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Alfabetica [« »] vermutte 1 vernice 2 verniciati 1 vero 80 verrà 5 verranno 1 verrebbe 1 | Frequenza [« »] 83 sotto 82 molto 82 sarebbe 80 vero 79 capo 79 fa 79 può | Anton Giulio Barrili La notte del commendatore IntraText - Concordanze vero |
Capitolo
1 I | invidiabili elogi. Ora, a dir vero, non era più del tutto quello 2 I | le cose vere, perchè il vero si può sentirlo in due modi; 3 I | sessanta, manco male! È vero (e qui il signor Commendatore 4 II | contentava; il primo, il vero maestro di suo figlio, era 5 II | crede una cima; e non è vero, ecco, io non sono che un 6 II | tutto nel mondo era fumo. È vero che, a rincalzo della sua 7 II | filosofia. La contentezza, a dir vero, non gli veniva dalla filosofia. 8 II | anno. Si studiano molto, è vero, gli umori del corpo insegnante; 9 III | campagnuoli dattorno. Non è egli vero, Balestra? -~L'amico chiamato 10 III | solo; la qual cosa, a dir vero, non fa testimonianza di 11 III | classico Vigna. - Non è vero, Ariberti? Ti ricordi che 12 IV | giunta. Il Bertone, a dir vero, non ci prosperava; ma bisogna 13 IV | All'Ariberti non pareva vero di cavarsela in quel modo. 14 IV | a mala pena due soldi! È vero bensì che la non mai abbastanza 15 IV | dat avara manus».~ ~Ma è vero altresì che in nessun luogo 16 IV | vedute mai cose più belle. È vero che non ne aveva veduto 17 IV | la botanica...~- Ah sì, è vero; ma perchè diamine non studiar 18 IV | spesso alla mia condizione, è vero; ma credimi, se non fosse 19 IV | crepi l'avarizia; non è egli vero? - soggiunse ironicamente 20 IV | appunto; non ti ricordi? Ah, è vero, nello scorso inverno ci 21 IV | secolo perchè sapessi il suo vero nome. Sulle prime non era 22 IV | qualcuno?~- Anzi, mi farai un vero regalo.~- Te li dico... 23 V | consuetudini, mancavano, a dir vero, i quattrini; ma la necessità 24 V | non c'era una parola di vero.~- Eh via! Non sofistichiamo. 25 V | orecchio d'Ariberti. Egli, per vero, non avrebbe saputo dirne 26 V | di casa azzimato come un vero damerino e si avviò verso 27 VI | innanzi del refettorio. Non è vero? -~Ariberti non capiva molto; 28 VII | amplificazioni; insomma, un vero caleidoscopio, che co' suoi 29 VII | più lontani (anzi, a dir vero, non si espresse proprio 30 VII | poeta poteva rimanere nel vero, andando nell'inferno, nel 31 VII | monche, senza i contorni del vero, perchè egli, le traeva 32 VII | si muor dotti, non è egli vero? Dunque non c'è niente che 33 VII | parevano uomini più grandi del vero.~Girato il discorso sui 34 VIII | fare a fidanza, perchè se è vero ch'ella ami i giovani, può 35 VIII | uomo...~- Come Lei, non è vero? Stiamo a vedere che per 36 VIII | più d'altro. Il mondo, è vero, non si governa sempre colla 37 IX | nelle sue condizioni.~È ben vero che a questi patti il signorino 38 IX | dal solito «ammiratore del vero merito», i ritratti, i sonetti, 39 IX | Che tu l'ami; non è egli vero?~- E chi di grazia? io non 40 IX | fatto nascere un guaio.~- È vero, ciò che Ella dice; - rispose 41 X | allontanava ad un tempo da quel vero che non ha fortuna in teatro 42 X | scorciare, ma sarebbe stato un vero peccato. Tanti bei pensieri! 43 X | di eccetera.~Che c'era di vero in tutte quelle considerazioni 44 XI | La signora Szeleny (o più vero nome, direbbe qui un cancelliere 45 XI | ci conosciamo già; non è vero?»~Il giovane arrossì, come 46 XII | per altro, in omaggio al vero, che Ariberti li consacrò 47 XIV | profilo...~- A teatro, sì, è vero, e mi dovete raccontare 48 XIV | accresciuta, mercè nuovi studi dal vero. Gli uomini le erano sfilati 49 XV | uno è mio. -~Non era vero, come Ariberti sapeva per 50 XV | di vederci dentro!~- È, vero; correggo la frase. Si tratta 51 XV | proscenio; molto contrastate, è vero, ma le ebbe, e tutti giornalisti 52 XV | quest'amico...~- Donna, non è vero?~- Ci s'intende. Da un labbro 53 XV | incocciarsi a non ammetterlo per vero. Ma questo sarebbe stato 54 XV | Giselda è bella, non è vero?~- Sì.~- Intelligente.~- 55 XV | ballo, e ballava.~Tanto è vero cotesto, che come furono 56 XV | Orbene, ecco qua il senso vero della parola, poichè non 57 XV | detto due volte che non è vero.~- Lo diceste anche mille, 58 XVI | Mi stanco un pochino, è vero; ma tu lo sai, sono un montanaro 59 XVII | Trista cosa, non è egli vero? E diffatti io ve ne parlo 60 XVII | necessario, l'improbabile il vero.~S'intende e va da sè che 61 XVII | pensavo e credevo essere il vero; - rispose Ariberti, facendo 62 XVII | modo di vincere.~- Sarà vero - disse quell'altro, fra 63 XVII | troppo amore pel bello e pel vero, e non può trovare per conseguenza 64 XVII | Non si nasce buoi, ma è vero altresì che non si nasce 65 XVII | tal ripassata che sa.~- È vero; lasciamo dunque la disciplina 66 XVII | senz'ombra di sforzo un vero e compiuto programma di 67 XVII | centro. Arcana potenza del vero, quando è detto bene! L' 68 XVII | sostenne, e fu peggio. È vero che lo avevano quasi respinto 69 XVIII| risponderemo coi fatti. Non è egli vero che dallo andare più da 70 XVIII| altro in cambio di loro.~È vero che anche lui, vedendosi 71 XVIII| festa, commendatore, non è vero?~- Sì, bella; - rispose 72 XIX | un terzo più grande del vero. Io non sento nessuna ripugnanza 73 XIX | fatica, che è riuscita un vero capo d'opera. Giù il cappello, 74 XX | polare a Torino?~- Sì, è vero; - rispose Ariberti con 75 XX | brutto impiccio, non è egli vero? Ma già, con quel maledetto 76 XXI | rimorso.~Del resto, se è vero che è bene quel che riesce 77 XXI | può perdere... se pure è vero che lo perda.~- Ma! che 78 XXIII| letto?~- Io? a letto? È vero; son qui sul sofà. Ma dica, 79 XXIII| ancora toccato.~- È proprio vero. Che diamine sarà egli accaduto? 80 XXIII| avertelo avuto a male. Non è vero, grinzoso compare? Ahimè,