Capitolo

 1 I    |      i cenni del padrone.~Per solito, quando scoccavano le dieci
 2 I    |    era quel dì più sugoso del solito, e il nostro gentiluomo,
 3 I    |      lui; i migliori, come al solito, ad un per uno se li aveva
 4 II   |     da una fante chiassosa il solito ritornello: - Chi sbadiglia
 5 II   |       continuo che faceva. Di solito, la vita di provincia abbatte,
 6 III  |      d'un ministro, e che per solito tirava dritto salutando
 7 IV   |       che era rimasto più del solito in casa.~- Che cosa vorrà
 8 V    |     dama di quella sorte, per solito così severa e contegnosa,
 9 V    |      dal letto più presto del solito.~Quella mattina si vestì
10 VI   |       ore.~Il Bonisconti, per solito, si alzava all'alba dei
11 IX   |      gli astucci regalati dal solito «ammiratore del vero merito»,
12 X    |   fragranze, come avviene per solito nei trapassi dalla primavera
13 XI   |  turbamento che accompagna di solito il nascere d'una passioncella
14 XI   |    dopo, non erano già più al solito frasario di tutti i primi
15 XIII |     invece che il Priore, per solito accigliato e spaccone, non
16 XV   |      Era bella, più bella del solito in quella sera, l'inglesina
17 XV   |     esclamò Ariberti, col suo solito candore. - Che dirà ora
18 XVI  |   dire assai più dischiuse il solito abisso davanti agli occhi
19 XVI  |    agli occhi del giovane; il solito mondo di pensieri gli si
20 XVI  |  inglesina andava innanzi col solito metro. E i debiti pur troppo
21 XVI  |      l'orologiaio, secondo il solito, non si faceva premura di
22 XVIII|   dame che di queste cose per solito non si dànno pensiero, e
23 XIX  |   suoi capegli scendevano per solito ripiegati in due lucide
24 XIX  |       concedersi a lui, fu al solito, e pel solito spazio di
25 XIX  |      lui, fu al solito, e pel solito spazio di tempo, l'uomo
26 XXI  |       e via, un'ora prima del solito.~- Evidentemente il torto
27 XXIII| capezzale. La chiamata era di solito alle sette, fosse inverno