Capitolo

 1 I    |        Signora Zita!~- Signor padrone, comandi.~- Il mio tè.~-
 2 I    |  stava aspettando i cenni del padrone.~Per solito, quando scoccavano
 3 I    |       sul tavolino, mentre il padrone aveva già avuto il tempo
 4 I    |   questa conformità:~- Signor padrone, ecco il tè.~- Grazie; è
 5 I    |          Felice notte, signor padrone.~- Notte felice, signora
 6 I    |    reliquie, già così care al padrone sotto i cessati governi.
 7 I    |      una felicissima notte al padrone. Ma quella sera il signor
 8 II   |   campi, a dar l'occhiata del padrone ai mezzadri; la signora
 9 IV   |    Non ce n'è; tu sei libero, padrone padronissimo di allungare
10 IV   |       di questa, che ti rende padrone dell'anima tua contro le
11 VI   |     dopo avere aiutato il suo padrone a infilare un soprabito
12 VI   |   birreria di Valdocco. Ma il padrone, che conosceva benissimo
13 VI   |  fatto un grazioso inchino al padrone e un altro alla ragazza,
14 VII  |       mio poeta a Venezia. Il padrone, come sapete, passava le
15 VIII |    del quartierino, quando il padrone di casa usciva coi due compagni,
16 VIII |  sedersi sulle scranne che il padrone di casa si era affrettato
17 VIII |   scelto da Tristano e che il padrone di casa aspettava la mancia
18 XIV  |   giovine di Pest, figlio del padrone della casa in cui la fanciulla
19 XV   |      di spalle, nè abbastanza padrone di sè (e questo lo abbiamo
20 XVIII|     ebbe parole amorevoli del padrone di casa (il re, se vi piace),
21 XXIII| finestra, gli venne veduto il padrone, ancora imbacuccato nella
22 XXIII|      Che sarà mai accaduto al padrone? Ah voglia il cielo che...
23 XXIII| proprio lei?~- Son io, signor padrone, son io. Ma come va? Non
24 XXIII|   volta il cervello.~- Signor padrone, se provasse ad andarsene
25 XXIII|      e buona notte a me.~- Il padrone scherza coll'amaro in bocca; -