Capitolo

 1 I    |          decoro.~- In fede mia, - esclamò egli parlando a sè stesso, -
 2 I    |        profumata.~- A noi, ora; - esclamò il gentiluomo della penna
 3 III  |         del tuo Bertone?~- Mio! - esclamò l'Ariberti. - Mio come tuo.
 4 III  |     povera.~- Che diavolo dice? - esclamò il classico Vigna. - Con
 5 III  |            Oh diavolo! la Dora! - esclamò il Vigna, che non si raccapezzava. -
 6 III  |          immaginare.~- Comment? - esclamò egli. - Vous vous occupez
 7 III  |      Aristotile.~- Sciocchezze! - esclamò il Ferrero, crollando sdegnosamente
 8 III  | collegiale.~- Una vera Giunone! - esclamò il classico Vigna. - Non
 9 IV   |       Ariberti.~- Caro Filippo! - esclamò egli, mentre il rimorso,
10 IV   |         mani?~- Un benefattore! - esclamò Ariberti, a cui l'età non
11 IV   |           prima della sostanza! - esclamò facetamente Filippo Bertone,
12 IV   |      questa è proprio l'ultima; - esclamò l'Ariberti con accento di
13 VI   |        Que diable? a quest'ora! - esclamò il conte, facendo un gesto
14 VI   |          le furie.~- Un cugino! - esclamò il Candioli. - Fosse almeno
15 VI   |        aveva.~- Vedi che testa! - esclamò facendo bocca da ridere. -
16 VI   |         nessuna specie.~- Bene! - esclamò il Priore colla medesima
17 VII  |        far molto»~- Corbezzole! - esclamò uno dei più lontani (anzi,
18 VII  |       contegno.~- Ah, ah! bene! - esclamò Luciano Valerga, quasi parlando
19 VIII |           right! a noi, dunque! - esclamò il Priore. - Noi metteremo
20 VIII |         esistenza.~- Poveretto! - esclamò Ariberti, quando fu in carrozza
21 IX   |           l'ufficio.~- Diamine! - esclamò Ariberto. - -Mi fa specie
22 IX   |       Bertone...~- Ah! Bertone! - esclamò il giovine, dando un sobbalzo
23 IX   |           cosa intendi di dire? - esclamò Filippo, arrossendo.~- Che
24 XII  |        piace?~- No.~- È strano; - esclamò Giselda, - tutti e due!~-
25 XII  |             Oh, come v'invidio! - esclamò Giselda giungendo le palme,
26 XIII |       tanto?~- Come parli bene! - esclamò candidamente Ariberti. -
27 XIV  |    involtino?~- Oh povere mani! - esclamò egli sollevandola prontamente
28 XIV  |      giorni, a Torino!~- Pazzo! - esclamò Giselda. - Poc'anzi eravate
29 XIV  |           luogo migliore.~- Ah! - esclamò Giselda, alzando il dito
30 XV   |    valigie.~- Che supposizione! - esclamò la signora Mary. - Non vi
31 XV   |       albero.~- Non rispondete? - esclamò l'inglesina, scuotendogli
32 XV   |           latino colle signore? - esclamò la bella inglesina, ridendo,
33 XV   |              Ah, se fosse così! - esclamò la signora Mary sospirando. -
34 XV   |           lapide commemorativa! - esclamò ella, coprendo con una allegra
35 XV   |        del vicinato.~- Mio Dio! - esclamò Ariberti, col suo solito
36 XVI  |        sulle labbra.~- Mio Dio! - esclamò egli impallidendo. - Che
37 XVI  |        davvero di essere amato; - esclamò Ariberti, gittandogli le
38 XVII |           Filippo?~- Ha ragione - esclamò il giornalista, dopo alcuni
39 XVIII|         Ariberti.~- Ah, eccola! - esclamò egli, stringendo il braccio
40 XVIII|         detto.~- È bella assai! - esclamò Ariberti, che tirava a suo
41 XVIII|        questa è arguta davvero! - esclamò il cavaliere, accompagnando
42 XVIII|          petto.~- La più bella! - esclamò egli, sorridendo. - Diamine!
43 XIX  |         insistenza.~- Ah, ecco, - esclamò la marchesa, con accento