendo, ma uccisa, e mi sarebbe rimasto un 4662 II | svergognato davanti a tutta l'udienza. - ~Il mio avversario rimase 4663 VII | dalle labbra, ed io, più che udirle intiere, le indovinai tra 4664 XI | Ella era infatti colà. Uditi i miei passi sulla spianata, 4665 V | commedie; e ciò fa ridere l'uditorio, che pare la intenda in 4666 VIII | attentamente l'orecchio, si udivano stormire le frondi, agitate 4667 V | lingua laggiù, da quegli ufficiali della strada ferrata. Faremo 4668 III | compreso almeno del suo grave uffizio, della sua alta malleveria 4669 IV | ha dato alle donne questa uggiosa virtù di rinchiudersi con 4670 IV | non essere trascurati.~- Uhm! - balbettai. - C'è del 4671 I | fossero le arpie ai compagni d'Ulisse; i briganti travestiti in 4672 V | Rispettiamo le debolezze umane, signora; rinunziamo a questa 4673 IV | che si chiamano i rispetti umani e le convenienze del mondo. 4674 V | verisimile, che il cuore umano ha certe rughe riposte, 4675 VI | sorgenti alla foce, dall'umil vena solitaria fino al gran 4676 VI | pur dianzi fra gli alberi. Umile, ma graziosa all'aspetto, 4677 V | tra le grinze del volto umiliato la profonda felicità del 4678 VIII | sensi un tale indistinto di umiliazione e di violenza, che guai 4679 I | sognata viaggiava il vostro umilissimo servo; felice perchè ella 4680 V | naturale; - risposi, chinando umilmente le ciglia.~Avevo dato quel 4681 VII | sotto la pergola, nè dell'umor chiacchierino della nostra 4682 V | proverbi. Cè n'è per tutti gli umori. Pensiamo al meglio; il 4683 XI | Ma erano a mala pena le undici del mattino, e la più prossima 4684 | une 4685 IX | diss'ella, facendo coll'unghia sull'orario una lieve intaccatura, 4686 I | di mezzo la stucchevole uniformità.~Dite, di grazia: il carrozzone 4687 IV | frattanto, ad alta voce, per unire vieppiù le due anime in 4688 II | siam debitori all'Italia unita, e bisognerebbe che ce ne 4689 VIII | onde marine. Era una quiete universale, e tuttavia niente era sonno 4690 VII | calza alla svelta un paio di uose, infila una cacciatora, 4691 II | prossimo come si farebbe un uovo fresco, lo diceva d'altra 4692 III | la insegnano le guardie urbane e, quando non la bistrattano, 4693 XI | contro me stesso; piansi, urlai, maledissi, ma vinsi.~Quando 4694 XI | restituirvi la pace dell'anima; usate dunque misericordia! - ~ 4695 Inc | esempi di cotali artifizi, usati dai romanzieri per mettere 4696 IX | la sua torre, da lontano, uscendone fuori.~- Sì, - risposi, 4697 II | tuo grato ricordo non m'usciranno mai più dalla mente.~ ~ ~ ~ 4698 IV | mondo e non ci è dato di uscirne senza strappi dolorosi. 4699 VII | più che non dicessero, le uscirono a stento dalle labbra, ed 4700 VII | così numerosi nelle Marche, usciti pur dianzi dal volgo e già 4701 IV | Viaggiatrice divina! Quali frasi userò per dipingerne il volto? 4702 II(1)| numero delle fosse, che ad uso di granai vi sono per conservare 4703 V | direbbe un curiale, negli utili. Senza questa finzione, 4704 VI | ornamento contadinesco e d'utilità domestica, che suol dinotare 4705 | V 4706 V | V.~ ~Ero lì, mogio in apparenza 4707 XI | giorno la mia bella regina in vacanze. Cotesto, sulle prime, la 4708 VIII | abbacinarono gli occhi; sentii vacillare lo spirito, offuscato dall' 4709 IV | sostenutezza diplomatica vacillò sulla posticcia sua base.~- 4710 II | compartimento? Spera che se ne vadano alla prima stazione. Intanto, 4711 II | accendere un sigaro, il vade retro più efficace pei cacciatori 4712 IV | guizzando per entro alla vaga lanuggine delle guance tondeggianti, 4713 IV | abbattermi a vedere la bella vagabonda nel suo leggiero abbigliamento 4714 XI | scintillavano allo sguardo le "vaghe stelle dell'Orsa". Tuttavia, 4715 III | mi è stato lasciato dal vaiolo. In amore le vie battute 4716 IV | Cefalo od Orione, cacciatori valenti e buoni levatori ambedue. 4717 XI | le avevo posto il nome di Valentina. Era d'altra parte necessario 4718 Fin | nemmeno l'argomento più valido, che ella molto probabilmente 4719 IV | consiglieri, da uomini d'arme e valletti, riveriti, ossequiati, scortati 4720 I | o fuggevole, di sè; le valli sfondate ad occhi veggenti, 4721 IV | fece scorrer veloce, come vampa di fuoco, alle tempia. Non 4722 XI | della ragione in mezzo ai vaneggiamenti del delirio, - siamo forse 4723 IX | leggiadra mi apparve da un vano, che si scorgeva fra i tralci 4724 XI | annessa al santuario, che vanta un buon numero di vasi dipinti 4725 IV | ragioni della parola contro la vantata preminenza dei pennelli, 4726 IV | ella, rincalzando i miei vanti modesti. - E corre oggi 4727 VIII | sempre desta natura, quella vaporazione di sottili fragranze, che 4728 VII | una sfumatura di luce e di vapori, col cielo.~Quella solitudine, 4729 VI | coscienza di noi medesimi, nella vaporosa regione dei sogni.~Dolci 4730 II | smontava colà per aspettare al varco il convoglio diretto a Brindisi, 4731 IX | foggiato a mia posta, più vario, più bello e meglio ordinato 4732 | varrà 4733 VI | lucente come uno specchio; il vasellame di maiolica, disposto in 4734 XI | vanta un buon numero di vasi dipinti con disegni di Raffaello. 4735 X | ogni cosa, salvo i musei Vaticani, pei quali ci voleva un 4736 VI | amanti sempre, ad una tarda vecchiaia. Nè a ciò si ristrinsero 4737 X | pareva dar loro la vita. Le vecchie masserizie luccicavano, 4738 VI | che s'ingegnava di far le veci del marmo. Gli stipiti volevano 4739 XI | su cui è murata la città. Vedemmo la basilica e il palazzo 4740 XI | di rincontro a' miei, per vederci l'immagine mia, per leggerci 4741 VIII | sua madre, che temeva di vederglielo trattare così liberamente.~- 4742 VII | carraia.~- Se andassimo a vederlo! Che ve ne pare? - dimandai, 4743 IX | ve ne avverto, e solo a vedermelo dinanzi mi piglia lo sgomento. 4744 VI | campi, per quanto era dato vederne attraverso la vigna di rincontro.~- 4745 IV | spiriti celesti non abbiano a vedersi nè a sentirsi l'un l'altro, 4746 X | Così poco è impaziente di vederti?" Ma la ragione a rispondere: " 4747 XI | trattenni. E qui, o perchè vedessi il vero, o perchè m'ingannasse 4748 IV | grazie del suo spirito; vedetela al lume del giorno, bella 4749 VIII | Lasciala dormire, poverina; non vedi che ha sonno? - ~Cesarino 4750 IV | Nelle glorie dei pittori si vedono per solito legioni di santi 4751 IX | luoghi in cui abitate; vi vedrei qualche volta per via, nei 4752 IX | sua stazione ferroviaria. Vedrò Bologna; la correrò per 4753 X | Foro, il Campidoglio? - Veduti, ed anche la rupe Tarpea 4754 I | valli sfondate ad occhi veggenti, senza mestieri di misurarle 4755 IX | i lievissimi segni d'una veglia prolungata.~Io le feci, 4756 IV | mettetevi nei miei panni; vegliate una notte intiera al fianco 4757 VIII | che la scorsa notte avete vegliato; che tutta questa giornata 4758 VII | dover partire il giorno vegnente. Difatti, quale altra ragione, 4759 III | mica.... scusi il paragone veh!... non è mica una starna, 4760 IV | vidi le carni asperse d'una velatura alabastrina, sotto cui trasparivano 4761 VII | cui davano risalto certe velature di malinconia, nuvolette 4762 VII | passatempi, a contar le vele sul mare, o le gocce d'acqua 4763 I | sorsate del suo vino di Capri; veleggiato a Sorrento colle aure natali 4764 IV | velo cenerognolo di tutti i veli il più indiavolato, il più 4765 VII | tempo (e lo indicava la vellosa aridità dei licheni che 4766 IV | tra due guance pienotte e vellutate come le pesche duràcine, 4767 IV | custoditi da un baldacchino di velluto, oh come a certe ore avrebbero 4768 VI | sorgenti alla foce, dall'umil vena solitaria fino al gran mare 4769 XI | quelle foglioline sottilmente venate, da que' diafani tessuti 4770 I | dalla grotta Azzurra e presa vendetta allegra delle infamie di 4771 III | egli campione dei deboli e vendicatore, qualche volta carnefice.... 4772 II | Tavoliere di Puglia, ricca venditrice di frumento, di lane e di 4773 X | molti anni addietro e che veneravo come una madre. Sul mezzogiorno 4774 VII | per mio padre, che amo e venero, ve lo giuro.~- Grazie; - 4775 | vengano 4776 | vengono 4777 II | quanto pare, delle quali veniam petimusque damusque.... 4778 | venir 4779 | venirmi 4780 | venisse 4781 | venissi 4782 | veniste 4783 | venni 4784 I | dolcemente indirizzo, come il venticello fa colle piume. Di questa 4785 II | acconciatura della barba in due ventole folte e prolisse, arieggiavano 4786 | venute 4787 XI | affetto solo, ma tacito, verace e profondo. E poi, non c' 4788 III | genere - (e ripetendo il verbo la mia compagna di viaggio 4789 VI | gracidando le rane e su cui verdeggiano le male erbe di palude; 4790 VII | dorso delle montagne; balze verdeggianti sui lati, con qualche lembo 4791 VII | sporgeva sulle anche un tritone verdognolo, colla sua conca marina 4792 IV | galanteria; le dico perchè son vere; perchè se Ella mi giurasse 4793 IX | Vidi a mala pena la carta vergata, ch'ella fu pronta a riporre 4794 IV | me; perchè io non abbia a vergognarmene ora. Del resto, com'Ella 4795 VII | commozione, ella pareva vergognarsi dei pensieri cui era costretta 4796 VII | soddisfatte, con tutti i patti vergognosi della coscienza, che, pur 4797 IV | capogiro.~Fuggivo, dunque, tra vergognoso e sdegnato, epperò colla 4798 V | tanto vero da non parer verisimile, che il cuore umano ha certe 4799 IV | pericolo. - Ecco qua il nono versetto: "Amica mia, io t'assomiglio 4800 IV | cervello, che una specie di vertigine s'impadronì del mio spirito 4801 VI | il latino come monsignor vescovo, che si è fermato a leggere 4802 X | degli Scipioni, il tempio di Vesta, il Gesù, il biondo Tevere, 4803 II | sulla fronte. La foggia del vestire e l'acconciatura della barba 4804 II | all'aspetto, signorilmente vestito, colla sua borsa di cuoio 4805 I | portato una carta di visita al Vesuvio e parecchie da una lira 4806 V | proposito, anche i nostri viaggiano, e a Bologna non ci sarà 4807 III | se avessi moglie, e se viaggiasse da sola. Perdoni, sa, la 4808 XI | che certamente aveva molto viaggiato, sapesse delle cose del 4809 II | viaggio.... - ~Gli atti della viaggiatrìce mi dimostrarono che avevo 4810 I | con questa donna sognata viaggiava il vostro umilissimo servo; 4811 I | fantasticare a mia posta, viaggiavo da Napoli a Verona, nell' 4812 VII | di malinconia, nuvolette viatrici che di tanto in tanto ascondevano 4813 II | voce bassa, ma con accento vibrato. - Ella ha insultato una 4814 III | fatti, come suol dirsi, nel vicinato, che esempi di felicità 4815 VII | e col grigio delle balze vicine. Piantato lassù, il palazzo 4816 IV | pesche duràcine degli orti vicini, e che io avevo comperate 4817 IV | ad alta voce, per unire vieppiù le due anime in un solo 4818 IX | delitto di lesa umanità. Come vietare i contatti profani, direte? 4819 IV | una rigogliosa bellezza, vietata agli sguardi profani da 4820 IV | repubbliche antiche, ai quali era vietato di uscire dal palazzo, ove 4821 VI | inspira al compagno! E la vigilia io non ne avrei pur sospettato 4822 X | inesorabile. Tutte le grandi vigilie sono a un dipresso così.~ 4823 VII | nostri occhi si dilungavano i vigneti; indi la costiera piegava 4824 I | se n'è andato insieme col vigore e la baldanza della gioventù. 4825 VII | sottentrate le libere e vigorose bellezze della flora selvatica. 4826 | VII 4827 | VIII 4828 IV | mondo, io l'avrei per una vil creatura, indegna del rispetto 4829 XI | più malvagio ancora che vile. Ero andato da solo in volta 4830 V | di avere a Grottamare una villa, pensai che doveva esser 4831 IV | quelle parole sarebbe parsa villana.~- Ah, basta! - esclamai. - 4832 II | dentro dalle sue persecuzioni villane. Faccia un passo e le mando 4833 II | vostro da' suoi toccamenti villani; si atteggia, fa il bocchino, 4834 VI | sull'ingresso di un suo villino: morituro satis, cioè a 4835 XI | E per dissimulare quella viltà a' miei occhi ed ai suoi, 4836 VI | farla breve, di tutti que' viluppi cinesi con cui sogliono 4837 IX | geloso per sua natura e vince spesso la mano.~- Avete 4838 VIII | sospetto nuovo ed arcano vinceva il desiderio. Sentivo, così 4839 XI | all'ultimo colpo del suo vincitore, la mia povera bella attendeva, 4840 X | religione? Anche Giove è vincolato dai suoi giuramenti; ed 4841 IV | reticolato di granelli rossi e vinosi, spartiti in più luoghi 4842 XI | piansi, urlai, maledissi, ma vinsi.~Quando ritornai al palazzo, 4843 V | altro. La mia causa era vinta.~Proseguivamo intanto la 4844 VII | mortelle; i fiori erano violacciocchi e girasoli. Il terreno, 4845 X | bene; - le dissi. - Ho io violato il vostro segreto?~- Oh, 4846 I | continua dei luoghi, dei visi e delle parlature; è questa 4847 V | dagli occhi, come fanno le visioni del mattino, per lasciarci 4848 IV | fronzoli per scendere a visitare, non so se Cefalo od Orione, 4849 IX | un'ora del vostro tempo ai visitatori importuni. Qui, invece, 4850 I | cuore; lei era l'arcana visitatrice, feconda di tante dolcezze 4851 V | dunque dal mare?~Feci le visite di non aver letto altro 4852 VI | della brezza; sorridevano le vispe lucertole, guizzando tra 4853 V | spirito nuovo, giocondo e vispo come uno scricciolo nella 4854 VI | intronata fino a tanto che visse, Gian Giacomo Rousseau, 4855 VI | stanotte. Sapete pure; si è vissuti la parte nostra.... sotto 4856 I | quest'uomo che per me ha vissuto, amato e tremato, e che 4857 VI | una bracciata di pesche, vistose, colorite e fragranti come 4858 II | a passare in rassegna le viti maritate agli olmi di Casoria 4859 III | letterarii e matrimoniali di Vittoria Colonna, a Recanati, che 4860 IV | promesse, delle gloriose vittorie, ed anco, se occorre, delle 4861 X | piccolo mondo in cui ella vive, sono oggi in mia mano. 4862 VIII | chi non lo è stato, in suo vivente, una volta? Ed io, impacciato 4863 VII | pensieri ed immagini, è un viver da senno; direi quasi che 4864 III | una mia concittadina? o vivessimo ambedue in una medesima 4865 III | lo capisco ancor io, si viveva maluccio, e spadronavano 4866 IX | riscontrar le parole dei vivi. E questo forse m'avviene, 4867 IX | questa cara solitudine, si vivrebbe assai bene. L'amore, questo 4868 IX | leggerebbe negli occhi. Vivrei chiuso in me stesso, mi 4869 XI | Perciò, come fanno i bambini viziati, mutiamo spesso, e senza 4870 IV | delle mie bizze di fanciullo viziato. La prego, ne rida con me; 4871 | vobiscum 4872 XI | ragione, di pensieri e di voglie; domandiamo eterna fede, 4873 I | curioso di arcane sensazioni, voglioso d'ogni cosa difficile, è 4874 VII | frullo delle libellule, volanti a guisa di frecce; non era 4875 I | tornarvi bisognevole: il volare in cambio di andare e il 4876 VI | mondo, testimone delle gaie volate degli uccelli migratori, 4877 | volermi 4878 | volervi 4879 VII | ve ne pare? - dimandai, volgendomi alla mia bella compagna, 4880 VI | rispose ella, sforzandosi di volgerla in celia.~- Come il buon 4881 XI | i colori dell'iride, ci volgevamo a guardarci negli occhi, 4882 IX | Quale? - dimandò ella, voltandosi a me d'improvviso e rifacendo 4883 X | ai cuochi aguzzini che lo voltassero dall'altro? Io, poi, la 4884 IV | frattanto ella non si era più voltata verso di me. Non faceva 4885 Fin | pagine, quand'anche fossero voltate nella lingua di Wilkie Collins, 4886 IX | poichè io, come dovevo, ebbi voltato in celia il mio disagio 4887 XI | per modo che il morbido volume de' suoi capelli si sciolse 4888 III | lo ha guadagnato. Ci son volute sei vite d'uomini per mutare 4889 IX | fiutato da lontano, e que' voraci scorridori calavano a sciami, 4890 VII | festevole e sarcastico. - E vorreste farvi un merito con me del 4891 Inc | proverbi, con licenza di Vossignoria, sono un po' come i panni 4892 IV | afferrando la frase, quantunque vuota di senso, che io avevo buttata 4893 VI | nobile della sua signora di Warens.~ ~ ~ ~ 4894 Fin | voltate nella lingua di Wilkie Collins, o in quella~del 4895 | X 4896 | XI 4897 VII | occhi rapiti quel limpido zaffiro dei cieli e quello smeraldo 4898 IX | calcando argutamente le due zete.~- Per dove?~- Alla Castellana. - ~ 4899 VI | soverchia il poco;" e un mio zio canonico ha fatto scolpire 4900 V | spalle, come per dirmi: zitto là, voi buono a nulla. E 4901 III | ma niente più in là. In zoologia, verbigrazia, o in antropologia, 4902 IX | rifacevano bambino. Un molesto zufolamento mi veniva crescendo d'attorno. 4903 IV | troppo se in pari tempo fa zufolare le serpi e cantar le cicale.